Macerata

Macerata, al Liceo "Leopardi" ¡VIVA ESPAÑA! si rivela un grande successo (FOTO)

Macerata, al Liceo "Leopardi" ¡VIVA ESPAÑA! si rivela un grande successo (FOTO)

Si è rivelato un autentico successo l’appuntamento europeo del Liceo Leopardi con la lingua e la civiltà spagnole ¡VIVA ESPAÑA!, la giornata che è stata organizzata dal dipartimento di Lingue dell’istituto ed in particolare dalla sezione di spagnolo con i prof. Beatriz Dezi Turmo, Mara Salvucci, Stefano Torresi e Mery Cacchiò. Tanta partecipazione fin dal venerdì e sabato mattina, con appuntamenti dedicati agli studenti di tutte le classi e non solo a coloro che studiano la lingua spagnola. Venerdì vi sono stati diversi spettacoli in lingua (Historias con duende) destinati a tutte le classi presentati dall’attrice Alay Arcelus. Un programma ricco, articolato che per sabato pomeriggio è stato aperto anche alla cittadinanza. Alle 16 di sabato, dunque, la Dirigente Annamaria Marcantonelli, nel cortile della scuola, ha inaugurato l’inizio della festa pubblica con uno spettacolo di flamenco: danza, recitazione, musica e canto, eseguito dagli studenti del Liceo. Hanno presentato Angelica Nicole Ricca e Matteo Polimanti. Un’interpretazione superba, inattesa per alcuni versi, con delle stupende performances danzanti e musicali. “Siamo coscienti di volerci aprire al mondo sempre di più – ha dichiarato la Dirigente Marcantonelli – e non possiamo non farlo in queste occasioni, come la festa dell’Europa. Come l’anno scorso è accaduto per la Francia, quest’anno è stata la volta della Spagna, auspicando che questa abitudine, sempre molto apprezzata, possa continuare. I nostri studenti, specie del linguistico, hanno necessità di esperienze vive per quanto attiene alla lingua e alla civiltà: queste giornate sono occasioni che, grazie alla bravura degli studenti e all’abilità dei docenti, funziona a meraviglia”. In biblioteca poi, a seguire, apertura della mostra di abiti ed accessori originali del flamenco e diverse interessanti e affollate conferenze. Tra queste quella di Mara Salvucci dal titolo "Las sinsombrero: le donne dimenticate della Generazione del ’27"; un’altra di Pamela Grisei dal titolo “La ragione appassionata di Maria Zambrano”; poi quella di Stefano Torresi, “Una rivalità barocca tra leggenda e realtà: Luis de Gongora e Francisco de Quevedo”. Gli studenti del liceo di Cingoli hanno presentato uno spettacolo dal titolo “Dal Siglo de Oro a Picasso tra arte, musica e poesia”. La degustazione di vini spagnoli è stata guidata dal sommelier Riccardo Nocelli. “Un’occasione magnifica per la nostra lingua e per la nostra civiltà – commenta la referente del progetto Beatriz Dezi Turmo – di essere gustata anche fuori dalla materia curriculare. I nostri studenti hanno mostrato di saper apprezzare tanti aspetti legati ad una lingua, mettendosi anche in gioco senza risparmio di energia e riuscendo anche magistralmente nel loro intento. Insieme ai miei colleghi, possiamo affermare che è stata una giornata importante, soprattutto osservata nell’ottica di apertura e di conoscenza, quindi nell’ottica europea di visione di insieme”. La sintesi della giornata con lo spettacolo di flamenco ¡VIVA LA VIDA! dedicato a Frida Khalo, a cura di Elvira Pardi.

12/05/2019 23:31
Calcio a 5, Bayer Cappuccini ai playoff: Freely vince il campionato

Calcio a 5, Bayer Cappuccini ai playoff: Freely vince il campionato

Il Bayer Cappuccini viene sconfitto 6-5 nella penultima giornata di campionato, ma i concomitanti pareggi degli altri 2 big-match assicurano ai maceratesi un posto nei playoff ed al Freely Sport la promozione nella C2 regionale. I ragazzi di mister Tirri non hanno regalato nulla e dopo un primo tempo concluso in vantaggio 3-2, nella ripresa la sorte ha aiutato i locali causando due sfortunate deviazioni difensive ospiti, che hanno reso imprendibili per l'ottimo Guardati dei tiri innocui. Quindi sconfitta indolore per la squadra del presidente Starnoni che raggiunge l'obbiettivo prefissato ad inizio stagione in questo primo anno in FIGC. Il Bayer si presenta nella calda palestra di Cascinare senza Giorgini vittima di un leggero stiramento in settimana, di fronte la capolista è messa peggio con 3/4 assenze importanti tra infortuni e squalifiche.  L'importanza della posta in palio blocca sullo 0-0 la gara nel primo quarto d'ora dove le difese sono attente a non regalare nulla, le rare occasioni sono ben neutralizzate dai portieri. È il capitano Bonfigli a sbloccare l'incontro con un diagonale dei suoi al termine di un buon possesso palla maceratese. Negli ultimi cinque minuti del primo tempo la gara si infiamma: Bajrami su splendido assist di Saidu e Imeraj con un potente tiro dalla distanza gelano i tifosi locali scrivendo 0-3 sul tabellone. La Freely ritorna a galla con Rogani e Tombolini in rapida sequenza che trovano il varco giusto per riaccendere il numeroso pubblico locale siglando il 2-3. Nel secondo tempo i locali partono forte e ribaltano subito il punteggio: pareggio con una sfortunatissima deviazione di Imeraj che spiazza l'incolpevole Guardati e 4-3 con un missile di Rogani. Con il risultato in bilico si moltiplicano le occasioni da ambo le parti: il Bayer trova il 4-4 con una spettacolare azione iniziata da Motroni(ottima prova del talento argentino), proseguita da Bonfigli e conclusa in rete con una intelligente scivolata di Foresi, chapeau! Il destino aiuta ancora i locali: un tiro di Giordano viene deviato nella selva di gambe difensive quanto basta per renderlo imprendibile, è il 5-4. Un errore in ripartenza consente allo stesso Giordano di segnare il 6-4 facendo schizzare in piedi tutto il tifo di Casette D'Ete. Palazzesi accorcia le distanze nel finale con un gran gol in girata di sinistro mettendo pepe negli ultimi 100 secondi del match, ma è troppo tardi per recuperare ed al triplice fischio lo score è 6-5.   Nell'ultima partita del campionato, utile per definire gli accoppiamenti playoff, il Bayer Cappuccini ospita la Futura OsimoStazione venerdì 17 alle 21:45 nella palestra don Bosco di Macerata.     BAYER CAPPUCCINI: Guardati, Albani, Saidu, Nappi, El Ghouat, Motroni, Imeraj, Palazzesi, Bonfigli, Bajrami, Foresi,  Tibaldi. All Tirri FREELY SPORT: Norscini, Valori, Rogani, Tombolini, Emili, Scagnetti, Lattanzi, Impagnatiello, Giordano. All. Valori. Arbitro: Sgariglia di San Benedetto  RETI: al 18° Bonfigli(bc), al 26° Bajrami(bc), al 28° Imeraj(bc), al 29° - 35° Rogani(f), al 30° Tombolini(f), al 34° autorete Imeraj(f), al 51° Foresi(bc), al 53° - 55° Giordano(f), al 59° Palazzesi(bc) Ammoniti: Imeraj    

12/05/2019 23:26
35^ RACI, a Villa Potenza la premiazione di Faro dell'Azienda Mei (VIDEO)

35^ RACI, a Villa Potenza la premiazione di Faro dell'Azienda Mei (VIDEO)

La XXXV edizione della Mostra Nazionale dei Bovini di Razza Marchigiana, nell’ambito della 35^ Rassegna Agricola del Centro Italia, ha decretato oggi pomeriggio al Centro Fiere di Villa Potenza la sua Best in Show scelta tra i quattro campioni assoluti della manifestazione. Si tratta di Faro dell’azienda Mei di Mei Marco che si è aggiudicata il premio intitolato al veterinario Valtiero Sangiorgi. Nel dettaglio, i campioni assoluti sezione maschi junior sono: Ilario campione assoluto junior dell’azienda società agricola forestale Morica, e Faro dell’azienda Mei di Mei Marco campione assoluto senior, tra le femmine Bella campionessa assoluta senior dell’azienda Vissani Gianni e Fabio e Giuda campionessa assoluta junior dell’azienda Vissani Cristian. L’evento espositivo è iniziato venerdì 10 maggio con la consueta gara di giudizio riservata agli studenti degli Istituti Tecnici Agrari. I lavori di ring sono proseguiti nel pomeriggio con il giudizio della Mostra Nazionale, che si è protratta nella giornata di ieri, sabato 11 maggio, e si conclusa oggi domenica 12 maggio con le finali per la proclamazione dei Campioni Assoluti e i concorsi collaterali. Oggi pomeriggio sono stati assegnati anche i trofei “Lucio Migni”, “Miglior Progenie di Madre”, “Top Sires”, “Valtiero Sangiorgi” ed “Euro Saltari” oltre a quello riservato al “Miglior gruppo di allevamento”. Il nutrito programma pomeridiano sul ring della marchigiana si è concluso con le tradizionali gare riservate ai conduttori delle sezioni junior e senior. La mostra dei bovini è stata organizzata e gestita dall’Associazione nazionale allevatori bovini italiani carne (Anabic), che dal 1961 si occupa della tutela e della valorizzazione della razza marchigiana, dal Comune di Macerata e dalla Pro Loco di Villa Potenza. La rassegna rappresenta uno dei principali eventi espositivi delle razze italiane specializzate carne per numero e qualità del bestiame partecipante, a testimonianza della grande vitalità del settore. La scuderie Diego Francinelli, in collaborazione con il Conero Ranch e con il gruppo di ballo del Centro Danza Koreos, ha eseguito una coreografia che ha allietato la giornata.

12/05/2019 21:25
Scritto offensive sulle mura della Questure di Ancona: denunciato anche un 22enne maceratese

Scritto offensive sulle mura della Questure di Ancona: denunciato anche un 22enne maceratese

L'episodio si è verificato nella notte tra il 25 e il 26 aprile. Due persone, incappucciate, sono state riprese dalle telecamere di videosorveglianza intorno alla mezzanotte mentre erano intente a imbrattare i muri esterni della Questura di Ancona; tra le scritte anche "fuck police". I due non si sono però limitati alle mura del pubblico edificio ma hanno anche preso di mira alcune auto in sosta. Dopo che i due sono stati identificati, in seguito alle indagini condotte dal vice Questore Carlo Pinto, sono subito scattate le perquisizioni domiciliari. Le forze dell'ordine, all'interno delle abitazioni, hanno trovato materiale idoneo a provare la responsabilità per i reatidi imbrattamenti e deturpazione di cose esposte a fede pubblica. I due responsabili sono un ragazzo di Macerata e una ragazza di Ancona, entrambe 22enni. Oltre alla denuncia, per il giovane, il questore di Ancona Claudio Cracovia, ha emesso un foglio di via per tre anni dalla provincia dorica.  

12/05/2019 16:13
Doppia vittoria per il Macerata Softball contro l'Unione Softball Massa-Lucca

Doppia vittoria per il Macerata Softball contro l'Unione Softball Massa-Lucca

Si è disputata sul diamante di Macerata la penultima giornata del girone di andata del campionato nazionale di A2 di softball. La squadra di casa si è aggiudicata il doppio incontro che la vedeva contrapposta alla neo promossa Unione softball Massa-Lucca. Le ragazze schierate in campo dal coach Marta Gambella hanno chiuso il primo incontro al quinto inning per manifesta superiorità; una partita che superato il primo inning è scivolata via senza troppi problemi, con le lanciatrici avversarie che avvicendandosi sul monte di lancio non sono riuscite ad arginare le mazze maceratesi che hanno estinto la partita con un perentorio 11 a 4.  La seconda partita è iniziata sotto un cielo che prometteva pioggia con le ragazze di casa che hanno sin dai primi inning concesso troppo alle avversarie, che ha dispetto della loro giovane età e della loro inesperienza, hanno dimostrato grinta e determinazione portandosi al quarto inning sul sette a tre. Sembrava una partita segnata, la sconfitta avrebbe compromesso la possibilità della rincorsa alle posizioni di vertice; ma si sa nello sport tutto è possibile e quando tutto sembra perso si accende la scintilla dell'orgoglio che ti fa ribaltare un risultato che sembrava oramai ineluttabile. Un capitombolo in positivo, dal 7 a 3 l'incontro si è chiuso sul 14 a 7 per le ragazze di casa. Buona in battuta la prestazione di Marica Giuglielmi e Gioia Tittarelli; una notDoa di merito ad Emma Fagioli, che forse nel momento più difficile della seconda partita ha preso per mano le compagne accompagnandole verso la vittoria. Sabato di nuovo in campo sul campo di via Cioci alle ore 17.00 contro le Dynos Verona

12/05/2019 13:07
L'unione e la sinergia che fanno la forza: l'ascesa e il successo della RemaTarlazzi (FOTO E VIDEO)

L'unione e la sinergia che fanno la forza: l'ascesa e il successo della RemaTarlazzi (FOTO E VIDEO)

Abbiamo incontrato Franco Cossiri, della Tarlazzi, e Mauro Mancigotti, della Rema, per farci raccontare una storia di unione e di coesione non solo tra imprese ma soprattutto tra famiglie. La RemaTarlazzi offre soluzioni efficaci e prodotti a professionisti, installatori e aziende che necessitano della fornitura di materiale elettrico, prodotti per l’illuminazione, componenti per l’automazione industriale, impianti domotici, sistemi per la produzione di energie rinnovabili, sistemi di videosorveglianza e antintrusione, articoli per la climatizzazione e utensili e attrezzature da lavoro. “La Tarlazzi viene fondata nel 1925 da Amedeo Tarlazzi, il mio bisnonno – ci racconta Franco – e aveva sede nel centro storico di Macerata. Poi l’azienda passa nelle mani di mia nonna Virgilia, che sposò mio nonno, Mario Cossiri. Quando fu il momento, le redini vengono poi prese da mio padre Virgilio. Nel 1994 lui si ammala e, nel giro di un anno, viene a mancare. Noi quattro fratelli, giovanissimi, ci trovammo con in mano un’azienda che scoprimmo, non aver avuto, fino a quel momento, una strada sempre rosea a felice.” “Nel 1995 mi sono così trovato, a 30 anni, a dover gestire un’azienda da zero dato che fino a quel momento mi ero occupato di impiantistica – ci spiega Franco -. Nostro padre inoltre aveva un carattere molto forte, era difficile per noi figli ricavarci un ruolo vicino alla sua figura da dirigente. Le persone che erano vicino a nostro padre, dopo la sua morte, si allontanarono dalla Tarlazzi ma fortunatamente, con tanti sacrifici, le banche ci diedero fiducia e noi riuscimmo a risollevare la situazione e a ripartire alla grande, anche grazie all’aiuto del commercialista Loris Tartuferi e all’Amministratore Delegato Dino Azzanesi. Le alternative erano due: o mettersi in gioco e farsi da parte. Abbiamo scelto la prima strada e oggi possiamo dire di avercela fatta e i numeri, ci danno ragione.” Nel 2000 infatti entriamo a far parte del gruppo Comet, nato nel 1967, con sede a Bologna, che oggi conta 2280 dipendenti complessivi; il primo gruppo in Italia nella distribuzione di materiale elettrico, illuminazione e automazione industriale – prosegue Franco -. Prima di noi entrarono la Rema di Pesaro e la SimeVignuda di Verona e dopo di noi la Marini Pandolfi e la General Com. Si formò quindi questo gruppo, di cinque aziende e altrettante famiglie. Qualche anno dopo Comet, per consolidare tutti i bilanci in un unico bilancio doveva avere la maggioranza di tutte le società e quindi cedemmo la percentuale mancante al 51% e diventammo così azionisti Comet.” Ma non finisce qui. “Il gruppo bolognese, nelle Marche, aveva infatti due aziende importanti, la Rema, fondata nel 1974 a Pesaro, e la nostra. Nel 2007 abbiamo deciso di dare vita a un’unica realtà, che a oggi conta 540 dipendenti, creando la RemaTarlzzi s.p.a. – ci racconta Franco -. Un’Azienda ‘allargata’, formata da cinque famiglie: Cossiri, Mancigotti, Azzanesi, Barbaccia e Renzoni, tutte persone meravigliose. Tra soci siamo infatti riusciti benissimo a dividerci i compiti, dando vita a un’azienda leader nel settore che oggi conta 30 punti vendita tra Marche, Abruzzo, Umbria, Lazio e Molise e che attende l’apertura, a settembre, della prima filiale nella Capitale”. Un bilancio 2018, quello della RemaTarlazzi s.p.a., più che positivo: “abbiamo chiuso l’anno con 152 milioni di euro di fatturato” osserva Franco. Qual è la formula segreta di questo successo e soprattutto di questa armonia tra vari attori? “Per noi è fondamentale formare il personale tecnico e garantire al cliente un servizio che va oltre all’acquisto del prodotto, perché da sempre diamo quel valore aggiunto che, in un settore come il nostro, fa la differenza. Poi abbiamo deciso di non avvalerci mai di dirigenti o dei cosiddetti ‘grandi capi’: è così che il rapporto tra noi soci e, di riflesso, con il personale, è familiare e sereno sempre e tutti siamo indirizzati, con un grande lavoro di squadra, al bene dell’azienda.” Un’attenzione al cliente che va di pari passo con i cambiamenti. “Dal punto di vista dei sistemi informativi facciamo tutto interamente noi e abbiamo sviluppato anche un’App, usata già da un terzo della nostra clientela, che consente di accedere in tempo reale a tutte le offerte di magazzino, con prezzi aggiornati, storico dell’ordine, preventivo, situazione contabile finanziaria, fatture e tutto il resto: un’operazione che mostra la trasparenza del nostro operato che, in stile Amazon, consegna il prodotto il giorno seguente se ordinato prima delle ore 19:00 – a spiegarci nel dettaglio la logistica è l’Ingegner Mauro Mancigotti -. Tutto avviene in tempo reale e il cliente può accedere direttamente agli oltre 50 mila prodotti disponibili in pronta consegna. A questo si aggiunge l’assistenza continua dei nostri tecnici, formati e aggiornati costantemente, che stabiliscono sempre un rapporto diretto con il cliente.” “Secondo me è difficile dire come un’azienda ha avuto successo, posso dire cosa abbiamo fatto noi fino a oggi per arrivare dove siamo. Abbiamo sempre lavorato in maniera seria, corretta, trasparente e senza furbizie – ci spiega Mauro -, cercando di capire cosa ci richiede il cliente. Partendo da questo, abbiamo soddisfatto le richieste, avvalendoci di uno staff di persone competenti, che si sento parte di una famiglia e che viene coinvolto quotidianamente proponendo idee, consigli, suggerimenti, migliorie. Noi soci abbiamo sempre proseguito il nostro percorso con umiltà, credendo che anche l’ultimo dipendente arrivato, nel suo settore, ci avrebbe potuto dare un valore in più e quindi doveva essere ascoltato; è in questo modo ognuno porta dentro l’azienda il proprio pezzettino di sé. La ricetta quindi penso sia quella di non essere superbi ma umili, riconoscere i propri limiti e farsi aiutare a colmarli da chiunque perché noi coordiniamo solo i vari strumenti, poi la musica la facciamo tutti insieme.” La RemaTarlazzi è proiettata al futuro e tra qualche mese partirà il progetto per la costruzione del nuovo magazzino logistico, di circa 20mila metri quadri coperti, a Corridonia: un’opera che vedrà la luce entro il 2021.        

12/05/2019 10:30
Riconsegna dell’immobile locato danneggiato: l’affittuario paga anche il canone per il periodo necessario ai lavori

Riconsegna dell’immobile locato danneggiato: l’affittuario paga anche il canone per il periodo necessario ai lavori

Torna, come ogni domenica, la rubrica curata dall’avv.  Oberdan Pantana, “Chiedilo all'avvocato”. Questa settimana, le numerose mail arrivate hanno interessato principalmente la tematica relativa al risarcimento dei danni dovuti dall’affittuario a seguito di un contratto di locazione immobiliare. Ecco la risposta dell’avv. Oberdan Pantana, alla domanda posta da un lettore di Cingoli che chiede: “A quali responsabilità va incontro l’inquilino, che alla scadenza di un contratto di locazione ad uso abitativo, riconsegna l’immobile danneggiato? Il caso di specie ci offre la possibilità di far chiarezza su una questione molto delicata, su cui spesso ha avuto modo di pronunciarsi la Corte di Cassazione, sancendo il generale principio giuridico secondo il quale: “Qualora, in violazione dell'art. 1590 c.c., al momento della riconsegna la cosa locata presenti danni eccedenti il degrado dovuto al normale uso della stessa, incombe al conduttore l'obbligo di risarcire tali danni; pertanto, il locatore può addebitare al conduttore la somma necessaria al ripristino del bene nelle stesse condizioni in cui era all'inizio della locazione, dedotto il deterioramento derivante dall'uso conforme al contratto” (Cass. Civ.; Sez. III;  sentenza n.23721del 16/09/2008) . Infatti l’art. 1590 c.c. al comma 1°, escludendo la naturale alterazione dello stato dell’immobile, conseguente all’utilizzo prolungato dello stesso, fissa in capo all’affittuario l’obbligo di riconsegnare in buone condizioni la cosa locata, stabilendo testualmente: “Il conduttore deve restituire la cosa al locatore nello stato medesimo in cui l'ha ricevuta, in conformità della descrizione che ne sia stata fatta dalle parti, salvo il deterioramento o il consumo risultante dall'uso della cosa in conformità del contratto”. In aggiunta, con la recentissima Ordinanza n. 6596/2019, la Suprema Corte chiamata a pronunciarsi sulla colpevolezza del conduttore di un immobile riconsegnato con danni di gran lunga eccedenti il normale utilizzo, ha valutato la circostanza relativa alla gravosità della messa in ripristino dell’appartamento, estendendo la sua responsabilità, oltre che al risarcimento del costo dei lavori di ristrutturazione occorrenti, anche al pagamento dei canoni d’affitto per il periodo necessario alle riparazioni effettuate dal locatore, non potendo quest’ultimo disporre in nessun modo del proprio immobile, né dunque, trarne alcun vantaggio. Difatti, la Corte adita, ha fatto proprio il principio giuridico secondo il quale, qualora a causa della condotta posta in essere dal conduttore, sia preclusa al locatore la diretta disponibilità dell’immobile, quest’ultimo conservi in ogni caso, il diritto a conseguire il corrispettivo convenuto, equiparando il periodo necessario per i lavori di restauro, alla ritardata restituzione dell’immobile, disciplinata dall’art. 1591 c.c., il quale prevede espressamente che: “Il conduttore in mora a restituire la cosa, è tenuto a dare al locatore il corrispettivo convenuto fino alla riconsegna, salvo l’obbligo di risarcire il maggior danno”. Pertanto, in linea con la più recente giurisprudenza di legittimità ed in risposta alla domanda del nostro lettore, si può affermare che: “Qualora, in violazione dell’art. 1590 c.c., al momento della riconsegna l’immobile locato presenti danni eccedenti il degrado dovuto a normale uso dello stesso, incombe al conduttore l’obbligo di risarcire tali danni, consistenti non solo nel costo delle opere necessarie per la rimessione in pristino, ma anche nel canone altrimenti dovuto per tutto il periodo necessario per l’esecuzione e il completamento di tali lavori, senza che, a quest’ultimo riguardo, il locatore sia tenuto a provare anche di aver ricevuto – da parte di terzi – richieste per la locazione, non soddisfatte a causa dei lavori” (Cass. Civ. ; Sez. III; Ord. n. 6596 del 07/03/2019). Rimango in attesa come sempre delle vostre richieste via mail, dandovi appuntamento alla prossima. 

12/05/2019 10:00
Macerata, notte folle: vandali danno fuoco al portone di un magazzino del centro

Macerata, notte folle: vandali danno fuoco al portone di un magazzino del centro

Un episodio increscioso è  accaduto nella notte di giovedì 9 maggio a Macerata in vicolo della Rota, nel primo giorno dell'evento degli Aperitivi europei. Ignoti infatti hanno dato fuoco al portone del magazzino di uno stabile, appartenente al titolare del ristorante pizzeria "da Silvano". Ad accorgersi delle fiamme che stavano divampando, lambendo anche il muro circostante, è stata una ragazza, che,  aiutata da passanti,  è riuscita a spegnere  il principio di incendio con dell'acqua evitando danni peggiori. Da sottolineare come sopra il magazzino si trovi anche un appartamento abitato da studenti, quindi le conseguenze di questo atto vandalico potevano essere ben peggiori.

11/05/2019 17:37
Allerta meteo per domenica 12 e lunedì 13: pioggia, vento, mare mosso e rischio frane in tutta la Provincia

Allerta meteo per domenica 12 e lunedì 13: pioggia, vento, mare mosso e rischio frane in tutta la Provincia

La primavera sembra non voler arrivare sulla nostra Regione ma, più in generale, in tutto il territorio nazionale. La Protezione Civile delle Marche ha emesso un'ulteriore allerta meteo per la giornata di domani, domenica 12, e lunedì 13. "Una depressione in formazione nel golfo Ligure darà luogo ad un peggioramento del tempo originando, nella prima parte della giornata di domenica rovesci e temporali in particolare nel settore centro settentrionale e, dal pomeriggio, dopo una breve pausa, rovesci o temporali in ingresso dal mare, con ventilazione sostenuta e mare molto mosso." Nella prima parte della giornata di domenica la pioggia, a carattere di rovescio o di temporale con medie areali deboli e picchi moderati interesserà tutta la provincia maceratese. Dal pomeriggio di domenica e per la giornata di lunedì le piogge saranno diffuse a prevalente carattere di rovescio o di temporale con medie areali moderate e picchi localmente elevati. Dal pomeriggio di domenica il vento da NE, con velocità media e raffiche fino a burrasca forte, interesserà in particolare la zona costiera della Provincia. Il mare sarà molto mosso per tutta la giornata di domenica e agitato dalla serata di lunedì. È segnalata anche allerta arancione per il rischio frane in varie zone della Regione.

11/05/2019 17:15
Macerata, Apertivi Europei: lo scempio nonostante il "Friday for Future"

Macerata, Apertivi Europei: lo scempio nonostante il "Friday for Future"

La serata del venerdì degli Aperitivi Europei, a Macerata, ha visto la solita grande partecipazione di pubblico, in maggioranza giovane, che ha invaso le vie del centro storico con una vera e propria fiumana di persone. Giovani che sulla carta dovrebbero essere più vicini ai temi ambientali, particolarmente d'attualità in questo periodo, tanto che in via Gramsci, di fronte alle Poste, era affisso un grande striscione che riportava il motto dell'attivista svedese Greta Tumberg, "Friday for Future", ed invitava a scioperare per il rispetto dell'ecosistema. Peccato però che qualche metro più avanti, sulla scalinata del Palazzo degli Studi, fosse presente un vero e proprio immondezzaio con resti di cibo, cicche di sigarette e soprattutto tanta plastica. Fortunatamente tutto questo non andrà ad impattare nell'ambiente, dato che qualche addetto alle pulizie avrà provveduto a ripulire, ma è preoccupante che nonostante i richiami e la diffusione mediatica praticamente mondiale del messaggio della Tumberg, non venga recepito da quelli che dovrebbero essere gli adulti di domani.

11/05/2019 16:41
Macerata, controlli serrati della Polizia volti al contrasto dell'uso di stupefacenti: segnalate tre persone

Macerata, controlli serrati della Polizia volti al contrasto dell'uso di stupefacenti: segnalate tre persone

Nella giornata di ieri, battute metro per metro dagli agenti di Polizia tutte le zone maggiormente frequentate dai giovani e da soggetti orbitanti nel mondo della droga: il terminal bus, la stazione ferroviaria  e tutte le zone a rischio sotto il profilo dei reati connessi allo spaccio di stupefacenti, fenomeno nei confronti del quale, come fortemente voluto dal Questore Dr. Antonio Pignataro, la Polizia di Stato sta conducendo da mesi una lotta senza quartiere con un notevole sforzo in termini di impiego di uomini e mezzi. Nel corso dei servizi, gli agenti della Squadra Mobile, ufficio diretto dalla D.ssa Maria Raffaella Abbate, al fine di rinvenire sostanze stupefacenti, hanno proceduto in particolare alla perquisizione personale, veicolare e domiciliare di tre persone che avevano dato adito a sospetto al momento del controllo palesando segni evidenti di agitazione. Su una di queste infatti, un 21 enne residente in provincia, sono state rinvenute svariate dosi di marijuana nascoste all’interno della tasca destra dei pantaloni. Gli altri due uomini, rispettivamente di 43 e 44 anni, anch’essi residenti in provincia, sono invece stati controllati mentre erano a bordo di un’autovettura. Sottoposti a perquisizione, sul 43enne è stata rinvenuta una boccetta contenente metadone, mentre sul 44enne alcune dosi di eroina. Tutti e tre gli uomini sono stati segnalati quali assuntori di sostanza stupefacente alla locale Prefettura per l’adozione dei relativi provvedimenti mentre le sostanze stupefacenti rinvenute sono state poste in sequestro. Nel corso dei servizi sono state identificate 36 persone e sottoposti a controllo 24 veicoli.

11/05/2019 12:55
A Montecosaro incontro per  la giornata internazionale dell’infermiere

A Montecosaro incontro per la giornata internazionale dell’infermiere

Oggi presso la bellissima cornice del teatro comunale di Montecosaro, concesso dal Comune, gli infermieri maceratesi hanno festeggiato la giornata internazionale dell’infermiere (che cade domenica 12 maggio ) incontrandosi per un evento formativo. Questo appuntamento consueto, organizzato dall’Ordine delle professioni infermieristiche di Macerata per celebrare la professione, ha affrontato quest’anno  il tema della donazione. L’infermiere ogni giorno nel suo quotidiano è chiamato ad affrontare i bisogni delle persone che assiste quindi per festeggiare la loro ricorrenza l’ordine professionale ha pensato ad un momento di sensibilizzazione, sia i professionisti che la cittadinanza, sul gesto della donazione per aiutare gli altri. Si è parlato infatti di donazione di emocomponenti con la dottoressa Cantori del Servizio Trasfusionale dell’area vasta n.3 Macerata. Questa ha illustrato quanto sia fondamentale l’atto della donazione di sangue per aiutare chi ne avesse bisogno. Il sangue è un prodotto non riproducibile in laboratorio quindi è indispensabile  la donazione di emocomponenti per salvare vite umane. Il dottor Riccioni, anestesista del reparto Rianimazione dell’ospedale di Macerata nonché coordinatore del centro trapianti regionale, ha parlato ai professionisti presenti della donazione di organi, dei dati della nostra realtà maceratese e di come la volontà di donare gli organi sia un gesto che rappresenta nuova vita per chi ha poche speranze. Il dottor Riccioni, che si occupa di trapianti d’organo dal 2002 ha raccontato 20 anni di esperienza sul campo e in particolare del nosocomio della nostra provincia, ricordando eventi e dati e dimostrando come da un momento di grande dolore possa nascere anche un gesto che dona vita e gioia ad altri. Infine nel pomeriggio hanno illustrato la loro attività i volontari dell’AIDO sezione di Macerata e Civitanova Marche, dove, tra toccanti testimonianze, hanno illustrato le modalità per diventare donatori di midollo osseo e hanno sensibilizzato i presenti sull’importanza della tipizzazione per creare una banca dati sempre più ricca per salvare vite umane. Gli infermieri maceratesi partecipanti all’evento hanno apprezzato l’evento formativo, momento di crescita professionale ed umana. La speranza è che l’atto della donazione sia sempre più diffuso e sentito sia come gesto che come educazione sanitaria. Per i professionisti maceratesi l’appuntamento è per il prossimo 17 maggio al teatro Lauro Rossi di Macerata per festeggiare i 50 anni dell’università politecnica delle Marche e parlare di promozione della salute. 

10/05/2019 21:27
Incontro di Simone Riccioni e Giorgia Benusiglio con gli alunni del Liceo artistico “Cantalamessa”

Incontro di Simone Riccioni e Giorgia Benusiglio con gli alunni del Liceo artistico “Cantalamessa”

Si è concluso nel migliore dei modi il progetto Cineducando all’artistico di Macerata con un toccante incontro tra Simone Riccioni, Giorgia Benusiglio e i ragazzi che frequentano  liceo. Il progetto, nato un anno fa dalla collaborazione tra la Linfa Crow 2.0 (un market place italiano rivolto alla promozione e alla valorizzazione di progetti legati al mondo della cultura) e il liceo artistico, ha un importante scopo educativo: quello di sensibilizzare i giovani, i genitori e gli educatori a una tematica particolarmente attuale: quella dell’assunzione occasionale di sostanze stupefacenti. La vera storia di Giorgia Benusiglio, che per mezza pasticca di ecstasy ha rischiato la propria esistenza e che ora vive grazie ad un trapianto di fegato, ha colpito alcuni docenti che si sono prodigati affinchè la proposta, presentata da Simone Riccioni, venisse accolta dal Dirigente, dal Collegio docenti e dal Consiglio d’Istituto. E’ nata così la collaborazione per cui il film, “La mia seconda volta”, è stato girato, oltre che in altre location, nei laboratori e nei locali della scuola e gli alunni hanno fatto da comparsa. All’uscita del film le classi sono andate al cinema e, dopo aver visto la proiezione, hanno riflettuto, con l’insegnante di religione ed altri docenti, sui valori trasmessi e sulle problematiche legate alla droga, per rendere consapevoli i ragazzi dei pericoli seri che possono correre e che basta un attimo per rovinarsi la vita o distruggere quella di qualcun altro. Alcuni docenti ritengono opportuno parlare di tali argomenti perché, se si considera il quadro drammatico delle statistiche di morti per uso di droga anche occasionale, significa che non c’è abbastanza informazione e soprattutto non c’è trasmissione, da parte degli adulti, di valori, di rispetto per la propria vita e per quella degli altri e di speranze. Quindi a conclusione di tale progetto, particolarmente formativo, vi è stato l’incontro degli alunni con Simone e Giorgia, un momento toccante ed addirittura commovente. Giorgia ha esordito raccontando la sua storia, quella di una ragazzina per bene, come ce ne sono tante, educata da una famiglia attenta, che, per superficialità, prende mezza pasticca di ecstasy tagliata con veleno per topi. Dopo essersi ritrovata in ospedale, i medici le diagnosticano un’epatite tossica fulminante e le danno poche ore di vita. Il caso vuole che in quel medesimo momento a Civitanova muore, per incidente d’auto, Alessandra Malaisi, una ragazza di vent’anni, il cui fegato viene espiantato e trapiantato nel corpo di Giorgia. E’ grazie a lei che Giorgia ora vive: “Vivo in modo intenso ogni giorno come se fosse l'ultimo e cerco di fare della mia vita un capolavoro, solo così do un senso alla mia vita. Ho paura di non portare a termine i miei sogni perchè per i trapiantati il tempo è importantissimo, la paura ti paralizza e non ho tempo di paralizzarmi. Ho dovuto rinunciare alla mia libertà, alle 8.00 in punto devo prendere un farmaco, se non lo prendo muoio, devo fare il medesimo gesto (di portare la pasticca alla bocca) che a 17 anni mi ha quasi portato alla morte. Ho dovuto rinunciare alla mia più grande passione: la danza, quando ho appeso le scarpette al chiodo è stato doloroso rendersi conto che non potrò mai stare sul palco e che potrò essere solamente una spettatrice. ... All'inizio avevo timore di andare nelle scuole, principalmente perché non volevo ricordare la mia esperienza, pensavo che la cicatrice fisica sarebbe stata la cosa più difficile da accettare ma sarei poi potuta tornare la Giorgia di un tempo, una volta accettata, ma quando capisci che la cicatrice fisica è la cosa più semplice da tollerare ti rendi conto che è la cicatrice dell'anima quella che continua a sanguinare e non si rimargina. Quando ho realizzato che la Giorgia di un tempo non c'era più e che avrei dovuto fare i conti con una nuova me, ho capito che l'unico modo che avevo, per imparare a convivere con questa mia nuova me, fosse quella di immergermi in ciò che mi era accaduto." È così che ha deciso di trasformare la sua esperienza in una lezione di vita, informando e parlando ai ragazzi dei rischi legati all’assunzione di droghe. Inizialmente con il padre e ora da sola. Da più di undici anni, svolge un’attività di prevenzione, raccontandosi nelle scuole, perché il suo errore possa evitare quello di qualcun altro, per dare ai giovanissimi quella giusta informazione che lei non ha avuto, con uno sguardo attento, però, lasciando spazio alla speranza, scommettendo sulla capacità di cambiamento. Molto toccante è stato quando Giorgia ha raccontato di come ancora senta il rimorso nei confronti dei genitori, in particolar modo nei riguardi del padre, un uomo molto responsabile e premuroso nell'educazione dei figli,  orgoglioso della sua famiglia, che ha visto crollare tutte le sue sicurezze e piombare nello sconforto e nella domanda persistente: "dove ho sbagliato?" e nella risposta: "avrei dovuto vegliare di più su mia figlia". "In un nano secondo sono andata a distruggere così tutte le sue aspettative. Mi sono resa conto di quanto dolore gli ho arrecato quando ritrovai una lettera scritta da lui stesso, pubblicata sul "Corriere della sera" una settimana dopo il trapianto, è come se avesse voluto parlare con me un'ultima volta e l'averla trasformata in video, mi permette di averlo sempre accanto a me." (https://youtu.be/8BHiS_btDtU) L’incontro è volato in un battibaleno tra ascolto, domande e riflessioni: Claudia : "L'incontro con Giorgia è stato davvero emozionante, è riuscita a trasmetterci il dolore che ha subito. Ci ha fatto riflettere sulla vita e sui piccoli errori che sembrano insignificanti ma che ci possono cambiare la vita per sempre. Nella maggior parte degli incontri, gli esperti ci dicono che la droga fa male e che non dobbiamo farne uso. Giorgia ci ha raccontato la sua storia e ci ha detto: "se siete in grado di superare quello che ho passato io, allora siete liberi di farlo. Queste sono le conseguenze. …. Non serve a nulla dirvi di non fare qualcosa, perchè non dareste retta a nessuno." Rebecca: "La testimonianza di Giorgia è arrivata dritta al cuore. Giorgia ha dovuto passare le pene dell'Inferno solo per uno sbaglio commesso da ragazza. Questo mi ha fatto pensare a quanto quelle stupidaggini, che possono sembrare innocenti, possano realmente influire sul nostro futuro. Giorgia da parte sua sa relazionarsi davvero bene con noi ragazzi perchè ci tratta da pari e non come un genitore che rimprovera. Ascoltare la sua storia è un'esperienza che consiglio a tutti." Federica: “Quest’incontro con Giorgia è stato davvero toccante, ascoltare la sua triste storia, le sofferenze, la riabilitazione, per colpa di una mezza pasticca! Il momento in cui poi ci ha parlato della sofferenza dei genitori e soprattutto del padre, è stato un pugno nello stomaco. E’ stato un padre che si è preso la colpa per “l’incidente” della propria figlia, pur non avendone. Se avessi avuto modo di avvicinarmi a lei e parlarle le avrei detto: “quanto vorrei essere forte come te. In un’ora mi hai dato tantissimo. Grazie”. Beatrice: “Il discorso che ha fatto Giorgia è stato molto profondo e toccante. Lei si è raccontata e non ha nascosto nulla a noi, poiché, dopo l’esperienza vissuta, sa che è proprio durante l’età adolescenziale che si commettono più errori e si fanno pessime scelte. Il suo scopo, però, non è dirci di non fare certe azioni, bensì di informarci su tutto ciò che esse comportano e quali sono le conseguenze. “Consapevolezza” è la parola chiave e credo che il messaggio sia arrivato e abbia penetrato i cuori di tutti.” Valentina:” L’incontro è stato davvero toccante; sentire Giorgia parlare di quello che le è successo, aprendosi a noi, mi ha fatto personalmente commuovere, si percepiva che parlava con sentimento e quando alla fine ci ha fatto ascoltare la lettera che suo padre aveva scritto sette giorni dopo il trapianto, mi ha fatto pensare molto a quello che i miei genitori proverebbero. Grazie a questo incontro ho dato un peso completamente superiore al mio pensiero sull’assunzione di droga e spero che anche gli altri abbiano compreso quello che Giorgia ci ha trasmesso.” Simone: “Giorgia ci ha aperto gli occhi su delle cose che noi ragazzi non ci aspettiamo possano capitarci, perché per alcuni prendere una pasticca di ecstasy significa “sballarsi” per quell’oretta, divertirsi e sentirsi “liberi”. Giorgia con le sue parole è riuscita ad arrivare fino ai nostri cuori e ci ha fatto capire che possiamo divertirci in maniera sana.” Esther: “L’incontro è stato molto bello perché mi ha fatto riflettere. La cosa che mi ha più colpito è il fatto di come la sua vita ora dipenda da dei farmaci che la stanno portando progressivamente alla morte e di come ora praticamente lei si è bruciata tutti i suoi sogni con solo mezza pasticca! Ma ha avuto una seconda possibilità e non vuole sprecarla! Questo mi ha spinto a voler rendere la mia vita un capolavoro anche per tutte quelle persone che non ne hanno più la possibilità, senza gettare nemmeno un’occasione.” Caterina: “Ho visto in Giorgia una forza straordinaria come in pochissime persone. Grazie.” Valentina: “L’incontro con Simone e Giorgia è stato diverso dagli incontri precedenti, più tempo passava e più mi sentivo un tutt’uno con lei (non perché faccia uso di droga) ma perché grazie alla sua storia, non potevo smettere di ascoltare e condividere.” Umberto: “Giorgia è riuscita a trasmettere le sue emozioni e ci ha portato a riflettere su cosa potrebbe accadere dopo l’assunzione di certe sostanze”. Lorenzo: “L’incontro mi è piaciuto ed è stato utile anche perchè Giorgia e Simone hanno chiarito alcuni particolari del film che non avevo percepito”. Diego: “L’incontro mi è piaciuto non solo per ciò che Giorgia ci ha trasmesso, ma anche per la delicatezza con cui sono stati affrontati certi argomenti. E’ importante parlare di queste cose.” Emma: “Giorgia, ci ha trasmesso la sofferenza passata e quella presente. La sua vita, purtroppo, non è un film che si può riavvolgere”.   Prof.ssa Calistri Roserita e gli alunni della classe III D indirizzo Audiovisivo e multimediale      

10/05/2019 21:15
Macerata, Festa dell'Europa: incontro con la lingua e la civiltà spagnola al Liceo "Leopardi"

Macerata, Festa dell'Europa: incontro con la lingua e la civiltà spagnola al Liceo "Leopardi"

Sabato 11 maggio, nel Liceo Leopardi, ci sarà un appuntamento con la lingua e la civiltà spagnole. ¡VIVA ESPAÑA! si chiama la giornata che è stata organizzata nel Liceo Leopardi di Macerata. Tanta civiltà, tanta storia, tanta letteratura, tanta tradizione e molto folclore, fra i colori vivi ed accesi della vida spagnola. Il programma è intenso, soprattutto per le classi dove la lingua spagnola è materia curriculare: anche il liceo di Cingoli vive da protagonista questa festa europea che si colloca proprio nella data che festeggia l’Europa. Come l’anno scorso ci fu VIVE LA FRANCE, quest’anno tocca alla bandiera giallo rossa sventolare alta sul pennone del Leopardi. L’iniziativa nasce dal dipartimento di Lingue dell’istituto ed in particolare dalla sezione di spagnolo con i prof. Beatriz Dezi Turmo, Mara Salvucci, Stefano Torresi e Mery Cacchiò. Veniamo al programma che, per la giornata di venerdì, era riservato agli interni e che, invece, per sabato è aperto anche alla cittadinanza. Alle 16 di sabato, dunque, inaugurazione con la Dirigente, nel cortile della scuola con spettacolo di flamenco: danza, recitazione, musica e canto, eseguito dagli studenti del Liceo. In biblioteca, a seguire, apertura della mostra di abiti ed accessori originali del flamenco; conferenze, degustazioni di vini e tanta cultura mista a danza: la sintesi della giornata che si concluderà con uno spettacolo chiamato VIVA LA VIDA dedicato a Frida Khalo, a cura di Elvira Pardi.

10/05/2019 18:26
Tre studenti della scuola "Salvo D'Acquisto" di Macerata alla Finale Nazionale di Dama

Tre studenti della scuola "Salvo D'Acquisto" di Macerata alla Finale Nazionale di Dama

Unica squadra regionale a rappresentare le Marche a Chianciano Terme è formata da Edoardo Giorgio, Cristian Ricciotti e Jonathan Bossy della classe 4° A Salvo D'acquisto di Macerata Sono partiti ieri a rappresentare le Marche 3 ragazzi della classe 4 A della scuola primaria Salvo D'Acquisto dell'Istituto Comprensivo Mestica di Macerata, Cristian Ricciotti, Edoardo Giorgio e Jonathan Bossy, accompagnati dal loro istruttore Maurizio Cavallaro, per partecipare alla  31° Finale Nazionale dei giochi giovanili scolastici di Dama a Chianciano Terme  che si terrà dal 9 al 12 maggio.   Dopo aver vinto le interregionali di Sabaudia del 10 aprile 2019. Grazie al progetto "La Dama : lo sport della mente" svolto dall'istruttore Maurizio Cavallaro a tutte le classi del tempo pieno della scuola Salvo D'Acquisto dell'Istituto Comprensivo Mestica di Macerata.  

10/05/2019 18:12
Macerata, incontro con Giovanni Toti all'Hotel Recina di Villa Potenza

Macerata, incontro con Giovanni Toti all'Hotel Recina di Villa Potenza

Il Governatore della Liguria Giovanni Toti sarà presente martedì 14 maggio alle ore 21:30 all'Hotel Recina di Villapotenza, frazione di Macerata, per un dibattito sui principali temi politici e d'attualità che avrà come focus il futuro del centro-destra. L'incontro è organizzato da Deborah Pantana, consigliere comunale e provinciale di Uniti nel Centro Destra, e vedrà la presenza del sindaco di Ascoli Piceno Guido Castelli.  Il giorno seguente Toti, a partire dalle ore 9:00 del mattino, si recherà a Visso per constatare personalmente la situazione della ricostruzione post-sisma. 

10/05/2019 16:56
Play Marche 2.0: una App per la valorizzazione del territorio

Play Marche 2.0: una App per la valorizzazione del territorio

Il rilancio e la valorizzazione di un territorio possono passare anche attraverso videogiochi e smartphone. Lo dimostra la cordata di imprese, enti pubblici, associazioni culturali e docenti universitari che, sotto il coordinamento dell’Università di Macerata e dello spin off PlayMarche srl, ha lanciato l’app “PlayMarche 2.0”: uno strumento divertente ed efficace per apprendere contenuti su quindici personaggi – da Alberico Gentili a Padre Matteo Ricci, dal dinosauro Petrone a Romolo Murri - e quindici luoghi di interesse culturale della provincia attraverso quiz, video e foto, ricostruzioni 3D. Un gioco accattivante, realizzato con un linguaggio adatto anche ai più piccoli, che utilizza le tecnologie digitali per spingere alla conoscenza del reale, promuovendo il turismo nelle zone interessate. “È il frutto di un lavoro di sistema, che dà l’idea di ciò che siamo: un ateneo non autoreferenziale, una quotidianità in movimento verso il futuro” ha commentato il rettore Francesco Adornato durante la presentazione del progetto realizzato nell’ambito del Distretto Culturale Evoluto della Regione Marche. L’app è nata dal connubio tra competenze e linguaggi diversi. Personaggi e animazioni sono firmati Rainbow, una delle principali realtà di riferimento a livello internazionale per produzioni televisive e cinematografiche come le Winx. “Restiamo un’azienda radicata nelle Marche - ha sottolineato il presidente Iginio Straffi -. Noi ci siamo e ci saremo sempre, soprattutto ora che c’è bisogno di far rinascere la nostra regione, in particolare l’entroterra. Quando si usano tecnologia, idee e creatività, si ottengono risultati. Noi le sfide le vinciamo”. Sulla stessa linea Martino Martellini, responsabile della comunicazione: “Abbiamo dimostrato che possiamo lavorare insieme e portare a termine un progetto”. La redazione dello storyboard è stata curata dalla casa editrice Eli. “Avevamo contenuti di grande qualità da comunicare, ma erano come una top model con il pigiama della nonna. Noi abbiamo cercato di realizzare una sceneggiatura avventurosa”, ha spiegato Diego Mecenero. La programmazione è stata affidata al team di aziende composto da PlayMarche srl, Ett Spa, GeoInformatiX, Abaco, NetCubo Informatica, Radio Linea. Sono intervenute nello sviluppo dell’applicazione e delle realizzazioni 3D anche Digi-tales e Med Innovation, due delle impresi aderenti al Digital Innovation Hub Marke di Confartigianato Macerata. Oltre a Unimc, gli enti e i comuni aderenti sono stati la Regione Marche che ha finanziato in parte il progetto, il Polo Museale dell’Università di Camerino, la Fondazione Marche Cinema Multimedia, il Centro Studi Alberico Gentili, il Centro Studi Romolo Murri, l’Accademia di Belle Arti, l’Accademia Georgica di Treia, i Comuni di Appignano, Loro Piceno, Treia, Gualdo, Macerata, Pievebovigliana, Serrapetrona, Serravalle di Chienti, Urbisaglia, San Severino, San Ginesio, Sant’Angelo in Pontano, Porto Recanati. “I progetti che puntano a valorizzare il patrimonio culturale, economico e sociale del territorio – ha ribadito il coordinatore Roberto Perna -  devono basarsi su un’approfondita conoscenza di quelle caratteristiche che lo rendono unico ed inconfondibile, soprattutto in un’epoca di globalizzazione nella quale anche l’uso delle nuove tecnologie rischia di farci porre l’attenzione più sui mezzi che sui contenuti. "Lo scopo del gioco – ha spiegato Michele Spagnuolo, amministratore delegato di Play Marche -  era promuovere brand culturali e icone del nostro territorio attraverso nuovi linguaggi di comunicazione. Ci auguriamo di poter replicare il progetto per altri enti, amministrazioni e aziende”. Sono intervenuti anche il vicesindaco di Macerata Stefania Monteverde, la sindaco di Serrapetrona Silvia Pinzi, Marco Rossi della Rainbow. Presenti anche il sindaco di Gualdo Giovanni Zavaglini, il responsabile del Dih Marke di Confartigianato Giuseppe Ripano e altri rappresentanti dei partner del progetto.

10/05/2019 16:00
Macerata, Arena Sferisterio: Daniele Silvestri e il Quinteto Piazzolla alle finali di Musicultura

Macerata, Arena Sferisterio: Daniele Silvestri e il Quinteto Piazzolla alle finali di Musicultura

Il cantiere della XXX Edizione del Festival della Canzone Popolare e d’Autore, in programma a Macerata dal 17 al 23 del prossimo mese di giugno, è apertissimo e anche sul fronte della composizione del cast si registra gran fermento. Dopo gli annunci della Premiata Forneria Marconi (20 giugno) e di Sananda Maitreya (21 giugno), Musicultura svela i nomi di altri due ospiti in cartellone. Domenica 23 giugno sarà Daniele Silvestri a portare sul palco la sua preziosa testimonianza artistica. Sarà l’unica o una delle rare apparizioni della prossima estate del cantautore romano. Dopo le soddisfazioni dell’ultimo Sanremo - dove con Rancore ha presentato Argento vivo portando a casa il Premio della Critica, il Premio della Stampa-Radio TV-Web e il Premio per il miglior testo – è concentrato sulla messa a punto del tour autunnale, che per la prima volta lo vedrà protagonista nei palazzetti a festeggiare coi fan i 25 anni di carriera. “Non è casuale che i 25 anni di carriera di Daniele si intersechino con i 30 anni di Musicultura: è un bel ritrovarsi con un’artista che stimiamo, che in questo arco di tempo è stato e continua a rappresentare un punto di riferimento autentico nell’evoluzione del linguaggio della canzone, dove lui emerge come un esplorare lucido e al contempo poetico delle alchimie che fondono ritmo-suono e parola”, osserva il direttore artistico di Musicultura Piero Cesanelli.   La capacità di Silvestri di convogliare intensità e dinamismo in canzoni dal forte impatto cinematografico emerge anche nel suo nuovissimo lavoro discografico La terra sotto i piedi, il nono album in studio di una carriera prestigiosa, dove la creatività dell’artista non si è mai adagiata sugli allori e le grandi soddisfazioni di pubblico e di critica sono sempre state uno stimolo per una ricerca di un linguaggio autenticamente personale. Al festival della canzone popolare e d’autore italiana è consuetudine volgere lo sguardo e confrontarsi anche con altri orizzonti, quest’anno la “collana” degli ospiti internazionali di Musicultura si arricchisce di una perla, il Quinteto Astor Piazzolla, atteso sul palco giovedì 20 giugno. “Il pubblico di Musicultura avrà l’occasione di rivivere la bellezza straripante di alcuni dei capolavori del Maestro grazie a questo quintetto che riunisce cinque dei migliori musicisti argentini” dichiara il vicepresidente di Musicultura Ezio Nannipieri, che aggiunge: “Hanno una solida preparazione di tango alle spalle, l’imprimatur della Fondazione Piazzolla, ma soprattutto il cuore e la visione per compiere una missione difficile, dove altri hanno fallito”.   Astor Piazzolla formò il suo primo quintetto nel 1960, portando il tango alle sue estreme conseguenze. Cinque strumenti solisti che cantavano il corpo elettrico della città, il nuovo fervore di Buenos Aires, con una potenza di fuoco inusitata, una ricchezza melodica, ritmica, armonica senza precedenti e un sound finalmente all’altezza dei tempi. Quando ormai il tango non sapeva più che farsene delle maestose macchine orchestrali degli anni d’oro, il quintetto venne a indicare le nuove strade da percorrere. Sebbene oggi Piazzolla sia uno dei compositori contemporanei più eseguiti al mondo e il suo catalogo comprenda oltre mille composizioni per gli ensemble più diversi, il quintetto fu sempre la sua formazione prediletta, la più innovativa, un laboratorio di sperimentazione permanente. Per questo la Fondazione Astor Piazzolla, nata per proteggere e diffondere il suo enorme lascito, ha creato il Quinteto Astor Piazzolla con la direzione di Laura Escalada Piazzolla. Da oltre venti anni girano i teatri del mondo suonando gli inestimabili arrangiamenti autografi e riportando alla luce gioielli pressoché inediti. L’attuale formazione vede in scena Lautaro Greco (bandoneón), Sebastian Prusak (violino), German Martìnez (chitarra), Sergio Rivas (contrabbaso) e Cristian Zarate (piano). Gli aggiornamenti sul cast di Musicultura 2019 sono reperibili su www.musicultura.it. I biglietti per assistere alle tre serate di spettacolo di Musicultura 2019 (20, 21 e 23 giugno) sono in vendita presso la Biglietteria dei Teatri (Piazza Mazzini, Macerata) e sul circuito Vivaticket.

10/05/2019 15:31
Macerata, progetto "Eureka! Funziona!" sulle orme di Leonardo: premiati gli alunni della Scuola Primaria (FOTO)

Macerata, progetto "Eureka! Funziona!" sulle orme di Leonardo: premiati gli alunni della Scuola Primaria (FOTO)

Non poteva esserci coincidenza migliore: proprio nei giorni in cui si celebra il genio eterno di Leonardo da Vinci a 500 anni dalla morte, il Teatro Don Bosco di Macerata ha ospitato centinaia di giovanissimi inventori nella quarta edizione di “Eureka! Funziona!”. Il progetto promosso a livello nazionale da Federmeccanica con il patrocinio del Ministero dell'Istruzione dell'Università e della Ricerca,  e realizzato sul territorio dal Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Macerata, ha coinvolto oltre 300 alunni delle quinte classi della Scuola Primaria della provincia di Macerata, stimolando la le loro competenze tecniche e scientifiche, impegnandoli in un concorso di costruzioni tecnologiche. In un percorso di alcuni mesi i ragazzi hanno ideato,  progettato e costruito un vero e proprio giocattolo, frutto esclusivamente della loro creatività. Un gioco vero  che si muovesse utilizzando il tema scientifico scelto per quest’anno che era il fenomeno del “Magnetismo”. Ai ragazzi è stato quindi fornito un Kit di materiali necessari, un equipaggiamento di magneti, dischetti, pannelli ed altri strumenti sviluppati in collaborazione con l’Istituto Italiano di Tecnologia (IIT), prestigioso centro di ricerca con sede principale a Genova e undici centri nel territorio nazionale e internazionale (MIT e Harvard negli USA). L’idea nasce da una sperimentazione iniziata nel 2003 nelle scuole finlandesi, che oggi vanta migliaia di studenti partecipanti in tutta Europa,  i quali sperimentano attività di cooperative learning, impiegando osservazione della realtà e creatività, capacità teoriche, manuali e spirito d’iniziativa imprenditoriale. Le conoscenze acquisite a scuola vengono tutte richiamate e messe in pratica con un approccio interdisciplinare, in un continuo esercizio di team working nel quale, oltre alla realizzazione del giocattolo, i ragazzi tengono anche un diario sul lavoro svolto e realizzano una pubblicità del prodotto.  Proprio queste ulteriori due attività, primi approcci allo “story telling” ed al marketing, hanno contribuito a formare il giudizio della Commissione di valutazione, insieme a criteri quali l’idea, il design, il funzionamento, la presentazione, l’effettivo coinvolgimento di ogni membro del gruppo nella realizzazione. Sono stati nove i progetti presentati  ricchi di originalità ed inventiva. Provenivano da Civitanova Marche la 5B del “Comprensivo Via Regina Elena” con il progetto “Titanic 2.0” ed il Comprensivo “Via Tacito”: la 5A (San Marone) con “La giostra di Gimbo” e la 5C (Santa Maria Apparente) con “Il trenino express della 5C”. Del Comprensivo “R.Sanzio” di Porto Potenza Picena la 5A ha presentato il progetto “Il pulmino del divertimento”, la 5B“La ruota panoramica” e la 5D il progetto “Aeroplano”. Ad aggiudicarsi il primo premio, in una giornata che era solo l’ultimo atto di un lungo percorso di crescita ed apprendimento, è stata la classe 5 dell’Istituto Comprensivo “E.Fermi” di Macerata (Piediripa),  i cui alunni hanno realizzato la “Ruota panoramica dei sogni”, acquisendo il diritto di partecipare alla finale nazionale della manifestazione organizzata da Federmeccanica nella città di Treviso. Al secondo posto, ex equo, la classe 5C dell’Istituto Comprensivo “R.Sanzio” di Porto Potenza Picena con il progetto “Il cantiere quintastico” e la 5B del Comprensivo “Via Tacito” di Civitanova Marche che ha costruito “La catapulta magnetica”. Per vincere bisogna sempre lavorare insieme, ed è per questo che anche il miglior inventore o ingegnere ha bisogno di un gruppo intorno a sé, che lo supporti e stimoli a dare il meglio, ad esprimere la sua creatività ed unicità in un obiettivo comune: questo il prezioso messaggio rivolto a tutti i ragazzi da Mirko Giardetti, Innovation Manager dell’impresa LUBE INDUSTRIE, di cui ha testimoniato l’esperienza aziendale e quella sportiva della LUBE VOLLEY, unite nei valori e nello spirito di squadra, elementi fondamentali per raggiungere un traguardo. Francesca Orlandi dell’azienda Valentino Orlandi, Vice presidente del Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Macerata e Responsabile del Progetto Scuola ha  presentato l’evento, nelle sue parole e nel suo esempio la testimonianza di generosità,  passione e talento della giovane imprenditoria del nostro territorio consapevole dell’importanza della cooperazione come metodo di lavoro, della sinergia tra le varie realtà produttive, custode di importanti valori del passato e già impegnata a trasmetterli alle giovani generazioni, investendo tempo e risorse nella loro formazione. La creatività ha mille volti, costruire può voler dire trasformare vari elementi in qualcosa d’altro, di diverso, di migliore, che prima non c’era: bisogna dunque saper trovare le idee attraverso le tante forme che le compongono. Per imparare a farlo possono aiutarci le maschere,  le quali, attraverso la finzione, ci svelano la verità. Maestro di quest’arte, il teatro, è Francesco Facciolli che, insieme a Riccardo Nocelli, ha coinvolto ed entusiasmato gli alunni nello spettacolo “Maschere per smascherare”, ispirato all’antica Commedia dell’Arte italiana. Pulcinella si è intrufolato nel concorso, portando le sue strampalate invenzioni, scherzando con i ragazzi partecipanti, facendoli sorridere e riflettere sulla necessità di imparare, di creare e di riconoscere sempre, nel percorso di crescita, il giusto, il vero e l’autentico che permettano di diventare adulti responsabili.      

10/05/2019 15:12
Centro Nuoto Macerata, i grandi dei Master volano in acqua: 30 medaglie in 2 gare

Centro Nuoto Macerata, i grandi dei Master volano in acqua: 30 medaglie in 2 gare

Trenta e lode per gli atleti categoria Master del Centro Nuoto Macerata. I grandi dell’associazione biancorossa sono stati grandi anche in piscina, conquistando ben 30 medaglie totali tra il meeting di Fermo e quello successivo di Fabriano. La maggior parte degli allori, 17, sono maturati nella manifestazione fermana. Si è cominciato con Maurizio Morelli che ha portato a casa una sudata medaglia d’oro. Quindi lo show è proseguito grazie agli altri compagni di squadra, a partire da Elisa Biondi prima nei 100 dorso. Doppiette poi per Giorgio Bormioli, Gianluca Vita e Carla Bianchini che hanno vinto rispettivamente 2 argenti nei 100 dorso e nei 200 stile; un argento nei 50 rana più bronzo nei 100 misti; mentre Carla ha addirittura trionfato nei 50 rana e nei 100 misti. Riccardo Pecorari ha festeggiato un oro e un bronzo nei 50 dorso e nei 200 misti ed anche Chiara Foglia è salita due volte sul podio: oro nei 100 rana e argento nei 50 stile libero. Chiusura alla grande con Alessandro Orazi, argento nei 50 e bronzo nei 100 stile libero, ancora con Laura Gentilucci doppio bronzo per i suoi 50 stile e 100 rana e dulcis in fundo con Silvia Scagnetti che si è messa al collo l’argento nei 100 rana. Anche la gara di Fabriano ha confermato la grande preparazione degli atleti del Centro Nuoto Macerata con un felice bottino di ulteriori 13 medaglie. Per la precisione 2 bronzi nei 400 stile, uno per Giorgio Bormioli, l’altro per Maurizio Morelli che ha portato a casa anche un bronzo nei 50 farfalla. Bene anche Riccardo Pecorari con un bell’argento nei 50 dorso, così come Marco Ruffini, Laura Gentilucci e Lorenzo Strolla anche loro secondi nella rana. Epilogo in festa grazie a ben 3 ori guadagnati dalle giovanissime Chiara Foglia ed Elisa Biondi, la prima con doppietta nei 100 rana e nei 100 misti, la seconda nei 100 dorso. Gioie e podi per Roberto Alessandrini che ha conseguito 2 medaglie grazie al 100 dorso d’argento e al 50 farfalla di bronzo.

10/05/2019 14:57
Copyright © 2020 Picchio News s.r.l.s | P.IVA 01914260433
Registrazione al Tribunale di Macerata n. 4235/2019 R.G.N.C. - n. 642/2020 Reg. Pubbl. - n. 91 Cron.