Era il 30 novembre 1943 quando avvenne il triste eccidio di Mucciafora che coinvolse brigate di partigiani e civili innocenti della piccola frazione del Comune di Poggiodomo, in provincia di Perugia. Una parte di storia da non dimenticare che verrà narrata durante l'escursione organizzata dall'associazione ParadisoMontagna, dal presidente dell’Istituto Storico di Macerata Paolo Coppari.
Un modo alternativo per festeggiare l’Anniversario della Liberazione d’Italia con uno sguardo al passato e uno alle bellezze della Valnerina attraverso i suoi luoghi incantati come il Vallo di Nera, l’Altopiano di Mucciafora e il Monte Coscerno.
Per informazioni contattare Simone Pantanetti, accompagnatore di media montagna - collegio guide alpine Marche, al numero 392 4190044.
Un gruppo criminale campano avrebbe portato a termine 63 furti su auto in sosta, in particolare ai danno di anziani e donne sole, avvenuti in otto regioni italiane. A riportare la notizia è l'ANSA Marche. Il sodalizio criminale è stato sgominato dai carabinieri di Jesi che hanno eseguito un'ordinanza di custodia in carcere, emessa dal gip di Ancona, a carico di sette persone originarie di Napoli, che hanno agito anche nella provincia di Macerata.
La tecnica utilizzata per i furti era la foratura di uno pneumatico delle vetture che poi, una volta parcheggiate, venivano depredate. Gli arrestati devono rispondere di furto aggravato, danneggiamento e di uso indebito di carte di pagamento.
I colpi contestati sono stati commessi nelle province di Ancona, Macerata, Roma, Viterbo, Latina, Frosinone, Napoli, Caserta, Salerno, Benevento, Avellino, Perugia, Terni, Catania, Chieti, L'Aquila, Pescara, Firenze, Grosseto, Bologna e Parma.
Intensificata, da parte della Questura di Macerata, l’attività di controllo del territorio in ambito provinciale in occasione delle prossime festività, così come disposto dal Questore, il Dottor Antonio Pignataro, sia con l’impiego di personale in uniforme che in borghese, per il controllo dei parchi pubblici e delle aree maggiormente frequentate dalle persone in questo periodo di festa, con il duplice scopo di assicurare maggiore tranquillità ai cittadini e di prevenire i reati in genere, specie di quelli di natura predatoria e i reati connessi allo spaccio di sostanze stupefacenti.
Nell’ambito di tali controlli, estesi a tutte le fasce orarie, nella decorsa notte a Civitanova Marche, gli agenti di una pattuglia hanno proceduto al controllo di due giovani, che stavano camminando a piedi, rispettivamente di 29 e 31 anni, entrambi residenti in provincia, entrambi pregiudicati, che camminavano con fare circospetto.
A seguito di un accurato controllo, uno dei due è stato trovato in possesso di una dose di cocaina, celata all’interno del suo portafoglio e verosimilmente detenuta dallo stesso per il suo uso personale. Nei suoi confronti si è proceduto alla segnalazione alla competente Prefettura, come assuntore di sostanza stupefacente.
Nel corso di tutti i servizi di pattugliamento e controllo del territorio sono state identificate 190 persone e controllate 128 autovetture.
Nel pomeriggio di ieri, la Squadra Mobile della Polizia di Macerata, a seguito dell’emissione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dalla locale procura della Repubblica, ha tratto in arresto un cittadino nigeriano di 34 anni già ristretto agli arresti domiciliari.
L’uomo era stato arrestato nell'aprile scorso, nell’ambito della nota operazione antidroga denominata “ISHAN”, nel corso della quale era stata sviluppata una complessa attività di indagine , coordinata dal procuratore capo Giovanni Giorgio, al termine della quale il G.I.P presso il Tribunale di Macerata, aveva emesso quindici misure cautelari.
L’uomo si trovava ristretto agli arresti domiciliati presso la propria abitazione di Macerata e i controlli a cui veniva sottoposto avevano consentito di riscontrare l’inottemperanza alle prescrizioni a cui era sottoposto tant’è che, una volta nel mese di febbraio e due volte nel mese di marzo, era stato sorpreso dagli agenti addetti al controllo fuori dal suo appartamento in compagnia con altri connazionali.
A seguito quindi della segnalazione inoltrata all’Autorità Giudiziaria dalla Squadra Mobile diretta dalla Dottoressa Maria Raffaella Abbate, il G.I.P. presso il Tribunale di Macerata ha inteso aggravare la misura cautelare degli arresti domiciliari con la custodia cautelare in carcere.
L’uomo è stato arrestato e ristretto nel carcere di Ancona Montacuto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Comunicato stampa a firma CasaPound Italia in vista delle prossime elezioni Europee previste per domenica 26 maggio:
Ci siamo, c’eravamo e ci saremo, che piaccia o meno. Sono 15 candidati di Casapound per le prossime Europee, coerenti e da sempre attivi nelle rispettive realtà. Questi sono i numeri che schieriamo e che certificano che ci siamo in questa competizione politica, nonostante sia gia iniziata un’opera di “oscurantismo” nei nostri riguardi.
Come ieri, quando (una testata locale maceratese on-line, n.d.r.) "casualmente" si dimentica di inserire in elenco i candidati marchigiani di CasaPound.
Potremmo pensare ad un banale errore di distrazione, ma come sempre è evidentemente la malafede e la censura voluta. La stessa che accompagna moltissime testate giornalistiche di parte anche a livello nazionale!
Questa dovrebbe essere informazione seria ed apolitica, ma ovviamente nella pratica non è così.
Hanno tentato di ostacolare anche la candidatura del nostro movimento, ma ce l’abbiamo fatta ugualmente, e abbiamo anche stretto un patto con l’Alleanza Europea Movimenti Nazionali fondata dall’ungherese Bela Kovac che abbiamo inserito nel nuovo simbolo presentato per le Europee con il Movimento Destre Unite insieme al segretario Massimiliano Panero.
Uniti per un unico obiettivo: portare la nostra rappresentanza in Europa, finalmente da protagonisti e non da comparse. A completezza di cronaca, i nostri candidati per le Marche sono Michele Sgariglia ed Elisa Gasparroni.
La lista completa dei Candidati Centro Italia: Simone Di Stefano, Carlotta Chiaraluce, Sara Benigni, Piergiorgio Bonomi, Sergio Fucito, Elisa Gasparroni, Arianna Grandinetti, Cristina Iacovacci, Giampiero Joime, Giuseppe Lavalle, Nunziata Provitina, Chiara Romano, Michele Sgariglia, Augusto Sinagra, Claudio Taglia.
Lo scorso 10 aprile, erano stati gli avvocati della difesa, Simone Matraxia e Umberto Gramenzi a chiedere una nuova super perizia, dopo che i consulenti di parte avevano sollevato dei dubbi riguardo le cause della morte della diciottenne romana.
Mentre non ci sono dubbi per Froldi e Cingolani, consulenti della Procura, che Pamela Mastropietro sia morta per le due coltellate al fegato, per i consulenti medici della difesa invece "non si possono stabilire con esattezza le cause della morte della 18enne e non si potrebbe escludere l'overdose."
Quest'oggi la corte d'assise del Tribunale di Macerata, presieduta dal Giudice Roberto Evangelisti, si è pronunciata sulla richiesta di perizia ulteriore, respingendola. La Corte, "considerato che la perizia è un mezzo di prova neutro e, considerato che nell'ampia istruttoria si è dibattuto molto", ha deciso di respingere la richiesta della difesa.
Dunque nelle prossime tre udienze (8,15 e 29 maggio) ci saranno le discussioni della Procura, della parte civile rappresentata dal legale Marco Valerio Verni e infine della difesa. A seguire la Camera di Consiglio dei giudici e la sentenza definitiva di primo grado nei confronti di Innocent Oseghale che ha confessato i reati di vilipendio e occultamento di cadavere.
"L'aspetto di verità è stato ampiamente dibattuto nel corso delle udienze passate e siamo soddisfatti per la decisione della Corte di non procedere con un'ulteriore perizia - ha commentato Marco Valerio Verni, legale della famiglia Mastropietro -. Inoltre, a prescindere dalla difesa, la stessa Corte poteva disporre un'ulteriore perizia, quindi se non l'ha fatto, ha pensato che ci fossero già abbastanza documenti sufficienti. I dubbi sembrano quindi non esserci."
"Credo che sia stata chiarita la posizione di Oseghale e penso che la Corte non abbia dubbi in merito - ha concluso il legale -. Ciò che è accaduto a Pamela non ha precendenti in Italia e ci auguriamo la pena più dura per l'imputato."
Diverse invece le reazioni dei legali della difesa in merito alla decisione della Corte. "È una decisione che ci aspettavamo, era nell'aria. Ora attendiamo la prossima udienza con la discussione del Pubblico Ministero" - ha commentato Umberto Gramenzi.
Per la difesa quello di oggi potrebbe essere un elemento sul quale lavorare in sede di appello, nel caso di condanna per l'imputato."Certamente qualche dubbio era già stato ventilato dalla stessa Procura in sede di discussione e ciò lascia uno spazio alla difesa per il prosieguo" ha aggiunto Gramenzi. Sulla stessa 'lunghezza d'onda' Simone Matraxia: "All'esito dei consulenti delle parti, è emerso il dubbio evidente in merito alle cause delal morte di Pamela, tanto che la Procura ha inizialmente avallato la richiesta di una super perizia, formulando un autonomo quesito. Ciò rende evidente, se ce ne fosse bisogno, che la morte della ragazza non è stata accertata."
Proseguono le iniziative patrocinate dal Comune di Macerata e dedicate al racconto dell’Identità Contadina, a cura dell’omonimo Gruppo maceratese, prima durante e dopo Raci 2019, con un incontro presso la Sala Castiglioni della Biblioteca Mozzi Borgetti, venerdì 26 aprile alle ore 17 in compagnia di Tommaso Lucchetti, storico della cultura gastronomica e dell’arte conviviale.
La recente pubblicazione della guida storico – enogastronomica promossa dalla CNA Agroalimentare di Ancona nell’anno del cibo italiano muove la riflessione sulle migliori produzioni agroalimentari di qualità.
Il segretario CNA Andrea Cantori introdurrà “Un giardino imbandito tra Ancona e Macerata”, ennesimo interessantissimo lavoro di Tommaso Lucchetti, storico dell’alimentazione e della cultura gastronomica, docente di Immagine e Cibo presso l’Università di Parma e collabora da anni a collane specialistiche del settore alimentare; un’opera pubblicata dalla casa editrice “Il lavoro editoriale” di Giorgio Mangani, che tratta le produzioni tipiche alimentari del centro delle Marche, una sorta di viaggio tra le colline marchigiane, paesaggi legati a sapori e colori della nostra terra.
Il libro censisce circa 20 produzioni delle due province: alcune conosciute e rinomate (l’anice, la porchetta, il ciauscolo, ecc.), altre meno note (i paccasassi, i pincicarelli, i piselli di Monte Santo, il vino Ribona, ecc.) e per ogni tipologia di produzione censita sono riportate alcune delle più importanti aziende produttrici.
Alcune aziende censite nel territorio provinciale offriranno per l’occasione una piccola degustazione di benvenuto. Iniziativa gratuita ed aperta all’intera cittadinanza.
I numeri e i calcoli non sono certo un problema per le studentesse e gli studenti delle classi 2N e 2S dell’I.I.S. “Matteo Ricci” di Macerata, risultate incluse nella graduatoria di eccellenza della ventottesima edizione di “Matematica Senza Frontiere 2019”, competizione internazionale promossa dall’Ufficio Scolastico per la Lombardia.
Accompagnati dalle loro professoresse della disciplina, Paola Di Censo (2N) e Orietta Santucci (2S), il prossimo 30 aprile i giovani saranno a Campobasso per la finale e la cerimonia di premiazione presso il Liceo Scientifico “A.Romita”- Scuola Polo Centro Sud Italia- alla presenza di docenti dell’Università degli Studi del Molise e dell’Assessore Comunale alla Cultura.
Ai novelli euclidei un grande in bocca al lupo da tutto il “Ricci”, in particolare dal Dirigente Rita Emiliozzi.
Erano le 15,30 del 23 aprile 1979, dopo aver giocato in casa e aver fatto merenda, un bambino di 5 anni, Sergio Isidori, aveva detto alla mamma che sarebbe andato sotto casa per giocare con il fratello Gianmaria, mentre nella vicinissima chiesa di Villa Potenza si celebrava il funerale del parroco don Ennio Salvadei.
Vicino all’abitazione degli Isidori c’era molta gente quel giorno in attesa del corteo funebre. Più tardi quando l’altro figlio Gianmaria rientrò disse alla madre che gli chiedeva se avesse visto il fratello, che non l’aveva visto quel pomeriggio. Partirono subito le ricerche che però non diedero alcun esito.
Moltissime le piste battute negli anni dagli inquirenti che però non hanno portato risultati concreti. Fino alle polemiche scaturite, diversi anni fa, dopo la pubblicazione di un libro di un sacerdote maceratese che narra una vicenda simile a quella di Sergio che si sarebbe conclusa in tragedia per mano dei pedofili. Ma anche qui, silenzi, uniti a false segnalazioni hanno prodotto un nulla di fatto.
Alla fine nessuna risposta è stata data alla famiglia Isidori, che comunque continua a lottare per averle. Lo fa attraverso Giorgia Isidori, la sorella di Sergio, che ha deciso di aiutare altre persone che vivono il dramma della scomparsa e da anni è in prima linea con l’associazione Penelope Marche. Nel segno anche del padre Eraldo isidori, che è stato anche parlamentare delle lega, il quale fino all'ultimo, fino alla sua morte avvenuta lo scorso dicembre, ha cercato notizie, lanciato appelli e cercato senza sosta il figlio Sergio. Persino Papa Giovanni Paolo II lanciò un appello dalla finestra su San Pietro, durante l’Angelus, ma anche questo cadde nel vuoto.
È di qualche giorno fa la notizia della pubblicazione dell'annuncio legale che porta la firma degli avvocati Luca Sartini e Marzia Melletti della "Richiesta di dichiarazione di morte presunta di Sergio isidori" con l'invito a chiunque abbia notizie dello scomparso a farle pervenire al Tribunale entro 6 mesi dall'ultima pubblicazione. Si tratta di un atto obbligato per questioni tecniche, la richiesta parte dalla famiglia di Sergio Isidori. Non è certamente una resa, infatti la famiglia isidori continuerà a cercare risposte alla scomparsa di Sergio. Perché non si può vivere con l'incertezza di sapere se sia vivo oppure no. Il tempo sembra essersi fermato da allora, per la famiglia e per molti maceratesi, sì perché il dolore è ancor più grande se tace, se è avvolto nel silenzio.
Era il 23 aprile del 1979 quando Sergio Isidori sparì nel nulla, sono passati ormai 40 anni, ma sembra ieri. Una famiglia cerca ancora risposte.
Sergio è stato ricordato il giorno di Pasqua durante la celebrazione della Messa a suffragio di don Ennio Salvadei, presso la Chiesa del Santissimo Crocifisso a Villa Potenza, dove ha preso la parola anche la sorella Giorgia Isidori. (VIDEO)
La festa della parrocchia di San Claudio sarà l’occasione per godere in sella a una bici, senza fretta e con la prospettiva di un bel pranzo finale, il bellissimo percorso ciclo pedonale che scorre lungo la vallata del fiume Chienti e che tocca due delle meraviglie del nostro territorio, le abbazie di San Claudio di Corridonia e dell’Annunziata di Montecosaro.
L’associazione FIAB Macerata Ciclo Stile ha colto lo spunto della festa di San Claudio per chiedere alla locale associazione parrocchiale di accogliere la pedalata nel programma e ai quattro comuni interessati dal percorso, Macerata, Corridonia, Morrovalle e Montecosaro, la disponibilità a patrocinare e promuovere l’organizzazione.
Così per domenica 28 aprile è in programma una gita in bicicletta, non competitiva e adatta a tutti, che partirà alle ore 9 dal piazzale del Centro Mercurio a Piediripa, attraverserà San Claudio, la stazione di Morrovalle e terminerà a Montecosaro Scalo con la visita alla chiesa dell’Annunziata. Al ritorno i ciclisti potranno visitare l’abbazia di San Claudio con la guida dell’associazione culturale Luigi Lanzi e potranno rifocillarsi negli stand gastronomici della festa.
La Via delle Abbazie è un piccolo tesoro del nostro territorio: attraversa campagne coltivate, passa accanto a fonti storiche e a due straordinari esempi dell’arte romanica, inoltre scorre sempre accanto alla ferrovia, rappresentando così un ottimo esempio di intermodalità treno+bici. FIAB Macerata Ciclo Stile ha da sempre caldeggiato la valorizzazione di questo percorso, che dovrebbe essere inserito nella cosiddetta Ciclovia77, che da Civitanova porterà verso gli Appennini e poi fino a Foligno.
Ciascun partecipante potrà fare la strada a proprio piacimento, potendo tornare indietro secondo voleri e necessità. Il percorso avrà un apparato di sicurezza fornito dai quattro comuni interessati ma sarà aperto al traffico, per cui i partecipanti dovranno seguire rigorosamente il codice della strada. L’associazione FIAB Macerata Ciclo Stile raccomanda vivamente l’uso del casco.
Sabato 27 aprile 2019, alle ore 17:00, presso il Museo Palazzo Ricci di Macerata, inaugurerà la mostra "Passaggi. Un progetto d’arte relazionale", culmine di un più lungo percorso artistico ideato dall’Associazione Culturale McZee in collaborazione con la Croce Rossa Italiana - Comitato di Macerata e patrocinato da ICOM Italia.
Il progetto Passaggi ha avuto inizio nell’autunno 2018 quando quattro artisti emergenti, Nicola Alessandrini, Alisia Cruciani, Alessio Santoni e Chiara Valentini, hanno condotto dei laboratori artistici con i richiedenti asilo ospitati nelle case di accoglienza gestite dalla CRI nel territorio maceratese.
La mostra presenterà dunque al pubblico le opere d’arte collettive realizzate durante il progetto e una ricca documentazione del suo lungo percorso artistico e umano. Oltre a ciò, un’altra parte dell’esposizione vedrà alcune opere occupare gli spazi cittadini con la volontà di coinvolgere maggiormente gli abitanti, avvicinandoli alle tematiche del progetto e alle storie che racconta.
Già la mattina del 27 aprile 2019, alle ore 10:00, l’artista Alessio Santoni e alcuni ragazzi che hanno partecipato al laboratorio realizzeranno la performance Welcome in Piazza Vittorio Veneto, nel centro storico di Macerata, creando un’installazione che rimarrà visibile fino a sera. In mostra a Palazzo Ricci, l’opera interattiva Presenze pensata da Chiara Valentini coinvolgerà attivamente il visitatore in un ideale invito alla vicinanza umana. Nelle settimane successive, il ciclo di opere grafiche Nero Sporco di Nicola Alessandrini si estenderà ben oltre lo spazio museale diffondendosi nella città. Infine, la serie fotografica Life Still ideata da Alisia Cruciani, nel periodo della mostra, si troverà diffusa presso dieci istituzioni museali del territorio marchigiano che hanno deciso di accogliere un’immagine fotografica e la relativa storia che racconta*.
Pur nella sua natura temporanea, il progetto, che muove da una visione dell’arte intesa come veicolo di comunicazione e luogo di prossimità, vorrebbe sviluppare una riflessione sui cambiamenti della società contemporanea e anche porsi come una risposta simbolica ai tragici fatti di cronaca che hanno coinvolto il territorio maceratese.
I Carabinieri della stazione di Fermo a conclusione di un’ attività investigativa, durata tre mesi, circa la querela presentata da un titolare di una ditta di autotrasporti con sede nella provincia di Macerata hanno denunciato alla Procura della Repubblica di Fermo 8 persone.
I fatti risalgono al gennaio scorso da parte del titolare della ditta, che ha notato un notevole consumo di carburante su una scheda carburanti in uso a uno degli autisti. Dalle indagini, con l’acquisizione di video dei sistemi di video sorveglianza installate nei vari distributori siti lungo la costa fermana, i carabinieri hanno accertato che il dipendente prelevava carburate con la scheda di proprietà della ditta di autotrasporti e lo rivendeva sottocosto a persone conoscenti e complici del reato.
Al termine dell’indagine il dipendente della ditta è stato denunciato per utilizzo indebito di carta di credito (art. 493 c.p.) e le 7 persone che hanno acquistato il carburante per il reato di ricettazione.
La consegna degli attestati ha sancito il termine del corso di dizione organizzato dal Liceo Leopardi per i propri insegnanti: martedì scorso, in concomitanza con l’ultima lezione, gli “studenti” hanno chiuso questa brillante ed istruttiva esperienza organizzata dalla dirigenza; a dire il vero i partecipanti si sono distinti per appartenenza: il corso è stato aperto anche all’esterno e sono stati molti gli avvocati che hanno aderito con entusiasmo.
“Un corso di dizione si rende necessario, soprattutto per noi docenti – afferma la dirigente Annamaria Marcantonelli – che, per professione, siamo chiamati a “parlare”. Io sono estremamente soddisfatta del successo di questo primo corso che ha trovato anche molti altri professionisti pronti a recepire la validità della proposta. Auspico, per l’avvenire, che siano anche tutti i nostri prof a partecipare, in modo da aggiungere qualcosa in più alla propria formazione; non escludendo, ovviamente, quanti vorranno farne parte, a prescindere dalla loro attività professionale”.
Il corso, che si è articolato in otto lezioni di due ore, si è svolto fra febbraio ed aprile con la docente Rosetta Martellini, attrice e regista.
Venti i partecipanti suddivisi più o meno equamente fra inseganti ed avvocati: un bel mix di esperienze professionali che ha saputo cogliere alla perfezione lo spirito del corso e tirarne fuori delle grandi positività.
Appuntamento per l’autunno prossimo per un secondo livello e, molto probabilmente, per un altro corso di primo livello.
“Pensiamo sicuramente di replicare l’esperienza – conclude la dirigente Marcantonelli – ma anche di aprirla agli studenti: saper parlare è un aspetto indispensabile per rapportarsi nella società. Una buona dizione, specialmente a causa la nostra origine facilmente riconoscibile, è un obiettivo che tutti dovrebbero perseguire. Noi ci faremo fautori per fornire anche agli studenti questa opportunità”.
Un primo di maggio forse un po' insolito, da passare in relax, giocando e ascoltando musica insieme ai propri cari e ai propri amici, in armonia con il bellissimo parco storico di villa Cozza: questa in brevissimo l’idea posta alla base di “Con i piedi nell’erba, primo maggio al parco”, iniziativa organizzata dalla sezione maceratese di Italia Nostra e dal collettivo Spiazzati, in collaborazione con l’IRCR ed il patrocinio del comune di Macerata.
La festa ruoterà attorno al piccolo concerto dell’orchestra El sistema di Macerata, composta dai giovanissimi allievi della scuola civica di musica Stefano Scodanibbio di Macerata, mentre all’associazione C.T.R. Calabresi Te.Ma Riuniti spetterà il compito di offrire ai visitatori suggestioni e spunti di riflessione con i Racconti nel parco.
I membri de Il giardino dello yoga guideranno gli interessati in una meditazione all’aria aperta e si potrà giocare, sia grandi che piccini, con le attività ludiche proposte dalla libreria Bididi Bodidi Book di Macerata oppure iscrivendosi al torneo di bocce a coppie.
La festa durerà tutta la giornata, e per questo si è pensato anche ad un pranzo condiviso con picnic nell’erba, in cui ognuno porta qualcosa. Il parco sarà il silente sfondo della festa e, per chi volesse, se ne potrà approfondire la conoscenza tramite delle visite guidate o accedendo alla torretta del parco da cui si potrà ammirare il parco dall’alto e non solo…
Insomma, sono tanti motivi per passare qualche ora in spensieratezza e allegria, con la speranza che il tempo sia clemente…
Un’ultima informazione. La festa è organizzata nell’ambito dell’accordo sottoscritto da IRCR, comune di Macerata e dalla sezione maceratese di Italia Nostra lo scorso 8 settembre 2018, per la valorizzazione del parco di villa Cozza nell’ottica di una sua fruizione che sia la più ampia possibile. Tutti e tre i sottoscrittori stanno lavorando affinché questo piccolo tesoro sia nella disponibilità di tutti: quanto prima verranno comunicate le iniziative per il raggiungimento di quel risultato.
È stato firmato il 19 aprile dal Ministro Luigi Di Maio il decreto che costituisce il Gruppo di coordinamento e controllo per la definizione e l’attuazione del progetto di riconversione e riqualificazione industriale dell’area di crisi complessa pelli-calzature.
“Si tratta di un decisivo passo in avanti – rileva l’assessore regionale al Bilancio - nel percorso di costruzione della strategia di rilancio e riposizionamento competitivo dell’area selezionata interessata dalla crisi”. Il Gruppo avrà il compito di accompagnare il Ministero dello Sviluppo economico e Invitalia nell’iter fino alla stipula dell’Accordo di programma, coadiuvandolo nella definizione delle misure da attivare per l’attrazione degli investimenti, per la riqualificazione del personale e per la realizzazione delle infrastrutture.
Parteciperanno ai suoi lavori, oltre ai rappresentanti delle Direzioni del MiSE competenti in materia di politica industriale e incentivi alle imprese, anche referenti dell’ANPAL, del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti della Regione Marche e delle due Province di Fermo e di Macerata. Inoltre, nello schema di decreto legge Crescita verrà attivato il percorso di revisione della legge 181/89 per semplificarne le procedure, massimizzarne l’efficacia e per renderne adattabili i contenuti ai diversi contesti territoriali in cui verrà applicata. Uno step che agevolerà l’accesso delle imprese dell’area di crisi alle opportunità di finanziamento nazionali messe in campo dal MISE per gli investimenti di entità più elevata.
“E’ un’ottima notizia - dichiara l’assessore - si va nella direzione auspicata dalla Regione Marche che in questi anni ha maturato esperienze importanti nei processi di aree di crisi complessa e non complessa ma ha riscontrato criticità che con questa rimodulazione potranno finalmente essere superate”.
Lunedì scorso ha iniziato l'Under 16 Fapam Macerata di Francesco Del Gobbo che ha espugnato, nell'andata dei Quarti di Finale della fase regionale, il campo della Happy Car Samb Volley con il risultato di 2-3; la vittoria mette i biancorossi nella posizione di poter conquistare la qualificazione alle semifinali battendo con qualsiasi risultato i sambenedettesi anche nel match di ritorno che si disputerà Martedì 23 Aprile alle ore 20:00.
Mercoledì è stato invece un giorno di fuoco: nel pomeriggio le due squadre Under 13 3x3 di Dylan Leoni ed Alessandro Vigilante hanno colto un terzo e quarto posto alle Finali Territoriali; le due formazioni Volley Macerata Bianca e Verde non sono riuscite a raggiungere la vittoria ma, nonostante tutto, la società ha raggiunto ugualmente la qualificazione alla Finale Regionale in programma Mercoledì 1 Maggio in quel di Castelferretti.
La sera il gruppo Under 13 e 14 sempre guidato da Dylan Leoni ed Alessandro Vigilante ha esordito nella Macerata Volley Cup Under 16 con la denominazione Volley Macerata Verde; i ragazzi, nonostante la differenza di età rispetto alle altre formazioni, han ben figurato nel loro primo match perdendo in casa, con il risultato di 1-3, contro il Volley Potentino; i biancorossi hanno disputato un ottimo primo set prima di subire la rimonta dei potentini che si sono aggiudicati l'intera posta in palio.In contemporanea l'Under 18 Paoloni Macerata di Alessandro Paparoni e Leonardo Evangelisti disputava un'epica partita contro la Sabini Castelferretti ribaltando la sconfitta 3-2 dell'andata andando a vincere con un perentorio 3-1, davanti ad una stupenda cornice di pubblico con più di 150 persone, festeggiando così la qualificazione alla storica Finale Regionale.Passata la Pasqua si ricomincia a giocare con le fasi playoff di tutti i campionati: inizieranno Martedì alle ore 20:00 i ragazzi dell'Under 16 Fapam Macerata di Francesco Del Gobbo che ospiteranno l'Happy Car Samb Volley nel match di ritorno dei Quarti di Finale.
Mercoledì nuovo trittico di incontri: per prime in campo le due squadre impegnate nella 3° giornata della Macerata Volley Cup Under 16; la Volley Macerata Bianca di Riccardo Tobaldi ospiterà alle 17:30 l'U.S. Volley '79 Civitanova Marche mentre, alla stessa ora, il Volley Macerata Verde di Dylan Leoni ed Alessandro Vigilante sarà impegnato nella trasferta di Caldarola.Sempre Mercoledì, ma alle ore 20:30, comincerà la Finale Regionale Under 18 con la Paoloni Macerata di Alessandro Paparoni e Leoanrdo Evangelisti che giocherà la prima giornata, delle tre in programma, ospitando tra le mura amiche i cugini ed amici della Cucine Lube Civitanova A; un match particolare in quanto anche la formazione cuciniera è guidata dallo stesso coach Paparoni coadiuvato da Francesco Del Gobbo per cui nella panchina della formazione maceratese siederà, come in altre occasioni, Leonardo Evangelisti che sarà quindi avversario del suo collega. Una sfida nella sfida.
Sabato sarà la volta dell'inizio dei playoff del campionato di Prima Divisione: la Paoloni Macerata di Alessandro Paparoni e Leonardo Evangelisti, grazie alla terza posizione maturata in Regular Season, affronterà nella serie di semifinale, al meglio delle due partite su tre, il Montalbano Volley 2015 iniziando in trasferta Gara 1.
Domenica pomeriggio si concluderà la settimana con le Finali Regionali Under 14 che si disputeranno proprio a Macerata: la Fapam di Dylan Leoni ed Alessandro Vigilante sarà protagonista della Finale per i piazzamenti dal 4° al 6° posto affrontando dalle ore 15:00 prima la M.eG. Videx Santoni Grottazzolina e, a seguire, la Virtus Apav Montesi Fano
Nell’ambito di un progetto di stage all’estero, grazie ad un accordo che ha visto protagonista il Liceo Classico Linguistico Leopardi di Macerata e il Lycée Lurçat (nei pressi di Orléans), due studentesse francesi, Gwendoline Poisson e Linda Flore Adiko, hanno svolto un tirocinio di tre settimane presso la ditta Elettrogalvanica di Casette Verdini. L’esperienza ha permesso alle alunne, affiancate da un tutor aziendale, di sperimentare metodi e organizzazione del lavoro nella realtà italiana, mettendo in pratica quanto appreso in aula. L’esperienza integra il percorso per il conseguimento del Baccalaureat. Le alunne hanno inoltre trascorso alcune mattinate nelle classi del Liceo Linguistico, partecipando attivamente alle lezioni, confrontandosi con gli studenti italiani, mettendosi in gioco nelle attività proposte dai docenti.
Accanto al tirocinio e alle esperienze in classe, è stato importante il contatto con il territorio maceratese e con quanto la città di Macerata offre in termini di cultura e di ricchezza di luoghi da visitare: dai musei, alle iniziative culturali che hanno caratterizzato il periodo, tutto è stato molto apprezzato dalle studentesse.
L’accoglienza è stata curata dal Liceo Classico Linguistico Leopardi, con la supervisione della Dirigente Annamaria Marcantonelli; l’iniziativa si è svolta con il coordinamento dei docenti di Lingua Francese: Rita Morresi, Fabio Macedoni, Sylvie Bartoloni, Stéphanie Delaubert. La Dirigente ha seguito tutte le fasi del progetto, incontrando i docenti francesi che hanno accompagnato le due studentesse e gettando le basi per future collaborazioni. Il progetto offrirà infatti la possibilità di organizzare stage per alunni e anche per docenti che volessero usufruire di periodi di formazione in Francia.
“L’apertura che caratterizza il Liceo Leopardi si consolida – dichiara la dirigente Annamaria Marcantonelli - proprio grazie ad iniziative di questo genere, che si aggiungono alle numerose altre, già in atto, volte ad ampliare la prospettiva europea e non solo. Sempre più dobbiamo tendere ad una visione larga, di modo che i nostri studenti posano avere tutte le possibilità di realizzare il progetto della loro vita”.
L’Istituto Agrario di Macerata lascia il segno al Vinitaly. Alla più grande manifestazione dedicata al vino, che si svolge a Verona dal 1967, la scuola maceratese, diretta dalla prof.ssa Antonella Angerilli, è stata premiata al “Concorso enologico Istituti Agrari d’Italia” per il vino rosso piceno doc Podere Sasso 2016.
Al Vinitaly hanno partecipato gli studenti del VI anno di specializzazione in Enotecnico; gli stessi che hanno presentato nello stand della Regione Marche un progetto, particolarmente apprezzato, su recupero e valorizzazione di antichi vigneti nel comune di Corridonia.
L’obiettivo della nuova attività è recuperare vigneti di alto valore storico, creare nuove opportunità di imprenditoria giovanile, definire una metodica di recupero e contribuire alla salvaguardia della biodiversità.
I carabinieri della compagnia di Macerata, nel fine settimana pasquale , compresa la giornata odierna della pasquetta, dove molti si riversano fuori città, hanno svolto una serie di servizi di controllo attraverso una quindicina di pattuglie con circa 30 uomini che hanno perlustrato e perlustrano tutto il territorio, da Apiro sino a Mogliano, passando per Treia, Montefano e Pollenza, oltre naturalmente a Macerata dove il nucleo radiomobile e presente 24 ore su 24.
Nello specifico sono stati particolarmente monitorati dai carabinieri gli orari mattutini e serali sia per la sicurezza della circolazione stradale, sia per la prevenzione dei furti. Soprattutto il venerdì Santo, quando molti fedeli hanno affollato le religiose processioni, le quali sono state accompagnate da un servizio d’ordine dei carabinieri. A Macerata sono stati impiegati due militari in grande uniforme speciale, altri sono stati impiegati, invece, a scongiurare furti nelle abitazioni lasciate incustodite.
In particolare la mattina odierna, il pomeriggio e le prime ore della sera, sono monitorate con attenzione per garantire le partenze, le permanenze dei vacanzieri nei luoghi lacustri e silvani, nonché il rientro previsto per il tardo pomeriggio/prime ore della sera.
Tutto si sta svolgendo nella massima tranquillità.
Passaggio di consegne nei quadri dirigenziali della questura di Macerata.
Antonio Borelli, attuale vicario del questore di Macerata Antonio Pignatario, è stato trasferito a Cosenza come vicario del questore della città calabrese. Il suo posto sarà occupato da Pasquale Sorgonà attuale dirigente della divisione P.A.S.I di Chieti.