Perfezionato nelle ultime ore in casa rossoblù il tesseramento di Gennaro Carrano, terzino destro classe 2000. Carrano, ex Berretti della Paganese, ha affrontato l’ultima stagione con la casacca del Casarano (17 presenze).
“Il difensore originario di San Giorgio a Cremano – ha dichiarato il DG Cossu – nonostante sia appena diciannovenne, ha già fatto esperienza in categoria. Un profilo interessante che va ad aggiungersi agli altri giovani che abbiamo messo a disposizione del mister per provare ad affrontare al meglio tutte le insidie del prossimo campionato”.
“La Sangiustese è una bella realtà. Sono felice della fiducia che mister e Società hanno riposto in me – ha confermato Carrano – convincendomi a venire. Un ambiente stimolante e positivo che ho avuto modo di conoscere e apprezzare già in questi primi giorni. Mi impegnerò al massimo in ogni circostanza per provare a crescere e migliorare, sfruttando al meglio questa occasione. Spero di cuore di poter essere utile alla causa e di riuscire insieme alla squadra a fare un campionato positivo”.
Questa mattina match in famiglia per i ragazzi di mister Senigagliesi al Mariotti: per circa un’ora i rossoblù si sono sfidati a ranghi contrapposti prima del rompete le righe per il weekend. Infatti questo pomeriggio e per l’intera giornata di domani la squadra riposerà, prima di tornare ad allenarsi lunedì con una seduta pomeridiana.
Il risultato finale di 2-2 testimonia una sgambata frizzante e utile a trovare la migliore condizione, mentre i ragazzi continuano a provare e oliare schemi e meccanismi. Fluidità di gioco e circolazione di palla in crescita per entrambi gli undici schierati, che hanno sicuramente dato al tecnico spunti per impostare al meglio la prossima stagione.
Riposo precauzionale per Manari, Perfetti, Santagata e Boschetti, leggermente affaticati. Buoni i ritmi, nonostante le misure sicuramente da perfezionare. Il cammino di avvicinamento allo start ufficiale è ancora lungo: il tempo per lavorare e mettere a punto sintonie ed intese non manca.
Ben quattro le marcature: sul finire della prima frazione Mingiano allargava per l’accorrente Niane che trafiggeva Chiodini, nella ripresa al 7’ st era il preciso diagonale di Odishelizde a fare pari, al 10’ st Mingiano approfittava di una incertezza difensiva riportando in vantaggio gli arancioni, mentre al 12’ st era l’aggregato Conte, servito da Romano, a incrociare la conclusione che sanciva il nuovo pari definitivo.
SANGIUSTESE BIANCHI: Chiodini, Basconi, Scognamiglio, Orazzo, Zannini, Guzzini, Palladini, Pezzotti, Romano, Proesmans, Odishelizde. Subentrato: Conte.SANGIUSTESE ARANCIO: Apolloni, Gyabaa, Patrizi, Mengoni, Chiussi, Ercoli, Doci, Niane, Mingiano, Pomiro, Cerbone.RETI: 30’ pt Niane, 7’ st Odishelizde, 10’ st Mingiano, 12’ st Conte.
Un altro under di prospettiva arriva a rinfoltire la rosa a disposizione di mister Senigagliesi nel pacchetto arretrato. Si tratta di Savino Orazzo, difensore centrale all’occorrenza adattabile anche come esterno destro o sinistro, proveniente dal Cannara.
“Un elemento nel quale abbiamo individuato buone qualità e che, come successe a Santagata qualche anno fa, vista la giovane età, vorremmo far crescere per aiutarlo a diventare giocatore. Può essere un elemento – ha dichiarato il direttore Cossu - molto utile alla nostra causa. Essendo 2002, ha ancora davanti a sé tanti anni per mettersi in evidenza in Serie D e speriamo interpreti questa opportunità nel migliore dei modi”.
“Ho scelto la Sangiustese perché mi è subito sembrata una Società seria - il commento di Orazzo -. Mi sono ambientato benissimo con tutti, compagni, dirigenti e staff tecnico. Il mister è molto bravo e mi piace come gioca la squadra. Mi avevano parlato tutti bene di questa realtà e ora che sono qui non posso che confermarlo. La prossima stagione sarà tosta, ma con le nostre armi proveremo a dire la nostra e a toglierci delle soddisfazioni”.
Domani non si terrà a Camerino l’allenamento congiunto previsto con il Bitonto, ma capitan Perfetti e compagni domani mattina si sfideranno al “Mariotti” di Montecosaro in un match a ranghi contrapposti.
Nelle scorse ore la Sangiustese ha perfezionato il tesseramento dell’attaccante georgiano Roin Odishelizde. Classe 2001, Odishelizde proviene dalla formazione Primavera del Perugia.
“Un ragazzo dotato di grande fisicità – ha commentato il DG Cossu – nel quale abbiamo individuato buone doti su cui lavorare. Con noi intraprenderà un bel percorso di crescita e sicuramente potrà essere una pedina utile per il raggiungimento del nostro obiettivo”.
“Ho scelto la Sangiustese perché sento che qui posso migliorare e crescere – ha confermato Odishelizde – per coronare il mio sogno di diventare un calciatore. Mi sono subito trovato bene con Società, mister e compagni, ambientandomi benissimo. Mi piace molto il tipo di gioco che facciamo e spero che sia una stagione positiva per tutti. Da attaccante mi auguro di poter mettere a segno qualche gol importante. Non conosco il campionato di Serie D ma so per certo che sarà un torneo tosto e competitivo. Noi comunque con le nostre armi proveremo a farci valere”.
Bel test al Mariotti di Montecosaro (1-2 il risultato finale in favore dei salentini) tra Sangiustese e Casarano, con i ragazzi di mister Senigagliesi che nella terza uscita dell’anno affrontavano il team di mister De Candia, piazza blasonata tornata in Serie D in questa stagione al termine di una brillante cavalcata in Coppa e campionato.
Al gol di Russo (diagonale al quarto d’ora) risponde la parabola perfetta di Scognamiglio al 38’ pt che rimette in equilibrio il risultato, prima del gol del sorpasso nella ripresa ad opera di Tiscione.
Indicazioni utili per il tecnico osimano che sceglieva di tornare all’amato 4-2-3-1 con Mingiano terminale avanzato, Proesmans in cabina di regia, la coppia Perfetti – Palladini in mediana e Boschetti e Soprano sugli esterni.
Gli ospiti passano in vantaggio dopo un costante forcing iniziale. In evidenza nei primi 45’ Boschetti, autore di alcuni bei movimenti e di un tiro di poco alto: un elemento sicuramente in crescita.
Miglioramenti evidenti anche da parte di Mingiano (bella conclusione al 24’pt) e Pomiro (doppia occasione e traversa), quando nella ripresa i rossoblù ruotano completamente l’organico, cercando di mantenere ritmo e intensità. A siglare il definitivo 2-1 è Tiscione con una precisa rasoiata a 15’ dal termine.
SANGIUSTESE (4-2-3-1): Chiodini, Carrano, Santagata, Perfetti, Patrizi, Scognamiglio, Soprano, Palladini, Mingiano, Proesmans, Boschetti. Subentrati: Apolloni, Orazzo, Ercoli, Doci, Romano, Odishelizde, Basconi, Guzzini, Niane, Pezzotti, Gyabaa, Pomiro, Mengoni, Zannini, Manari, Niane, Chiussi. Allenatore: Stefano Senigagliesi.CASARANO (3-4-3): Ferrara, D’Aiello, Rescio, Russo, Tiscione, Versienti, Buffa, Girasole, Occhiuto, Balla, Lobjanizde. Subentrati: Ferrara, Morleo, Ashong, Dall’Oglio, Gallo, Cappilli, Vantaggiato, Chiacchio, Allegretto, Kebbeh, Babà. Allenatore: Pasquale De Candia.RETI: 16’ pt Russo, 38’ pt Scognamiglio, 26’ st Tiscione.
Ancora un’altra ufficialità in casa Sangiustese, con il giovane Douglas Gyabaa, centrocampista classe 1999, che nelle scorse ore ha perfezionato il proprio tesseramento diventando a tutti gli effetti un elemento a disposizione di mister Senigagliesi.
Ben 25 presenze condite da una rete per l’ex Isernia, adattabile anche in difesa, che, dopo essersi fatto le ossa all’Azzurra Colli, ella scorsa stagione ha fatto esperienza nel girone F della Serie D.
“Anche lui rientra in quei profili individuati per un discorso di crescita - sono state le parole del direttore Cossu - e nonostante Douglas abbia già maturato un po’ di esperienza in questo girone sicuramente ha ancora da impegnarsi molto. È un ragazzo del territorio, abita ad Ancona ed ha prospettive interessanti per il futuro. Lasciamolo lavorare poi alla fine tireremo le somme”
“Quando l’avevo affrontata da avversario – ha confermato Gyabaa – La Sangiustese mi era piaciuta molto come stile di gioco e personalità. Ecco perché quando si è trattato di scegliere ho scelto i rossoblù. Ho grandissima voglia di migliorare e crescere ulteriormente. Spero in una stagione positiva per tutta la squadra, anche se sicuramente sarà difficile”.
Sarà Fiorenzo Pettinari il nuovo Responsabile Tecnico del Settore Giovanile della Sangiustese che aiuterà il Responsabile Organizzativo rossoblù Sandro Rossi .
Pettinari, laureato in Scienze Motorie e già docente di Educazione Fisica all’ISEF di Urbino, vanta una lunga esperienza nel mondo del calcio giovanile, con esperienze molto positive nel panorama regionale (Tolentino, Civitanovese, vittoria dello Scudetto Allievi Professionisti di Serie C con la Maceratese nel 1999).
Diversi per lui anche gli incarichi nel Comitato Regionale FICG Marche Settore Giovanile e Scolastico, tra cui le cariche di Responsabile Tecnico delle Scuole Calcio e Tecnico della Rappresentativa Regionale Allievi.
A Pettinari vanno il più sincero benvenuto nella grande famiglia rossoblù ed i migliori auguri di svolgere un buon lavoro con il vivaio della Società calzaturiera.
In settimana verrà diramato l’organico completo di tutti gli allenatori del Settore Giovanile della Sangiustese.
MARCO PASSALACQUA IN PRESTITO AL VALDICHIENTI PONTE
La Sangiustese comunica che il giocatore Marco Passalacqua, difensore classe 1997 proveniente dal Montegiorgio, è stato ceduto in prestito per la prossima stagione alla Valdichienti Ponte (Eccellenza).
Sangiustese scatenata sul mercato. Dopo il colpo annunciato ieri con l'ingaggio del gigante Andrea Mengoni, nella giornata odierna arriva la conferma in rossoblù di Marco Pezzotti, autore negli scorsi mesi di una stagione da applausi.
I calzaturieri, grazie anche alle sue reti e ai suoi cross al bacio, al di là di ogni più roseo pronostico, al termine della regular season 18/19 si erano meritamente aggiudicati i playoff.
Estremamente duttile, il centrocampista laziale classe 1988, ex Sambenedettese, Pineto e Rieti, aveva concluso l’anno con un ragguardevole bottino di 37 presenze e 7 marcature, risultando decisivo in più occasioni e guadagnandosi sul campo la stima e la fiducia di tutto l’ambiente, della Società, dei tifosi e degli addetti ai lavori.
Una pedina fondamentale per lo scacchiere di mister Senigagliesi, che potrà dunque tornare a contare su un elemento di grande prestigio per la categoria e su un ragazzo dal carattere forte e dall’indubbio attaccamento alla maglia.
“Un po’ come è stato per Scognamiglio – ha dichiarato il DG Cossu- alla fine dell’anno passato, visto l’ottimo percorso, abbiamo dato la possibilità al ragazzo di guardarsi intorno valutando se ci fosse la possibilità di cogliere una buona opportunità nella categoria superiore. Nello stesso tempo ci siamo sempre tenuti in contatto per monitorare la situazione. Proprio per questo, così come è successo per Scognamiglio, nonostante avesse avuto buone proposte in C, anche Marco ha voluto fortemente rimanere con noi. Noi lo consideriamo uno di famiglia e così lui: siamo felicissimi del suo ritorno. Anche il mister sicuramente ora con la squadra al completo potrà lavorare con maggiore serenità. Al termine della preparazione tireremo le somme e faremo le nostre scelte. Ora a livello di inserimenti dovremo essere al completo, vedremo invece prossimamente se ci sarà da sfoltire qualcosa e mandare magari qualcuno a fare più minutaggio altrove”.
“Il primo giorno di scuola – ha commentato Pezzotti – porta sempre emozioni nuove. Trovo facce vecchie, cosa che mi fa molto piacere, come mi fa molto piacere non vederne più altre, come quelle di Shiba e Cheddira, perché vuol dire che hanno preso strade più importanti e di questo sono contento perché lo meritavano. La scelta è stata facile. Ho sempre sperato di tornare perché avevo un rapporto bellissimo con compagni, Mister e Società, quindi la trattativa è stata molto veloce. Arrivo con un ritardo di dieci giorni, ma meglio tardi che mai. Quest’anno sarà un’altra sfida importante, un’altra stagione con squadre attrezzate e tante contendenti agguerrite per vincere. In più c’è anche l’incognita Foggia. Un altro bel percorso da compiere. Noi ci faremo trovare pronti anche se sappiamo che sarà più difficile, visto che oramai quest’anno tutti ci aspetteranno, ma sarà bello anche così. Vediamo quello che succederà, abbiamo un mese per lavorare poi si inizierà a fare sul serio”.
È un vero colpo da novanta quello assestato dalla Sangiustese che blinda ulteriormente il proprio pacchetto arretrato con una pedina dal valore tecnico e umano dalle indubbie qualità.
A sposare la causa rossoblù è infatti Andrea Mengoni, centrale classe 1983, 187 centimetri per 95 Kg, nato a Roma e proveniente dalla Virtus Francavilla.
Mengoni, curriculum lunghissimo e personalità da vendere, vanta un grande passato con le maglie di Castel di Sangro, Fermana, Chieti, Cesena, Grosseto, Avellino, Piacenza, Pescara, Barletta e Benevento, ma è difendendo i colori dell’Ascoli, fascia di capitano al braccio, che si conquistato imperitura gloria nelle Marche con ben quattro campionati all’attivo ed il ritorno in cadetteria al termine della stagione 2104/15.
Oltre 450 presenze nei professionisti per Mengoni, che ha scelto la Sangiustese preferendola al Mantova e a diverse altre Società di Serie C desiderose di avere a disposizione un elemento della sua esperienza.
“Andrea non è un giocatore che scopro io – lo ha battezzato il DG Cossu, che ha scelto un “regalo” importante per il suo 60esimo compleanno – basti pensare che nella sua carriera non ha mai fatto la Serie D, risultando sempre fondamentale in ben altre categorie come la B e la C. Un profilo altissimo e un arrivo di grande importanza: oltre ad essere il giocatore del valore che tutti conoscono è anche un bravissimo ragazzo, molto legato al nostro territorio. Siamo quindi orgogliosi che abbia deciso di venire a darci una mano per aiutarci a raggiungere il nostro obiettivo che è la salvezza”.
“Arrivo con entusiasmo ed alte motivazioni – ha confermato Mengoni – Ho scelto la Sangiustese per la grande fiducia che ho sentito nel Presidente Tosoni da due anni a questa parte. Ha davvero una marcia in più e questa sua determinazione nel volermi far entrare a far parte della sua squadra mi ha colpito e convinto. Spero di riuscire a dare il mio contributo e a vivere una stagione positiva insieme a tutta la squadra
Altro buon test per la Sangiustese che in quel di Cantiano ha incrociato oggi i tacchetti con la Vis Pesaro del neo mister Pavan.Nel primo tempo fatali le palle inattive per i ragazzi di Senigagliesi: ben due (6’ Gennari e 38’ Grandolfo) delle tre reti subite risultavano infatti su schema da corner, mentre Voltan al 18’ era semplicemente lesto ad approfittare di una incertezza difensiva e a trovare un varco sul primo palo.Assente Proesmans, ancora acciaccato, come annunciato la Sangiustese ha provato la formazione tipo e ha iniziato a schierarsi come nelle intenzioni affronterà i prossimi mesi. Buone indicazioni, nonostante la comprensibile fatica dovuta al periodo, sono arrivate dall’intensità messa in campo e da alcune buone trame evidenziate specie sul finire dei primi 45’, quando i calzaturieri hanno iniziato a manovrare con maggiori pressing, convinzione e ritmo.Molto bene Chiodini, autore di diversi interventi da applausi (su Lelj, Grandolfo, Tascini e Tessiore) che ha impedito un passivo peggiore; in evidenza anche l’attaccante Pomiro che al 36’, dopo una bella combinazione con Manari e Mingiano, ha scoccato una conclusione che ha costretto Bianchini a rifugiarsi in calcio d’angolo e che ha rappresentato il più grande pericolo portato dai rossoblù alla retroguardia vissina.Tantissimi i cambi nella ripresa con molti giovani in campo, desiderosi di mettersi in mostra e autori anche loro di alcuni bei movimenti.Ai fini del risultato è stato Grandolfo che in avvio ha arrotondato il risultato sul 4-0 in favore dei rossiniani, mentre Farabegoli ad un quarto d’ora dal termine ha insaccato il definitivo 5-0.Prossimo appuntamento da cui trarre utili indicazioni sarà mercoledì, quando alle ore 17:30 a Montecosaro i rossoblù affronteranno la formazione del Casarano, neo promosso in Serie D.
VIS PESARO (4-3-1-2): Bianchini, Adorni, Gennari, Lelj, Campeol, Paoli, Rubbo, Ejjaki, Voltan, Grandolfo, Tascini. Subentrati: Ciacci, Fabbri, Gianola, Masella, Farabegoli, Camillini, Pedrelli, Gabbani, Morani, Tessiore, Misin, Gaudenzi, Renzi, Di Nardo. Allenatore: Simone Pavan. SANGIUSTESE (4-3-3): Chiodini, Gyabaa, Santagata, Scognamiglio , Perfetti, Patrizi, Niane, Palladini, Mingiano, Pomiro, Manari. Subentrati: Apolloni, Carrano, Basconi, Passalacqua, Orazzo, Doci, Ercoli, Zannini, Romano, Odishelizde, Cerbone, Boschetti,, Chiussi, Guzzini, Piergiacomi. Allenatore: Stefano Senigagliesi.RETI: 6’ pt Gennari, 18’ pt Voltan, 38’ pt e 14’ st Grandolfo, 27’ st Farabegoli.
Nuovo sportello automatico di ultima generazione per l’ufficio postale di via Monti Sala a Monte San Giusto.
Dotato di monitor digitale ad elevata luminosità e dispensatore di banconote innovativo, il nuovo Atm Postamat presenta moderni dispositivi di sicurezza, tra cui il macchiatore di banconote, che rende inutilizzabile il denaro sottratto in caso di atto vandalico. A maggior tutela della clientela è presente anche il nuovo sistema elettronico “antiskimming”, per impedire la clonazione delle carte di credito.
Disponibile tutti i giorni della settimana e in funzione 24 ore su 24, l’Atm Postamat consente di effettuare operazioni di prelievo di denaro contante, interrogazioni su saldo e lista movimenti, ricaricare tutti i telefoni cellulari, pagare le principali utenze e oltre 2mila bollettini di conto corrente postale e ricaricare la carta prepagata Postepay. Oltre che dai correntisti BancoPosta titolari di carta Postamat e dai possessori di carta Postepay, lo sportello automatico può essere utilizzato dai titolari di carte di credito aderenti ai più diffusi circuiti internazionali.
Allenamento congiunto insieme alla Robur Siena in quel di Cascia per i rossoblù di Senigagliesi che, al cospetto di una compagine destinata a far bene nella categoria superiore, hanno iniziato a provare le prime trame di gioco e a testare i primi meccanismi su cui impostare la prossima stagione.Assenti Scognamiglio e Proesmans (acciaccati), con il caldo e la stanchezza che ovviamente si sono fatti sentire nonostante l’altura, capitan Perfetti e compagni hanno provato a battersi con le loro armi nei confronti dei quotati bianconeri di Dal Canto, più aggressivi e avanti nella preparazione, visto anche il prossimo impegno del 4 agosto con il Mantova in Coppa Italia.Tutte nella prima frazione le reti dei toscani, con un autogol ad aprire le marcature prima della doppietta di Polidori e alla tripletta di Da Silva.Girandola di cambi nella ripresa che terminava a reti inviolate, con energie fresche su entrambi i fronti.Tante le indicazioni su cui riflettere per il tecnico calzaturiero che dall’allenamento odierno avrà sicuramente tratto utili elementi per il futuro.Il lavoro dei prossimi giorni ripartirà da alcuni spunti positivi del primo tempo e dalla prestazione collettiva espressa dalla squadra nel secondo.
ROBUR SIENA (4-3-1-2): Confente, Oukhada, Setola, Romagnoli, Arrigoni, D’Ambrosio, Da Silva, Gerli, Polidori, Cesarini, Vassallo. Subentrati: Ferrari, Lomolino, Varga, Gabbrielli, De Santis, Andreoli, Serrotti, Damian, Guberti, D’Auria, Ortolini, Campagnacci. Allenatore: Alessandro Dal Canto.SANGIUSTESE (4-3-3): Chiodini, Onda, Santagata, Basconi, Perfetti, Passalacqua, Manari, Zannini, Mingiano, Soprano, Romano. Subentrati: Raccio, Gyabaa, Pomiro, Orazio, Hellstrom, Chiussi, Patrizi, Boschetti, Doci, Odishelizde, Ercoli, Palladini, Niane, Cerbone, Apolloni, Piergiacomi. Allenatore: Stefano Senigagliesi.RETI: 12’ pt autogol, 16’ pt e 32’ pt Polidori, 18’ pt, 30’ pt e 38’ pt Da Silva.
La Sangiustese si affida all’esperienza, alla competenza e al carisma di mister Massimiliano Zazzetta per la guida della Juniores Nazionale.
Sarà il difensore classe 1979, ex calciatore professionista ed allenatore di settori giovanili professionistici tra cui Sambenedettese e Fermana, nell’ultima stagione Responsabile del Settore Giovanile del Grottammare, a prendersi cura della importante e seguita formazione giovanile rossoblù.
“I contatti con la Sangiustese – ha dichiarato il tecnico - sono ben avviati da tempo. Nei giorni scorsi abbiamo lavorato sotto traccia in piena sinergia con la Società per mettere a posto tutti i tasselli utili a programmare una stagione positiva e improntata su una bella idea di calcio. Continueremo a lavorare con ragazzi sotto età, puntando a farli maturare secondo determinati principi. L’obiettivo è quello di dare loro più strumenti possibili per ambire un giorno ad arrivare in prima squadra, facendo sì che possano mettersi alla prova a 360° attraverso una formazione articolata, propedeutica ad un campionato competitivo e difficile come l’odierna Serie D. Attraverso un lavoro settimanale improntato sulla qualità ed il miglioramento costante cercheremo di suscitare l’interesse di un tecnico preparato e innovativo come Senigagliesi. Solo secondariamente si penserà al risultato sportivo”.
“Un ulteriore step di crescita in ottica futura – ha commentato soddisfatto il Presidente Tosoni – sia per affrontare al meglio la prossima stagione sia per iniziare a mettere basi importanti”.
La Provincia di Macerata ha approvato, venerdì scorso, con decreto del Presidente Antonio Pettinari, il progetto esecutivo per i lavori di risanamento del dissesto avvenuto sulla strada provinciale “Fermana” (n. 46), nel Comune di Monte San Giusto, sul lato destro al km 5+550.
La frana che si è verificata a valle sulla provinciale, a seguito del maltempo dello scorso maggio e ha ridotto la sede stradale. Per motivi di sicurezza la circolazione è regolata con un semaforo a senso unico alternato.
L’ufficio tecnico provinciale ha provveduto a eseguire le necessarie indagini geologiche e, sulla base di queste, ha redatto un progetto esecutivo del costo complessivo di 100mila euro, finanziato con fondi straordinari.
L’intervento prevede la realizzazione di una paratia di pali trivellati di profondità di 12 metri per intestarli nel substrato e la ricostituzione del corpo stradale con materiale inerte idoneo. L’opera risulta completamente interrata per cui non verrà alterato lo stato dei luoghi.
“L’obiettivo è di iniziare i lavori quanto prima - afferma il presidente Pettinari - e per questo sono state già avviate le relative procedure di appalto”.
È successo questa notte, intorno alle 4:00, a Monte San Giusto.
Una donna, di circa 70 anni, è precipitata dal terrazzo della propria abitazione, facendo un volo di alcuni metri. Un gesto che, secondo gli inquirenti, sarebbe volontario.
Immediato è scattato l'allarme e i sanitari del 118 giunti sul posto hanno trasferito la 70enne all'Ospedale Torrette di Ancona. La donna è in prognosi riservata e le sue condizioni sono gravi.
Sul posto anche i Carabineiri ai quali spetterà ricostruire l'esatta dinamica di quanto accaduto.
Ha iniziato ieri a sudare sotto gli ordini di mister Senigagliesi anche Manuel Francesco Manari, esterno classe 1997 dal promettente avvenire.
Figlio d’arte, il brevilineo attaccante, cresciuto nel Settore Giovanile dell’Ascoli, dopo le esperienze in C con Gubbio e Juve Stabia, si è messo in grande evidenza nella scorsa stagione con le casacche di Notaresco e Avezzano. Ben 26 le presenze con sei reti all’attivo.
Un curriculum di tutto rispetto, nonostante la giovanissima età.
Manari arriva con una grande voglia di confermare quanto di buono evidenziato negli scorsi mesi e con la consapevolezza sicuramente di dover crescere ed imparare ancora tanto.
“Un tassello importante in una zona di campo fondamentale. Non lo conoscevo personalmente – lo ha battezzato il Dg Cossu - ma conoscevo bene il padre (grandi trascorsi con le maglie di Fano, Civitanovese, Sambenedettese, Teramo etc) quando diede gran filo da torcere alla mia Jesina. Giovanni è stato un ottimo giocatore, ma prima di questo una bravissima persona. Anche Manuel ha delle grandi qualità: arriva a far parte del nostro gruppo proprio per mettersi a diposizione dell’allenatore e per migliorare ancora nonostante abbia già ottime basi. Sarà sicuramente una pedina molto utile nel nostro scacchiere”.
“La Sangiustese – ha confermato Manari - è una Società importante che ha creduto tantissimo in me e che mi ha contattato subito alla fine dello scorso campionato. Sentire questa grande fiducia mi ha convinto a intraprendere questa avventura Sono molto contento della scelta fatta e mi aspetto un bel campionato. Anche l’anno scorso la squadra di Senigagliesi mi aveva fatto un’ottima impressione: il mister fa giocare bene, vuole disciplina ed ordine ed i risultati del bel gioco e della serietà della Società in questi anni sono sotto gli occhi di tutti. Speriamo di continuare così: io ce la metterò tutta!”.
Partita la stagione 2019/2020 della Sangiustese, che, prima tra tutte le compagini marchigiane della Serie D, si è ritrovata oggi alle 15.00 allo stadio “Mariotti” di Montecosaro per lo start ufficiale.
“Era nostra intenzione fermarci in rispetto al lutto del Presidente Tosoni che oggi ha perso la mamma – ha dichiarato il DG Cossu a margine del discorso introduttivo fatto alla squadra prima dell’allenamento – ma è stato proprio lui a pregarci di andare avanti. Partiamo con il consueto entusiasmo e motivazioni altissime per interpretare un anno calcistico importante e soprattutto fondato sui valori che ci hanno sempre contraddistinto, rispetto, educazione, correttezza e stile”.
Ed ecco la rosa dei giocatori ufficializzati ed aggregati ad oggi al ritiro rossoblù.
PORTIERI: William Apolloni (2002), Mauro Chiodini (1980), Alessio Piergiacomi (2004), Lorenzo Raccio (2002).
DIFENSORI: Mattia Basconi (2002), Vittorio Guzzini (2002), Hellstrom Merkel (2000), Savino Orazzo (2002), Marco Passalacqua (1997, dal Montegiorgio), Luca Patrizi (1989), Raffaele Santagata (2001), Vincenzo Scognamiglio (1992).
CENTROCAMPISTI: Selim Doci (2001), Matteo Ercoli (2002), Douglas Kwane Gyabaa (1999), Alessio Palladini (1999, dal Porto Sant’Elpidio), Lorenzo Perfetti (1988), German Daniel Pomiro (1990), Nikolas Proesmans (1992, dal Montegiorgio), Simone Soprano (2000), Diego Zannini (2000, dalla Jesina).
ATTACCANTI: Gianluca Boschetti (1997, dalla Pergolesi), Filippo Chiussi (2001, dal Bellaria Igea Marina), Manuel Francesco Manari (1997), Marco Mingiano (1995, dal Nardò), Ndiakhate Niane (2001), Odishelidze Roin (2001), Vincenzo Romano (2001).
Questi invece i membri dello Staff tecnico
ALLENATORE: Stefano Senigagliesi
VICE ALLENATORE: Fabio Roscioli
PREPARATORE PORTIERI: Andrea Armellini
PREPARATORE ATLETICO: Tiziano Bovetti
FISIOTERAPISTA E RECUPERO INFORTUNI: Massimo De Reggi
DOTTORE: Luigi Manzetti
SEGRETARIO: Massimo Formentini
DIRETTORE GENERALE: Alessandro Cossu
TEAM MANAGER: Emanuele Trisciani
RESPONSABILE COMUNICAZIONE: Marta Bitti
MAGAZZINIERE: Bruno Marcattili
"Siamo qui per dare un aggiornamento ai tifosi e alla cittadinanza sulla scelta della Sangiustese di giocare a Civitanova Marche. Noi non abbiamo cacciato nessuno, lo spazio c'è per tutti". Così il sindaco di Monte San Giusto Andrea Gentili ha voluto chiarire tramite una conferenza stampa indetta nella mattinata odierna al Romcaffè Macerata, la posizione dell'amministrazione comunale riguardo il "trasloco" del club rossublù al Polisportivo di Civitanova Marche per la stagione 2019/2020 di Serie D.
"Trovo scandaloso - aggiunge Gentili - che il presidente di una squadra che gioca in serie D, non si presenti mai agli appuntamenti con l'amministrazione comunale mentre invece sono 5/6 mesi che incontra i colleghi di Civitanova Marche. La dirigenza della Sangiustese non è stata mai disponibile al dialogo. Tre anni fa Tosoni non voleva far allenare la propria squadra Allievi su un campo distante 6 chilometri da Monte San Giusto, oggi gli chiedo: è possibile che la prima squadra si alleni a Montecosaro e giochi le proprie partite casalinghe a Civitanova?"
Accanto al primo cittadino anche il vicesindaco Gigliola Bordoni, assessore allo Sport, che commenta con amarezza l'esito negativo delle trattative avviate negli ultimi mesi: "Siamo dispiaciuti come amministratori comunali di non essere riusciti a trovare un accordo tra le due società calcistiche di Monte San Giusto. Con la Sangiustese il nostro interlocutore, purtroppo, non è mai stato il presidente Andrea Tosoni. Di volta in volta erano i cittadini che facevano da portavoce al patron. Abbiamo tentato in tutti i modi far rimanere la società a Monte San Giusto, ma non siamo stati trattati con lo stesso rispetto riservato al comune di Civitanova Marche. Ogni sforzo è risultato vano. Peraltro siamo venuti a conoscenza, tramite il gestore del campo di Villa San Filippo (il Ponte San Giusto, ndr), di come gli impegni economici presi nel corso della scorsa stagione siano stati disattesi".
Il sindaco Gentili si rivolge, poi, direttamente ai tifosi: "Chiedo loro di di capire il nostro sforzo, anche io sono un tifoso rossoblù ma prima di tutto un primo cittadino. La Sangiustese ha persino inviato una lettera in cui si diceva disposta a una spesa di 10 mila euro annui per avere la disponibilità completa del campo di Villa San Filippo: una proposta indecente, utilizzata soltanto come pretesto per il trasferimento già concordato a Civitanova. Parliamo di una decisione legata ad interessi personali: non penso che il trasferimento a Civitanova sia avvenuto soltanto perchè si è più vicini al mare. Inoltre è noto come Tosoni si augurasse la mia sconfitta all'ultima tornata elettorale".
"Con Ciarapica c'è un rapporto di stima reciproca, ma se io mi fossi trovato nella condizione di accogliere - come pare - una società inadempiente nel mio stadio, non l'avrei fatto. L'anno prossimo non credo che lo scenario calcistico della provincia sarà lo stesso tra Sangiustese, Maceratese e Civitanovese. Magari qualcuna di queste squadre, mio malgrado, non ci sarà più" conclude Gentili.
Sono state rese note le motivazioni della sentenza che lo scorso 16 aprile ha condannato a dieci di reclusione Marouane Farah, il 34enne marocchino che lo scorso 3 marzo - guidando ubriaco e sotto l'effetto di droga - provocò lo scontro in cui morì a Porto Recanati la giovane coppia di Castelfidardo composta da Gianluca Carotti e Elisa Del Vicario.
Il giudice Daniela Bellesi, presidente del collegio giudicante che arrivò alla decisione dopo oltre quattro ore di camera di consiglio, ha così motivato la scelta tracciando il profilo psicologico di Farah: "Una personalità priva di scrupoli - si legge nella sentenza - in grado di porsi alla guida in violazione delle più elementari norme del codice della strada, esponendosi al rischio di commetterne altre e di causare conseguenze anche mortali, poi purtroppo effettivamente verificatesi. Un fatto di una inaudita gravità".
"La dinamica del fatto e il precedente a carico dell’imputato non consentono di concedere le attenuanti. Non risultano sufficienti neppure le scuse e il dichiarato pentimento, in quanto non consentono di dedurre un’effettiva resipiscenza e un ravvedimento, esclusi anzi dal tentativo di minimizzare la propria responsabilità con circostanze prive di riscontro, manifestazione di uno strenuo tentativo di difesa" conclude nelle motivazioni il giudice Daniela Bellesi.
Centrocampista classe 1999 originario di San Benedetto, cresciuto nel Settore Giovanile del Teramo, prima di vestire le maglie di Grottammare, Giulianova e Porto Sant’Elpidio (33 le presenze complessive nell’ultima stagione), Palladini, oltre ad essere figlio d’arte (suo padre è lo stimatissimo mister Ottavio), è un profilo di assoluto rilievo nel panorama calcistico interregionale. Nonostante i vent’anni da compiere, il ragazzo ha già doti, carisma ed esperienza da vendere.
“In Palladini crediamo molto – ha dichiarato il DG Cossu dopo la firma – è stato fortemente voluto dalla Società e dal mister, lo abbiamo visto in parecchie partite tra cui lo spareggio a Poggibonsi e crediamo assolutamente di non sbagliare ad investire su di lui. In Alessio facciamo molto affidamento: è un ragazzo serio, che ha voglia di credere e viene da una famiglia dove si è respira calcio. E’ un arrivo importante, di grande prospettiva. Dire che sia un fuoriquota è assolutamente riduttivo. Sicuramente sarà all’altezza delle nostre aspettative e ci darà e si prenderà delle grandi soddisfazioni con la Sangiustese”.
Entusiasta Palladini. “È da un po’ che sapevo di essere seguito dalla Sangiustese – ha dichiarato il ragazzo - e questa cosa mi ha sempre lusingato. Appena mi hanno detto della possibilità di entrare a far parte di un progetto importante come quello rossoblù non ho esitato e ho quasi subito dato la mia disponibilità. Già dallo scorso anno mi avevano colpito il gioco e l’organizzazione del team di mister Senigagliesi. Sono contento di aver fatto questa scelta e di iniziare a lavorare con un tecnico così preparato che mi ha sempre dato un’impressione più che positiva. Arrivo con tutta l’umiltà di imparare e mi metterò a disposizione qualsiasi cosa mi verrà chiesta di fare per la squadra. Ringrazio i Presidenti e il direttore Cossu che mi hanno fatto sentire subito importante e dentro al progetto. Non vedo l’ora di iniziare la preparazione con tutta la squadra”.
La Sangiustese puntella anche la zona mediana del campo con l’arrivo dalla Jesina del giovane Diego Zannini.
Millennial classe 2000, Zannini, appena diciottenne, è una vecchia conoscenza del Direttore Cossu che lo ha fortemente voluto in rossoblù.
“Un ragazzo che conosco sin da bambino – ha infatti dichiarato l’esperto DG – e che ho portato alla Jesina quando, esordiente, proveniva dal San Francesco Cingoli. Conosco bene lui e la sua famiglia. Ritrovo un ragazzo che nel frattempo è cresciuto bene, grazie alle sue qualità e al buon lavoro che è stato fatto con lui. Se in pochi anni ha già fatto oltre 30 presenze e qualche rete in Serie D, evidentemente avevo visto giusto. Ha ancora ampi margini di miglioramento e può crescere tantissimo: credo che questa Società e questo mister siano i migliori per aiutarlo a trarre il meglio da questa opportunità. Con grande umiltà Diego si metterà infatti a disposizione dello staff e dei compagni e cercherà di giocarsi le sue carte per guadagnarsi il posto e la stima di tutto l’ambiente. Sono sicuro che, con lo spirito giusto, potrà avere il rendimento di due anni fa mettendosi in buona evidenza”.
Già un paio infatti, nonostante la verde età, le stagioni di Zannini nel Campionato Interregionale: in quella 2017/18, a fronte di 22 gettoni di presenza anche la bella soddisfazione di mettere a segno due reti. Dodici invece gli ingressi ed una sola marcatura per varie vicissitudini nella stagione conclusa lo scorso maggio.
“A convincermi ad intraprendere questa nuova avventura – le parole di Zannini dopo la firma – è stato in primis il DG, che già conoscevo per essere stati insieme alla Jesina, ma anche la grande organizzazione e serietà della Società rossoblù, che viene da ottimi campionati, e la grande stima per un tecnico come Senigagliesi, sempre capace di valorizzare i giovani. Sono davvero contento per questa scelta e non vedo ora di iniziare e mettermi a disposizione per la causa. Felice anche perché si tratta della prima esperienza per me fuori casa: sarà sicuramente stimolante e formativa e cercherò di ripagare la fiducia accordatami”.
La Sangiustese continua la sua campagna acquisti mettendo a segno un altro colpo di rilievo nel reparto offensivo. E’ infatti appena arrivato in rossoblù Marco Mingiano, classe 95, prima punta, mancino puro.
Un ragazzo dalle grandi doti, cresciuto nel Settore Giovanile del Casarano prima di passare all’Under 19 del Crotone e da lì nell’ Eccellenza pugliese con il Gallipoli, dove ha realizzato 15 gol in 32 presenze, raggiungendo la finale play/off.
Molto positiva l’ultima stagione, dove, nel difficile girone H della Serie D, con avversari di rango quali il Taranto, il Picerno e il Cerignola, con la casacca del Nardò ha messo a segno 5 reti in 25 apparizioni.
“Abbiamo seguito e fortemente voluto Mingiano proprio per le sue caratteristiche e perché pensiamo possa essere la figura congeniale al gioco di mister Senigagliesi che stavamo cercando – ha commentato il DG Cossu – anche se molto giovane il ragazzo ha già alle spalle esperienze di rilievo e in piazze importanti. Ha una grande voglia di dimostrare le proprie qualità e siamo orgogliosi che abbia accettato la nostra proposta. Speriamo si trovi bene con noi e possa contribuire al nostro progetto”.
“Ho avuto modo di conoscere i Presidenti e il DG ricevendone una grande impressione e confermando la buona opinione che già avevo di loro e della Società in generale – sono state invece le prime parole di Mingiano – sono stato felice di fare questa scelta. Spero di riuscire a migliorare e dare il mio contributo per raggiungere insieme risultati importanti. Non vedo l’ora di iniziare questa nuova avventura e sono pieno di motivazioni”.