Per l’ottavo anno consecutivo, la città di Matelica riceve il riconoscimento "Spighe Verdi", la “bandiera verde” dell’economia rurale. Un premio che è stato annunciato questa mattina (martedì 25 luglio) dalla Fee Italia (Foundation for Environmental Education, organizzazione che rilascia nel mondo anche il riconoscimento “Bandiera Blu” per le località costiere).
Sono ben 72 le località rurali che potranno fregiarsi, in questa ottava edizione, del riconoscimento Spighe Verdi 2023, rispetto alle 63 dello scorso anno: 12 sono i nuovi ingressi, 3 i Comuni non confermati. Per portare i Comuni rurali alla graduale adozione dello schema Spighe Verdi, la fondazione FEE Italia ha condiviso con Confagricoltura un set di indicatori in grado di fotografare le politiche di gestione del territorio e indirizzarle verso criteri di massima attenzione alla sostenibilità.
L’iter procedurale, certificato ISO 9001-2015, ha guidato la valutazione delle candidature, permettendo alla Commissione di Valutazione il raggiungimento del risultato finale. Nel gruppo di lavoro è stato importante il contributo di diversi enti istituzionali, tra i quali il Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle foreste; il Ministero per il Turismo; il CNR; i Carabinieri, oltre a Confagricoltura, partner di FEE.
Alcuni indicatori presi in considerazione sono stati: la partecipazione pubblica; l’educazione allo sviluppo sostenibile; il corretto uso del suolo; la presenza di produzioni agricole tipiche, la sostenibilità e l’innovazione in agricoltura; la qualità dell’offerta turistica; l’esistenza e il grado di funzionalità degli impianti di depurazione; la gestione dei rifiuti con particolare riguardo alla raccolta differenziata; la valorizzazione delle aree naturalistiche eventualmente presenti sul territorio e del paesaggio; la cura dell’arredo urbano; l’accessibilità per tutti senza limitazioni.
Questi sono solo alcuni degli indicatori che guidano il programma e che saranno suscettibili di variazioni, in un’ottica di miglioramento continuo e di massimo coinvolgimento dei Comuni italiani. "Una conferma che ogni anno ci rende orgogliosi e che certifica il continuo rispetto degli indicatori del riconoscimento – spiega il vicesindaco e assessore all’Agricoltura Denis Cingolani -. Riuscire per 8 anni di fila a superare determinati standard non è cosa da tutti. Un plauso va alle nostre realtà locali che investono sempre di più sulla sostenibilità, con un “paniere” di prodotti matelicesi di eccellenza che non a caso vengono riconosciuti a livello mondiale".
Nelle Marche, oltre a Matelica, le altre “Spighe Verdi” sono state assegnate a: Esanatoglia, Grottammare, Mondolfo, Montecassiano, Montelupone, Numana, Sirolo. La regione marchigiana con 8 località premiate è la terza in Italia, dietro solo al Piemonte e alla Toscana.
Restaurato l’ultimo mosaico di età romana dal Gruppo Mosaicisti di Ravenna coordinato da Marco Santi. Mercoledì scorso (19 luglio) la preziosa e stupenda opera è ritornata a Matelica nella città per la quale era stata realizzata quasi duemila anni fa. Prossimamente sarà visibile al pubblico, insieme agli altri precedentemente restaurati, grazie ai fondi dell’Art Bonus erogati dalla Fondazione Banca Marche.
Il momento è stato importante ed emozionante allo stesso tempo. Ad accogliere il mosaico c’erano il sindaco Massimo Baldini, l’assessore Rosanna Procaccini e il consigliere comunale esperta in archeologia Emanuela Biocco, che hanno provveduto a farlo sistemare adeguatamente, dal personale dell’Ufficio Tecnico comunale e con la supervisione dei restauratori ravennati, nei depositi comunali.
Nella stessa mattinata è stato effettuato anche un sopralluogo, insieme ai restauratori, in piazza Garibaldi per valutare lo stato di conservazione dello straordinario mosaico con scene mitologiche uniche al mondo. Questo accertamento ha permesso di programmare un piano di intervento conservativo insieme alla Soprintendenza per riportare il mosaico al suo antico splendore.
"Scoperti tra gli anni 2005 e 2007, solo ora si è riusciti a riportare i mosaici romani a Matelica: questo grazie all’impegno dell’amministrazione comunale, al sostegno della Fondazione Banca Marche ed alla collaborazione con la Soprintendenza delle Marche", si legge in una nota del Comune.
Il Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane e la Struttura commissariale hanno sviluppato un progetto che vede coinvolte cinque stazioni, situate nelle quattro regioni del Centro Italia coinvolte dal sisma del 2009 e del 2016. Il progetto punta a valorizzare le stazioni presenti nel cratere affinché svolgano una funzione di "Hub" e si evolvano da luoghi di semplice passaggio o scambio, a centri vitali e attrattivi, dotati di servizi e funzioni utili sia ai residenti sia ai viaggiatori.
Di questa nuova iniziativa si è parlato oggi a Roma, presso la sede del Gruppo Ferrovie di Stato Italiane, nel corso di un incontro al quale hanno partecipato Guido Castelli, commissario straordinario per la riparazione e la Ricostruzione Sisma 2016, Fabrizio Dell'Orefice responsabile relazioni istituzionali Italia, Sara Venturoni direttore stazioni RFI e i rappresentanti di FS Sistemi Urbani e i primi cittadini delle cinque realtà coinvolte: il sindaco di Antrodoco, Alberto Guerrieri; il vice sindaco di Matelica Denis Cingolani; il sindaco di Popoli, Moriondo Santoro; il sindaco di Spoleto, Andrea Sisti e il sindaco di Urbisaglia, Paolo Francesco Giubileo.
"Grazie alla collaborazione tra struttura commissariale e Ferrovie dello Stato si è pensato di assegnare nuove funzioni alle stazioni del cratere. Non solo luoghi di passaggio e scambio, ma anche ambienti destinati a servizi di comunità - ha dichiarato il commissario Castelli -. All'interno del piano di riparazione che stiamo realizzando non investiamo soltanto nella rete stradale: anche quella su "ferro" è fondamentale per consentire la mobilità in ingresso e in uscita con maggiore facilità. Anche questo fa parte delle azioni che hanno la finalità di sostenere lo sviluppo e contrastare lo spopolamento dei nostri territori: vivere in luoghi più connessi, accessibili e fruibili è un diritto che dobbiamo garantire alle comunità del Centro Italia".
A Matelica arriva un noto ospite per la rassegna "TAU – Teatri Antichi Uniti". Mercoledì 26 luglio, alle ore 21:30, presso i Giardini delle ex scuole elementari, Francesco Montanari sarà in scena con "Menecmi" per la regia di Enrico Zaccheo.
I Menecmi sono due fratelli gemelli, separati alla nascita, che si rincontrano dopo lunghe peripezie dando origine a una serie di scambi di persone e - dunque - di equivoci. Quello che accade nella storia genera inevitabilmente nello spettatore un sentimento di ilarità per il carattere grottesco degli eventi ma al tempo stesso innesca un meccanismo catartico per la verosimiglianza, certo sempre relativa, combinata com’è a momenti gustosamente paradossali, delle situazioni che avvengono ai protagonisti.
Biglietti da 15 euro acquistabili online al link: https://www.vivaticket.com/it/ticket/menecmi/212063 o presso punti vendita autorizzati circuito Amat/Vivaticket o presso il Teatro Piermarini (il giorno 25/7 e il giorno 26/7 dalle 17 alle 20) o presso il botteghino del luogo dello spettacolo dalle ore 20:30.
E prima dello spettacolo tornano anche gli "AperiTau. Passeggiate di storia": alle ore 19.30 ritrovo in piazza E. Mattei per delle visite guidate ai siti archeologici della città (a cura del Comune di Matelica e della Pro Matelica, prenotazione obbligatoria 0737/85671 - 373/8683790).
Si è chiusa ieri la rassegna di eventi del Matelica Wine Festival, iniziativa organizzata dall’associazione produttori Verdicchio di Matelica in collaborazione con il Comune, la Regione Marche e l’Istituto marchigiano di tutela vini. L’edizione 2023 è stata caratterizzata da un’ottima affluenza di pubblico, già a partire dalla cena di venerdì sera nella Loggia degli Ottoni che ha fatto registrare il tutto esaurito.
Tanta gente anche sabato per le degustazioni verticali al Foyer del Teatro e per la festa nel centro storico in serata. Il festival si è chiuso ieri con il “Fuorifestival” organizzato sempre alla Loggia degli Ottoni. Significativa anche la presenza di più di una ventina tra giornalisti e blogger venuti da tutta Italia per scoprire il Verdicchio di Matelica e il suo territorio.
«Siamo molto soddisfatti della buona riuscita dell’evento – spiega Denis Cingolani, vicesindaco e assessore all’Agricoltura – tanta gente ha scelto di venire a Matelica da tutta Italia, con presenze anche dall’estero, per scoprire le sfaccettature del nostro Verdicchio. Gli addetti al settore sono rimasti stupefatti dalla continua crescita di questo prodotto testimoniata anche dalla recente nascita di nuove cantine».
«Il festival è stato l’occasione per poter assaggiare tante etichette e mettere ulteriormente in mostra i nostri vini con appuntamenti specifici dedicati agli appassionati e alla stampa, ma anche con eventi aperti al pubblico che hanno acceso la città per tre giorni. Ringraziamo l’Associazione Produttori Verdicchio di Matelica per l’impegno messo in campo e la Regione Marche e l’IMT per il supporto che ogni anno forniscono a questo evento».
Si è aperto nel segno dell’alta qualità il Matelica Wine Festival edizione 2023. Nella giornata di ieri (venerdì 14 luglio) in tanti hanno potuto apprezzare le grandi proprietà organolettiche del Verdicchio di Matelica, presentato con 15 etichette in 4 diverse annate durante la cena degustazione che si è tenuta nel meraviglioso contesto della Loggia degli Ottoni di piazza Mattei.
Ai piatti del ristorante Il Marchese del Grillo sono state abbinate bottiglie di Verdicchio risalenti fino al 2019, a dimostrazione del fatto che il tempo leviga le sfumature del vino matelicese rendendolo ancor più affascinante e complesso.
Una caratteristica legittimata dal detto popolare “vino rosso vestito di bianco”, ovvero, tra le altre cose, prodotto in grado di maturare e migliorare nel tempo, caratteristica di solito comune ai vini rossi e non ai bianchi. Questa è sola una delle tante straordinarie qualità del Verdicchio di Matelica, di cui si è parlato anche nella conferenza di apertura del festival che ha coinvolto più di 20 giornalisti e blogger provenienti da tutta Italia (molti dei quali mai venuti a Matelica).
Una vetrina d’eccellenza, insomma, per la città e per il suo “oro verde” che è proseguita sotto la Loggia degli Ottoni per una cena da tutto esaurito a cui hanno partecipato anche istituzioni regionali e appassionati.
Nella giornata di oggi (sabato 15 luglio) si prosegue sulla stessa lunghezza d’onda andando però ad ampliare il ventaglio delle annate in degustazione grazie a degli appuntamenti guidati dall’AIS all’interno del Foyer del Teatro. Si tornerà indietro anche fino alle vendemmie del 2004 per andare a scovare prodotti unici con delle degustazioni fissate dalle ore 15 e 30.
Compiuto questo viaggio indietro nel tempo, alle ore 19 parte la festa nel centro della città a ingresso libero. Tra piazza Mattei, corso Vittorio Emanuele e piazza Garibaldi saranno installate diverse postazioni dai ristoranti del territorio in modalità “street food”.
Ben 14 le attività che porteranno un loro piatto pensato per l’occasione, si tratta di: La Petriola, Lintulì Lapperlà, Ristoro Rurale Salomone, Il Pane di Gagliole, Blisso, Mosaico, Speedy Gonzales, Secondo Tempo, Il Colle del Sole, Salumificio Bartocci, Paolo Giardina, Ranch La Rota, Il Marchese del Grillo e La Giandrina. Ovviamente operativi anche due punti degustazione di Verdicchio di Matelica con la gestione affidata ai sommelier della Fisar. In piazza Garibaldi la musica sarà affidata dj Giorgio Procaccini, mentre in piazza Mattei, giusto per restare in tema, esibizione live dei Verdicchio Sound System seguita da un dj set con musica anni ’90 a cura di dj Poldo e Biso Voice.
Il Matelica Wine Festival si chiude domani (domenica 16 luglio) con il “FuoriFestival”, appuntamento finale della tre giorni a cura del Foyer del Teatro che si terrà dalle ore 18 presso la Loggia degli Ottoni con un grande banco di assaggio e un dj set fino a tarda serata con il format Love Satellite dei dj Leonardo Carloni, Mostly a dancer e Marco Rosetti.
Un ultimo momento in un contesto storico nel cuore della città in cui poter assaggiare tutte le etichette di vino delle cantine dell’Associazione Produttori Verdicchio di Matelica, ovvero: Belisario, Borgo Paglianetto, Casalucciola, Cavalieri, Colpaola, Gagliardi, Gatti, Lamelia, Le Cime Basse, Maraviglia, Provima, Tenuta Grimaldi, Tenuta Piano di Rustano, Vigneto Fernando Alberto e Villa Collepere. Il Matelica Wine Festival è patrocinato dal Comune di Matelica, dall’Istituto Marchigiano di Tutela Vini e dalla Regione Marche.
Il Tribunale di Macerata, con sentenza dello scorso 11 luglio, ha respinto la domanda avanzata dall’Azienda Agricola Roberto Bernardi di Matelica, assistita dal legale Simona Nasso, nei confronti dell’Ambito Territoriale di Caccia Macerata 1, assistito dall’avvocato Michele Ponzelli e finalizzata ad ottenere il risarcimento dei danni provocati dai cinghiali alle proprie coltivazioni.
"Il Tribunale di Macerata - spiega il presidente dell’ATC provinciale Franco Lardelli - rifacendosi ad un principio ribadito dalla Corte di Cassazione, ritenendo meritevole di tutela la protezione della fauna selvatica al pari dei diritti dei proprietari delle aree coltivate, ha sancito che questi ultimi, qualora subiscano danni provocati dalla selvaggina, possano avere diritto ad un "contributo a titolo di indennizzo, non predeterminato e comunque stabilito entro un tetto massimo, nei limiti della disponibilità del relativo fondo regionale, e non al risarcimento del danno“.
Alla luce della suddetta sentenza la pretesa risarcitoria dell’Azienda Agricola pari a oltre 40.000,00 euro è stata rigettata con condanna della stessa al pagamento delle spese legali sostenute dall’Ambito Territoriale di Caccia Macerata 1.
Incidente stradale, oggi pomeriggio intorno alle ore 14,30, in viale Giacomo Matteotti, nel centro urbano di San Severino Marche, all’altezza dell’ingresso del giardino pubblico “Giuseppe Coletti”.
Per cause in corso di accertamento da parte della polizia locale, una Fiat Sedici di proprietà del Comune di Matelica, che procedeva in direzione della stazione ferroviaria, è entrata in collisione con un fuoristrada Jeep Patriot, che percorreva la stessa strada in direzione opposta.
Lo scontro ha fatto carambolare il primo dei due mezzi, sul quale viaggiava il primo cittadino matelicese Massimo Baldini che ne era alla guida, facendolo finire su di un fianco. Per lui, fortunatamente, solo ferite lievi anche se i soccorritori hanno preferito trasferirlo all’ospedale di Camerino per controlli.
Illeso il conducente dell’altro mezzo, un settempedano. Sul posto, insieme alla Polizia Locale, anche un’ambulanza e i vigili del fuoco.
Festa della Montagna sul San Vicino grazie al Gruppo Alpini Val Potenza tra sabato e domenica (8 e 9 luglio). Tante persone per le iniziative organizzate nel magnifico contesto montano. La festa è partita sabato con il raduno del camper club “Il Cassero”, seguito da una cena a base di polenta.
Domenica hanno aperto la giornata le musiche della banda musicale P. Veschi di Matelica, diretta dal maestro Gabriele Bartoloni. Subito dopo la consegna del premio “Nello Mosciatti e Alfredo Panichelli”, poi la Santa Messa officiata da monsignor Giancarlo Vecerrica con la partecipazione della corale polifonica A. Antonelli diretta dal maestro Cinzia Pennesi.
Con un momento conviviale per il pranzo si è chiusa la 19esima edizione della Festa della Montagna, a cui hanno preso parte diverse autorità civili e militari, tra cui anche l’amministrazione comunale di Matelica guidata dal sindaco Massimo Baldini. «Due belle giornate sul San Vicino con gli alpini e con tanti appassionati – commentano gli amministratori – ringraziamo gli organizzatori e i partecipanti di questa festa che rappresenta sempre un bel momento di unione e convivialità in un contesto naturale mozzafiato».
Nel contesto di piazzale Gerani si sono tenute ieri mattina - sabato 8 luglio - le premiazioni degli studenti più meritevoli delle scuole medie della provincia di Macerata. Decine di ragazzi che si sono distinti per aver concluso il loro anno scolastico con voti eccellenti.
Accompagnati dai loro docenti e da sindaci e amministratori di tutta la provincia, i giovani alunni sono saliti sul palco per ritirare l’attestato di merito e ricevere l’applauso dei presenti.
Tra i tanti studenti anche un nutrito gruppo di ragazzi matelicesi da “10 e lode”. Per l’Istituto Comprensivo Mattei, infatti, sono stati premiati: Matteo Curzi, Matilde Falcioni, Amelia Rocchetti, Sabrina Bartocci, Emma Santarelli e Vittoria Paoli.
Grande soddisfazione per il sindaco di Matelica Massimo Baldini, affiancato dal collega di Esanatoglia, Luigi Nazzareno Bartocci: "La Città di Matelica è onorata di ospitare il tradizionale evento per la valorizzazione delle eccellenze '10 e lode' – ha detto sul palco il primo cittadino Baldini - Ringraziamo Roberto Vespasiani, dirigente scolastico provinciale, per aver scelto la nostra città per ospitare questa manifestazione".
"L’amministrazione comunale di Matelica è lieta di organizzare questa giornata insieme all’Ufficio Scolastico e all’Istituto Comprensivo Mattei - prosegue - Agli studenti meritevoli di lode, ai loro genitori ed ai docenti facciamo i complimenti per aver raggiunto questo traguardo che sicuramente sarà il primo di una lunga serie. Tutti voi ragazzi rappresentate il futuro dei nostri comuni e della nostra Italia: sono sicuro che porterete alto il nome degli Istituti che avete frequentato e dei nostri territori provinciali".
"La nostra società ha bisogno dei vostri talenti e della vostra partecipazione alla vita attiva per poter mantenere alti i valori più nobili. Le nostre terre marchigiane sono meravigliose e con tutti voi continueranno ad esserlo e potranno ancora migliorare; abbiate a cuore i valori storici, culturali e sociali delle nostre tradizioni affinché possano essere tramandate e rinnovate nel tempo, magari adeguandole alle nuove realtà ed esigenze future - conclude - Ringraziamo vivamente l’Istituto Comprensivo Mattei, la dirigente Arianna Simonetti e tutti i docenti che si sono adoperati alla riuscita dell’evento".
Matelica torna ad animarsi in occasione del Matelica Wine Festival che quest’anno si terrà venerdì 14, sabato 15 e domenica 16 luglio. La città sarà invasa per tre giorni da amanti del vino, giornalisti e addetti del settore, turisti e cariche istituzionali che affolleranno le vie del centro storico animate da tre giorni di iniziative.
Il successo riscosso dal Verdicchio di Matelica negli ultimi decenni è impressionante. Premi e riconoscimenti internazionali sono solo la punta dell’iceberg dell’incremento che ha avuto questo settore negli anni, tanto che per il territorio il vino è diventato un vero e proprio "oro verde" che ha fatto da traino dal punto di vista economico e turistico.
Il Matelica Wine Festival nasce per celebrare ogni anno a luglio questo straordinario prodotto, mettendo a disposizione dei visitatori decine di etichette riconosciute in tutto il mondo. Si inizia venerdì 14 luglio con la conferenza istituzionale di apertura del festival che si terrà alle ore 19 presso il loggiato degli Ottoni in piazza Mattei.
Sempre in quel contesto, a seguire, spazio alla cena degustazione che quest’anno sarà aperta al pubblico per degustare le prelibatezze del ristorante "Il Marchese del Grillo" abbinate a 15 vini di 4 annate delle cantine matelicesi. Un’occasione unica per degustare le varie sfaccettature del Verdicchio di Matelica insieme a un menù pensato appositamente per l’occasione (prenotazioni al tel. 348 8868022).
Sabato 15 luglio, grazie alla collaborazione con l’Ais, gli appassionati potranno assaggiare varie annate e tipologie di Verdicchio di Matelica creando così una “verticale”, tra sentori sempre più complessi e articolati. Le degustazioni si terranno tra Palazzo Filippini e il Foyer del Teatro dalle ore 15 e 30.
Dalle ore 19, poi, il via alla festa tra piazza Mattei e corso Vittorio Emanuele. Lungo quest’asse saranno disposti gli stand dei vari ristoranti matelicesi in stile "street food" con banchi di assaggio del vino, musica live e dj set, tutto a ingresso libero.
Il Matelica Wine Festival si chiude domenica 16 luglio con il "FuoriFestival", appuntamento di chiusura della tre giorni a cura del Foyer del Teatro che si terrà dalle ore 18 presso il loggiato degli Ottoni con un grande banco di assaggio e un dj set fino a tarda serata.
Un ultimo momento in un contesto storico nel cuore della città in cui poter assaggiare tutte le etichette di vino delle cantine dell’Associazione Produttori Verdicchio di Matelica, ovvero: Belisario, Borgo Paglianetto, Casalucciola, Cavalieri, Colpaola, Gagliardi, Gatti, Lamelia, Le Cime Basse, Maraviglia, Provima, Tenuta Grimaldi, Tenuta Piano di Rustano, Vigneto Fernando Alberto e Villa Collepere. Il Matelica Wine Festival è patrocinato dal Comune di Matelica, dall’Istituto Marchigiano di Tutela Vini e dalla Regione Marche.
Il Comune di Matelica richiede lo stato di calamità naturale a causa della grave situazione che si è venuta a creare nei vigneti del territorio per via del maltempo. Le abbondanti piogge, che a metà giugno sono addirittura sfociate in delle vere e proprie “bombe d’acqua”, hanno gravemente compromesso la produzione vitivinicola non solo per i danni diretti dei violenti rovesci, ma anche per l’impossibilità degli agricoltori nell’eseguire trattamenti fitosanitari ai vigneti o vederli vanificati proprio a causa delle piogge.
Questo ha provocato il diffondersi di specie fungine che hanno distrutto buona parte del raccolto e provocheranno problemi anche nelle prossime annate, in quanto alcune piante non potranno essere più curate e diventeranno improduttive. In molti casi quest’anno non ci sarà proprio raccolto, provocando inevitabilmente delle importanti ripercussioni economiche che metteranno a rischio i bilanci delle aziende agricole, con gravi contraccolpi sull’occupazione locale.
Per questo motivo il Comune di Matelica ha emesso una delibera in cui richiede alle autorità istituzionali nazionali e regionali preposte, il riconoscimento dello stato di calamità naturale. Si richiede altresì alle autorità preposte di concedere agli imprenditori agricoli colpiti gli aiuti, le agevolazioni e gli sgravi economici necessari per il ripristino delle colture danneggiate, nonché un sostegno per la perdita del reddito.
L’atto è stato trasmesso al presidente della Regione Marche, all’assessore all’Agricoltura della Regione Marche, al Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste e ai comuni di Castelraimondo, Camerino, Pioraco, Esanatoglia, Gagliole, Cerreto D’Esi e Fabriano in qualità di produttori del Verdicchio di Matelica, affinché valutino di condividerne il contenuto e possano richiedere per i loro enti il riconoscimento dello stato di calamità naturale.
"La situazione è diventata settimana dopo settimana sempre più preoccupante – commenta il vicesindaco e assessore all’Agricoltura Denis Cingolani – molti viticoltori sono in ginocchio e quest’anno non raccoglieranno nulla. Basta fare un giro per i vari vigneti per rendersi conto della situazione. Purtroppo, si tratta di danni che si ripercuoteranno anche sulle prossime annate. La nostra economia locale si basa in maniera importante sulla produzione del Verdicchio di Matelica, per cui il rischio è quello che tutto ciò si ripercuota sull’occupazione e su altri settori, innescando scenari che non possiamo permetterci di vivere".
Nella giornata di oggi, venerdì 7 luglio, il sindaco di Matelica Massimo Baldini e l’assessore Maria Boccaccini hanno partecipato a Fabriano al convegno su "La città appenninica: uno spazio urbano tra Marche e Umbria".
L’iniziativa si è snodata tra mattino e pomeriggio con due sessioni e una tavola rotonda conclusiva a cui hanno partecipato tantissimi ospiti, tra cui il Commissario Straordinario per la Ricostruzione Guido Castelli, il vicepresidente della Regione Umbria Roberto Morroni, il presidente del Parco Nazionale Dei Sibillini e prorettore Unicam Andrea Spaterna, diversi sindaci e assessori dei comuni del territorio appenninico e tanti altri rappresentanti istituzionali.
"Si è parlato di trovare soluzioni per riportare questi territori a vivere momenti nuovi, una nuova qualità della vita, più lavoro e migliori servizi – commentano sindaco e assessore -. Fondamentale la valorizzazione dei territori montani bellissimi e dei prodotti agroalimentari per favorire il turismo. È necessario, infine, costituire una comunità fra tutti i comuni di un territorio vicino e simile per fare emergere i valori culturali e artistici unici".
Quattro appuntamenti in quattro venerdì di luglio con il "Dialetto sotto le stelle", rassegna estiva di teatro dialettale che quest’anno si terrà presso i giardini di via Spontini (dietro l’attuale sede comunale), a Matelica. Il primo evento è fissato per questo venerdì (7 luglio) alle ore 21:30 con "Basta la salude!" di Emanuela Corsetti, portato in scena dalla compagnia Sipario di Jesi per la regia di Claudio Corinaldesi.
Il venerdì successivo, 14 luglio, arrivano gli "Atti Unici Dialettali" con la compagnia Palcoscenico di Macerata e gli adattamenti e la regia di Pino Cipriani (testi di Pirandello, De Filippo e Cipriani). Il terzo appuntamento è per venerdì 21 luglio con "Boeing Boeing" di Marc Camoletti con la compagnia Gli Amici del Teatro di Loro Piceno (adattamento e regia di Eraldo Forti).
Ultimo evento in scena venerdì 28 luglio con "Donna Fugata" di Simona Ronchi della compagnia Leonina di Ripe San Ginesio e con la regia di Sarah Salvucci. Tutte le serate avranno inizio alle ore 21:30: il costo del biglietto è di 7 euro. Per info e prenotazioni rivolgersi all’Ufficio Turistico Matelica, prevendita il giorno prima dello spettacolo dalle ore 17:30 alle ore 20, il giorno dello spettacolo dalle ore 19:30.
Lo stadio Giovanni Paolo II di Matelica ha ospitato nei giorni scorsi le finali nazionali dei campionati under17 e under15 di calcio giovanile, categoria dilettanti, organizzati dalla FIGC. Mercoledì (28 giugno), il Montebelluna, vincitore di tre titoli nazionali nella sua storia (1997-1998, 2003-2004 e 2011-2012), ha affrontato il Grifone, alla sua prima finale scudetto under15; giovedì 29, invece, il Campodarsego ha sfidato la Vigor Perconti nella finale scudetto under17.
Entrambe le partite si sono tenute alle ore 18 allo Stadio "Giovanni Paolo II" di Matelica davanti a una folta cornice di pubblico. A spuntarla sono stati il Campodarsego (ai rigori) e il Montebelluna (vincendo 1 a 0).
Grande soddisfazione per l’assessore allo Sport Graziano Falzetti: dopo aver ospitato i Campionati Nazionali Universitari la settimana precedente, il Giovanni Paolo II è stato di nuovo scelto per un importante evento nazionale.
«Ringraziamo la Figc per aver scelto il nostro stadio come cornice per le importanti finali nazionali – ha commentato Falzetti – un enorme grazie anche alla S.S. Matelica che ha concesso gli impianti e che ha fortemente voluto ospitare queste finali. Abbiamo assistito a due partite avvincenti, con tanto pubblico sulle tribune e un bel clima sportivo che alla fine ha visto vincere i ragazzi di Campodarsego e Montebelluna. Complimenti a loro e alle rispettive società».
Intorno alle 10 di questa mattina due ragazze a bordo di una Lancia Ypsilon si sono schiantate contro un guardrail lungo la provinciale 256 Muccese, nel territorio comunale di Matelica.
Secondo le prime ricostruzioni una vespa sarebbe entrata nell'abitacolo da un finestrino aperto: la giovane alla guida, una maturanda di 19 anni, per lo spavento ha perso il controllo del mezzo, finito contro un guardrail e poi in testacoda.
Nonostante l'auto sia molto danneggiata, fortunatamente le giovani non hanno riportato conseguenze gravi. Sul posto i carabinieri per i rilievi del caso.
Festa grande nella sede comunale di via Spontini per i 100 anni della signora Ida Montanari. La nuova centenaria ha scelto di festeggiare la ricorrenza proprio in Comune, a conferma del suo attaccamento alla città di Matelica.
Madre, nonna e bisnonna, nata nel 1923 a Matelica, Ida ha ricevuto un mazzo di fiori e una medaglia raffigurante piazza Enrico Mattei dal vicesindaco Denis Cingolani e dall’assessore Rosanna Procaccini.
Accompagnata dalla sua famiglia, la signora Montanari ha ringraziato tutti con il sorriso e con grande affetto. "Come amministrazione comunale facciamo i nostri più vivi auguri alla signora Ida per questo suo traguardo così importante. Siamo onorati di averla ricevuta qui in Comune insieme alla sua famiglia", hanno fatto sapere gli amministratori.
Sono state ben 11 le partite di calcio che si sono svolte presso lo stadio Giovanni Paolo II di Matelica in occasione dei Campionati Nazionali Universitari organizzati quest’anno dal Cus Camerino. L’impianto sportivo matelicese è stato scelto come sede della disciplina del calcio a 11, con le prime partite, valide come quarti di finale, che si sono tenute lo scorso martedì (20 giugno). Mercoledì (21 giugno) si sono svolte invece le semifinali, con la giornata di ieri (venerdì 23 giugno) in cui si sono giocate le finali.
A spuntarla è stato il Cus Lecce, secondo posto per il Cus Cosenza e terzo posto per il Cus Brescia ad ex aequo con il Cus Parma. Presente in tribuna e poi in campo per le premiazioni, l’assessore allo Sport Graziano Falzetti. "Tre giorni di sfide e di emozioni che abbiamo seguito con grande passione – ha commentato Falzetti – siamo grati al Cus Camerino per aver scelto il nostro impianto sportivo come sede per il calcio, a conferma della grande qualità della struttura e della collaborazione che c’è da sempre tra Comune di Matelica, Cus Camerino e Università di Camerino".
Giornata di festa e di promozione, quella di ieri domenica 18 giugno, per il comitato locale della Croce Rossa di Matelica. Dopo la celebrazione eucaristica presso la Chiesa di Regina Pacis in mattinata, si è provveduto a inaugurare dei nuovi mezzi di soccorso alla presenza del presidente regionale della CRI e della dottoressa Daniela Corsi, direttrice dell’Azienda Sanitaria Territoriale di Macerata.
Nel pomeriggio ci si è spostati a piazzale Gerani, nel cuore della città, con i mezzi della CRI in bella mostra e anche un’esercitazione di soccorso con la simulazione di un incidente insieme ai Vigili del Fuoco. Per l’amministrazione comunale erano presenti il vicesindaco Denis Cingolani e gli assessori Rosanna Procaccini e Graziano Falzetti.
Tanti i riconoscimenti ai fondatori del comitato locale, ex presidenti, volontari e personalità varie che hanno dato lustro a questa associazione nell’arco di 40 anni di attività. «Un infinito grazie per il grande lavoro svolto al presidente Domenico Belardinelli, a tutto il suo staff e ai tanti volontari che forniscono questo servizio così indispensabile per la nostra città e per i comuni limitrofi – hanno commentato gli amministratori -. Questi sono esempi di puro volontariato che vanno riscoperti e rafforzati come esempio di socialità condivisa. Ringraziamo anche la dottoressa Corsi per la presenza e per la vicinanza dimostrata nei confronti della nostra città».
È allarme nelle campagne matelicesi a seguito delle ultime ondate di maltempo. A fare il punto della situazione e a chiedere aiuto alle istituzioni regionali e nazionali è il vicesindaco e assessore all’Agricoltura Denis Cingolani. "Le produzioni agricole di punta della nostra città, come ad esempio il blasonato Verdicchio, sono in grande difficoltà a causa delle continue piogge delle ultime settimane", afferma preoccupato.
"Il maltempo purtroppo ha messo in ginocchio anche colture tradizionali come il foraggio e i cereali, che non stanno dando grandi prospettive visto l’approssimarsi tra poche settimane del momento della raccolta - prosegue Cingolani - Le precipitazioni straordinarie oltre al danneggiamento di strade, argini e fossi, hanno comportato un proliferarsi di malattie fungine sia per i cereali che per la vite, non permettendo l’entrata in campo dei mezzi per i trattamenti necessari".
Forte preoccupazione quindi per tanti agricoltori che vedranno dimezzati i raccolti e conseguentemente le entrate delle loro aziende, tutto ciò pur avendo sostenuto i normalicosti di produzione durante la stagione: "Un danno importante che porterà sicuramente almeno un calo pari al 30% di media fino ad arrivare in alcuni casi anche oltre il 50% delle produzioni. Come vicesindaco ed assessore all’Agricoltura della città di Matelica chiedo alla Regione Marche che si faccia portavoce nelle sedi opportune per implementare, attraverso bandi speciali, dei ristori adeguati al sostentamento dell’intero settore".
"Come Comune di Matelica - conclude - dobbiamo molto ai nostri agricoltori che ogni anno preservano il nostro meraviglioso territorio e riescono a produrre eccellenze di livello internazionale. Proprio per queste motivazioni ora più che mai va a loro la nostra vicinanza e quella delle istituzioni tutte. Il Verdicchio, i cereali, il miele e lo zafferano – conclude Cingolani - sono le eccellenze che portano in tutto il mondo il nome della nostra Matelica e della nostra regione".