Stadio Valentino Mazzola di Santarcangelo stregato per la Maceratese. L'ultima gara del girone di andata, coincidente con la prima del 2016, consegna una sconfitta per 1-0, proprio come contro il Rimini sullo stesso terreno romagnolo. Destabilizzata dall'emergenza in infermeria, la Maceratese mette insieme un buon giro palla nella ripresa e poco altro. Peccato perché, contro il piccolo Santarcangelo visto oggi, la Rata ammirata appena qualche settimana fa poteva fare certamente di più.
Ampiamente rimaneggiata la formazione messa in campo da Cristian Bucchi. Oltre agli squalificati Carotti e Foglia, danno forfait anche D'Anna e Fioretti all'ultimo minuto. In panca Fissore e Lasicki, non ancora al meglio della condizione. Il 4-4-2 del tecnico romano fa di necessità virtù con Altobelli al centro della difesa, Alimi a centrocampo, Imparato e Buonaiuto sulle fasce a sostegno di Kouko. Risponde Zauli con il consueto ma meno incerottato 4-3-1-2, con Guidone e Margiotta in avanti, sostenuti dal numero 10 Venitucci. È proprio quest'ultimo ad aprire le danze al 4' con un'ottima punizione di sinistro dal limite. La palla è bene indirizzata all'angolino basso e ci vuole il migliore Forte per respingere di pugno in calcio d'angolo. La Rata ridisegnata fa fatica ad organizzarsi e i gialloblu di casa ne approfittano. Doppia occasione Santarcangelo tra il 17' e il 19', in entrambi i casi con Guidone protagonista. Prima con un pallonetto in solitaria, finito al lato di poco. Poi con un tap-in sottomisura, respinto brillantemente da Forte. Nella seconda occasione, il centravanti romagnolo risulta in posizione di fuorigioco, ma la paura biancorossa fa 90. Brividi giustificati, poiché al 22' è ancora pericolosa la formazione di Zauli: cross in area di Venitucci, non ci arriva Guidoni, ma è Ilari ad impegnare severamente Forte da due passi. Azione ancora viziata da fuorigioco, di nuovo salva la Maceratese. La sfuriata del Santarcangelo si esaurisce per qualche minuto, ma la manovra della Rata rimane abulica, sovente ravvivata da qualche folata offensiva velleitaria a firma Buonaiuto. I romagnoli se ne approfittano al 42' passando in vantaggio. La rete arriva da sinistra con un tiro-cross in area del terzino Rossi non raccolto da nessuno e solo sfiorato da un Forte sorpreso dalla traiettoria. 1-0 e Maceratese che rientra negli spogliatoi con la coda tra le gambe.
La ripresa parte con l'ingresso di Valentini, neo-acquisto dal Campobasso, tra i padroni di casa e una Rata che sembra più determinata. In avvio, gli uomini di Bucchi prendono in mano il pallino di gioco, portando al tiro Buonaiuto: telefonato per l'estremo Nardi. è una predica nel deserto, poiché i biancorossi non riescono a sfondare. Bucchi si gioca la carta Giuffrida al 67' in luogo di Belkaid, con l'intenzione di rianimare la linea mediana. Dall'altra parte, Zauli risponde con Obeng al posto di Venitucci. Il tema tattico non muta di un millimetro: Maceratese che fa incetta di possesso palla, ma non riesce ad essere realmente efficacie dalle parti di Nardi. Santarcangelo che agisce di rimessa, cullando dolcemente il vantaggio maturato. Pochissime emozioni: la più decente ha come protagonista Margiotta che tenta un tiro a giro sugli sviluppi di un contropiede. L'effetto alla palla non è adeguato e la parabola si spegne abbondantemente a lato della porta ospite. A 10 dalla fine, Bucchi prova ad inserire anche Sarr per Clemente. Niente da fare, la mossa non produce effetti rilevanti e il risultato non cambia neanche nei quattro minuti di recupero concessi dal signor D'apice di Arezzo.
La Maceratese gira la boa di metà torneo a 30 punti, seconda in classifica da sola alle spalle della Spal e in attesa di Pisa ed Ancona, rispettivamente impegnati contro Pistoiese e Siena. Respira il Santarcangelo, che allontana la zona calda della griglia con il minimo sforzo. Detto che poteva senz'altro esserci avvio di 2016 migliore, la Rata incerottata di quest'oggi non deve essere bocciata, ma solo rimandata a giornate più brillanti dal punto di vista fisico.
Il tabellino
SANTARCANGELO (4-3-1-2): Nardi; Castellana; Rossi; Arrigoni; Drudi; Capitanio; Ilari (46' Valentini); Romano; Guidone; Venitucci (67' Obeng); Margiotta (81' Bardelloni). A disposizione: Sambo; Adorni; Gerli; Yabre; Mordini; De Vena; De Respinis; Malagoli; Palmieri. All. Lamberto Zauli.
MACERATESE (4-4-2): Forte; Clemente (81' Sarr); Karkalis; Belkaid (67' Giuffrida); Altobelli; Faisca; Imparato; Alimi; Orlando; Kouko; Buonaiuto. A disposizione: Di Vincenzo; Massei; Lasicki; Fissore; Giuffrida; Cesca; Calamita; Sadotti; Muscia. All. Cristian Bucchi.
RETI: 42' Rossi
ARBITRO: Giosue' Mauro D'apice della Sezione di Arezzo, assistito da Luca Cassara' di Cuneo e Riccardo Locatelli di Novara.
NOTE: ammoniti Altobelli (23'); Alimi (35'); Clemente (61'); Margiotta (70'); Nardi (86'); (74'). Angoli 2-5. Recupero +1 e +4.
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