Sempre assidui i controlli della Polizia nella nostra provincia, tesi al contrasto dei fenomeni legati allo spaccio di sostanze stupefacenti, così come disposto dal Questore Antonio Pignataro.
Nel pomeriggio di ieri sono stati effettuati dalla Polizia servizi di controllo a Macerata con l’impiego di numerosi agenti sia in uniforme che in borghese. Nel corso di uno di questi, verso le ore 17.00 in via Marchetti, sono stati individuati due giovani i cui movimenti, al fine di verificare eventuali contatti nella zona, sono stati seguiti per alcuni minuti da agenti della Squadra Mobile diretti e coordinati dalla D.ssa Maria Raffaella Abbate. Improvvisamente gli agenti hanno deciso di intervenire coadiuvati anche da personale della “Volante” quando i due, alla vista della Polizia, hanno tentato di defilarsi. Subito raggiunti, sono stati identificati e sottoposti a perquisizione.
All’interno delle tasche dei pantaloni di uno dei due, un 25enne originario della Macedonia residente in provincia, è stato rinvenuto un flaconcino del tipo usato nelle strutture Sert per la somministrazione di metadone, vuoto e senza etichetta. Anche l’altro ragazzo, 22 anni, originario della Nigeria e residente in provincia di Ancona aveva con sé un flaconcino simile al precedente contenente liquido per circa un quarto della capacità, presumibilmente metadone, con una etichetta riportante il nominativo dell’altro ragazzo che evidentemente lo aveva ceduto all’amico.
La sostanza è stata sottoposta a sequestro mentre il giovane di origini macedoni che ha dichiarato di essere in cura al Sert, è stato deferito all’Autorità Giudizia. per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Il giovane che deteneva la sostanza invece, è stato segnalato alla locale Prefettura quale assuntore di sostanze stupefacenti. Sono in corso ulteriori indagini al fine di verificare la provenienza della sostanza rinvenuta.
Sabato e domenica 12 e 13 maggio si è svolto a Pomigliano D’Arco il campionato Nazionale di categoria di ginnastica aerobica.
È la gara che incorona la campionessa Italiana dopo la fase regionale ed Interregionale in tutte le categorie e specialita.
La Società Ginnastica Macerata capitanata dal tecnico Arianna Ciucci e la valorosa collaborazione di Marianna Ferragina ha riportato a Macerata ben due titoli Italiani, un argento ed un bronzo.
Ma la cosa straordinaria sono state tutte le atlete che, alcune alla loro prima esperienza, hanno dimostrato determinazione e spirito di competizione sotto tutti i profili.
Partendo dalla categoria Allieve A2 Margherita Paolucci nel singolo Campionessa italiana.
Per la categoria Allieve A3 Matilde Miceli medaglia di bronzo nel singolo.
Per la. Specitalita’ Coppia Paolucci Margherita e Miceli matilde Campionesse italiane
Per la specialita’ Gruppo, Evangelista Ginevra, Pierluigi Benedetta, Spalletti Giorgia, Miceli Matilde, Paolucci Margherita, quarte classificate.
Passando alla categoria junior, Arianna Ciurlanti specialità singolo Medaglia d’argento, vice campionessa Italiana.
Guenda Cherubini, alla sua prima esperienza nella specitalità singolo, ha dimostrato Eccellentemente di poter avere un futuro agonistico pieno di soddisfazioni, lo stesso vale per Ilary Tassi che anche lei alla sua prima esperienza nella Categoria singolo non ha avuto nulla da invidiare dimostrando tutti i suoi valori sportivi.
Sara Ferragina, con la sua eleganza e precisione, ha eseguito una routine senza errori e senza sbavature, vicina al podio, e già pronta alla partenza con la squadra Nazionale.
A tale proposito cogliamo l’occasione per fare un grandissimo in bocca al lupo a Arianna Ciurlanti e Sarah Ferragina in partenza per Baku a rappresentare l’Italia al Campionato Europeo con la. Squadra Nazionale della Federazione Ginnastica d’Italia.
Un vero e proprio orgoglio per la società maceratese aver. riportato a Macerata ben due titoli Italiani, un argento ed una bronzo.
Ed avere due atlete che fanno parte della squadra nazionale.
Nuovo appuntamento domani, mercoledì 15 maggio alle 18.30 al Casb, biblioteca didattica di Ateneo in piazza Oberdan con la rassegna di musica proposta dall’Università di Macerata e dal Conservatorio di musica Giovanni Battista Pergolesi di Fermo. Ad esibirsi sarà il duo per tuba e pianoforte Gianmario Strappati e Valeria Picardi. L’ingresso è libero.
Il primo, seppur giovanissimo, ha già intrapreso una carriera concertistica di grande spessore. Si è esibito come solista in Inghilterra, Germania, Moldavia, Slovacchia, Finlandia, Ungheria Italia e Russia, accompagnato da importanti orchestre sinfoniche tra le quali la Filarmonica di Bacau, l’Orchestra Sinfonica Nazionale Bulgara, l’OrchestraSinfonica Tchaikovsky (Russia), l’Orchestra Sinfonica del Kazakistan.
Valeria Picardi collabora come strumentista, da oltre un decennio, con varie formazioni cameristiche e corali del territorio marchigiano; dal 2012 dirige il coro Calicanto di Senigallia. Partecipa da anni, come autore ed esecutore, alla realizzazione delle musiche di scena di rappresentazioni teatrali
Nello scorso mese di aprile, una mamma di 43 anni si è recata in Questura assieme al figlio di 15 anni, preoccupata per quanto stava accadendo al ragazzo probabilmente vittima di un tentativo di adescamento in rete da parte di un finto poliziotto.
La disavventura era iniziata da qualche tempo quando il figlio giocando alla Play Station con il famoso gioco “Fortnite”, tanto in voga tra i giovani, era entrato in contatto con un soggetto che si era presentato come un poliziotto di 31 anni.
L’uomo aveva intensificato sempre più i contatti con il ragazzo, al quale aveva regalato delle ricariche telefoniche e un paio di scarpe sportive.
La mamma, avendo il sospetto che si potesse trattare di un tentativo di adescamento, dapprima contattò telefonicamente l’uomo invitandolo a smettere dopodichè, avendo quest’ultimo iniziato ad insultare e minacciare il figlio qualora non avesse riallacciato il rapporto di gioco, ha deciso di recarsi in Questura per denunciare l’accaduto.
Le immediate indagini scattate da parte dei poliziotti dell’ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, hanno consentito di verificare come l’uomo oggetto della denuncia fosse residente fuori regione e non fosse un appartenente alla Polizia di Stato come da lui stesso affermato, sicuramente per acquisire fiducia da parte del ragazzo.
Sono in corso ulteriori indagini per verificare se vi possano essere altre vittime del soggetto identificato, non potendo escludere che in altri casi i tentativi di adescamento possano aver originato situazioni piu’ gravi per le vittime.
L’uomo, un 31 enne residente fuori provincia, con precedenti penali per furto e rapina, è stato segnalato alla Procura della Repubblica.
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Il vescovo della diocesi di Macerata-Tolentino-Recanati-Cingoli-Treia Nazzareno Marconi, attraverso una lettera aperta rivolta al Questore di Macerata Antonio Pignataro, mostra la sua vicinanza riguardo la battaglia contro il diffondersi della cannabis legale. Ecco il contenuto integrale del suo messaggio:
"Gentilissimo Signor Questore,
ho pensato di scriverLe questa lettera aperta perché ritengo che il Suo impegno nella lotta contro la diffusione “legale” della cannabis (marijuana) sia da sostenere con fermezza.
Anche io come Lei ho troppo a cuore la difesa della vita e del futuro dei giovani, per farmi spaventare dall’accusa di fare con ciò propaganda politica. D’altra parte fare di questo tema un discorso “di parte” mi sembra profondamente sbagliato: tutti dovrebbero informarsi seriamente sul tema e se lo facessero, credo che davvero pochi resterebbero dalla parte di chi difende la cannabis.
Questo tema lo conosco bene: sia per l’esperienza ormai quarantennale di educatore di giovani, che per 15 anni di amicizia con i giovani ex-tossici delle “Case della Carità” dell’Umbria. Ma se questo non bastasse a far riflettere il nostro popolo maceratese, riporto alcune citazioni di persone più autorevoli di me.
Nel giugno 2014, papa Francesco così si espresse: «Vorrei dire con molta chiarezza: la droga non si vince con la droga! La droga è un male, e con il male non ci possono essere cedimenti o compromessi. [...] Le legalizzazioni delle cosiddette “droghe leggere”, anche parziali, oltre a essere quanto meno discutibili sul piano legislativo, non producono gli effetti che si erano prefisse».
San Giovanni Paolo II aveva già chiaramente detto nel 1991: «Non si può parlare della “libertà di drogarsi” né del “diritto alla droga”, perché l’essere umano (...) non ha il diritto di danneggiare sé stesso».
«Nel caso dell’assunzione di cannabis, come di ogni altra sostanza stupefacente, non è questione di milligrammi o di concentrazioni, di parti anziché della dose intera. È in gioco l’intero della persona, dell’adulto come del giovane e dell’adolescente, la sua libertà in crescita, il suo cammino individuale e comunitario, il compito che esercita o che l’attende nella società». (Roberto Colombo, docente di Neurobiologia e Genetica umana presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell'Università Cattolica a Roma).
A chi sostiene che non è moderno e al passo con le idee della comunità internazionale proibire la cannabis, uno scienziato come Silvio Garattini, Presidente dell’Istituto Farmacologico Mario Negri di Milano, ha risposto: «Ogni Stato decide per sé e se uno Stato legittima l’impiego di sostanze che danneggiano la salute dei suoi cittadini questo non significa affatto che tutti gli altri debbano seguirlo nel suo errore. Io parlo da scienziato ovviamente, ed è alla salute delle persone che penso: la verità scientifica ci dice che la cannabis è rischiosa e che causa danni, lo ripeto, soprattutto nei giovanissimi che ancora hanno un sistema cerebrale in via di sviluppo. In più sappiamo che l’uso di cannabis aumenta di molto la probabilità che si passi all’uso di droghe più pesanti».
Già nel 2001, Giovanni Battista Cassano, docente dell’Università di Pisa denunciava che «questa droga (la marijuana) agisce nelle stesse strutture del cervello interessate dalla cocaina e dalla morfina, e costituisce un gradino, sia per l’assunzione delle droghe “pesanti”, sia come attivatore di patologie psichiatriche [...] di tipo paranoide [...] o crisi di depersonalizzazione».
E tuttavia la disinvoltura di alcuni mezzi di comunicazione ha diffuso in molti la convinzione della cosiddetta “canna” come sostanza inoffensiva. «Fa più male l’alcol quando ci si sbronza», si dice, come se il problema fosse di scegliere il meno dannoso di due veleni, dimenticando il particolare, non proprio irrisorio, che entrambe le sostanze avvelenano l’esistenza umana.
Macerata è città universitaria e questo significa che come città abbiamo tutti la responsabilità, non solo di comunicare nozioni, ma di “educare” un numero significativo dei giovani che saranno la futura classe dirigente del Centro Italia. Favorire per loro uno stile di vita che renda facile e normale sbronzarsi ogni giovedì sera e affrontare la fatica delle tensioni e delle inevitabili prove della vita fuggendo nelle droghe più o meno velenose, è una responsabilità grave verso il loro futuro e quello del nostro paese, di cui i maceratesi onesti non dovrebbero caricarsi.
Quello che anche la mia esperienza di educatore conferma senza dubbio è che la cosa più pericolosa non è la concentrazione in mg della sostanza assunta, dall’alcol alle droghe, ma l’assunzione della mentalità del “tossico”. Un giovane che fugge dalla fatica del vivere, del mettersi in relazione con gli altri, del portare il suo pezzo di sofferenza, attraverso una qualsiasi sostanza per quanto sembri o anche sia innocua, si comporta da “tossico” e inizia una discesa pericolosa che può portare molto lontano nel male. I tossicodipendenti iniziano sempre con “una canna”. Dicono a san Patrignano dove una inchiesta ha confermato che il 98% degli eroinomani e cocainomani avevano iniziato con la cannabis.
Mi permetto un’ultima notazione, che giunge dalla sapienza dei latini: una domanda da farsi in questi casi è “cui prodest?”, chi ci guadagna e quanto dall’operazione “cannabis light” e relativi negozi?
Ha scritto Pietro Saccò in un interessante articolo di "Avvenire" (14 ottobre 2018): «Nei decenni in cui a portarla avanti erano movimenti della cosiddetta controcultura e partiti libertari dal consenso limitato, la campagna per la liberalizzazione della cannabis ha ottenuto dovunque risultati modesti. Da quando a spingere per la marijuana libera sono invece fondi speculativi e grandi gruppi industriali, l’efficacia della pressione liberalizzatrice è aumentata spaventosamente. È la storia dell’ultimo decennio, quello che ha visto un’ampia diffusione a livello mondiale della cannabis per usi terapeutici e l’inizio dell’espansione della marijuana “ricreativa”. (…) C’è la forza di miliardi e miliardi di dollari di investimenti dietro questa pressione liberalizzatrice». Se la cannabis “ricreativa” diventasse legale nei maggiori paesi mondiali, chi controlla il mercato, secondo dati ONU, gestirebbe un affare da 500 miliardi di dollari.
Papa Francesco cita sempre un proverbio: «Il diavolo entra nel cuore dal portafoglio”. Non credo sia giusto vendere il futuro dei nostri giovani per nessuna cifra.
Carissimo signor Questore, per quello che posso fare in questo campo dico a Lei ed a tutti gli Uomini di Buona volontà del Maceratese, che sono con voi".
L’ Oratorio Centro giovanile dei Salesiani di Macerata, ha intrapreso, per il quarto anno l’avvincente avventura educativa del teatro musicale in felice collaborazione con il Centro Teatrale Sangallo di Tolentino. La lunga tradizione di rappresentazioni sceniche e musicali legata all’Istituto salesiano San Giuseppe di Macerata prosegue e, grazie alla collaborazione dei professionisti tolentinati e alla passione dei giovani attori, anche quest’anno il Teatro Don Bosco ospiterà il frutto di questa impresa artistica ed educativa.
Sabato 18 maggio alle ore 21.15 il sipario si aprirà al pubblico con il musical “Le piccole sorelle di Maria” (adattamento di Ada Borgiani liberamente tratto dal musical “Nunsense” di Dan Goggin).
Dopo il successo di “Pinocchio” (2016), “Cats” (2017), “Annie ovvero domani...” (2018), il cast dei giovani attori del corso teatrale si esibirà in un’esilarante commedia musicale sulle divertenti peripezie capitate ad un gruppo di suore.
Uno spettacolo per grandi e piccini che andrà ad arricchire ed aprire la settimana di festeggiamenti dedicati a Maria Ausiliatrice, protettrice dei giovani di Don Bosco. A partire da quest’anno, il percorso teatrale dell’oratorio vanta una novità: lo spettacolo convoglierà le energie creative dei nuovi laboratori di comunicazione sociale per ragazzi, (animazione teatrale, creatività e manualità, chitarra, backstage e tecniche multimediali), nati in seno alla Compagnia del Savio (gruppo apostolico ed educativo dedicato a San Domenico Savio), in collaborazione con il Centro Teatrale Sangallo e giovani professionisti.
Recitare per educare e rappresentare per comunicare la bellezza di vivere bene la giovinezza: questo l’intento e l’augurio con cui questo nuovo spettacolo vuole proporsi, strappando a tutti- da più piccoli fino agli adulti- una risata ed un sorriso. “Le piccole sorelle di Maria” torneranno in scena per una replica al Teatro Don Bosco domenica 19 maggio alle ore 21.15.
Nell'ambito della rassegna "Scienza in città", incontri di divulgazione scientifica iniziati lo scorso 29 marzo, si è svolta venerdì scorso, 10 maggio, a Macerata una interessante ed appassionante serata tutta all'insegna di Galileo, a cura del Liceo Scientifico e dell'Associazione "Amici del Liceo Galilei". Come primo appuntamento, alle 17,30 al teatro della Filarmonica, il Prof. Patrizio Bronzi ha illustrato il funzionamento di un orologio "galileiano", con meccanismi in legno, realizzato a cura dello stesso docente attenendosi ai disegni originali del Galilei.
A seguire hanno preso la parola le docenti Lucia Tancredi, Maria Luisa Busa e Francesca Violoni, coadiuvate da alunni ed alunne dello Scientifico, dissertando intorno agli scritti ed alle attività di Galileo e del padre Vincenzo Galilei, musicista letterato e teorico della Camerata fiorentina dei Bardi, il quale fu fondamentale nello spingere il figlio a ricercare nei fenomeni della Natura le leggi dell'armonia, fatte di proporzioni e rapporti di carattere matematico.
Il prof. Francesco Giacchetta, poi, ha parlato del pensiero galileiano ponendo l'accento sull'Armonia dei saperi, alla luce di un accordo tra Umanesimo e Scienza, sempre più attuale ed urgente. Il Liceo Scientifico, già nella definizione di Giovanni Gentile, nasce con la vocazione di essere liceo moderno, capace di unire la cultura umanistica e quella scientifica.
Il secondo appuntamento della serata ha visto riunirsi, dalle ore 21 in poi, molta gente sul terrazzo del Palazzo degli Studi, in piazza Cesare Battisti. Da quel luogo magico che sovrasta l'intera città, con l'ausilio di tre differenti telescopi, sotto la guida accorta ed appassionata del prof. Angelo Angeletti, i cittadini intervenuti, curiosi ed interessati neofiti dell'astronomia, hanno potuto esplorare la superficie lunare quasi come se fossero a bordo di una navicella spaziale orbitante intorno al nostro satellite.
Prossimi appuntamenti di "Scienza in città": Venerdì 17 maggio alle ore 17,30 in Filarmonica si terrà una conferenza sul tema "Batteri, Virus e Vaccini", che vedrà come relatori il prof. Guido Favìa, direttore della Scuola di Bioscienze dell'Università di Camerino, la professoressa Simonetta Regoli, docente di scienze al Liceo Galilei, ed il dr. Paolo Francesco Perri, direttore dell'Unità di Pediatria Asur-AV3. L'argomento che sarà trattato è: “Batteri, virus, e vaccini: perché difendersi, quando difendersi, come difendersi". Un argomento di estremo interesse e di straordinaria attualità, che non mancherà di appassionare sia chi è già "grande e vaccinato", sia chi si trova nella condizione di dover decidere per la salute dei più piccoli.
Domenica 19 maggio, alle ore 10, tutti in piazza Cesare Battisti per l'ultimo appuntamento della rassegna "Scienza in città": una passeggiata naturalistica alla scoperta del paesaggio maceratese e della sua formazione. Dapprima ci si troverà, in compagnia del prof. Bronzi, all'interno dei laboratori del Liceo Scientifico (Palazzo degli Studi) ad esaminare al microscopio la natura del terreno su cui sorge Macerata (osservazione dei lavati per micropaleontologia). Ci si trasferirà poi sul terrazzo del Palazzo degli Studi, in compagnia del prof. Antinori, per ammirare il paesaggio maceratese e poterlo confrontare con quello immortalato un centinaio di anni fa nelle foto del Cav. Balelli. A seguire passeggiata verso Fonte Maggiore per esaminare la tipologia del terreno su cui sorge Macerata.
Come ogni anno l’Arma dei Carabinieri percorre la strada della “Diffusione della cultura e della legalità”, tra le Scuole di ogni ordine e grado attraverso incontri e visite presso le Caserme.
Nell’ambito di tale progetto, ormai consolidato da svariato tempo, il Comando Provinciale Carabinieri di Macerata ha voluto coinvolgere gli studenti in un percorso che fosse per loro prima di tutto fattivamente partecipativo e dinamico, ma soprattutto formativo in base alle peculiarità di ciascun istituto e che si legasse, ovviamente, alle specialità dell’Arma dei Carabinieri.
Il 15 Maggio 2019, a partire dalle ore 09:00, presso l’Istituto Istruzione Superiore “Matteo Ricci” di Macerata, gentilmente messo a disposizione dalla Dirigente Dott.ssa Rita Emiliozzi, si terrà un convegno dal titolo “Un Mondo a Regola d'Arte”, epilogo di un percorso formativo perlustrato insieme dai ragazzi degli Istituti d’Istruzione Superiore:
- ITAS “Matteo Ricci” di Macerata;
- IPSIA “Corridoni” – sede di Macerata;
- Liceo Artistico “Cantalamessa” di Macerata;
- Istituto Alberghiero “Varnelli” di Cingoli;
- Liceo Classico “Leopardi” di Macerata
e dal personale dell’Arma dei Carabinieri di Reparti Speciali:
- Tutela Patrimonio Culturale - Nucleo di Ancona;
- Nucleo Antisofisticazione e Sanità di Ancona;
- Nucleo Operativo Ambientale - di Ancona;
- Tutela del Lavoro - Nucleo di Macerata;
- Carabinieri Forestali – Gruppo di Macerata.
Perché “Un mondo a regola d'arte”. Lo slogan è stato scelto dalla Prof.ssa Francesca Serafini che inizialmente aveva preso parte al progetto ed ha un doppio significato, come si evince anche dal logo che rappresenta il progetto e dall’essenza del progetto stesso. La vita deve avere delle regole e le regole devono essere seguite sempre e con la massima attenzione. Appunto “ad Arte”. E poi, i lavori che sono nati dalla collaborazione con l’Arma hanno riguardato anche le bellezze paesaggistiche e culturali della terra marchigiana e quindi l’Arte è stata una delle protagoniste della collaborazione.
Il logo che oggi rappresenta questa giornata e tutto il percorso, magistralmente realizzato da Valentina Mariotti “un’artista in erba” del Liceo Artistico di Macerata, seguita dalla Prof.ssa Tirabasso, rispecchia gli argomenti che sono stati affrontati, dalla sicurezza, al rispetto dei beni culturali e paesaggistici, al rispetto per la salute, al rispetto della sicurezza negli ambienti di lavoro, al rispetto dei più deboli, al rispetto del comune senso civile.
In sostanza, in questa sorta di “Joint Venture” professionale, finalizzata soprattutto alla crescita dei giovani, attori del Nostro Futuro, e alla sempre più stretta collaborazione con l’Arma dei Carabinieri, hanno “lavorato” insieme :
- il Nucleo Tutela Patrimonio Culturale con il Liceo Artistico “Cantalamessa”, per il rispetto dei beni culturali, con un tanto particolare quanto doveroso sguardo al territorio maceratese, colpito dal sisma che ha ferito anche le bellezze artistiche di questo territorio;
- ancora il Nucleo Tutela Patrimonio Culturale con una settore dell’Istituto “Matteo Ricci” per una fruibilità da parte di un numero sempre più crescente di siti archeologici;
- il Nucleo Operativo Ambientale, di concerto con il Gruppo CC Forestali, con un settore dell’Istituto “Matteo Ricci”, istituto poliedrico dal punto di vista di crescita formativa, per la tutela ed il rispetto dell’ambiente;
- il Nucleo Tutela del Lavoro con l’Istituto Ipsia - sede di Macerata - per il rispetto della sicurezza sui luoghi di lavori, tema di attuale importanza;
- Il Nucleo Antisofisticazione e Sanità con L’Istituto Alberghiero di Cingoli per il rispetto della salute.
Si è detto che i lavori hanno riguardato anche il rispetto delle regole in linea generale, quindi quelle del comune senso civile e quelle che riguardano i più deboli. Qui completano il “disegno”, i ragazzi del Liceo Classico di Macerata i quali hanno lavorato con il Comando Compagnia Carabinieri di Macerata affrontando il tema, anche questo di triste attualità, del “Bullismo”, concludendo un percorso fatto di incontri e riflessioni con la realizzazione di un’opera, diremo “cinematografica”, frutto, appunto, della vicinanza tra l’Arma ed i giovani, in questo caso, quelli del Liceo Classico.
La mattina del 15 Maggio, alle ore 09.00, alla presenza delle Autorità Cittadine, i giovani, protagonisti assoluti di questo incontro di crescita professionale per tutti, presenteranno le loro opere.
Incidente nel primo pomeriggio di oggi, quando erano circa le 16:00, in via Tucci in Contrada Fontescodella, a Macerata.
Una ragazza a bordo della propria Toyota Yaris stava percorrendo l'arteria stradale in questione quando, per evitare l'impatto con l'auto che sopraggiungeva dalla direzione opposta, è finita contro il margine rialzato della strada che, fungendo da trampolino, ha fatto ribaltare la vettura.
L'auto che, stando a una prima ricostruzione, avrebbe invaso la corsia di marcia della ragazza, dopo il cappottamento è fuggita.
La giovane a bordo della Toyota è riuscita a uscire dall'abitacolo della vettura in modo autonomo.
Immediato l'arrivo sul posto di sanitari del 118 che hanno trasportato la giovane al Pronto Soccorso dell'Ospedale di Macerata. Le sue condizioni non sono gravi.
Spetterà ora agli inquirenti stabilire l'esatta dinamica di quanto accaduto, anche grazie alle immagini di videosorveglianza del posto.
Si è tenuta venerdì 10, nella splendida location del Resort Marchese Del Grillo di Fabriano, la decima edizione del The Best Economic Forum ESG89 Umbria-Marche. Presenti i rappresentanti delle istituzioni locali e nazionali, delle associazioni di categoria industriali e artigiane, dei docenti universitari, degli imprenditori e dei sindacati.
“Sarà questo il giorno dedicato alla conoscenza delle società più performanti invitate a confrontarsi in un contesto partecipativo aperto a tutti gli attori del panorama economico nazionale e internazionale” aveva riferito Giovanni Giorgetti, Presidente Esg89 Group, alla vigilia del convegno.
Sono stati quattro i temi strategici che hanno scandito la giornata: infrastrutture materiali e immateriali; importanza della sub-fornitura della meccanica e le strategie per offrire i propri talenti a livello globale; i Fondi Europei per un nuovo modello di sviluppo economico e infine start-up e best companies, i nuovi imprenditori a confronto con quelli di successo per superare gli ostacoli dei primi anni di vita dell’impresa.
Quattro temi cardine che hanno fatto da contorno alle due protagoniste della giornata: l’Umbria e le Marche. "Siamo oramai tutti consapevoli – ha aggiunto Giorgetti, coordinatore dei lavori – che i territori sono il motore di sviluppo per l’economia. Partendo da ciò è necessario investire e premiare quegli imprenditori che continuano a investire nelle due Regioni.”
“Insieme possiamo sicuramente fare moltissimo – è stato il giudizio unanime di tutti gli attori che si sono seduti alla tavola rotonda organizzata da ESG89 – e combattere la desertificazione che, soprattutto negli ultimi due anni, ha colpito i nostri territori.”
Concordi i protagonisti della giornata anche nel trovare un punto di accordo con l’Unione Europea e nel bisogno di creare un modello di sviluppo che restituisca lavoro ai giovani: proprio in questo senso è necessario fare rete e creare sinergia per combattere la desertificazione e anzi, portare le nostre eccellenze e il Made In Italy, oltre i confini nazionali.
Tante le testimonianza di imprese e aziende che hanno resistito nelle Marche e nell’Umbria; tra queste la Nuova Simonelli Group, la Fileni Simar, l’Ariston Thermo Group.
A quasi tre anni dal sisma e dall’iniziativa di solidarietà promossa da Confindustria, Cgil, Cisl e Uil e a conclusione del primo anno di attività del Comitato Sisma Centro Italia, tutti i progetti finanziati sono in fase di realizzazione con un impatto sul territorio estremamente positivo in termini di rilancio delle attività produttive, dell’occupazione e del miglioramento della qualità della vita delle persone.
L’iniziativa di solidarietà, promossa da Confindustria, Cgil, Cisl e Uil per le popolazioni del centro Italia colpite dagli eventi sismici del 2016, ha raccolto 6,9 milioni di euro ed ha permesso di finanziare 104 progetti in 63 Comuni del Cratere (11 nel Lazio, 16 in Umbria, 61 nelle Marche, 16 in Abruzzo). I progetti ancora in fase di sviluppo e che hanno ricevuto 5, 2 milioni di euro hanno già creato, in termini di risvolti occupazionali, 372 nuovi posti di lavoro e ne hanno consolidati 1644. In particolare, 26 progetti riguardano il “Rilancio dell’impresa e dell’occupazione” per un valore di 4,2 milioni di euro. 78 progetti riguardano la parte relativa ai “Servizi per il miglioramento della qualità della vita e lotta all’abbandono dei Territori”, per un valore di 2,7 milioni di euro.
Per quanto riguarda i 26 progetti IMP, sul “Rilancio dell’impresa e dell’occupazione”, 13 riguardano la produzione e trasformazione della filiera agro – alimentare, 2 il settore del turismo, 4 intervengono sul settore tessile – calzaturiero, 6 sui settori dell’elettromeccanica ed edilizia, 1 progetto si occupa di formazione professionale e welfare sociale. Gli investimenti in corso puntano sia sulla valorizzazione delle eccellenze e delle tipicità locali che su settori innovativi e attrattivi.
Per quanto riguarda i 78 progetti QIP, relativi ai “Servizi per il miglioramento della qualità della vita e lotta all’abbandono dei Territori”, 8 riguardano attività di promozione turistica e ambientale, percorsi di natura e sport, 20 la fornitura di beni e servizi destinati a centri per attività sociali, assistenza e aggregazione, 4 progetti mirano a realizzare centri polivalenti attrezzati, 7 riguardano la creazione di centri culturali, artistici e ricreativi, 1 la realizzazione di una mensa per i poveri. 5 progetti prevedono l’acquisto di arredi per cucine professionali di asili e scuole, 10 mirano all’inserimento lavorativo ed alla formazione professionale, anche di soggetti svantaggiati, 22 progetti prevedono l’acquisto di pulmini, furgoni, ambulanze, auto, veicoli speciali per garantire la mobilità sociale e il trasporto di malati, anziani, disabili e alunni.
Con i fondi raccolti, Confindustria, Cgil, Cisl e Uil stanno finanziando anche un progetto proposto dall’Università di Camerino volto alla realizzazione di un nuovo laboratorio per le indagini tipiche della chimica analitica e dell’analisi chimico-fisica che risponde ad esigenze di formazione e specializzazione degli studenti e di innovazione e ricerca delle imprese.
Sono 15 anni che Confindustria, CGIL, CISL, UIL promuovono iniziative di solidarietà a sostegno di popolazioni vittime di calamità naturali come, ad esempio, le popolazioni dello Sri Lanka, di Haiti, del Nepal e dell’Aquila, intervenendo sempre concretamente e fattivamente sulle richieste di resilienza delle comunità e sullo sviluppo dell’economia e del lavoro.
Grazie al finanziamento del Comitato Sisma Centro Italia il Comune di Cessapalombo realizza il progetto “L’età attiva”, presso il plesso scolastico in Via della Repubblica, dotato di nuove attrezzature e arredi per la ginnastica dolce e la riabilitazione fisica della popolazione residente, con l’obiettivo di migliorare il benessere psico-fisico dei suoi abitanti.
Maurizia Cacciatori, una delle più grandi campionesse della pallavolo italiana, sarà all’Università di Macerata, giovedì 16 maggio alle 18, per presentare il suo libro "Senza Rete", edito da Roi Edizioni. L’incontro, organizzato in collaborazione con Pallavolo Macerata e con il patrocinio del Comune, si terrà nell’Aula blu del Polo Pantaleoni in via Pescheria Vecchia. È possibile prenotare gratuitamente online il proprio posto sul sito cacciatorimacerata.eventbrite.it.
Una storia di impegno, passione, tenacia e vittoria è quella raccontata dalla “principessa del volley” che l’Ateneo vuole offrire ai propri studenti e laureati come momento di formazione e motivazione per il proprio futuro. L’iniziativa rientra, infatti, tra i servizi di orientamento al mondo del lavoro gestiti dall’Ufficio Valorizzazione della Ricerca Ilo e Placement.
Ex capitano della nazionale italiana, opinionista televisiva di pallavolo femminile per Sky Sport, Maurizia Cacciatori ha conquistato cinque scudetti, cinque Coppe nazionali, tre Supercoppe italiane, tre Coppe Campioni, una Coppa CEV, affrontando la propria esistenza con un forte desiderio di libertà e una forza incrollabile. “Ho sempre pensato che la vita sia una miscela tra episodi che accadono e decisioni che con coraggio decidi di affrontare”, ha detto.
Uscita di casa a sedici anni per inseguire la passione della pallavolo e liberarsi da regole troppo strette, ha collezionato titoli nazionali e internazionali, fino alla nomina come migliore palleggiatrice al mondo, una serie di avventure con le compagne di squadra e ben ventidue traslochi in giro per il mondo. Con lo stesso spirito ha affrontato i momenti meno felici, come l’esclusione dalla Nazionale o una fuga dall'altare a una settimana dal matrimonio.
“Senza rete” è “un libro senza filtro, senza rete appunto. Non una biografia, non un romanzo, ma quasi un thriller”, per riprendere le parole della stessa Cacciatori.
Oggi Maurizia è madre di due bambini che hanno i suoi stessi occhi e si è costruita una carriera completamente nuova. “Senza rete” è il racconto emozionante, coinvolgente e a tratti comico di una donna che ha imparato l’arte più difficile: quella di reinventarsi per ricominciare.
Il libro, edito da Roi Edizioni, è la prima uscita della collana Assist, a cura di Demetrio Albertini, in cui grandi campioni si raccontano e raccontano le loro storie di vite straordinarie, di valore e di sport, in cui andare a caccia di emozioni, di ispirazione e di strategie per vincere.
Fine settimana impegantivo per gli autori del volume “Marche d’Autore” che è stato presentato con grande risposta di pubblico il 9 maggio al Salone Inetenazionale del libro di Torino presso lo stand della Regione Marche.
La nostra regione ha ricoperto il ruolo di “ospite” e quest’anno ha offerto ai visitatotori numerevoli attività tra le quali la presentazione nazionale di un progetto impegantivo e affascinante proposto dalla Confesercenti Macerata “Marche d’Autore”. “L’Associazione da anni si adopera per realizzare iniziative che ci consentano di mettere in evidenza il nostro territorio – ha affermato la direttrice Confesercenti Macerata Lucia Biagioli - e quando c’è stato presentato il progetto da Arpetti e Miliozzi lo abbiamo subito sposato poiché ci consentirà di utilizzare la cultura e l’arte locale come strumento di visibilità anche per gli operatori locali. Stiamo lavorando per organizzare iniziative a lovello regionale coinvolgendo la Confesercenti Marche, autori, artisti e vari imprenditori”.
Marche d’Autore è un’antologia composta da 31 racconti scritti dai migliori autori marchigiani e impreziosita da 5 disegni di altrettanti maestri del nostro territorio come Enzo Cucchi, Tullio Pericoli, Eliseo Mattiacci, Ubaldo Bartolini e Silvio Craia, quest’ultimo presente alla presentazione torinese che ha deliziato il pubblico con un live painting. L’immagine di copertina invece è stata realizzata dal premio oscar per la scenografia, il maceratese Dante Ferretti.
“Un libro di grande qualità che esalta la bellezza della nostra Regione” così Moreno Pieroni, assessore regionale alla cultura, alla presentazione al salone del libro di Torino.Presenti a Torino oltre ai curatori David Miliozzi e Jonathan Arpetti gli autori Christina Assouad, Andrea Bacianini, Corinne Savarese, Alessia Racci Chini, Lucrezia Sarnari, Pierluigi Cuccitto, Marco Lombardozzi.
“Siamo molto soddisfatti. Il libro sta andando molto bene” affermano i due curatori David Miliozzi e Jonatan Arpetti. “Stiamo già ragionando sul nuovo progetto di Marche d’Autore, legato agli universi musicali della nostra Regione”.
Giovanni Sollima è uno dei più interessanti e versatili compositori e violoncellisti del nostro tempo. Sarà allo Sferisterio mercoledì 31 luglio (ore 21) insieme a Enrico Melozzi, violoncellista, compositore, direttore d’orchestra (impegnato anche a Sanremo 2019) con il quale ha fondato il progetto dei 100Cellos: un gruppo amplissimo di violoncellisti volontari che si riuniscono per occasioni specifiche e che, dall’esperienza romana del Teatro Valle occupato nel 2012, si sono esibiti al “Concertone” del Primo maggio nel 2013, alla Stazione Centrale e per le vie di Milano nel 2014, e poi ancora a Torino, Vicenza, Lucca, Budapest, a Como, a L’Aquila e a Teramo, fino alla 7 giorni voluta da Riccardo Muti al Ravenna Festival.
Dopo Macerata andranno a Tokyo, dove saranno protagonisti di un concerto alla Sumida Triphony Hall.Con Sollima, Melozzi e i 100Cellos, il 31 luglio allo Sferisterio ci sarà anche l’attesissima presenza sul palco di Mahmood, il vincitore del Festival di Sanremo 2019 che, con la sua ventata di originalità ha saputo conquistare un pubblico trasversale. Il giovane cantautore che ha dominato per settimane tutte le classifiche con il brano “Soldi”- triplo disco di Platino e tutt’ora al primo posto tra i brani più passati dalle radio – debuttando al vertice della classifica FIMI-GfK anche con il suo primo album già Disco d’Oro dal titolo Gioventù Bruciata. La reunion dei 100Cellos a Macerata è pronta: dal 29 al 31 luglio la città sarà invasa da tantissimi musicisti provenienti da tutto il mondo, i quali – attraverso momenti anche di esibizioni estemporanee per le vie del centro – si prepareranno per il concerto allo Sferisterio del 31 luglio sera.La partecipazione al gruppo degli esecutori e all’invasione di Giovanni Sollimaed Enrico Melozzi è libera: basta essere un violoncellista, principiante o professionista, appassionato talentuoso più o meno giovane, e compilare il modulo presente sul sito 100cellos.it/register. L’ensemble è una realtà internazionale, fluida, palpitante, trasversale, le cui parole chiave sono creatività, energia, qualità, partecipazione. Il progetto dei 100Cellos, pensato per promuovere la cultura musicale come bene comune, non coinvolge però soltanto il pubblico dello Sferisterio ma realmente tutta Macerata: c’è un appello ai cittadini affinché ospitino in casa uno o più violoncellisti così da condividere tutti insieme questa nuova esperienza di comunità nel segno della musica. Offrendo un alloggio a uno dei partecipanti, per 3 notti, dal 29 al 31 luglio, si potrà assistere gratuitamente al concerto allo Sferisterio.Per aderire a questa iniziativa è necessario contattare l’Associazione Amici dello Sferisterio all’indirizzo email amicidellosferisterio@gmail.com I biglietti per il concerto dei 100Cellos con Sollima, Melozzi e Mahmood hanno un costo da 20 a 30 euro.
Nell’ambito di una campagna di prevenzione avviata dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza, il Questore di Macerata, dr. Antonio Pignataro in occasione della “Festa dell’Europa”, per evitare altre giovani morti e porre un freno agli incidenti stradali causati dalla guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, ha disposto dei servizi straordinari di controllo del territorio con l’utilizzo sperimentale di nuove prassi operative e di nuove tecniche di rilevazione dello stato di alterazione dei conducenti.
I controlli sono stati, infatti, attuati con un modulo operativo che prevede la presenza di tre pattuglie della Polizia Stradale. Dirette dal Dirigente della Sezione Polizia Stradale di Macerata e di un camper con a bordo personale medico della Polizia di Stato in grado di effettuare dei test nuovi per gli accertamenti sullo stato di alterazione.
I controlli, effettuati la notte tra sabato e domenica scorsi sotto una pioggia battente soprattutto lungo le arterie principali, dove maggiore è il traffico veicolare nelle ore notturne, sono iniziati in questo capoluogo e successivamente si sono spostati sulla costa maceratese, consentendo il controllo di oltre 100 veicoli e di altrettanti conducenti.
All’esito del servizio sono state elevate 15 infrazioni al Codice della Strada che hanno compreso 11 sospensioni di patente (4 donne e 7 uomini) per guida in stato di ebrezza: i conducenti sanzionati sono tutti di una fascia di età compresa tra i 18 ed i 40 anni.
Un conducente in particolare è risultato positivo con un tasso alcolemico superiore a 2 grammi per litro ed è inoltre risultato positivo al conseguente drug test per assunzione di cocaina.
È stato infine rilevato un incidente stradale nel comune di Civitanova Marche.
È il maceratese Mandara Giuseppe, Orto-protesista di professione alla guida della Delegazione F.I.O.T.O. nella Regione Marche.
"Vogliamo contribuire a migliorare il servizio erogato ai pazienti per migliorare il sistema salut - ha spiegato il Dottore -. Questo uno dei tanti obiettivi della Delegazione della F.I.O.T.O., unica associazione riconosciuta dal Ministero della Salute presente con proprie Delegazioni su tutto il territorio Nazionale. Nell’incontro avuto a Senigallia il 6 maggio 2019 alla presenza di tutti i soci il Delegato ha tracciato le linee guida ponendo da subito i temi su cui si baserà la governance Regionale. Particolare ringraziamento alla delegata uscente la Dott.ssa Natascia Properzi per il lavoro finora svolto e a tutto il Consiglio Direttivo formato dal Dott. Marco Manfredi, il Dott. Ferretti Augusto, la Dott.ssa Toschetti Rosalba, il Dott.Falcone Gianluigi e infine, impegnato in altre manifestazioni il Dott. Mancini Cesare."
"Negli ultimi mesi il ruolo della sanità è oggetto di un ampio dibattito al quale vogliamo contribuire facendo sentire la voce delle aziende ortopediche fatte di proposte concrete e di immediata adozione - ha detto il Dott. Mandara Giuseppe nella assemblea generale dei soci, la realizzazione in tempi brevi di un elenco Regionale delle aziende Ortopediche Marchigiane con requisiti di elevata qualità per ottenere non solo l’accreditamento della Regione Marche, ma fornire un servizio di alquanta qualità alle persone aventi diritto, tra l’altro attualmente una delle poche Regioni, le Marche, a non averlo regolamentato in disposizione al DPCM 12 febbraio 2017 pubblicato il18 marzo in Gazzetta Ufficiale. Auspichiamo un incontro a breve, di cui siamo pronti a portare all’attenzione della giunta regionale e dell’assemblea legislativa la nostra proposta.
Mercoledì 15 Maggio alle ore 18.30 presso la biblioteca didattica d’ateneo in piazza Oberdan si terrà un concerto del duo tuba - cimbasso e pianoforte Gianmario Strappati – Valeria Picardi.
L’evento organizzato dall’UNIMC in collaborazione con il Conservatorio G. B. Pergolesi di Fermo propone per l’occasione strumenti rari in veste solistica. La tuba e il cimbasso di Gianmario Strappati accompagnati al pianoforte da Valeria Picardi ci faranno ascoltare musiche di P. Rosato, R. V. Williams, A. Piazzolla, V. Bellini, C. Saint – Saens, A. Marcello, G. Puccini, P. Mascagni, G. Donizetti, J. Brahms, W. A. Mozart, N. R. Korsakov e V. Monti. Il duo che di recente di è esibito in Montenegro per il 150° anniversario della morte di G. Rossini, il 29 Giugno prossimo terrà un recital presso la Wiener Saal del Mozarteum di Salisburgo.
Si è svolta al Palaindoor di Ancona l'11 e il 12 Maggio la gara nazionale di Coppa Italia di scherma. Un avvenimento che quest'anno ha visto il la città dorica aprire i battenti a quasi mille atleti provenienti da ogni parte d'Italia, alla presenza di Valentina Vezzali, pluricampionessa, in veste di Consigliere della Federazione Italiana Scherma.
Nella sciabola maschile grande soddisfazione per Fabrizio Affede. L'atleta di origine maceratese, laureando in ingegneria informatica, si allena a Roma presso il Club Scherma Roma, società campione d'Italia nella scherma. Affede ha conquistato 6 vittorie su 6 incontri nel girone di qualificazione superando 3 schermidori con ranking migliore del suo. Nella fase ad eliminazione diretta ha superato dapprima il milanese Pietromarchi e successivamente il padovano Tallarico, conquistando con questa vittoria l'accesso alle finali del campionato italiano assoluto che si svolgeranno a Palermo l'8 e il 9 Giugno. Affede, oramai appagato per il risultato ha perso il successivo incontro con il foggiano Scisciolo.
Per la cronaca la gara è stata vinta dal campano Michele Gallo, in forza al gruppo sportivo Carabinieri, ma il vero obiettivo di tutti i partecipanti era quello di classificarsi nei primi 16 posti al termine della gara, gli unici che consentono di qualificarsi per le finali del campionato italiano di scherma categoria assoluti.
Fabrizio Affede oltre a dichiarare la sua soddisfazione al termine della gara, particolarmente sentita perché svolta in una sede marchigiana, ha auspicato che la specialità della sciabola possa diffondersi anche nelle Marche ed in particolare a Macerata. Speranza che gli consentirebbe di allenarsi nel capoluogo marchigiano e non solo sulle pedane della capitale.
Alla finale di Palermo, oltre a Fabrizio sarà in gara anche fratello Leonardo, atleta in forza al gruppo sportivo delle Fiamme Oro e anche lui fortemente legato alle sue origini marchigiane. La presenza contemporanea dei fratelli Affede costituirà un ulteriore curiosità della prestigiosa gara che conclude la stagione agonistica della scherma.
La Macerata scherma ha atleti ancora troppo giovani per partecipare ai campionati assoluti di Palermo, ma l'augurio è che la grande passione di tecnici e dirigenti possa portare presto schermidori che si allenano in città a solcare le pedane delle più prestigiose gare nazionali ed internazionali, offrendo a Macerata il ruolo che merita nel panorama di questo sport.
Gioie e dolori in questi ultimi giorni per le squadre del Volley Macerata.Il nostro resoconto parte da Sabato 4 Maggio quando l’Under 13 3×3 di Dylan Leoni ed Alessandro Vigilante ha conquistato il quinto posto alle Finali Regionali di Castelferretti; dopo due sconfitte nella prima fase arriva, nella seconda, la vittoria con Castelplanio e la sconfitta al tie break con la M. e G. Scuola Pallavolo Grottazzolina. I biancorossi si son trovati in vantaggio con i grottesi 1-0: un’eventuale vittoria avrebbe messo i maceratesi in corsa per le posizioni che contano per una ipotetica qualificazione alle Finali Nazionali ma la sconfitta al tie break ha relegato il Volley Macerata al quinto posto che ha comunque migliorato la sesta piazza conquistata l’anno scorso e che rende orgogliosa la società al suo terzo anno di vita.
Sempre Sabato si è disputata Gara 2 di Semifinale Playoff di Prima Divisione con la Paoloni Macerata di Alessandro Paparoni e Leonardo Evangelisti che, davanti addirittura a 400 persone, ha sconfitto il Montalbano Volley 2015 per 3-1 conquistando la “bella” in programma il Giovedì successivo.Domenica 5 Maggio ad Ancona, l’Under 13 6×6 di Dylan Leoni ed Alessandro Vigilante ha battuto per ben due volte la Bomtempi Casa Netoip perdendo però al tie break con l’Asd Volley Game Falconara Marittima, fresca campione regionale della categoria 3×3 riservata sempre agli Under 13.
Martedì è stata invece la serata della Semifinale Regionale Under 16 dove la Fapam Macerata di Francesco Del Gobbo è stata fermata con un prepotente 3-0 dalla Sabini Asal Castelferretti laureatasi poi campione regionale battendo in finale la Montesi Apav Virtus Pesaro; resta la soddisfazione, per i maceratesi, di aver raggiunto il podio in questa manifestazione.Mercoledì c’è stato un doppio impegno: nel pomeriggio l’Under 18 Paoloni Macerata di Alessandro Paparoni e Leonardo Evangelisti è stata battuta dall’Asd Volley Game Falconara Marittima nella seconda giornata delle Finali Regionali di categoria; i biancorossi, non sono riusciti a cogliere per ben due volte la possibilità di portarsi in vantaggio subendo la rimonta dei falchetti che sono poi andati a vincere il match 3-1. Il risultato elimina dalla corsa per le Finali Nazionali i maceratesi che dovranno giocare Giovedì 16 Maggio a Fano contro la Virtus Volley con in palio la terza posizione del podio. La sera si è disputato il derby di Macerata Volley Cup Under 16 tra la formazione Volley Macerata Bianca di Riccardo Tobaldi e quella Verde di Dylan Leoni ed Alessandro Vigilante; un match intenso ed equilibrato dove, dopo quasi due ore, a spuntarla è stata la formazione Bianca per 3-1 conquistando l’intera posta in palio.Giovedì, come accennato sopra, è stato il turno dello spareggio di Semifinale Playoff di Prima Divisione: la Paoloni Macerata di Alessandro Paparoni e Leonardo Evangelisti è stata sconfitta 3-1 dal Montalbano Volley 2015 in una partita altalenante dove i biancorossi son stati irriconoscibili nei primi due set mentre nei successivi due hanno tentato una rimonta disperata la quale, purtroppo, non è stata portata a termine sancendo così l’eliminazione dalla competizione.
Domenica mattina si è conclusa invece la settimana con l’ultima giornata di Regular Season del campionato Under 13 6×6 dove la Paoloni Macerata di Dylan Leoni ed Alessandro Vigilante son stati sconfitti nelle prime due partite dall’Asd Volley Game Falconara Marittima e dall’M.e G. Videx Santoni Grottazzolina per poi riprendersi la rivincita, nel terzo incontro, sulla formazione grottese concludendo così la stagione regolare al quarto posto.Nella settimana entrante saranno tre i match in programma: Lunedì si inizierà con la Macerata Volley Cup Under 16 dove la Volley Macerata Bianca di Riccardo Tobaldi sfiderà alle ore 20:00 a Civitanova Marche il Volley Potentino nella penultima giornata della competizione; Mercoledì, sempre per lo stesso torneo, sarà la volta del Volley Macerata Verde di Dylan Leoni ed Alessandro Vigilante che ospiterà in casa alle ore 20:00 la U.S. Volley ’79 Civitanova Marche.Giovedì, invece, si concluderà la settimana con l’ultima giornata delle Finali Regionali Under 18 dove la Paoloni Macerata di Alessandro Paparoni e Leonardo Evangelisti affronterà alle ore 21:00 in trasferta la Virtus Volley Fano; in caso di vittoria, la squadrà maceratese potrà festeggiare la conquista del podio in questa manifestazione.
Si è rivelato un autentico successo l’appuntamento europeo del Liceo Leopardi con la lingua e la civiltà spagnole ¡VIVA ESPAÑA!, la giornata che è stata organizzata dal dipartimento di Lingue dell’istituto ed in particolare dalla sezione di spagnolo con i prof. Beatriz Dezi Turmo, Mara Salvucci, Stefano Torresi e Mery Cacchiò.
Tanta partecipazione fin dal venerdì e sabato mattina, con appuntamenti dedicati agli studenti di tutte le classi e non solo a coloro che studiano la lingua spagnola. Venerdì vi sono stati diversi spettacoli in lingua (Historias con duende) destinati a tutte le classi presentati dall’attrice Alay Arcelus.
Un programma ricco, articolato che per sabato pomeriggio è stato aperto anche alla cittadinanza. Alle 16 di sabato, dunque, la Dirigente Annamaria Marcantonelli, nel cortile della scuola, ha inaugurato l’inizio della festa pubblica con uno spettacolo di flamenco: danza, recitazione, musica e canto, eseguito dagli studenti del Liceo. Hanno presentato Angelica Nicole Ricca e Matteo Polimanti. Un’interpretazione superba, inattesa per alcuni versi, con delle stupende performances danzanti e musicali.
“Siamo coscienti di volerci aprire al mondo sempre di più – ha dichiarato la Dirigente Marcantonelli – e non possiamo non farlo in queste occasioni, come la festa dell’Europa. Come l’anno scorso è accaduto per la Francia, quest’anno è stata la volta della Spagna, auspicando che questa abitudine, sempre molto apprezzata, possa continuare. I nostri studenti, specie del linguistico, hanno necessità di esperienze vive per quanto attiene alla lingua e alla civiltà: queste giornate sono occasioni che, grazie alla bravura degli studenti e all’abilità dei docenti, funziona a meraviglia”.
In biblioteca poi, a seguire, apertura della mostra di abiti ed accessori originali del flamenco e diverse interessanti e affollate conferenze. Tra queste quella di Mara Salvucci dal titolo "Las sinsombrero: le donne dimenticate della Generazione del ’27"; un’altra di Pamela Grisei dal titolo “La ragione appassionata di Maria Zambrano”; poi quella di Stefano Torresi, “Una rivalità barocca tra leggenda e realtà: Luis de Gongora e Francisco de Quevedo”. Gli studenti del liceo di Cingoli hanno presentato uno spettacolo dal titolo “Dal Siglo de Oro a Picasso tra arte, musica e poesia”. La degustazione di vini spagnoli è stata guidata dal sommelier Riccardo Nocelli.
“Un’occasione magnifica per la nostra lingua e per la nostra civiltà – commenta la referente del progetto Beatriz Dezi Turmo – di essere gustata anche fuori dalla materia curriculare. I nostri studenti hanno mostrato di saper apprezzare tanti aspetti legati ad una lingua, mettendosi anche in gioco senza risparmio di energia e riuscendo anche magistralmente nel loro intento. Insieme ai miei colleghi, possiamo affermare che è stata una giornata importante, soprattutto osservata nell’ottica di apertura e di conoscenza, quindi nell’ottica europea di visione di insieme”.
La sintesi della giornata con lo spettacolo di flamenco ¡VIVA LA VIDA! dedicato a Frida Khalo, a cura di Elvira Pardi.