Sabato 10 giugno si è tenuta in zona Tiratori, a Matelica, l’inaugurazione del nuovo bike park “La Cavetta” alla presenza del sindaco Massimo Baldini, dell’assessore allo Sport Graziano Falzetti, del presidente della Federazione Ciclistica Italiana Marche Lino Secchi e del presidente del Gruppo Ciclistico Matelica Marcello Crescentini.
Sono intervenuti per un allenamento congiunto di mountain bike i ragazzi del settore giovanile matelicese, le squadre della Superbike Team di Castelfidardo, della Tormatic di San Severino Marche, della Polisportiva Morrovallese, della Recanati Bike Team e della DMT Racing Team di San Severino Marche.
Un bel pomeriggio di sport in cui si è potuto ammirare il grande lavoro di riqualificazione dell’area comunale portato avanti dal Gruppo Ciclistico Matelica in collaborazione con il Comune: questa sinergia ha permesso la realizzazione di un vero e proprio bike park con percorsi fuoristrada per tutte le categorie e in particolar modo dedicato al settore giovanile e alla scuola di ciclismo della società matelicese, da utilizzare quindi per gli allenamenti e per migliorare le capacità e abilità tecniche dei ragazzi nella guida fuoristrada.
"Il sito - spiegano dal Gruppo Ciclistico Matelica - si presta molto per queste attività essendo un vero e proprio anfiteatro naturale con collegamenti diretti con i giardini pubblici e la zona del 'ponte rosso' sul fiume Esino, tanto che il progetto si amplia naturalmente prevedendo nell’area la realizzazione di gare ed eventi di mountain bike e ciclocross anche di livello nazionale".
"Oltre al mero aspetto sportivo la nostra società rivendica come un grande risultato aver riqualificato un’area in forte degrado e abbandono - aggiungono -, tanto che si spera in futuro di realizzare un prolungamento dei giardini pubblici di Matelica con panchine e possibilità di fruizione da parte della cittadinanza. Speriamo di poter espandere il progetto con un impianto di illuminazione per le attività ciclistiche in notturna (già predisposto), di un impianto fotovoltaico per la gestione energetica autonoma e la realizzazione di una struttura con spogliatoi, bagni, zona officina, magazzino e segreteria. Un sogno che si potrà realizzare solo con l’aiuto delle istituzioni, degli sponsor e del grande lavoro dei volontari del gruppo e della cittadinanza, a cui vanno tutti i nostri ringraziamenti per il grande lavoro già svolto".
Grande soddisfazione e grandi ringraziamenti anche da parte dell’amministrazione comunale. "È stata riqualificata un’area in stato di abbandono con una struttura di primo livello – commenta l’assessore allo Sport Graziano Falzetti – è stato impressionante l’impegno, la passione e il lavoro messo da parte del Gruppo Ciclistico Matelica: senza di loro questo progetto non avrebbe neanche avuto inizio. Li ringrazio uno per uno, a partire dal presidente Marcello Crescentini che si è speso in prima persona per portare a termine questo percorso. Mi auguro che sempre più giovani si avvicinino a questa disciplina ora che c’è una struttura di livello in città a loro dedicata".
Ancora una volta un forte rovescio temporalesco ha messo in ginocchio molte zone della città di Matelica. Nel pomeriggio di oggi, a distanza di 4 giorni dai danni provocati dal maltempo lo scorso sabato, in pochi minuti un vero e proprio nubifragio ha causato disagi, smottamenti e allagamenti sia fuori che dentro il centro abitato.
Questa volta le zone maggiormente colpite sono state: zona Valche, Palombarone, Cavalieri, via Circonvallazione, via Brodolini e quartiere San Rocco. Subito si è messa in moto la macchina comunale, con tecnici e operai di nuovo scesi in campo per intervenire nelle aree segnalate: insieme a loro ovviamente i volontari della protezione civile, i vigili del fuoco, la polizia locale e i carabinieri.
«A pochi giorni di distanza abbiamo rivissuto momenti terribili – commentano dall’amministrazione comunale – è sempre più evidente la frequenza di questi fenomeni atmosferici di forte intensità che ogni volta causano danni ingenti e mettono a rischio le persone e i loro beni. Per questo motivo chiediamo con forza l’intervento della Regione e dello Stato con risorse straordinarie per la messa in sicurezza e la mitigazione del rischio idrogeologico specialmente in aree ad altissimo rischio. Ringraziamo i volontari, i dipendenti comunali e le forze dell’ordine che sotto la pioggia hanno lavorato per evitare il peggio e mettere in sicurezza le aree più colpite».
Arnold, camminando di sede in sede, è arrivato anche Matelica dove è stato accolto allo Stadio Comunale – Centro Sportivo Giovanni Paolo II dal sindaco Massimo Baldini che, tra l’altro, ha un trascorso da ottimo calciatore, e dall’assessore Graziano Falzetti, esperto di pallacanestro.
Il lupetto Arnold si trova a suo agio a Matelica, infatti, qui è presente la facoltà di Medicina Veterinaria al cui interno si trova anche l’ospedale veterinario che ha ottimi professionisti, testimonianza di una presenza molto importante dell’Università di Camerino.
Proprio allo Stadio Comunale di Matelica visitato da Arnold si disputeranno gli incontri di calcio e nel Centro Sportivo che ospita le partite del Matelica Calcio, società di grande tradizione riportata agli onori delle cronache sportive dall’imprenditore Mauro Canil e guidata dalla presidente Sabrina Orlandi, si confronteranno otto squadre in undici incontri.
Già da martedì 20 giugno alle ore 10:00 si disputerà il primo incontro tra CUS Lecce e CUS Sassari e venerdì 23 alle ore 17:30 ci sarà la finalissima per il primo e secondo posto.
Nubifragio a Matelica, le strade di campagna nelle località di Cirinacci e Peschiera diventano fiumi. La pioggia è iniziata a cadere copiosa, intorno alle 15:30 di oggi, e ha creato allagamenti soprattutto nell’arteria che collega le due frazioni, nella quale si era già aperta una voragine nel settembre 2022, sempre dovuta al maltempo.
Da un video – caricato via social dalla consigliera comunale Fabiola Santini – emerge come l’acqua abbia invaso la strada. Vigili del fuoco, protezione, civile e tecnici comunali e provinciali sono al lavoro per risolvere la situazione. In questo momento ha smesso di piovere, ma per i veicoli è impossibile il transito in quella strada che per alcune famiglie rappresenta l'unica via di accesso alle loro abitazioni.
Maggiormente colpite le zone di San Rocco e località Fonticelle, con allagamenti, detriti e fango sulle strade e nella zona della stazione ferroviaria (dove, tra l’altro, erano in corso dei lavori), così come in altre località come ad esempio nelle zone di Peschiera, Crinacci e Campamante, dove addirittura alcune auto sono rimaste bloccate dalla tanta acqua e fango presente sulla carreggiata.
Fin da subito si sono messi in moto i volontari della Protezione Civile, gli operai comunali e i Vigili Del Fuoco. Sono in corso vari sopralluoghi anche da parte dell’amministrazione comunale per monitorare la situazione e capire come intervenire in maniera strutturale nelle zone più colpite.
"Purtroppo, a distanza di alcuni mesi siamo stati di nuovo colpiti da un evento atmosferico molto violento che ha evidenziato ancora una volta quando sia necessario intervenire con lavori straordinari – commentano dall’amministrazione comunale – purtroppo questi fenomeni non sono più così rari ed è necessario avere accesso a risorse speciali per la messa in sicurezza del nostro territorio. Ci teniamo a ringraziare fin da subito tutti coloro che sono scesi in campo per mitigare gli effetti di questo evento improvviso, dai volontari alle forze dell’ordine fino ai semplici cittadini che hanno liberato le strade dal fango. Siamo vicini alle famiglie che hanno subìto allagamenti e disagi: la situazione è critica e i danni sono tanti e diffusi".
Registrati disagi anche a Urbisaglia, dove a causa delle intense piogge che stanno funestando l'entroterra maceratese ormai da divesi giorni, si sono verificati allagamenti soprattutto nelle frazioni di Convento e Maestà.
Al momento sono state chiuse la Provinciale 131 "Vanni" a Mogliano e la Sp 1 Abbadia di Fiastra-Mogliano, invase da oltre un metro d'acqua. Una frana, invece, ha ostruito la Sp 41 Divina Pastora, nel comune di Urbisaglia, e anche questa verrà chiusa. Segnalati allagamenti anche a Petriolo.
(In aggiornamento)
Video di Fabiola Santini:
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Con decreto del Ministero Economia e Finanze MEF-RGS-RR 154 del 19/05/2023, il Comune di Matelica ha ottenuto l’assegnazione delle risorse del fondo per le opere indifferibili, finalizzate alla ricostruzione delle scuole del nostro Comune, ottenendo un incremento di tutti e tre i finanziamenti assegnati. Il suddetto decreto ha infatti determinato l’accoglimento di tutte le istanze prodotte dall’Ufficio Tecnico Comunale al fine di fronteggiare gli aumenti eccezionali dei costi, dei servizi e dei materiali di costruzione.
La scuola dell’Infanzia, la cui ricostruzione è stata finanziata dal MIUR con il decreto del 22.09.2022 per un importo di 3 milioni di euro, vede un incremento del finanziamento ottenuto di € 1.153.908,20. Il finanziamento ottenuto per la ricostruzione dell’asilo Nido, pari ad 1.238.592 euro, assegnato al Comune di Matelica con decreto n. 54 del 08.09. 2022, a firma del direttore generale PNRR, è stato incrementato della somma pari ad 200.000 euro.
Ed infine, l’intervento di ricostruzione della Scuola Media, finanziato con decreto n. 12 del 05.05.2022 a firma del direttore generale del Pnrr, per un importo di 7.100.000 euro, vedrà un incremento del finanziamento di 2.007.285,82 euro.
«Sono lieta di comunicare altresì ai cittadini matelicesi – conclude l’assessore ai Lavori Pubblici Rosanna Procaccini - che sono già state espletate le procedure di gara, con offerta economicamente più vantaggiosa, per l’affidamento dei lavori di adeguamento sismico della Scuola dell’Infanzia di via Bellini, affidati provvisoriamente, in attesa delle verifiche normative, alla ditta Torelli-Dottori Spa, di Cupramontana».
“Ieri sera si è celebrato il consiglio comunale per votare il bilancio di previsione per l’anno 2023. A fine maggio, con metà anno già passato, si prevedono le spese correnti. E già questo fa capire quanto sia assente una qualunque volontà di programmazione sulla città. In effetti questi bilancio rispecchia esattamente questa visione di Matelica. Una città che si vuole ferma, immobile e guardare se stessa, piena di ricordi degli anni ‘80 quando si stava bene. Tutto è intoccabile e statico”.
Sono le parole di Fabiola Santini, consigliera di minoranza del gruppo “Per Matelica” rigurado al bilancio di previsione presentato mercoledì nell'assise comunale. “La più grande possibilità di rilancio e crescita, il PNRR, non è nemmeno citato nel Documento di Programmazione, perché semplicemente all’amministrazione non interessa”, continua Santini.
“Scomposte le reazioni della maggioranza alle nostre sollecitazioni, ma soprattutto due interventi vanno sottolineati. Quello dell’assessore allo Sport, Graziano Falzetti, che ha detto che a Matelica i cittadini non hanno voglia di lavorare perché non si trova manodopera e che gli stessi non vogliono partecipare alle tante manifestazioni che loro organizzano. Ma quali sarebbero? Non ce ne siamo accorti. Quelle che ha citato erano attività di fine anno delle società sportive”, dichiara Santini.
“L’altro è dell’assessore Ciccardini che difende il suo operato dicendo che nel 2022 si sono risparmiati un sacco di soldi e che nel 2023 farà altrettanto. Ancora? Ma non ha capito che il bilancio va chiuso in pareggio e non va prodotto avanzo che viene fatto coi soldi dei cittadini?"- domanda la consigliera - .
“E poi si è lasciato andare ad uno sfogo personale contro i suoi stessi compagni di maggioranza che chiedono di mettere soldi in capitoli come i servizi sociali. Anzi, ci sono stati duri scontri in comune su questo, perché l’assessore taglia e sforbicia le spese che per lui sono accessorie. La cultura, il turismo, lo sport e i servizi sociali. E allora ci chiediamo: in comune cosa dovrebbe fare?”
“Da notare però che le nostre istanze e i nostri continui richiami hanno portato qualche effetto. Due consiglieri di maggioranza si sono astenuti alle votazioni di ogni punto riguardante il bilancio e ancora più eclatante è stata l’assenza del vicesindaco Cingolani e dell’assessora Rosanna Procaccini”, sottolinea ancora la consigliera di minoranza.
“Gli stessi non avevano partecipato alla votazione del bilancio nemmeno in giunta. La maggioranza perde i pezzi”, poi il riferimento ancora Giovanni Ciccardini “ tutti contro un assessore al bilancio dispotico e senza alcuna visione per il futuro che, ci pare, ormai sia appoggiato solo dal sindaco e poco altro”.
“Facciamo però qualche conto. In consiglio comunale siamo in cinque del gruppo Per Matelica. Due consiglieri della maggioranza non hanno votato e due assessori non si sono presentati. Nove persone che evidentemente non sono d’accordo con questo bilancio. I restanti consiglieri, sindaco compreso, sono otto”.
“È evidente che Ciccardini è ormai in minoranza e probabilmente dovrà pensare di rimettere le sue deleghe. Anzi, eviterebbe una sconfitta cocente al prossimo consiglio comunale”.
Successo per il tradizionale appuntamento con la festa dello sport che si tiene ogni anno a Matelica con lo scopo di avvicinare i giovani alle discipline sportive. Protagonisti gli alunni della scuola primaria Mario Lodi dell’Istituto Comprensivo Mattei di Matelica, che sono letteralmente scesi in campo presso gli impianti sportivi Giovanni Paolo II, in località Boschetto.
Complice una bella mattinata di sole, i ragazzi della primaria per un giorno hanno lasciato da parte libri e zaini per cimentarsi in vari sport, da quelli più comuni e frequentati a quelli meno conosciuti. L'evento si è tenuto ieri mattina (martedì 30 maggio) alla presenza del sindaco di Matelica Massimo Baldini, del vicesindaco Denis Cingolani, dell’assessore allo Sport Graziano Falzetti e del vicepresidente del Coni Marche Giovanni Torresi.
"I ragazzi si sono divertiti tantissimo e hanno partecipato con molto interesse alla festa dello sport - ha confermato l’assessore Falzetti - si tratta di un evento molto importante per avvicinarli al mondo dello sport e per la buona riuscita devo ringraziare la dirigente scolastica, le maestre e le società sportive matelicesi che si sono impegnate per far divertire questi giovani in maniera sana e costruttiva".
"Fa poi molto piacere che abbia partecipato anche il vicepresidente Torresi, che ringrazio per la presenza e invito a tornare per le prossime iniziative. Matelica tiene tantissimo allo sport e questa festa annuale ne è l’ennesima dimostrazione" ha concluso Falzetti.
La ginnasta fabrianese Serena Ottaviani è stata ricevuta sabato mattina (27 maggio) in Comune a Matelica dal sindaco Massimo Baldini, dal vicesindaco Denis Cingolani e dagli assessori Maria Boccaccini e Graziano Falzetti.
Una visita molto gradita da parte della forte atleta della Nazionale di Ginnastica Ritmica Italiana che ha ricevuto anche una targa dall’amministrazione comunale matelicese. «Ringraziamo Serena per esserci venuta a trovare e aver condiviso con noi la sua esperienza – spiega l’assessore allo Sport Graziano Falzetti – per noi è stato un onore ricevere un’atleta del territorio che rappresenta l’Italia nel mondo. Cogliamo l’occasione per farle un grande in bocca al lupo per i prossimi appuntamenti sportivi, soprattutto in previsione delle prossime Olimpiadi del 2024 che si terranno a Parigi».
Torna puntuale come ogni anno a fine maggio il weekend dedicato all’appuntamento di "Cantine Aperte" organizzato dal Movimento Turismo del Vino. Nella città di Matelica diverse aziende partecipano all’iniziativa e altre rimarranno comunque aperte come di consueto per degustazioni e visite. Si preannuncia quindi un fine settimana ricco di turisti e appassionati che si recheranno a Matelica per assaggiare i prodotti tipici del territorio.
Per l'occasione, nella giornata di domenica, le aziende aderenti a "Cantine Aperte" Belisario, Bisci, Borgo Paglianetto, Maraviglia, Tenuta Piano di Rustano e l’enoteca Foyer del Teatro, organizzano un appuntamento itinerante speciale in modo da animare e coinvolgere i visitatori. Grazie alla collaborazione con l’associazione culturale Musicamdo, dalle ore 12 fino a sera, ci sarà una formazione musicale che suonerà in giro per le varie cantine spostandosi a bordo di un "Buswing".
Tappa finale in piazza Mattei, precisamente nell’area della Loggia degli Ottoni, dove si chiuderà la giornata al "Fuori Cantina" organizzato proprio dal Foyer del Teatro dalle ore 18 fino a tarda serata. L’intera giornata di domenica, coordinata dalla Pro Matelica (info al telefono 0737/85671) e patrocinata dal Comune di Matelica, punta a creare un'offerta più ampia oltre al classico giro delle cantine.
"Torna Cantine Aperte e anche quest’anno Matelica offre qualcosa in più - spiega il vicesindaco e assessore all'Agricoltura Denis Cingolani - il vino ovviamente è il principale protagonista, un’eccellenza apprezzata in tutto il mondo che attira turisti da ogni dove e che in occasione di Cantine Aperte fa arrivare a Matelica centinaia di appassionati. Appassionati che poi possono godersi un bel giro in città proseguendo comunque le degustazioni nel Fuori Cantina in piazza dove potranno essere assaggiati i vini dell'Associazione Produttori Verdicchio di Matelica. Un’occasione unica, tra cantina e centro città, in cui si cerca di offrire il meglio a chi verrà a Matelica".
Profondo cordoglio a Matelica per la scomparsa di Franca Germani, volontaria della Croce Rossa e consigliera del comitato locale.
La donna, 72 anni, si è spenta martedì all’ospedale di Fabriano in seguito a una terribile malattia che non le ha lasciato scampo.
Molto conosciuta per il suo impegno civile, la Croce Rossa la ricorda come “una volontaria, ma prima di tutto una donna che da anni era al servizio degli altri, sempre pronta a porgere la sua mano”.
Franca Germani lascia i figli Tiziana e Marco, il genero Massimo, la nuora Laura, i nipoti Danilo, Luana, Elisa e Sofia e la cognata Luciana. I funerali si terranno nella giornata di oggi (mercoledì 24 maggio) presso la chiesa di Regina Pacis di Matelica alle ore 16.
Hanno lottato fino all’ultimo secondo, ma alla fine è arrivata la sconfitta al termine di un’annata storica per la società e per la città di Matelica. Stiamo parlando della prima squadra della Vigor Basket Matelica, guidata da coach Trullo.
L’altra sera è arrivata la sconfitta con Jesi e con essa la conclusione di questa prima annata in Serie B. Dopo una partenza timida, i matelicesi sono riusciti a recuperare nella seconda parte di stagione, ma non è bastato. Ora all’orizzonte per la società vigorina si staglia una nuova sfida: il nuovissimo campionato di B Interregionale, un torneo che sarà tutto da scoprire.
«Come amministrazione comunale e come assessore allo Sport – afferma Graziano Falzetti – ci tengo a fare i complimenti alla squadra e alla società per averci regalato momenti veramente emozionanti nel corso di questa stagione che secondo me rappresentano i valori fondanti dello sport, ovvero grinta e coraggio anche nei periodi più difficili».
«I ragazzi e la dirigenza hanno lottato fino all’ultimo dimostrando attaccamento alla maglia, questo gli fa onore. Ringraziamo la società della Vigor Basket Matelica per aver tenuto alto il nome della nostra città in ogni palas d’Italia, sia con i più grandi che con il grande lavoro sul settore giovanile. Un grazie speciale ovviamente alla famiglia Ciccolini che da anni investe in questa realtà e ai tifosi matelicesi che per tutta la stagione hanno supportato la squadra con continuità e grande calore».
Gioia Senesi, 38enne di Matelica sale per la terza volta sul podio del Concorso letterario internazionale Ceresio in Giallo che quest’anno ha visto come vincitore assoluto Andrea Fazioli con Le strade oscure (Guanda). Il concorso, nato da un’idea di Carla De Albertis e Jenny Santi, ha visto in gara 512 opere complessive per le diverse sezioni del concorso.
Senesi, insegnante di Lettere al Liceo di San Severino e vincitrice quattro anni fa della prima edizione del Premio Giovani Autori Claudio De Albertis per scrittori under 35, si è classificata terza della sezione Racconti inediti ambientati sui laghi con il racconto Un fascio di papaveri rossi aggiudicandosi 150 euro e la pubblicazione del racconto nell’antologia Laghi e Delitti (Fratelli Frilli Editori) che raccoglie i racconti inediti finalisti del concorso.
Appassionata fin dalla tenera età di letteratura e musica che coltiva da sempre. Scrive moltissimo, ha vinto numerosi concorsi letterari e canta da quando aveva 15 anni come soprano nel Gruppo Corale di Santa Cecilia di Fabriano. Carla De Albertis e Jenny Santi hanno anticipato che nel mese di giugno verrà lanciata l’edizione 2023-2024 di Ceresio in Giallo con un tour sia in Italia che in Svizzera.
Una corsa contro la fame per responsabilizzare i più giovani andando ad arricchire le loro competenze di educazione civica. Ai giardini pubblici di Matelica si è tenuta stamattina (lunedì 22 maggio) la "Corsa contro la fame", un progetto didattico internazionale di educazione alla cittadinanza globale e alla solidarietà che è culminato con una vera e propria corsa all’interno dell’area verde nel cuore della città.
Protagonisti gli alunni della scuola media dell’Istituto Comprensivo Enrico Mattei di Matelica, che muniti di apposito pettorale hanno corso lungo il vialetto esterno che circumnaviga i giardini pubblici. Presenti anche il sindaco di Matelica Massimo Baldini, il vicesindaco Denis Cingolani e l’assessore allo Sport Graziano Falzetti.
"Ringraziamo la dirigente scolastica e gli insegnanti coinvolti nel progetto – hanno affermato Baldini, Cingolani e Falzetti – grazie anche al ritorno del bel tempo, abbiamo trascorso una bella mattinata molto apprezzata dai ragazzi che hanno vissuto così un’esperienza diversa dal solito e dal significato molto profondo".
Così fa male. Due sconfitte casalinghe nel giro di 48 ore che arrivano all’overtime rappresentano una beffa tanto atroce quanto immeritata per la Halley Matelica, che capitola anche in gara 4 della serie degli spareggi con la General Contractor Jesi e finisce quindi in Serie B Interregionale.
Lacrime amare per la Vigor, che ha lottato in maniera leonina anche ieri sera e che ha poco da recriminare per la sua prestazione. I biancorossi, infatti, hanno condotto per lunghissimi tratti, trovando in uno stratosferico Gallo (29 punti, 4/9 da 2, 5/9 da 3, 5 rimbalzi e 8 assist) il perfetto “sostituto” nella serata-no di Riccio (3 punti d’oro nel rush finale ma 1/9 dal campo complessivo). Jesi, priva di Filippini infortunatosi alla caviglia in gara 3, ancora una volta è stata tenuta in piedi dal tandem Marulli-Varaschin (53 punti in due).
C’è tensione in avvio, è evidente nei primissimi minuti nei quali le due squadre sbagliano tanto, troppo tra errori e palle perse. Gallo scalda subito il motore (saranno 17 i suoi punti all’intervallo) e la Vigor prova la prima spallata, salendo fino al +6 (17-11 al 7’ firmato Caroli), ma Jesi ha un Varaschin inarrestabile e resta sul pezzo. Si procede praticamente a braccetto, con la Halley sempre vuoto la General Contractor ne approfitta per rimettere il naso avanti (28-29 al 17’ firmato Marulli). Un’altra fiammata di Gallo riaccende la Vigor, ma è solo con una bomba sulla sirena di capitan Caroli che i padroni di casa restano avanti all’intervallo lungo (40-38).
Il canovaccio resta lo stesso al ritorno sul parquet, con la Halley prova più volte ad allungare e Jesi che ribatte colpo su colpo. La General Contractor cambia marcia nell’ultimo quarto, ritrovando un fin lì abulico Ferraro e firmando con Marulli la fortunosa tripla che vale il +3 (66-69 a 3’ dalla sorpassa (70-69) con una ventina di secondi da giocare. Marulli lucra un fallo, ma fa anche lui 1/2 in lunetta (70-70) lasciando così il tiro della vittoria alla Halley. Se lo prende Riccio, che però non ha fortuna: è overtime.
Coach Trullo se la gioca con quintetto mignon, con Provvidenza da 5 e quattro piccoli, ma la Halley sembra con la spia rossa accesa. Marulli è implacabile, Vissani e Gallo tengono in piedi la Vigor fino al -3 (78-81) prima del “fattaccio” che spariglia le carte: a 25” dalla sirena Caroli ferma la transizione di Valentini con un fallo, l’arbitro lo giudica antisportivo, il capitano biancorosso protesta e si prende anche il tecnico: Jesi intasca così tre liberi, tutti convertiti, e pure la rimessa per congelare la vittoria.
Gli ospiti stappano lo champagne per aver centrato l’obiettivo Serie B Elite, a Matelica restano gli applausi del pubblico di Castelraimondo, che ha affiancato la Vigor in tutto questo affascinante e sfortunato primo capitolo della storia biancorossa in Serie B. Ora all’orizzonte per la società vigorina si staglia una nuova sfida: il nuovissimo campionato di B Interregionale, un torneo che sarà tutto da scoprire.
Così coach Trullo a fine partita: "Giocavamo contro una squadra come Jesi proiettata a giocare per i primi quattro posti e già quindi dovevamo fare un’impresona. Ne abbiamo fatta mezza qualificandoci per questi spareggi, ma non siamo riusciti ad andare oltre, pur uscendo tra i complimenti dello staff tecnico jesino, che mi fanno tanto piacere. Oggi abbiamo giocato con giocatori che hanno fatto infiltrazioni per esserci, ragazzi che ci hanno dato tanto in questa serie oggi erano abbastanza sulle gambe. Abbiamo sprecato un paio di tiri liberi nel finale dei regolamentari che potevano valere la vittoria senza passare per il supplementare, ma sono episodi. Lnp chiama questi spareggi “ammissione”: per noi sarebbe stata a tutti gli effetti una promozione".
"Matelica ricomincerà dalla B Interregionale, non dalla C, e ne sono orgoglioso. Orgoglioso di aver allenato questi ragazzi, facendo un girone di ritorno super. Ringrazio loro, lo staff tecnico, la società per l’abnegazione con la quale hanno lavorato tutti e gli applausi del pubblico a fine partita sono stati un bel riconoscimento. Dispiace perché credo che la squadra, per quanto mostrato nella serie, avrebbe meritato di giocarsi una gara 5. Al 90% avrebbero vinto loro lo stesso, ma sarebbe stato un premio. Non abbiamo mai mollato, tanto venerdì quando siamo finiti sotto di 18, quanto oggi, giocando con tigna e attaccamento alla maglia. Oggi è stata una partita diversa, punto a punto ma con noi spesso in vantaggio: ci è mancata un pizzico di lucidità, eravamo molto stanchi ed è difficile contro grandi giocatori come i loro. Penso a Marulli, che io ho allenato nei playoff per la Serie A, o a Merletto. Gente esperta che ha fatto tante partite di questo tipo. Da ultimo abbraccio tutti i tifosi di Matelica per il calore con il quale hanno riempito il palazzetto, sostenendo la squadra fino alla fine: penso abbiano capito lo sforzo che abbiamo fatto".
HALLEY MATELICA-GENERAL CONTRACTOR JESI 78-85 D.T.S. (SERIE: 1-3)
MATELICA: Provvidenza 13, Fianchini ne, Mentonelli, Seck, Vissani 9, Gallo 29, Caroli 11, Polselli 5, Riccio 3, Adeola 2, Paglia ne, Enihe 6. All.: Trullo.
JESI: Varaschin 25, Ferraro 11, Giulietti ne, Konteh ne, Filippini ne, Merletto 8, Cicconi Massi 4, Calabrese 4, Vita ne, Valentini 3, Marulli 28, Gatti 2. All.: Ghizzinardi.
ARBITRI: Melai, Giustarini.
PARZIALI: 17-17, 23-21, 12-14, 18-18, 8-15.
Ogni anno il 20 maggio ricorre il “World Bee Day” con l’intento di sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza della protezione delle api, vere e proprie sentinelle dell'ambiente. Matelica, essendo da diversi anni “Città del Miele”, celebra questa giornata ringraziando tutti coloro che ogni giorno si dedicano alla cura delle api.
Nello specifico in città è presente la Cooperativa Apicoltori Montani, una realtà che da tanti anni si distingue nell’impegno portato avanti per la diffusione della conoscenza del mondo delle api, oltre che per una pregiata produzione di miele. Si tratta della cooperativa più grande delle Marche con presidente Pierluigi Pierantoni.
"In una giornata come quella di oggi è bene fermarsi a riflettere sul ruolo che le api hanno nel nostro ecosistema – afferma l’assessore all’Agricoltura Denis Cingolani – Senza di loro non ci sarebbe proprio un ecosistema, per cui è fondamentale tutelarle e sostenere chi se ne occupa".
"A Matelica abbiamo una realtà importante a livello nazionale come la Cooperativa degli Apicoltori Montani - conclude -, un’eccellenza che da tanti anni fa la differenza su questo fronte e che in giornate come questa va ringraziata per il suo prezioso lavoro".
I biancorossi sprofondano in un inferno profondo 18 punti, risorgono come un’araba fenice agguantando all’ultimo respiro un insperato overtime ma poi non riescono a completare l’impresa con la vittoria su una General Contractor Jesi che ha rischiato un suicidio epocale.
Gli ospiti hanno controllato la gara per lunghissimi tratti, prendendola in mano sin dai primi minuti di partita. Jesi prende il via martellando la palla dentro a Filippini, che segna i primi 7 punti biancoblu salvo poi uscire per una distorsione alla caviglia e non tornare più in campo, ma è proprio quando esce il suo totem che la General Contractor prova la prima sgasata: 0-8 di parziale e a metà quarto è 7-15 jesino.
Gli ospiti, però, in difesa pasticciano, la Vigor è concentrata e abile a sfruttare ogni errore e così la partita resta in sostanziale equilibrio, pur con gli ospiti in costante vantaggio, fino alla metà del secondo quarto. È qui che d’improvviso i biancorossi vanno in tilt. Jesi alza i giri in difesa e trova canestri in transizione a raffica, Matelica perde palloni senza reagire e il parziale di 0-15 che porta la truppa di coach Ghizzinardi a +18 (28-46 al 19’ chiuso dall’elegante jumper di Gatti) ammutolisce il palas di Castelraimondo.
Sembra già finita, anche perché Jesi pare controllare senza patemi i timidi tentativi della Halley. Coach Trullo, però, lancia a sorpresa sul finire del terzo periodo il “jolly” Mentonelli, che con due triple in faccia a Merletto riporta dopo una vita lo svantaggio sotto la doppia cifra (59-68).
Nonostante qualche brivido corra sulla schiena, specie quando Polselli si divora da sotto il canestro del potenziale -5 sul 62-69 a 8’ dalla sirena, la General Contractor pare poter amministrare senza affanni, tanto che un monumentale Varaschin sigla dalla lunetta il nuovo +12 (62-74) quando non restano più di 5’ da giocare. Sembra andata, ma Riccio ha altri programmi: la guardia avellinese,dopo le prove stellari di gara 1 e 2, sale in cattedra con due canestri in rapida successione, Adeola completa l’opera imitandolo e in men che non si dica si delinea un insperato finale in volata (74-75 con poco meno di 2’ da giocare).
Jesi ricaccia indietro la Vigor coi liberi di Varaschin e Marulli (74-79 a 1’ dalla sirena), ma Riccio è una furia: prima lucra due liberi per tornare a -3, poi realizza col fallo e completa il gioco da 3 punti che impatta la gara a quota 79. Gli ospiti avrebbero in mano la palla della vittoria ma Marulli non ha fortuna: si va al supplementare. Riccio apre l’overtime portando avanti la Halley per la prima volta dal 5-4 dei minuti iniziali (81- 79), ma la Vigor sembra con la spia rossa accesa.
La General Contractor torna avanti raggranellando tiri liberi su tiri liberi, Enihe ha la forza di firmare il nuovo sorpasso sull’84-83 a 3’ dalla fine, ma una tripla di Valentini ricaccia indietro i biancorossi. Jesi non la chiude, una prodigiosa stoppata di Gatti dice no al potenziale canestro del pareggio di Riccio all’imbocco dell’ultimo minuto, ma capitan Caroli tiene ancora in vita la Halley (86-88) con un pugno di secondi da giocare.
L’1/2 in lunetta di Gatti (86-89) lascia la porta aperta ai sogni vigorini. Riccio si lancia a tutta velocità dall’altra parte per cercare la tripla del nuovo pareggio, ma Merletto lo sping verso la linea laterale: per l’arbitro tutto regolare, palla fuori e Jesi è vicinissima al blitz. Con 6” da giocare, Marulli subisce il fallo e completa l’opera col 2/2 che regala il colpaccio ai suoi. Peccato, di rimpianti e recriminazioni ce ne sarebbero a bizzeffe, ma non c’è tempo per questo: domenica alle 19 a Castelraimondo ci si gioca una stagione, o si forza gara 5 o si finisce in Serie B Interregionale.
Questo il commento di coach Trullo a fine partita: "Abbiamo giocato un grande secondo tempo, forzando il supplementare nel quale abbiamo anche messo il naso avanti ma alla fine non ce. l’abbiamo fatta. La gara purtroppo ce la siamo giocata a 5’ dalla fine del secondo quarto, quando abbiamo preso quel break che ci ha portato a chiudere il primo tempo sotto di 18. Chiaro che poi giocare contro una squadra considerata da tutti più forte di noi diventa difficile, ma i ragazzi hanno dato tutto e se non sbagliamo un paio di tiri completamente aperti e un paio di penetrazioni magari ci troviamo qua a festeggiare una vittoria".
"È andata così ma ora non possiamo mollare, dobbiamo ripartire proprio da questo perché domenica abbiamo un’altra possibilità per riportare la serie a Jesi. Peccato davvero per quei cinque minuti: quando hai un blackout così contro una squadra un po’ meno forte magari riesci a restare in scia, ma se lo fai contro una squadra forte come Jesi poi paghi dazio. Ci era successa la stessa cosa in gara 2, dovremmo provare a migliorare ma abbiamo pochissimo tempo per farlo, con la prossima partita che arriva fra poche ore. Onestamente abbiamo fatto già un mezzo miracolo ad essere qui, è chiaro che dopo la vittoria di gara 1 ci eravamo fatti la bocca buona. Loro sono stati bravi a prendersi questo successo, ma abbiamo ancora una speranza: dovremo essere bravi a sfruttarla".
Il Tabellino
HALLEY MATELICA-GENERAL CONTRACTOR JESI 86-91 D.T.S. (SERIE: 1-2)
MATELICA: Provvidenza 16, Fianchini ne, Mentonelli 6, Seck, Vissani, Gallo 8, Caroli 6, Polselli 2, Riccio 23, Adeola 14, Paglia ne, Enihe 11. All.: Trullo.
JESI: Varaschin 18, Ferraro 15, Giulietti ne, Moretti ne, Konteh ne, Filippini 7, Merletto 9, Cicconi Massi 4, Calabrese 2, Valentini 10, Marulli 21, Gatti 5. All.: Ghizzinardi.
ARBITRI: Agnese, Manco.
PARZIALI: 21-22, 9-26, 28-19, 21-12, 7-12.
Non concede il bis la Halley Matelica sul campo della General Contractor Jesi in gara 2 degli spareggi. I biancorossi cullano il sogno per un quarto e mezzo, ma stavolta i padroni di casa cambiano marcia e dilagano nella ripresa, impattando la serie sull’1-1.
Il protagonista in casa Vigor porta lo stesso nome di domenica: Gianpaolo Riccio. La guardia da Avellino (22 punti nel solo primo tempo) è letteralmente scatenata in avvio di gara, segna da ogni posizione e tiene la Halley col muso avanti in tutto un primo periodo con percentuali da capogiro da ambo le parti. Pian piano Jesi esce dal guscio e torna ad impattare proprio prima della prima sirena (26-26 al 9’ con due liberi di Valentini), ma la Halley dà una strattonata decisa in avvio di secondo quarto, ancora con Riccio a suonare la carica e Mentonelli e Provvidenza a chiudere un parziale di 0-8 in un minuto che porta i biancorossi al massimo vantaggio (26-34 all’11’). L’immediato timeout di coach Ghizzinardi risveglia la General Contractor, ma Matelica controlla almeno fino a metà quarto, prima di mollare improvvisamente la presa. I padroni di casa prendono il controllo dell’area, ai biancorossi non entra più nulla e Jesi produce un parzialone di 14-0 che fissa il punteggio all’intervallo lungo sul 49-40.
La Halley avrebbe bisogno di ritrovare la verve dei primi 10’ al ritorno sul parquet, ma stavolta Jesi è ben diversa da quella vista in gara 1. Sale in cattedra Merletto, Riccio non trova più le fiammate dei primi 60’ della serie e, senza alternative credibili, i biancorossi scivolano inesorabilmente indietro. I biancorossi affondano fino al -21 (80-59 al 36’ con la firma di Varaschin), ricucendo un minimo lo strappo nei minuti finali, senza però intaccare la sostanza del match.
Arriva la risposta di Jesi, ma la Halley ha decisamente centrato l’obiettivo: prendersi una delle prime due gare fuori casa per avere in mano il proprio destino davanti al torrido pubblico di Castelraimondo, dove venerdì sera (palla a due ore 20.30) andrà in scena il terzo atto della serie.
Così coach Trullo al termine del match: "Abbiamo giocato una partita dai due volti. Nei primi 17- 18 minuti abbiamo proseguito sulla linea di gara 1, poi ci siamo disuniti concedendo troppi rimbalzi d'attacco e quindi secondi tiri negli ultimi 2-3 minuti prima dell'intervallo, scivolando così a -9. Nel terzo e quarto periodo non siamo più riusciti a rientrare e Jesi si è presa la vittoria con pieno merito. Ad ogni modo niente drammi, così come non c'era da esultare troppo dopo gara 1: venerdì e domenica si gioca in casa nostra, cercheremo di farci trovare pronti e di recuperare anche qualche giocatore uscito malconcio da queste prime due partite della serie".
GENERAL CONTRACTOR JESI-HALLEY MATELICA 86-70 (SERIE: 1-1)
JESI: Varaschin 18, Ferraro 2, Giulietti ne, Konteh ne, Filippini 16, Merletto 14, Cicconi Massi, Calabrese 6, Vita ne, Valentini 5, Marulli 20, Gatti 5. All.: Ghizzinardi.
MATELICA: Provvidenza 9, Fianchini ne, Mentonelli 6, Seck, Vissani 1, Gallo 2, Caroli 3, Polselli 7, Riccio 24, Adeola 15, Enihe 3. All.: Trullo.
ARBITRI: Giambuzzi, Valletta.
PARZIALI: 26-26, 23-14, 15-14, 22-16.
Si apre col botto la serie degli spareggi tra General Contractor Jesi e Halley Matelica. I biancorossi fanno l’impresa, sbancando il PalaTriccoli e prendendosi così il primo punto della serie dopo una partita girata nel terzo quarto e difesa col brivido nel finale.
Lo stratosferico Riccio della serata scalda subito la mano, ma è Jesi in realtà a prendere il comando delle operazioni. Due triple di Ferraro accendono i padroni di casa, che scattano sul +5 (12-6 al 6’), ma la Vigor c’è e con ordine e pazienza pian piano esce dal guscio. I biancorossi mettono il naso avanti in apertura di secondo quarto (17-19 all’11’ con la firma di Enihe), ma i biancoblu del secondo quarto. La Halley però non si scompone, con l’energia e le bombe di Vissani a tenere i ragazzi di coach Trullo a contatto all’intervallo lungo (41-36).
Il canovaccio sembra non cambiare al rientro dagli spogliatoi, con l’equilibrio a regnare sovrano, ma di colpo la General Contractor si spegne e la Halley ne approfitta: un parziale di 0-9 con la firma della ditta Riccio-Seck cambia l’inerzia del match e i biancorossi salgono a +7 (52-59 al 29’). Jesi sembra stordita e apre voragini nella sua difesa nelle quali i matelicesi si infilano con intelligenza.
La Halley sale a +10 (56-66 con meno di 6’ da giocare con un 1/2 dalla lunetta di Provvidenza) e pare in assoluto controllo della gara. E invece sul più bello la Vigor si inchioda. Salgono in cattedra Marulli e Merletto e la General Contractor produce un parziale di 13-2 chiuso dal canestro di Varaschin che vale il sorpasso jesino a 1’ dalla sirena (72-71). Sul ribaltamento di fronte Gallo subisce il fallo e riporta avanti la Halley con due liberi (72-73 a 58” dalla fine). La pressione sale e ci sarebbe una vita da giocare, ma all’atto pratico non cambia più nulla: prima Gatti dall’arco, poi Gallo fallisce il colpo del ko in penetrazione a 19” dalla sirena e infine è Marulli a non trovare la bomba che avrebbe dato il successo ai suoi.
Il folto pubblico arrivato da Matelica esce dal PalaTriccoli in visibilio, ma la strada verso la Serie B d’Elite è ancora lunga e già martedì sera (palla a due ore 20.30) si torna di nuovo in campo in terra jesina.
Così coach Trullo a fine partita: «Abbiamo giocato una partita molto attenta. Siamo stati tosti e concentrati sulle cose che avevamo provato. Siamo andati benino in attacco, trovando soluzioni coi nostri esterni, e ho cercato di ruotare un po' tutti per gestire al meglio le energie. Ovviamente non siamo contenti, di più. Ma la serie è lunghissima, bisogna vincerne tre, siamo solo all'inizio. Abbiamo ritrovato Seck, si era allenato durante tutta la settimana e ci ha dato una bella mano, come tutti gli altri. Abbiamo giocato con la mentalità giusta, siamo stati molto presenti fino ai minuti finali, poi è ovvio che nel rush finale loro abbiano provato a dare il tutto per tutto e noi abbiamo un po' vacillato. Ma ci sta in una partita di questa importanza. Ora resettiamo e ripartiamo perché martedì ci aspetta già gara 2».
GENERAL CONTRACTOR JESI-HALLEY MATELICA 72-73 (SERIE: 0-1)
JESI: Varaschi 10, Ferraro 17, Giulietti ne, Konteh ne, Filippini 4, Merletto 13, Cicconi Massi 4, Calabrese 5, Vita ne, Valentini 5, Marulli 14, Gatti. All.: Ghizzinardi.
MATELICA: Provvidenza 1, Fianchini ne, Mentonelli, Seck 7, Vissani 9, Gallo 16, Caroli, Polselli 4, Riccio 23, Adeola 2, Enihe 11. All.: Trullo.
ARBITRI: Scaramellini, Paglialunga
PARZIALI: 17-13, 24-23, 13-25, 18-12.
Importante vetrina per uno dei simboli della città. Dallo scorso 4 maggio, fino al prossimo 30 luglio, il Globo di Matelica sarà protagonista della mostra “L’istante e l’eternità. Tra noi e gli "antichi” che è in corso a Roma presso il museo nazionale romano situato alle Terme di Diocleziano".
Si tratta di uno dei circa 300 pezzi eccezionali tra opere greche, romane, etrusche e italiche, medievali, moderne e contemporanee con i quali i curatori vogliono esplorare in modi inaspettati e spettacolari il rapporto complesso e variegato che noi intratteniamo con gli antichi.
L’evento espositivo è ideato e curato da Massimo Osanna, Stéphane Verger, Maria Luisa Catoni e Demetrios Athanasoulis e promosso dal Ministero della cultura italiano e dal Ministero della cultura e dello sport della Grecia.
Per l’occasione sono state anche riaperte al pubblico, dopo decenni, alcune delle grandi aule delle Terme di Diocleziano, che ospitarono nel 1911 la mostra Archeologica nell’ambito delle celebrazioni per il primo cinquantenario dell’unità d’Italia.
Il Globo di Matelica è una sfera quasi perfetta di circa 29 cm di diametro in marmo greco, rinvenuta nel 1985 durante i lavori di consolidamento del duecentesco palazzo Pretorio di Matelica. Questo eccezionale reperto del I-II sec. d. C. rappresenta attualmente un unicum nel panorama archeologico; esiste solo un esemplare, apparentemente simile, rinvenuto nel 1939 da Carl W. Blegen al museo di Napflion in Grecia. Il Globo rappresenta una sorta di orologio solare realizzato in un marmo particolare cristallino e proveniente dalla cava di Afrodisias in località Efeso, nell’attuale Turchia.
È diviso perfettamente a metà da una linea centrale mentre sulla sua sommità sono tre cerchi concentrici di vario diametro, intersecati da un arco di cerchio e sui quali sono ancora visibili parole in antico alfabeto greco e 13 fori, contrassegnati ciascuno da una lettera greca, nei quali probabilmente venivano inseriti degli strumenti che avrebbero dovuto proiettare la loro ombra in corrispondenza di linee orarie. «Sempre più spesso ci viene chiesto dove è possibile vedere il Globo di Matelica – spiega l’assessore alla Cultura del Comune di Matelica Giovanni Ciccardini -».
«Causa inagibilità dei locali che potrebbero ospitarlo nella nostra città, attualmente il Globo fa parte delle opere esposte al Museo Archeologico Nazionale delle Marche. Con orgoglio possiamo dire che “il nostro” Globo è molto richiesto. Dal 20 giugno al 2 ottobre è stato esposto a Gubbio alla mostra “La gloria e l’eredità di Federico da Montefeltro”»..
Ora un importante salto di qualità, in quanto il Globo è in esposizione presso il museo nazionale romano in occasione di una mostra molto importante e che certifica ancora una volta l’eccezionale interesse intorno a questo reperto storico. La grandissima visibilità derivante da questa "trasferta" in uno dei luoghi più suggestivi e prestigiosi di Roma, rafforza la nostra volontà di far tornare il Globo a Matelica il più presto possibile».
Detenevano sostanze stupefacenti: due denunce a Matelica. I carabinieri della stazione di Matelica hanno deferito due giovani matelicesi di ventiquattro e ventidue anni trovati in possesso complessivamente di oltre quaranta grammi di hashish, uno spinello già preconfezionato, un bilancino di precisione e del denaro proveniente verosimilmente da attività di spaccio.
I militari, a seguito di una perquisizione partita da un controllo su strada e successivamente estesa all’abitazione dei giovani, hanno recuperato lo stupefacente e denunciato entrambi alla Procura della Repubblica di Macerata per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
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