Pesaro resta un tabù per la Halley Matelica, che incappa nella prima sconfitta stagionale sul parquet del PalaMegabox nello scontro al vertice con il Bramante Pesaro in una partita dalle mille emozioni.
Sempre privi di Verri e pure con l’assenza di Mentonelli (problema muscolare), i biancorossi rincorrono per 30’, la rimettono in piedi con un grande quarto periodo, sembrano gettarla alle ortiche nel rush finale, si salvano in corner con la tripla a fil di sirena di un maestoso Riccio (29 punti alla fine) e poi si spengono progressivamente nell’overtime.
Dopo un avvio equilibrato, il Bramante prende le redini del match sul finire del primo quarto, trascinata dal solito Delfino. Matelica incassa il colpo e reagisce, anche perché Riccio riprende da dove aveva lasciato nel secondo tempo contro Pescara ovvero segnando a raffica, ma non riesce a rimettere il naso avanti.
Il punteggio fa l'elastico praticamente fino al quarto periodo, che la Vigor apre producendo il parziale di 0-10 che sembra girare davvero il match (59-65 a 6’ dalla sirena). La Halley si inchioda però sul più bello, le bombe di Panzieri e Giampaoli riportando avanti i pesaresi, che imboccano l’ultimo minuto con un possesso pieno di vantaggio (75-72).
Musci spreca qualche tiro libero, Giampaoli fissa dalla lunetta il 77-74 con poco più di 10” da giocare ma l’ultima palla ce l’ha in mano la Halley. Provvidenza fallisce dall’arco, sbuca dal nulla Mazzotti che arpiona il rimbalzo e apre fuori per Riccio, il quale, piedi sull’arco, infila la bomba del 77-77 con 1,6 secondi da giocare.
Il Bramante avrebbe la chance di vincerla, ma non c’è tempo: è overtime. La tripla di Giampaoli mette subito spalle al muro la Vigor, i ragazzi di coach Trullo rintuzzano ma sono con la spia rossa accesa. I biancoblu prendono man mano quota e il colpo di grazia lo firma Ricci dai 6,75 all’imbocco dell’ultimo minuto: il Bramante è in festa, la Halley si lecca le ferite.
BRAMANTE PESARO-HALLEY MATELICA 90-82 D.T.S.
PESARO: Delfino 24, Crescenzi 6, Ricci 15, Sgarzini, Druda ne, Ferri, Nicolini, Centis 4, Sabbioni ne, Stefani 4, Panzieri 21, Giampaoli 16. All.: Nicolini.
MATELICA: Provvidenza 10, Verri ne, Pecchia ne, Mentonelli ne, Carone, Mazzotti 10, Ciampaglia 7, Porcarelli ne, Riccio 29, Mariani 7, Sulina, Musci 19. All.: Trullo.
ARBITRI: Uncini, De Angelis.
PARZIALI: 25-17, 18-21, 16-17, 18-22, 13-5.
Alla fine del mese di ottobre verrà completato il programma di restauro e conservazione dei mosaici della domus romana di piazza Garibaldi. Scoperti tra il 2005 e il 2007, da subito dichiarati “di interesse archeologico particolarmente importante dal Ministero della Cultura-Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio”, sono comparsi sulle prime pagine di prestigiose testate giornalistiche come il “Venerdì” di Repubblica e presentati in convegni e riviste di archeologia.
Già all’indomani della scoperta è nata l’esigenza di rimuovere i pavimenti musivi di maggior pregio della domus per conservarli altrove e di pianificare interventi di conservazione per quello rimasto nel sito. Dalla scoperta fino al 2010 sono stati effettuati interventi conservativi per ridurre al minimo il rischio di deterioramento. La copertura in vetro e acciaio è stato un utile compromesso tra le esigenze espositive e di conservazione, permettendo periodici interventi di manutenzione e di restauro.
Gli altri preziosi mosaici staccati durante lo scavo hanno atteso oltre 15 anni presso i laboratori di restauro di Ravenna prima di essere restaurati. Solo dal 2021 è stata avviata una campagna di restauro ad opera del Gruppo Mosaicisti di Ravenna, per volontà dell’amministrazione comunale, ma soprattutto dell’assessore Rosanna Procaccini che ha seguito le procedure di finanziamento degli interventi da parte della Regione Marche e della Fondazione Banca Marche e del consigliere Emanuela Biocco che, come archeologa, ha coordinato gli interventi tecnici. Nei mesi scorsi i mosaici sono ritornati finalmente a Matelica.
"Tutto questo è stato possibile grazie alla collaborazione con la Soprintendenza delle Marche che proprio in questi giorni, dopo attenti sopralluoghi, ha rilasciato parere favorevole anche al distacco della porzione più importante del mosaico conservato in situ ricadente in area privata", si legge in una nota del Comune. "Infatti, con delibera di giunta n. 203 del 9 ottobre 2023, si procederà al distacco e al restauro del settore di mosaico con scene mitologiche". L’intervento è stato programmato in modo tempestivo per la fine di ottobre a seguito della valutazione del funzionario restauratore della Soprintendenza, richiamata nella delibera, in cui viene rilevato “il cattivo stato di conservazione del tappeto musivo per il quale si consiglia il recupero totale mediante distacco e successivo restauro”.
Il tempestivo intervento di salvataggio sollecitato dall’amministrazione comunale del pannello musivo più importante con il mito di Sileno e re Mida, permetterà così finalmente di renderlo visibile, insieme agli altri mosaici precedentemente rimossi, nel museo della città romana, che verrà allestito all’interno di palazzo Ottoni e per il quale è già pronto il progetto espositivo.
Il Festival d’Autunno “Armonie dell’entroterra” sbarca a Matelica con la prima delle due giornate di eventi. L’appuntamento, organizzato dalla Regione Marche in collaborazione con Eclissi Eventi, è per venerdì (20 ottobre): si inizia alle ore 18 e 30 con un aperitivo a base di Verdicchio di Matelica curato dal Foyer del Teatro, per poi proseguire all’interno del Piermarini alle ore 21 e 30 con lo spettacolo del comico Dario Cassini.
L’aperitivo-degustazione si terrà o presso il Loggiato di piazza Mattei o presso gli spazi al chiuso del Foyer del Teatro (a seconda delle condizioni meteo). Per quanto riguarda lo show di Cassini l’ingresso è gratuito, ma è preferibile la prenotazione al tel. 0737 85671 (Pro Loco). Il titolo dello spettacolo è “Sballando con le stelle”, scritto insieme a Daniele Ceva con Dario Cassini e Massimiliano Papaleo. Il secondo appuntamento matelicese del festival “Armonie dell’entroterra” si terrà sabato 28 ottobre sempre al teatro Piermarini. Sul palco saliranno “I Cugini di Campagna”.
Cinque minuti da urlo posson bastare. Una Halley Matelica ancora col cartello dei lavori in corso bene in vista (out formalmente il solo Verri, ma Ciampaglia e Musci recuperati in extremis dai rispettivi malanni) spacca la partita a inizio terzo quarto con una fiammata di Riccio (25 punti alla fine, 19 nel solo terzo quarto) e si prende la vittoria nel match-amarcord contro la Pescara Basket, già avversaria dei biancorossi nella finale promozione di C Gold nel 2022.
Eppure i biancoazzurri nel primo tempo non hanno assolutamente demerito, a dispetto del -22 finale. Si parte a ritmi esagerati, con la Halley che accetta il run and gun abruzzese e anzi trova il canestro con discreta continuità. I biancorossi, con Ciampaglia a esordire in campionato subito in quintetto al posto di un Musci reduce da un attacco influenzale, salgono presto a +9 (17-8 al 7’) e paiono aver già incanalato la sfida. Ma l’ex di turno Ranitovic non è d’accordo, prende in spalla i suoi caricando di falli i lunghi biancorossi (Ciampaglia, Musci e Provvidenza andranno tutti negli spogliatoi a metà gara con 3 penalità) e colpo su colpo i biancoazzurri non solo rientrano, ma mettono pure il naso avanti. La tripla di Capitanelli nel finale del quarto porta Pescara avanti per la prima e unica volta nel match, poi un fallo e canestro di Ranitovic in apertura di secondo periodo vale persino il +4 ospite (19-23). Nel momento più delicato, però, la Vigor si rimette in carreggiata, piazza un break di 10-0 e riprende il controllo del match, pur soffrendo l’aggressività e soprattutto la fisicità sotto le plance di una Pescara che, con la schiacciata a fil di sirena di Kadjividi, rientra comunque negli spogliatoi sotto solo di 5 (38-33).
La spallata decisiva la Vigor la dà in apertura di terzo quarto. Il tiro da tre che era mancato nel primo tempo (aveva infilato una tripla solo Mentonelli nei primi 20’) riappare di colpo con un uomo solo al comando: Gianpaolo Riccio. La guardia biancorossa scarica cinque triple in rapida successione, supportato dal solito Mariani, e confeziona il parzialone di 28-5 che porta la partita in mani matelicesi. Pescara è annichilata, la Halley tocca anche il +30 in apertura di quarto periodo (70-40 a 8’ dalla sirena) e i minuti finali si trasformano in un lungo garbage time fino alla sirena.
Terza vittoria su tre per la truppa di coach Trullo, che resta imbattuta in vetta insieme alle due pesaresi Loreto e Bramante: e sabato al PalaMegabox c’è proprio la sfida coi biancoblu che sarà già un primo tagliando importante per le ambizioni vigorine.
Queste le parole di coach Trullo a fine partita: «Siamo stati quasi sempre avanti, faticando di più nel primo tempo, ma veniamo da settimane non buone in allenamento e temevo un po’ la situazione. Però siamo stati bravi nel terzo quarto a reagire giocando la nostra pallacanestro fatta di tanto contropiede primario, che ci porta a trovare spesso il canestro. Abbiamo trovato tranquillità, le nostre guardie hanno iniziato a entrare nei meccanismi e a fare canestro da fuori, cosa che ci era mancata a Roseto, e da lì ci siamo sbloccati salendo anche a +30».
«Devo dire però che Pescara ha una fisicità esorbitante nel reparto lunghi, che è tra i migliori nel complesso nel girone: quattro giocatori grossi ma che sanno giocare, abbiamo fatto fatica contro di loro all’inizio con Musci che non si è allenato tutta la settimana e che ho fatto partire dalla panchina ma ha dato quello che poteva dare e con Ciampaglia che ha fatto ieri il primo allenamento dopo 35 giorni. Sono contento perché temevo potesse andare peggio. Ci siamo inventati quintetti con Mentonelli da 4 e Mazzotti da 5, cose che non abbiamo mai provato, a causa dei problemi di falli, molti dei quali secondo me potevano essere risparmiati. Il basket è un gioco maschio, ci sono contatti, ma forse anche noi dobbiamo adeguarci un po’ al metro di quest’anno. Classifica alla mano, ora arrivano diverse partite difficili, partendo da quella di sabato contro il Bramante. Mi dicono con a Pesaro la Vigor non ha mai vinto, proveremo anche a farci carico di questa sfida. Loro sono un gruppo che gioca insieme da 2-3 anni, con gente che ha esperienza di Serie A come Ferri: sono partiti alla grande, servirà una grande partita».
HALLEY MATELICA-PESCARA BASKET 77-55
MATELICA: Provvidenza 2, Verri ne, Pecchia, Mentonelli 8, Carone 4, Mazzotti 6, Ciampaglia 2, Porcarelli, Riccio 25, Mariani 18, Sulina 6, Musci 6. All.: Trullo.
PESCARA: Matera 1, Stefanov 10, Ranitovic 16, Del Prete 2, Capitanelli 8, Kadjividi 6, Kamate 8, Cicchetti 5, Cissè, Di Battista. All.: Cinquegrana.
ARBITRI: Bonfigli, Caporalini
PARZIALI: 19-20, 19-13, 28-7, 11-15.
Una struttura innovativa in cui fare “apiterapia”. Matelica si conferma città delle api e del miele grazie all’inaugurazione di un nuovo servizio a disposizione del pubblico. In contrada Salomone è stato infatti tagliato il nastro dell’apiario olistico, una casetta in legno in cui ci si può immergere in un’atmosfera sicura a contatto con le api: questa terapia avrebbe benefici contro allergie, problemi respiratori, ansia e stress.
Suoni, vibrazioni e profumi, grazie alla presenza delle arnie con le rispettive api, che sono stati subito testati da diverse persone presenti all’inaugurazione avvenuta lo scorso weekend a cui ha partecipato anche il vicesindaco Denis Cingolani e il vescovo monsignor Massara.
«La nostra Matelica è sempre di più città amica delle api – spiega Cingolani – ancora una volta devo ringraziare per questo il presidente della cooperativa Apicoltori Montani Pierluigi Pierantoni insieme a tutti i suoi collaboratori. In questo caso io credo che ci siamo superati, in quanto questa struttura è veramente un’eccellenza curata in ogni minimo dettaglio».
Vittoria di carattere per la Halley Matelica sul campo di una combattiva Braderm Roseto. I biancorossi, ancora privi di Verri e Ciampaglia, riemergono dalle ceneri dopo essere piombati anche a -14 e, ridotti all’osso dai falli, piegano al rush finale i padroni di casa.
Una vera prova corale quella dei ragazzi di coach Trullo al cospetto di una squadra che non poteva che essere drasticamente diversa da quella rinunciataria di sette giorni fa ad Ancona.
C’è poca precisione in avvio, le due squadre si danno battaglia per tutto il primo quarto, con la Vigor che tocca più volte il +3 sprecando anche qualche chance per dare un primo strappo al match.
I biancorossi, però, si inchiodano nel secondo quarto. Bastone martella con continuità in post basso e con 10 punti in un amen costruisce il parziale di 13-0 che fa volare via la Braderm.
Coach Trullo deve pure fare i conti con un arbitraggio a dir poco discutibile, che carica di falli Provvidenza e Mentonelli (rispettivamente 4 e 3 già a metà secondo periodo), e Matelica precipita a -13 (40-27 al 17’). Un paio di guizzi di Mariani e il brio di Sulina sono buoni almeno a tenere aggrappata al match la Halley, che negli spogliatoi rientra sul -8 (44-36).
Roseto prova a sgasare in apertura di terzo quarto, quando cinque punti in fila di Lestini spingono gli abruzzesi al massimo vantaggio sul +14 (55-41 al 23’). Sembra l’inizio della fine, con una Halley spaesata e innervosita, e invece un elettrico Sulina e un’altra fiammata di Mariani lanciano il parzialone di 2-20 che cambia volto alla partita (57-61 al 28’).
La gara si fa tesissima, si segna col contagocce e la Vigor perde presto per cinque falli prima Mariani e poi Provvidenza. Ma i biancorossi serrano la difesa a doppia mandata, riuscendo a resistere anche quando, nel finale, esce per falli pure Musci, il faro dell’ultimo periodo biancorosso.
I colpi di grazia li infliggono Mentonelli e Riccio con le due triple che mettono gli ultimi chiodi sulla bara abruzzese. Una vittoria che vale oro e che tiene la Halley in testa alla classifica, in attesa del match di domenica prossima a domicilio contro il Pescara Basket.
BRADERM ROSETO-HALLEY MATELICA 69-77
ROSETO: Scarpone ne, Francani, Jovanovic 8, Klacar 6, Paluzzi ne, Meschini 2, Maretto 12, Lestini 7, Bastone 27, Fasciocco 7, Di Filippo ne, Cantarini. All.: Francani.
MATELICA: Provvidenza 2, Verri ne, Pecchia ne, Mentonelli 9, Carone, Mazzotti 16, Porcarelli ne, Ciampaglia ne, Riccio 7, Mariani 20, Sulina 13, Musci 10. All.: Trullo.
ARBITRI: Menicali, Pratola.
PARZIALI: 22-23, 22-13, 18-25, 7-16.
Nuovi spazi per l’oratorio della cattedrale di Santa Maria. Sono stati inaugurati venerdì 6 ottobre i ristrutturati locali che ospiteranno l’oratorio di Santa Maria in vicolo Parrocchia.
All’interno diverse stanze con ambienti per lo svago e giochi (tra cui un ping pong donato dal Comune). I lavori sono stati resi possibili grazie alla generosità dell’azienda Halley di Giovanni Ciccolini.
Le attività saranno portate avanti dagli educatori Rita Boarelli e Roberto Ubaldi che hanno dedicato il loro tempo libero a questo progetto. All’inaugurazione erano presenti il vescovo Massara, i parroci don Lorenzo e don Francesco, l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Massimo Baldini, i tanti ragazzi che usufruiranno di questi nuovi spazi e le loro famiglie.
Dopo le congratulazioni in via "telematica", sono arrivate anche quelle "di persona". Il matelicese Yuri Falzetti, eletto recentemente campione del mondo al World Bodypainting Festival che si svolge tutti gli anni a Klagenfurt in Austria, è stato infatti ricevuto in Comune dal vicesindaco Denis Cingolani, che si è complimentato con lui a nome di tutta l’amministrazione comunale.
A Yuri è stato consegnato anche un riconoscimento simbolico per aver portato in alto il nome di Matelica nel mondo, in quanto la disciplina del bodypainting è una vera e propria arte seguita in tantissime nazioni. Falzetti si è classificato primo nella “Open category”, con 132 punti, finendo sul gradino più alto del podio davanti a Kim Jinra (119 punti) dalla Corea del Sud e Rausch Katrin (112 punti) dalla Germania.
"Un grande risultato che ci rende molto orgogliosi – ha detto Cingolani –. Conoscevamo bene le doti artistiche di Yuri e finalmente è arrivato il giusto riconoscimento dopo tanti di impegno e sacrificio per portare avanti questa sua passione. A lui vanno i nostri più vivi complimenti, sperando che possa ripetersi ancora in futuro portando la sua arte sempre più in giro per il mondo".
È stato inaugurato questa mattina, presso la sede della Antonio Merloni Pressure Vessels, uno dei più grandi impianti fotovoltaici su copertura delle Marche. L’azienda, leader in Europa nella produzione di bombole per lo stoccaggio di Gpl, ha deciso di realizzare questo importante progetto in collaborazione con Rovale, società controllata da Italgen e partecipata da Verdenergia, che è proprietaria dell’impianto fotovoltaico sul quale assicura il monitoraggio 24 ore su 24 per 365 giorni l’anno nonché la costante manutenzione.
Oltre a non sostenere alcun costo di realizzazione, Antonio Merloni Pressure Vessels guadagnerà dalla cessione dei diritti di superficie e servitù dei tetti e risparmierà sui costi dell’energia. L’impianto, composto da 3.872 pannelli di ultima generazione, disposti sugli oltre 16.684 mq di estensione del tetto, ha una produzione stimata di energia di 2,4 GWh (gigawatt/ora) l’anno, pari al consumo annuale di circa 950 famiglie, con un risparmio di circa 770 tonnellate di emissioni di CO2.
La potenza massima è di 1,82 MW (megawatt). All’inaugurazione, oltre all’amministratore unico della Antonio Merloni Pressure Vessels Paolo Sparvoli, al presidente di Verdenergia Umberto Risso, al direttore generale di Italgen Luca Musicco, al vescovo monsignor Massara, al commissario straordinario alla ricostruzione Guido Castelli, al consigliere regionale Renzo Marinelli e alle varie autorità civili e militari, era presente anche l’amministrazione comunale di Matelica guidata dal sindaco Massimo Baldini.
«Un grande progetto – afferma il primo cittadino – di cui siamo orgogliosi e che punta sul rinnovabile in maniera importante, tanto da essere uno degli impianti di questo tipo più grandi dell’intera regione. Faccio i miei complimenti all’azienda che lo ha realizzato e soprattutto ringrazio la Antonio Merloni Pressure Vessels, che con i nuovi spazi e gli ultimi investimenti sta dimostrando di voler puntare molto sulla nostra città».
Prosegue lo scambio culturale tra Matelica e la città belga di Maarkedal. Tra le due realtà è nata da tempo una bella amicizia che si sta cercando di trasformare in un gemellaggio. In questo contesto si inserisce l’ultima iniziativa dello scorso venerdì (29 settembre) che ha visto alcuni studenti della città fiamminga in visita a Matelica per conoscere meglio la sua ricchezza storica, culturale ed enogastronomica.
Si tratta di Sepe e Korneel, due ragazzi belgi che hanno soggiornato per una settimana a Gubbio per uno scambio tra i licei del comune umbro e Oudernarde (città vicina a Maarkedal dove tutti si recano per frequentare il liceo). I due giovani sono stati invitati a trascorrere un pomeriggio a Matelica: accolti dagli assessori Maria Boccaccini e Giovanni Ciccardini, dalla preziosa Gabriela della Pro Loco e da alcuni membri dell’associazione GErMINA odv, hanno visitato il centro storico, apprezzando la Cattedrale, la piazza – si sono persino cimentati nei 7 giri per il raggiungimento della “Patente da Mattu” – i vicoli, il teatro, i mosaici e la Beata Mattia, raggiungendo infine il Giardino del Tempo dove, proprio al calar del sole, hanno potuto conoscere la storia del Globo per cui hanno mostrato particolare interesse e apprezzamento.
Non è mancato il momento ufficiale con l’accoglienza in Comune da parte del sindaco e degli assessori, la firma del Registro degli ospiti e – ovviamente – il momento enogastronomico: l’insegnante Inge (ma anche Korneel oramai maggiorenne) ha apprezzato particolarmente il nostro Verdicchio. Ripercorrendo con ordine le tappe dell’amicizia tra Maarkedal e la nostra città, vale la pena ricordare le reciproche visite del novembre 2021 a Matelica da parte di alcuni membri dell’amministrazione fiamminga e dell’aprile 2023 a Maarkedal di una delegazione di cui hanno fatto parte oltre all’assessore Boccaccini anche alcuni componenti dell’associazione GErMINA odv (organizzazione di volontariato con lo scopo di riprendere, promuovere, rendere sempre più vivi i gemellaggi che Matelica ha in essere o potrebbe attivare in futuro).
A fine giugno scorso alcuni rappresentanti del Comitato per il gemellaggio di Maarkedal, Peter e Yves, sono tornati per partecipare all’Encuentro Amigos de Partagas e venerdì è stata la volta dei due ragazzi Sepe e Korneel. «In un momento in cui il mondo intero sembra impazzito e la stessa Europa stenta a trovare quei motivi ideali di coesione che l’hanno vista nascere, ciò cui abbiamo assistito venerdì è qualcosa di assolutamente fondamentale – spiegano dall’associazione -. Ad accompagnare Sepe e Korneel, oltre agli “adulti” dal ruolo cultural-istituzionale, c’erano alcuni ragazzi di Matelica, loro coetanei.
Ora, il vedere la facilità con cui comunicavano (ovviamente in lingua inglese), la familiarità con cui si confidavano esperienze, si raccontavano le giornate e soprattutto si sono dati appuntamento sui loro canali di comunicazione, credo che debba essere preso come la più grande lezione di vita. Occorre puntare su questo: sui giovani, sulla reciproca conoscenza, sullo scambio sincero e disinteressato di esperienze… questo è costruire il futuro! Questo è costruire un “giardino del tempo” che dalla ricchezza del passato sappia offrire uno sguardo semplice ed entusiasta sul futuro».
Nove eventi e sette comuni coinvolti, tutti dell’entroterra maceratese. Con una serata al Teatro Piermarini di Matelica è stato ufficializzato il cartellone del Festival d’Autunno “Armonie dell’entroterra”.
Dal 7 al 31 ottobre, con appuntamenti a Sefro, Pioraco, Esanatoglia, Castelraimondo, Matelica, Gagliole e Fiuminata. L’evento di presentazione è stato condotto da Beppe Convertini e Agnese Testadiferro, con il coinvolgimento dei sindaci dei comuni coinvolti e della Regione Marche. Ad aprire la serata l’esibizione delle allieve e degli allievi della scuola del Centro studi danza Joy Dance di Castelraimondo e Matelica.
La presentazione si è svolta in modalità talk con la partecipazione di: Renzo Marinelli consigliere della Regione Marche, Massimo Baldini sindaco di Matelica, Pietro Tapanelli sindaco di Sefro, Matteo Cicconi sindaco di Pioraco, Luigi Nazzareno Bartocci sindaco di Esanatoglia, Patrizio Leonelli sindaco di Castelraimondo, Sandro Botticelli sindaco di Gagliole e Romolo Mancini consigliere comunale di Fiuminata.
Il programma del Festival è incentrato sulla valorizzazione delle peculiarità dei vari territori, dall’enogastronomia alle bellezze naturali, dall’arte alla scoperta della storia. Nella programmazione delle date sono coinvolte associazioni e attività del posto. Immancabile la parte dedicata allo show con musica e intrattenimento. Tra i big svelati ci sono Filippo Graziani, Cristina d’Avena, Martufello, Dario Cassini, Greg & The Frigidaires e i Cugini di Campagna.
Il via sabato 7 ottobre a Sefro con protagonista la trota con la visita al trotificio (ore 10), a seguire (ore 11.30) convegno con ospite d’eccezione Tessa Gelisio; spettacolo per bambini nel Bosco incantato alle ore 15. Gran finale con il concerto di Filippo Graziani alle ore 18.
Il progetto del Festival d’Autunno si propone di valorizzare l’offerta turistica dei comuni dell’alta valle del Potenza, dello Scarzito e dell’Esino, situati nell’Italia Centrale e in pieno cratere Sisma 2016, attraverso la creazione di esperienze uniche e autentiche che mettano in risalto la ricchezza storica, agroalimentare, culturale, produttiva, enogastronomia e paesaggistica del territorio rappresentato.
L’obiettivo principale è attirare i turisti desiderosi di scoprire luoghi meno conosciuti ma altrettanto affascinanti e di promuovere uno sviluppo turistico sostenibile che contribuisca al benessere delle comunità locali. Il Festival d’Autunno – Armonie dell’entroterra si inserisce nel programma di promozione e valorizzazione turistica e territoriale della Regione Marche con l’Agenzia per il Turismo e l’Internazionalizzazione della Regione Marche (Atim), in collaborazione con i Comuni dell’Area del Cratere Sisma.
Il talento matelicese Yuri Falzetti sul tetto del mondo. Il giovane artista è riuscito infatti nell’impresa di vincere il titolo di campione del mondo al World Bodypainting Festival che si svolge tutti gli anni a Klagenfurt in Austria. Si tratta del campionato del mondo ufficiale per questa particolare disciplina dove ogni anno partecipano artisti provenienti appunto da tutto il mondo.
Yuri Falzetti si è classificato primo nella “Open category”, dove bisogna utilizzare tutte le tecniche (aerografo, pennello e spugna, effetti speciali e costruzione di accessori). Il tema di quest’anno era “Welcome to Wonderland”. I partecipanti hanno avuto a disposizione 6 ore di tempo per completare l’opera con l’aiuto di un assistente per le prime 3 ore.
L’assistente di Falzetti era Ottorina Danese (di Verona) mentre la modella era Cristina Poletto (in arte Pixytina di Cupra Marittima originaria di Pordenone). Grazie alle sue doti Falzetti ha conquistato 132 punti, finendo sul gradino più alto del podio davanti a Kim Jinra (119 punti) dalla Corea del Sud e Rausch Katrin (112 punti) dalla Germania. L’amministrazione comunale si congratula con Yuri per l’eccellente traguardo con il quale ha portato l’Italia e la città Matelica tra le eccellenze mondiali di questa disciplina.
Sarà Beppe Convertini ad annunciare il programma ufficiale del Festival d'Autunno "Armonie dell’entroterra". Festival che mette al centro la bellezza e l’enogastromia dell’entroterra della provincia di Macerata, con cultura e spettacoli. L’appuntamento è per questa sera, alle ore 21:30, al Teatro Piermarini di Matelica. La serata, aperta a tutti, è a ingresso gratuito. Saliranno sul palco anche gli allievi e le allieve della scuola del Centro studi danza Joy Dance di Castelraimondo e Matelica.
Il progetto del Festival d’Autunno si propone di valorizzare l’offerta turistica dei comuni dell’alta valle del Potenza, dello Scarzito e dell’Esino, situati nell’Italia Centrale e in pieno cratere Sisma 2016, attraverso la creazione di esperienze uniche e autentiche che mettano in risalto la ricchezza storica, agroalimentare, culturale, produttiva, enogastronomia e paesaggistica del territorio rappresentato.
L’obiettivo principale è attirare i turisti desiderosi di scoprire luoghi meno conosciuti ma altrettanto affascinanti e di promuovere uno sviluppo turistico sostenibile che contribuisca al benessere delle comunità locali. Il cartellone si sviluppa per tutto il mese di ottobre tra Sefro, Pioraco (con ospite Cristina D'Avena), Esanatoglia, Castelraimondo, Matelica, Gagliole e Castelraimondo.
Il "Festival d’Autunno – Armonie dell'entroterra" si inserisce nel programma di promozione e valorizzazione turistica e territoriale della regione Marche con l'Agenzia per il Turismo e l’Internazionalizzazione della Regione Marche (Atim), in collaborazione con i comuni dell'Area del Cratere Sisma. Capofila del progetto è il comune di Sefro, l’organizzazione è curata da Eclissi Eventi.
Partenza migliore non poteva immaginare la Halley Matelica, che domina a domicilio contro la Teramo a Spicchi nell’esordio in Serie B Interregionale. Nonostante le due assenze per parte (Verri e Ciampaglia in casa Vigor, Banin e Zalalis in quella abruzzese) potevano rimescolare le carte, i ragazzi di coach Trullo sono stati bravi a giocare con concentrazione sin dai primissimi minuti, dilatando man mano il vantaggio e scappando definitivamente nell’ultimo quarto cavalcando un chirurgico Provvidenza e un Mariani intermittente ma con lampi da campionissimo.
Senza il lituano Zalalis, Teramo non ha grande peso in area e allora si va a cercare tanto la palla a Musci in avvio di gara e l’ex Senigallia ripaga con 8 punti in un amen. Teramo tiene botta aggrappandosi al duo Duranti-Di Paolo e resta comunque in scia fino all’ultimo scorcio prima dell’intervallo lungo. La Halley, infatti, sgasa proprio poco prima di rientrare negli spogliatoi, toccando il +13 con una magistrale rimessa costruita da coach Trullo e finalizzata da Provvidenza per il 48-35 di metà gara.
Teramo si aggrappa a Duranti nel terzo quarto, ma i lampi di Mariani e la solidità di Musci tengono a debita distanza gli ospiti, fino alla mazzata finale che arriva in apertura di quarto periodo: tre triple in rapida successione di Provvidenza fanno schizzare la Vigor oltre i 20 punti di vantaggio, Teramo non ne ha più e nel finale c’è gloria pure per il giovane Pecchia, che segna il suo 1° punto in Serie B. Festa totale, insomma, per una Halley che, con due pedine ancora da inserire, oltre a sembrare già in palla può ancora avere ampi margini di miglioramento.
Ora per i biancorossi settimana corta, perché si torna in campo già sabato pomeriggio sul parquet di Roseto: avversaria quantomai insidiosa, che avrà la bava alla bocca dopo il roboante e inatteso tonfo sul campo del Cab Stamura Ancona.
Questo il commento di coach Trullo a fine partita: «Siamo andati ad alti e bassi, soprattutto nel primo quarto non all’altezza in difesa. Non abbiamo ancora la compattezza che vorrei, quella che siamo arrivati ad avere nel finale della scorsa stagione. Quest’anno forse abbiamo più talento, se riusciamo a diventare più squadra allora possiamo toglierci soddisfazioni».
«Dal secondo quarto comunque siamo andati meglio, siamo stati quasi sempre avanti, direi che abbiamo meritato la vittoria. Abbiamo una squadra che può e deve correre, ha l’atletismo e la tenuta per farlo. Certe volte esageriamo e perdiamo qualche pallone in più, ma ci sta giocando in questa maniera. Dobbiamo ancora trovare un equilibrio: in difesa possiamo crescere molto. Venivamo peraltro da una settimana particolare, ci siamo allenati spesso senza tre senior e con tanti under: quando recupereremo Verri e Ciampaglia saliremo in primis in allenamento e poi conseguentemente in partita. Sabato ci aspetta una partita a Roseto contro una squadra che sarà arrabbiatissima per la sconfitta sorprendente ad Ancona: ho già letto qualche commento, sono sicuro che vorranno vincere a tutti i costi per cancellare quel passo falso, ci proveremo anche noi perché partire con due vittorie sarebbe molto positivo».
HALLEY MATELICA-TERAMO A SPICCHI 90-71
MATELICA: Provvidenza 22, Verri ne, Pecchia 1, Mentonelli 9, Carone, Mazzotti 7, Ciampaglia ne, Riccio 13, Mariani 17, Sulina 3, Musci 16. All.: Trullo.
TERAMO: Zanetti 13, Moretti 6, Gatta 5, Massotti 2, Di Gregorio, Prenga 7, Duranti 18, Di Paolo 17, Di Febo 3, Zalalis ne. All.: Gramenzi.
ARBITRI: Sperandini, Corradini.
PARZIALI: 25-21, 23-14, 22-22, 20-14.
All’interno del Foyer del Teatro, sede dell’enoteca comunale, sono stati consegnati la mattina di sabato 30 settembre i diplomi del secondo corso di potatura della vite. Un corso teorico e pratico di 25 ore organizzato dall’assessorato all’Agricoltura del Comune di Matelica in collaborazione con l’istituto tecnico agrario di Macerata e con l’Associazione Produttori del Verdicchio di Matelica.
Oltre 20 i partecipanti che hanno conseguito il diploma. "Anche questa seconda edizione è stata molto apprezzata e partecipata – ha spiegato l’assessore all’Agricoltura e vicesindaco Denis Cingolani – si tratta di un’attività molto importante per il nostro territorio in quanto serve a formare persone in maniera altamente qualificata che poi possono essere impiegate dalle aziende agricole della zona vocate alla viticoltura. A breve presenteremo la nuova edizione del corso con alcune novità sempre rivolte al mondo dell’agricoltura locale".
L’Halley Matelica si prende la rivincita sui precedenti vincitori della Rhütten San Severino, battendoli sulla lunghezza di due periodi da 12’ ciascuno per 42-36 dopo aver domato senza problemi l’88Ers Civitanova con lo score di 57-23, succedendo così proprio ai settempedani nell’albo d’oro del memorial Toti Barone.
In seconda piazza la Rhütten del presidente Francesco Ortenzi che nel secondo dei tre incontri in programma batte Civitanova 39-36, senza però trovare il guizzo definitivo nel match-clou con i biancorossi di coach Porcarelli. Il premio per il miglior giocatore della serata, Mvp, è stato appannaggio del matelicese Alex Carsetti.
"Il memorial Barone, giunto alla 20^ edizione - ha commentato l’assessore allo Sport di San Severino Marche, Paolo Paoloni -, è una sentita manifestazione per ricordare la figura di un tecnico, Antonino Barone, che ha dato molto al basket settempedano ed a cui è stato intitolato anche il palas attiguo alla scuola media e, con l’aggiunta da due anni del memorial Maurizio Forconi, premio speciale per l’MVP della serata, per rafforzare il concetto di vivere con gioia e come momento di aggregazione lo sport della palla a spicchi nel ricordo di un appassionato come Maurizio Forconi. Due personaggi strappati purtroppo all’affetto di tutti noi troppo presto".
Alle premiazioni delle squadre partecipanti, nel post gara, sono intervenute le famiglie Barone con la consorte Rita («Sono commossa dopo venti anni come se fosse accaduto ieri») e Forconi, con la compagna di Maurizio, Arianna. Ora la Rhütten, che nel memorial ha dovuto rinunciare al blasonato nuovo acquisto Alessio Sorci ed al totem Potenza per lievi acciacchi, affila gli artigli in vista dell’inizio del campionato di Divisione regionale 1.
20° MEMORIAL TOTI BARONE
Halley Matelica-88Ers Civitanova 57-23; Rhütten San Severino-88Ers Civitanova 39-36; Halley Matelica-Rhütten San Severino 42-36.
Classifica finale: Halley Matelica punti 4; Rhütten San Severino p.2, 88Ers Civitanova p.0.
MVP della serata, premio speciale memorial Maurizio Forconi: Alex Carsetti (Halley Matelica)
Finisce come da pronostico a Macerata ma per il Matelica è stata tutt’altro che una passeggiata. Ospiti già in vantaggio al 4’: cross dalla sinistra di Paradisi sul quale si avventano Iori e Foglia con quest’ultimo che sporca leggermente la traiettoria del pallone che carambola sul palo e finisce in rete.
La Cluentina reagisce immediatamente: al 9’ una punizione di Mancini trova Ginestra bravo a respingere; al 12’ Marcantoni raccoglie un cross di Forresi ma tira fuori; al 17’ Ribichini si libera del marcatore e lascia partire un tiro respinto ancora da Ginestra.
L’occasione più ghiotta per i padroni di casa arriva al 25’ quando il cross di Forresi attraversa tutta l’area ma Ribichini manca il tap-in d’un soffio. Il Matelica si rivede nel finale di tempo (41’) con una punizione di Jachetta: assist al bacio per Dell’Aquila che infila Rocchi ma in evidente posizione di fuorigioco.
Nel secondo tempo il copione non cambia: Cluentina in avanti alla ricerca del pareggio e Matelica che agisce principalmente di rimessa. Al 71’ buona occasione per i ragazzi di Canesin a seguito di un pasticcio della difesa ospite: Salvati ruba palla e riesce a liberarsi ma la conclusione è imprecisa e finisce sul fondo.
Al 76’ azione fotocopia del vantaggio ospite ma stavolta Rocchi para in due tempi. Nei minuti di recupero la Cluentina sfiora il pareggio che avrebbe meritato: cross dalla sinistra di Scoccia, velo di Pagliarini e fendente di Brandi sul quale Ginestra si immola salvando il risultato.
CLUENTINA: Rocchi, Brandi, Forresi (46’ Scoccia), Marcantoni, Pagliarini, Foglia, Cappelletti (70’ Marini), Montecchiari (54’ Ricotta), Ribichini (26’ Salvati), Mancini A., Cammertoni (54’ Mongiello). Allenatore: Pietro Canesin
MATELICA: Ginestra, Girolamini, Croia, Aquila (85’ Catalani), Lapi, Ferretti, Sileoni (74’ Stroppa), Paradisi, Iori ((93’ Brunelli), Jachetta (64’ Scotini), Dell’Aquila (74’ Gubinelli). Allenatore: Renzo Tasso
Reti: 4’ Iori, Ammoniti: 62’ Iori
ARBITRO: Mirko Ciccioli (Fermo). SPETTATORI: circa 200
Soddisfazione dell’assessore ai Lavori Pubblici Rosanna Procaccini per l’affidamento di due importanti lavori connessi alla ricostruzione della scuola dell’infanzia di via Bellini. La centrale unica di committenza Unione Montana Potenza Esino e Musone, per conto del Comune di Matelica, ha infatti espletato le due procedure di gara atte all’affidamento dei lavori rispettivamente di abbattimento del plesso scolastico esistente e di ricostruzione della scuola dell’infanzia sita in via Bellini di Matelica.
I lavori di demolizione del fabbricato della scuola dell’infanzia, comprensivo della deviazione dell’impianto fognario esistente, sono stati affidati alla ditta Aldo Cavalieri di Sassoferrato. L’affidamento è stato effettuato attraverso procedura negoziata con il criterio del massimo ribasso, che stabiliva un importo a base di gara pari ad € 273.283,51 e ha visto la partecipazione di 9 ditte su 18 invitate. La ditta aggiudicatrice nella propria offerta ha presentato un ribasso del 27,51%.
La gara per l'affidamento dei lavori denominati “PNRR M4-C1- 1,1” di Ricostruzione con adeguamento sismico della scuola dell'infanzia è stata appannaggio della ditta Torelli Dottori di Cupramontana. La ditta appaltatrice è stata selezionata attraverso procedura di gara aperta con il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa, che prevedeva un importo a base di gara pari ad € 4.590.215,77. La ditta Torelli Dottori è prevalsa sulle 4 ditte che hanno partecipato per le migliorie tecnico progettuali apportate, applicando inoltre un ribasso del 6,130% sull’importo dei lavori.
Muore nel sonno: disposta l’autopsia sul corpo di un 34enne di Matelica. La vittima è Waheed Muhammad, un ragazzo di origini pakistane che lavorava come operaio alla ditta Dueg.
A lanciale l’allarme i colleghi dell’uomo che, quando sono andati a svegliarlo in casa, si sono resi conto che il 34enne non dava segni di vita. Il medico del 118, giunto sul posto, non ha potuto far altro che constatare l’avvenuto decesso dell’uomo.
Sul luogo del fatto anche i carabinieri per svolgere i rilievi. Secondo una prima ricostruzione, il 34enne ieri sera lamentava dei brividi. Considerata la giovane età e per far chiarezza sule cause, il Pm di turno ha disposto un’autopsia sul corpo del 34enne che sarà svolta nella giornata di lunedì.
Incidente sul lavoro avvenuto a Matelica nella mattinata di oggi: grave un operaio . L'uomo, mentre stava lavorando in un cantiere, è rimasto schiacciato da una porta.
Subito è scattato l'allarme e sul posto sono intervenuti i sanitari del 118, i carabinieri e gli ispettori dello Spsal dell'Ast. Dopo le prime cure del caso, l'operaio è stato trasportato in eliambulanza all'ospedale di Torrette ad Ancona.
La dinamica esatta di quanto avvenuto è ancora in fase di ricostruzione.