SANGIUSTESE (4-2-3-1): Chiodini, Shiba, Santagata, Perfetti, Patrizi, Scognamiglio, Pezzotti (41’ Tizi), Camillucci (31’ Buaka), Cheddira, Cerone (12’ st Carta), Argento (35’ st De Reggi). A disposizione: Carnevali, Massaroni, Papavero, Guzzini, Pluchino. Allenatore Stefano Senigagliesi.RECANATESE (4-3-1-2): Sprecacè, Dodi (31’ Senigagliesi Luca), Monti (41’ st Rinaldi), Lunardini, Nodari, Esposito, Pera, Olivieri (19’ st Marchetti), Sivilla (36’ st Palmieri), Borrelli, Raparo (36’ st Sopranzetti). A disposizione: Piangerelli, Giaccaglia, Candidi, Gigli. Allenatore: Marco Alessandrini. ARBITRO: Signor Simone Piazzini della sezione di Prato.ASSISTENTI: Sig. ri Andrea Mastrosimone della sezione di Rimini e Nadir Bertozzi della sezione di Cesena.RETI: 12’ pt Borrelli, 23’ pt Pezzotti.NOTE: spettatori 300 circa con rappresentanza ospite; corner 7-5; ammoniti Senigagliesi; Raparo, Nodari e Olivieri; allontanato al 30’ pt dalla panchina mister Alessandrini per proteste; recupero 1’+ 4’.
Grandi emozioni al Comunale di Villa San Filippo dove si sfidavano sesta e terza forza del girone F.Formazioni che non deludevano le attese per un match frizzante fin dalle prime battute che si concludeva in parità.
Mister Alessandrini, espulso per proteste alla mezz’ora, varava un 4-3-1-2 arrembante con pressing altissimo e Olivieri a svariare alle spalle del duo Pera – Sivilla.Era però una pennellata mancina del talento Borrelli poco prima del quarto d’ora a incendiare l’atmosfera premiando il bellissimo avvio di marca leopardiana. I ragazzi di Senigagliesi, dopo aver faticato un po’ a prendere le misure, trovavano subito il pari con Pezzotti, abile a piegare sul proprio palo i guantoni di Sprecacè e fare subito 1-1.La Sangiustese iniziava ad imbrigliare lo strapotere offensivo giallorosso con Cheddira sempre pericoloso nelle sue accelerate.
Sul fronte opposto era bomber Pera invece a tenere in costante apprensione la retroguardia rossoblu con la prima frazione che si chiudeva in perfetto equilibrio tra le due contendenti.Ripresa che si riapriva sulla stessa falsariga dei primi 45’ con tante occasioni da una parte e dall’altra.
A gridare vendetta per i locali erano soprattutto il palo pieno centrato da Pezzotti al 15’ st, una ripartenza bruciante di Cheddira che poteva essere finalizzata meglio ed una conclusione di Argento strozzata da Sprecacè sul suo palo.Per il resto diverse le sostituzioni operate dai due tecnici attingendo alle due panchine, quando anche stanchezza e caldo esigevano il proprio tributo dopo una bella battaglia. La gara terminava dunque sull’1-1, con i locali che dovevano attendere le ultime due partite per sapere del loro destino e sperare in un posto utile nel post season, mentre gli ospiti con il risultato odierno si qualificavano matematicamente ai playoff.
Dopo la rifinitura mattutina al Comunale di Villa San Filippo è mister Stefano Senigagliesi a presentare il derby di domani. Nel turno pre-pasquale i rossoblù riceveranno a domicilio i leopardiani della forte Recanatese di mister Alessandrini che, dopo l’immeritata battuta di arresto con il Forlì, dovranno necessariamente battere per continuare a sperare nella corsa playoff.
“La Recanatese è una squadra indiscutibilmente forte sotto tutti i punti di vista e in tutti i reparti – ha dichiarato il tecnico osimano – se pensiamo ad esempio ai valori che riesce a esprimere dalla cintola in su siamo di fronte a qualcosa di assolutamente mostruoso, sicuramente tra le migliori dell’intera categoria. Pera e Sivilla sono tra i migliori cannonieri del girone, Borrelli è a mio avviso il giocatore più bravo e completo del campionato: se a questi tre fenomeni si aggiunge l’esperienza di un Lunardini penso che siamo davanti a qualcosa di eccezionale. Credo che Lunardini, Camillucci, Biondini, Cascione e De Feudis siano stati il fiore all’occhiello di una stagione che ha visto sfidarsi in campo dei veri mostri sacri. Noi, dal canto nostro, dopo la ferita lacero-contundente che ci è stata inferta a Forlì, abbiamo appurato, passatemi il termine, che non sono stati toccati organi vitali, ma certo a livello psicologico una cosa del genere brucia, eccome. In questo momento siamo fuori dai play-off, ma a nostra parziale consolazione possiamo dire non certo per nostri demeriti. Ciò che è sicuro è che vorremmo tornarci al più presto perché per quanto espresso in questi mesi, se esistessero gli Dei del calcio, noi dovremmo farne parte”.
Ed ecco di seguito l’elenco dei giocatori convocati per la gara di domani: Carnevali, Chiodini, Cerone, De Reggi, Guzzini, Santagata, Argento, Perfetti, Papavero, Pezzotti, Carta, Cheddira, Kamara, Pluchino, Buaka, Massaroni, Scognamiglio, Doci, Camillucci, Tizi, Magistrelli, Patrizi, Matteo e Shiba.
Torna subito ad allenarsi la Sangiustese che domenica, dopo l’immeritato stop di Forlì, riceverà a domicilio i leopardiani della Recanatese in un derby che si preannuncia dalle grandi emozioni.
Direttore, ripartiamo da Forlì: c’è un po’ di rabbia per l’esito finale di una gara che vi punisce oltre modo per vari motivi?
Non c’è rabbia, altrimenti ci dovrebbe essere stata anche contro il Cesena o la Savignanese o in tante altre partite in cui siamo usciti un po’ penalizzati. Ci tengo però a dire una cosa. Tanti anni fa gli arbitri erano veramente scarsi, oggi anche quelli della serie D sono bravissimi, quindi sbagliano se vogliono sbagliare. Sono sempre vicini all’azione così come gli assistenti. Spesso già prima della gara si avvicinano ai giocatori o a noi dirigenti e grazie ai social conoscono già tutto delle persone con cui si relazioneranno, compreso cosa hanno detto nelle interviste. Questo è penalizzante per loro. Spesso poi in mezzo al campo si trovano in seria difficoltà. Noi dobbiamo ripartire dalla grandissima prestazione fatta a Forlì, andarci a giocare i play-off giovedì e poi tirare le somme. Comunque vada, i ragazzi di quest’anno sono stati uomini e giocatori straordinari.
Il derby di Recanati sarà uno spartiacque decisivo?
Se avessimo fatto risultato a Forlì poteva non esserlo, ma ora diventa decisivo. Mi auguro di riuscire a venirne fuori con una vittoria per riaprire i giochi e per permettere a questi ragazzi di giocarsi fino alla fine la possibilità di fare i play-off.
Si sbaglia nel dire che l’ultimo posto disponibile per i playoff è quello che si contendono Francavilla, Sangiustese e Notaresco? Recanatese e Pineto sono già dentro secondo lei?
Dipende molto dalla nostra partita e da altri incroci. Il derby con la Recanatese sarà uno spartiacque, poi bisognerà vedere anche cosa succederà al Francavilla, con la Jesina che sicuramente li affronterà non avendo le loro stesse motivazioni. Il Notaresco sarà un po’ penalizzato visto che si dovrà battere con il Cesena in casa. Entrambe le formazioni abruzzesi ci sono avanti di qualche punto, ma se noi dovessimo vincere ed arrivasse, come già capitato in questo girone, qualche altro risultato favorevole, si potrebbe riaprire tutto.
Questo finale di stagione spezzatino, con tante festività in mezzo, quanto può incidere sulle gambe dei ragazzi?
Più che sulle gambe sulla testa. A livello fisico quello che è fatto è fatto. Come diciamo sempre anche con il mister, quello che abbiamo fatto fino ad adesso è un vero miracolo anche se non andremo ai playoff. Comunque noi vogliamo andarci o almeno provarci fino alla fine
Interessante incontro di aggiornamento tecnico quello tenuto dal mister della Sangiustese Stefano Senigagliesi nel pomeriggio di lunedì 15 aprile presso il campo sportivo Puerini dell’Olimpia Ostra Vetere.
Tema dell’incontro “La costruzione del gioco per principi”. In campo ad ascoltare le indicazioni del mister tanti tecnici del settore giovanile locale e di diverse altre Società del territorio, nonché stimati allenatori di altre prime squadre marchigiane.
Protagonisti della prima parte sono stati i ragazzi che si sono messi alla prova volentieri seguendo le idee del mister e svolgendo diversi tipi di esercitazioni, volte soprattutto a riconoscere ed attaccare gli spazi, concetto fondamentale. Il pomeriggio è poi proseguito con una lezione teorica.
“L’allenatore migliore di tutti è il gioco - ha concluso Senigagliesi - in esso c’è tutto. Me ne rendo conto sempre di più ogni giorno. La crescita dei ragazzi in Italia invece in questi anni è stata rallentata anche dagli allenatori, dal fatto che vogliano incidere tanto e invece si sono solo incastrati in concetti e idee tanto astratti quanto inutili. Il gioco insegna molto meglio di quanto potremmo fare noi”.
Ultimo match della regular season per la sorprendente Juniores Nazionale di mister Rossi, decisa più che mai a blindare la piazza d’onore.
“La vittoria di sabato è stata molto importante sia dal punto di vista del risultato (ci serviranno due vittorie negli ultimi due turni per ottenere il secondo posto assoluto), sia per ritrovare quel gioco e quella mentalità che ci avevano sempre caratterizzato - ha commentato mister Rossi -. Battere il Giulianova non è stato però affatto facile, perché seppure gli abruzzesi non avevano più nulla da chiedere al campionato, fino al nostro raddoppio ci hanno messo in difficoltà. Anche a Isernia sarà tosta, i molisani sono una formazione che ha dato filo da torcere a tutte le squadre di vertice e ultimamente stanno macinando tanti punti. Noi dovremo approcciare l’incontro con lo stesso atteggiamento e la stessa concentrazione di sabato scorso per portare a casa una vittoria che ci darebbe un risultato impensabile all’inizio e ci consentirebbe di proiettarci con ancora più ottimismo e fiducia ai play-off”.
Al “Morgagni” la Sangiustese in lotta per un posto playoff era chiamata al difficile impegno contro i biancorossi padroni di casa specularmente impegnati per tirarsi invece fuori dalle sabbie mobili della bassa classifica. A imporsi era proprio il Forlì capitalizzando al massimo la prima delle pochissime occasioni create.Formazione rimaneggiata per mister Senigagliesi che sceglieva di tenere a riposo Patrizi. Era dunque Camillucci insieme a Scognamiglio a comporre la coppia centrale in difesa, mentre il tandem di centrocampo vedeva di nuovo Carta affiancato a Perfetti. Novità anche sull’out destro affidato al duo Shiba – Buaka vista la febbre improvvisa di Tizi ed i concomitanti guai muscolari di Argento. Avvio shock per i rossoblù, colpiti a freddo e subito costretti ad inseguire. Cortesi siglava il vantaggio locale sospingendo in rete un pallone respinto dal palo dopo un precedente tiro di Di Benedetto forse battezzato male che ballava sulla linea.
Provava subito a riordinarsi la Sangiustese, che, nonostante i ritmi non certo elevati, si impossessava del pallino del gioco. Le conclusioni di Pezzotti, Cerone e Cheddira nella prima mezz’ora non avevano però fortuna, così come a 5’ dal termine della prima frazione il colpo di testa di Shiba sugli sviluppi di un corner.Stesso copione nella ripresa: bianchi ospiti a fare la gara e neri locali a cercare di contenerli e ripartire. Pochissime le emozioni: da segnalare al quarto d’ora una rete annullata per offside a Cheddira servito da Pezzotti. Nell’ultima mezz’ora spazio alle sostituzioni: Campedelli ruotava diversi effettivi, mentre il tecnico marchigiano gettava nella mischia Patrizi, Massaroni e Pluchino. Le palle più pericolose erano però la volée di Cascione respinta da Chiodini con la complicità della traversa e il diagonale di Pluchino respinto proprio sulla linea. Allo scadere la Sangiustese trovava il gol, ma ancora una volta la bandierina alzata vanificava tutto.Anche se immeritato, giungeva dunque uno stop per i rossoblù: testa subito al derby infrasettimanale di giovedì con la Recanatese.
Tabellino Forlì-Sangiustese
FORLI’(3-5-2): Mordenti, Baldinini (42’ st Mazzotti), Brunetti, Di Benedetto (15’ st Graziani), Cascione, Ambrosini, Croci (28’ st Nigretti), Marzocchi (36’ st Gimelli), Vesi, Cortesi (24’ st Urso), Possenti. A disposizione: Semprini, Del Sante, Bungaja, Cenci. Allenatore: Nicola Campedelli.SANGIUSTESE (4-2-3-1): Chiodini, Shiba, Santagata, Perfetti (34’ st Pluchino), Camillucci, Scognamiglio, Pezzotti, Carta (17’ st Patrizi), Cheddira, Cerone, Buaka (32’ st Massaroni). A disposizione: Carnevali, De Reggi, Ercoli, Papavero, Guzzini, Doci. Allenatore Stefano Senigagliesi.ARBITRO: Signor Edoardo Gianquinto della sezione di Trapani.ASSISTENTI: Sig. ri Alessandro Cremona della sezione di Genova e Daniele Santini della sezione di Savona.RETI: 4’ pt Cortesi.NOTE: spettatori 350 circa con piccola rappresentanza ospite; corner 2-8; ammoniti Graziani, Marzocchi e Possenti; recupero 1’ + 5’.
Cronaca Forlì-Sangiustese
PRIMA FRAZIONE
4’ pt: GOL!! Cortesi realizza da due passi. 13’ pt: Mordenti si oppone bene al diagonale di Cheddira.21’ pt: con i pugni Chiodini respinge la conclusione di Ambrosini.24’ pt: il tiro al volo di Pezzotti dalla sinistra di poco sopra la traversa. 36’ pt: Shiba si accentra e scocca la conclusione dalla destra. L’estremo locale si fa trovare pronto. 40’ pt: spinge la Sangiustese che guadagna però solo un doppio corner. Sugli sviluppi di uno di questi il colpo di testa di Shiba termina alto.45’ pt: Cortesi si invola verso la porta ospite ma calcia fuori.
SECONDA FRAZIONE
2’ st: subito un doppio angolo per la Stese. 11’ st: Pezzotti mette al centro per Cheddira che insacca. Il guardalinee ravvisa un offside: la rete viene annullata.24’ st: Cerone alto dal limite.36’ st: Mordenti fa buona guardia sull’ incornata da corner.38’ st: con la complicità della traversa Chiodini respinge la volée di Cascione.41’ st: Il diagonale di Pluchino viene respinto sulla linea.47’ st: altra rete annullata alla Sangiustese per fuorigioco.
La Juniores della Sangiustese batte per 3-0 nel match delle 16:00 a Torre San Patrizio il Real Giulianova e si proietta con grande ottimismo per il proprio secondo posto verso l’ultima gara della regalar season, in programma venerdì prossimo.
Il pregevole tocco di Messi smarcava nella prima frazione Kamara che a tu per tu con il portiere abruzzese non gli lasciava scampo portando in vantaggio i padroni di casa.
Ripresa sempre in controllo per i rossoblù con mister Ettorre a far ruotare gli effettivi ed un Raccio sempre attento a blindare la propria porta. Il bis arrivava in mischia con Messi, il 3-9 portava la firma di Ercoli servito da M’binte.
Soddisfattissimo il tecnico locale Adolfo Rossi. “In questa partita cercavamo risultato e prestazione. Li abbiamo ottenuti - ha dichiarato - pur soffrendo nei primi minuti. Siamo passati in vantaggio con un bellissimo goal frutto di una palla filtrante capitalizzata da Kamara. Nonostante tante azioni create e non concretizzate la partita poi è stata chiusa nella ripresa quando siamo entrati in campo concentrati e dopo una mischia abbiamo finalmente raggiunto il raddoppio per poi alla fine trovare anche il tris. Al di là del punteggio che poteva essere ancora più largo, i ragazzi si sono comportati bene come atteggiamento, gioco e aggressività e questo è di buon auspicio per la partita di Isernia nella quale saremmo costretti nuovamente a vincere per mantenere il secondo posto”.
SANGIUSTESE - REAL GIULIANOVA 3-0
SANGIUSTESE: Raccio, Di Rosa, Nepa, Guzzini, Doci, Girotti, Niane (19’ st M’binte), Ercoli (35’ st Rogani), Messi (22’ st Matteo), Kamara (30’ st Mastrillo), Frontini (32’ st Pianaroli). A disposizione: Apolloni, Lazzarini, Scoponi, Tarsilla. All. Adolfo Rossi.
REAL GIULIANOVA: D’Ilario (30’ st Quaranta), Mauloni (45’ pt Ricchioni), Splendiani, Malavolta, Di Giuseppe, Cipriani, Menei, Fondrieschi (22’ st Marroni) Pierabella (39’ st D’Andrea), Forcini, Staffelli (1’ st Francioni). All.: Giulio Ettorre.
ARBITRO: Sig. Renzi della sezione di Pesaro.
ASSISTENTI: Sigg. Bellagamba e Ramadori della sezione di Macerata.
RETI: 29’ pt Kamara, 19’ st Messi, 34’ st Ercoli.
Rifinitura mattutina al Comunale di Villa San Filippo: al termine è mister Stefano Senigagliesi a presentare la gara di domani. I rossoblù faranno visita ai romagnoli del Forlì per prolungare la striscia di risultati utili e continuare a sperare nella corsa playoff.
“Il Forlì è una di quelle squadre che per qualità della rosa e blasone si trova a parere mio in una posizione di classifica del tutto inaspettata – ha dichiarato il tecnico osimano – basti pensare ad un giocatore importante come Cascione arrivato alla chiusura del mercato di dicembre ed alla verve offensiva di un elemento come Ambrosini che per questa categoria è un lusso. Lo testimoniano le 17 reti messe a segno fino a ora. Ci aspetta dunque una gara che sarà di certo intensa, vibrante e senza ombra di dubbio difficile. Noi stiamo bene, i ragazzi come sempre si sono allenati al massimo e sono lucidi e concentrati per proseguire questo momento positivo. Ovviamente gli ultimi risultati ci hanno ridato grandi entusiasmo, fiducia e senso di appartenenza e questo ci rende fiduciosi per il nostro futuro”.
Ed ecco di seguito l’elenco dei giocatori convocati per la gara di domani: Carnevali, Chiodini, Cerone, De Reggi, Guzzini, Santagata, Argento, Perfetti, Papavero, Pezzotti, Carta, Cheddira, Kamara, Pluchino, Buaka, Massaroni, Scognamiglio, Doci, Camillucci, Tizi, Magistrelli, Patrizi, Matteo e Shiba.
Quando alle 21.46 di ieri sera, al San Francesco di Trodica, l’arbitro Emanuele Trementozzi ha dato il via al match, si è aperta una nuova era per il calcio amatoriale. Ha fatto il suo storico esordio, infatti, la Football Tec, campionato di calcio a 11 organizzato dalla Polisportiva Sport Communication in collaborazione con la Trementozzi Eventi Comunicazione. Di fronte, sullo splendido tappeto verde della società trodicense, Unione Sangiustese e United Montecosaro.
Tre a tre il risultato finale, al termine di una gara molto equilibrata, decisa nel finale dalla zampata vincente di Michele De Santis che regala il prezioso punto ai ragazzi di mister Roberto Navarra. Ma il primo, storico gol del campionato, lo mette a segno il solito Leone Luciani che, con una tripletta, illude i Pancotto boys di poter fare il colpaccio. L
’uno-due di Bongiovanni, infatti, ribalta le sorti del match fino al minuto 83, quando Luciani prima pareggia e poi, due minuti più tardi, trova la rete del tre a due. Ma, a quaranta secondi dal termine, De Santis entra in area dalla sinistra e trova l’angolino lontano per il tre a tre definitivo. Grande correttezza in campo e fairplay, come testimonia l’unico cartellino giallo estratto dal direttore di gara, coadiuvato per l’occasione da Roberto Del Rosso e Joris Verrucci.
“Grazie alla Tec che ci permette di giocare e divertire – ha detto il giovane Francesco Bongiovanni - sono contento per la doppietta e per il punto raggiunto dalla squadra. Siamo un bel gruppo e potremo toglierci belle soddisfazioni”.
Soddisfatto per la tripletta personale, ma deluso dal punteggio, il protagonista del match Leone Luciani:”Abbiamo subito gol ingenuamente a pochi secondi dal termine – dice il numero due dello United Montecosaro – potevamo portarla a casa e invece dobbiamo accontentarci del pari. In ogni caso ci siamo divertiti e punteremo a fare un buon campionato”.
Chiude il tecnico sangiustese Roberto Navarra:”Una bella emozione, soprattutto per il punto conquistato in extremis. Abbiamo dimostrato cuore e carattere e non era facile. Siamo convinti di poter fare bene, ora sotto con il lavoro e potremo dire la nostra”.
È il giovanissimo terzino partenopeo Raffaele Santagata a tracciare un bilancio della sua stagione e a raccontare come la Sangiustese sta vivendo il bel momento che in due settimane ha riportato i rossoblù in quinta posizione, in piena corsa play-off.
Come giudichi il tuo campionato fino a questo momento? Sei uno degli under più giovani della categoria e hai avuto sempre uno spazio fisso.
Sono molto soddisfatto dello spazio che in questi due anni ho trovato alla Sangiustese. Per questo ringrazio la Società ed il mister che hanno creduto in me e mi hanno sempre dato fiducia.
Ti aspettavi una Sangiustese ancora in lotta per i playoff a questo punto?
Onestamente sì, perché già dalla preparazione estiva secondo me si vedeva che eravamo tanto forti e la speranza c’era. Un traguardo che ci meritiamo per la qualità che mettiamo sempre in campo ed il gruppo che si è creato.
Come ti sei trovato con Shiba? Una coppia di 2001 terzini è una rarità per la categoria.
Con Cristian abbiamo un bel rapporto. È arrivato quest’anno, ma subito ci siamo trovati molto bene. Ci siamo uniti tanto anche grazie alla vittoria del Torneo Caput Mundi di Roma. Vivere insieme esperienze ed emozioni come quelle rafforza e fa crescere.
Qual è il tuo sogno nel cassetto per questa stagione e la prossima?
Il mio sogno sarebbe non solo fare i playoff, ma magari vincerli. Sarebbe davvero bellissimo. Per il futuro invece spero di fare il calciatore professionista e di raggiungere i livelli più alti.
Dopo la brillante vittoria sul Santarcangelo, ha ripreso ad allenarsi la Sangiustese, che domenica prossima incontrerà sul suo cammino per aggiudicarsi un posto ai play-off l’ostacolo Forlì.
A parlare per tutti e descrivere umori e sensazioni in casa rossoblù è mister Stefano Senigagliesi.
Siete tornati in quinta posizione dopo due vittorie contro avversari difficili come Francavilla e Santarcangelo: ora sono davvero 4 finali. Cosa deve fare la Sangiustese per rimanere in corsa fino alla fine?
Prima erano sei le finali (sorride). Speriamo che settimana dopo settimana ci sia sempre la stessa domanda mentre diminuiscono le partite che mancano al termine. Ogni volta che mi sarà chiesto vorrà dire che siamo ancora in corsa per un obiettivo bellissimo. L’ambiente è carico in modo strepitoso, ma non in modo negativo. Siamo tutti molto sereni e piacevolmente sorpresi e stiamo cecando di mettere tutte le nostre energie per permettere alla Società, che ha fatto un lavoro immenso, e a tutti i tifosi che ci vogliono bene, di togliersi questa soddisfazione.
A quante squadre è aperta la corsa al rush finale?
Credo si sia chiusa, pur avendo fatto dei buonissimi risultati, per Montegiorgio e Jesina, perché sono troppe le squadre davanti. Siamo rimaste in sette. Non va escluso il Notaresco. Mister Cudini ha detto una cosa secondo me molto giusta. In queste situazioni la tenuta mentale fa la differenza e nelle ultime giornate si andrà incontro ad un’altalena perché tutte le squadre lottano per qualcosa. Ci potranno essere delle sorprese. Credo che un po’ di fortuna, un po’ di freschezza e soprattutto lo spirito volitivo di arrivare all’obiettivo, saranno fattori decisivi.
Capitolo vittoria del campionato: il Cesena potrà incontrare difficoltà da qui alla fine o la pratica è già archiviata?
Dovrei dire che la pratica è già archiviata, ma sarei contento di sbagliare pronostico. Da marchigiano, non riesco a non fare il tifo per il Matelica. Secondo me i biancorossi meritano di vincere perché hanno fatto un percorso straordinario. Sono una Società piccola, gestita da un grande Presidente come Mauro Canil che in questi anni a Matelica ha fatto qualcosa di unico. Tanto di cappello a loro.
Che voto darebbe alla sua squadra per l’intera stagione e soprattutto per quest’ultimo periodo in cui i suoi ragazzi con grande autorevolezza hanno riacciuffato il sogno playoff?
Il voto è dieci, però adesso aspetto le ultime quattro partite per la lode. Le ultime quattro partite rappresentano la tesi finale e dovranno fare la differenza, così come era una volta all’università. Sarebbe il giusto premio ad un lavoro di due anni. Mi fermo qui perché sono troppo soddisfatto e non vorrei che qualcuno intorno a me pensasse che siamo già contenti così. No, se non facciamo i play-off per me è un fallimento.
Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa a firma di Veronica Bruschi, con il quale si vuole presentare l'attività dell'associazione LibRisate, creatasi qualche mese fa per mano di 11 giovani ragazzi di Monte San Giusto:
Eccoci, siamo giunti sino a qui dopo una lunga cavalcata iniziata ben dieci mesi fa, orgogliosi di presentare questo progetto che è figlio del duro impegno e della condivisione di tante idee maturate nel corso degli anni. Rappresentiamo quella famosa categoria di giovani che il mondo d'oggi definisce con un termine di privazione: SENZA.
Senza voglia, senza lavoro, senza idee e passioni, senza tempo, privi di responsabilità ed umiltà; in pratica, senza speranze. Siamo l'emblema delle generazioni dipendenti dai social: ''amici'' su Facebook ma sconosciuti per strada, esperti di Skype ma incapaci di dialogare a cena, fenomeni nelle stories di Instagram e un disastro nelle relazioni interpersonali. Siamo tutto e il contrario di tutto.
Eppure, la nostra intraprendenza ci ha portato a spendere gran parte del tempo al fine di dar vita a questo piccolo grande progetto, dal nome Librisate. Da cosa ha origine tutto ciò? Nasce dalla sentita necessità di aggiungere un ulteriore tassello al puzzle della Città del Sorriso, come esempio di svolta culturale, sociale e turistica all'interno del nostro paese. Un grande obiettivo, nonché punto di partenza, sarebbe inoltre quello di dar vita ad una Biblioteca.
Polo di riferimento eventuale per studenti di tutte le età, ricercatori, appassionati o semplici curiosi sangiustesi che potranno sedersi comodamente e consultare ciò che desidereranno (libri, documenti, film e documentari, interviste e testimonianze sul tema del Clown, del Circo, del Sorriso, dell' Umorismo e così via). Ci stiamo adoperando per attivare finalmente uno spazio aperto e condiviso in cui poter parlare di tutte le tematiche elencate, e non solo.
Tramite iniziative ben mirate affronteremmo discorsi attorno all'ambito teatrale/circense, ma anche ricchi di tematiche filosofico-pedagogiche, socio-sanitarie e storico-artistiche. Insomma, un po' tutta la cultura a portata di mano. Siamo giovani e abbiamo i piedi ben piantati a terra, con la consapevolezza che poter creare una biblioteca da zero non sia una passeggiata. Avremo bisogno di tempo, fondi necessari e spazi adeguati.
In concomitanza garantiremmo la disponibilità di una Biblioteca virtuale da affiancare a quella concreta, dove poter mettere a disposizione di coloro che sposeranno le nostre iniziative, i libri ad uso personale. Il tutto, rigorosamente online e alla portata di qualsiasi cittadino. Vogliamo tornare a dar dignità alla carta stampata, alla gioia della lettura per se stessi e per gli altri, alla possibilità di ampliare i propri orizzonti mediante gli sconfinati temi della letteratura.
Il progetto prevede, infatti, la presentazione di alcuni libri indirizzati e dedicati ad ogni età, dagli adulti ai piccini, passando naturalmente per i ragazzi. Al centro dei nostri pensieri ci sono proprio loro, anzi, voi, che come noi portate in fronte l'appellativo del ''senza'', quando invece costituite il futuro di ogni realtà civica; ne siete il cuore pulsante.
L'auspicio in cui crediamo fermamente, è che il nostro appello concreto possa essere accolto da chi è convinto che qualcosa si possa e si debba fare. Il senso civico va espresso esclusivamente attraverso la collaborazione, l'impegno e la condivisione sociale, non solo social.
Last but not least, ricordatevi dell'iniziativa presentata nei giorni scorsi che è per noi motivo d'orgoglio: "Le frontiere non si vedono mica. I classici del cinema europeo". Si tratta di sei serate all'insegna della grande filmografia, a partire dal 9 di Aprile sino al 22 di Maggio presso il Cineteatro Durastante di Monte San Giusto, dove riscopriremo insieme il piacere di abbandonare il divano di casa per occupare il posto che più ci spetta, quello a fronte del maxischermo. Noi ci siamo e ce la metteremo tutta, ma abbiamo assoluto bisogno del sostegno di ognuno di voi. Ora, si parte sul serio.
La mostra “Devozione Ducale”, è stata inaugurata sabato 6 Aprile e resterà aperta fino al 16 giugno 2019 (sabato, domenica e festivi 10.00-19.00 orario continuato).
Presenti al taglio del nastro il Sindaco Andrea Gentili e il Sindaco di Camerino Gianluca Pasqui che hanno salutato il pubblico sottolineando l’importanza di questo evento per mantenere viva l’identità artistica dei territori più duramente colpiti dal sisma. I sindaci hanno poi ringraziato sentitamente le sorelle del Monastero di Santa Chiara e l’Abbadessa Suor Chiara Laura Serboli per aver concesso le opere in mostra.
Un pubblico molto attento ha seguito gli interventi dei curatori Pierluigi Moriconi e Stefano Papetti, così come quelli del Prof. Giuseppe Capriotti e di Mons. Sandro Corradini i quali, oltre a raccontare la figura della Beata Camilla Battista e le opere presenti nella collezione, hanno anche spiegato i legami storici che hanno avvicinato i Duchi da Varano al Vescovo Nicolò Bonafede.
“Ringrazio il Dott. Pierluigi Moriconi della Soprintendenza delle Marche che ci ha proposto di ospitare questa mostra e il Prof. Stefano Papetti che si è reso disponibile a curare l’evento mostrando ancora una volta apprezzamento e vicinanza alle proposte culturali avanzate dall’amministrazione. Ringrazio, altresì, il Prof. Giuseppe Capriotti, Mons. Sandro Corradini, la Dott.ssa Sonia Melideo, Simone Settembri e Giacomo Maranesi per i preziosi approfondimenti storico-artistici presenti in questo catalogo. Mi preme anche sottolineare il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Fermo, così come è d’obbligo evidenziare il supporto degli sponsor Miami Srl e Eddy Ricami, senza i quali non saremmo riusciti a realizzare questa mostra”. Ha dichiarato il Sindaco Andrea Gentili.
“La mostra Devozione Ducale è un evento di assoluto rilievo per Monte San Giusto e per il Museo di Palazzo Bonafede e questo è dimostrato anche dall’afflusso di visitatori nel primo week end di apertura che lascia ben sperare per le prossime settimane”. Ha concluso Gentili.
SANGIUSTESE (4-2-3-1): Chiodini, Shiba, Santagata, Perfetti, Patrizi, Scognamiglio, Pezzotti (40’ st Buaka), Camillucci, Cheddira, Cerone (23’st Carta), Argento (12’st Tizi). A disposizione: Carnevali, De Reggi, Massaroni, Papavero, Pluchino, Magistrelli. Allenatore: Stefano Senigagliesi.SANTARCANGELO (4-3-3): Ragone, Guglielmi, Fabbri, Fuchi (18’ st Pescatore), Gabrielli, Bondioli, Peroni, Pigozzi, Guidi (24’ st Bernardi), Moroni, De Cerchio (24’ st Falomi). A disposizione: Battistini, Miori, Sapori, Cingolani, Preti, Battistoni. Allenatore: Daniele Galloppa.ARBITRO: Sig. Emanuele Tartarone della sezione di Frosinone.ASSISTENTI: Sig.ri Roberto D’Ascanio e Mirko Librale della sezione di Roma 2.RETI: 20’ pt Cerone, 43’ pt Guidi, 9’ st Cerone (rig).NOTE: osservato prima del fischio d’inizio un minuto di raccoglimento per le vittime del terremoto de L’Aquila; spettatori 150 circa con piccola rappresentanza ospite; corner 2-7; ammoniti Tizi, Bondioli e Peroni; recupero 0’+ 5’.
Ritmi blandi al Comunale di Villa San Filippo dove i padroni di casa affrontavano i galletti del Santarcagelo, avversario ostico come ci si aspettava. Per avere la meglio la Sangiustese deve affidarsi all pazienza ed alla manovra unite a tutta la classe e all’esperienza del proprio numero 10 (al quindicesimo centro stagionale) supportato dall’abnegazione costante di tutta la squadra. Prima frazione disturbata dal vento e quasi esclusivamente di marca rossoblù con il pallino del gioco sempre saldamente nelle mani: un Pezzotti ispiratissimo spadroneggiava sulla corsia mancina. Dal suo piede partivano a cadenza regolare palloni invitanti per i compagni.
Al 20’ pt, dopo che il palo aveva ribattuto il colpo di testa di Cheddira servito proprio dal numero 7 locale, era bravo Cerone a seguire l’azione e a battere Ragone con un preciso diagonale. Prezioso comunque il lavoro del numero 9 locale, bravo a sradicare diversi palloni alla retroguardia gialloblù e a trasformarli in insidie per gli stessi. Gli ospiti non si rendevano quasi mai pericolosi nonostante i quattro corner conquistati, ma nel finale di frazione riuscivano comunque a pervenire al pareggio grazie al penalty conquistato e realizzato da Guidi proprio allo scadere. Nella ripresa i romagnoli sembravano entrare in campo con maggiore intraprendenza, ma al 9’ st era ancora Cerone dal dischetto (Gabrielli atterrava Cheddira) a riportare in avanti i ragazzi di Senigagliesi firmando la sua doppietta personale.
Annullata per offside una rete di Pezzotti, l’ingresso di Tizi per Argento portava nuovo brio sulla destra, ma il cross del numero 17 non trovava l’inzuccata vincente di Cheddira. Molto bello anche il gesto di fair-play dell’altro subentrato Carta, onesto a rendere agli avversari una rimessa laterale che l’arbitro aveva erroneamente assegnato ai rossoblù in attacco, ammettendo il suo tocco. Gli ospiti, creando poco ma conquistando diversi corner a favore, non riuscivano a trovare il pari. La Sangiustese bissava il successo interno di sette giorni fa confermandosi meritatamente in lotta per un posto play-off.
SANGIUSTESE – SANTARCAGELO 2-1
Al termine della rifinitura mattutina al Comunale di Villa San Filippo è mister Stefano Senigagliesi a presentare la gara di domani che vedrà i rossoblù ricevere a domicilio nel secondo turno interno consecutivo i romagnoli del Santarcangelo per continuare a sperare nella corsa playoff.
“Sono una delle squadre – ha dichiarato il tecnico – più in forma e in salute del campionato con alle spalle dieci turni in cui hanno messo in cascina tantissimi punti. Dovremo essere bravi, ma su questo abbiamo lavorato molto in settimana, a non sottovalutare la forza dell’avversario altrimenti potremmo incorrere in brutte sorprese. Come ha detto bene il direttore, il Santarcangelo è il peggiore avversario che potesse capitarci in questo momento. I nostri ragazzi comunque si sono impegnati molto in questi giorni, lavorando con serietà e continuità e ricominciando a trovare quella brillantezza che in alcuni momenti ci è mancata. Sicuramente quella di domani sarà una gara difficile ma ci vogliamo far trovare pronti. La voglia è quella di continuare a lottare insieme per un obiettivo comune”.
Ed ecco di seguito l’elenco dei giocatori convocati per la gara di domani Sangiustese – Santarcangelo: Basconi, Carnevali, Patrizi, Chiodini, Cerone, De Reggi, Guzzini, Santagata, Argento, Perfetti, Papavero, Pezzotti, Carta, Cheddira, Kamara, Pluchino, Buaka, Massaroni, Scognamiglio, Doci, Camillucci, Tizi, Magistrelli, Matteo e Shiba.
La brillante vittoria con il Francavilla ha riacceso le speranza play-off in casa Sangiustese. I rossoblù si trovano ora a 51 punti in 6° posizione, con il quinto ed il quarto posto a portata di mano, occupati rispettivamente dal Notaresco a 52 lunghezze e dal Pineto a 53.
A tracciare il quadro della situazione come ogni venerdì è il DG Alessandro Cossu.
Ci potrebbe essere un minimo rischio di sottovalutare il Santarcangelo?
Credo di no, sappiamo che il Santarcangelo è una delle squadre che ha fatto più punti nelle ultime dieci partite. Ha pareggiato a Matelica, ha perso solo con il Cesena, domenica ha recuperato un doppio svantaggio. Troveremo la peggiore squadra che potesse capitarci in questo momento.
Le quotazioni playoff della squadra sono aumentate?
La vittoria con il Francavilla ha riportato entusiasmo. Quella di domenica prossima invece sarà una gara che conterà tantissimo perché potrebbe dare ai romagnoli la speranza di salvarsi direttamente senza passare dai play-out mentre a noi la possibilità di rientrare nei primi cinque posti. Se dovessimo perdere secondo me non riusciremo più ad agganciare quel treno, mentre se dovessimo proseguire con il ruolino di marcia iniziato domenica credo proprio che ci saremo e che potremo dire la nostra.
Un messaggio sulle 100 presenze in rossoblù di Mauro Chiodini.
Mauro è come un attaccante da venti gol, perché un portiere con la sua esperienza non si trova facilmente. Nelle partite importanti che abbiamo vinto lui è riuscito sempre a dire la sua. Un portiere straordinario e una persona fantastica.
Si è parlato a lungo di quota salvezza, ora che si avvicina la fine del campionato si può parlare di quota playoff?
C’è stato un momento in cui non abbiamo pensato affatto ai play-off perché dovevamo ritrovare la strada perduta. Ora che siamo tornati a ridosso dei primi cinque posti, dobbiamo mantenere l’intensità giusta. Una quota onestamente non l’ho minimamente pensata, perché secondo me ci sono ancora tanti scontri diretti e a dire una cifra sbaglierei sicuramente.
Ad analizzare la situazione in casa Sangiustese, dopo la vittoria con il Francavilla ed in attesa del match con il Santarcangelo, è mister Stefano Senigagliesi.
Al termine di una gara come quella di domenica quanta energia positiva in più è arrivata all'interno del gruppo?
Tantissima. Tutte le vittorie portano energia positiva, ne arriva molta di più quando il risultato è raggiunto attraverso una prestazione di buon livello e con dei valori morali e sportivi di grandissimo spessore come abbiamo fatto domenica.
Conoscendo il suo modo di vedere il calcio, al netto del pathos, quanto si è divertito soprattutto nel primo tempo? Per molti una gara di categoria superiore..
Mi sono divertito tantissimo. Domenica è stata l’apoteosi. Avevamo fatto veramente un primo tempo splendido anche se eravamo sotto nel punteggio per 2-1. Il calcio viene valutato con i risultati, ma in realtà il valore delle prestazioni è molto più importante. Dicono che i risultati facciano giudizio e lo accettiamo. Una gara assolutamente di categoria superiore. Consiglio a tutta Monte San Giusto ed a tutti i tifosi di tenersi stretta questa squadra e questa Società.
Quanto sono aumentate le chance di playoff?
er me sono uguali perché ci sono ancora altre partite da fare e non c’è niente di scritto. Sono tutte gare difficilissime. Andremo ad affrontare squadre che lottano per non retrocedere, altre di blasone o altre ancora coinvolte come noi nella lotta per i play-off. Spero che ad aumentare sia stata la possibilità di vedere ancora i ragazzi così concentrati e piacevolmente indirizzati verso un obiettivo. Per molti sarà una cosa molto importante, per me lo è meno. Sono già estremamente soddisfatto nel vederli ancora a un mese dalla fine del campionato, con cinque partite da disputate, ancora in lotta per qualcosa di impensabile.
Come sta fisicamente il gruppo?
Stanno tutti molto meglio. L’allenamento ci serviva tantissimo. Avevamo bisogno di tornare a determinati ritmi e abitudini che il calendario di quest’anno ci aveva tolto assolutamente. Una volta ritrovate determinate dinamiche ho visto lievitare la condizione fisica, la brillantezza e la freschezza mentale che sono poi alla base del modello di gioco che utilizziamo.
Il Francavilla era forte e lo si sapeva, ma il Santarcangelo nelle ultime 10 giornate sta facendo cose strepitose: quanto sarà complicato affrontarlo?
Sarà una gara peggiore di quella con il Francavilla dal punto di vista nervoso e dell’approccio, perché comunque la gara di domenica scorsa ci aveva dato quasi automaticamente gli stimoli. Questa volta, invece, se non saremo attenti e non leggeremo bene tra le righe la forza del Santarcangelo, andremo incontro a grosse difficoltà. Nelle ultime dieci partite mi sembra abbia perso solo una volta, è una squadra in salute che ha ritrovato le motivazioni senza i giocatori più importanti. Questo sta a dimostrare che non c’è condizione fisica, forma, tattica e niente altro. Conta solo la voglia di voler continuare a lottare insieme per un obiettivo comune.
Il Presidente Andrea Tosoni ha omaggiato con un orologio ufficiale griffato Sangiustese (in vendita presso la gioielleria Ciampechini di Monte San Giusto) Mauro Chiodini per il traguardo delle 100 partite in maglia rossoblù
Sabato scorso il Francavilla è riuscito a prevalere al fotofinish sui ragazzi della Juniores Nazionale di mister Rossi, che questa settimana dovranno sostenere il turno di riposo. Un campionato comunque positivo, con i playoff già matematicamente conquistati ma un secondo posto da blindare.
“Usciamo sconfitti da Francavilla – ha dichiarato il tecnico rossoblù - con un gol al 90° che brucia, perché venuto dopo una bellissima rimonta sul doppio svantaggio. Peccato perché abbiamo giocato bene, seppure i due gol incassati da palle ferme si sarebbero potuti evitare così come il terzo, preso proprio allo scadere quando anche la stanchezza iniziava a farsi sentire. Non siamo riusciti a portare a casa un punto che era di fondamentale importanza perché avrebbe quasi blindato la finale play-off diretta senza passare per la semifinale. Ora ci attende un turno di riposo in cui non conquisteremo punti: la classifica si è accorciata, l’obiettivo è quello di ottenere il miglior piazzamento possibile cercando di arrivare nella miglior condizione fisica. La squadra sapeva che per noi temere il ritmo del girone di andata sarebbe stato impossibile: siamo comunque sempre la squadra più giovane del campionato, siamo secondi in classifica e il percorso fatto finora è stato incredibile. Di sicuro la carica, la voglia e l’orgoglio non ci mancano. Dopo il riposo cercheremo di portare a casa due vittorie nelle ultime due partite rimaste”
Ogni volta che scende in campo, facendosi trovare pronto e spremendosi fino all’ultima goccia di sudore, ogni volta che si allena non risparmiando un grammo di energia, ogni volta che dice qualcosa o rimane in silenzio .. Massimo De Reggi è un esempio per tutti.
Adorato da staff, compagni, dirigenti ed addirittura avversari, il centrocampista classe 1983 anche domenica scorsa contro il Francavilla ha dato il suo contributo per l’importante vittoria della Sangiustese nello scontro diretto in ottica playoff.
Come sta lo spogliatoio dopo la rimonta vissuta domenica?
Sicuramente è stata un toccasana per il gruppo. Stavamo bene lo stesso, anche mentalmente non ci eravamo demoralizzati dopo gli ultimi risultati, ma le partite che mancano alla fine per cercare di cullare questo sogno meraviglioso sono sempre meno. Domenica bisognava fare una grande prestazione e l’abbiamo fatta.
Chiamato in causa hai risposto presente sempre e comunque: ormai sei abituato a questo ruolo di ingresso last minute per ogni evenienza?
Sono a completa disposizione del mister e di questi ragazzi, non c’è nessun problema. Quando vengo chiamato in causa cerco sempre di dare il massimo anche perché è impensabile che entri e non lo faccia dopo che i miei compagni in campo hanno dato l’anima.
Dovessi descriverla con una frase: la forza di questa squadra è....?
Senza ombra di dubbio il gruppo e quell’amalgama tra giocatori esperti e più giovani che si è creata e che è veramente incredibile.
Come sta andando il percorso di crescita che la Sangiustese ha iniziato nella scorsa stagione e che in questa sta dando ancora di più i suoi frutti?
Effettivamente in questi due anni abbiamo creato qualcosa di bello, c’è stata una crescita importante sia a livello umano che calcistico. C’è una forte coesione tra il gruppo, lo staff e la Società e penso questa sia la vera soddisfazione.
Guardando avanti, ti vedi ancora in campo oppure pensi di dedicarti all'attività di allenatore, magari nel Settore Giovanile, come hai già iniziato a fare?
Non lo so, perché gli anni passano ed ogni anno è sempre un po’ più dura, però vediamo. Dico sempre che vorrei finire la mia carriera con una bellissima soddisfazione e questa Sangiustese ogni anno me ne regala tante. Vediamo come va a finire quest’anno e poi ci penserò.
Gara palpitante al Comunale di Villa San Filippo con le due formazioni che, in vista di un posto playoff, si sfidavano a viso aperto, regalando spettacolo ai presenti. Alla fine a prevalere era meritatamente la Sangiustese che tornava al successo casalingo al termine di 95’ minuti dalle grandi emozioni. Ritmi sostenuti, pressing alto e buone giocate individuali gli ingredienti di un match senza nulla da invidiare alla categoria superiore.
Due gli assenti per parte, uno per squalifica e uno per infortunio, entrambi nelle fila difensive: Shiba e Moracci per i locali, Bosco e Cafiero per gli ospiti, dotati di uno degli attacchi più atomici della categoria. Dopo diverse schermaglie da una parte e dall’altra, Palumbo lasciava subito il suo sigillo sul l’incontro raccogliendo l’assist di Banegas e girando la sfera in fondo al sacco. La palla buona per pareggiare capitava subito sui piedi di Cheddira, ma il suo tiro finiva fuori. Si faceva perdonare poco dopo il numero 9 locale che si procurava un rigore. Nell’occasione l’arbitro estraeva anche il cartellino rosso per il portiere Spacca, decisione che di fatto costringeva i giallorossi a giocare oltre un’ora in inferiorità numerica. Mister Rachini richiamava in panca Palumbo per mettere in campo il dodicesimo Natale: dal dischetto Cerone realizzava il pareggio. Sul finale del tempo però gli abruzzesi si rifacevano nuovamente avanti chiudendo in vantaggio la prima frazione. Un velleitario contatto con Argento fruttava infatti un penalty che lo stesso Banegas realizzava portando il risultato sul 2-1 per il Francavilla. Stesso copione vibrante nella ripresa. I locali continuavano a macinare gioco e occasioni, con ordine e senza frenesia, trovando il pareggio con il diagonale di Pezzotti e la stoccata vincente con il colpo di testa di Scognamiglio. In entrambi i casi l’assist era di Cerone, oggi in giornata di grazia.
Complessivamente ottima la gara di tutta la squadra, che, al termine, riceveva gli applausi scroscianti del proprio pubblico.
La zona playoff ora è solo ad un punto di distanza: domenica prossima bisognerà battere in casa il Santarcagelo per continuare a cullare un sogno che all’inizio dell’anno sembrava impossibile.
SANGIUSTESE - FRANCAVILLA 3-2
SANGIUSTESE (4-2-3-1): Chiodini, Argento (44’ st Massaroni), Santagata, Perfetti, Patrizi, Scognamiglio, Pezzotti (45’ st Pluchino), Camillucci (17’ st Carta), Cheddira, Cerone (39’ st De Reggi), Tizi (1’ st Buaka). A disposizione: Carnevali, Papavero, Basconi, Magistrelli. Allenatore Stefano Senigagliesi.
FRANCAVILLA (4-3-2-1): Spacca, Bedin (25’ st Boloca), Mele (39’ st Mancini), Palumbo, Milizia, Banegas, Nazari, Di Renzo Alessandro (32’ st Fabrizi), Gallo, Di Renzo Samuel (25’ st Mboup), Dos Santos. A disposizione: Natale, Paravati, Bellanca, Montagnoli, Fabrizi, Di Pinto,Allenatore: Paolo Rachini.
ARBITRO: Sig. Costantino Cardella della sezione di Torre del Greco.
ASSISTENTI: Sig. ri Carmine Picariello della sezione di Avellino e Ferdinando Pizzoni della sezione di Frattamaggiore.
RETI: 19’ pt Palumbo, 32’ pt Cerone (rig), 48’pt Banegas (rig), 9’ st Pezzotti, 31’ st Scognamiglio.
NOTE: spettatori 250 circa con piccola rappresentanza ospite; corner 7-2; espulso al 29’ pt Spacca; ammoniti Perfetti, Cerone e Milizia; recupero 3’ + 5’.