Helvia Recina: la partita perfetta. La Civitanovese deve arrendersi
La partita perfetta a coronamento di una giornata perfetta che segna un altro passo importante nella storia dell'Helvia Recina. La Civitanovese, capolista del campionato, si arrende all'Helvia Recina con un secco 3-0 contro gli arancioni di mister Lattanzi nel derby della seconda di ritorno, giocata nello stadio che della squadra porta anche il nome. I gol di Lorenzo Rocci, Marco Di Crescenzo e Francesco Romanski regalano una gioia autentica ai tifosi e tre punti pesanti in classifica che rilanciano l'Helvia nella corsa alla salvezza diretta. Dopo la sconfitta di tre giorni fa a Trodica tante erano le incognite in vista di questa sfida, vuoi per il valore indiscusso dell'avversario, vuoi per i dubbi sulla tenuta fisica della squadra e per le assenze nel comparto degli Under, con il giovane Marco Midei, arrivato da poco dalla Maceratese, schierato titolare in mezzo al campo, con Argalia sulla fascia di destra in difesa, e invece la squadra ha sfoderato una prestazione ineccepibile sotto ogni punto di vista.
L'inizio di gara è subito a spron battuto con l'Helvia aggressiva e che pressa alto i rivieraschi, costringendoli ad un gioco lento e con pochi sbocchi sulle fasce. ci provano prima Pietrella e poi Gada su punizione senza esito alcuno, antipasto alle vere occasioni da gol. Al 15' Shiba mette in mezzo cross da sinistra con Kutra che colpisce di testa a botta sicura e Isidori si supera nella respinta in angolo. L'occasione per la Civitanovese non spaventa l'Helvia Recina che anzi ribatte colpo su colpo e al 20' sfiora il vantaggio con Rossetti che salva in uscita bassa su Di Crescenzo e Ionni, non nuovo alle incursioni pericolose in area, che mette alto da posizione defilata.
L'Helvia gioca bene, pressa, chiude tutti gli spazi e riparte con velocità e precisione, mettendo in crisi la difesa della Civitanovese, con il giovane Pierantozzi subentrato a Morbiducci infortunato. Al 22' l'Helvia colpisce: cross lungo in area di Midei per la sponda area di Di Crescenzo e Rocci che sotto misura mette dentro il punto dell'-10. Neanche il tempo di reagire e l'Helvia piazza il colpo del raddoppio. Punizione in area tagliata di Pietrella, Pierantozzi alza un campanile a centro area e Di Crescenzo anticipa l'uscita di un non attentissimo Rossetti per il 2-0. La Civitanovese sembra un pugile tramortito e non riesce mai a impensierire la difesa dell'Helvia, incaponendosi con lunghi lanci in area, facile preda di Ballini e Tacconi. Gli unici pericoli per Isidori arrivano su un'uscita bassa in anticipo su Margarita e un tiro cross di Shiba messo in angolo sul primo palo. E' invece l'Helvia a recriminare, e a piena ragione, al 39' quando l'arbitro Cecchin nega un solare rigore per fallo in area sul sempre presente Ionni. Si va al riposo sul 2-0 meritato per gli arancioni.
Ad inizio ripresa mister Schenardi mette dentro anche Tozzi Borsoi per dare maggiore peso ai suoi in area sulle palle alte ma la mossa non sortisce effetti. L'Helvia si difende con ordine, vince tutti i duelli sui palloni alti e riparte in contropiede quando ne ha l'opportunità, creando sempre pericoli ad una Civitanovese a trazione anteriore e sbilanciata in avanti. E' Pietrella il più pericolo con un destro a giro a lato e una punizione tagliata che colpisce il palo intorno al 50' minuto. La Civitanovese protesta per un fallo di mano in area di Montanari e mister Schenardi viene espulso dalla panchina. Il banco salta definitivamente al 24' con Di Crescenzo che sponda di testa per Romanski che si invola verso Rossetti e lo supera in diagonale per il suo primo, sospirato centro stagionale. La Civitanovese non ha la forza di reagire e rischia il tracollo definitivo in due circostanze con protagonista Midei. Il giovane centrocampista prima conclude svirgolando un appoggio di Di Crescenzo e poi colpisce la traversa di testa con Rossetti battuto. Al 74' espulso per doppia ammonizione Lattarulo, episodio che mette la parola fine alla partita.
"Abbiamo giocato una partita davvero notevole - il commmento di mister Lattanzi a fine gara - dove non abbiamo sbagliato nulla e siamo stati barvi ad interpretare le varie situazioni di gioco. Abbiamo impostato la partita sul pressing alto per limitare le loro fonti di gioco e questo ci è riuscito, permettendoci di ripartire e di aggredire la loro difesa. I due gol nel primo tempo hanno indirizzato la partita ma anche nella ripresa abbiamo fatto addirittura meglio del primo tempo e di questo sono molto contento. Temevo un calo fisico nel secondo tempo dopo la partita di tre giorni fa a Trodcia ma invece abbiamo tenuto alla grande. E' un risultato che ci riempie di gioia, a noi, alla società e ai tifosi e che deve darci la spinta per continuare così. Non sempre giocheremo così bene e dovremo essere bravi a farci trovare pronti anche nelle difficoltà".
Una giornata perfetta con tutti i ragazzi superlativi e una pagina di storia indelebile per l'Helvia Recina ma non bisognerà cullarsi sugli allori perchè la strada verso la salvezza è anoca lunga, a partire dalla trasferta di Fabriano di sabato prossimo e dal derby interno con il Tolentino. Intanto ci godiamo la vittoria nel derby e sogniamo per un pò ad occhi aperti.
(Foto Si. Sa.)
https://www.youtube.com/watch?v=guq-H0DdA-I
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