Pollenza, il sindaco Romoli replica a Sestili: "Discarica a Cantagallo? Noi produciamo fatti, loro comunicati"
"Il gruppo consiliare di minoranza 'Pollenza al centro', guidato da Laura Sestili, che ancora una volta riesce nell’impresa di parlare di tutto senza avere contezza degli argomenti trattati. Una confusione costruita ad arte, tanto per dare l’impressione di essere sul pezzo, ma senza sapere neppure di cosa si sta parlando". Così il sindaco di Pollenza Mauro Romoli, replica a quanto affermato in una nota stampa dagli esponenti della minoranza riguardo ai temi della realizzazione di una discarica a Cantagallo e della gestione della Fondazione Marinozzi-Olivieri (leggi qui).
"Questa sera si terrà a Cantagallo un’assemblea pubblica organizzata dal Comitato No Discarica Cantagallo Pollenza - spiega il primo cittadino -. Un’iniziativa utile, perché, come ripetiamo da anni, il problema non riguarda solo una zona ma l’intero Comune. Ci tengo però a precisare che, da quando ho illustrato ai cittadini lo stato dell’iter localizzativo nell’assemblea del 8 agosto scorso, non è cambiato assolutamente nulla. Nessuna novità, nessuna evoluzione, nessun documento nuovo. Tutti gli atti che ho presentato allora sono pubblici, online sul sito del Comune da mesi, a disposizione di chiunque voglia informarsi davvero".
"Evidentemente però il gruppo di minoranza preferisce commentare senza leggere - punge Romoli -. Del resto, se non riescono nemmeno a usare le credenziali di accesso al protocollo comunale senza bloccare l’account, non sorprende che si perdano i pezzi per strada".
Sul tema della discarica, "l'Amministrazione comunale procede in piena collaborazione con il Comitato, tanto che domani approveremo in Giunta un ulteriore incarico conferito all’Università di Camerino per nuovi approfondimenti sull’area di Cantagallo - aggiunge il sindaco -. L’85% del costo sarà coperto dal Comune, il restante 15% dal Comitato. Ecco la differenza tra chi lavora e chi si limita a polemizzare: noi produciamo fatti, loro comunicati".
"Se poi la minoranza, tutta di centrodestra - invita Romoli -, vuole davvero rendersi utile invece di recitare la solita parte della finta opposizione indignata, potrebbe sollecitare i propri amici di partito che governano Regione, Provincia e la stragrande maggioranza dei Comuni del maceratese, così magari, dopo otto anni, qualcuno riesce finalmente a prendere una decisione e chiudere questa storia".
"Quanto alla presunta 'sovrapposizione' tra l’assemblea del Comitato e quella dell’Amministrazione sulla Fondazione Marinozzi, è un’altra invenzione: pura casualità. Con il presidente del Comitato ci siamo parlati e abbiamo convenuto che entrambi gli appuntamenti potevano tranquillamente svolgersi. Ma capisco che, per qualcuno in malafede, se due cose accadono nello stesso giorno, dev’esserci per forza un complotto", puntualizza Romoli.
"Sulla Fondazione, poi, era ora di fare chiarezza. Da settimane si sentono discorsi confusi e privi di fondamento, e quindi l’Amministrazione ha deciso di spiegare pubblicamente qual è il proprio ruolo. Una trasparenza che altri evidentemente non praticano, pur sedendo nel CdA della Fondazione. A proposito, cara consigliera Sestili: visto che anche lei fa parte del CdA per mia nomina, perché non ha proposto lei un’assemblea pubblica per chiarire la situazione? Forse è più comodo criticare da lontano che metterci la faccia. In conclusione, mentre qualcuno continua a spargere fumo e a cercare visibilità con comunicati pieni di inesattezze, noi continuiamo a lavorare seriamente, con fatti concreti e trasparenza vera. La differenza mi auguro sia sotto gli occhi di tutti", conclude il sindaco Romoli.

cielo coperto (MC)
Stampa
PDF

Commenti