Macerata

Forte vento a Macerata e Provincia: numerosi gli interventi dei Vigili del Fuoco

Forte vento a Macerata e Provincia: numerosi gli interventi dei Vigili del Fuoco

Entroterra maceratese in forte difficoltà per le raffiche di vento che si sono susseguite per tutta la notte. Anche questa mattina il vento non ha smesso di tirare provocando la caduta di rami pericolanti o di interi alberi in tutta la provincia. I Vigili del Fuoco stanno intervenendo già da ieri. Al momento non si registrano danni a persone. A Montecassiano, invece, un’auto è stata danneggiata da un albero caduto su di essa.Continuano, intanto, gli interventi dei Vigili del Fuoco.

12/01/2016 09:45
Macerata: un trentatreenne si impicca in Piazza Mazzini

Macerata: un trentatreenne si impicca in Piazza Mazzini

Verso le 23 e 30, quando ognuno conclude la propria giornata, un giovane di 33 anni si è ucciso impiccandosi alla trave di un dehor di un bar di Piazza Mazzini a Macerata.Ha detto così addio alla vita questo giovane ragazzo di Sassocorvaro, in provincia di Pesaro e Urbino, che ha deciso di morire in pubblica piazza impiccandosi con la cinta dei pantaloni. Accanto a sé aveva una borsa da palestra.La notizia è stata segnalata alle 23 e 40 alla Polizia da un passante che ha fatto la triste scoperta e ha tentato, senza riuscirci, di rianimare il ragazzo.Sul posto sono intervenuti il medico legale, la Scientifica e la Polizia di Macerata.Dopo i rilievi di rito, la salma è stata trasportata presso l’obitorio dell’ospedale civile di Macerata per l’effettuazione dell’ispezione cadaverica disposta dall’Autorità Giudiziaria. 

12/01/2016 01:25
La maggioranza regionale: "Avanti col percorso di riforma del sistema sanitario"

La maggioranza regionale: "Avanti col percorso di riforma del sistema sanitario"

Il presidente Luca Ceriscioli ha incontrato consiglieri e segretari regionali di partito (Francesco Comi, Antonio Pettinari e Lorenzo Catraro) della maggioranza sul tema della sanità in merito alla delibera di trasformazione delle 13 case della salute, ridefinite ospedali di comunità, e della rete dei trasporti di emergenza territoriale. Delibera che non ha ancora concluso il suo iter e che dovrà tornare alla giunta una volta acquisito il parere della commissione consigliare regionale della Sanità."Gli ospedali di comunità" si legge in una nota "sono un punto importante per far partire concretamente la riorganizzazione della medicina del territorio favorendo l'implementazione di modelli associativi di medicina generale (rete, medicina gruppo ed equipe territoriali) ed è finalizzata all'erogazione dei servizi di assistenza primaria compresa la continuità dell'assistenza, organizzazione che garantisce la presenza di medici h24 in tutte queste tredici strutture, come prevede già la delibera. Un percorso che non prevede tagli ma investimenti e implemento di budget fino a tre milioni di euro complessivamente su tutto il territorio regionale. Un paradosso per chi parla di impoverimento delle aree interne".La maggioranza ha ribadito "la necessità di andare avanti con il percorso di riforma del sistema sanitario. Avanti dunque con l'obiettivo di trasformare le strutture in ospedali di comunità, soprattutto alla luce della cornice delle normative nazionali, accompagnando il percorso così come il presidente aveva ribadito ai dirigenti.Due i punti che verranno puntualizzati nella delibera.Tutte le strutture saranno a disposizione degli utenti h 24. Un sistema molto più strutturato del ppi, erroneamente definito pronto soccorso, che per legge è temporaneo. Ci sarà il medico di continuità assistenziale h24 e il 118 e, dove persiste la lungodegenza, il medico del reparto potrà intervenire in caso di emergenza.Inoltre nella delibera verrà specificato che la lungodegenza resterà in attesa di entrare a regime con le cure intermedie. Un passaggio che verrà sancito da una verifica".

11/01/2016 23:45
Macerata, posti blu riservati: multe e proteste in piazza della Libertà

Macerata, posti blu riservati: multe e proteste in piazza della Libertà

Polemiche e proteste in piazza della Libertà a Macerata dove questo pomeriggio sono state elevate diverse multe per divieto di sosta ad auto che avevano parcheggiato negli spazi blu destinati alla sosta a pagamento.Il motivo? Un divieto spuntato attraverso della segnaletica mobile (sulla cui regolarità in tanti esprimono dei dubbi) per riservare gli ultimi (sembra) quattro posti alle auto della polizia e della questura in quanto all'interno del cortile del palazzo si stanno svolgendo dei lavori.In realtà, come si può evincere dalle foto, i posti sembrerebbero decisamente di più e i cittadini che non si sono accorti del segnale mobile sono incappati nella multa.Addirittura un automobilista nel primo pomeriggio è arrivato in piazza, ha parcheggiato e, mentre stava per scendere, gli è stato fatto notare che non poteva lasciare l'auto lì. E' risalito in auto, ma mentre faceva retromarcia per andarsene, è stato fermato e gli sono stati chiesti patente e libretto. Alla fine, si è beccato un multa da 28 euro e rotti, grazie allo sconto destinato a chi paga entro i primi cinque giorni. "Non ho visto il segnale" ammette l'uomo "ma me ne stavo andando veramente subito. Credo che in questi casi, oltre alle ordinanze, serva anche e soprattutto un po' di buon senso".

11/01/2016 21:18
Rapina a mano armata alla tabaccheria di Passo Sant'Angelo

Rapina a mano armata alla tabaccheria di Passo Sant'Angelo

Rapina a mano armata questo pomeriggio a Passo Sant'Angelo. Intorno alle 18.30 un malvivente si è presentato all'interno della tabaccheria Giusy di Giuseppina Cardinali e, pistola alla mano, senza profferire parola, si è letteralmente impossessato del registratore di cassa.Il malvivente, si è poi dato alla fuga a bordo di una Fiat Uno con un complice che lo aspettava all'interno in direzione Abbadia di Fiastra. E' proprio qui che i carabinieri hanno trovato l'auto pochi minuti dopo: era stata rubata nel primo pomeriggio a Corridonia.Al momento della rapina all'interno della tabaccheria non c'era nessun cliente. Da chiarire se la pistola fosse giocattolo o vera.Il bottino complessivo ammonta a circa duemila euro. Indagano i carabinieri.

11/01/2016 20:25
Civitanova: catturata un'ombrina dal peso di 4 kg

Civitanova: catturata un'ombrina dal peso di 4 kg

La cattura è stata effettuata a Civitanova Marche con la Tecnica della bolognese. Il Pesce è un'ombrina (umbrina cirrosa) dal peso di 4 kg esatti ed è uno degli esemplari più grandi di questa specie mai presi nelle Marche: un record. Il pescatore, è il maceratese Leonardo Renzi, classe 1992, che nel 2008 si è laureato campione d'Italia FIPSAS categoria Juniores nella specialità trota lago, questa volta ha dato prova delle proprie abilità in acqua salata. Non esiste la fortuna, ma esiste il momento in cui il talento incontra l'occasione.

11/01/2016 19:37
Consiglio delle Donne: Macerata sceglie come Presidente Ninfa Contigiani e Vice Cristina Monachesi

Consiglio delle Donne: Macerata sceglie come Presidente Ninfa Contigiani e Vice Cristina Monachesi

Sono Ninfa Contigiani e Cristina Monachesi le nuove Presidente e Vice Presidente del Consiglio delle Donne di Macerata. Le due donne che da oggi presiederanno il consiglio rosa sono state votate, oggi pomeriggio a scrutinio segreto, dalle rappresentanti di diritto dell’assise femminile, consigliere e assessore comunali.Ninfa Contigiani, consigliera del Pd, membro della commissione consigliare servizi sociali e cultura, è Ricercatrice in Storia del diritto medievale e moderno, presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Macerata. Da sempre interessata a tematiche sociali e femminili, in particolare al tema della famiglia, sulla questione delle donne Contigiani ha detto di “essere una donna che ama prendere posizione, in maniera ragionata, ferma e determinata”.L’elezione di Contigiani rientra nella filosofia di scelta della presidenza avanzata dall’Assessora alle Pari Opportunità Federica Curzi che ha proposto di eleggere una “presidenza istituzionale, per essere maggiormente incisiva nelle decisioni dell’assise comunale, e una vicepresidenza incarnata da rappresentanti delle associazioni”.Le due anime del consiglio delle donne, quella istituzionale e quella associativa con donne rappresentanti degli organismi pubblici e privati, sono parte integrante del consiglio solo dal 2010, da quando consigliere e assessore si sono aperte alla società civile.Subito dopo la votazione, Ninfa Contigiani ha preso il posto del Presidente del Consiglio Comunale, Luciano Pantanetti, che aveva condotto la prima fase del consiglio di oggi.Contigiani è stata eletta quasi all’unanimità con 18 voti a favore e una sola scheda bianca, mentre più complicata è stata la scelta della Vice Presidente che ha creato non pochi malumori tra le donne, rischiando di trasformare l’elezione in “un pasticcetto”, come l’ha definito Orietta Maria Varnelli, imprenditrice dell’omonima distilleria che fa parte del consiglio come membro della società civile.Nonostante fosse già inserita nell’ordine del giorno e il regolamento stabilisca che “nella prima riunione i membri di diritto scelgono al loro interno, a scrutinio segreto, il Presidente e il Vice Presidente del Consiglio”, l’Assessora Curzi aveva proposto di posticipare alla prossima riunione l’elezione della Vice Presidente. Poiché per la Vice Presidenza si era deciso per una donna delle associazioni, Curzi aveva proposto che questa venisse scelta alla prossima riunione, quando sarebbero state presenti rappresentanti delle associazioni, che tuttavia non avrebbero potuto votare per la vicepresidenza, in quanto tale decisione spetta solo alle donne membri di diritto, consigliere e assessore.La proposta dell’Assessora ha ricevuto alcune critiche, in particolare dalla consigliera Deborah Pantana di Forza Italia che ha contestato la scelta di non rispettare il regolamento e di scegliere la Presidente attraverso due assemblee diverse, quella odierna e quella successiva che avrebbe riunito anche le associazioni.Categorica Pantana: “C’è un regolamento e va applicato così com’è: non prevede eccezioni. Non si può votare una Presidente con un consiglio ristretto e una Vice con un consiglio allargato all’associazionismo, altrimenti - ha avvertito la consigliera - io non partecipo più alle riunioni”.Le acque si sono calmate e la discussione è rientrata con la decisione dell’Assessora Curzi di ritirare la sua proposta e procedere all’elezione della Vice Presidente. Al centro Cristina Monachesi, Vice Presidente Consiglio DonneCosì dopo i malumori iniziali è stata eletta Cristina Monachesi, dentista odontoiatra e consigliera dell’Ordine dei Medici delle Marche con 7 voti a suo favore, 3 a Orietta Maria Varnelli e 10 schede bianche. Poiché nella votazione della vicepresidenza conta la maggioranza semplice, a differenza della presidenza in cui c’è bisogno della maggioranza qualificata dei 2/3, Monachesi è diventata la nuova Vice Presidente del Consiglio delle Donne di Macerata.Da sempre attenta alle tematiche femminili, in particolare a quelle legate alla salute delle donne, Monachesi ha detto di volersi impegnare nella “difesa della dignità delle donne, partendo dalla questione sanitaria che rimane uno dei problemi fondamentali del mondo femminile”.A conclusione della prima riunione sono state valutate e accolte tutte le 34 domande di partecipazione al Consiglio pervenute dalle associazioni. Tuttavia, per essere più inclusivi possibile l’assise ha espresso la disponibilità a mantenere aperte le porte del Consiglio delle Donne a tutte le altre realtà locali interessate, purché ne facciano formale richiesta, anche se il bando per parteciparvi è scaduto lo scorso 30 novembre.

11/01/2016 17:42
Sicurezza, manifestazione ora fissata per sabato 16. Saltamartini "Pronto a ricorrere all'autorità giudiziaria"

Sicurezza, manifestazione ora fissata per sabato 16. Saltamartini "Pronto a ricorrere all'autorità giudiziaria"

"Se la sposteranno ancora una volta sarò costretto a ricorrere all'autorità giudiziaria": queste sono le parole del sindaco di Cingoli, Filippo Saltamartini, dopo che per l'ennesima volta la manifestazione per la sicurezza di fronte alla Prefettura a Macerata è stata spostata.Stavolta era stata fissata per domenica 17 gennaio ed è stata anticipata a sabato 16 gennaio alle ore 15.30."Questa volta, il motivo per il quale l'hanno spostata, sarebbe la processione verso la Porta Santa del Giubileo" afferma il primo cittadino di Cingoli, aggiungendo  "fino ad ora non è mai stato formalizzato il divieto di manifestare, ma è stato sempre chiesto in via bonaria ed io ho aderito. Di fronte alla prospettiva di un impedimento anche per sabato, ho chiesto che questa volta il provvedimento fosse formalizzato, riservandomi il ricorso all'Autorità Giudiziaria... comunque la manifestazione è programmata per sabato 16 gennaio alle ore 15,30 in piazza della Libertà a Macerata" conclude Saltamartini.

11/01/2016 15:59
Aumentano le adozioni al canile comunale di Macerata

Aumentano le adozioni al canile comunale di Macerata

Aumentano le adozioni al canile comunale di Macerata. Il 2015 si conclude con una presenza media ridotta di ben cinquanta cani rispetto all’anno precedente. Per la precisione, al 31 dicembre 2015 al canile “Gli amici del canile” erano presenti 212 cani, mentre un anno prima , i quattro-zampe erano 261. Si tratta di un risultato raggiunto grazie all'incessante impegno per la promozione delle adozioni da parte di Meridiana cooperativa sociale (gestore del canile) e dell'associazione Argo, ma anche della crescente sensibilità dei cittadini che adottano di più ed abbandonano di meno. Infatti, se nel 2014 gli ingressi sono stati oltre 129 durante gli ultimi dodici mesi gli abbandoni sono sensibilmente diminuiti e gli ingressi in generale sono scesi del 45% rispetto all'anno precedente.“Noi pensiamo che il canile sia solamente una struttura di passaggio – commenta il presidente di Meridiana, Giuseppe Spernanzoni – ovvero un luogo dove un cane deve restare il meno possibile. A volte ciò non accade, ma per anni abbiamo seminato molto cercando di promuovere il più possibile l'adozione dell'animale al posto dell'acquisto e l'adozione di cani adulti ed anziani così come è stato fatto con l'ultima campagna che abbiamo promosso intitolata ''Adotta un de-cano'; adesso stiamo raccogliendo i frutti del nostro impegno e siamo molto soddisfatti”.Un'occasione per diffondere ancora una volta il messaggio che da anni Meridiana ed Argo cercano di trasmettere ai maceratesi (e non solo) è stata la visita di Rai 3 ricevuta dal canile “Gli amici del canile” giovedì scorso. Le telecamere della redazione marchigiana della rete pubblica sono entrate fin dentro ai box dei cani ospitati per raccontare la quotidianità degli animali che vivono al rifugio ed il lavoro degli operatori. Inoltre, i giornalisti hanno intervistato Barbara Vittori, direttrice della Meridiana e Presidente dell’Associazione Argo, la responsabile del canile Mariella Di Piero ed Anna Casella, una delle operatrici che si prende cure dei cani ospitati, ognuna delle quali hanno raccontato la storia di uno dei quattro-zampe che attendono una famiglia che sia per sempre. Il servizio realizzato da Rai 3 verrà trasmesso in onda sabato 16 gennaio alle ore 12.25.Per adozioni ed ulteriori informazioni sul canile di Macerata è possibile chiamare il numero 392.7060232, visitare il sito internet www.meridiana.mc.it oppure seguire la pagina Facebook “Canile comunale – Meridiana cooperativa sociale”.Nella foto di gruppo: Giuseppe Spernanzoni, Barbara Vittori, Mariella Di Piero e due volontarie del canile insieme ai giornalisti di Rai 3; nella seconda foto la giornalista Rai Simonetta Ippoliti intervista la responsabile del canile Mariella Di Piero. 

11/01/2016 15:06
Governance Pool 2016: crescono i consensi per Romano Carancini

Governance Pool 2016: crescono i consensi per Romano Carancini

Romano Carancini è il sindaco italiano con la migliore performance della Governance Pool 2016, con una crescita di 7,5 punti percentuali rispetto al passato. Si tratta del balzo più rilevante di tutta la graduatoria relativa ai comuni capoluoghi di provincia. Con il 57,5 per cento dei consensi, infatti, Carancini si pone al 23° posto della classifica dei sindaci italiani più graditi pubblicata da Il Sole 24 ore e che misura, attraverso il sondaggio annuale realizzato da IPR Marketing, il gradimento degli amministratori italiani. Un dato che sottolinea il percorso di crescita del primo cittadino maceratese che, ad esempio, nella Governance Pool 2013 aveva ottenuto il 49% dei consensi ponendosi al 75° posto della classifica, un gradino in più rispetto a quella ancora precedente dove si era attestato al 76° posto. “E’ tutta la città a meritare questo riconoscimento nazionale – commenta la notizia il sindaco Carancini- . Il gradimento positivo verso me è la prova di una città in movimento, che sa crescere come ha dimostrato in questi anni imponendosi tra le città in cui si vive meglio in Italia. Il dato sottolinea anche il rafforzamento di un rapporto di fiducia tra istituzione e cittadini fondamentale per un buon clima di coesione sociale e per la comunità. Non nascondo la soddisfazione personale, ma attribuisco a questo risultato il valore di una tappa perché già oggi occorre pensare al futuro, alle nuove idee e ai progetti sui quali stiamo lavorando per migliorare ancora. Occorre continuare a salire – conclude Carancini – senza pensare alla vetta o scorciatoie, consapevole che solo il lavoro e una visione di città di tutti potrà ancora farci assaporare nuove soddisfazioni”.

11/01/2016 14:48
Macerata: anche il park di via Armaroli la sera è diventato a pagamento

Macerata: anche il park di via Armaroli la sera è diventato a pagamento

Anche il parcheggio gratuito in via Leopoldo Armaroli a Macerata, da qualche tempo la sera è diventato a pagamento. Lasciare l'auto in quello che era un punto di appoggio per chi arrivava nel capoluogo dopocena per una passeggiata o per bere qualcosa nei locali del centro, da alcune settimane costa un euro a forfait, tra le 21 e le 2 di notte, indipendentemente dal tempo in cui ci si ferma.La segnalazione è arrivata da alcuni cittadini che hanno sottolineato la cosa, mettendola in relazione anche al fatto che la piazza è stata chiusa alle auto. "Noto con immenso piacere" scrive un cittadino "che il famoso "parcheggio gratuito" che tanto veniva osannato qualche tempo fa, dopo aver chiuso la piazza alle auto, è magicamente divenuto a pagamento! Tra l'altro con un cartello dalla dubbia regolarità".

11/01/2016 12:38
La Roana CBF schianta il Cervia e inizia l'anno col piede giusto

La Roana CBF schianta il Cervia e inizia l'anno col piede giusto

Il 2016 inizia con una vittoria importantissima per la Roana CBF Macerata, che batte il Visus Cervia 3 a 0 e mettendo altri tre punti fondamentali per il prosieguo della stagione. La trasferta di domenica pomeriggio a Cervia ha permesso alle maceratesi di dimostrare il lavoro fatto durante il periodo natalizio, partendo dal un primo set in cui alle ospiti sembra venire tutto facile, mentre le padrone di casa sbagliano tutto il possibile, non solo errori diretti ma anche incomprensioni tra le compagne. Lombardi e compagne ne approfittano e tenendo la mente ben lucida e la giusta pressione in battuta vincono agevolmente il set 14 a 25.Nel secondo parziale il Visus Cervia cerca di sistemare il proprio gioco ed a inizio set si gioca punto a punto, soprattutto grazie all’apporto da due e con la pipe di Magnani che cerca di trascinare le sue compagne, ma dall’altra parte del campo la Roana non si lascia intimorire continuando a pressare in battuta e a difendere gli attacchi delle avversarie, con la giovane Micheletti che guida difesa e ricezione con molta attenzione. Al secondo time out tecnico le maceratesi hanno solo due punti di vantaggio sulle padrone di casa, ma sul finale di set Cervia torna inesorabilmente a sbagliare, ben sette errori diretti, così le ospiti ne approfittano e chiude il set la fast di Barroero 19 a 25.Altra storia il terzo parziale, sembrano invertirsi le parti tra le avversarie, la Visus Cervia parte con un gioco veloce e la palleggiatrice Capriotti ricorda di avere due centrali oltre che l’opposta, mentre dall’altra parte non bastono gli attacchi di Barroero, Giganti chiama time out sul 5 a 11 e cerca di spronare le sue ragazze che sembrano aver perso la bussola e non riescono ad ingranare il proprio gioco. Si tenta il recupero, ma le padrone di casa sono determinate a non mollare, ancora in vantaggio al time out tecnico 16 a 11, la Visus prende coraggio e sembra non sbagliare più. Il coach della Roana chiama a raccolta ancora una volta le ragazze sul 21 a 15 per le avversarie cercando di trovare le motivazioni giuste per raddrizzare un set che sembra andato. Lombardi risponde presente, con due attacchi, poi Giganti effettua un cambio, facendo uscire Armellini (che comunque stava disputando un buon match) per il capitano Giorgi ancora non al cento per cento fisicamente. Giorgi risponde subito presente con un attacco in parallela da manuale. Un ace di lombardi e un muro di Barroero costringe stavolta mister Nanni a chiamare time out sul 22 a 20, la Roana è di nuovo lì, con il fiato sul collo delle padrone di casa. Si ritorna a giocare e le maceratesi non si fanno intimidire, con grande carattere si portano in situazione di parità e giocano punto punto fino al 26 a 26, poi Cervia molla perché dall’altra parte del campo non cade più niente, così una pipe in rete e un tocco di seconda del palleggiatore regalano il set e quindi la meritata vittoria alla Roana CBF.Vince anche la prima divisione nel match contro la Cucine Lube Treia con un perentorio 3 a 0 consolidando il terzo posto in classifica a soli tre punti dalla vetta e ad un punto dalla seconda con la quale deve ancora giocare lo scontro diretto proprio sabato prossimo alle 17 nella palestra di Villa Potenza.

11/01/2016 11:57
La Befana scende dal campanile: grande festa a Macerata/video

La Befana scende dal campanile: grande festa a Macerata/video

Con qualche giorno di ritardo, a causa delle intemperie del 6 gennaio scorso, è arrivata la Befana anche a Macerata, questa volta con temperature piacevoli, nella tradizionale festa che ogni anno riunisce adulti e bambini. La festa delle Befane è stata curata dalla Pro Loco di Villa Potenza e Macerata ed è patrocinata dal Comune.La giornata di festa in onore della vecchietta “che vien di notte con le scarpe tutte rotte” è iniziata alle 15 e 30 con arrivo delle befane e, in particolare, di due vecchiette a cavallo, grazie alla collaborazione con Passione Equestre. Un cavallo nero e uno bianco hanno sfilato in Piazza della Libertà con in sella le due befane che hanno lanciato caramelle e dolciumi ai più piccoli.L’evento, che rientra nel ciclo di appuntamenti natalizi di “Macerata d’inverno, Città d’incanto”, oltre che profano è anche un omaggio al sacro maceratese, al suo santo patrono, San Giuliano.L’omaggio al santo si è trasformato nell’alzata della stella in piazza della Libertà per “San Giulià d’Inverno”, a cura del Centro Italiano femminile.Subito dopo una giuria di bambini ha scelto la Più Befana dell’anno 2016. Alle 17 le luci si sono accese sul palco di piazza della Libertà, dove Befane provenienti da tutto l’universo si sono sfidate per aggiudicarsi la fascia di Miss Befana 2016, nona edizione del concorso che elegge la più befana dell’anno.Tra odori di castagne e vino che hanno sommerso la piazza, un’altra Befana, invece, più atletica è scesa come ogni anno dal campanile lanciando dall’alto caramelle e ogni prelibatezza a bambini entusiasti che l’aspettavano sotto la torre cittadina.https://youtu.be/Wta4TZnqdH0(Foto Si.Sa.)

10/01/2016 19:39
Non bastano i segnali di divieto: in piazza deve intervenire il carro attrezzi

Non bastano i segnali di divieto: in piazza deve intervenire il carro attrezzi

Non c'è niente da fare... Non si riesce proprio a fare a meno della macchina per arrivare in centro, malgrado i divieti apposti in bella evidenza. Così, anche oggi, malgrado i segnali che indicano chiaramente che in piazza della Libertà a Macerata c'è divieto di sosta per la concomitanza della festa della Befana, numerose auto sono state parcheggiate sulle strisce blu, costringendo i vigili urbani ad intervenire e a chiamare il carro attrezzi per la rimozione forzata.Chi ha fatto in tempo a spostarla se l'è cavata con una multa. Gli altri dovranno andarsi a riprendere la macchina al deposito.Se poi, ci aggiungiamo che fra le macchine in sosta c'era anche quella di un assessore comunale, bisogna dire che il buon esempio non arriva sicuramente dall'alto.

10/01/2016 15:28
Maceratese ko. Tardella: "Come in Terza Categoria"

Maceratese ko. Tardella: "Come in Terza Categoria"

Non l'ha presa bene, la presidente Maria Francesca Tardella. La sconfitta di Santarcangelo, seppur a conclusione di un ottimo girone di andata, ha lasciato il segno e non poteva essere altrimenti. Va giù duro la patron biancorossa: "È sembrato di vedere una Maceratese da Terza Categoria. Un inizio 2016 molto brutto, siamo tornati dalle vacanze senza idee, con scarsa concretezza e poco gioco. Non ci sono giustificazioni per una gara approcciata e persa malamente; la sconfitta è ampiamente meritata, dato che non abbiamo mai tirato in porta per tutto l'arco della partita". La rabbia è tanta, ma, sulla generale manovra abulica vista in Romagna, la Tardella vede chiarissimo. "C'era qualcuno che attaccava e qualcuno che subiva. Noi, arroccati dietro, abbiamo finito per subire troppo. Qualcosa è stato indiscutibilmente sbagliato". La presidente non fa sconti, ma traccia anche la direzione per l'immediato futuro. "Dobbiamo ripartire immediatamente con stimoli diversi e ben altra voglia, cioè quelle peculiarità che ci hanno contraddistinto nella prima parte del campionato. Adesso siamo a meno sette punti dalla capolista Spal e noi ci siamo attardati. Piedi per terra; prendiamone atto e ripartiamo subito".Leitmotiv anche nelle parole di mister Cristian Bucchi che, tuttavia, vede il bicchiere un poco più pieno: "Perdere fa sempre male, ma che almeno ci serva da lezione. Probabilmente, si è trattato di un problema psicologico di approccio involontario, soprattutto nella prima parte dell'incontro dove abbiamo assai faticato. Poi, nella ripresa, abbiamo preso il pallino del gioco in mano, senza rischiare praticamente mai. Certo, diversamente che in altre occasioni, siamo mancati nel cinismo e nella concretezza. A dirla tutta, anche il gol del Santarcangelo è arrivato in maniera del tutta fortunosa". Contrariamente alle attese, il tecnico romano della Maceratese non si nasconde dietro l'alibi delle tante assenze tra i titolari. "Non accampiamo scuse - avverte deciso l'ex bomber napoletano - la mia Maceratese era capacissima di fare risultato qui. Lo abbiamo dimostrato nel secondo tempo, durante il quale è venuta meno soltanto un po' di lucidità e qualche guizzo in area avversaria. Anche il passaggio al modulo più offensivo 4-3-3 nella ripresa non è servito". Mancanza di concentrazione e poca fortuna sotto porta, quindi. Tutto qui? Bucchi è convinto di si: "Non posso recriminare sulla prestazione generale dei miei ragazzi; la sconfitta va imputata ad errori individuali, frutto di letture negative del match. Resta l'amaro in bocca, ma non perdiamo di vista la totalità di un girone d'andata che possiamo definire eccellente".Più travagliato quello del Santarcangelo che, con l'importante vittoria di ieri contro la seconda in classifica, prova a rilanciarsi. Gongola mister Lamberto Zauli: "Risultato giusto, alla luce di un ottimo primo tempo e del fatto che non abbiamo praticamente mai corso rischi. Siamo orgogliosi, tanto più che la Maceratese, fin qui, aveva perso soltanto due volte. Adesso nel mirino mettiamo quei risultati che ci possano condurre ad una salvezza tranquilla". Le gare della 17a giornata di Lega Pro girone B L'Aquila - Lupa Roma 2-1; Savona - Prato 1-0; Teramo - Pontedera 0-0; Santarcangelo - Maceratese 1-0; Tuttocuoio - Spal 0-2; Arezzo - Rimini 2-0; Ancona - Robur Siena 0-2; Carrarese - Lucchese 1-0; Pisa - Pistoiese 2-0.La classificaSpal 37; Pisa (-1) 32; Maceratese 30; Ancona 27; Carrarese 27; Robur Siena 26; Pontedera 25; Tuttocuoio 23; L'Aquila (-1) 23; Prato 20; Lucchese 20; Arezzo 20;  Santarcangelo 19; Rimini 16; Teramo (-6) 16; Pistoiese 15; Lupa Roma 10; Savona (-11) 5.

10/01/2016 11:19
Rata sconfitta di misura a Santarcangelo. Parte male il 2016 biancorosso

Rata sconfitta di misura a Santarcangelo. Parte male il 2016 biancorosso

Stadio Valentino Mazzola di Santarcangelo stregato per la Maceratese. L'ultima gara del girone di andata, coincidente con la prima del 2016, consegna una sconfitta per 1-0, proprio come contro il Rimini sullo stesso terreno romagnolo. Destabilizzata dall'emergenza in infermeria, la Maceratese mette insieme un buon giro palla nella ripresa e poco altro. Peccato perché, contro il piccolo Santarcangelo visto oggi, la Rata ammirata appena qualche settimana fa poteva fare certamente di più.Ampiamente rimaneggiata la formazione messa in campo da Cristian Bucchi. Oltre agli squalificati Carotti e Foglia, danno forfait anche D'Anna e Fioretti all'ultimo minuto. In panca Fissore e Lasicki, non ancora al meglio della condizione. Il 4-4-2 del tecnico romano fa di necessità virtù con Altobelli al centro della difesa, Alimi a centrocampo, Imparato e Buonaiuto sulle fasce a sostegno di Kouko. Risponde Zauli con il consueto ma meno incerottato 4-3-1-2, con Guidone e Margiotta in avanti, sostenuti dal numero 10 Venitucci. È proprio quest'ultimo ad aprire le danze al 4' con un'ottima punizione di sinistro dal limite. La palla è bene indirizzata all'angolino basso e ci vuole il migliore Forte per respingere di pugno in calcio d'angolo.  La Rata ridisegnata fa fatica ad organizzarsi e i gialloblu di casa ne approfittano. Doppia occasione Santarcangelo tra il 17' e il 19', in entrambi i casi con Guidone protagonista. Prima con un pallonetto in solitaria, finito al lato di poco. Poi con un tap-in sottomisura, respinto brillantemente da Forte. Nella seconda occasione, il centravanti romagnolo risulta in posizione di fuorigioco, ma la paura biancorossa fa 90. Brividi giustificati, poiché al 22' è ancora pericolosa la formazione di Zauli: cross in area di Venitucci, non ci arriva Guidoni, ma è Ilari ad impegnare severamente Forte da due passi. Azione ancora viziata da fuorigioco, di nuovo salva la Maceratese. La sfuriata del Santarcangelo si esaurisce per qualche minuto, ma la manovra della Rata rimane abulica, sovente ravvivata da qualche folata offensiva velleitaria a firma Buonaiuto. I romagnoli se ne approfittano al 42' passando in vantaggio. La rete arriva da sinistra con un tiro-cross in area del terzino Rossi non raccolto da nessuno e solo sfiorato da un Forte sorpreso dalla traiettoria. 1-0 e Maceratese che rientra negli spogliatoi con la coda tra le gambe.La ripresa parte con l'ingresso di Valentini, neo-acquisto dal Campobasso, tra i padroni di casa e una Rata che sembra più determinata. In avvio, gli uomini di Bucchi prendono in mano il pallino di gioco, portando al tiro Buonaiuto: telefonato per l'estremo Nardi. è una predica nel deserto, poiché i biancorossi non riescono a sfondare. Bucchi si gioca la carta Giuffrida al 67' in luogo di Belkaid, con l'intenzione di rianimare la linea mediana. Dall'altra parte, Zauli risponde con Obeng al posto di Venitucci. Il tema tattico non muta di un millimetro: Maceratese che fa incetta di possesso palla, ma non riesce ad essere realmente efficacie dalle parti di Nardi. Santarcangelo che agisce di rimessa, cullando dolcemente il vantaggio maturato. Pochissime emozioni: la più decente ha come protagonista Margiotta che tenta un tiro a giro sugli sviluppi di un contropiede. L'effetto alla palla non è adeguato e la parabola si spegne abbondantemente a lato della porta ospite. A 10 dalla fine, Bucchi prova ad inserire anche Sarr per Clemente. Niente da fare, la mossa non produce effetti rilevanti e il risultato non cambia neanche nei quattro minuti di recupero concessi dal signor D'apice di Arezzo. La Maceratese gira la boa di metà torneo a 30 punti, seconda in classifica da sola alle spalle della Spal e in attesa di Pisa ed Ancona, rispettivamente impegnati contro Pistoiese e Siena. Respira il Santarcangelo, che allontana la zona calda della griglia con il minimo sforzo. Detto che poteva senz'altro esserci avvio di 2016 migliore, la Rata incerottata di quest'oggi non deve essere bocciata, ma solo rimandata a giornate più brillanti dal punto di vista fisico. Il tabellinoSANTARCANGELO (4-3-1-2): Nardi; Castellana; Rossi; Arrigoni; Drudi; Capitanio; Ilari (46' Valentini); Romano; Guidone; Venitucci (67' Obeng); Margiotta (81' Bardelloni). A disposizione: Sambo; Adorni; Gerli; Yabre; Mordini; De Vena; De Respinis; Malagoli; Palmieri.  All. Lamberto Zauli. MACERATESE (4-4-2): Forte; Clemente (81' Sarr); Karkalis; Belkaid (67' Giuffrida); Altobelli; Faisca; Imparato; Alimi; Orlando; Kouko; Buonaiuto. A disposizione: Di Vincenzo; Massei; Lasicki; Fissore; Giuffrida; Cesca; Calamita; Sadotti; Muscia. All. Cristian Bucchi.RETI: 42' RossiARBITRO: Giosue' Mauro D'apice della Sezione di Arezzo, assistito da Luca Cassara' di Cuneo e Riccardo Locatelli di Novara.NOTE: ammoniti Altobelli (23'); Alimi (35'); Clemente (61'); Margiotta (70'); Nardi (86'); (74').  Angoli 2-5. Recupero +1  e +4.       

09/01/2016 18:50
Helvia Recina: la partita perfetta. La Civitanovese deve arrendersi

Helvia Recina: la partita perfetta. La Civitanovese deve arrendersi

La partita perfetta a coronamento di una giornata perfetta che segna un altro passo importante nella storia dell'Helvia Recina. La Civitanovese, capolista del campionato, si arrende all'Helvia Recina con un secco 3-0 contro gli arancioni di mister Lattanzi nel derby della seconda di ritorno, giocata nello stadio che della squadra porta anche il nome. I gol di Lorenzo Rocci, Marco Di Crescenzo e Francesco Romanski regalano una gioia autentica ai tifosi e tre punti pesanti in classifica che rilanciano l'Helvia nella corsa alla salvezza diretta. Dopo la sconfitta di tre giorni fa a Trodica tante erano le incognite in vista di questa sfida, vuoi per il valore indiscusso dell'avversario, vuoi per i dubbi sulla tenuta fisica della squadra e per le assenze nel comparto degli Under, con il giovane Marco Midei, arrivato da poco dalla Maceratese, schierato titolare in mezzo al campo, con Argalia sulla fascia di destra in difesa, e invece la squadra ha sfoderato una prestazione ineccepibile sotto ogni punto di vista. L'inizio di gara è subito a spron battuto con l'Helvia aggressiva e che pressa alto i rivieraschi, costringendoli ad un gioco lento e con pochi sbocchi sulle fasce. ci provano prima Pietrella e poi Gada su punizione senza esito alcuno, antipasto alle vere occasioni da gol. Al 15' Shiba mette in mezzo cross da sinistra con Kutra che colpisce di testa a botta sicura e Isidori si supera nella respinta in angolo. L'occasione per la Civitanovese non spaventa l'Helvia Recina che anzi ribatte colpo su colpo e al 20' sfiora il vantaggio con Rossetti che salva in uscita bassa su Di Crescenzo e Ionni, non nuovo alle incursioni pericolose in area, che mette alto da posizione defilata.L'Helvia gioca bene, pressa, chiude tutti gli spazi e riparte con velocità e precisione, mettendo in crisi la difesa della Civitanovese, con il giovane Pierantozzi subentrato a Morbiducci infortunato. Al 22' l'Helvia colpisce: cross lungo in area di Midei per la sponda area di Di Crescenzo e Rocci che sotto misura mette dentro il punto dell'-10. Neanche il tempo di reagire e l'Helvia piazza il colpo del raddoppio. Punizione in area tagliata di Pietrella, Pierantozzi alza un campanile a centro area e Di Crescenzo anticipa l'uscita di un non attentissimo Rossetti per il 2-0. La Civitanovese sembra un pugile tramortito e non riesce mai a impensierire la difesa dell'Helvia, incaponendosi con lunghi lanci in area, facile preda di Ballini e Tacconi. Gli unici pericoli per Isidori arrivano su un'uscita bassa in anticipo su Margarita e un tiro cross di Shiba messo in angolo sul primo palo. E' invece l'Helvia a recriminare, e a piena ragione, al 39' quando l'arbitro Cecchin nega un solare rigore per fallo in area sul sempre presente Ionni. Si va al riposo sul 2-0 meritato per gli arancioni.Ad inizio ripresa mister Schenardi mette dentro anche Tozzi Borsoi per dare maggiore peso ai suoi in area sulle palle alte ma la mossa non sortisce effetti. L'Helvia si difende con ordine, vince tutti i duelli sui palloni alti e riparte in contropiede quando ne ha l'opportunità, creando sempre pericoli ad una Civitanovese a trazione anteriore e sbilanciata in avanti. E' Pietrella il più pericolo con un destro a giro a lato e una punizione tagliata che colpisce il palo intorno al 50' minuto. La Civitanovese protesta per un fallo di mano in area di Montanari e mister Schenardi viene espulso dalla panchina. Il banco salta definitivamente al 24' con Di Crescenzo che sponda di testa per Romanski che si invola verso Rossetti e lo supera in diagonale per il suo primo, sospirato centro stagionale. La Civitanovese non ha la forza di reagire e rischia il tracollo definitivo in due circostanze con protagonista Midei. Il giovane centrocampista prima conclude svirgolando un appoggio di Di Crescenzo e poi colpisce la traversa di testa con Rossetti battuto. Al 74' espulso per doppia ammonizione Lattarulo, episodio che mette la parola fine alla partita."Abbiamo giocato una partita davvero notevole - il commmento di mister Lattanzi a fine gara - dove non abbiamo sbagliato nulla e siamo stati barvi ad interpretare le varie situazioni di gioco. Abbiamo impostato la partita sul pressing alto per limitare le loro fonti di gioco e questo ci è riuscito, permettendoci di ripartire e di aggredire la loro difesa. I due gol nel primo tempo hanno indirizzato la partita ma anche nella ripresa abbiamo fatto addirittura meglio del primo tempo e di questo sono molto contento. Temevo un calo fisico nel secondo tempo dopo la partita di tre giorni fa a Trodcia ma invece abbiamo tenuto alla grande. E' un risultato che ci riempie di gioia, a noi, alla società e ai tifosi e che deve darci la spinta per continuare così. Non sempre giocheremo così bene e dovremo essere bravi a farci trovare pronti anche nelle difficoltà".Una giornata perfetta con tutti i ragazzi superlativi e una pagina di storia indelebile per l'Helvia Recina ma non bisognerà cullarsi sugli allori perchè la strada verso la salvezza è anoca lunga, a partire dalla trasferta di Fabriano di sabato prossimo e dal derby interno con il Tolentino. Intanto ci godiamo la vittoria nel derby e sogniamo per un pò ad occhi aperti.(Foto Si. Sa.) https://www.youtube.com/watch?v=guq-H0DdA-I

09/01/2016 18:11
Helvia Recina - Civitanovese: per la "Cenerentola" di Villa Potenza un sogno che si realizza

Helvia Recina - Civitanovese: per la "Cenerentola" di Villa Potenza un sogno che si realizza

Tanto entusiasmo e grande attesa per il derby di Eccellenza che, iniziato alle ore 14.30, vede scontrarsi in campo la squadra dell'Helvia Recina con quella ospite della Civitanovese: una partita che, soltanto qualche anno fa, sarebbe stata impensabile per mille motivi e che invece oggi è diventata realtà. Presente in tribuna anche il sindaco di Macerata Romano Carancini, che ha affermato: "Anche se con un po' di rammarico, perché sono sicuro che giocare questa partita allo Stadio dei Pini avrebbe creato tutta un'altra atmosfera, sono qui a supportare l'Helvia Recina che ha compiuto uno straordinario percorso e che oggi si trova ad affrontare un match importante. Sono certo che assisteremo ad un momento, sentito e partecipato, di grande sport"."Ritrovarsi in Eccellenza e giocare contro la Civitanovese è per Villa Potenza qualcosa di incredibile - ha spiegato un appassionato tifoso della squadra maceratese - Ora ci godiamo questa bella giornata, senza fare pronostici pre-partita!". "Si respira una bella tensione, oggi - continua un altro -. Abbiamo già incontrato la Civitanovese nel girone di andata e purtroppo non è andata bene. Indubbiamente i nostri avversari sono molto forti, ma speriamo che questa sia per l'Helvia Recina la partita dell'anno". Pietro Paolella, presidente dell'Helvia Recina 2000 Volley, ha precisato: "Al di là del derby che si gioca oggi, è una grande soddisfazione vedere in campo l'Helvia Recina e la Civitanovese, perché per tutti noi questo è un sogno che si è avverato. Mi auguro che i tifosi, oggi, facciano un sano tifo all'insegna dello sport e della giusta competizione. Un pronostico? L'Helvia Recina vince per 2 a 1".A quanto pare, insomma, i tifosi seduti in tribuna sono consapevoli di trovarsi di fronte ad una squadra superiore ma, allo stesso tempo, riconoscono l'enorme crescita che l'Helvia Recina ha affrontato e che l'ha portata, dalla Terza Categoria, a ritrovarsi in Eccellenza. "Oggi si gioca una partita senza storia - afferma Maurizio, ex punta dell'Helvia Recina - ma il risultato non è scontato, perché potrebbe capitare anche alla Civitanovese di imbattersi in un match sfortunato". E chi può dire che non sia davvero così? Il primo tempo si è infatti concluso con due reti centrate dall'Helvia Recina, che sembra adesso davvero vicina alla realizzazione di un sogno: vincere contro una Civitanovese finora imbattuta. Indipendentemente dal risultato del tabellino, comunque, come tutti i tifosi dell'Helvia Recina hanno sottolineato, quello di oggi è forse il match più importante dell'intera stagione. 

09/01/2016 15:51
Colpo di scena: all'ultima minuto slitta ancora la manifestazione per la sicurezza

Colpo di scena: all'ultima minuto slitta ancora la manifestazione per la sicurezza

Un tira e molla snervante: la manifestazione per la sicurezza prevista per domenica 10 gennaio di fronte alla Prefettura a Macerata slitta ancora una volta.Sembrava tutto pronto, fino alle 14 di sabato, quando il sindaco di Cingoli Filippo Saltamartini, promotore dell'iniziativa, ha comunicato il nuovo rinvio."Il rinvio c'è è stato per evitare che qualcuno potesse strumentalizzare la nostra manifestazione con la festa dei cittadini di Macerata. Voglio aggiungere che non vi erano motivi di ordine pubblico tali da imporre un rinvio, nè la Questura ha esercitato questo potere.Ma questo altalenante modo di procedere che, fino alle ore 14,00 di oggi non ha portato il Comune di Macerata a concedere l'occupazione dello spazio pubblico" dice Saltamartini "desta qualche perplessità. Diciamolo con franchezza è una manifestazione che infastidisce i palazzi del potere.E' anomala perchè è indetta da un organo pubblico, il Sindaco di un Comune senza vessilli di partito. E' pure fuori dallo stile del "corretto politicamente" perchè è un'assoluta novità. Ma la manifestazione sarà fatta, con chi c'è, c'è: appuntamento al 17 gennaio, ore 15,30".

09/01/2016 14:32
Macerata: perché le donne “Casanova” non sono ammirate come gli uomini

Macerata: perché le donne “Casanova” non sono ammirate come gli uomini

Se un uomo ha particolari doti seduttive e ha relazioni con più donne come viene definito e in che modo viene visto dalla società? Sarà un Casanova, una figura che ricalca quella leggendaria ammirata e invidiata da uno stuolo di emulatori. Se a sedurre, invece, è una donna, se è lei ad avere relazioni con più di un amante, come viene chiamata? Nel migliore dei casi “libertina”, in quello più comune “prostituta” o termini simili.Lo sanno tutti, ma lo spiega bene nel suo libro “Spregiudicate”, ed. Imprimatur, Adriana Schepis che rivelerà dettagli e segreti del maschilismo di ieri e di oggi durante la presentazione della sua opera sabato 9 gennaio alle 17 e 30 presso la Bottega del Libro di MacerataDurante l’incontro organizzato dall’Osservatorio di Genere, col patrocinio del Comune di Macerata, si parlerà delle donne “Casanova” insieme a Michela Meschini, ricercatrice e docente in lettere presso l’università di Macerata.Chi ha preso in mano questo volume con l'intenzione di nutrire lo stigma e il pregiudizio nei confronti delle donne seduttrici e libertine, ha sbagliato libro: se volete puntare l'indice contro di loro, quanto segue vi farà piuttosto cambiare idea. Perché le donne che Adriana Schepis racconta sono a modo loro delle rivoluzionarie, accomunate da una caratteristica imprescindibile che si accompagnava alla loro bellezza, anzi ne era la componente determinante: una acuta, profondissima intelligenza. È grazie a essa che la Bella Otero, Ninon de l'Enclos, Frida Kahlo e le altre sono riuscite a sedurre uomini tra i più colti del loro tempo, incantati dalla loro presenza di spirito e dalla loro brillantezza forse più che dalle loro forme armoniose. Ed è grazie a queste qualità che sono riuscite a cambiare quel piccolo o grande pezzo di storia di cui hanno fatto parte.

09/01/2016 12:28
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