Porto Recanati, controlli di Ferragosto: preso pusher tunisino, abuso di alcol tra minorenni
Nell’ambito dei controlli intensificati per la notte dei fuochi d’artificio a Porto Recanati, numerosi sono stati gli interventi svolti dai carabinieri della compagnia di Civitanova Marche.
A seguito del controllo di un ventottottenne residente nella provincia di Ancona, trovato in possesso di una dose di eroina e di una dose di cocaina acquistate poco prima, sono state subito attivate le ricerche per individuarne lo spacciatore.
Il pusher è stato rintracciato nel giro di pochi minuti, dopo aver tentato invano la fuga alla vista dei carabinieri. Si tratta di un tunisino di 35 anni, trovato in possesso di circa tremila euro in banconote di piccolo taglio.
I militari hanno verificato come il tunisino in passato si fosse anche reso responsabile della rapina di un cellulare sottratto per il mancato pagamento di alcune dosi di stupefacente. Su di lui grava una denuncia per spaccio e rapina. È stata inoltre avviata la procedura per l’espulsione dal territorio nazionale in quanto clandestino.
Il compratore 28enne delle dosi di eroina e cocaina risultava avere un foglio di via da Porto Recanati, per cui è stato anch'egli denunciato e segnalato alla Prefettura quale assuntore di stupefacente.
Nella stessa serata, unitamente al personale sanitario di servizio, i carabinieri hanno soccorso delle ragazze minorenni per abuso etilico, mentre si trovavano in alcuni stabilimenti balneari: è stato necessario il loro ricovero presso il pronto soccorso di Civitanova Marche. Diversi anche i maggiorenni segnalati in evidente stato di ebrezza, per i quali però non è stata necessaria l’ospedalizzazione.
Sono stati rintracciati e avvisati i genitori delle ragazze minorenni che rischiano una denuncia per “abbandono di minore” , così come rischiano una denuncia anche i titolari degli stabilimenti balneari se le minorenni dichiareranno di aver bevuto alcolici presso di loro.
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