L’Atletico Macerata è campione regionale. Superando ieri La Montottonese con un rotondo e inequivocabile 3-0, la squadra del presidente Seccacini, ha conquistato in un sol colpo la Coppa Marche e il diritto a disputare il prossimo campionato di Seconda categoria. Il palcoscenico di questa grande impresa è stato il comunale di Villa San Filippo a Monte San Giusto. Davanti a un pubblico da grandi occasioni, gli uomini guidati da mister Marco Cencioni si sono imposti con una prestazione magistrale che non ha lasciato scampo ai ragazzi di Evandri. Protagonista assoluto di giornata il bomber Mattia Piccioni, che bissa la doppietta della finale regionale con altre due reti. Il punto esclamativo lo mette Zerani che, da calcio piazzato, chiude definitivamente i giochi e apre le danze per i festeggiamenti. L’Atletico, che era già qualificato ai play off di Terza categoria, disputerà sabato l’ultimo match di campionato a Civitanova. Essendo il team già promosso, sarà la squadra sesta classificata a prendere il posto dei biancorossi negli spareggi per la categoria superiore.
Il tabellino:
LA MONTOTTONESE: Angiolilli; Pistolesi, Tassotti, Salvatori (Cruciani 87’), Nicolò, Shelenko, Mezzaluna, Mareia (67’ Gjergji), Ciccaré, Spinelli, (60’ Improta), Traini. Allenatore: Evandri. A disposizione: Calcinaro, Blasi, Cruciani, Mira, Gjergji, Improta, Bernabei.
ATLETICO MACERATA: Gattari; Lucentini (85’ Rocchi), Feliziani, Gigli, Ortenzi, Cirilli, Aliberti (63’ Miglietta), Lombi (71’ Fratini), Piccioni, Zerani (82’ Sampaolesi), Trifiletti (67’ Firmani). Allenatore: Cencioni. A disposizione: Conforti, Rocchi, Sampaolesi, Fratini, Firmani, Miglietta, Pascucci.
ARBITRO: Pigliacampo.
RETI: Piccioni (7’, 65’), Zerani (80’).
Con le feste ormai alle spalle e una Coppa Italia da dimenticare la Roana CBF è pronta a rituffarsi nel campionato. Due gare ancora al termine: una trasferta, la prossima, a San Giustino prima della sfida interna contro Quarrata a salutare una stagione ricca di soddisfazioni. Il prossimo avversario delle maceratesi naviga al quinto posto a -1 da Altino e a -4 da Cesena, terzo. Difficile staccare l’ultimo pass disponibile per i playoff ma la banda di coach Gobbini darà certamente battaglia fino a quando la matematica lo permetterà. Cesena è attesa da due gare impegnative contro Trevi e Capannori mentre l’inaspettato stop di tre settimane fa di Altino contro Empoli ha insegnato che nulla è scontato e tutto può ancora succedere. Dall’altro lato coach Paniconi vorrà riportare la guardia alta per evitare altri scivoloni come quelli di Vicenza e chiudere degnamente un campionato già vinto con grandissimo merito.
“Viviamo un momento particolare perché la grande tensione delle scorse settimane si è inevitabilmente sciolta dopo la conquista del campionato - ha dichiarato il coach maceratese - C’è un clima sicuramente diverso ma dobbiamo ritornare a far bene per onorare queste ultime due gare”.
Ritrovare le giuste motivazioni, dunque, perché dall’altro lato del campo non mancheranno: “Molto dipenderà inevitabilmente dai risultati degli altri campi ma San Giustino farà certamente il massimo per tenere vivo il sogno playoff - ha aggiunto Paniconi - Per di più affrontare la prima della classe offre sempre grandi stimoli perciò troveremo un avversario molto motivato”.
Riprendere la corsa dopo la brutta caduta di Vicenza. Questo l’obiettivo delle maceratesi per ritornare alle buone, vecchie abitudini con un titolo in più in bacheca.
Una giornata fortemente significativa quella organizzata da ParadisoMontagna e dall’Istituto Storico di Macerata in occasione della Festa della Liberazione. Un’escursione ad anello che ha toccato l’abitato di Mucciafora, teatro di uno dei primi eccidi avvenuti in Italia il 30 novembre del 1943, per poi proseguire lungo i sentieri percorsi dai partigiani che operavano in quei luoghi.
A narrare fatti ed eventi storici è stato il prof. Paolo Coppari, presidente dell’Istituto Storico della Resistenza e dell'Età Contemporanea "Mario Morbiducci" di Macerata, che ha saputo coinvolgere i numerosi escursionisti, guidati da Simone Pantanetti (Accompagnatore di Media Montagna iscritto al Collegio delle Guide Alpine Regione Marche), con competenza e professionalità collegando i fatti locali nell’ampio e complesso momento storico vissuto in Italia in quegli anni.
Quello di ieri è stato il primo di una serie di eventi speciali legati alla storia, alla musica, al teatro e all’arte, organizzati dall'associazione escursionistica. Per approfondire potete visitare la pagina Facebook ParadisoMontagna.
La rete di Chornopyshuk al 31′ della ripresa su calcio di rigore regala all'Aurora Treia la salvezza. Per i biancorossi di Mister Moriconi invece ci sarà la prima sfida dei play off in trasferta contro l'Atletico Ascoli.
Il video con gli highlights della partita e le interviste post gara:
Il Console Provinciale Maestri del Lavoro d’Italia di Macerata, MDL Angelo Previati, comunica che il Presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella ha insignito per l’anno 2019 dodici lavoratori della Provincia di Macerata con la ‘Stella al Merito del Lavoro’:
Bambozzi Flavia di Civitanova Marche, 39 anni di servizio nel settore delle calzature. Attualmente impegnata presso la Ditta Baboletta di Civitanova Marche. Coniugata con due figli . Collabora alle iniziative parrocchiali dando il suo prezioso apporto alla crescita dei figli e all’assistenza familiare.
Camilletti Angelo, di Recanati, dirigente della Ditta I Guzzini Illuminazione SpA con 41 anni di anzianità di servizio. Ragioniere Amministrativo. Coniugato con un figlio. Appassionato di calcio: presidente dell’US Recanatese, settore giovanile. Componente del CDA della Cooperativa La Ragnatela, impegnata nell’inserimento dei giovani “diversamente abili”.
Cerigioli Piergiovanni, di Treia, a tutt’oggi dirigente della Ditta I Guzzini Illuminazione con 36 anni di anzianità di servizio. Laurea in Architettura. Come Direttore del Cultural Research Center ha collaborato con archistar molto note e con Università e Istituti di Ricerca conosciuti in tutto il mondo. È relatore in numerosi convegni internazionali e, dal 2004, nel corso di laurea in Disegno Industriale e Ambientale dell’Università di Camerino. Coniugato con due figli. Svolge attività a sostegno dell’associazione Movimento per Chiesanuova, località in cui vive, la cui attività è finalizzata a rafforzare il senso di comunità e contribuire attivamente al miglioramento della qualità della vita di chi ci abita.
Cingolani Giovannino, di Recanati, Attualmente impegnato presso la Ditta Castagnari di Montelupone con 36 anni di anzianità di servizio. Sempre a contatto con la direzione, mette a disposizione le sue esperienze per migliorare ed innovare i prodotti. L’indole calma e decisa crea fiducia nell’ambiente di lavoro. Coniugato, due figli. Amante della fotografia, è impegnato socialmente nella cura delle strutture ricettive della Parrocchia. Si dedica con passione agli accessori di casa e giardino.
Delbalzi Stefania, di Macerata, quadro Dirigenziale presso la BNL SpA di Macerata con 37 anni di servizio. Possiede buone capacità di organizzazione e gestione acquistite grazie alle varie mansioni lavorative svolte. Costante punto di riferimento per la clientela e per i colleghi per la sua conoscenza del territorio e delle persone che vi operano. Capace di affrontare situazioni critiche in modo costruttivo e ribaltarle in opportunità, focalizzazndo gli obbiettivi nel rispetto della normativa, della clientela e dei ruoli gerarchici. Ottime capacità di organizzazione, membra del Direttivo del Crass Circolo ricreativo BNL, amante della musica-lettura-ballo, appassionata di viaggio, moglie, madre e ora anche nonna.
Gattari Massimo, di Potenza Picena, dirigente della I Guzzini Illuminazione con una anzianità di servizio di 35 anni. Coniugato ha 3 figli. Da vent’anni ha assunto la qualifica di Direttore dell’Ufficio R&D. Appassionato di tecnologia, design e strategia prodotto, ha trovato nel network dell’azienda l’ambiente ideale per poter esprimere la propria creatività. Nel tempo libero ama molto leggere e praticare walking. Impegnato in attività a sostegno della tutela dell’ambiente e del territorio.
Marini Pierino, di Recanati, quadro in pensione della I Guzzini Illuminazione SpA, con 38 anni di anzianità di servizio si è distinto per singolari meriti di perizia, laboriosità e comportamento disciplinare nell’ambito aziendale, dimostrandosi un lavoratore irreprensibile, meticoloso, preciso e puntuale. La costante sete di sapere lo ha portato ad un continuo aggiornamento di tutte le normative fiscali, diventando punto di riferimento, non solo per l’Azienda ma anche per altre realtà. Coniugato, due figli. Uomo di profonda cultura e grande ironia ha saputo trasmettere ai collaboratori e colleghi la curiosità del conoscere non solo nella sua sfera di competenza aziendale , con la consapevolezza che nella vita non si deve mai finire di imparare.
Raccosta Bianca, residente a Morrovalle, lavora alle Poste Italiane svolgendo le mansioni di DUP presso la filiale di Porto Sant’Elpidio ed ha 36 anni di servizio. Coniugata, nello svolgere il suo lavoro si è distinta per singolari meriti di perizia, ha operato sempre con disponibilità distinguendosi anche per la professionalità, dedizione e leadership. Tra i suoi hobby la passione per i grandi viaggi con la moto e frequenta abitualmente la palestra.
Rita Claudio, di Macerata. Impiegato della Ditta Bieffe s.r.l. di Recanati, ha 33 anni di anzianità di servizio. Coniugato, due figli. La correttezza e la pazienza ne hanno fatto un punto di riferimento per il suo Reparto e per ogni nuovo collega. Ha dimostrato notevole senso di responsabilità e attaccamento, attento nell’esecuzione del lavoro, propositivo per la risoluzione di eventuali problematiche lavorative. Appassionato di escursioni, ama la moto, i viaggi la fotografia.
Romitelli Germano, di Civitanova Marche, 44 anni di servizio nel settore delle calzature. Attualmente impegnato presso la Ditta Bamboletta di Civitanova Marche. Coniugato con due figli. Si è sempre distinto per produttività ed ottimismo. Stimato e rispettato da tutti i colleghi e superiori, si è sempre dimostrato interessato al miglioramento dell’attività aziendale ed ha sempre offerto la propria disponibilità ad affiancare i nuovi assunti. Collabora alle iniziative parrocchiali dando il suo prezioso apporto alla crescita dei figli ed all’assistenza familiare.
Superiori Maurizio, di Sarnano. Quadro Aziendale della BNL di Macerata con 33 anni di anzianità di servizio. Ha dato prova di professionalità, perizia e laboriosità, tenendo una condotta morale e un esempio di degno e particolare riconoscimento. Membro del CD dell’Automobil club di Macerata. Coniugato, un figlio. Insignito dal 2009 del titolo di Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana.
Tasso Maria Rosaria, di Macerata, Impiegata in pensione della Cooperativa Agricola Cooperlat di Jesi con 43 anni di servizio. Vedova. Una figlia. La progressiva acquisizione di esperienze e la sicurezza nello svolgimento delle sue mansioni commerciali le hanno dato la possibilità di gestire le diverse problematiche della gestione del portafoglio clienti. Successivamente ha svolto funzioni anche nel settore logistico.
L’ambita onorificenza “Stella al merito del lavoro”, che dà diritto al titolo di “Maestro del Lavoro”, sarà consegnata il 1° Maggio 2019 nell’Auditorium della Mole Vanvitelliana di Ancona alle ore 10,00 alla presenza delle massime Autorità Civili, Militari e Religiose della Regione Marche. Il Consolato Provinciale ed i Colleghi Maestri del Lavoro maceratesi si congratulano vivamente con i neo Insigniti dando loro il benvenuto nella Federazione dei Maestri del Lavoro d’Italia.
La Federazione Maestri del Lavoro d’Italia, Ente Morale istituito con D.P.R.1625 del 14 marzo del 1956 conta, nel Paese e all’Estero circa 16.000 aderenti (operai, impiegati, quadri e dirigenti,) di cui 115 nella nostra Provincia.
Il sodalizio sostiene ed esalta i valori del lavoro umano, principalmente attraverso incontri nelle Scuole con i Giovani che si apprestano ad iniziare la vita lavorativa; promuove inoltre attività volontaristiche dei Soci con iniziative in collaborazione con gli Enti preposti alla difesa del patrimonio artistico ed ambientale, nonché alla protezione civile e alla solidarietà sociale spesso in collaborazione con Aziende, Istituti di Credito, Camere di Commercio, Istituzioni pubbliche e private che condividono l’importanza di rilanciare principi e valori spesso disattesi, e la sicurezza nei luoghi di lavoro.
I Maestri del Lavoro sono dipendenti di aziende private che nella loro vita lavorativa, hanno elaborato e progettato tecniche innovative per migliorare la sicurezza, la qualità e la funzionalità dei prodotti, creando lustro e professionalità nelle aziende in cui hanno operato. Occorre sottolineare che la cultura del nostro Paese concepisce il lavoro come servizio per il bene comune, la nostra forza è il frutto della storia, ecco perché la memoria deve tradursi in patrimonio collettivo. I Maestri del Lavoro debbono essere il riferimento per l’attuazione del principio fondamentale di uguaglianza e di difesa dell’universalismo dei diritti di ieri, delle conoscenze di oggi, per i lavoratori di domani.
Le maceratesi perdono il doppio incontro casalingo con la quotata Sestese che, forte della ex lanciatrice della nazionale Mara Papucci, si aggiudica il primo incontro concedendo ben poco alle mazze di casa. Le ragazze guidate da Marta Gambella cercano il riscatto nella seconda partita, sotto di 5 punti al 4 inning, rimontano punto su punto fino ad arrivare alla seconda parte dell’ultimo tempo sul 6 a 5 per la squadra ospite, che in evidente stato di difficoltà sotto l’incessante pressing delle maceratesi chiude l’incontro a loro favore solo grazie ad una svista arbitrale, che pone una pietra tombale sulla possibile rimonta della squadra di casa.Sabato il calendario vede ancora un match casalingo per Il Macerata softball; con inizio alle ore 16.00 sul diamante di via Cioci la vedrà contrapposta in un doppio incontro con la squadra friulana dello stars Ronchi.
La città di Macerata, a distanza di un anno esatto, in occasione delle celebrazioni del 25 aprile, giorno in cui si festeggia la Liberazione della nostra Penisola dalle forze fasciste e dall'occupazione nazista, torna al centro delle polemiche.
Lo scorso anno infatti venne promossa una manifestazione da Palestra Popolare e dal gruppo Antifa Macerata, durante la quale comparve, in piazza Cesare Battisti, un pupazzo di cartapesta appeso a testa in giù su una forca, a voler ricordare quanto avvenne a Piazzale Loreto il 29 aprile del 1945. Rompendo la testa con un bastone alla palese riproduzione su cartapesta di Benito Mussolini, i bambini potevano vincere caramelle e dolciumi che erano all'interno. E una volta che la testa era rotolata per terra, i più grandi l'avevano presa a calci. Poi il pupazzo con la divisa venne sostituito da un altro pupazzo, stavolta pelato con una maglia nera e una croce celtica sul petto.
Quest'anno l'episodio si è ripetuto, ma con modalità diverse. Sempre il gruppo Antifa Macerata, come si legge anche nella loro pagina Facebook, ha infatti appeso, in varie zone della città, alcune immagini, stampate su carta, di un pupazzo raffigurante il Duce con la mano destra alzata, a testa in giù e non solo. "Questa notte dopo un anno di assenza é tornato a Macerata il camerata Benito Cartocci. È stato avvistato dalla popolazione in tutte le vie del centro ed in ogni posizione. Accogliamolo degnamente! Buon 25 Aprile!!!" questo si legge nel post Facebook del gruppo antifascista del capoluogo. Le stampe su carta sono comparse di fianco ad alcune scritte sui muri delle vie del centro città, sui bidoni della spazzatura, sui pali della luce. In viale Don Bosco è anche comparsa una scritta, per mano di ignoti, fatta con delle bombolette rosse, che recitano "25 Aprile, ora e sempre resistenza".
Non si è fatto attendere il commento di Casa Pound Macerata che ha affidato a Facebook la sua reazione sulle scritte comparse nel centro della Città. "A parte sporcare muri di abitazioni private, e pagliacciate con adesivi attaccati, non rimane loro nulla... 'non resta loro che la strada più semplice: chiedere sempre più leggi liberticide, sempre più reati d’opinione, ancora più repressione, la messa fuorilegge di ciò che la Costituzione stessa palesemente non mette al bando, la volontà di punire anche i nostalgismi innocui, ironici e strapaesani. Oppure, al limite, resta in auge il grande classico dell’ambiente: prendersela con i cadaveri. Il solito 25 aprile, insomma.'"
(Foto di Giammario Scodanibbio)
Sono diventati sindaci entrambi nelle fila del Pd, ma Romano Carancini e Matteo Ricci - rispettivamente primi cittadini di Macerata e di Pesaro - non sembrano avere altri punti di contatto oltre alle polemiche che provocano e al fatto di sembrare investiti da un mandato divino.
Matteo Ricci pare uno di quei tanti bambini che pensano che tutto quello che vedono e toccano sia loro: “è mio”.
Ricci c’è da capirlo, viene da Pesaro e da quando il Pd governa la Regione sono abituati ad avere tutto anche quando non c’entrano nulla.
Il terremoto non lo hanno neanche sentito ma loro rientrano nei fondi per la ricostruzione e se si prova a dirgli che hanno compiuto un atto di arroganza si offendono pure. Prima hanno preso una barca di soldi con la sanità a scapito delle province del sud delle Marche, poi hanno detto che "qualcosina" si poteva cambiare ma sempre rispettando la spesa storica: chi aveva avuto di più continuava a prendere di più in proporzione.
Il pollo di Trilussa non si divide in due, uno prende tutto e l’altro le piume.
A proposito di piume a Macerata c’è il sindaco Carancini che da diverso tempo a questa parte non ne indovina una neanche per sbaglio e non solo nelle scelte amministrative ma anche in quelle politiche: l’ultima perla l’esposizione della bandiera francese sul palazzo municipale in occasione del ritiro da parte del governo guidato da Macron dell’ambasciatore francese da Roma.
Un mare di critiche, ma lui dice di aver ragione anche quando il prefetto gli fa notare che la legge non permette iniziative simili sui palazzi pubblici.
Se Ricci è abituato ad avere tutto, Carancini è sul versante contrario. Purtroppo per i maceratesi.
Non si vede un euro da anni per le grandi infrastrutture, l’ospedale unico rischia il flop dopo il tempo perso inizialmente con l’indicazione della ex discarica alla Pieve e le piscine sono diventate come la Champions per la Juve. Un buco nell’acqua.
La colpa? Degli altri.
Il Comune di Macerata non dà il via libera a Unimc per il progetto della ex Upim? La colpa è del rettore. Il suo Pd non lo sostiene? La colpa è delle forze che vogliono far tornare indietro Macerata.
Solo che a forza di tornare indietro c’è l’impressione di essere tornati alla partenza e non si vede cosa ci sia di più indietro della partenza. Forse gli spogliatoi, già il 2020 si avvicina.
Attenzione però che Carancini punta alla Regione e chissà che anche i pesaresi lato Ricci non cerchino la stessa cosa: l’unica soluzione è una bella crociera Costa con imbarco diretto da Ancona. Destinazione libera senza limite di spesa.
“La decisione della Corte di Assise di Macerata di non disporre una nuova perizia sul corpo di Pamela Mastropietro è la conferma che le prove finora acquisite sono sufficienti per dimostrare la colpevolezza dell’unico indagato per questo omicidio, cioè Innocent Oseghale”. Lo afferma il medico legale Luisa Regimenti, parte civile al processo in corso a Macerata per la morte della 18enne romana, avvenuta il 30 gennaio del 2018.
Sciogliendo la riserva, la Corte, alla quale la difesa del nigeriano Oseghale aveva chiesto un nuovo accertamento sulle ferite riscontrate sui resti della giovane, ha chiarito che “quanto emerso in sede di dibattimento – spiega Regimenti – offre un quadro chiaro e inequivocabile di quanto evidenziato finora con l’ampia documentazione e i risultati tecnico-scientifici forniti”.
La stessa Procura, dopo aver concesso la sua disponibilità ad una ulteriore perizia medico-legale integrativa, l’ha revocata sostenendo, di fatto, la tesi espressa da Regimenti, secondo la quale “Pamela è morta a causa di due lesioni inferte con arma bianca al livello del nono e decimo spazio intercostale”, lesioni che, come avevano scritto nella richiesta di revoca i magistrati, “possono essere qualificate come dei fendenti, privi di correlazione con i tagli effettuati da Oseghale al fine di smembrare il cadavere e che sono stati tutti di tipo trasversale e quindi non da infissione, ma da sezione”.
La decisione di non svolgere la super perizia imprime un’accelerazione significativa al processo, iniziato il 13 gennaio scorso, che dovrebbe così concludersi il 29 maggio.
Ricevendo il premio ‘CarloMagno’ nel 2016 papa Francesco aveva sottolineato il suo ‘sogno europeo’: “Sogno un’Europa dove i giovani respirano l’aria pulita dell’onestà, amano la bellezza della cultura e di una vita semplice, non inquinata dagli infiniti bisogni del consumismo; dove sposarsi e avere figli sono una responsabilità e una gioia grande, non un problema dato dalla mancanza di un lavoro sufficientemente stabile”.
Partendo da questa sollecitazione, in preparazione della festa dell’Europa, l’Azione Cattolica Italiana, in collaborazione con Acli, Agesci, associazione culturale ‘Agorà’ e ‘FormA.C’, con il patrocinio del comune di Macerata, in prossimità delle elezioni europee di maggio organizza un incontro con il giornalista Gianni Borsa, corrispondente per l’Agenzia Sir dalle Istituzioni comunitarie di Strasburgo e di Bruxelles, sabato 27 aprile alle ore 17 presso la sala ‘Castiglioni’ della biblioteca comunale ‘Mozzi Borgetti’ di Macerata, per la presentazione del libro, ‘Europa. Parole per capire, ascoltare e capirsi’.
Il giornalista riprende il ‘sogno’ del papa: “Occorre cercare un nuovo sogno e dar vita, gli europei tutti insieme, a un nuovo inizio. C’è la costruzione di un ‘noi’ che metta all’angolo l’individualismo e gli egoismi imperanti, il grande male che distrugge qualunque comunità umana: dalla famiglia alla città, fino alla nazione e all’ordine internazionale”.
Nell’analisi l’autore, non trascurando le difficoltà, racconta la storia di una ‘Europa più’: “L’Europa è bella proprio per le sue infinite e complementari differenze (linguistiche, culturali, artistiche, paesaggistiche, enogastronomiche…). Peraltro l’Ue ha simboli unificanti, definiti dai trattati, benché non sufficientemente conosciuti dai cittadini: la bandiera blu con le dodici stelle, il motto (Unità nella diversità), l’inno (‘Inno alla gioia’ di Beethoven), la festa (9 maggio)”.
A questa costruzione di ‘casa comune’ europea la Chiesa ha dato pieno appoggio: “La Chiesa ha incoraggiato il cammino verso l’unità europea, inteso come percorso politico volto alla pace, alla tutela dei diritti delle persone, alla costruzione del benessere materiale: tutti elementi basilari affinché donne ed uomini possano vivere in pienezza la propria umanità e la propria dignità trascendente, in un contesto di libertà religiosa”.
Il saggio è chiuso dal ‘sogno’ del card. Martini, ripreso più volte da papa Francesco: “L’Europa da sognare… è un’Europa dei popoli, dei cittadini, degli uomini e le donne. Un’Europa dello spirito, edificata su solidi principi morali e, per questo, in grado di offrire a tutti e a ciascuno spazi autentici di libertà, di solidarietà, di giustizia, di pace”.
È stata presentata ufficialmente la nuova edizione del Torneo Velox 2019, il torneo di calcio giovanile per categorie Allievi e Giovanissimi organizzato da Junior Macerata e HR Maceratese. A sfidarsi saranno ben 52 squadre a partire da 10 maggio sino al 19 giugno, giorno della finalissima che si terrà allo Stadio dei Pini di Macerata.
Alver Torresi, in rappresentanza della Segreteria Provinciale della Federazione Italiana Gioco Calcio, hacosì commentato l'evento: "Si tratta di due tornei importantassimi e storici per valorizzare tutti i talenti provinciali e regionali. Nel corso del tempo vi hanno partecipato fior fior di protagonisti: si tratta di una vetrina importantissima. Non resta che augurare un buon Velox a tutti".
Paolo Squadroni, dirigente dell'Accademy Civitanovese, oltre al grande entusiasmo per la partecipazione al Torneo, sottolinea le difficoltà che attualmente si devono affrontare nella gestione di un settore giovanile: "Si tratta di uno dei tornei con più seguito per quel che riguarda i settori giovanili. I tornei di fine anno sono sempre una bella vetrina per i ragazzi: siamo felici di partecipare come società".
"Gestire un settore giovanile - prosegue Squadroni - ultimamente è divenuto molto difficile: si tratta più soltanto di passione, ma di avere in mano una vera e propria industria. Bisogna affrontare numerosi cavilli burocratici che ti costringono a pensare come un gestore d'azienda".
Marcello Temperi, presidente della Junior Marcerata, snocciola i numeri dell'edizione che si appresta a partire: "Organizziamo il Torneo Velox in continuità con una tradizione che si trascina da anni. I numeri sono ottimi: quest'anno abbiamo avuto dieci squadre in più rispetto alla scorsa edizione per un totale di 52 tra Allievi e Giovanissimi. Contiamo squadre dell'Abruzzo e tutta la Regione Marche coperta: saranno più di 400 dirigenti e allenatori che seguiranno le squadre nel mese di partite".
Ecco il video:
Sabato 27 aprile, alle ore 18, al Teatro Lauro Rossi, avrà luogo la cerimonia di premiazione della V° edizione del Certamen Latinum. La manifestazione è stata istituita dal Liceo Leopardi in onore del compianto Preside prof. Febo Allevi, mentre la gara si è svolta il 6 aprile scorso - nel Polo didattico Diomede Pantaleoni dell’Università degli studi di Macerata - ed ha avuto un cospicuo numero di studenti partecipanti.
La cerimonia di premiazione, che avverrà nel Teatro cittadino, sarà anche il prologo dello spettacolo Prometheus che gli studenti del liceo, impegnati nel progetto TaS, presenteranno alle ore 21.30.
Alla cerimonia di premiazione interverrà la giornalista Rai Barbara Capponi: una presenza importante da parte di un personaggio, dal volto notissimo, che non fa mai mancare la sua adesione ad eventi di particolare rilievo culturale.
“Siamo veramente contenti di poter festeggiare questa quinta edizione del Certamen – commenta la dirigente Annamaria Marcantonelli – con una cerimonia di premiazione ricca di persone illustri, ricchissima di tanti studenti che amano il latino e che lo studiano con piacere, collocata in un luogo caro alle arti: non potevamo ambire ad una soluzione migliore, che consacra una gara in apparenza teorica e lontana dalla realtà, ma, invece, fondamentale per la crescita e la formazione dei ragazzi”.
Davide Cucino, attuale membro del Collegio Didattico del Master in Global Management for China dell’Università di Macerata, è stato premiato a Shanghai con il Ca’ Foscari Alumni World Ambassador Award, un importante riconoscimento che viene conferito ai laureati presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia che sono riusciti a conseguire notevoli risultati di rilevanza internazionale.
La Cina, una terra ricca di opportunità per le eccellenze italiane
La presenza di “cafoscarini” in Cina è davvero massiccia, segno evidente del fatto che questa terra sa offrire interessanti opportunità alle eccellenze italiane: nella nazione cinese si contano ben 350 laureati presso l’Università Ca’ Foscari, di cui 150 nel solo distretto di Shanghai.
Si tratta di persone che oggi hanno una vita professionale molto variegata: c’è chi è stato assunto da aziende locali in ruoli di alto profilo, chi è riuscito ad avviare delle imprese, tantissimi sono impiegati in progetti di ricerca e sviluppo presso istituzioni pubbliche ed appositi centri.
Altrettanto variegati sono i settori in cui gli ex alunni dell’università veneziana sono oggi operativi: c’è chi si è reso protagonista di importanti innovazioni nel mondo della tecnologia, chi ha saputo eccellere nel campo della finanza e in particolar modo nel Trading, un settore attuale e in continua evoluzione come confermato dal portale https://investingoal.com/it/, e via discorrendo.
La storia professionale di Davide Cucino
La storia di Davide Cucino è davvero molto interessante, trattandosi di un professionista che oggi ricopre con successo tanti diversi ruoli e che ha avuto una notevole abilità nel rendere la Cina la sua vera e propria “casa”.
Nato a Vicenza, classe 1966, Cucino ha conseguito la laurea in Studi Orientali presso l’ateneo veneziano, dopo la quale ha conseguito una specializzazione in Storia Antica Cinese presso l’Università di Pechino.
Come detto, oggi Cucino è membro del Collegio Didattico del Master in Global Management for China dell’Università di Macerata, per questo motivo la sua premiazione in quel di Pechino tocca da vicino anche la città marchigiana, oltre a questo è Presidente di Fincantieri (Shanghai) Trading Co. Ltd, Presidente Emerito di European Union Chamber of Commerce in China, dopo esserne stato Presidente per ben 3 anni, Presidente della Camera di Commercio Italiana in Cina.
Cucino è inoltre membro del Consilium del Dipartimento di Management dell’Università di Macerata, del Dipartimento di Scienze Umane e Sociali dell’Università degli Studi di Napoli L’Orientale, del Consilium del Dipartimento dei Management dell’Università Ca’ Foscari.
Alcuni dei riconoscimenti conferiti a Cucino
Sono molteplici i premi che sono stati riconosciuti a questo manager italiano, come ad esempio la decorazione di Cavaliere Ordine al Merito della Repubblica Italiana, il premio “Cafoscarino nel mondo” rilasciato appunto dall’Università Ca’ Foscari e quello Capitan Elite rilasciato dalla Fondazione Italia-Cina.
Oltre ad avere all’attivo diverse pubblicazioni, si ricorda anche un premio molto recente e dalla particolare importanza: nel 2017, infatti, Cucino è stato insignito con l’onoreficienza di Maestro del Lavoro da parte della Presidenza della Repubblica.
Il Master di primo livello Global Management for China, una proposta molto interessante ad opera dell’Università di Macerata, può dunque vantare nel proprio collegio didattico una figura che ha saputo costruirsi un grande blasone internazionale, e il premio Ca’ Foscari Alumni World Ambassador Award appena riconosciutogli a Shanghai ne è l’ennesima conferma.
(Articolo pubbliredazionale)
Nella mattinata di oggi 24 Aprile, i militari della stazione di Macerata unitamente a quelli del N.O.R.M. hanno svolto, come di consueto, un servizio di controllo al mercato settimanale, finalizzato anche a limitare il fenomeno dell’accattonaggio. In centro, i militari, hanno controllato alcuni stranieri che chiedevano l’elemosina ed uno di questi, una donna originaria della Romania, in collaborazione con personale della questura, è stata accompagnata per i dovuti controlli presso l’ufficio stranieri, dove sono stati eseguiti approfonditi accertamenti.
Già in altre circostanze militari del comando della Compagnia di Macerata avevano svolto servizi di controllo, in particolare presso i supermercati, per frenare la pratica del l’accattonaggio, che talvolta si può rivelare anche molesta.
Il Salone del Videogame sarà la novità della prossima edizione di Marche Aziende Expo, in programma sabato 27 e domenica 28 aprile (dalle 10,00 alle 19,30), al Centro Fiere di Villa Potenza, che gode del patrocinio del Comune di Macerata.
Come al solito l’ingresso è gratuito per agevolare le famiglie e offrire un’opportunità in più per fare acquisti in fiera tra i tantissimi espositori. Insieme ai videogames, gli spazi già collaudati dei simulatori di guida con realtà virtuale e postazione con giochi di ruolo.
Diversi gli ingredienti messi insieme in questa fiera per cercare di soddisfare un po’ tutti i gusti, si va dall’esposizione e vendita di produzioni locali alle proposte di divertimento e svago. Gianluca Di Iorio, titolare dell’agenzia di comunicazione Cirix, ha voluto proporre in questa edizione, in particolare, un ampio spazio per tutto ciò che riguarda i motori. Attraverso il Competition Day con raduno di Harley trike bike tuning hifi car e la presenza dello stand del fun club del campione di Moto 2, di Montecosaro, Lorenzo Baldassarri. Ritorna per la terza edizione, il Salone del disco che vanta sempre tanti appassionati, specialmente del vinile che sta vivendo una riscoperta, insieme a cd, dvd, libri musicali e poster e i fumetti per i numerosi collezionisti.
Un’altra area sarà dedicata ai rigattieri e agli hobbisti che partecipano sempre in gran numero. I settori più rappresentati nella fiera sono quelli della casa, della sicurezza e del benessere, insieme all’area moda. E poi ci saranno oltre trenta espositori per lo street food provenienti anche da fuori regione. Sempre molto gettonate, le proposte ludiche, con area giochi per bambini ed esposizione di mattoncini Lego.
Altro traguardo importantissimo per la società del Volley Macerata: l’Under 16, denominata Fapam Macerata, supera nuovamente l’Happy Car Samb Volley per 3-0, dopo il 3-2 dell’andata, guadagnando l’accesso alle semifinali regionali di categoria.
Un 3-0 che non racconta l’andamento reale della partita in quanto quest’ultima è stata totalmente in equilibrio nei primi due parziali prima che i biancorossi riuscissero a prendere il largo nella terza frazione chiudendo così il discorso qualificazione.
Coach Del Gobbo schiera in avvio Marincioni al palleggio opposto ad Aguzzi, Ciccioli e Gigli schiacciatori ricevitori, Bussolotto e Selenica centrali, Palombarini libero. Risponde coach Pulcini con la diagonale palleggiatore-opposto formata da Romagni e Collina, Cameli e Paoletti a martellare da posto quattro, Gasparrini e Daniele Pignati a murare dal centro, Mattia Pignati libero.Una Samb molto fallosa in avvio consente alla Fapam di allungare 7-3; l’ace di Gigli porta Macerata sul 12-6 ma il muro di Cameli ed il pallonetto di seconda di Romagni riportano sotto la formazione ospite 12-10. L’ace proprio del regista dell’Happy Car vale la parità a quota 13 con l’attacco dal quattro di Cameli che consente ai suoi di avanzare 13-14; il turno al servizio di Marincioni crea molti grattacapi agli avversari con la Fapam che ribalta il risultato portandosi sul 20-17 mentre Ciccioli regala ai suoi il +4 (22-18). Il solito Cameli riporta sotto la Samb 23-22 ma Ciccioli sigla l’attacco vincente che consegna alla Fapam il primo parziale con il punteggio di 25-23.
Al cambio di campo le due formazioni lottano palla su palla; il punto in difesa di Palombarini vale il 7-6 per la sua squadra ma la Samb vuole riaprire il match e grazie al muro di Paoletti allunga 13-16. Gli ace di Ciccioli e Bussolotto consentono alla Fapam di portarsi sul +2 (19-17) mentre due punti consecutivi di Selenica spediscono Macerata al set point 24-20. I biancorossi si vedono annullare due possibilità per chiudere ma anche questa volta è Ciccioli a siglare il punto decisivo del 25-22 che consente alla formazione di Del Gobbo di andare a condurre 2 set a 0.Sulle ali dell’entusiasmo i locali dilagano nel terzo periodo e due primi tempi di Bussolotto valgono il 13-7; Cameli è l’unico della sua squadra a non arrendersi e, facendosi carico totalmente dell’attacco ospite siglando 9 punti solo in questo parziale, riesce a rosicchiare un paio di lunghezze agli avversari con la Samb che accorcia 23-19 ma proprio due errori in attacco dello schiacciatore sambenedettese chiudono il terzo set 25-20 ed il match con il risultato di 3-0.
Con questo risultato straordinario la Fapam guadagna l’accesso alla Semifinale Regionale che si disputerà in gara secca, salvo spostamenti, Mercoledì 8 Maggio in campo neutro. L’avversario uscirà dalla vincente dell’altro quarto di finale tra Sabini Castelferretti e Asd Volley Game Falconara con i primi nettamente favoriti dopo aver vinto facilmente per 3-0 il match di andata.
Under 16 – Quarti di Finale – Gara di RitornoFapam Macerata – Happy Car Samb Volley 3-0(25-23 25-22 25-20)Fapam Macerata: Selenica 9, Aguzzi 5, Ciccioli 12, Gigli 13, Marincioni 2, Carletti, Bussolotto (K) 7, Palombarini (L). Non entrati: Gentili, Caraffi, Taccari. All. Del GobboHappy Car Samb Volley: Gasparrini 1, Romagni 4, Cameli (K) 20, Pignati D. 3, Collina, Paoletti 10, Pignati M. (L). Non entrati: Meli, Straccia. All. PulciniArbitro: Petterini Giulia (MC)
Una giornata da ricordare quella di ieri per l'Accademia Calcio. Durante gli allenamenti pomeridiani al campo di Collevario, i giovani biancorossi sono stati i protagonisti delle riprese realizzate da Sky.
La troupe ha infatti seguito la giornata dell'Accademia raccogliendo materiale sul progetto del settore giovanile che la Cluentina ha rilanciato quest'anno, osservando da vicino i ragazzi giocare e divertirsi sotto la guida dello Staff Tecnico biancorosso, coadiuvato dalla presenza di Ivan Zauli, Maestro di Tecnica e ideatore de La Strada dei Campioni.
Il rivoluzionario metodo di allenamento sarà tra gli elementi di interesse del servizio che Sky realizzerà per il programma La Giovane Italia, dove la Cluentina sarà protagonista con le riprese dei ragazzi e gli interventi del Presidente Marcolini e dello Staff Tecnico.
La presenza di Sky è stata, oltre ad una nuova conferma del buon lavoro svolto fin qui dalla Cluentina, anche l'occasione per trovarsi e vivere insieme una giornata all'insegna dello sport e del divertimento. Il clima attorno alla riprese è rimasto quello giocoso e rilassato che da inizio stagione contraddistingue le attività dell'Accademia Calcio.
I giovani biancorossi, insieme alle loro famiglie, hanno messo in mostra quanto imparato sul campo ma soprattutto la voglia di giocare e crescere insieme.
In attesa di vedere le gesta dei piccoli calciatori su Sky Sport, il Responsabile della Scuola Calcio Cristian Pallotti ricorda: “Continuate a seguirci per saperne di più sulle prossime attività dell’Accademia Calcio Cluentina”.
Macerata protagonista del progetto sul turismo esperienziale presentato nei giorni scorsi nell’Ambasciata d’Italia a Pechino. Grande risalto per la città nell’evento conclusivo del progetto “Il turismo esperienziale nel cuore dell’Italia: scopri esperienze uniche tra Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria”. Ideato dall’Ambasciata d’Italia, con la collaborazione di ENIT, Uni-Italia e delle quattro Regioni dell’Italia Centrale colpite dagli eventi sismici del 2016-2017 (Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria) il progetto ha la finalità di promuovere in Cina un turismo di qualità a vocazione storico-culturale, enogastronomico, ambientale e del benessere.
All’evento conclusivo, rivolto alla stampa e agli operatori del settore turistico e ai soggetti economici che si occupano di promuovere soggiorni di studio e formazione all’estero di giovani cinesi, sono stati presentati i risultati delle attività realizzate nel quadro del progetto. In particolare il documentario del reporter Guo Quangang e i servizi televisivi trasmessi da “The Travel Channel” relativi al viaggio che i protagonisti del tour hanno svolto lo scorso marzo.
Nel corso dell’evento sono stati presentati anche il focus speciale pubblicato sulla rivista “Studying Abroad” sulle istituzioni universitarie e della formazione dell’Italia Centrale, con ampio spazio dedicato all’Università di Macerata, e la “Guida pratica all’accoglienza del turista e studente cinese”, pensata per offrire agli operatori del settore terziario italiani indicazioni utili ad accogliere al meglio il turista o lo studente provenienti dalla Cina. Tra i prodotti realizzati anche un video in cui alcuni kol (key opinion leaders) italiani residenti in Cina, provenienti dalle Regioni interessate dal progetto, si sono cortesemente prestati ad illustrare le eccellenze dei propri territori di origine.
Alla missione, promossa dalla Regione Marche e organizzata dal tour operator “Voglia d’Italia Tour” in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e con l’Ambasciata italiana a Pechino, hanno preso parte i giornalisti Zhao Binran della testata che si occupa di soggiorni di studio all’estero “Education Media”, Ms. Zhou Tong accompagnata dal cameraman del canale televisivo specializzato in turismo “The Travel Channel” e i documentaristi Mr. Guo Quangang e Ms. Alina Guo.
Il progetto, partito il 10 marzo ha visto il gruppo toccare i più importanti centri delle regioni interessate per poi arrivare a Macerata in una tappa coordinata dall’Ufficio Turismo del Comune, dall’Università di Macerata e dall’Istituto Confucio.
È stata accolta con soddisfazione dall'avvocato Oberdan Pantana, legale di Alina Emilia Pavel, la condanna a otto anni di reclusione nei confronti di Sheval Ramadani, il trentatreenne macedone accusato del tentato omicidio dell'ex fidanzata in seguito ai fatti avvenuti lo scorso 17 novembre 2018 a Civitanova Marche (rileggili qui).
La ricostruzione portata in aula dalla Procura, ha convinto i il gup del Tribunale di Macerata Domenico Potetti che ha confermato il reato di tentato omicidio e condannato l'uomo a otto anni di reclusione (la richiesta iniziale della Procura era di 14 anni, ndr). Respinta la richiesta di derubricazione a lesioni gravi chiesta dalla difesa.
SENTENZA CONGRUA - "Gli otto anni tengono conto della diminuzione del rito e del reato commesso. Riteniamo questa condanna congrua e un chiaro segnale dato alla nostra società: chi compie violenza contro le donne viene effettivamente punito dal sistema giudiziario italiano". Commenta così la sentenza l'avvocato Oberdan Pantana.
LE CONDIZIONI DI ALINA - Il legale maceratese, subito dopo la sentenza, ha contattato telefonicamente Alina visto che la donna si trova in Romania - dove vive ormai stabilmente - e non ha potuto affrontare il viaggio in Italia per via delle sue condizioni fisiche: "Alina ha accolto con soddisfazione la notizia, confermando di credere nella giustizia italiana. Non è potuta essere presente oggi in Tribunale perchè il suo stato di salute non le permette ancora di sopportare viaggi così lunghi. Le ferite inferte, in special modo quella all'addome profonda più di venti centimetri, le impediscono questi sposatamenti. A ciò si aggiunga il fatto che l'occhio sinistro si è talmente indebolito che è passato dai 10 decimi iniziali ai 6 decimi attuali".
IL SECONDO PROCESSO - Pantana annuncia anche come il Tribunale di Macerata stia aprendo un secondo procedimento penale nei confronti di Ramadani, per i reati commessi nei confronti di Alina precedentemente al tentato omicidio: "L'uomo si è reso protagonista di più condotte delittuose nei suoi confronti: ha tentato di strangolarla, le ha posto una pistola in faccia e le ha inferto una coltellata sotto il seno sinistro per la quale Alina aveva sporto denuncia contro ignoti per via della paura di ritorsioni. L'uomo aveva minacciato di ucciderla mentre la accompagnava in pronto soccorso".
Una paura che Alina è riuscita a vincere dopo la violenta aggressione subita a Civitanova Marche. L'ex compagno Sheval Ramadani, in attesa del secondo procedimento penale nei suoi confronti, sconterà ora la pena di otto anni presso il carcere di Montacuto.
In occasione della festività del 1° maggio si svolgeranno regolarmente il mercato del mercoledì del centro storico, quello allestito nel piazzale del Foro Boario a Villa Potenza, il mercato dei fiori di piazza Nazario Sauro e il mercato delle erbe, così come stabilito con ordinanza del Sindaco n. 11 del 12 gennaio scorso con cui è stato approvato il calendario dei mercati e delle fiere previste nel territorio comunale per l’anno 2019.