Ha raggiunto il traguardo dei cento anni la cittadina maceratese Enrica Luzi, nata a Filottrano il 13 gennaio 1916. Dopo aver attraversato tutto il ‘900, testimone di grandi eventi storici come la prima e la seconda guerra mondiale, la signora Luzi ieri ha festeggiato i suoi cento anni in compagnia dei suoi familiari e del Sindaco di Macerata Romano Carancini.La nonnina maceratese, che abita in via Prezzolini, gode di ottima salute e trascorre le sue giornate dedicandosi al suo hobby preferito che è la lettura dei quotidiani e dei libri e guardando la tv.La signora Luzi, che ha due figli, 3 nipoti e 2 pronipoti e che ha lavorato per anni come aiuto domestica. Ieri il Sindaco Romano Carancini ha omaggiato questa cittadina particolare con un mazzo di fiori accompagnato dagli auguri dell’Amministrazione comunale e dell’intera città e dai complimenti per il traguardo raggiunto.I familiari, per festeggiare il suo centesimo compleanno, hanno organizzato un pranzo a cui hanno partecipato tutti i suoi cari.
L’obiettivo è quello di realizzare entro il 2016 un'azienda specializzata nella tostatura del caffè a Tunisi attraverso l’unione tra la forza commerciale italiana e quella tunisina.Ieri, l’avvocato maceratese, Gerardo Pizzirusso, ha incontrato all’Hotel Claudiani due imprenditori tunisini Mohamed Abaza e Mohamed Aljane, soci del gruppo International General LLC con sede a Dubai.“Il gruppo di imprenditori tunisini, due dei quali ho avuto il piacere di incontrare ieri, - spiega l’avvocato - da tempo sono interessati ad avviare rapporti commerciali con imprese italiane nel settore agroalimentare avendo società sia in Tunisia che negli Emirati Arabi, e coinvolgendo anche me nella ricerca di partner commerciali per sviluppare una partnership sia in Tunisia che negli Emirati”. In particolar modo, l'ultima visita che questi imprenditori tunisini hanno fatto in Italia si è incentrata sulla torrefazione di caffè a Tunisi.La Tunisia è un ottimo alleato per l'Italia sia per il costo della manodopera, che per l'opportunità di investimento che offre alle aziende italiane. Il paese sta godendo di un momento economico molto favorevole in cui ci sono previsti ampi margini di crescita nel settore del caffè.“C'è un grosso consumo di caffè da parte del mercato tunisino con particolar apprezzamento per l'artigianalità italiana. - afferma Pizzirusso - L'obiettivo è quello di realizzare entro il 2016 un'azienda di torrefazione a Tunisi attraverso l'unione della forza commerciale del partner tunisino e dell'impresa italiana con la creazione di un mix destinato a dare soddisfazioni ad entrambe le imprese partners”.Questo, è senza dubbio, il primo passo per avvicinare ancora di più le imprese del territorio alla Tunisia e agli Emirati Arabi: un mercato molto appetibile dal punto di vista commerciale.
Ieri sera, sono stati eseguiti servizi di prevenzione da parte della polizia di Macerata in collaborazione con tre pattuglie del reparto di prevenzione crimine di Perugia. Durante i servizi, sono stati sottoposti a controllo luoghi di ritrovo e zone in cui nelle ultime settimane si sono verificati furti nelle abitazioni. A fronte di questo, sono state identificate circa 50 persone e sottoposti a controllo 20 autoveicoli.Inoltre, sono stati rinvenuti e sequestrati 15 grammi di sostanza stupefacente: parte della sostanza è stata trovata in possesso di un giovane segnalato alla Prefettura locale e un altro rinvenimento è stato effettuato all’interno di un bagno di un locale.
Nella tarda mattinata di ieri sono stati rinvenuti due fucili dai dipendenti di un’impresa stradale impegnati lungo la superstrada SS77, all’altezza dello svincolo Piediripa-Macerata. Il ritrovamento delle armi è avvenuto mentre si stava lavorando alla rimozione di alcuni container. Sul posto è intervenuta la polizia che, una volta effettuati gli accertamenti, ha constatato che entrambi i fucili risultavano oggetto di un furto messo in atto da ignoti in una abitazione di Corridonia nello scorso mese di luglio.
Continua inarrestabile l'ondata di furti che sta colpendo Macerata, questa volta nel mirino dei malviventi due abitazioni nella zona di Collevario. E' successo ieri sera, quando approfittando dell'assenza dei proprietari, alcuni ignoti, hanno forzato gli infissi di due abitazioni per poi entrare al loro interno. In entrambi i casi, i malviventi, hanno prelevato alcuni monili in oro e denaro contante per un danno ancora da quantificare. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della Compagnia locale.
Dal Segretario Politico di Azione in Movimento, Simone Livi, riceviamo quanto segue: Purtroppo ci troviamo a registrare gli ennesimi tagli da parte della Regione Marche che, dopo la cancellazione di alcuni servizi sanitari essenziali per la nostra provincia, ha deciso di ridurre gli investimenti anche nel comparto sociale. L’Amministrazione di centro sinistra guidata da Ceriscioli, attraverso i decreti di riparto regionale, ha pressoché dimezzato i fondi destinati agli Ambiti Sociali necessari al mantenimento di alcuni servizi di vitale importanza. Parliamo di servizi destinati principalmente ai disabili, agli anziani, agli asili nido ed alle famiglie in difficoltà. A subire questa ulteriore “mannaia” saranno soprattutto i Comuni dell’entroterra che non hanno risorse di bilancio disponibili per compensare il gap che si verrà a creare. Giustamente alcuni Amministratori Locali e molti Cittadini hanno immediatamente capito la gravità della questione e reclamano a gran voce una revisione della decisione presa dalla Regione. A nostro parere tale scelta scellerata deve immediatamente essere rivista dalla Giunta Regionale, ripristinando per il 2016 tutti i fondi tolti dall’annualità relativa al 2015. AZIONE IN MOVIMENTO chiede al Presidente in persona di impegnarsi a ristabilire lo stato delle cose e risolvere questo serio problema, esigendo una risposta concreta quanto prima. Siamo stanchi dei continui soprusi perpetrati nei confronti di una Comunità che non può essere presa in considerazione solo nello svolgersi delle campagne elettorali, per poi essere abbandonata al proprio destino nei cinque anni di legislatura. Questo Governo Regionale in soli sette mesi ha già dimostrato ampiamente una incapacità di amministrare o, ancora peggio, una strisciante malafede che va a colpire tanti Cittadini disgraziatamente considerati di “fascia inferiore”. Noi queste battaglie le faremo sempre, senza se e senza ma.
Arriveranno davvero il freddo e la neve nel weekend? A fare chiarezza è Francesco Cangiotti che, sul sito geometeo.it, avverte del transito di "un'isoterma di -8/-10 gradi alla quota di 1300 metri, che interesserà maggiormente le Marche nella giornata di domenica e nelle prime ore di lunedì". Questo farà sì che, oltre al netto abbassamento delle temperature, assisteremo anche a quello della quota neve sui settori delle aree appenniniche e collinari centrali."Data questa situazione quindi il freddo in arrivo alle varie quote darà una buona energia per forti contrasti con formazione di precipitazioni convettive a tratti anche continue e di una certa entità che saranno accentuate maggiormente sul settore collinare centrale e sui versanti orientali dello spartiacque appenninico grazie ad un deciso effetto stau indotto dalle tese correnti nord-orientali. Su questi settori (aree appenniniche e collinari centrali per capirci fino ad Urbino, Cingoli, Tolentino e Ascoli) la quota neve visto anche il rovesciamento verso il basso dell’aria fredda ad opera dei rovesci, risulterà molto bassa se non addirittura prossima al piano".Sempre secondo questa fonte, invece, "stando principalmente all'effetto della Bora, le probabilità di vedere neve e per giunta con accumulo lungo la costa risultano ridotte; questo non vuol dire che durante i rovesci più intensi, specie domenica, quando il freddo in quota risulterà maggiore, non si possano osservare brevi fioccate o fenomeni di pioggia mista a grauplen".
Si è concluso con la condanna all'ergastolo il processo svolto davanti al giudice Chiara Minerva al Tribunale di Macerata per Giuseppe e Salvatore Farina accusati dell'omicidio di Pietro Sarchiè.Pietro Sarchiè, pescatore di San Benedetto del Tronto, è stato ucciso brutalmente con una calibro 38 il 18 giugno del 2014 a Sellano. Dopo essere stato ucciso, gli assassini, hanno trasportato il corpo senza vita del povero Pietro in una zona abbandonata, Valle dei Grilli, per poi dargli fuoco.Il corpo è stato ritrovato il 5 luglio, 17 giorni dopo la scomparsa.
Dopo più di un anno, la signora Paola, residente a Villa Potenza non sa se deve pagare o no una multa al Comune.Era una fredda giornata di dicembre del 2014 e la signora Paola, come ogni giorno, aveva messo fuori dal suo portone il sacchetto della spazzatura, che gli addetti del Comune avrebbero raccolto poche ore dopo. Quella mattina, però, "sbadatamente, ho messo fuori dal mio portone il sacchetto della carta, anche se era mercoledi, - racconta Paola - e la carta doveva essere conferita il giorno dopo".Erano passate solo due settimane da quando il Comune aveva attivato il servizio di raccolta differenziata porta a porta e nonostante "il Comune avesse garantito un mese di tollerenza nei confronti dei cittadini per abituarsi a questo nuovo sistema", - racconta la cittadina di Villa Potenza - appena due settimane dopo mi arrivata la multa".A quel punto, la signora Paola non ci sta e fa ricorso al Comune, ottenendo un accoglimento del ricorso da parte dell'amministrazione. Tuttavia, a distanza di un anno ma la cittadina potentina aspetta ancora di sapere cosa deve farne di quella multa.E' vero il sistema di riciclo di Villa Potenza prevede che il lunedì e il venerdì si recicli tutto ciò che non è recuperabile o differenziabile, il martedì la plastica, lattine e barattolame metallico, mentre il giovedì la carta, cartoncini, giornali, riviste, tetrapak o simili.Tuttavia, se questa cittadina non ha compiuto, per sbaglio, il suo dovere, nemmeno il Comune è da meno.La signora Paola denuncia, infatti, un sistema di raccolta differenziata assolutamente inefficiente. Significativa è la sua disavventura all'isola ecologica di Villa Potenza."Ieri mi stavo recando all'isola ecologica, ma l'ho trovata chiusa. - racconta Paola - Sul sito del Comune non ho trovato nessuna informazione su qualche cambiamento di orario e nemmeno da parte del Comune era stato diffuso nessun avviso".Paola si era recata all'isola ecologica alle 12 e 07 di ieri, in tempo secondo gli orari di apertura che vanno dalle 8 alle 12 e 30. Così trovandola chiusa, Paola è tornata a casa con in mano i suoi rifiuti ancora con sè."Il risultato è stato un viaggio a vuoto - spiega - e in più la fatica di dover rimettere in macchina i sacchetti dell'immondizia che non erano proprio leggeri".
“Molto probabilmente l’acquisizione del Park Sì dalla multinazionale Saba è già cosa fatta e conclusa”. Questa la conclusione a cui è giunto Riccardo Sacchi, capogruppo di Forza Italia in consiglio comunale, che riapre la vicenda del Park Sì attraverso la conferenza stampa di questa mattina al Caffè Venanzetti.Tutto nasce da un’operazione di riscatto anticipato del parcheggio dei giardini Diaz, il Park sì, da parte del Comune. La scelta dell’amministrazione di prenderne in mano la gestione che suscita da tempo numerose polemiche, costerebbe alla collettività tra un milione e 600 mila euro e 2 milioni e 200 e garantirebbe la gestione comunale fino al 2038.Tuttavia, molti sono i lati oscuri della vicenda. Primo fra tutti, per Riccardo Sacchi, l’assenza di un documento fondamentale: il business plan. “Non c’è traccia di un progetto relativo a come sarà svolta la gestione, - spiega il capogruppo di FI - né da un punto di vista operativo, cancellazione posti auto lungo le mura cittadine, tariffe convenienti, aperture notturne, ingresso dal piazzale dei giardini o interventi di manutenzione, né da un punto di vista economico-finanziario”.E non solo. Mancherebbe anche un piano degli investimenti. Il Comune non avrebbe fatto bene i conti, o non li avrebbe ancora resi noti, secondo Sacchi. Quanto costerebbe il nuovo l’impianto di gestione per consentire la fruibilità notturna della struttura, quanto bisogna spendere per la rampa d’ingresso dai giardini Diaz, ammesso che la si voglia realizzare, e qual è il valore degli interventi di messa a norma della struttura: queste le numerose domande senza risposta.Si tratta di un intervento collettivamente sostenibile? Ci sono le risorse per affrontarlo senza ripercussioni sulle casse del Comune?Sacchi dimostra di no attraverso un documento, “l’unico documento distribuito che fornisce uno sguardo sul futuro, - spiega - si tratta della valutazione economico-finanziaria del Dott. Piergiacomi, commissionata da APM, che evidenzia “la non sostenibilità dell’investimento”.Se non si conoscono i dettagli dell’operazione, secondo Sacchi, “Il passaggio in consiglio comunale è da considerarsi non solo pleonastico, ma anche offensivo nei confronti dell’assise comunale, del suo ruolo e delle sue funzioni. Di qui l’invito ad un sussulto di orgoglio da parte dei consiglieri, in primis, di maggioranza”.Nonostante ciò, “nessuno mette in discussione che il Park Sì con una gestione efficiente sarebbe un bene per la città - conclude Sacchi, ma si domanda - Quello che ci si chiede è perché pagarlo? Perché si dovrebbe pagare qualcosa che al venditore sta producendo perdite invariabilmente da quasi 20 anni? Inoltre, perché dovrei “comprare” qualcosa che al termine del periodo di concessione sarà comunque mio?”.
I giovani impegnati nel servizio civile hanno dedicato una giornata alla fruizione e conoscenza del patrimonio culturale locale attraverso una visita guidata ai Musei Civici di Palazzo Buonaccorsi e alla Biblioteca Mozzi-Borgetti, dove quattro operatori lavorano al progetto “Maceratamusei: i volontari nuovi mediatori del patrimonio culturale”.A Palazzo Buonaccorsi, si sono unite in questa attività di accompagnamento guidato anche le due operatrici del progetto di Servizio Civile Regionale Garanzia Giovani, particolarmente incentrato sul Museo di Storia Naturale.Intanto, da oggi sul sito del Comune di Macerata è disponibile l’elenco degli ammessi alle selezioni dei volontari per i progetti di Servizio civile regionale, le domande escluse e il calendario delle date dei colloqui, che inizieranno a partire da lunedì prossimo 18 gennaio, alle ore 9, nella sala consiliare.E’ stata una giornata all’insegna della cultura anche per gli gli allievi delle scuole primarie maceratesi. I giovani studenti sono stati accompagnati in visite guidate al Museo di Storia naturale, organizzate dal Centro di Educazione Ambientale Parco di Fontescodella.Il Museo di Storia naturale, infatti, con la sua ricchezza di reperti e oggetti naturali, rappresenta un’opportunità per esplorare ambienti e specie in spazi e tempi differenti. Dalla sezione di Paleontologia, ricca di preziosi fossili alla collezione di insetti, dalla Malacologia alla Geologia, differenti sono gli ambiti scientifici presenti nelle diverse raccolte.Grazie alla supervisione e alla disponibilità dei curatori del museo, Romano Dezi e Cesare Rastelli, gli educatori del CEA recentemente hanno guidato gli allievi della scuola primaria Natali di Sforzacosta in questa esplorazione evidenziando i cambiamenti che si sono succeduti in milioni di anni e la fragilità dell’equilibrio naturale del nostro pianeta.
I fatti risalgono al 18 giugno, quando Pietro Sarchiè, un commerciante di pesce di San Benedetto del Tronto, è stato ucciso e bruciato in una frazione di Camerino. Anche durante la mattina del suo ultimo giorno di vita, Pietro, dopo aver fatto colazione e aver salutato sua moglie, si è diretto nel mercato ittico di Porto San Giorgio per poi iniziare, con il suo furgone carico di pesce, il solito giro di vendite nei vari paesi e cittadine dell'entroterra maceratese. Mentre percorreva la strada provinciale di Sellano, una frazione di Camerino, una Y10 rossa, gli ha sbarrato la strada e Sarchiè è stato così costretto a fermarsi. Purtroppo, per il pescatore che non avrebbe mai fatto del male nemmeno ad una mosca, il suo destino si sarebbe compiuto nel giro di pochi minuti perchè in quella macchina erano presenti coloro intenti a togliergli la vita con una calibro 38, dalla quale sono partiti sei colpi di cui l'ultimo mortale alla testa. Dopo essere stato ucciso brutalmente, gli assassini, hanno trasportato il corpo di Pietro in una zona abbandonata, Valle dei Grilli, per poi dargli fuoco e hanno smontato il suo furgone pezzo per pezzo presso il capannone di un'azienda edile a Castelraimondo. Il corpo del povero Pietro è stato trovato il 5 luglio, 17 giorni dopo la scomparsa.Esposti striscioni e cartelli in cui si chiede giustizia fuori dal Tribunale di Macerata, dove oggi è attesa la sentenza per Giuseppe e Salvatore Farina, padre e figlio, entrambi accusati dell'omicidio di Sarchiè, i quali hanno trascorso queste ultime ore nel carcere di Camerino.
La Camera di Commercio di Macerata in questi ultimi anni ha rafforzato notevolmente la propria presenza in Europa attraverso la realizzazione di numerosi progetti finanziati da Programmi Europei. L’Ente può vantare una notevole esperienza, riconosciuta a livello nazionale ed internazionale (quale finalista del Premio Europeo per la Promozione d’Impresa - EEPA 2015), nella gestione di progetti di alternanza scuola-lavoro. Su questo tema ha realizzato numerose attività con gli Istituti Scolastici Superiori della provincia. In particolare, per tre annualità consecutive è riuscito ad accedere a fondi esterni per garantire esperienze di tirocinio all’estero ad oltre 400 studenti delle scuole superiori. L’Ente vuole continuare a perseguire questo percorso virtuoso ed intende presentare la propria candidatura al bando 2016 del Programma Europeo Erasmus+ (con scadenza il 2 febbraio 2016) con un progetto sulla “Mobilità individuale nel settore dell’istruzione e della formazione” a valere sull’Azione Chiave 1. Affinché la candidatura abbia buone opportunità di essere ammessa a finanziamento è necessario che la proposta progettuale abbia contenuti di elevata qualità e che il partenariato di progetto sia di profilo elevato e con competenze che permettano di raggiungere gli obiettivi del progetto e del Programma. E’ per questo che la Camera di Commercio ha pubblicato un avviso pubblico per la ricerca di un partner con il ruolo di “organizzazione intermediaria” per la partecipazione al bando suddetto. I soggetti interessati possono accedere all’avviso per la presentazione della manifestazione d’interesse sul sito web della Camera di Commercio di Macerata. La scadenza per la presentazione delle manifestazioni d’interesse è il 18/01/2016 alle ore 13
Nella notte e nella mattina appena trascorsa i carabinieri della Compagnia di Macerata, hanno eseguito un controllo straordinario del territorio al termine del quale hanno denunciato alla procura maceratese tre persone tutte residenti nella zona e con trascorsi penali.I militari del Nucleo Operativo Radiomobile, durante la notte, hanno fermato e controllato un uomo di 40 anni dall'atteggiamento sospetto. A fronte di questo, i carabinieri hanno perquisito l'automobile dell'individuo trovando un coltello a serramanico e due arnesi da scasso. L'uomo è stato denunciato per porto abusivo di arma e possesso di arnesi da scasso.Invece, i carabinieri di Corridonia, hanno perquisito l'abitazione di un 60enne del posto con il sospetto che l'uomo potesse possedere armi in casa. Dopo la perquisizione, i militari hanno rinvenuto circa 170 cartucce di vario calibro non denunciate. L'uomo è stato successivamente denunciato dai carabinieri per possesso di munizionamento non dichiarato.Infine, i militaru di Mogliano e quelli del Nucleo Operativo, hanno perquisito l'abitazione di un 22enne del posto con il sospetto che il giovane potesse possedere sostanze stupefacenti in casa. Infatti, dopo la perquisizione, i militari, hanno trovato oltre 30 grammi di sostanze stupefacenti come "marijuana" e anche un bilancino di precisione.
Sono circa una settantina gli interventi dei vigili del fuoco fatti in questi due giorni di vento violento che sta causando non pochi disagi a Macerata, dall'entroterra alla costa.Mentre i Vigili del Fuoco continuano a intervenire su tutto il territorio della provincia maceratese, facciamo il punto della situazione, dopo una giornata di lavoro ininterrotto da parte delle fiamme rosse.Le raffiche di vento, che hanno raggiunto fino i cento chilometri orari, stanno spezzando e lasciando a terra, rami, alberi, cavi della corrente elettrica, ripristinati in tempo per evitare black out, antenne, infissi, serrande, come in Via Antelmo Severini a Macerata, grondaie, cornicioni, coppi e tetti.Molti anche gli alberi caduti lungo le strade che hanno causato momentanee interruzioni del traffico e numerosi disagi a abitanti e automobilisti. E’ successo questa mattina lungo la Superstrada 77, nel Maceratese, chiusa al traffico per circa due ore, dalle 4 e 12 alle 5 e 40 a scopo precauzionale. Non era possibile transitare sul posto a causa di un grande cartello stradale abbattuto dal vento e che intralciava la carreggiata all’altezza dell’uscita di Montecosaro.Se nella notte gli interventi sono stati 29, solo nella mattinata di oggi è stata raggiunta quota 30. Le zone più colpite sono state quelle di Macerata, Camerino, Civitanova Marche, Recanati e Porto Potenza.Un albero è caduto in località Sellano a Camerino, altre due piante sono cadute colpendo due auto e danneggiandole, a Valle Cascia di Montecassiano e a Lioni di Cingoli.Alcuni infissi e persiane sono state divelte dal vento, diventando pericolanti, in Corso Vittorio Emanuele, 30, a Civitanova.Alberi sono stati rimossi lungo la strada provinciale a Campomaggio di Pollenza, mentre a Tolentino, in via Montecavallo, i vigili del fuoco sono intervenuti per stabilizzare la guaina di un tetto pericolante.A Pollenza un pino pericolante, situato in una proprietà privata, è stato preventivamente abbattuto per scongiurare il rischio di gravi danni a cose e persone. Sempre in mattinata, in via Urbino a Macerata, le fiamme gialle sono altresì intervenute per la messa in sicurezza di tegole instabili e comignoli sul tetto di un’abitazione.Infine, anche il calcio è stato colpito. Le panchine dello stadio di Macerate sono state divelte e devastate dal forte vento.Le forti raffiche di vento, tuttavia, non accennano a diminuire di intensità anche se, secondo le previsioni meteo, nelle prossime ore dovrebbero lasciare il posto a precipitazioni ed un brusco calo delle temperature.(Foto & Video Si. Sa.)https://youtu.be/RykmsCg772A
Un’artista marchigiana che nasce dal Sud: è Maria Fontana Cito, la poeta al centro dell’incontro “Amore ed Erotismo nell’opera poetica di Maria Fontana Cito” che si terrà giovedì 14 gennaio alle 17 presso la Biblioteca Statale in via Garibaldi.L’iniziativa, patrocinata dal Comune e dall’Università di Macerata, verrà presentata dal professor Diego Poli, docente dell’ateneo cittadino, che parlerà delle varie opere della poetessa, e vedrà la partecipazione speciale del duo Hector Ulises e Roberto Passarella, autori di intermezzi musicali al bandoneon.Maria Fontana Cito, è nata e risiede nelle Marche, ma ha origini meridionali. Il padre pugliese, morto quando era poco più che bambina, ha lasciato in lei un segno indelebile e un ricordo pressante del Sud.Maria Fontana Cito ha lavorato all'Università di Camerino come bibliotecaria, ma la sua vera passione è sempre stata la scrittura soprattutto di poesie che, come dice lei, sono frutto di una sensibilità originata da tante vicissitudini della sua vita, quali appunto la perdita del padre, la nascita dei suoi tre figli, una vita di lavoro e soddisfazioni, ma anche dolori e delusioni.Tra le opere di Maria Fontana Cito ricordiamo “Guscio dorato. Quasi un diario”, Mierma Editore, “Burraco Boudoir. Poesie di erotismo e amore”, “Il Rapimento del cuore. Ardenti amori impossibili”, “Binomio d'amore. Musica e poesia sulle corde della vita”, e una traduzione in lingua albanese.
La Quinta Sinfonia di Beethoven e la bravura di Hubert Soudant si uniscono sul palco del palco del Teatro Lauro Rossi di Macerata giovedì 14 gennaio alle ore 21.Hubert Soudant, musicista olandese di fama e carriera mondiale, è il direttore principale della FORM-Orchestra Filarmonica Marchigiana da un anno esatto. Il Maestro interpreta l’esecuzione di un programma all’insegna del classicismo viennese: il Soudant’s Series: Beethoven 5 prevede infatti l’esecuzione di tre brani, ovvero Ouverture, Hob. XXVIII/12 dall’Armida e la Sinfonia concertante in si bemolle magg. per violino, violoncello, oboe, fagotto e orchestra, Hob. I/105, entrambi di Franz Joseph Haydn, insieme alla Sinfonia n. 5 in do min., op. 67 di Ludwig van Beethoven.La Quinta Sinfonia ha fatto storia grazie alla sua energia spaventosa, ormai simbolo assoluto della potenza titanica. Popolarmente interpretato come l’inquietudine per la crescente sordità del suo autore e definito da Beethoven stesso «il destino che bussa alla porta», il suo attacco è stato utilizzato addirittura nelle trasmissioni in italiano di Radio Londra durante la Seconda guerra mondiale, ma ha risvolti anche meno tragici.Le sue note hanno influenzato e continuano ad influenzare tutto l’universo della musica e del cinema, come il film Fantasia 2000, stimolando sempre la fantasia dei più svariati mondi creativi.Hubert Soudant ha scelto un percorso di approfondimento nel mondo del Classicismo viennese, di cui Haydn è stato un esponente fondamentale e Ludwig van Beethoven l’ultima personalità di rilievo. Lo stesso Beethoven ha dedicato le prime tre sonate per pianoforte ad Haydn, suo grande estimatore e maestro.Hubert Soudant torna poi a Macerata con un altro appuntamento a febbraio, il Soudant’s Series: Mozart 40.
La furia del vento, che da ieri sta colpendo la città di Macerata e tutta la provincia, non ha risparmiato neppure i Giardini Diaz, chiusi da questa mattina a causa della caduta del cedro secolare che si trova nell’area giochi dei giardini.Già colpito nel 2014 da un fulmine e danneggiato, il cedro del Libano secolare è caduto nella notte, spezzato dalle raffiche di vento.La chiusura dei giardini è stata decisa per la rimozione della parte di fusto che non ha resistito allo sforzo, cadendo.
Entroterra maceratese in forte difficoltà per le raffiche di vento che si sono susseguite per tutta la notte. Anche questa mattina il vento non ha smesso di tirare provocando la caduta di rami pericolanti o di interi alberi in tutta la provincia. I Vigili del Fuoco stanno intervenendo già da ieri. Al momento non si registrano danni a persone. A Montecassiano, invece, un’auto è stata danneggiata da un albero caduto su di essa.Continuano, intanto, gli interventi dei Vigili del Fuoco.
Verso le 23 e 30, quando ognuno conclude la propria giornata, un giovane di 33 anni si è ucciso impiccandosi alla trave di un dehor di un bar di Piazza Mazzini a Macerata.Ha detto così addio alla vita questo giovane ragazzo di Sassocorvaro, in provincia di Pesaro e Urbino, che ha deciso di morire in pubblica piazza impiccandosi con la cinta dei pantaloni. Accanto a sé aveva una borsa da palestra.La notizia è stata segnalata alle 23 e 40 alla Polizia da un passante che ha fatto la triste scoperta e ha tentato, senza riuscirci, di rianimare il ragazzo.Sul posto sono intervenuti il medico legale, la Scientifica e la Polizia di Macerata.Dopo i rilievi di rito, la salma è stata trasportata presso l’obitorio dell’ospedale civile di Macerata per l’effettuazione dell’ispezione cadaverica disposta dall’Autorità Giudiziaria.