Sangiustese scatenata sul mercato. Dopo il colpo annunciato ieri con l'ingaggio del gigante Andrea Mengoni, nella giornata odierna arriva la conferma in rossoblù di Marco Pezzotti, autore negli scorsi mesi di una stagione da applausi.
I calzaturieri, grazie anche alle sue reti e ai suoi cross al bacio, al di là di ogni più roseo pronostico, al termine della regular season 18/19 si erano meritamente aggiudicati i playoff.
Estremamente duttile, il centrocampista laziale classe 1988, ex Sambenedettese, Pineto e Rieti, aveva concluso l’anno con un ragguardevole bottino di 37 presenze e 7 marcature, risultando decisivo in più occasioni e guadagnandosi sul campo la stima e la fiducia di tutto l’ambiente, della Società, dei tifosi e degli addetti ai lavori.
Una pedina fondamentale per lo scacchiere di mister Senigagliesi, che potrà dunque tornare a contare su un elemento di grande prestigio per la categoria e su un ragazzo dal carattere forte e dall’indubbio attaccamento alla maglia.
“Un po’ come è stato per Scognamiglio – ha dichiarato il DG Cossu- alla fine dell’anno passato, visto l’ottimo percorso, abbiamo dato la possibilità al ragazzo di guardarsi intorno valutando se ci fosse la possibilità di cogliere una buona opportunità nella categoria superiore. Nello stesso tempo ci siamo sempre tenuti in contatto per monitorare la situazione. Proprio per questo, così come è successo per Scognamiglio, nonostante avesse avuto buone proposte in C, anche Marco ha voluto fortemente rimanere con noi. Noi lo consideriamo uno di famiglia e così lui: siamo felicissimi del suo ritorno. Anche il mister sicuramente ora con la squadra al completo potrà lavorare con maggiore serenità. Al termine della preparazione tireremo le somme e faremo le nostre scelte. Ora a livello di inserimenti dovremo essere al completo, vedremo invece prossimamente se ci sarà da sfoltire qualcosa e mandare magari qualcuno a fare più minutaggio altrove”.
“Il primo giorno di scuola – ha commentato Pezzotti – porta sempre emozioni nuove. Trovo facce vecchie, cosa che mi fa molto piacere, come mi fa molto piacere non vederne più altre, come quelle di Shiba e Cheddira, perché vuol dire che hanno preso strade più importanti e di questo sono contento perché lo meritavano. La scelta è stata facile. Ho sempre sperato di tornare perché avevo un rapporto bellissimo con compagni, Mister e Società, quindi la trattativa è stata molto veloce. Arrivo con un ritardo di dieci giorni, ma meglio tardi che mai. Quest’anno sarà un’altra sfida importante, un’altra stagione con squadre attrezzate e tante contendenti agguerrite per vincere. In più c’è anche l’incognita Foggia. Un altro bel percorso da compiere. Noi ci faremo trovare pronti anche se sappiamo che sarà più difficile, visto che oramai quest’anno tutti ci aspetteranno, ma sarà bello anche così. Vediamo quello che succederà, abbiamo un mese per lavorare poi si inizierà a fare sul serio”.
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