Macerata, 40 anni dalla scomparsa di Sergio Isidori: la famiglia ancora in cerca di risposte (VIDEO)
Erano le 15,30 del 23 aprile 1979, dopo aver giocato in casa e aver fatto merenda, un bambino di 5 anni, Sergio Isidori, aveva detto alla mamma che sarebbe andato sotto casa per giocare con il fratello Gianmaria, mentre nella vicinissima chiesa di Villa Potenza si celebrava il funerale del parroco don Ennio Salvadei.
Vicino all’abitazione degli Isidori c’era molta gente quel giorno in attesa del corteo funebre. Più tardi quando l’altro figlio Gianmaria rientrò disse alla madre che gli chiedeva se avesse visto il fratello, che non l’aveva visto quel pomeriggio. Partirono subito le ricerche che però non diedero alcun esito.
Moltissime le piste battute negli anni dagli inquirenti che però non hanno portato risultati concreti. Fino alle polemiche scaturite, diversi anni fa, dopo la pubblicazione di un libro di un sacerdote maceratese che narra una vicenda simile a quella di Sergio che si sarebbe conclusa in tragedia per mano dei pedofili. Ma anche qui, silenzi, uniti a false segnalazioni hanno prodotto un nulla di fatto.
Alla fine nessuna risposta è stata data alla famiglia Isidori, che comunque continua a lottare per averle. Lo fa attraverso Giorgia Isidori, la sorella di Sergio, che ha deciso di aiutare altre persone che vivono il dramma della scomparsa e da anni è in prima linea con l’associazione Penelope Marche. Nel segno anche del padre Eraldo isidori, che è stato anche parlamentare delle lega, il quale fino all'ultimo, fino alla sua morte avvenuta lo scorso dicembre, ha cercato notizie, lanciato appelli e cercato senza sosta il figlio Sergio. Persino Papa Giovanni Paolo II lanciò un appello dalla finestra su San Pietro, durante l’Angelus, ma anche questo cadde nel vuoto.
È di qualche giorno fa la notizia della pubblicazione dell'annuncio legale che porta la firma degli avvocati Luca Sartini e Marzia Melletti della "Richiesta di dichiarazione di morte presunta di Sergio isidori" con l'invito a chiunque abbia notizie dello scomparso a farle pervenire al Tribunale entro 6 mesi dall'ultima pubblicazione. Si tratta di un atto obbligato per questioni tecniche, la richiesta parte dalla famiglia di Sergio Isidori. Non è certamente una resa, infatti la famiglia isidori continuerà a cercare risposte alla scomparsa di Sergio. Perché non si può vivere con l'incertezza di sapere se sia vivo oppure no. Il tempo sembra essersi fermato da allora, per la famiglia e per molti maceratesi, sì perché il dolore è ancor più grande se tace, se è avvolto nel silenzio.
Era il 23 aprile del 1979 quando Sergio Isidori sparì nel nulla, sono passati ormai 40 anni, ma sembra ieri. Una famiglia cerca ancora risposte.
Sergio è stato ricordato il giorno di Pasqua durante la celebrazione della Messa a suffragio di don Ennio Salvadei, presso la Chiesa del Santissimo Crocifisso a Villa Potenza, dove ha preso la parola anche la sorella Giorgia Isidori. (VIDEO)
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