Ritorno al “Capanni” bagnato per il match tra Savignanese e Sangiustese che si sfidavano sotto la pioggia per la penultima giornata del campionato di Serie D.Primi 45’ che si chiudevano sul punteggio di 1-1, con entrambe le reti messe a segno dal dischetto dai rispettivi numeri dieci, Cerone e Peluso. Comunque godibile la contesa tra due formazioni che si affrontavano a viso aperto con i rossoblù ospiti spesso pericolosi dalle parti di Moscatelli con Pezzotti, Cheddira e Cerone in grande spolvero che però non riuscivano a prevenire al raddoppio, subendo invece il pari locale prima dell’intervallo.Nella ripresa erano la volée sotto la traversa di Argento e la precisa conclusione di Cheddira a sancire il risultato finale (a tempo scaduto accorciava le distanze Manuzzi) che consegnava tre punti importantissimi ai locali, mentre si infrangeva sul palo la conclusione del subentrato Tizi.Ultimo appuntamento della stagione per i rossoblù il derby in casa di domenica prossima con la Jesina.
SAVIGNANESE (4-2-3-1): Moscatelli, Battistini (9’ st Vandi), Guidi, Gregorio (22’ st Ballardini), Tamagnini (38’ st Albini), Brighi, Peluso (21’ Noschese), Scarponi (37’Brigliadori) , Giacobbe, Manuzzi, Turci. A disposizione: Dall’Ara, Succi, Giunchetti. Allenatore: Oscar Farneti.SANGIUSTESE (4-2-3-1): Chiodini, Shiba, Santagata, Perfetti, Patrizi, Scognamiglio, Pezzotti (46’ st De Reggi), Carta, Cheddira (47’ st Pluchino), Cerone (22’ st Tizi), Argento (47’ Guzzini). A disposizione: Carnevali, Buaka, Massaroni, Ercoli, Papavero. Allenatore: Stefano Senigagliesi.ARBITRO:Signor Gianluca Delnotaro della sezione di Vco.ASSISTENTI: Sig. ri Andrea Maria Masciale della sezione di Molfetta e Michele Colavito della sezione di Bari.RETI: 27’ pt Cerone (rig), 40’ pt Manuzzi (rig), 3’ st Argento, 45’ st Cheddira, 48’ st Manuzzi.NOTE: spettatori 300 circa con rappresentanza ospite; corner 4-5; ammoniti Peluso e Patrizi; recupero 2’ + 4’.
La Juniores Nazionale della Sangiustese, davanti ai propri tifosi accorsi al Comunale a sostenere i ragazzi di mister Rossi, stacca il pass per la finale playoff battendo in casa il forte Francavilla.
Decisiva la rete a 10’ dal termine di Niane dopo una pregevole azione personale.
In precedenza, da segnalarsi le occasioni capitate a Kamara, specie nella prima frazione e gli interventi decisivi di Raccio sempre attentissimo a salvaguardare la propria porta.
“Partita giocata e preparata bene, i ragazzi hanno risposto al massimo alle mie richieste, mantenendo sempre il possesso palla e giocando per vincere. Hanno creato tantissimo - ha dichiarato al termine il mister - forse dovevamo concretizzare di più. Abbiamo trovato il gol per chiuderla senza supplementari come volevamo, Tutti, anche quelli che sono subentrati, hanno lottato fino alla fine, dando una spinta decisiva alla squadra. Complimenti a questi ragazzi speciali che stanno facendo un’annata strepitosa: loro e la Società meritano queste soddisfazioni”.
SANGIUSTESE: Raccio, Di Rosa, Nepa (40’ st Girotti), Guzzini, Doci, Basconi, Niane (42’ st Lazzarini), Ercoli, Messi (38’ st Matteo), Kamara (29’ st Scoponi), Frontini (33’ st Arcangeletti). A disposizione: Apolloni, Pianaroli, M’binte. All. Adolfo Rossi.
FRANCAVILLA: Chiacchiari, Talucci, Di Crescenzo (37’ st Fava), Mattucci (23’ st Passeri), Scannella, Malandra, Di Peco (12’ st Predescu), Di Nicola (30’ st Fasoli), Di Giovacchino, D’Amario, Paravati (37’ st Mazzone). A disposizione: Angelucci, Cirillo, Mammarella, Lavecchia. Allenatore: Fabio Ferraresi.
ARBITRO: Sig. Menozzi della sezione di Treviso.
Assistenti: Sig. Bertozzi della sezione di Cesena e Amoroso della sezione di Macerata.
RETE: 36’ st Niane.
Ultimi 180 minuti di regular season. Il primo impegno che attende la Sangiustese è quello di dopodomani a Savignano sul Rubicone, con i romagnoli che, dopo un’intera stagione disputata lontano da casa, torneranno a giocare allo stadio Giuseppe Capanni.
A descrivere umori e sensazioni in casa rossoblù è come ogni venerdì il Direttore Generale Alessandro Cossu.
Direttore, settimana un po’atipica questa, a cavallo tra la Pasqua e il 25 Aprile. La squadra comunque si è comunque sempre allenata regolarmente. Come stanno i ragazzi?
Stanno bene. Andremo ad affrontare quattro finali. Dico quattro perché sono convinto che alla fine in un modo o nell’altro raggiungeremo l’obiettivo che abbiamo messo nel mirino da metà campionato, ovvero da quando il campo ci ha detto che avevamo già matematicamente raggiunto la salvezza. Ci vorrà un po’ di fortuna, altrimenti ne giocheremo due, ma sempre finali saranno. Ormai il campionato è chiuso: con le unghie e con i denti dovremo fare il risultato in tutte le partite rimaste.
Gara con la Savignanese: cosa teme di più?
Le motivazioni, in queste gare riuscirà a strappare un risultato positivo chi ne avrà di più. Speravo che i romagnoli non tornassero proprio in questa gara sul loro campo per festeggiare con i propri tifosi, ma se non dovessimo riuscire a vincere domenica dovremmo leccarci qualche ferita. Dovremo interpretare la gara come una finale di Champions League.
Sfide toste anche per le altre due contendenti al 5° posto, Francavilla e Notaresco. La prima viaggerà verso Isernia e la seconda riceverà il Giulianova. Il Pineto, quasi praticamente certo del piazzamento, incontrerà invece la Sammaurese. Avete buttato un occhio ai possibili scenari?
Sinceramente no, noi dobbiamo pensare sempre a noi stessi. Il Francavilla è la nostra diretta concorrente: se dovesse vincere le ultime due partite ci lascerebbe fuori. Se invece dovesse perdere qualche punto potremmo riagganciarla. Noi prima di tutto dovremo fare il nostro dovere: se non riuscissimo a imporci nelle nostre partite sarebbe inutile guardare quello che fanno gli altri.
La Sangiustese chiuderà la stagione regolare in casa con un altro derby importante. Dopo la Recanatese, arriverà la Jesina. Gara che senz’altro per lei avrà un sapore particolare. Come vorrebbe arrivare a quel momento?
A giocarmi l’entrata nei play-off. La Jesina sono contento che si sia salvata in anticipo e sono sicuro che non ci regalerà niente. Alla fine tireremo le somme. Se saremo stati bravi e avremmo voluto più di altri questo risultato sarà bellissimo affrontare i play-off. Altrimenti, abbraccerò comunque i ragazzi ad uno ad uno per la splendida annata che ci hanno fatto vivere e ringrazierò la Società per avermi permesso di stare in mezzo a questo fantastico gruppo.
È tornata ad allenarsi ieri la Sangiustese dopo la meritata sosta pasquale.
Nessuno meglio di mister Senigagliesi può descrivere le condizioni fisiche e psicologiche dei suoi ragazzi che domenica sfideranno la Savignanese.
Come ha ritrovato la squadra dopo qualche giorno di pausa?
L’ho trovata bene, i ragazzi avevano bisogno di riposare, specie mentalmente. Adesso dal punto di vista fisico dobbiamo rimettere a posto qualche dinamica organica, ma quello che più conta in questo momento è certamente e soprattutto l’aspetto nervoso. Questi giorni penso siano stati utili perché l’annata è stata pesante e non abbiamo mai avuto tempo di riposare.
La gara con la Recanatese ha lasciato qualche rimpianto oppure la soddisfazione di una buona prestazione contro un avversario molto tosto, forse il più in forma al momento, comunque prevale?
Per me è una grande soddisfazione perché obiettivamente la Recanatese è la squadra più forte vista in stagione dalla cintola in su. Secondo me come completezza non c’è paragone con nessuna delle altre contendenti, visto che annovera sia giocatori dalle grandissime qualità finalizzative, come Pera e Sivilla, sia altri con grandissime qualità tecniche, quali Borrelli, Raparo e Lunardini che li pongono sopra a tutte. Quello che mi preme sottolineare è che tra noi, la Recanatese ed il Pineto la differenza la fanno quattro partite: i punti che loro hanno preso con il Cesena e il Matelica e quelli presi da noi, altrimenti il cammino sarebbe uguale. Questa cosa mi riempie di orgoglio.
Non dipende solo da voi ora la qualificazione ai playoff: quante sono le probabilità di farcela a questo punto? Ha dato un'occhiata al calendario delle altre?
Oramai sono rimaste poche partite ed è ovvio guardarci. Il mio rammarico è uno e si chiama Forlì. Noi saremmo stati comunque dentro ai playoff e se avessimo dovuto uscire mi sarebbe piaciuto fosse stato per meriti e qualità degli avversari e non altro. Quella partita invece rimarrà sempre il nostro rammarico più grande.
Una citazione per Basconi, difensore del 2002 che ha fatto già esordire in prima squadra e che da capitano ha guidato gli Allievi della Rappresentativa Marche fino alla finalissima del Torneo delle Regioni.
L’ennesima soddisfazione di una società moderna, come è la Sangiustese. Non è mica un caso che proprio da qui partono, arrivano e fanno cose positive tanti ragazzi. C’è un progetto intelligente, creato da una persona di altissima qualità come il nostro Presidente Tosoni, coadiuvato dal vice Presidente Grandinetti e da tutti gli altri dirigenti, che sono persone squisite con un grande senso dello sport e del gioco. Basconi è un ragazzo interessantissimo, che penso passerà tanti anni sui campi di calcio perché è serio, disponibile, intelligente e ha passione, qualità che ritengo tra le più importanti nel calcio di oggi.
Non ha nessuna voglia di mollare la presa il capitano della Sangiustese Lorenzo Perfetti, che alla ripresa degli allenamenti ha fatto il punto della situazione in casa rossoblù, messo in archivio il pari con la Recanatese e messa nel mirino l’ultima trasferta della regular season a Savignano sul Rubicone.
Capitano, cosa vi ha lasciato dentro un derby a ritmi elevatissimi come quello con la Recanatese?
Ci ha lasciato innanzi tutto un punto. E’ stata una partita difficilissima perché incontravamo una squadra veramente forte e siamo stati bravi a tenerle testa. Per noi è stato un grande onore. Faccio i complimenti alla Recanatese, un organico eccellente. Questo punto conta davvero tanto.
E' ormai una corsa a due con il Francavilla: quante sono le possibilità reali?
Sono al 50%. Mancano ancora due partite e il discorso è aperto. Siamo in piena corsa. Io penso che la Sangiustese deve guardare in casa propria. Dobbiamo fare 6 punti e sperare che il Francavilla stecchi almeno una delle due partite rimaste.
Domenica in un campo inedito come Savignano sul Rubicone: più insidiosa la loro tranquillità o la voglia che hanno di festeggiare finalmente sul proprio campo?
Noi, ripeto, dobbiamo pensare a noi stessi. Dobbiamo andare ad affrontarli con la voglia di vincere. Per noi sarà una finale di Champions League. Ci giocheremo tutto e poi alla fine dei 90 minuti tireremo le somme, ma sono convinto che questa Sangiustese lotterà fino alla fine.
Impossibile metterti un contachilometri sulle spalle: quanta birra hai ancora in corpo da mettere sul terreno di gioco in queste ultime due gare?
Ci metto il cuore come sempre. Le energie iniziano un po’ a mancare perché siamo alla fine del campionato e di partite ne sono state fatte tante. Un po’ di stress si fa sentire, ma a questo punto è il cuore a fare la differenza. Vedremo cosa succederà alla fine.
Ce lo puoi dire: cosa sareste disposti a fare in caso di raggiungimento dei playoff?
Andiamo a Loreto a piedi!
Ultimo allenamento ieri per la Sangiustese prima delle meritate vacanze pasquali e come sempre a fare il punto della situazione in casa rossoblù è l’esperto direttore Alessandro Cossu.
Messo in archivio il bel pari dell’ultimo turno con la Recanatese, nelle ultime due giornate si aspettano la gara con la Savignanese del 28 aprile e l’impegno casalingo con la Jesina del 05 Maggio.
Come giudica la prestazione contro un'ottima Recanatese?
La Recanatese è una squadra stratosferica e lo ha dimostrato anche contro di noi. Una delle migliori come gioco e qualità degli interpreti. Ci ha messo molto in difficoltà, ma noi siamo stati bravi a giocare una partita attenta, seppure stanchi per le due partite di seguito ed il primo caldo che si è fatto sentire. Siamo stati fortunati anche per i risultati delle nostre contendenti. Questo pareggio può dunque essere considerato come una vittoria considerata la bravura della Recanatese. Ci tengo a fare i complimenti a mister Alessandrini, a tutta la Società e a tutti i giocatori leopardiani. Li prevedo grandi protagonisti dei prossimi play-off.
Cosa ha pensato sul palo di Pezzotti?
Nulla (sorride), sono un uomo di sport e so che i pali fanno parte del gioco. Il calcio non è una fabbrica dove si possono fare 1000 bulloni ed essere certi di quella quantità, dicevo sempre ad un mio ex Presidente. Il risultato a volte è figlio anche di alcuni episodi e la storia può cambiare per un palo preso o una palla uscita di un soffio. Il fatto che abbiamo preso quel palo vuol dire che abbiamo creato occasioni e questo è senz’altro positivo.
Finale di stagione che vede la Sangiustese ancora in corsa per un sogno. Un sogno possibile?
Dipende anche dagli altri, ma prima di tutto noi dobbiamo fare il nostro. Come già detto in precedenza, la nostra intenzione era di lottare e provarci fino all’ultima giornata, giocandoci la possibilità di vivere questo sogno fino alla fine. I nostri ragazzi lo stanno facendo, allenandosi sempre a mille. Li ringrazio. Siamo tutti orgogliosi di loro.
Ormai è lotta a due con il Francavilla?
Credo proprio di sì, mancano solo due partite. Noi dobbiamo pensare a far bene. Dopo queste due partite tireremo le somme, ma, ribadisco, diremo comunque bravi a tutti quanti i nostri ragazzi.
Inoltre nella 58° edizione del Torneo delle Regioni svoltosi nei giorni scorsi a Fiuggi gli Allievi capitanati dal rossoblù Basconi hanno chiuso la loro avventura al 2° posto.
Nella gara finale di ieri mattina i ragazzi di mister Galizi si sono dovuti arrendere alle reti dei laziali Buglia e Ciriachi, entrambe giunte nella ripresa, dopo uno splendido percorso in tutta la manifestazione.
Oltre alla medaglia d’argento – si legge nel sito ufficiale della FIGC - le Marche si portano a casa i complimenti per il bel gioco espresso e sublimato nella cinquina rifilata al Trento in semifinale.
Ricordiamo che nella spedizione Allievi che si è aggiudicata ieri la medaglia d’argento la Sangiustese era ben rappresentata anche dal medico sociale Luigi Manzetti e dal massaggiatore Luigi Barlocci.
Queste le parole rilasciate dal capitano della Rappresentativa Regionale Allievi e della Juniores Nazionale Sangiustese, il difensore classe 2002 Mattia Basconi, non appena rientrato nelle Marche.
“È stata un’esperienza fantastica, anche se c’è un po’ di rammarico per il finale. Abbiamo comunque raggiunto un ottimo traguardo, siamo arrivati ad un passo dall’alzare quella Coppa che secondo me meritavamo. Questo grazie ad un gruppo speciale che ha legato fin da subito e ad uno staff incredibile insieme al quale ci siamo veramente divertiti tanto. Complimenti a tutta la spedizione e a tutti i compagni!”.
Soddisfattissimo, Basconi, anche per la vittoria della Juniores Nazionale rossoblù che, battendo ieri pomeriggio l’Isernia, si era aggiudicata il 2° posto assoluto in campionato in attesa dei play-off di sabato prossimo con il Francavilla.
“Bravissimi anche tutto il gruppo di Mister Rossi. Ci siamo tolti tante soddisfazioni, ma ora ..vietato mollare! Anche in questo caso si tratta di un traguardo meritato e ora subito concentrati per fare bene anche ai play-off!”.
Si conclude con una vittoria la regular season della Juniores Nazionale della Sangiustese. A Isernia, i ragazzi di mister Rossi, battono per 2-1 i padroni di casa e chiudono il campionato al secondo posto assoluto. Dopo il gol annullato a Kamara per fuorigioco in avvio, era Mastrillo al 32’ pt a sbloccare l’equilibrio del match ricevendo palla in profondità e superando Caldararo. Il bis all’alba della ripresa portava la firma di Pianaroli che svettava imperioso su azione di calcio d’angolo battendo l’estremo locale sul palo sinistro. Il gol della bandiera dei molisani arrivava solo allo scadere con un tiro da fuori.
“Una partita giocata su buoni livelli – ha dichiarato mister Rossi – che volevamo assolutamente vincere per consolidare il secondo posto assoluto e mettere il sigillo su un’annata straordinaria, conclusa con ben 18 vittorie, a soli tre punti dai campioni d’Italia della Recanatese che hanno ripetuto un ottimo cammino anche in questa stagione. Anche oggi abbiamo fatto una bella prestazione, imponendoci con merito e creando tante occasioni. Sono contento anche per come si sono espressi alcuni ragazzi che quest’anno sono stati utilizzati un po’ meno, che in campo hanno fatto benissimo ripagando la fiducia. Complimenti a tutti i miei ragazzi! Appuntamento per la semi-finale play-off sabato a Villa San Filippo dove sfideremo il Francavilla. Siamo carichi e orgogliosi di rappresentare con merito il nome della Sangiustese”.
ISERNIA: Caldararo, Pedio, Petrella, Calabrese, Cutone, Barretta (28’ st Fornaro), Costa, Vitale, D’Oliva, Candela (1’ st Marrone), Mandolfo. A disposizione: Ionata, Volpe. All.: Vincenzo Giannini.
SANGIUSTESE: Apolloni, Di Rosa, Nepa, Ercoli (42’ st Frontini), Doci, Pianaroli, Kamara (6’st M’binte) Scoponi (31’ st Lazzarini) Arcangeletti (14’ st Messi), Mastrillo (19’ st Matteo), Buaka. A disposizione: Raccio, Girotti, Niane, Tarsilla. All. Adolfo Rossi.
ARBITRO: Sig. D'Incecco della sezione di Perugia.
ASSISTENTI: Sig. Spallone e Niro della sezione di Campobasso.
RETI: 32’ pt Mastrillo, 5’ st Pianaroli, 48’ st Vitale.
Cambio di campo per la gara tra Savignanese e Sangiustese. A seguito della richiesta della Società di casa, infatti, la gara in programma domenica 28 aprile alle ore 15.00 sarà disputata presso il campo “Capanni” in via della Resistenza 120 di Savignano sul Rubicone.
SANGIUSTESE (4-2-3-1): Chiodini, Shiba, Santagata, Perfetti, Patrizi, Scognamiglio, Pezzotti (41’ Tizi), Camillucci (31’ Buaka), Cheddira, Cerone (12’ st Carta), Argento (35’ st De Reggi). A disposizione: Carnevali, Massaroni, Papavero, Guzzini, Pluchino. Allenatore Stefano Senigagliesi.RECANATESE (4-3-1-2): Sprecacè, Dodi (31’ Senigagliesi Luca), Monti (41’ st Rinaldi), Lunardini, Nodari, Esposito, Pera, Olivieri (19’ st Marchetti), Sivilla (36’ st Palmieri), Borrelli, Raparo (36’ st Sopranzetti). A disposizione: Piangerelli, Giaccaglia, Candidi, Gigli. Allenatore: Marco Alessandrini. ARBITRO: Signor Simone Piazzini della sezione di Prato.ASSISTENTI: Sig. ri Andrea Mastrosimone della sezione di Rimini e Nadir Bertozzi della sezione di Cesena.RETI: 12’ pt Borrelli, 23’ pt Pezzotti.NOTE: spettatori 300 circa con rappresentanza ospite; corner 7-5; ammoniti Senigagliesi; Raparo, Nodari e Olivieri; allontanato al 30’ pt dalla panchina mister Alessandrini per proteste; recupero 1’+ 4’.
Grandi emozioni al Comunale di Villa San Filippo dove si sfidavano sesta e terza forza del girone F.Formazioni che non deludevano le attese per un match frizzante fin dalle prime battute che si concludeva in parità.
Mister Alessandrini, espulso per proteste alla mezz’ora, varava un 4-3-1-2 arrembante con pressing altissimo e Olivieri a svariare alle spalle del duo Pera – Sivilla.Era però una pennellata mancina del talento Borrelli poco prima del quarto d’ora a incendiare l’atmosfera premiando il bellissimo avvio di marca leopardiana. I ragazzi di Senigagliesi, dopo aver faticato un po’ a prendere le misure, trovavano subito il pari con Pezzotti, abile a piegare sul proprio palo i guantoni di Sprecacè e fare subito 1-1.La Sangiustese iniziava ad imbrigliare lo strapotere offensivo giallorosso con Cheddira sempre pericoloso nelle sue accelerate.
Sul fronte opposto era bomber Pera invece a tenere in costante apprensione la retroguardia rossoblu con la prima frazione che si chiudeva in perfetto equilibrio tra le due contendenti.Ripresa che si riapriva sulla stessa falsariga dei primi 45’ con tante occasioni da una parte e dall’altra.
A gridare vendetta per i locali erano soprattutto il palo pieno centrato da Pezzotti al 15’ st, una ripartenza bruciante di Cheddira che poteva essere finalizzata meglio ed una conclusione di Argento strozzata da Sprecacè sul suo palo.Per il resto diverse le sostituzioni operate dai due tecnici attingendo alle due panchine, quando anche stanchezza e caldo esigevano il proprio tributo dopo una bella battaglia. La gara terminava dunque sull’1-1, con i locali che dovevano attendere le ultime due partite per sapere del loro destino e sperare in un posto utile nel post season, mentre gli ospiti con il risultato odierno si qualificavano matematicamente ai playoff.
Dopo la rifinitura mattutina al Comunale di Villa San Filippo è mister Stefano Senigagliesi a presentare il derby di domani. Nel turno pre-pasquale i rossoblù riceveranno a domicilio i leopardiani della forte Recanatese di mister Alessandrini che, dopo l’immeritata battuta di arresto con il Forlì, dovranno necessariamente battere per continuare a sperare nella corsa playoff.
“La Recanatese è una squadra indiscutibilmente forte sotto tutti i punti di vista e in tutti i reparti – ha dichiarato il tecnico osimano – se pensiamo ad esempio ai valori che riesce a esprimere dalla cintola in su siamo di fronte a qualcosa di assolutamente mostruoso, sicuramente tra le migliori dell’intera categoria. Pera e Sivilla sono tra i migliori cannonieri del girone, Borrelli è a mio avviso il giocatore più bravo e completo del campionato: se a questi tre fenomeni si aggiunge l’esperienza di un Lunardini penso che siamo davanti a qualcosa di eccezionale. Credo che Lunardini, Camillucci, Biondini, Cascione e De Feudis siano stati il fiore all’occhiello di una stagione che ha visto sfidarsi in campo dei veri mostri sacri. Noi, dal canto nostro, dopo la ferita lacero-contundente che ci è stata inferta a Forlì, abbiamo appurato, passatemi il termine, che non sono stati toccati organi vitali, ma certo a livello psicologico una cosa del genere brucia, eccome. In questo momento siamo fuori dai play-off, ma a nostra parziale consolazione possiamo dire non certo per nostri demeriti. Ciò che è sicuro è che vorremmo tornarci al più presto perché per quanto espresso in questi mesi, se esistessero gli Dei del calcio, noi dovremmo farne parte”.
Ed ecco di seguito l’elenco dei giocatori convocati per la gara di domani: Carnevali, Chiodini, Cerone, De Reggi, Guzzini, Santagata, Argento, Perfetti, Papavero, Pezzotti, Carta, Cheddira, Kamara, Pluchino, Buaka, Massaroni, Scognamiglio, Doci, Camillucci, Tizi, Magistrelli, Patrizi, Matteo e Shiba.
Torna subito ad allenarsi la Sangiustese che domenica, dopo l’immeritato stop di Forlì, riceverà a domicilio i leopardiani della Recanatese in un derby che si preannuncia dalle grandi emozioni.
Direttore, ripartiamo da Forlì: c’è un po’ di rabbia per l’esito finale di una gara che vi punisce oltre modo per vari motivi?
Non c’è rabbia, altrimenti ci dovrebbe essere stata anche contro il Cesena o la Savignanese o in tante altre partite in cui siamo usciti un po’ penalizzati. Ci tengo però a dire una cosa. Tanti anni fa gli arbitri erano veramente scarsi, oggi anche quelli della serie D sono bravissimi, quindi sbagliano se vogliono sbagliare. Sono sempre vicini all’azione così come gli assistenti. Spesso già prima della gara si avvicinano ai giocatori o a noi dirigenti e grazie ai social conoscono già tutto delle persone con cui si relazioneranno, compreso cosa hanno detto nelle interviste. Questo è penalizzante per loro. Spesso poi in mezzo al campo si trovano in seria difficoltà. Noi dobbiamo ripartire dalla grandissima prestazione fatta a Forlì, andarci a giocare i play-off giovedì e poi tirare le somme. Comunque vada, i ragazzi di quest’anno sono stati uomini e giocatori straordinari.
Il derby di Recanati sarà uno spartiacque decisivo?
Se avessimo fatto risultato a Forlì poteva non esserlo, ma ora diventa decisivo. Mi auguro di riuscire a venirne fuori con una vittoria per riaprire i giochi e per permettere a questi ragazzi di giocarsi fino alla fine la possibilità di fare i play-off.
Si sbaglia nel dire che l’ultimo posto disponibile per i playoff è quello che si contendono Francavilla, Sangiustese e Notaresco? Recanatese e Pineto sono già dentro secondo lei?
Dipende molto dalla nostra partita e da altri incroci. Il derby con la Recanatese sarà uno spartiacque, poi bisognerà vedere anche cosa succederà al Francavilla, con la Jesina che sicuramente li affronterà non avendo le loro stesse motivazioni. Il Notaresco sarà un po’ penalizzato visto che si dovrà battere con il Cesena in casa. Entrambe le formazioni abruzzesi ci sono avanti di qualche punto, ma se noi dovessimo vincere ed arrivasse, come già capitato in questo girone, qualche altro risultato favorevole, si potrebbe riaprire tutto.
Questo finale di stagione spezzatino, con tante festività in mezzo, quanto può incidere sulle gambe dei ragazzi?
Più che sulle gambe sulla testa. A livello fisico quello che è fatto è fatto. Come diciamo sempre anche con il mister, quello che abbiamo fatto fino ad adesso è un vero miracolo anche se non andremo ai playoff. Comunque noi vogliamo andarci o almeno provarci fino alla fine
Interessante incontro di aggiornamento tecnico quello tenuto dal mister della Sangiustese Stefano Senigagliesi nel pomeriggio di lunedì 15 aprile presso il campo sportivo Puerini dell’Olimpia Ostra Vetere.
Tema dell’incontro “La costruzione del gioco per principi”. In campo ad ascoltare le indicazioni del mister tanti tecnici del settore giovanile locale e di diverse altre Società del territorio, nonché stimati allenatori di altre prime squadre marchigiane.
Protagonisti della prima parte sono stati i ragazzi che si sono messi alla prova volentieri seguendo le idee del mister e svolgendo diversi tipi di esercitazioni, volte soprattutto a riconoscere ed attaccare gli spazi, concetto fondamentale. Il pomeriggio è poi proseguito con una lezione teorica.
“L’allenatore migliore di tutti è il gioco - ha concluso Senigagliesi - in esso c’è tutto. Me ne rendo conto sempre di più ogni giorno. La crescita dei ragazzi in Italia invece in questi anni è stata rallentata anche dagli allenatori, dal fatto che vogliano incidere tanto e invece si sono solo incastrati in concetti e idee tanto astratti quanto inutili. Il gioco insegna molto meglio di quanto potremmo fare noi”.
Ultimo match della regular season per la sorprendente Juniores Nazionale di mister Rossi, decisa più che mai a blindare la piazza d’onore.
“La vittoria di sabato è stata molto importante sia dal punto di vista del risultato (ci serviranno due vittorie negli ultimi due turni per ottenere il secondo posto assoluto), sia per ritrovare quel gioco e quella mentalità che ci avevano sempre caratterizzato - ha commentato mister Rossi -. Battere il Giulianova non è stato però affatto facile, perché seppure gli abruzzesi non avevano più nulla da chiedere al campionato, fino al nostro raddoppio ci hanno messo in difficoltà. Anche a Isernia sarà tosta, i molisani sono una formazione che ha dato filo da torcere a tutte le squadre di vertice e ultimamente stanno macinando tanti punti. Noi dovremo approcciare l’incontro con lo stesso atteggiamento e la stessa concentrazione di sabato scorso per portare a casa una vittoria che ci darebbe un risultato impensabile all’inizio e ci consentirebbe di proiettarci con ancora più ottimismo e fiducia ai play-off”.
Al “Morgagni” la Sangiustese in lotta per un posto playoff era chiamata al difficile impegno contro i biancorossi padroni di casa specularmente impegnati per tirarsi invece fuori dalle sabbie mobili della bassa classifica. A imporsi era proprio il Forlì capitalizzando al massimo la prima delle pochissime occasioni create.Formazione rimaneggiata per mister Senigagliesi che sceglieva di tenere a riposo Patrizi. Era dunque Camillucci insieme a Scognamiglio a comporre la coppia centrale in difesa, mentre il tandem di centrocampo vedeva di nuovo Carta affiancato a Perfetti. Novità anche sull’out destro affidato al duo Shiba – Buaka vista la febbre improvvisa di Tizi ed i concomitanti guai muscolari di Argento. Avvio shock per i rossoblù, colpiti a freddo e subito costretti ad inseguire. Cortesi siglava il vantaggio locale sospingendo in rete un pallone respinto dal palo dopo un precedente tiro di Di Benedetto forse battezzato male che ballava sulla linea.
Provava subito a riordinarsi la Sangiustese, che, nonostante i ritmi non certo elevati, si impossessava del pallino del gioco. Le conclusioni di Pezzotti, Cerone e Cheddira nella prima mezz’ora non avevano però fortuna, così come a 5’ dal termine della prima frazione il colpo di testa di Shiba sugli sviluppi di un corner.Stesso copione nella ripresa: bianchi ospiti a fare la gara e neri locali a cercare di contenerli e ripartire. Pochissime le emozioni: da segnalare al quarto d’ora una rete annullata per offside a Cheddira servito da Pezzotti. Nell’ultima mezz’ora spazio alle sostituzioni: Campedelli ruotava diversi effettivi, mentre il tecnico marchigiano gettava nella mischia Patrizi, Massaroni e Pluchino. Le palle più pericolose erano però la volée di Cascione respinta da Chiodini con la complicità della traversa e il diagonale di Pluchino respinto proprio sulla linea. Allo scadere la Sangiustese trovava il gol, ma ancora una volta la bandierina alzata vanificava tutto.Anche se immeritato, giungeva dunque uno stop per i rossoblù: testa subito al derby infrasettimanale di giovedì con la Recanatese.
Tabellino Forlì-Sangiustese
FORLI’(3-5-2): Mordenti, Baldinini (42’ st Mazzotti), Brunetti, Di Benedetto (15’ st Graziani), Cascione, Ambrosini, Croci (28’ st Nigretti), Marzocchi (36’ st Gimelli), Vesi, Cortesi (24’ st Urso), Possenti. A disposizione: Semprini, Del Sante, Bungaja, Cenci. Allenatore: Nicola Campedelli.SANGIUSTESE (4-2-3-1): Chiodini, Shiba, Santagata, Perfetti (34’ st Pluchino), Camillucci, Scognamiglio, Pezzotti, Carta (17’ st Patrizi), Cheddira, Cerone, Buaka (32’ st Massaroni). A disposizione: Carnevali, De Reggi, Ercoli, Papavero, Guzzini, Doci. Allenatore Stefano Senigagliesi.ARBITRO: Signor Edoardo Gianquinto della sezione di Trapani.ASSISTENTI: Sig. ri Alessandro Cremona della sezione di Genova e Daniele Santini della sezione di Savona.RETI: 4’ pt Cortesi.NOTE: spettatori 350 circa con piccola rappresentanza ospite; corner 2-8; ammoniti Graziani, Marzocchi e Possenti; recupero 1’ + 5’.
Cronaca Forlì-Sangiustese
PRIMA FRAZIONE
4’ pt: GOL!! Cortesi realizza da due passi. 13’ pt: Mordenti si oppone bene al diagonale di Cheddira.21’ pt: con i pugni Chiodini respinge la conclusione di Ambrosini.24’ pt: il tiro al volo di Pezzotti dalla sinistra di poco sopra la traversa. 36’ pt: Shiba si accentra e scocca la conclusione dalla destra. L’estremo locale si fa trovare pronto. 40’ pt: spinge la Sangiustese che guadagna però solo un doppio corner. Sugli sviluppi di uno di questi il colpo di testa di Shiba termina alto.45’ pt: Cortesi si invola verso la porta ospite ma calcia fuori.
SECONDA FRAZIONE
2’ st: subito un doppio angolo per la Stese. 11’ st: Pezzotti mette al centro per Cheddira che insacca. Il guardalinee ravvisa un offside: la rete viene annullata.24’ st: Cerone alto dal limite.36’ st: Mordenti fa buona guardia sull’ incornata da corner.38’ st: con la complicità della traversa Chiodini respinge la volée di Cascione.41’ st: Il diagonale di Pluchino viene respinto sulla linea.47’ st: altra rete annullata alla Sangiustese per fuorigioco.
La Juniores della Sangiustese batte per 3-0 nel match delle 16:00 a Torre San Patrizio il Real Giulianova e si proietta con grande ottimismo per il proprio secondo posto verso l’ultima gara della regalar season, in programma venerdì prossimo.
Il pregevole tocco di Messi smarcava nella prima frazione Kamara che a tu per tu con il portiere abruzzese non gli lasciava scampo portando in vantaggio i padroni di casa.
Ripresa sempre in controllo per i rossoblù con mister Ettorre a far ruotare gli effettivi ed un Raccio sempre attento a blindare la propria porta. Il bis arrivava in mischia con Messi, il 3-9 portava la firma di Ercoli servito da M’binte.
Soddisfattissimo il tecnico locale Adolfo Rossi. “In questa partita cercavamo risultato e prestazione. Li abbiamo ottenuti - ha dichiarato - pur soffrendo nei primi minuti. Siamo passati in vantaggio con un bellissimo goal frutto di una palla filtrante capitalizzata da Kamara. Nonostante tante azioni create e non concretizzate la partita poi è stata chiusa nella ripresa quando siamo entrati in campo concentrati e dopo una mischia abbiamo finalmente raggiunto il raddoppio per poi alla fine trovare anche il tris. Al di là del punteggio che poteva essere ancora più largo, i ragazzi si sono comportati bene come atteggiamento, gioco e aggressività e questo è di buon auspicio per la partita di Isernia nella quale saremmo costretti nuovamente a vincere per mantenere il secondo posto”.
SANGIUSTESE - REAL GIULIANOVA 3-0
SANGIUSTESE: Raccio, Di Rosa, Nepa, Guzzini, Doci, Girotti, Niane (19’ st M’binte), Ercoli (35’ st Rogani), Messi (22’ st Matteo), Kamara (30’ st Mastrillo), Frontini (32’ st Pianaroli). A disposizione: Apolloni, Lazzarini, Scoponi, Tarsilla. All. Adolfo Rossi.
REAL GIULIANOVA: D’Ilario (30’ st Quaranta), Mauloni (45’ pt Ricchioni), Splendiani, Malavolta, Di Giuseppe, Cipriani, Menei, Fondrieschi (22’ st Marroni) Pierabella (39’ st D’Andrea), Forcini, Staffelli (1’ st Francioni). All.: Giulio Ettorre.
ARBITRO: Sig. Renzi della sezione di Pesaro.
ASSISTENTI: Sigg. Bellagamba e Ramadori della sezione di Macerata.
RETI: 29’ pt Kamara, 19’ st Messi, 34’ st Ercoli.
Rifinitura mattutina al Comunale di Villa San Filippo: al termine è mister Stefano Senigagliesi a presentare la gara di domani. I rossoblù faranno visita ai romagnoli del Forlì per prolungare la striscia di risultati utili e continuare a sperare nella corsa playoff.
“Il Forlì è una di quelle squadre che per qualità della rosa e blasone si trova a parere mio in una posizione di classifica del tutto inaspettata – ha dichiarato il tecnico osimano – basti pensare ad un giocatore importante come Cascione arrivato alla chiusura del mercato di dicembre ed alla verve offensiva di un elemento come Ambrosini che per questa categoria è un lusso. Lo testimoniano le 17 reti messe a segno fino a ora. Ci aspetta dunque una gara che sarà di certo intensa, vibrante e senza ombra di dubbio difficile. Noi stiamo bene, i ragazzi come sempre si sono allenati al massimo e sono lucidi e concentrati per proseguire questo momento positivo. Ovviamente gli ultimi risultati ci hanno ridato grandi entusiasmo, fiducia e senso di appartenenza e questo ci rende fiduciosi per il nostro futuro”.
Ed ecco di seguito l’elenco dei giocatori convocati per la gara di domani: Carnevali, Chiodini, Cerone, De Reggi, Guzzini, Santagata, Argento, Perfetti, Papavero, Pezzotti, Carta, Cheddira, Kamara, Pluchino, Buaka, Massaroni, Scognamiglio, Doci, Camillucci, Tizi, Magistrelli, Patrizi, Matteo e Shiba.
Quando alle 21.46 di ieri sera, al San Francesco di Trodica, l’arbitro Emanuele Trementozzi ha dato il via al match, si è aperta una nuova era per il calcio amatoriale. Ha fatto il suo storico esordio, infatti, la Football Tec, campionato di calcio a 11 organizzato dalla Polisportiva Sport Communication in collaborazione con la Trementozzi Eventi Comunicazione. Di fronte, sullo splendido tappeto verde della società trodicense, Unione Sangiustese e United Montecosaro.
Tre a tre il risultato finale, al termine di una gara molto equilibrata, decisa nel finale dalla zampata vincente di Michele De Santis che regala il prezioso punto ai ragazzi di mister Roberto Navarra. Ma il primo, storico gol del campionato, lo mette a segno il solito Leone Luciani che, con una tripletta, illude i Pancotto boys di poter fare il colpaccio. L
’uno-due di Bongiovanni, infatti, ribalta le sorti del match fino al minuto 83, quando Luciani prima pareggia e poi, due minuti più tardi, trova la rete del tre a due. Ma, a quaranta secondi dal termine, De Santis entra in area dalla sinistra e trova l’angolino lontano per il tre a tre definitivo. Grande correttezza in campo e fairplay, come testimonia l’unico cartellino giallo estratto dal direttore di gara, coadiuvato per l’occasione da Roberto Del Rosso e Joris Verrucci.
“Grazie alla Tec che ci permette di giocare e divertire – ha detto il giovane Francesco Bongiovanni - sono contento per la doppietta e per il punto raggiunto dalla squadra. Siamo un bel gruppo e potremo toglierci belle soddisfazioni”.
Soddisfatto per la tripletta personale, ma deluso dal punteggio, il protagonista del match Leone Luciani:”Abbiamo subito gol ingenuamente a pochi secondi dal termine – dice il numero due dello United Montecosaro – potevamo portarla a casa e invece dobbiamo accontentarci del pari. In ogni caso ci siamo divertiti e punteremo a fare un buon campionato”.
Chiude il tecnico sangiustese Roberto Navarra:”Una bella emozione, soprattutto per il punto conquistato in extremis. Abbiamo dimostrato cuore e carattere e non era facile. Siamo convinti di poter fare bene, ora sotto con il lavoro e potremo dire la nostra”.
È il giovanissimo terzino partenopeo Raffaele Santagata a tracciare un bilancio della sua stagione e a raccontare come la Sangiustese sta vivendo il bel momento che in due settimane ha riportato i rossoblù in quinta posizione, in piena corsa play-off.
Come giudichi il tuo campionato fino a questo momento? Sei uno degli under più giovani della categoria e hai avuto sempre uno spazio fisso.
Sono molto soddisfatto dello spazio che in questi due anni ho trovato alla Sangiustese. Per questo ringrazio la Società ed il mister che hanno creduto in me e mi hanno sempre dato fiducia.
Ti aspettavi una Sangiustese ancora in lotta per i playoff a questo punto?
Onestamente sì, perché già dalla preparazione estiva secondo me si vedeva che eravamo tanto forti e la speranza c’era. Un traguardo che ci meritiamo per la qualità che mettiamo sempre in campo ed il gruppo che si è creato.
Come ti sei trovato con Shiba? Una coppia di 2001 terzini è una rarità per la categoria.
Con Cristian abbiamo un bel rapporto. È arrivato quest’anno, ma subito ci siamo trovati molto bene. Ci siamo uniti tanto anche grazie alla vittoria del Torneo Caput Mundi di Roma. Vivere insieme esperienze ed emozioni come quelle rafforza e fa crescere.
Qual è il tuo sogno nel cassetto per questa stagione e la prossima?
Il mio sogno sarebbe non solo fare i playoff, ma magari vincerli. Sarebbe davvero bellissimo. Per il futuro invece spero di fare il calciatore professionista e di raggiungere i livelli più alti.
Dopo la brillante vittoria sul Santarcangelo, ha ripreso ad allenarsi la Sangiustese, che domenica prossima incontrerà sul suo cammino per aggiudicarsi un posto ai play-off l’ostacolo Forlì.
A parlare per tutti e descrivere umori e sensazioni in casa rossoblù è mister Stefano Senigagliesi.
Siete tornati in quinta posizione dopo due vittorie contro avversari difficili come Francavilla e Santarcangelo: ora sono davvero 4 finali. Cosa deve fare la Sangiustese per rimanere in corsa fino alla fine?
Prima erano sei le finali (sorride). Speriamo che settimana dopo settimana ci sia sempre la stessa domanda mentre diminuiscono le partite che mancano al termine. Ogni volta che mi sarà chiesto vorrà dire che siamo ancora in corsa per un obiettivo bellissimo. L’ambiente è carico in modo strepitoso, ma non in modo negativo. Siamo tutti molto sereni e piacevolmente sorpresi e stiamo cecando di mettere tutte le nostre energie per permettere alla Società, che ha fatto un lavoro immenso, e a tutti i tifosi che ci vogliono bene, di togliersi questa soddisfazione.
A quante squadre è aperta la corsa al rush finale?
Credo si sia chiusa, pur avendo fatto dei buonissimi risultati, per Montegiorgio e Jesina, perché sono troppe le squadre davanti. Siamo rimaste in sette. Non va escluso il Notaresco. Mister Cudini ha detto una cosa secondo me molto giusta. In queste situazioni la tenuta mentale fa la differenza e nelle ultime giornate si andrà incontro ad un’altalena perché tutte le squadre lottano per qualcosa. Ci potranno essere delle sorprese. Credo che un po’ di fortuna, un po’ di freschezza e soprattutto lo spirito volitivo di arrivare all’obiettivo, saranno fattori decisivi.
Capitolo vittoria del campionato: il Cesena potrà incontrare difficoltà da qui alla fine o la pratica è già archiviata?
Dovrei dire che la pratica è già archiviata, ma sarei contento di sbagliare pronostico. Da marchigiano, non riesco a non fare il tifo per il Matelica. Secondo me i biancorossi meritano di vincere perché hanno fatto un percorso straordinario. Sono una Società piccola, gestita da un grande Presidente come Mauro Canil che in questi anni a Matelica ha fatto qualcosa di unico. Tanto di cappello a loro.
Che voto darebbe alla sua squadra per l’intera stagione e soprattutto per quest’ultimo periodo in cui i suoi ragazzi con grande autorevolezza hanno riacciuffato il sogno playoff?
Il voto è dieci, però adesso aspetto le ultime quattro partite per la lode. Le ultime quattro partite rappresentano la tesi finale e dovranno fare la differenza, così come era una volta all’università. Sarebbe il giusto premio ad un lavoro di due anni. Mi fermo qui perché sono troppo soddisfatto e non vorrei che qualcuno intorno a me pensasse che siamo già contenti così. No, se non facciamo i play-off per me è un fallimento.
Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa a firma di Veronica Bruschi, con il quale si vuole presentare l'attività dell'associazione LibRisate, creatasi qualche mese fa per mano di 11 giovani ragazzi di Monte San Giusto:
Eccoci, siamo giunti sino a qui dopo una lunga cavalcata iniziata ben dieci mesi fa, orgogliosi di presentare questo progetto che è figlio del duro impegno e della condivisione di tante idee maturate nel corso degli anni. Rappresentiamo quella famosa categoria di giovani che il mondo d'oggi definisce con un termine di privazione: SENZA.
Senza voglia, senza lavoro, senza idee e passioni, senza tempo, privi di responsabilità ed umiltà; in pratica, senza speranze. Siamo l'emblema delle generazioni dipendenti dai social: ''amici'' su Facebook ma sconosciuti per strada, esperti di Skype ma incapaci di dialogare a cena, fenomeni nelle stories di Instagram e un disastro nelle relazioni interpersonali. Siamo tutto e il contrario di tutto.
Eppure, la nostra intraprendenza ci ha portato a spendere gran parte del tempo al fine di dar vita a questo piccolo grande progetto, dal nome Librisate. Da cosa ha origine tutto ciò? Nasce dalla sentita necessità di aggiungere un ulteriore tassello al puzzle della Città del Sorriso, come esempio di svolta culturale, sociale e turistica all'interno del nostro paese. Un grande obiettivo, nonché punto di partenza, sarebbe inoltre quello di dar vita ad una Biblioteca.
Polo di riferimento eventuale per studenti di tutte le età, ricercatori, appassionati o semplici curiosi sangiustesi che potranno sedersi comodamente e consultare ciò che desidereranno (libri, documenti, film e documentari, interviste e testimonianze sul tema del Clown, del Circo, del Sorriso, dell' Umorismo e così via). Ci stiamo adoperando per attivare finalmente uno spazio aperto e condiviso in cui poter parlare di tutte le tematiche elencate, e non solo.
Tramite iniziative ben mirate affronteremmo discorsi attorno all'ambito teatrale/circense, ma anche ricchi di tematiche filosofico-pedagogiche, socio-sanitarie e storico-artistiche. Insomma, un po' tutta la cultura a portata di mano. Siamo giovani e abbiamo i piedi ben piantati a terra, con la consapevolezza che poter creare una biblioteca da zero non sia una passeggiata. Avremo bisogno di tempo, fondi necessari e spazi adeguati.
In concomitanza garantiremmo la disponibilità di una Biblioteca virtuale da affiancare a quella concreta, dove poter mettere a disposizione di coloro che sposeranno le nostre iniziative, i libri ad uso personale. Il tutto, rigorosamente online e alla portata di qualsiasi cittadino. Vogliamo tornare a dar dignità alla carta stampata, alla gioia della lettura per se stessi e per gli altri, alla possibilità di ampliare i propri orizzonti mediante gli sconfinati temi della letteratura.
Il progetto prevede, infatti, la presentazione di alcuni libri indirizzati e dedicati ad ogni età, dagli adulti ai piccini, passando naturalmente per i ragazzi. Al centro dei nostri pensieri ci sono proprio loro, anzi, voi, che come noi portate in fronte l'appellativo del ''senza'', quando invece costituite il futuro di ogni realtà civica; ne siete il cuore pulsante.
L'auspicio in cui crediamo fermamente, è che il nostro appello concreto possa essere accolto da chi è convinto che qualcosa si possa e si debba fare. Il senso civico va espresso esclusivamente attraverso la collaborazione, l'impegno e la condivisione sociale, non solo social.
Last but not least, ricordatevi dell'iniziativa presentata nei giorni scorsi che è per noi motivo d'orgoglio: "Le frontiere non si vedono mica. I classici del cinema europeo". Si tratta di sei serate all'insegna della grande filmografia, a partire dal 9 di Aprile sino al 22 di Maggio presso il Cineteatro Durastante di Monte San Giusto, dove riscopriremo insieme il piacere di abbandonare il divano di casa per occupare il posto che più ci spetta, quello a fronte del maxischermo. Noi ci siamo e ce la metteremo tutta, ma abbiamo assoluto bisogno del sostegno di ognuno di voi. Ora, si parte sul serio.
La mostra “Devozione Ducale”, è stata inaugurata sabato 6 Aprile e resterà aperta fino al 16 giugno 2019 (sabato, domenica e festivi 10.00-19.00 orario continuato).
Presenti al taglio del nastro il Sindaco Andrea Gentili e il Sindaco di Camerino Gianluca Pasqui che hanno salutato il pubblico sottolineando l’importanza di questo evento per mantenere viva l’identità artistica dei territori più duramente colpiti dal sisma. I sindaci hanno poi ringraziato sentitamente le sorelle del Monastero di Santa Chiara e l’Abbadessa Suor Chiara Laura Serboli per aver concesso le opere in mostra.
Un pubblico molto attento ha seguito gli interventi dei curatori Pierluigi Moriconi e Stefano Papetti, così come quelli del Prof. Giuseppe Capriotti e di Mons. Sandro Corradini i quali, oltre a raccontare la figura della Beata Camilla Battista e le opere presenti nella collezione, hanno anche spiegato i legami storici che hanno avvicinato i Duchi da Varano al Vescovo Nicolò Bonafede.
“Ringrazio il Dott. Pierluigi Moriconi della Soprintendenza delle Marche che ci ha proposto di ospitare questa mostra e il Prof. Stefano Papetti che si è reso disponibile a curare l’evento mostrando ancora una volta apprezzamento e vicinanza alle proposte culturali avanzate dall’amministrazione. Ringrazio, altresì, il Prof. Giuseppe Capriotti, Mons. Sandro Corradini, la Dott.ssa Sonia Melideo, Simone Settembri e Giacomo Maranesi per i preziosi approfondimenti storico-artistici presenti in questo catalogo. Mi preme anche sottolineare il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Fermo, così come è d’obbligo evidenziare il supporto degli sponsor Miami Srl e Eddy Ricami, senza i quali non saremmo riusciti a realizzare questa mostra”. Ha dichiarato il Sindaco Andrea Gentili.
“La mostra Devozione Ducale è un evento di assoluto rilievo per Monte San Giusto e per il Museo di Palazzo Bonafede e questo è dimostrato anche dall’afflusso di visitatori nel primo week end di apertura che lascia ben sperare per le prossime settimane”. Ha concluso Gentili.