Macerata

Croce Verde Macerata: rinnovato il consiglio direttivo

Croce Verde Macerata: rinnovato il consiglio direttivo

La Croce Verde di Macerata ha rinnovato il suo consiglio direttivo. A seguito delle votazioni svoltesi nell’assemblea dei Soci del 14 aprile scorso, è stato eletto un nuovo organo direttivo che avrà il compito di guidare la storica Associazione maceratese per il prossimo periodo.  Sono stati eletti Proietti Pannunzi Mauro, Meschini Giorgio, Sbaffi Fabio, Tittarelli Gianluca, Tiburzi Aldo, Scarponi Antonella, Amelia Federica, Torresi Nazzareno e Ciriaco Simone. È stato riconfermato come Presidente Proietti Pannunzi Mauro mentre i due Vice Presidenti saranno Scarponi Antonella e  Meschini Giorgio. L’attività finanziaria e gestionale della Croce Verde sarà controllata da due collegi eletti nel corso delle medesime elezioni: quello dei revisori dei conti e quello dei provibiri. La Croce Verde ringrazia i membri del vecchio direttivo e si appresta a vivere un’impegnativa stagione futura che vedrà sempre l’Associazione maceratese al fianco dei cittadini assicurando l’assistenza sanitaria e lo svolgimento dei servizi alle persone che hanno sempre contraddistinto l’attività del sodalizio.  

10/05/2019 14:12
L’Ipsia “Corridoni”  di Macerata premiato alla Mole Vanvitelliana di Ancona

L’Ipsia “Corridoni” di Macerata premiato alla Mole Vanvitelliana di Ancona

Una delegazione, in rappresentanza delle classi VG e VH sul palco alla Mole Vanvitelliana per ritirare il Premio “Esploratori della Memoria” . Premio vinto per le ricerche, coordinate dalla prof.ssa Daniela Meschini, sul Lavoro coatto in Germania attraverso il diario inedito di Adolfo Porfiri, L’altra metà della Resistenza ovvero le donne staffette partigiane nel maceratese  e il video su: L’altra Resistenza, quella dei Soldati italiani internati. Sul palco gli alunni: Trivellini Luca, Leonardo Pezzanesi e Denis Smoleac accompagnati dal Direttore della Sede di Macerata prof. Antonello Romagnoli e dalla Presidente dell’Associazione Invalidi e Mutilati Sezione di Macerata Gilda Coacci. Il progetto Pietre della Memoria, finalizzato al censimento di monumenti, lapidi, lastre commemorative, steli, cippi e memoriali riguardanti prima e seconda guerra mondiale e guerra di Liberazione, negli anni ha previsto una sezione dedicata al mondo della scuola, attraverso il concorso Esploratori della Memoria.  La scuola risulta essere in questo progetto partner privilegiato per le sue finalità educative ed istituzionali e la sua dislocazione territoriale. In questi ultimi anni il Concorso si è arricchito di una sezione di ricerca anche di documenti e testimonianze. 

10/05/2019 13:12
Oro della Terra a Tavola: grande successo per l'evento finale del progetto alla RACI di Villa Potenza

Oro della Terra a Tavola: grande successo per l'evento finale del progetto alla RACI di Villa Potenza

Una grande festa ha concluso questa mattina l’8^ edizione del progetto “Oro della Terra a Tavola” promosso da Legambiente e Oro della Terra in stretta collaborazione con il comune di Macerata. In rappresentanza degli studenti coinvolti in questa edizione, circa 300 bambini appartenenti a dodici classi delle scuole primarie di Porto Recanati, Civitanova, Macerata e Piediripa, hanno raggiunto il Centro Fiere di Villa Potenza (MC) in occasione della 35^ edizione della RACI (Rassegna Agricola Centro Italia) per l’evento finale del progetto. Nel corso della mattinata, attraverso canzoni e filastrocche, i ragazzi hanno inscenato una piccola rappresentazione sul tema dell’edizione 2018/19, “Mangiare secondo natura”, con cui si voleva focalizzare l’attenzione sui prodotti ortofrutticoli del territorio marchigiano a seconda della stagionalità, un ottimo modo per permettere ai bambini di riscoprire la natura e la capacità dei prodotti di favorire salute e benessere nelle giovani generazioni. Quest’anno, inoltre, era previsto anche un “social contest”, in vista del quale le famiglie partecipanti potevano realizzare dei video/foto a casa assieme ai figli sempre sul tema del progetto e poi pubblicare l’idea sul gruppo presente su Facebook. Le migliori idee sono state premiate nel corso dell’iniziativa con un meraviglioso cesto di frutta e verdura di Oro della Terra di prima qualità. “Ringrazio i dirigenti scolastici e gli insegnanti che hanno accolto anche quest’anno il nostro progetto e tutti gli studenti che questa mattina hanno partecipato a questa bella iniziativa – ha commentato Nazzareno Ortenzi, direttore generale di Oro della Terra -. Per noi è estremamente importante che tutti gli sforzi fatti finora raggiungano l’obiettivo che ci siamo prefissati: l’attenzione ad una sana alimentazione e alla salvaguardia dell’ambiente, temi sempre più sentiti e di estrema attualità a livello nazionale e regionale”. Da otto anni il progetto, che quest’anno ha coinvolto in totale circa 500 studenti delle scuole primarie dei comuni di Macerata, Piediripa, Civitanova Marche, Porto Recanati, Colmurano, Villa Potenza, Loro Piceno e Urbisaglia, per un totale di venti classi tra III, IV e V, si propone di portare all’attenzione dei più giovani e delle loro famiglie il tema della corretta alimentazione, del giusto consumo di frutta e verdura e dell’importanza per l’ambiente e per l’uomo di rispettare la stagionalità e consumare prodotti di buona qualità. “Ringrazio l’azienda Oro della Terra per averci scelto anche quest’anno come partner in questo progetto che promuove la cultura della corretta alimentazione tra i più giovani e valorizza le produzioni di qualità, identitarie del mondo agricolo del nostro territorio – ha aggiunto Francesca Pulcini, presidente di Legambiente Marche -. Radici, agricoltura, cibo e innovazione sono alla base di questo progetto didattico, il cui obiettivo è quello di far acquisire ai più piccoli un atteggiamento nuovo di fronte a frutta e verdura, che consenta loro di alimentarsi in maniera corretta e, allo stesso tempo, di fare scelte sostenibili per l’ambiente”.  Al termine della mattinata, l’azienda Oro della Terra ha offerto ai ragazzi intervenuti un pranzo a base di prodotti sani e genuini preparato dalla Pro Loco di Piediripa.

10/05/2019 12:46
Macerata, si fingeva della Guardia di Finanza e rubava strumenti musicali: arrestato

Macerata, si fingeva della Guardia di Finanza e rubava strumenti musicali: arrestato

La Squadra Mobile di Macerata, diretta dal Commissario Capo Maria Raffaella Abbate, ha tratto in arresto un cittadino rumeno di 35 anni domiciliato a Macerata, in forza di due provvedimenti di carcerazione emessi dalla Procura della Repubblica di Macerata. In relazione al primo provvedimento l’uomo dovrà scontare la pena detentiva di 3 anni e 5 mesi di reclusione. La misura restrittiva è giunta al termine dell’iter giudiziario, scaturito da un’indagine della Squadra Mobile risalente ad alcuni anni fa, quando l’uomo era stato indagato per il reato di ricettazione. In particolare l’indagine della Squadra Mobile scattò dopo la commissione da parte di ignoti di alcuni furti in appartamento perpetrati a Macerata. L’intensa ed articolata attività svolta dai poliziotti, consentì di individuare e recuperare una parte della refurtiva, costituita da strumenti musicali, amplificatori ed altra strumentazione elettronica di ingente valore, presso un negozio di strumenti musicali sito nella nostra provincia. La merce, era stata messa in vendita dal proprietario dell’esercizio commerciale, ignaro della provenienza, che la ricevette in conto vendita dal rumeno che fu indagato per il reato di ricettazione.   Per quanto riguarda il secondo provvedimento, l’uomo dovrà scontare la pena di 2 anni di reclusione in relazione ai fatti accaduti, anch’essi alcuni anni fa, quando l’uomo, esibendo un falso tesserino della Guardia di Finanza, entrò in un Kebab abbassando la serranda dall’interno e tenendo dentro per alcuni minuti il titolare ed il suo aiutante. Questi ultimi, secondo il rumeno, in quel momento in stato di ebrezza, erano colpevoli di aver molestato la sua fidanzata. Per quei fatti l’uomo era stato deferito all’Autorità Giudiziaria per i reati di violenza privata e possesso di distintivi falsi. nella giornata di ieri, giovedì 9 maggio, l’uomo è stato associato al carcere di Fermo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.   

10/05/2019 12:35
Cingoli, iniziativa "Dall'orto in tavola" dell'Istituto Alberghiero: protagonisti gli alunni con disabilità

Cingoli, iniziativa "Dall'orto in tavola" dell'Istituto Alberghiero: protagonisti gli alunni con disabilità

Impegno, professionalità e tanta passione, questi gli ingredienti della bella iniziativa “Dall’orto alla tavola” organizzata dal dinamico staff degli insegnanti di sostegno dell’istituto alberghiero “G. Varnelli” di Cingoli, in collaborazione con l’istituto agrario “G. Garibaldi” di Macerata.  Protagonisti indiscussi dell’occasione sono stati gli alunni con disabilità che inizialmente si sono messi alla prova come provetti chef, poi come appassionati degustatori. Grazie al prezioso supporto dei docenti di cucina e di sala per la preparazione del buffet, in particolare del prof. Mauro Mandozzi, del prof. Leonardo Lancioni, della prof.ssa Simona Bonci e dei loro allievi, il laboratorio di cucina della scuola cingolana ha ospitato gli alunni dell’istituto agrario in un clima di festosa collaborazione ed operosità, una valevole occasione nella quale il cibo, ancora una volta, si fa promotore di importanti messaggi volti all’ integrazione e all’accoglienza. L’iniziativa rientra nel ricco repertorio delle attività predisposte annualmente dai docenti di sostegno dell’istituto alberghiero di Cingoli capitanati dal prof. Giuliano Compagnucci, a favore della piena inclusione degli alunni con disabilità nell’ambito della realtà scolastica, favorendo quelle potenzialità conoscitive, operative e relazionali, spesso poco valorizzate dagli schemi della cultura corrente. Prezioso il supporto della Dirigente Scolastica, prof.ssa Maria Rosella Bitti, costantemente impegnata nella valorizzazione dell’istituto alberghiero cingolano quale realtà educativa inclusiva e attenta all’integrazione, al fine di favorire a pieno il personale successo scolastico di ogni alunno.

10/05/2019 12:28
Macerata, l'Associazione "Help" dona una libreria al reparto di Ostetricia

Macerata, l'Associazione "Help" dona una libreria al reparto di Ostetricia

L’Associazione "Help S.O.S. Salute e Famiglia" con il contributo dei libri donati del gruppo “Io sto con i bambini” fondato tra gli altri dal pediatra dott. Stasolla Salvatore, raccolti da Monica Maggi con il suo progetto “Pagine Viaggianti”, con il coordinamento di Cinzia della Onlus “Mam Beyond Borders”, di Carmen Stella del Comitato “La terra trema il cuore no Onlus”, arrivati poi a San Severino Marche grazie all’instancabile Ornella Giaconi, ha realizzato una piccola libreria nel reparto di Ostetricia dell’Ospedale di Macerata del dott. Pelagalli Mauro, a disposizione di tutte le mamme e future mamme. L’idea dell’associazione "Help S.O.S. Salute e Famiglia" è realizzare proprio alcune librerie in alcuni reparti di diversi ospedali. Nel caso di Ostetricia capitano imprevisti durante la gravidanza che costringono le future mamme a stare un periodo più o meno lungo in degenza in reparto, spesso si trascorrono le ore a inventare di tutto pur di passare il tempo: guardare la tv in camera, passeggiare in corridoio, utilizzare il cellulare o leggere un libro portato da casa. Con la presenza di una libreria le mamme potrebbero avere uno spazio speciale in cui recarsi per ingannare l’attesa. Potrebbero anche nascere scambi di idee interessanti, o magari letture di gruppo. E non è da sottovalutare l’importanza di leggere al proprio bambino fin quando è in grembo; infatti farlo ad alta voce può essere una prima modalità per gettare le basi del rapporto mammafiglio: qualche pagina del proprio libro preferito, che sia un romanzo, una poesia, una raccolta di filastrocche, al bebè che sta crescendo nel pancione. dedicare qualche minuto della giornata a una consuetudine un po’ particolare, che favorisce il relax della futura mamma e allo stesso tempo regala un surplus di coccole sonore e attenzione al suo piccino. La consegna è avvenuta in un giorno simbolico per la maggior parte delle donne: la festa della mamma; erano presenti mamme in dolce attesa, papà e mamme con i propri neonati, dottori, ostetriche, infermiere e personale del reparto, il primario della Neonatologia/Pediatria dott. Paolo Francesco Perri accompagnato da collaboratori del suo reparto. Un ringraziamento anche all’associazione Nati per Leggere di Macerata, rappresentata dalla dottoressa Tubaldi Lucia e alcune lettrici volontarie, che hanno partecipato alla consegna della libreria e che per l’occasione hanno letto dei bellissimi libri per bambini.  

10/05/2019 12:09
Mario Cucinella a UniMC: “Nelle aree interne l’Università può giocare un ruolo fondamentale”

Mario Cucinella a UniMC: “Nelle aree interne l’Università può giocare un ruolo fondamentale”

Mario Cucinella, pioniere dell'architettura sostenibile in Italia, conosce bene le aree interne, spazi che, come ha raccontato nel documentario “L’altro spazio”, rappresentano il 60% del Paese e che custodiscono il Dna della cultura italiana. “In questi territori, che sono un po’ fragili, l’Università può giocare un ruolo fondamentale perché diventa un luogo di attrazione importante, ma anche di equilibrio per queste zone. Ci sono piccoli centri come questo che vivono perché le università portano studenti insieme a tutta una serie di attività economiche e di ricerca” ha detto in occasione della lectio magistralis tenuta oggi all’Università di Macerata nell’ambito delle lezioni di urbanistica “La città del futuro” curate da Federica Ciavattini.  “C’è sempre un dibattito – ha aggiunto - tra Università e città. A volte i rapporti sono un po’ conflittuali, quando invece possono esserci dei matrimoni meravigliosi, perché da un lato ci sono un patrimonio storico-edilizio importante, musei, una storia importante e, dall’altro, una Università che continua a produrre quella cultura che è stata il grande motore di rinnovamento e di innovazione del Paese”.  Cucinella conta all’attivo numerosi progetti nell’ambito dell’edilizia universitaria, da Roma alla Val D’Aosta. Ha ricordato la lezione del suo maestro Giancarlo De Carlo, che negli anni Sessanta ha potenziato l’Università di Urbino secondo un modello di crescita nel segno della continuità, riuscendo a mantenere l’equilibrio tra vecchi e nuovi luoghi, tra l’esterno e l’interno della città storica. Sostenibilità ambientale, partecipazione, ascolto, rapporto con il territorio sono le linee guida della progettazione architettonica secondo il maestro, che evidenzia, quindi, il ruolo in qualche modo etico di architettura e design come strumenti di miglioramento delle condizioni di vita e, nel caso di università e scuole, di apprendimento. Per guardare al futuro bisogna guardare al passato, ma senza essere nostalgici. “Al contrario che negli ultimi duecento anni, per migliaia di anni abbiamo costruito senza energia in profonda complicità con il clima – ha fatto notare -. La nostra storia è custode di una conoscenza enorme”. Il tema affrontato da Cucinella rientra tra le linee programmatiche del piano strategico di Unimc, che indica gli Atenei come presidi stabili e partner strategici del sistema territoriale. A questo proposito il rettore Francesco Adornato ha citato il recente saggio in cui Giorgio Donna, docente di economia aziendale e dirigente ministeriale, descrive una università che crea valore pubblico e cita l’Ateneo maceratese come esempio virtuoso. Affollato l’auditorium dell’Ateneo, soprattutto di professionisti, accorsi ad ascoltare uno dei maggiori esponenti dell'architettura contemporanea. A completare il quadro sono stati gli interventi di Manuel Orazi dell’Università di Ferrara e di Rosita Pretaroli di Unimc.  

10/05/2019 12:06
Macerata, bando per Dirigente di Polizia Locale, Pantana: "Il Sindaco pensa di poter fare ciò che vuole"

Macerata, bando per Dirigente di Polizia Locale, Pantana: "Il Sindaco pensa di poter fare ciò che vuole"

"Ancora una volta l’Assessore Cardarelli risponde a posto del Sindaco di Macerata, riguardo la selezione del Comandante dei Vigili Urbani a Macerata. Innanzitutto l’assessore tenta di sviare, questo per generare confusione, il fatto grave che la commissione giudicatrice successivamente alla pubblicazione degli ammessi alla selezione abbia aggiunto dei requisiti che a questo punto sono diventati sostanziali per la scelta del futuro Comandante dei Vigili Urbani a Macerata, tagliando fuori oltre la metà dei candidati ammessi da 41 a 14" così il consigliere di Uniti nel Centro Destra Deborah Pantana replica alla risposta sulla sua interrogazione apparsa sulla stampa locale. "Tra l’altro, per inciso, si ribadisce che i criteri di partecipazione ad una selezione pubblica debbono essere assunti prima nel bando di partecipazione e non possono essere cambiati o aggiunti successivamente dalla Commissione Giudicatrice, così come è stato fatto dall’Amministrazione Comunale di Macerata, proprio in questo caso si può ipotizzare una lesione della professionalità di chi partecipa - prosegue la Pantana -. La norma di legge contenuta nel Testo Unico degli Enti Locali, prevede testualmente “Lo Statuto può prevedere che la copertura dei posti di responsabili dei servizi o degli uffici, di qualifiche dirigenziali o di alta specializzazione, possa avvenire mediante contratto a tempo determinato previa selezione pubblica volta ad accertare, in capo agli interessati, il possesso di comprovata esperienza pluriennale e specifica professionalità nelle materie oggetto dell’incarico”. Per queste figure, quindi, la legge sugli Enti locali prevede appunto una procedura selettiva caratterizzata comunque da un avviso pubblico, a cui possono partecipare tutti coloro che sono in possesso dei requisiti richiesti, ed una fase di istruttoria e colloquio volto a valutare il possesso delle competenze tecniche necessarie in un ruolo delicato ed importante come quello del Comandante della Polizia Locale. Quindi non sono previsti cambiamenti in corso d’opera e nè soprattutto che dei nuovi requisiti vengano richiesti successivamente dalla Commissione Giudicatrice." "Non solo, se i criteri aggiuntivi richiesti dalla commissione giudicatrice, di “aver ricoperto incarichi dirigenziali… presso Enti locali con popolazione non inferiore a 20.000 abitanti” , fossero stati previsti nel bando di selezione, è ovvio che sarebbero stati illegittimi perché discriminatori e contrari al principio di uguaglianza, imparzialità, trasparenza, proporzionalità, ragionevolezza, adeguatezza, nonché al principio di legalità di cui all’art. 51, comma primo, della Costituzione, a tenore del quale tutti i cittadini italiani possono accedere agli uffici pubblici, secondo i requisiti stabiliti dalla legge -prosegue il consigliere -. Infine, con il successivo cambiamento delle condizioni di partecipazione è stata tradita anche l’aspettativa legittima di chi ha partecipato di risultare vincitore della selezione, si profila in questo caso appunto un danno da perdita di chance, che si verifica tutte le volte in cui il venir meno di un’occasione favorevole, cioè la perdita della possibilità di conseguire un risultato utile, è determinato e causato dell’adozione di un atto illegittimo da parte della Pubblica Amministrazione (nell’ipotesi, l’illegittima esclusione dei ricorrenti dalla procedura selettiva indetta dal Comune di Macerata per sopravvenuti requisiti da parte della Commissione giudicatrice), determinando un mancato guadagno." "Nel caso di specie si è ritenuto che la scelta di escludere successivamente alla pubblicazione dei 41 idonei chi non avesse avuto esperienza nei Comuni sotto i 20.000 abitanti, ha direttamente pregiudicato le possibilità dei ricorrenti di partecipare al concorso e di ottenere l’impiego, in quanto molti dei ricorrenti esclusi avevano discrete, se non elevate, probabilità di superare la selezione concorsuale, alla luce del loro profilo curriculare e dei titoli posseduti. Tale questione sarà affrontata sicuramente in Consiglio Comunale e ovviamente sarà oggetto di ricorso giudiziario da molti dei partecipanti esclusi. L’impressione è che ancora una volta il Sindaco di Macerata ritiene che il Comune sia un fatto suo personale dove Lui può fare come vuole a dispetto di tutti ma soprattutto delle norme del buon vivere civile" conclude la Pantana.

09/05/2019 21:00
Al via la 23° edizione del Trofeo Marche: le telecamere di Sky seguiranno le finali

Al via la 23° edizione del Trofeo Marche: le telecamere di Sky seguiranno le finali

Domani 10 maggio Junior Macerata e Tolentino daranno il via al torneo giovanile dedicato alla categoria Giovanissimi Under 14, affrontandosi allo Stadio della Vittoria di Macerata alle 19.30. È solo l'inizio di un lungo cammino che, superati gli Ottavi, proseguirà al Campo comunale di Collevario a Macerata, da quest'anno teatro delle fasi finali del Trofeo. La giornata conclusiva del 23 giugno vedrà inoltre la presenza delle telecamere di Sky, che seguiranno le finali per La Giovane Italia, il progetto editoriale (quest’anno anche programma televisivo) dedicato alle promesse del calcio italiano e ispirato dall’omonima guida. Sono in tutto 28 le formazioni partecipanti a questa nuova edizione ed in fase di sorteggio sono state divise in tre gruppi geografici nei sette gironi, in modo da favorire incontri inediti. Ogni girone presenta quindi due squadre maceratesi, una fermana e una anconetana oppure ascolana. L’esito del sorteggio offre subito sfide interessanti, come il derby di sabato 11 tra United Civitanova e Santa Maria Apparente, oltre all'occasione per Campiglione e Giovane Ancona di prendersi la rivincita rispettivamente di Tolentino e San Francesco Cingoli, che l'anno scorso hanno avuto la meglio nei confronti diretti ai Quarti di Finale. Diverse anche le squadre da seguire, l'Academy Civitanovese arriva da detentrice del titolo e con lei Montemilone Pollenza, sconfitta in finale dopo aver disputato un torneo sorprendente. Tolentino è sempre una formazione temibile e piena di prospetti interessanti, viene dal terzo posto della passata edizione e la vittoria di quella precedente. Da tenere d'occhio anche la Vigor Senigallia e la Giovane Ancona, insieme alle possibili rivelazioni Junior Macerata e Campiglione, che hanno ben figurato nei propri campionati Under 14, mentre la Filottranese si presenta con i ragazzi che l'anno scorso hanno raggiunto la finale del Cleti. Al termine della Fase di Qualificazione, durante la quale le squadre si affronteranno in gara unica, avranno l'accesso agli Ottavi di Finale le prime due formazioni di ogni girone e due tra le migliori terze. Una graduatoria di merito (in base ai criteri prestabiliti dal regolamento) tra le 16 qualificate, definirà gli accoppiamenti degli Ottavi (la 1° incontrerà la 16°, la 2° la 15°, e così via). Non resta che augurare un grande in bocca al lupo a tutte le squadre e ricordare che sul sito del Trofeo Marche, www.trofeomarche.it e sugli account social (Facebook www.facebook.com/trofeomarche e Instagram www.instagram.com/marchetrofeo) si possono trovare tutti gli aggiornamenti, risultati, classifiche, curiosità sul torneo e l’elenco delle squadre iscritte.

09/05/2019 19:26
Giochi matematici, il Liceo "Leopardi" di Macerata  avrà tre studenti alla finale nazionale

Giochi matematici, il Liceo "Leopardi" di Macerata avrà tre studenti alla finale nazionale

Il Liceo Classico Linguistico "Giacomo Leopardi" di Macerata può vantare tre studenti qualificati per la finale nazionale dei Campionati Internazionali di Giochi Matematici. Roberta Piloni, Maria Francioni e Matteo Costantini dopo le semifinali disputate lo scorso 16 marzo presso il Dipartimento di Matematica dell’Università di Camerino hanno avuto accesso alla fase finale (riservata al 6% degli oltre 100 partecipanti), la quale avrà luogo sabato 11 maggio a Milano presso la prestigiosa università Bocconi. La referente del progetto è la prof.ssa Maria Letizia Scalpelli. “Si tratta di un risultato veramente strepitoso – commenta la dirigente Annamaria Marcantonelli – che premia i nostri studenti e qualifica i nostri insegnanti.  Credo che sia superfluo sottolineare come e quanto, anche in un liceo come il nostro, la matematica rappresenti una disciplina decisamente importante per la formazione dei giovani. E non possiamo che rallegrarcene”. 

09/05/2019 19:17
Macerata, oltre 4.000 visitatori nei musei cittadini per le festività pasquali

Macerata, oltre 4.000 visitatori nei musei cittadini per le festività pasquali

Primavera si conferma stagione florida per il turismo a Macerata. Il lungo ponte pasquale terminato lo scorso week end ha portato centinaia di visitatori in città. Sono 4.027 gli accessi ai musei registrati nel mese di aprile, di cui 2.727 (dato sul biglietto unico che include ingresso a tutti siti) solamente quelli registrati nei giorni di festa tra Pasqua e il primo maggio. Principe degli attrattori rimane Palazzo Buonaccorsi che con 2.082 ingressi si conferma fiore all’occhiello della rete museale che sperimenta la nuova gestione, introdotta ad ottobre, con il progetto “Macerata Culture”. Segue lo Sferisterio con 1.644 ingressi. Il monumento simbolo del capoluogo consolida la sua capacità di richiamo non solo per gruppi provenienti da fuori regione ma anche dall’estero. In sensibile aumento anche le cifre di Palazzo Ricci che con le aperture nei festivi e nei prefestivi incassa il sempre maggiore interesse dei turisti facendo registrare ben 301 visitatori che salgono a 637 se si tiene conto dei partecipanti al City Tour, la nuova proposta che consente una panoramica guidata ai siti di maggiore interesse del centro storico. A trainare il felice periodo pasquale sono stati i singoli giorni che hanno segnato dei veri e propri exploit. Per citare solo alcuni dati nel giorno di Pasquetta in 216 hanno visitato lo Sferisterio (di cui 138 visitatori singoli e 78 appartenenti a gruppi organizzati). Ancora sabato 27 aprile quando ben 195 turisti di gruppi organizzati hanno ammirato le bellezze dei musei civici. Interessanti i dati su provenienza ed età di chi ha scelto Macerata per le proprie vacanze di Primavera. In cima alla classifica si posiziona sempre il Nord Italia. Macerata si conferma meta prediletta per i turisti provenienti dal Veneto, Lombardia ed Emilia Romagna. Segue il Centro con flussi in crescita da Umbria, Lazio e Abruzzo. Tra gli stranieri tornano in cima alla classifica i tedeschi, seguiti dai francesi e dai turisti del Sud America. La città rimane meta ambita soprattutto per famiglie e coppie con età compresa fra i 41 e i 65 anni. Seguono i giovani tra i 20 e i 40 anni. Consistente anche la fetta degli over 65. Una gamma piuttosto ampia che conferma come l'offerta culturale, storica e artistica cittadina eserciti fascino su tutte le età.  

09/05/2019 16:30
Civitanova, il dirigente e vice-segretario comunale Giacomo Saracco va in pensione

Civitanova, il dirigente e vice-segretario comunale Giacomo Saracco va in pensione

Il dirigente Giacomo Saracco ha salutato questa mattina, nella sala del Consiglio comunale, dipendenti e amministratori, dopo il pensionamento avvenuto il 30 aprile. Commosso tutto il personale che era presente e che ha lavorato a stretto contatto con il dirigente, che per 38 anni ha prestato servizio in Comune ricoprendo varie qualifiche, tra cui quella di vice segretario comunale. “Sono molto emozionato, è inutile nasconderlo – ha detto Saracco nel suo discorso. In quest’aula ho ricoperto per 25 anni un incarico delicato, che mi ha lasciato ricordi di momenti non proprio semplici da gestire. Il mio primo messaggio vuole essere di ringraziamento per i miei collaboratori, che mi hanno affiancato con dedizione nelle attività amministrative. Voglio dirvi che vi lascio con dolore, perché per me è stato un onore lavorare per la città in cui sono nato e in cui vivo e così deve essere per voi. Il secondo ringraziamento è per aver accettato il mio invito a devolvere un vostro contributo all’Anffas, a cui mi lega una lunga storia e un’intensa amicizia con Sergio Ardito: a lui consegno i vostri doni a cui non mancherò di aggiungere il mio”. Il sindaco Fabrizio Ciarapica, a nome di tutti gli amministratori che si sono succeduti, ha espresso un encomio per il lavoro svolto da Saracco in tanti anni. “Ci conosciamo dal 2002, quando ero consigliere comunale – ha detto il Primo cittadino consegnandogli una targa ricordo – e dalla commozione dei presenti si capisce che sei stato una guida non solo per la professionalità, ma per la tua umanità. Dobbiamo rinunciare ad un dirigente prezioso, il mio è un ringraziamento di cuore e un augurio per un futuro ancora più ricco di soddisfazioni. Ultimo risultato è l’ottenimento della sedicesima Bandiera Blu, una pratica che hai seguito sin dagli inizi”. Sergio Ardito ha ringraziato a nome dell’Anffas ed invitato tutti a visitare il centro in via Trilussa. Parole commosse anche dal funzionario Roberta Bertolini, che ha sottolineato l’aspetto di umanità e il saper dare piena fiducia ai collaboratori. Lo staff Turismo-Cultura ha poi scritto una proposta di delibera che con ironia demanda il Dott. Saracco a “mantenere sempre vivida la memoria dell'Istituzione Comunale così come, reciprocamente, quest'ultima farà a sua volta”. “Mi mancherete, mi mancate già” - ha concluso Saracco ringraziano tutti prima del brindisi finale.  

09/05/2019 16:17
Macerata Softball attesa dalla sfida in casa contro l'Unione Massa Lucca

Macerata Softball attesa dalla sfida in casa contro l'Unione Massa Lucca

Sabato con inizio alle ore 17.00 presso il campo da softball a Macerata, la squadra di casa affronterà la neo promossa Unione Massa Lucca softball, in un doppio incontro valido per la quinta giornata del girone di andata del campionato nazionale di A2. Le Maceratesi sono reduci da una doppia sconfitta con la Castionese. Lo scorso sabato nella trasferta friulana, le ragazze guidate da Marta Gambella, hanno perso di misura con la squadra locale che ha mostrato pur se con un'organico molto giovane, di avere le carte in regola per ambire ai play-off. La prima partita è iniziata con le Maceratesi già sotto di due punti al secondo inning. In evidente difficoltà le nostre hanno reagito recuperando lo svantaggio non riuscendo però a superare le avversarie che si sono aggiudicate di misura la prima partita. Il secondo incontro inizia con le maceratesi in grande spolvero; in vantaggio fino all'ultimo inning, si fanno rimontare e superare dalle avversarie in un roccambolesco finale di partita. Il macerata softball ha affrontato la trasferta Udinese non al completo, mancava infatti l'esterno destro Giorgia Cacciamani e Chiara Severini terza base e ricevitore. Presidente Migliorelli, cosa si sente di dire alle ragazze dopo questo passo falso nella trasferta friulana? "Torniamo a casa da Castions della Strada con una doppia sconfitta, dobbiamo ancora crescere molto, abbiamo davanti molta strada da fare; dobbiamo acquistare la consapevolezza delle nostre possibilità, sentirci sempre di più squadra, aiutarci le une con le altre. Solo così potremmo superare le inevitabili difficoltà che ci si porranno davanti in ogni singola partita di questo lungo campionato. Sabato affrontiamo un doppio incontro molto importante, una doppia vittoria ci consentirebbe di rimanere ai vertici della classifica, chiedo a tutti i maceratesi e a tutti i nostri tifosi di venire a supportare  e tifare per le nostre ragazze in questo delicato momento della stagione."  

09/05/2019 15:39
Meteo, la quiete prima della tempesta

Meteo, la quiete prima della tempesta

Con le ultime piogge al Nordest e sporadici temporali al Centro, possiamo dire completamente passata la violenta ondata di maltempo che ha colpito il nostro paese nei giorni scorsi e per la giornata di domani, si è avuta (e avremo) finalmente una bella giornata asciutta e con temperature in rapido rialzo. Il bel tempo previsto per domani, sarà purtroppo solamente una breve pausa, perché da quanto riportato dai vari siti meteo, per il weekend è prevista una nuova ondata di maltempo dal Nord Europa, che porterà temporali, tempeste di grandine, nubifragi e ancora tanta neve sulle Alpi e sulle cime più alte degli Appennini. Uno scenario già visto, quindi, quasi fotocopia di quello vissuto nel scorso fine settimana.

09/05/2019 14:51
Chiusure dei negozi di cannabis light, Salvini sta con Pignataro: "Modello da seguire"

Chiusure dei negozi di cannabis light, Salvini sta con Pignataro: "Modello da seguire"

Il ministro dell'Interno Matteo Salvini si schiera con il Questore di Macerata Antonio Pignataro. Dopo l'annuncio della chiusura di altri due negozi di cannabis light a Civitanova Marche (leggi qui), il segretario della Lega ha elogiato pubblicamente l'operato del questore di Macerata dedicando per tre tweet all'operazione conclusa dalla Polizia: "Chiusi altri tre negozi di cannabis cosiddetta “legale” in provincia di Macerata. L’ha deciso il Questore. Con questa operazione, la provincia marchigiana non ha più attività di questo tipo. Complimenti al Questore e alla magistratura, lo Stato dimostra di non essere complice di chi vende prodotti che fanno il male dei nostri figli. Sono sicuro che il “modello Macerata” può essere replicato con successo in tutta Italia, oggi stesso manderò una direttiva con questa indicazione". Ecco lo screen dei tweet di Matteo Salvini in merito alle chiusure effettuate dal Questore di Macerata:

09/05/2019 13:39
Macerata, Settimana Mondiale della Tiroide: screening gratuito dal 3 al  6 giugno

Macerata, Settimana Mondiale della Tiroide: screening gratuito dal 3 al 6 giugno

Il Direttore dell'Area Vasta 3 Alessandro Maccioni comunica che l'Unità Operativa di Medicina Nucleare-Centro di Riferimento regionale per la Terapia Radiometabolica dell'Ospedale di Macerata, diretta dalla dottotoressa Francesca Capoccetti, aderisce alle manifestazioni della Settimana Mondiale della Tiroide che si terranno dal 21 al 27 maggio 2019. Lo scopo dell'iniziativa è quello di sensibilizzare l'opinione pubblica e il mondo scientifico sugli emergenti problemi legati alle malattie della tiroide e sul loro impatto su tutte le fasce d'età, dall'infanzia fino all'età geriatrica.  Nei giorni, 3, 4, 5 e 6 giugno 2019 verranno effettuate gratuitamente delle visite di screening presso il reparto di Medicina Nucleare-Terapia Radiometabolica dellOspedale di Macerata, previo appuntamento, che potrà essere fissato telefonando al CUP Regionale al numero verde 800.098.798 da telefono fisso o al numero 0721.1779.301 di telefono cellulare. Lo screening è riservato a coloro che non hanno mai eseguito, in precedenza, visite mediche per la tiroide. 

09/05/2019 13:26
Cus Macerata,  il 15 maggio Assemblea dei soci con elezione Presidente, Consiglio Direttivo e Collegio dei Revisori

Cus Macerata, il 15 maggio Assemblea dei soci con elezione Presidente, Consiglio Direttivo e Collegio dei Revisori

Il Cus Macerata comunica la convocazione dell’assemblea ordinaria dei Soci Effettivi ed Anziani per mercoledì 15 maggio presso la sede sociale dell’Ente in Via Salvatore Valerio, 69 a Macerata. Prima convocazione fissata per le ore 18, seconda alle 19 con il seguente ordine del giorno: Relazione tecnico-morale del presidente sull’attività di gestione dell’anno accademico 2018; Relazione finanziaria della Direzione Amministrativa e del presidente del Collegio Sindacale; Lettura ed approvazione Bilancio Consuntivo anno accademico 2018; Elezione del presidente, del Consiglio Direttivo e del Collegio dei Revisori dei Conti per il quadriennio 2019-2022; Varie ed eventuali.

09/05/2019 13:02
Macerata, i residenti di Via della Nana e Via Moje sul piede di guerra: "Si fanno cittadini di serie A e di serie B"

Macerata, i residenti di Via della Nana e Via Moje sul piede di guerra: "Si fanno cittadini di serie A e di serie B"

"A quasi un anno dalla presentazione della petizione non abbiamo avuto nessuna risposta, nè dal Sindaco e nè dai relativi uffici competenti". Questo il grido di Fiorella Bianchini, rappresentante dei firmatari della petizione contro le delibere di chiusura di via della Nana e via Moje presentata al sindaco di Macerata Romano Carancini lo scorso 15 giugno 2018, in occasione dell'inizio degli "Aperitivi Europei". I cittadini si sono espressi in maniera sfavorevole in quanto "non ci sono cittadini di serie A e cittadini di serie B e tutti hanno il diritto di lavorare. Alcuni commercianti della zona si trovano impossibilitati a ricevere clienti in quanto hanno bisogno del transito auto per consegna e ritiro merce".  In vista dell'edizione 2019, nulla è cambiato. Si è ripresentata nuovamente l'ordinanza di chiusura delle due arterie stradali (in allegato al termine dell'articolo le foto, ndr) dalle ore 17:00 alle ore 1:00: "Ora che riviviamo le stesse condizioni dello scorso anno, abbiamo sollecitato di tener presente la suddetta petizione e ancora una volta non abbiamo ricevuto nessun chiarimento in quanto i vari uffici mandano la competenza ad altri come una pallina di ping-pong nonostante la firma messa nell'ordinanza". Qui sotto in allegato la petizione completa dello scorso 15 giugno 2018 a cui non è stata data alcuna risposta (è stato omesso l'elenco dei firmatari per motivi di privacy, per ingrandire il documento cliccare nella foto in fondo all'articolo):   "Non c'è questione politica, ma semplicemente rispetto per i cittadini di Macerata che non vengono tutelati da chi dovrebbe. Il firmatario della delibera ha riferito di averlo fatto solo perchè sollecitato dai piani alti; - afferma la Bianchini - nella suddetta ordinanza c'è anche scritto che deve essere presente personale per il mantenimento e la rimozione della segnaletica compresa quella di preavviso e deviazione del traffico con oscurazione della segnaletica in contrasto e che le transenne debbano essere munite di luci mobili. Negli anni passati tutto ciò non è mai stato fatto". 

09/05/2019 12:55
Civitanova, il questore Pignataro chiude altri due negozi di "cannabis light" (VIDEO)

Civitanova, il questore Pignataro chiude altri due negozi di "cannabis light" (VIDEO)

Il questore di Macerata Antonio Pignataro continua la sua battaglia contro i negozi di cannabis light, annunciando due nuove chiusure attuate a Civitanova Marche (dell’art. 100 testo unico delle leggi di pubblica sicurezza). I titolari dell’esercizio commerciale sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria, per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.  “Anche oggi ho applicato la legge chiudendo due negozi di cannabis legale al fine di tutelare le giovani generazioni e per dare una risposta concreta alle tante mamme - afferma Pignataro - e ai tanti papà che si sono rivolti a me preoccupati per i propri figli che in questi negozi acquistavano liberamente cannabis per poi fumarla anche in casa, precisando ai loro genitori che “fumarla ”era ormai legale, perché la legge lo consentiva”.  Per questo il questore lancia il grido d’allarme e si fa portavoce dei ragazzi di San Patrignano e della Comunità Incontro: "La cannabis è l’anticamera dell’inferno, oltre che l'anticamera dell’eroina e della cocaina. A Macerata la filiera istituzionale della giustizia , con l’audace Procuratore Giorgio e dei suoi valorosi Magistrati , e della Sicurezza, con la Polizia di Stato, ha funzionato perfettamente. Oggi, In questa Provincia , per la Magistratura e per la Polizia, è un giorno importante perché hanno fatto prevalere i principi dello Stato di diritto e, soprattutto, hanno fatto prevalere il bene sul male, che avrebbe portato dolore in tante famiglie". "Avevo promesso alle mamme che avrei chiuso tutti i negozi di cannabis legale: oggi con la chiusura di questi altri due esercizi commerciali ho mantenuto la mia promessa" annuncia Pignataro.  "Vili e criminali logiche economiche non possono rendere l’Italia, “culla del Diritto “, un paese privo di cultura giuridica , legalizzando di fatto , e, dunque, senza un supporto scientifico e, soprattutto, normativo, “la cannabis” alla stessa stregua di quanto si verifica , “per legge", in alcuni Paesi del mondo, in cui liberalizzazione ha portato una devastazione sociale sempre più documentata da dati e lavori scientifici, elaborati unanimamente da innumerevoli e prestigiose università internazionali, che hanno sottolineato come la cannabis crei sulla salute dei nostri figli scenari patologici devastanti, come si sta concretizzando in quei Paesi dove e’ stata liberalizzata" conclude Pignataro.   LEGGI QUI LA POSIZIONE DEL QUESTORE PIGNATARO SULLA CANNABIS LIGHT: "È DROGA A TUTTI GLI EFFETTI" IL TWEET DI SALVINI: "COMPLIMENTI AL QUESTORE DI MACERATA"

09/05/2019 10:52
L'arringa della parte civile Mastropietro, Verni: "Una sentenza per l'umanità intera che farà la giurisprudenza"

L'arringa della parte civile Mastropietro, Verni: "Una sentenza per l'umanità intera che farà la giurisprudenza"

“Ciò che è accaduto a Pamela è il frutto di azioni deliberate, malvagie e devastanti e la società non le può tollerare, rischiando che vengano ripetute o emulate. Pamela era una di noi, poteva essere la figlia, la nipote, la parente di ognuno di noi” così l’avvocato Marco Valerio Verni, nonché zio di Pamela Mastropietro, ha iniziato la sua arringa quest’oggi davanti alla Corte d’appello del Tribunale di Macerata per il processo che vede imputato il 30enne nigeriano Innocent Oseghale per l’omicidio della 18enne romana. “Pamela è cresciuta in un contesto di separazione familiare ma non era una ragazza cresciuta allo sbando – ha proseguito Verni -. Non era una tossica, non era una poco di buono, non era una nullafacente e non ha mai fatto del male agli altri, anzi quando era in comunità salvò una sua compagna che aveva tentato di togliersi la vita tagliandosi le vene.” “Nell’ottobre del 2017 Pamela entra appunto nella comunità Pars di Corridonia con la diagnosi borderline grave – ha continuato Verni -. Lo stesso psichiatra della comunità disse che Pamela poteva vivere dei momenti di lucidità anche se non si sapeva rapportare bene con la realtà, una caratteristica ben evidente a chiunque entrasse in contatto con lei. Il 28 gennaio del 2018 si allontana dalla comunità, senza soldi, senza cellulare e senza un appoggio.” Su questo punto, il legale della parte civile Mastropietro ha chiesto che venga fatta luce per chiarire se ci sono eventuali responsabilità da parte di terzi. Su Oseghale l’avvocato Verni ha sottolineato il suo “tentativo di abusare del sacro diritto alla protezione internazionale mentendo sul fatto che fosse il figlio di un politico nigeriano ucciso – ha continuato Verni -. La sua richiesta di asilo era stata respinta e lui avrebbe dovuto lasciare l’Italia ma invece era ancora qui; il tutto perché il provvedimento che respingeva la sua domanda non era stato inviato ancora da Ancona a Macerata. "Vi prego di tenere a mente, mentre parlo e quando sarete in camera di consiglio a dibattere sulla sentenza, quelle immagini che abbiamo visto in aula sul corpo depezzato, disarticolato, scuoiato e occultato di Pamela. Ciò che le è stato fatto, come disse lo stesso Professor Cingolani durante la sua deposizione, è un unicum al mondo – ha osservato Verni -. Negli ultimi 50 anni, al mondo, sono stati stimati 350 casi di depezzamento: 16 sono quelli simili al caso di Pamela ma in nessuno di questi casi era stata staccata la testa dal tronco. Oseghale ha usato freddezza manuale, visiva e olfattiva in quei momenti. Indiscussa è la lesività delle ferite inferte a Pamela in vita: le due coltellate hanno avuto un ruolo determinante nella morte, come stabilito dai consulenti medici che si sono presentati davanti alla Corte.” La parte civile Mastropietro è concorde con la richiesta della Procura dell’ergastolo e dell’isolamento diurno per 18 mesi nei confronti di Innocent Oseghale per l’omicidio di Pamela. In conclusione, rivolgendosi alla Corte, Verni ha commentato “dovete emettere una sentenza non solo per il popolo italiano ma per l’umanità tutta. Non stiamo parlando del colore della pelle, stiamo parlando della civiltà contro la barbarie. Siete chiamati a fare la giurisprudenza in un caso che sarà ricordato negli anni per l’orrore e l’atrocità che lo hanno contraddistinto." L’avvocato Andrea Marchiori, legale del proprietario della casa in via Spalato, ha spiegato come l’immobile “sarà ricordato come il luogo in cui è stato compiuto il delitto del secolo: tutto ciò è dovuto a Oseghale. L'immobile è ancora sotto sequestro, oltre al fatto che veniva usato anche come luogo di spaccio e ‘ostello’ per altri spacciatori. Il tutto ha comportato un deprezzamento dell’immobile e la locataria, Michela Pettinari, non paga l’affitto da mesi e non si può quindi procedere allo sfratto. Sappiamo che non ci sarà mai un risarcimento da parte dell’imputato ma vogliamo che la famiglia di Pamela possa avere giustizia nella condanna e nelle sue motivazioni: per questo concordiamo sull'ergoastolo per Oseghale senza concedere le attenuanti.” Ultima parte civile al processo è il Comune di Macerata, rappresentato dall’avvocato Carlo Buongarzone. “Oseghale ha causato un grave nocumento e un danno di immagine all’intera Città e alla collettività – ha spiegato -. La domanda è la stessa fatta durante il processo Traini. I due delitti sono collegati in quanto uno e conseguenza dell’altro: senza la condotta di Oseghale non si sarebbe verificato l’atto di Traini. Questo ha fatto passare la città come insicura e pericolosa. Per questi fatti siamo concordi con la richiesta fatta dalla Procura perché Pamela è morta per le due lesioni inferte da Oseghale.”

08/05/2019 22:17
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