Arriva Hazzard a Porto Recanati con un appuntamento all’insegna del divertimento e del confronto. Sabato 18 maggio, alle ore 17:30, al campo da basket dell’oratorio “Preziosissimo sangue” la cooperativa sociale Pars organizza “Gioco forza” dedicato ai giovani e alle famiglie per giocare insieme divertendosi con tantissimi gadget premi per tutti i partecipanti.
La serata sarà condotta dalla psicologa Pars, Ludovica Cesari e dall’assistente sociale Pars, Valentina Gatti, e rientra nell’ambito di Hazzard, il progetto di rete per la prevenzione del disturbo da gioco d’azzardo, finanziato dalla Regione Marche, realizzato per l’Area Vasta 3 e promosso dagli Ambiti Sociali Territoriali 14, 15, 16, 17 e 18.
“I ragazzi e le famiglie avranno l’opportunità di sfidarsi nei nostri giochi (sfida con la torre di ven-tose più alta, gioco della campana, gioco delle bocce “piatte”) mettendo in campo abilità e strategie per vincere - illustra la dottoressa Cesari-. Gli scout e gli educatori proporranno anche loro delle at-tività e dei giochi ai partecipanti. I giocatori potranno con l’aiuto degli operatori riflettere sulle dif-ferenze tra gioco patologico e gioco sano, sul mettere in atto le proprie capacità e le proprie abilità, sulla sana competizione e sul rispetto dell’avversario”.
L’evento è in collaborazione con l’assessorato alle politiche giovanili e il Comune di Porto Recanati. All’organizzazione degli eventi ludici ci saranno anche il gruppo scout di Porto Recanati e il gruppo dei genitori che mercoledì scorso hanno partecipato alla formazione all’oratorio della parrocchia dal titolo “Giocare o giocarsi?”, un approfondimento sul gioco d’azzardo patologico e condivisione di pratiche di prevenzione.
“E’ stata una serata di condivisione con molti educatori, capi scout e cittadini di Porto Recanati - spiega la dottoressa Gatti-. Abbiamo approfondito le pratiche di prevenzione primaria da mettere in atto con i ragazzi ai quali offrono il loro servizio tutte le settimane analizzando l’importanza dell’informazione e della conoscenza su aspetti specifici: illusioni cognitive, falsi miti, calcoli ma-tematici e di probabilità, credenze erronee. Abbiamo riflettuto sulla differenza tra giocatore sociale e giocatore problematico, sui rischi e sulle motivazioni che spingono il giocatore a tentare la fortuna”.
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