SANGIUSTESE (4-2-3-1): Chiodini, Shiba, Santagata, Perfetti, Patrizi, Scognamiglio, Pezzotti (40’ st Buaka), Camillucci, Cheddira, Cerone (23’st Carta), Argento (12’st Tizi). A disposizione: Carnevali, De Reggi, Massaroni, Papavero, Pluchino, Magistrelli. Allenatore: Stefano Senigagliesi.SANTARCANGELO (4-3-3): Ragone, Guglielmi, Fabbri, Fuchi (18’ st Pescatore), Gabrielli, Bondioli, Peroni, Pigozzi, Guidi (24’ st Bernardi), Moroni, De Cerchio (24’ st Falomi). A disposizione: Battistini, Miori, Sapori, Cingolani, Preti, Battistoni. Allenatore: Daniele Galloppa.ARBITRO: Sig. Emanuele Tartarone della sezione di Frosinone.ASSISTENTI: Sig.ri Roberto D’Ascanio e Mirko Librale della sezione di Roma 2.RETI: 20’ pt Cerone, 43’ pt Guidi, 9’ st Cerone (rig).NOTE: osservato prima del fischio d’inizio un minuto di raccoglimento per le vittime del terremoto de L’Aquila; spettatori 150 circa con piccola rappresentanza ospite; corner 2-7; ammoniti Tizi, Bondioli e Peroni; recupero 0’+ 5’.
Ritmi blandi al Comunale di Villa San Filippo dove i padroni di casa affrontavano i galletti del Santarcagelo, avversario ostico come ci si aspettava. Per avere la meglio la Sangiustese deve affidarsi all pazienza ed alla manovra unite a tutta la classe e all’esperienza del proprio numero 10 (al quindicesimo centro stagionale) supportato dall’abnegazione costante di tutta la squadra. Prima frazione disturbata dal vento e quasi esclusivamente di marca rossoblù con il pallino del gioco sempre saldamente nelle mani: un Pezzotti ispiratissimo spadroneggiava sulla corsia mancina. Dal suo piede partivano a cadenza regolare palloni invitanti per i compagni.
Al 20’ pt, dopo che il palo aveva ribattuto il colpo di testa di Cheddira servito proprio dal numero 7 locale, era bravo Cerone a seguire l’azione e a battere Ragone con un preciso diagonale. Prezioso comunque il lavoro del numero 9 locale, bravo a sradicare diversi palloni alla retroguardia gialloblù e a trasformarli in insidie per gli stessi. Gli ospiti non si rendevano quasi mai pericolosi nonostante i quattro corner conquistati, ma nel finale di frazione riuscivano comunque a pervenire al pareggio grazie al penalty conquistato e realizzato da Guidi proprio allo scadere. Nella ripresa i romagnoli sembravano entrare in campo con maggiore intraprendenza, ma al 9’ st era ancora Cerone dal dischetto (Gabrielli atterrava Cheddira) a riportare in avanti i ragazzi di Senigagliesi firmando la sua doppietta personale.
Annullata per offside una rete di Pezzotti, l’ingresso di Tizi per Argento portava nuovo brio sulla destra, ma il cross del numero 17 non trovava l’inzuccata vincente di Cheddira. Molto bello anche il gesto di fair-play dell’altro subentrato Carta, onesto a rendere agli avversari una rimessa laterale che l’arbitro aveva erroneamente assegnato ai rossoblù in attacco, ammettendo il suo tocco. Gli ospiti, creando poco ma conquistando diversi corner a favore, non riuscivano a trovare il pari. La Sangiustese bissava il successo interno di sette giorni fa confermandosi meritatamente in lotta per un posto play-off.
SANGIUSTESE – SANTARCAGELO 2-1
Al termine della rifinitura mattutina al Comunale di Villa San Filippo è mister Stefano Senigagliesi a presentare la gara di domani che vedrà i rossoblù ricevere a domicilio nel secondo turno interno consecutivo i romagnoli del Santarcangelo per continuare a sperare nella corsa playoff.
“Sono una delle squadre – ha dichiarato il tecnico – più in forma e in salute del campionato con alle spalle dieci turni in cui hanno messo in cascina tantissimi punti. Dovremo essere bravi, ma su questo abbiamo lavorato molto in settimana, a non sottovalutare la forza dell’avversario altrimenti potremmo incorrere in brutte sorprese. Come ha detto bene il direttore, il Santarcangelo è il peggiore avversario che potesse capitarci in questo momento. I nostri ragazzi comunque si sono impegnati molto in questi giorni, lavorando con serietà e continuità e ricominciando a trovare quella brillantezza che in alcuni momenti ci è mancata. Sicuramente quella di domani sarà una gara difficile ma ci vogliamo far trovare pronti. La voglia è quella di continuare a lottare insieme per un obiettivo comune”.
Ed ecco di seguito l’elenco dei giocatori convocati per la gara di domani Sangiustese – Santarcangelo: Basconi, Carnevali, Patrizi, Chiodini, Cerone, De Reggi, Guzzini, Santagata, Argento, Perfetti, Papavero, Pezzotti, Carta, Cheddira, Kamara, Pluchino, Buaka, Massaroni, Scognamiglio, Doci, Camillucci, Tizi, Magistrelli, Matteo e Shiba.
La brillante vittoria con il Francavilla ha riacceso le speranza play-off in casa Sangiustese. I rossoblù si trovano ora a 51 punti in 6° posizione, con il quinto ed il quarto posto a portata di mano, occupati rispettivamente dal Notaresco a 52 lunghezze e dal Pineto a 53.
A tracciare il quadro della situazione come ogni venerdì è il DG Alessandro Cossu.
Ci potrebbe essere un minimo rischio di sottovalutare il Santarcangelo?
Credo di no, sappiamo che il Santarcangelo è una delle squadre che ha fatto più punti nelle ultime dieci partite. Ha pareggiato a Matelica, ha perso solo con il Cesena, domenica ha recuperato un doppio svantaggio. Troveremo la peggiore squadra che potesse capitarci in questo momento.
Le quotazioni playoff della squadra sono aumentate?
La vittoria con il Francavilla ha riportato entusiasmo. Quella di domenica prossima invece sarà una gara che conterà tantissimo perché potrebbe dare ai romagnoli la speranza di salvarsi direttamente senza passare dai play-out mentre a noi la possibilità di rientrare nei primi cinque posti. Se dovessimo perdere secondo me non riusciremo più ad agganciare quel treno, mentre se dovessimo proseguire con il ruolino di marcia iniziato domenica credo proprio che ci saremo e che potremo dire la nostra.
Un messaggio sulle 100 presenze in rossoblù di Mauro Chiodini.
Mauro è come un attaccante da venti gol, perché un portiere con la sua esperienza non si trova facilmente. Nelle partite importanti che abbiamo vinto lui è riuscito sempre a dire la sua. Un portiere straordinario e una persona fantastica.
Si è parlato a lungo di quota salvezza, ora che si avvicina la fine del campionato si può parlare di quota playoff?
C’è stato un momento in cui non abbiamo pensato affatto ai play-off perché dovevamo ritrovare la strada perduta. Ora che siamo tornati a ridosso dei primi cinque posti, dobbiamo mantenere l’intensità giusta. Una quota onestamente non l’ho minimamente pensata, perché secondo me ci sono ancora tanti scontri diretti e a dire una cifra sbaglierei sicuramente.
Ad analizzare la situazione in casa Sangiustese, dopo la vittoria con il Francavilla ed in attesa del match con il Santarcangelo, è mister Stefano Senigagliesi.
Al termine di una gara come quella di domenica quanta energia positiva in più è arrivata all'interno del gruppo?
Tantissima. Tutte le vittorie portano energia positiva, ne arriva molta di più quando il risultato è raggiunto attraverso una prestazione di buon livello e con dei valori morali e sportivi di grandissimo spessore come abbiamo fatto domenica.
Conoscendo il suo modo di vedere il calcio, al netto del pathos, quanto si è divertito soprattutto nel primo tempo? Per molti una gara di categoria superiore..
Mi sono divertito tantissimo. Domenica è stata l’apoteosi. Avevamo fatto veramente un primo tempo splendido anche se eravamo sotto nel punteggio per 2-1. Il calcio viene valutato con i risultati, ma in realtà il valore delle prestazioni è molto più importante. Dicono che i risultati facciano giudizio e lo accettiamo. Una gara assolutamente di categoria superiore. Consiglio a tutta Monte San Giusto ed a tutti i tifosi di tenersi stretta questa squadra e questa Società.
Quanto sono aumentate le chance di playoff?
er me sono uguali perché ci sono ancora altre partite da fare e non c’è niente di scritto. Sono tutte gare difficilissime. Andremo ad affrontare squadre che lottano per non retrocedere, altre di blasone o altre ancora coinvolte come noi nella lotta per i play-off. Spero che ad aumentare sia stata la possibilità di vedere ancora i ragazzi così concentrati e piacevolmente indirizzati verso un obiettivo. Per molti sarà una cosa molto importante, per me lo è meno. Sono già estremamente soddisfatto nel vederli ancora a un mese dalla fine del campionato, con cinque partite da disputate, ancora in lotta per qualcosa di impensabile.
Come sta fisicamente il gruppo?
Stanno tutti molto meglio. L’allenamento ci serviva tantissimo. Avevamo bisogno di tornare a determinati ritmi e abitudini che il calendario di quest’anno ci aveva tolto assolutamente. Una volta ritrovate determinate dinamiche ho visto lievitare la condizione fisica, la brillantezza e la freschezza mentale che sono poi alla base del modello di gioco che utilizziamo.
Il Francavilla era forte e lo si sapeva, ma il Santarcangelo nelle ultime 10 giornate sta facendo cose strepitose: quanto sarà complicato affrontarlo?
Sarà una gara peggiore di quella con il Francavilla dal punto di vista nervoso e dell’approccio, perché comunque la gara di domenica scorsa ci aveva dato quasi automaticamente gli stimoli. Questa volta, invece, se non saremo attenti e non leggeremo bene tra le righe la forza del Santarcangelo, andremo incontro a grosse difficoltà. Nelle ultime dieci partite mi sembra abbia perso solo una volta, è una squadra in salute che ha ritrovato le motivazioni senza i giocatori più importanti. Questo sta a dimostrare che non c’è condizione fisica, forma, tattica e niente altro. Conta solo la voglia di voler continuare a lottare insieme per un obiettivo comune.
Il Presidente Andrea Tosoni ha omaggiato con un orologio ufficiale griffato Sangiustese (in vendita presso la gioielleria Ciampechini di Monte San Giusto) Mauro Chiodini per il traguardo delle 100 partite in maglia rossoblù
Sabato scorso il Francavilla è riuscito a prevalere al fotofinish sui ragazzi della Juniores Nazionale di mister Rossi, che questa settimana dovranno sostenere il turno di riposo. Un campionato comunque positivo, con i playoff già matematicamente conquistati ma un secondo posto da blindare.
“Usciamo sconfitti da Francavilla – ha dichiarato il tecnico rossoblù - con un gol al 90° che brucia, perché venuto dopo una bellissima rimonta sul doppio svantaggio. Peccato perché abbiamo giocato bene, seppure i due gol incassati da palle ferme si sarebbero potuti evitare così come il terzo, preso proprio allo scadere quando anche la stanchezza iniziava a farsi sentire. Non siamo riusciti a portare a casa un punto che era di fondamentale importanza perché avrebbe quasi blindato la finale play-off diretta senza passare per la semifinale. Ora ci attende un turno di riposo in cui non conquisteremo punti: la classifica si è accorciata, l’obiettivo è quello di ottenere il miglior piazzamento possibile cercando di arrivare nella miglior condizione fisica. La squadra sapeva che per noi temere il ritmo del girone di andata sarebbe stato impossibile: siamo comunque sempre la squadra più giovane del campionato, siamo secondi in classifica e il percorso fatto finora è stato incredibile. Di sicuro la carica, la voglia e l’orgoglio non ci mancano. Dopo il riposo cercheremo di portare a casa due vittorie nelle ultime due partite rimaste”
Ogni volta che scende in campo, facendosi trovare pronto e spremendosi fino all’ultima goccia di sudore, ogni volta che si allena non risparmiando un grammo di energia, ogni volta che dice qualcosa o rimane in silenzio .. Massimo De Reggi è un esempio per tutti.
Adorato da staff, compagni, dirigenti ed addirittura avversari, il centrocampista classe 1983 anche domenica scorsa contro il Francavilla ha dato il suo contributo per l’importante vittoria della Sangiustese nello scontro diretto in ottica playoff.
Come sta lo spogliatoio dopo la rimonta vissuta domenica?
Sicuramente è stata un toccasana per il gruppo. Stavamo bene lo stesso, anche mentalmente non ci eravamo demoralizzati dopo gli ultimi risultati, ma le partite che mancano alla fine per cercare di cullare questo sogno meraviglioso sono sempre meno. Domenica bisognava fare una grande prestazione e l’abbiamo fatta.
Chiamato in causa hai risposto presente sempre e comunque: ormai sei abituato a questo ruolo di ingresso last minute per ogni evenienza?
Sono a completa disposizione del mister e di questi ragazzi, non c’è nessun problema. Quando vengo chiamato in causa cerco sempre di dare il massimo anche perché è impensabile che entri e non lo faccia dopo che i miei compagni in campo hanno dato l’anima.
Dovessi descriverla con una frase: la forza di questa squadra è....?
Senza ombra di dubbio il gruppo e quell’amalgama tra giocatori esperti e più giovani che si è creata e che è veramente incredibile.
Come sta andando il percorso di crescita che la Sangiustese ha iniziato nella scorsa stagione e che in questa sta dando ancora di più i suoi frutti?
Effettivamente in questi due anni abbiamo creato qualcosa di bello, c’è stata una crescita importante sia a livello umano che calcistico. C’è una forte coesione tra il gruppo, lo staff e la Società e penso questa sia la vera soddisfazione.
Guardando avanti, ti vedi ancora in campo oppure pensi di dedicarti all'attività di allenatore, magari nel Settore Giovanile, come hai già iniziato a fare?
Non lo so, perché gli anni passano ed ogni anno è sempre un po’ più dura, però vediamo. Dico sempre che vorrei finire la mia carriera con una bellissima soddisfazione e questa Sangiustese ogni anno me ne regala tante. Vediamo come va a finire quest’anno e poi ci penserò.
Gara palpitante al Comunale di Villa San Filippo con le due formazioni che, in vista di un posto playoff, si sfidavano a viso aperto, regalando spettacolo ai presenti. Alla fine a prevalere era meritatamente la Sangiustese che tornava al successo casalingo al termine di 95’ minuti dalle grandi emozioni. Ritmi sostenuti, pressing alto e buone giocate individuali gli ingredienti di un match senza nulla da invidiare alla categoria superiore.
Due gli assenti per parte, uno per squalifica e uno per infortunio, entrambi nelle fila difensive: Shiba e Moracci per i locali, Bosco e Cafiero per gli ospiti, dotati di uno degli attacchi più atomici della categoria. Dopo diverse schermaglie da una parte e dall’altra, Palumbo lasciava subito il suo sigillo sul l’incontro raccogliendo l’assist di Banegas e girando la sfera in fondo al sacco. La palla buona per pareggiare capitava subito sui piedi di Cheddira, ma il suo tiro finiva fuori. Si faceva perdonare poco dopo il numero 9 locale che si procurava un rigore. Nell’occasione l’arbitro estraeva anche il cartellino rosso per il portiere Spacca, decisione che di fatto costringeva i giallorossi a giocare oltre un’ora in inferiorità numerica. Mister Rachini richiamava in panca Palumbo per mettere in campo il dodicesimo Natale: dal dischetto Cerone realizzava il pareggio. Sul finale del tempo però gli abruzzesi si rifacevano nuovamente avanti chiudendo in vantaggio la prima frazione. Un velleitario contatto con Argento fruttava infatti un penalty che lo stesso Banegas realizzava portando il risultato sul 2-1 per il Francavilla. Stesso copione vibrante nella ripresa. I locali continuavano a macinare gioco e occasioni, con ordine e senza frenesia, trovando il pareggio con il diagonale di Pezzotti e la stoccata vincente con il colpo di testa di Scognamiglio. In entrambi i casi l’assist era di Cerone, oggi in giornata di grazia.
Complessivamente ottima la gara di tutta la squadra, che, al termine, riceveva gli applausi scroscianti del proprio pubblico.
La zona playoff ora è solo ad un punto di distanza: domenica prossima bisognerà battere in casa il Santarcagelo per continuare a cullare un sogno che all’inizio dell’anno sembrava impossibile.
SANGIUSTESE - FRANCAVILLA 3-2
SANGIUSTESE (4-2-3-1): Chiodini, Argento (44’ st Massaroni), Santagata, Perfetti, Patrizi, Scognamiglio, Pezzotti (45’ st Pluchino), Camillucci (17’ st Carta), Cheddira, Cerone (39’ st De Reggi), Tizi (1’ st Buaka). A disposizione: Carnevali, Papavero, Basconi, Magistrelli. Allenatore Stefano Senigagliesi.
FRANCAVILLA (4-3-2-1): Spacca, Bedin (25’ st Boloca), Mele (39’ st Mancini), Palumbo, Milizia, Banegas, Nazari, Di Renzo Alessandro (32’ st Fabrizi), Gallo, Di Renzo Samuel (25’ st Mboup), Dos Santos. A disposizione: Natale, Paravati, Bellanca, Montagnoli, Fabrizi, Di Pinto,Allenatore: Paolo Rachini.
ARBITRO: Sig. Costantino Cardella della sezione di Torre del Greco.
ASSISTENTI: Sig. ri Carmine Picariello della sezione di Avellino e Ferdinando Pizzoni della sezione di Frattamaggiore.
RETI: 19’ pt Palumbo, 32’ pt Cerone (rig), 48’pt Banegas (rig), 9’ st Pezzotti, 31’ st Scognamiglio.
NOTE: spettatori 250 circa con piccola rappresentanza ospite; corner 7-2; espulso al 29’ pt Spacca; ammoniti Perfetti, Cerone e Milizia; recupero 3’ + 5’.
Un gol nel finale condanna i ragazzi di mister Rossi che in terra abruzzese, pur bravi a recuperare nella ripresa il doppio svantaggio grazie alle reti di Arcangeletti (trafitto il portiere in uscita) e Kamara (pallonetto), si arrendono 3-2 al Francavilla. Su palla inattiva (punizione e calcio d’angolo) le reti dei padroni di casa che riuscivano infine a imporsi con la doppietta di Paravati e il colpo di testa vincente del subentrato D’Amario. I rossoblù comunque non demeritavano affatto e anzi avevano avuto nella prima frazione anche delle buone occasioni con Matteo e Niane.
“Partita rocambolesca – ha dichiarato al termine il tecnico – che poteva essere gestita meglio. Un vero peccato i gol presi perché sul campo, nonostante il doppio svantaggio, non ci eravamo affatto comportati male. Grazie ai cambi eravamo riusciti a raddrizzare l’incontro, purtroppo una grande disattenzione difensiva nel finale ci è costata cara. Dispiace doppiamente perché torniamo a casa con 0 punti e il secondo posto a rischio, visto che nel prossimo turno effettueremo la sosta e dovremo aspettare i risultati delle avversarie. La squadra è stata comunque anche oggi più che mai viva, questo è un campionato in cui si deve soffrire ogni partita e non possiamo permetterci cali di concentrazione. Ci prepareremo bene per affrontare al massimo le ultime due partite della stagione per poi andare ad affrontare i playoff a viso aperto”.
FRANCAVILLA – SANGIUSTESE 3-2
FRANCAVILLA: Chiacchiari, Cirillo (40’ st De Luca), Di Crescenzo (20’ st Mammarella), Di Pentima (19’ st Fasoli), Scannella, Talucci, Predescu, Di Nicola (24’ st La Vecchia), Di Giovacchino, Fava (8’ st D’Amario), Paravati. A disposizione: Angelucci, Mammarella, Mazzone, Passeri. All. Fabio Ferraresi.
SANGIUSTESE: Raccio, Lazzarini (20’ st Scoponi), Di Rosa, Guzzini, Girotti (40’ st Mastrillo), Shiba, Niane, Doci, Matteo (11’ st Arcangeletti), Ercoli (19’ st Tarsilla), Frontini (11’ st Kamara). A disposizione: Apolloni, Nepa, Pianaroli, Messi. All. Adolfo Rossi.
ARBITRO: Sig. Samuele Nazzicone della sezione di Avezzano.
ASSISTENTI: Sigg. Manuel Giorgetti della sezione di Vasto e Alessandro Pennese della sezione di Pescara.
RETI: 24’ pt e 39’ st Paravati, 10’ st D’Amario, 23’ st Arcangeletti, 35’ st Kamara.
Al termine della rifinitura mattutina al Comunale di Villa San Filippo è mister Stefano Senigagliesi a presentare la gara di domani che vedrà i rossoblù ricevere la visita del Francavilla, in quello che sarà quasi uno scontro diretto in ottica playoff.
“Gli abruzzesi - ha dichiarato il tecnico – sono una delle squadre più attrezzate del girone e con gli acquisti fatti a dicembre lo sono diventati ancora di più. Basti pensare, cito un nome per tutti, al super cannoniere Dos Santos, che nel suo ruolo è una vera garanzia, ma in generale tutta la rosa è molto valida. E’ una delle formazioni più fisiche del girone, che a questa caratteristica somma anche qualità tecniche individuali di prima grandezza. Un piccolo vantaggio ci potrebbe essere visto che dovrebbe mancare la loro coppia di difensori centrali, uno per squalifica, l’altro per infortunio: sono sicuro però che le alternative saranno all’altezza. Una partita, quella di domani, che sarà sicuramente complessa sotto tutti i punti di vista, ma noi ci faremo trovare pronti. Abbiamo veleggiato tra le prime cinque posizioni per oltre 30 settimane, speriamo di tornarci e rimanerci fino alla fine. I ragazzi in settimana si sono allenati bene, con impegno e serietà: sicuramente possiamo stare tranquilli dal punto di vista della prestazione. Stiamo rimettendo insieme i cocci di un periodo lungo e difficile, ma domani, tranne Moracci infortunato e Shiba squalificato, potremo contare sulla rosa al completo.
Finalmente abbiamo ricominciato ad allenarci con continuità: i frutti si stanno vedendo, anche se è normale che, giunti quasi ad aprile, le squadre siano stanche a causa delle pressioni fisiche e nervose accumulate in stagione. Qualche scoria purtroppo l’abbiamo anche noi, ma, soprattutto domani, dovremo essere bravi a non farla venire fuori. Vogliamo regalarci ancora questo sogno e tornare martedì ad allenarci con la speranza ancora viva”.
Ed ecco di seguito l’elenco dei giocatori convocati per la gara di domani Sangiustese – Francavilla: Basconi, Carnevali, Patrizi, Chiodini, Cerone, De Reggi, Guzzini, Santagata, Argento, Perfetti, Papavero, Pezzotti, Carta, Cheddira, Kamara, Pluchino, Buaka, Massaroni, Scognamiglio, Doci, Camillucci, Tizi, Magistrelli e Matteo.
Domenica la Sangiustese riceverà a domicilio la visita del Francavilla: partita importantissima in ottica play-off.
A presentare il match è come ogni venerdì l’esperto DG Alessandro Cossu.
Non vincere domenica escluderebbe definitivamente la Sangiustese dalla corsa play-off?
Ci sono altre partite, ma a mio modesto parere domenica dovremo fare risultato pieno, altrimenti diventerebbe molto difficile. Se dovesse arrivare un pareggio rimarrebbe una piccola fiammella di speranza, ma l’unico risultato per poter non solo sperare, ma anche avere la carica per provare a raggiungere questo sogno, è la vittoria. Se riuscissimo ad avere la meglio domenica le nostre percentuali di rientrare dalla porta principale potrebbero salire tantissimo, considerando anche il calendario delle partite rimaste.
Anche se la Sangiustese non arrivasse ai play-off il valore di questo campionato sarebbe comunque altissimo?
Sì, non solo per il risultato di classifica, ma globalmente per come abbiamo portato avanti la stagione a livello societario, organizzativo e tecnico. Sia che domenica dovessimo vincere, sia che non, dovremmo comunque avere lo sprone di iniziare a pensare e programmare la prossima stagione. Sostengo questo pensiero anche in caso di successo visto che, come sappiamo, i play-off in questo momento non portano a niente se non a una grandissima soddisfazione.
Cosa bisogna temere del Francavilla visto che da molti era accreditata almeno da podio?
Il Francavilla ha avuto delle situazioni particolari (infortuni, etc) durante il campionato, altrimenti secondo me non è una squadra da meno del Matelica e forse anche del Cesena. Se avesse avuto sin dall’inizio tutte le componenti giuste avrebbe avuto le carte in regola per potersela giocare con gli altri e sarebbe stata all’altezza delle altre società che stanno più avanti.
Questa fase finale del campionato potrebbe essere utile per vedere all’opera qualche ragazzo del Settore Giovanile?
Ne abbiamo visti tanti durante l’anno, la juniores la seguiamo tutti i sabati e sta facendo molto bene, ma al di là del risultato che raggiungeranno i ragazzi di Rossi da sempre ripeto che non sono quelli che contano. Non è detto infatti che chi vince o va ai playoff abbia già giocatori pronti per esordire in prima squadra ed è quella invece la cosa che conta.
Che soddisfazione c’è nel vedere un ragazzo come Khailoti protagonista lo scorso anno con la maglia della Juniores Nazionale della Sangiustese e che ha anche esordito in prima squadra vincere il trofeo di Viareggio? Può essere un esempio del modus operandi della Società?
Deve essere un esempio, ma quest’anno, specie nel nostro girone, credo che abbiamo fatto scuola un po’ a tutte le Società riuscendo ad ottenere dei risultati mettendo in mostra dei giocatori giovani molto importanti. Questo bel lavoro si può fare a maggior ragione in una piazza come quella di Monte San Giusto, che pur essendo ambiziosa, ha pazienza e trasmette serenità, mentre laddove ci siano risultati da dover conseguire in tempi brevi ed una tifoseria numerosa ed esigente, è più difficile.
Metronomo del centrocampo rossoblù, Cristiano Camillucci, centrocampista dai piedi buoni classe 1981, autore anche domenica scorsa di una prestazione gagliarda, analizza la situazione in casa Sangiustese a cavallo tra lo 0-0 di Notaresco in terra abruzzese di due giorni fa e la visita a domicilio del Francavilla.
Fermo precauzionalmente contro la Sammaurese, ma in campo a dare il massimo a Notaresco. Come stai?
Ora bene, domenica ho disputato tutta la gara, non ho avuto problemi. Ho saltato l’altra partita perché avevo avuto un ematoma sulla coscia destra però adesso ho ripreso.
Le ultime sono state gare un po’ più sporche e con meno gol all'attivo: sembrano contare meno tecnica e tattica e più grinta e voglia. Secondo te è una cosa normale nel finale di stagione?
Sicuramente sì, perché nelle ultime gare ci sono squadre che hanno bisogno di punti e di conquistare la salvezza. Dunque mettono sempre in campo qualcosa in più. Quando sei nel baratro metti qualsiasi arma a disposizione per fare anche un punto. Si bada meno al gioco e più al concreto e quindi vengono fuori partite un po’ più sporche.
Dall'alto della tua esperienza: come si prepara una sfida così importante come quella con il Francavilla?
Domenica è una sfida fondamentale per entrambe le squadre. Noi ci stiamo giocando l’obiettivo. Sarà una gara importantissima. Come sempre la prepareremo al meglio durante la settimana. Questo è quello che ci siamo prefissati. Fino a che ci sarà la possibilità e la matematica lo consentirà punteremo a raggiungere questi playoff.
Facciamo un passo indietro, al tuo arrivo a Monte San Giusto: ormai due anni fa arrivavi in una società neopromossa che puntava alla salvezza. Quanto è cambiato rispetto ad allora e quanto sono cresciute non solo la squadra ma soprattutto l'intero ambiente?
Mi sono accorto subito che era una Società seria e con ambizioni, con un contorno assolutamente positivo. Mi riferisco ad uno staff importante e dei giocatori bravi. Oggi sono ancora più contento della scelta fatta due anni fa e mi sto accorgendo anche che più passa il tempo più si migliora sempre di più anche nei piccoli particolari
Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa del candiato sindaco di Azione Comune Romina Tortolini:
“La ricchezza di un territorio è data dalla sua capacità di rinnovarsi attivando i propri spazi per costruire reti e risorse, moltiplicando le occasioni di crescita culturale, sociale ed economica. Le strutture e gli edifici abbandonati rappresentano una sfida difficile, ma anche una straordinaria opportunità”, esordisce Romina Tortolini, “dalla necessità di riconversione di infrastrutture pubbliche e di riattivazione di spazi comuni mal progettati o scarsamente valorizzati, nascono esperienze di rigenerazione urbana e innovazione sociale, fondate sul coinvolgimento attivo degli abitanti. Queste realtà, spesso, sono limitate da problemi di sostenibilità economico-organizzativa, ma spetta agli amministratori, se vogliono essere lungimiranti, il delicato ruolo di renderle possibili”, prosegue il candidato sindaco di Azione Comune.
L’area presa in considerazione è inserita lungo via Madonna di Loreto, tra l’istituto Lorenzo Lotto, l’asilo nido "Raggio di Sole", la Chiesa della Madonna delle Grazie e un quartiere costruito verso gli ultimi anni ’70 e i primi anni ‘80. Si tratta del “campo sportivo vecchio”, storico baluardo per generazioni e generazioni di calciatori sangiustesi, ormai abbandonato da circa 5 anni. Il progetto vuole dare nuova vita a questa area dismessa, rendendola uno spazio polifunzionale.
Il parco, con un’area di circa 5500 mq, rappresenta il nucleo centrale dell’offerta per il tempo libero. Sarà dotato di impianti ed attrezzature per lo sport, il gioco e il relax, un caffè letterario, una piscina con annessa struttura ricettiva; al centro, un’area per gli eventi e gli spettacoli, che potrà accogliere, all’occorrenza, delle tensostrutture.
L’area verde sarà un luogo fortemente attrattivo per tutta la popolazione, animata da eventi ed iniziative, entertainment, cultura e shopping.
“L’intervento proposto vuole essere destagionalizzato, in modo tale da sfruttare l’area 365 giorni l’anno”, spiega Simona Pagliari,il giovanissimo architetto che ha deciso di fare parte della lista civica Azione Comune. “Le idee che il gruppo ha elaborato sono state da subito molto interessanti, io mi sono limitata a racchiuderle in una proposta che fosse appetibile”.
“La nostra progettualità è stata molto prudente, le varie aree sono tutte in sintonia le une con le altre, ma sostanzialmente autonome. Ciò è molto importante perché consentirà una realizzazione progressiva e modulare, calibrata alle risorse economiche del momento; permetterà altresì eventuali e future rimodulazioni del progetto, a fronte di mutevoli e sopravvenute esigenze. Mi riferisco in particolare alla piscina, prevista nel progetto, ma la cui realizzazione potrebbe essere differita ad un secondo momento. Non vogliamo impegnare il comune in opere faraoniche e dispendiose, la nostra idea è quella di iniziare per step. Solo una volta che l’area sarà avviata e avremo la certezza che l’investimento sia futuribile, daremo spazio alla piscina, l’opera più dispendiosa (anche in termini di gestione) nell’economia dell’intero progetto”, conclude Romina Tortolini.
S.N. NOTARESCO (4-3-3): Monti, Fabriani, Sieno, Marcelli, Salvatori, Dalmazzi, Candellori, Ruci (15’ st Mozzoni), Moretti, Bontà, Laringe (23’ st Gogo). A disposizione: D’Ostilio, Colonna, Di Stefano, Fidanza, Collevecchio, Blando, Fiscaletti. Allenatore: Mirko Cudini.SANGIUSTESE (4-2-3-1): Chiodini, Shiba, Santagata, Perfetti, Patrizi, Scognamiglio, Pezzotti (46’ st De Reggi), Camillucci, Cheddira, Cerone (21’ st Carta), Argento (29’ st Tizi). A disposizione: Carnevali, Massaroni, Buaka, Guzzini, Pluchino, Magistrelli. Allenatore Stefano Senigagliesi.ARBITRO: Sig. Maurizio Barbiero della sezione di Campobasso.ASSISTENTI: Sig. ri Elia Tini Brunozzi della sezione di Foligno e Paolo Brodoni della sezione di Terni.NOTE: spettatori 200 circa; corner 6-2; ammoniti Shiba, Dalmazzi e Moretti; recupero 0’+ 4’.
Come all’andata, termina 0-0 il derby rossoblù tra Notaresco e Sangiustese. Anche al “Vincenzo Savini” impattano le formazioni dei due tecnici Senigagliesi e Cudini. Assente il grande ex di giornata,bomber Minella, tra le fila locali e Moracci tra quelle ospiti, i marchigiani possono contare sul rientro in squadra di Shiba reduce dal Torneo di Viareggio e si affidano così al consueto 4-2-3-1, mentre i padroni di casa schierano il tridente composto dall’altro ex Laringe, Candellori e Moretti. Ritmi blandi in avvio con le due compagini che si studiano.
Ben poche le emozioni nei primi 45’ con i locali che si fanno preferire per il brio offensivo e gli ospiti che invece chiudono in crescendo. Nel mentre ben cinque i corner calciati dagli abruzzesi, che tuttavia non riescono a trovare la stoccata vincente. Stesso copione nella ripresa con il pallino del gioco che si alterna tra le squadre, senza che nessuna riesca a prevalere. La gara non regala grandi sussulti (su Moretti fa ottima guardia Chiodini) ed in controllo arriva ai titoli di coda.
S.N. NOTARESCO – SANGIUSTESE 0-0
La Juniores Nazionale rossoblù conquista con quattro settimane di anticipo i playoff matematici, battendo all’ultimo respiro il Castelfidardo nel derby giocato ieri.
Partita equilibrata al Comunale di Villa San Filippo, tra le due formazioni che si facevano preferire una per tempo.
Nella prima frazione, un paio di miracoli di Raccio, bravo a smanacciare sulla traversa, impedivano al risultato di sbloccarsi, ma l’estremo locale nulla poteva al 40’ quando la punizione dal limite di Marino si insaccava sotto l’incrocio.
Prima frazione chiusa meritatamente in vantaggio dagli ospiti, che prima dell’intervallo rischiavano anche il raddoppio.
Musica diversa nella seconda frazione, dove i locali salivano in cattedra non rischiando più nulla e trovando il pari al 17’ con Niane (Grottini freddato di sinistro) ed il definitivo vantaggio nei minuti di recupero.
Una palla persa in uscita costava cara al Castelfidardo, con Messi che di destro depositava in fondo al sacco facendo esultare i padroni di casa e regalando loro la vittoria.
Raggiante mister Rossi nel post gara: ”Partita bellissima, sicuramente nel primo il Castelfidardo ha giocato meglio di noi, dimostrandosi molto pericoloso soprattutto sulle palle ferme. Secondo tempo invece di marca nostra, esprimendo anche un bel gioco. I cambi hanno fatto la differenza e sono venuti fuori due bellissimi gol su azione. È un successo che, oltre a servire per la classifica perché avvenuto contro una diretta concorrente, ci dà tanto morale. I ragazzi hanno avuto il coraggio che avevo richiesto, hanno tenuto duro, recuperando uno svantaggio difficile ed alla fine riuscendo ad imporsi. Faccio loro i complimenti: hanno dimostrato che se giocano concentrati possono fare grandi cose”.
SANGIUSTESE – CASTELFIDARDO 2-1
SANGIUSTESE: Raccio, Di Rosa, Nepa, Guzzini (40’ st Lazzarini), Doci, Basconi, Niane (42’ st Matteo), Yattara, Arcangeletti (15’ st Messi), Ercoli (32’ st Mastrillo), Kamara (15’ st Frontini). A disposizione: Apolloni, Girotti, Tarsilla, Mbinte. All. Adolfo Rossi.
CASTELFIDARDO: Grottini, Recanatini (36’ st Cola), Stacchiotti, Alla (28’ st Capomagi), Bandanera, Flamini, Diouf (18’ st Tiriboco), Astuti, Braconi, Marino, Perogio. A diposizione: Fabiani, Ippoliti, Ortolani, Giuggiolini, Pellegrino, Marsili. All. Luca Benedetto Manisera.
ARBITRO: Sig.na Alice Gagliardi della sezione di San Benedetto del Tronto.
ASSISTENTI: Sigg. Yuri Passarini della sezione di Macerata e Serafino Marchei della sezione di Ascoli Piceno.
RETI: 40’ pt Marino, 17’ st Niane, 46’ st Messi.
Marouane Farah, la notte tra il 2 e il 3 marzo, era alla guida dell'Audi A6 che si è scontrata, lungo la Statale Adriatica, all'altezza di Potenza Picena, con la Peugeot sulla quale viaggiavano Elisa Del Vicario, Gianluca Carotti e i loro due figli. Nel tragico impatto la coppia di Castelfidardo ha perso la vita mentre i due figli delle vittime erano stati ricoverati d'urgenza all'Osepedale Salesi di Ancona.
Il cittadino marocchino era invece stato ricoverato, in stato di arresto, presso l'Ospedale di Civitanova Marche, dove gli era anche stato convalidato il fermo con la disposizione della custodia in carcere. Farah, nel momento in cui era alla guida dell'auto, aveva un tasso alcolemico di 1,7 grammi per litro e aveva assunto marijuana.
Il Procuratore capo di Macerata, il Dottor Giovanni Giorgio, in accordo con il sostituto procuratore Enricio Riccioni, ha ritenuto opportuno procedere celermente al dibattimento per giungere quanto prima a una sentenza di primo grado. Si è perciò proceduto con il giudizio per direttissima che può essere attivato entro i 30 giorni dalla data di arresto. Lunedì inizierà quindi il dibattimento.
Al termine della rifinitura mattutina al Comunale di Villa San Filippo è mister Stefano Senigagliesi a presentare la gara di domani che vedrà i rossoblù chiamati allo scontro diretto in ottica playoff in quel di Notaresco.
“Gli abruzzesi - ha dichiarato il tecnico – sono un avversario tosto, fatto di ottime individualità e buona qualità nel collettivo. Una squadra ostica e difficile da affrontare. Un risultato positivo domani ci permetterebbe di rientrare dalla porta principale nella corsa al sogno playoff. In settimana i ragazzi si sono allenati bene, non abbiamo dovuto affrontare problematiche particolari. Spero che lo stimolo e l’importanza della gara ci diano la forza e la determinazione che ci sono mancate nelle ultime due occasioni”.
Ed ecco di seguito l’elenco dei giocatori convocati per la gara di domani Sangiustese - Sammaurese: Basconi, Carnevali, Patrizi, Chiodini, Cerone, De Reggi, Guzzini, Shiba, Santagata, Argento, Perfetti, Papavero, Pezzotti, Carta, Cheddira, Kamara, Pluchino, Buaka, Massaroni, Scognamiglio, Doci, Camillucci, Tizi, Magistrelli e Matteo.
Antivigilia del difficile match con il Notaresco, quasi uno scontro diretto in ottica play-off, e a tracciare il quadro della situazione in casa rossoblù è come ogni venerdì il Direttore Generale Alessandro Cossu.
È questo il crocevia fondamentale per il finale di stagione?
Credo proprio di sì. L’ho detto tanto tempo fa, queste due partite sarebbero state fondamentali. Quella di domenica ci ha lasciato un po’ di amaro in bocca, non tanto per il risultato, ma perché non si può perdere in quella maniera, con un blackout di un quarto d’ora che abbiamo pagato caro. Certi atteggiamenti non mi sono piaciuti: mi riferisco alla poca attenzione in quel frangente. Noi siamo arrivati dove siamo con l’attenzione per tutta la gara. Mi aspetto che tutta la squadra riesca a fare quello che ha fatto per 80 minuti domenica. Spero che non ci siamo ancora quei dieci minuti fatali. Anche a Matelica abbiamo fatto una partita importantissima, ma alla fine abbiamo preso due gol. In questa partita li abbiamo presi appena rientrati nella ripresa. Spero che finiscano questi blackout e che domenica a Notaresco andiamo a prenderci quello per cui lavoriamo.
Quali sono i pericoli maggiori che porta una sfida come questa?
Sarà una sfida tra due squadre importanti, perché anche la nostra, come ho detto prima, lo è, se sta attenta. I pericoli sono quelli che derivano dal risultato. Se dovessimo perdere una partita che è uno scontro diretto avremo meno possibilità di arrivare tra le prime cinque e vedremo allontanarsi i playoff. Questo mi darebbe molto fastidio, perché rimangono sei partite e, io non so come è andata l’anno scorso, ma personalmente le voglio fare tutte al massimo. Tutti i giocatori si prenderanno le loro responsabilità, come io mi prenderò le mie. Dopo la partita di domenica si tireranno le somme.
Al di là del risultato finale, playoff o meno, giudica comunque molto positiva la stagione rossoblù?
Sì, però rischiamo di annebbiarla con questo finale se non riusciamo ad aggrapparci alla zona playoff e a finire con grandi motivazioni. Sarebbe un peccato buttare al vento una stagione che ci ha portato a dieci giornate dalla fine alla salvezza, una cosa straordinaria non solo per Monte San Giusto, ma per tutte le Marche. Una squadra che a dieci giornate dal termine è già salva poi deve pensare solo a divertirsi e basta.
Un commento infine sull'avventura di Cristian Shiba al Viareggio?
Shiba è stato due mesi in panchina ed è stato più bravo in quel periodo lì che ora che sta giocando, giocare è più facile. Il suo percorso al Viareggio è stato straordinario, si è messo al servizio dell’allenatore della Rappresentativa De Patre e in tutta Italia sia parla benissimo di lui, come si fa di un attaccante importante. Per un esterno di destra avere questo tipo di attenzione è molto positivo. Un bene anche per la Sangiustese che su di lui ha lavorato.
Gara importante per la Sangiustese che domenica prossima a Notaresco sarà chiamata ad un difficile match dal sapore di playoff.
A tornare sullo stop interno con la Sammaurese e su come si stanno preparando i rossoblù alla trasferta abruzzese è mister Stefano Senigagliesi.
Mister, prestazione tecnicamente quasi ineccepibile con i romagnoli: cosa è mancato per fare risultato?
Nel calcio moderno la tecnica e la tattica non sono tutto. Non bastano. Ci vogliono comunque grande attenzione e grande tenuta nervosa. Noi domenica abbiamo fatto una buonissima partita dal punto di vista tecnico e tattico. Purtroppo abbiamo avuto un calo di concentrazione, un aspetto che va allenato e sul quale dobbiamo lavorare di più. Ribadisco anche un concetto. È già successo l’anno scorso. Quando si parte per un obiettivo cambiarlo in corsa non è mai facile, ma noi quest’anno dobbiamo farlo perché il biennio che abbiamo trascorso merita comunque di portare a casa un trofeo.
Come vede a questo punto la corsa verso un piazzamento nei playoff?
Si è complicata molto. Noi, a differenza di altre squadre che stanno correndo per questo obiettivo, abbiamo dovuto affrontare tante problematiche. Ci vorranno grande forza mentale e senso di appartenenza. Nella vita c’è sempre una finestra per rientrare. Vincendo la partita di domenica rientreremo dalla porta principale.
Quanto può realmente incidere lo scontro diretto di Notaresco?
Secondo me è fondamentale. Noi veniamo da una sconfitta che se non fosse accaduta ci avrebbe tenuto tranquillamente in corsa. Domenica rischiamo di uscire da questa lotta o di rientrare in maniera veemente. Sarebbe come un corridore che recupera. Ha molta più forza e diventa molto più pericoloso. Bisogna mettere da parte l’inciampo di domenica e tentare di succhiare la ruota all’avversario per vincere la volata finale al fotofinish.
Situazione infortunati: c’è possibilità di rivedere in campo qualcuno degli assenti?
Sono due mesi che non riusciamo a mettere insieme la rosa al completo. Purtroppo non ci riusciremo più perché Leonardo Moracci si dovrà operare. Ieri però, per la prima volta dopo tantissimo tempo, mancavano solo lui e Shiba che era in Nazionale. Mi ha fatto veramente piacere. Questa squadra ha raggiunto i suoi obiettivi per la qualità dei giocatori a disposizione. Eravamo pochi, lo sapevamo, ma eravamo buoni. Basta riavere tutti, secondo me, per dare fastidio a molte squadre di questo girone.
Quest'oggi al Tribunale di Macerata ci sarebbe dovuta essere l'udienza per il rinvio a giudizio di Marco Sparagna davanti al , poi posticipata al mese di luglio. Il titolare del pub "Charly" di Villa San Filippo, andato in fiamme lo scorso 13 giugno del 2016 (leggi di più), deve difendersi dalle accuse di aver appiccato in maniera dolosa l'incendio scatenatosi all'interno del proprio locale.
L'avvocato Achille Castignani, legale di Sparagna, commenta il rinvio dell'udienza mostrandosi convinto dell'estraneità ai fatti del proprio assistito: "Vogliamo andare a processo senza chiedere patteggiamento nè tantomeno rito abbreviato. Lo Sparagna non aveva alcuna motivazione nel commetterre un reato simile, rischiando la vita. Ricordo come si sia trovato in condizioni gravissime tanto da essere ricoverato per tre mesi in coma al Centro grandi ustionati di Cesena (leggi di più). La sua attività non presentava debiti nè ha mai ricevuto istanze di fallimento. Allo stesso modo il mio assistito non presenta alcun disturbo di carettere psichico. Vorremmo la piena assoluzione e il pagamento dei danni procurati all'immobile da parte di chi di dovere".
"Secondo i nostri tecnici - prosegue Castignani - l'incendio si sarebbe presumibilmente sviluppato a partire da un quadro dell'Enel per poi divampare nel resto del locale. Nonostante siano state ritrovate tracce di elementi infiammabili non è detto che fosse stato lo Sparagna ad appiccare l'incendio, bensì che potrebbe essere stato oggetto di una qualche rappresaglia. Confidiamo nella magistratura".
Nel’ottavo di finale allo Stadio Masini di Santa Croce sull’Arno l’Inter si impone per 2-0 sulla Rappresentativa Serie D LND che lascia dunque la manifestazione, ma a testa altissima.
I ragazzi di mister Madonna vanno a segno nel primo tempo con Nolan, lesto a correggere a rete poco dopo il quarto d’ora una ribattuta sugli sviluppi di una punizione dalla destra.
Gli undici di De Patre non demordono e sfiorano ripetutamente il pari, specie nella seconda frazione, interpretata sempre all’arrembaggio.
I nerazzurri al 35’ st restano anche in inferiorità numerica, ma la porta difesa da Pozzer sembra stregata e resiste ad ogni assalto. In pieno recupero il rigore di Vergani decreta il risultato finale.
Il DG della Sangiustese Cossu presente anche oggi a sostenere Shiba sugli spalti non può che applaudire la prestazione corale e del difensore rossoblù.
“Anche oggi Cristian ha fatto una grandissima partita, giocando tutti i 90 minuti. Nel primo tempo nel suo ruolo abituale, ma anche nel secondo molto bene da esterno sinistro a tutta fascia nel 3-5-2. Complimenti al selezionatore De Patre che ha fatto un ottimo lavoro: la Rappresentativa non meritava la sconfitta e non si è dimostrata assolutamente inferiore all’Inter. Per Shiba è stata una bellissima esperienza. Cristian da domani tornerà con noi dopo aver fatto una figura bellissima al cospetto di giocatori che sono già nel professionismo”.