"Ufficializzeremo il nome del candidato sindaco all'inizio della prossima settimana. E faremo prestissimo pure per le candidature alle Regionali".
Parola dell'on. Riccardo Augusto Marchetti, coordinatore regionale della Lega. Ieri sera com’è andata?
"Benissimo. Era la prima volta, dopo il lock down, che incontravo in sede a Macerata i nostri iscritti. Tutti belli carichi, come si conviene a noi leghisti. Pronti a strappare il Comune al Centrosinistra. E' stata per me una sensazione bellissima. Vivo le Marche ormai 4 giorni la settimana. Questa mattina sono ad Ancona appena reduce dall'incontro con amministratori pubblici regionali".
Avete ufficializzato il nome del candidato sindaco?
"Non ancora. Lo faremo tuttavia, come detto, prestissimo. La riunione di ieri e' servita per conoscerci, mettere a punto le strategie operative, fare la conta...".
La conta?
"Sì. La conta delle forze in campo. Con il ricompattamento del Centro Destra, ci sono gruppi e liste civiche che hanno dichiarato di volersi impegnare con noi".
Alla riunione c'era Sandro Parcaroli?
"La riunione era di partito, aperta esclusivamente ai tesserati.".
Era presente Parcaroli?
"Parcaroli, che è un uomo di totale appartenenza agli ideali leghisti, non era presente".
Le risulta l'accettazione del patron di Medstore?
"So che è in fase valutativa. C’è infatti da capire bene, anche da parte sua, chi della partita ci sara' oppure no. Su chi insomma effettivamente poter contare. E comunque la notizia della candidatura, quando ci sara' (e sarà prestissimo) verrà fornita ufficialmente ai giornali per il tramite di una conferenza stampa. Resto molto ottimista per Macerata. Ho avuto riscontri lusinghieri. Sono fiducioso".
Mentre Sandro Parcaroli sfoglia la margherita e stende (virtualmente) l'elenco di chi sui quali poi...contare, domani alle 16 il candidato del Centrosinistra, avv. Narciso Ricotta inaugura intanto la sede elettorale. E' in via Cairoli, al numero civico 16, all'ombra dello Sferisterio nel cuore popolare della vecchia Macerata.
Nella mattinata di oggi intanto l'Udc-Popolari Marche ha tenuto in grande spolvero la prima convention a sostegno di Acquaroli. Nel comunicato si fa riferimento al coordinatore sen.Saccone, al capogruppo Marconi, e (udite udite!) all'ex presidente del Consiglio regionale Vittoriano Solazzi, ma non all'ex segretario regionale ed attuale presidente della Provincia di Macerata, Antonio Pettinari. Scomparso, 'Tonino', anche dal novero dei possibili candidati a sindaco di Macerata. La resa dei conti dell'Udc passato di nuovo a destra, é già iniziata?
Sarà forse per l’overdose di webinair (nel solo mese di marzo, 32 milioni di italiani sono stati appiccicati ai telefonini per più di 4 ore al giorno - Dati Audiweb); sarà forse per la naturale predisposizione di politici e amministratori ad improvvisarsi “esperti” e promuovere con il classico “fai-da-te” la sagra della patata viola in internet; sarà anche perché, dopo i flop dei vari Arcuri, Colao & C. - frutto della bulimia da task force del Premier Conte - è meglio non fidarsi ciecamente dei curricula degli pseudo-esperti, se non per la celerità con cui somministrano le parcelle al Committente Pubblico (in pratica, a noi).
Sarà … ma la prima estate post Covid, tra cali di presenze, alberghi mezzi chiusi, cuochi, baristi e camerieri a spasso, con mezza Europa che apre e noi italiani ancora a gareggiare tra chi porta più iella e la spara più grossa sulla seconda ondata del virus, registriamo con stupore una crescita esponenziale di proposte creative sulla promozione turistica di regioni e comuni.
Questo proliferare di spot e testimonial la dice lunga sull’assenza totale di una programmazione seria sul Turismo, tipica del nostro procedere attraverso la non-strategia del “tutti separati appassionatamente”, dove i viaggi inutili per promuovere nel mondo le nostre bellezze sono l’emblema degli sprechi, come i biglietti aerei in business class per funzionari italiani a Dubai stanziati negli 11 milioni di euro del Decreto Rilancio.
Turismo, la prima industria italiana (senza un Ministero).
Il turismo è la prima industria del Paese, ma non ha neanche un Ministero dedicato, considerato che il Ministero del Turismo, istituito nel 1959, fu soppresso con il Referendum del 1993 su proposta di 10 regioni, tra cui le Marche.
Ora, mentre si può capire perché le Regioni volessero “decentrare” una competenza chiave come la promozione turistica dei propri territori, meno si capiscono le lamentele italiche sul flop di strategie efficaci, quando quel referendum fu un autogol pazzesco provocato da ben 28 milioni di italiani che votarono per il “Sì”.
Cancellare un Ministero chiave per la nostra economia, delegando agli Enti locali la programmazione, la promozione, la ricerca di risorse, ha fatto sì che oggi parliamo solo di “turismi” e non di turismo italiano: una ricchezza di proposte disarticolate - e in alcuni casi demenziali - che impoverisce tutti gli operatori economici, senza per altro soddisfare appieno chi va in vacanza prenotando su Booking o acquistando biglietti su Ryanair.
E così, noi orfani di una strategia nazionale che non c’è, anche per colpa nostra, allora ci muoviamo in ordine sparso, mettendo in campo tutto il meglio (e il peggio) della creatività improvvisata.
Il bonus vacanze, buona l’idea, un pò meno l’applicabilità.
Creativi, ad esempio, gli ideatori del bonus vacanze, che già il primo giorno ha fatto registrare un boom di domande, con 150mila nuclei famigliari che hanno richiesto il contributo fino a 500 euro per soggiornare in alberghi, campeggi, villaggi turistici, agriturismi e bed & breakfast in Italia.
Soddisfatto il Ministro Dario Franceschini (sì, perché, nonostante la sua soppressione, il Turismo ha un suo Dipartimento al MIBACT), un pò meno i diretti interessati: italiani alle prese con app e isee, albergatori che dovranno anticipare lo “sconto” dell’80% per vederselo riconosciuto in credito d’imposta, Booking & C. vietati, quando oggi le prenotazioni viaggiano solo grazie a questi colossi del web (non sarebbe stato meglio farci un accordo?).
Procedure complesse che mettono in fibrillazione anche i commercialisti, ma tant’è, il bazooka di questo Governo non ha una grande mira e sulle tasche degli italiani arriva poco e tardi.
Domanda: se il bonus vacanze avrebbe dovuto rilanciare il turismo italico, perché gli alberghi nei loro siti internet e nelle loro campagne di comunicazione non lo citano come leva attrattiva, almeno quanto un ingresso gratuito in piscina o nella spa?
Forse perché, sostanzialmente, non lo è?
Sembrerebbe così, visto che se cerchi una camera doppia nel periodo dall’1 al 15 agosto nel portale www.italyhotels.it di Federalberghi, solo 900 strutture ricettive su 28mila accettano il bonus.
Ma se il flop s’annida a Roma, anche in periferia non si scherza.
I nostri talenti sprecati.
Nelle Marche ancora ci crogioliamo per gli encomi della “Bibbia dei viaggiatori”, la rivista Lonely Travel che indica la regione adriatica tra i luoghi più belli da visitare al mondo; ci appassioniamo per la ricerca del testimonial più trendy, per cui in pochi anni passiamo dallo sport allo spettacolo in un “batter di spot”, da Mancini a Nibali, da Dustin Hoffmann a Neri Marcorè.
Aspettando la prima testimonial donna (richiesta formulata in diretta durante “Giù la maschera” all’Assessore Regionale Moreno Pieroni che si è detto disponibile a valutarla, ndr), ci accontentiamo con il turismo di prossimità e i “mini-bonus” a famiglie marchigiane che decidono di trascorrere un weekend in strutture ricettive fuori dalla propria provincia.
In verità, le risorse messe in campo sono notevoli, e la loro efficacia avrà più peso nel brevissimo che nel medio-lungo periodo: sui 22 milioni di euro, ben 6 sono andati a 3mila operatori del settore, quello che è stato denominato un “tesoretto anti-Covid”, ma i nodi verranno al pettine già da settembre.
Il coraggio che manca.
Preoccupano, soprattutto, la mancanza di coraggio e l’assenza di coordinamento con le altre regioni dell’Adriatico che hanno isolato le Marche con la loro politica di promozione turistica.
“Con Luca Zaia e la Regione Veneto, Massimiliano Fedriga e la Regione Friuli-Venezia Giulia (entrami leghisti, ndr), abbiamo presentato la campagna di promozione dell’alto Adriatico e delle nostre bellissime spiagge sul mercato tedesco. Proponiamo le nostre eccellenze e i servizi di straordinaria qualità che possiamo offrire. Al via accordo triennale perché il comparto turistico non conosce differenza geografiche, ne’ politiche. Le nostre regioni unite per rilanciare il settore turistico, tra i più colpiti durante la pandemia, assieme ai nostri imprenditori e operatori”.
Il post è del Governatore dell’Emilia Romagna Stefano Bonaccini, stesso partito di Luca Ceriscioli (PD), che ha deciso di accordarsi con la Lega veneta e friulana facendo affogare le Marche nel Basso Adriatico, e ridisegnando la geografia “declassandoci” a prima regione del Nord del Sud.
L’accordo Friuli-Veneto-Emilia Romagna prevede tre cose semplici: uno spot di 20 secondi sul portale seguitissimo del meteo tedesco, wetter.com, passaggi sul network di canali TV locali, treni carichi di tedeschi che scenderanno (ahimè per i marchigiani) a Rimini.
Totale: 900mila euro diviso tre, in 3 anni. Una briciola rispetto ai nostri 22 milioni, una parte dei quali poteva anche essere dirottata verso una iniziativa congiunta con le regioni adriatiche “del nord”.
Chissà cosa ne pensa il candidato Governatore del centro sinistra, Maurizio Mangialardi, su questo accordo “nordista” promosso dal suo compagno di partito Bonaccini?
Alla ricerca del brand perduto.
Di iniziative mancate, però, ce ne sono state anche altre, specie quelle che si sono distinte per una “mancanza” di buonsenso.
Prendiamo lo spot della Regione Calabria.
E’ quanto di meglio ci si potesse aspettare da chi ama la discriminazione territoriale: il video invita i turisti a venire in Calabria perché, in pratica, non ci si ammala come nelle spiagge affollate del Nord, come Jesolo, Rimini e Rapallo, dove “il distanziamento sociale è una chimera”.
Ma anche in Sardegna non si scherza, con il Governatore che invita tutti a registrarsi per ottenere il “patentino sanitario” d’ingresso all’isola, o il Sindaco di Bari che in pieno lockdown si è trasformato in drone umano per cacciare le persone che passeggiavano in spiaggia.
La creatività, piuttosto, è mancata anche a chi si limita al “copia e incolla” di campagne viste e riviste, anche a costo zero: è il caso delle regioni che amano presentarsi con le scritte multicolori che denotano l’appiattimento totale di fantasia da chi dovrebbe attrarre per le bellezze naturalistiche e storiche e non per gli scarabocchi dei pennarelli Carioca.
Quando si confonde lo scopo con il mezzo (e viceversa).
Infine, i Comuni che si misurano con il fascino del “particulare” modello Guicciardini, tentando di valorizzare le tipicità confondendo il mezzo con lo scopo, facendo della comunicazione una scienza poco esatta.
E’ il caso dell’iniziativa promozionale “Lo Vello de Macerata”, più facile a pronunciarsi che a capirsi se finalizzata ad attrarre turisti italiani amanti del trekking urbano e non una commedia dialettale, per di più con assonanze civitanovesi (per questo lo scopo è confuso col mezzo utilizzato).
E gli stranieri che ne pensano?
Chimere, ma anche sporadici eroi post Covid se si azzardano a visitare i luoghi più belli di noi “untori” italiani.
Passeggiando, circondato da manifesti con su la scritta “Vello”, un turista tedesco ha digitato il termine su Google traduttore per capire cosa significasse nella sua lingua, scoprendo che il “vello” altro non è che “manto lanoso che ricopre il corpo di un animale”.
Incuriosito, il malcapitato teutonico, mi chiedeva dove si potesse visitare questa “coperta di peli” praticando il trekking urbano.
Sorridendo, l’ho invitato a leggere la Divina Commedia, il passo del Canto XXXIV in cui Dante descrive il suo passaggio al centro della terra mentre striscia sul corpo peloso di Lucifero: “di vello in vello giù discese poscia tra il folto pelo e le gelate croste”.
Poi però, fortunatamente, il Canto si conclude con il bene augurante “e quindi uscimmo a riveder le stelle”.
Ma per il Paradiso, dobbiamo ancora attendere.
A causa delle avverse condizioni meteo previste per questa sera, l’Amministrazione comunale ha deciso di rinviare a mercoledì 8 luglio, alle 21,30, l’inaugurazione del nuovo light design di piazza della Libertà prvista in origine per questa sera.
Le modalità di svolgimento saranno le medesime e la cerimonia inaugurale della nuova illuminazione, riserverà come già anticipato delle sorprese grazie a piccoli momenti di spettacolo curati dall’Associazione Sferisterio, l’accesso a piazza della Libertà avverrà attraverso gli ingressi di piaggia della Torre, piaggia dell’Università, via Don Minzoni, corso Matteotti e corso della Repubblica. L’evento è aperto alla cittadinanza che potrà partecipare accedendo alla piazza fino ad esaurimento del numero dei posti disponibili e sarà obbligatorio indossare la mascherina.
A far data da oggi, giovedì 2 luglio è possibile accedere agli sportelli di questa Prefettura mediante prenotazione online da parte del pubblico al seguente link:
https://prenotasportello.prefetturamacerata.it
In particolare sarà possibile selezionare il servizio di interesse mediante apposito menù a tendina e prenotare un appuntamento a seconda dei giorni e degli orari disponibili, inserendo i propri dati ( Nome, cognome, mail e telefono obbligatori e altri facoltativi) e confermando, previo inserimento del codice di controllo (captcha).
Al termine della prenotazione verrà inviata una mail di conferma con i dettagli dell'appuntamento.
I servizi per i quali sarà possibile effettuare tale prenotazione sono i seguenti:
- Polizia Amministrativa: Lunedì dalle ore 10.00 alle ore 12.00
- Ufficio Legalizzazione e Cittadinanza: Martedì dalle ore 9.30 alle ore 18.00
- Ufficio Patenti e Ufficio Rapporti Enti Locali (stato civile e anagrafe): Mercoledì dalle ore 9.00 alle ore 13.00
- Sportello Unico per l'immigrazione: Giovedì dalle ore 9.00 alle ore 18.00
- Codice della Strada e Sanzioni Amministrative Depenalizzate: Venerdì dalle ore 9.00 alle ore 12.00
Il giovane ravennate va a rinforzare la batteria di schiacciatori della Med Store a disposizione del Coach Di Pinto. Per il classe ’98 l’arrivo a Macerata è un altro passo che lo avvicina al padre Stefano, campione degli anni ’90 che in Serie A ha vestito maglie importanti come tra le quali quella di Macerata, mettendo nella propria personale bacheca numerosi trofei nazionali e internazionali; su tutti, la medaglia d’oro agli Europei di Stoccolma del ’98. Pietro si presenta con una carriera ricca di esperienze in Serie A e impreziosita dall’aver vestito la maglia delle Nazionali di categoria partecipando a diversi tornei internazionali. Con i club, dopo essere cresciuto nella squadra della sua città, la Robur Costa Ravenna, lo schiacciatore attira le attenzioni del Club Italia Roma in Serie A2; il percorso prosegue girando per l’Italia con il passaggio prima alla Centrale del Latte McDonald’S Brescia, poi alla Gioiella Gioia del Colle. L’ultima stagione la disputa in A3 con la Invent San Donà di Piave.
“Sono molto contento di aver scelto Macerata”, racconta Pietro Margutti: “Diversi aspetti mi hanno convinto, a partire dal coach: conosco Adriano Di Pinto, ci siamo incrociati in Nazionale e so quanto è bravo. Poi la Società, mi seguiva da tempo e so che hanno fiducia in me; infine il progetto sportivo: mi inserisco in una squadra ambiziosa, insieme potremo toglierci delle soddisfazioni. I miei genitori poi hanno vissuto a Macerata e mi hanno raccontato quanto è bella e che è un’ottima città in cui vivere e crescere, non solo sportivamente".
“Punto sempre a migliorarmi e quest’anno potrò mettere maggiormente in risalto le mie qualità giocando in un ruolo più nelle mie corde e grazie ai compagni di squadra. Ho la fortuna di giocare insieme a grandi campioni, per me è un orgoglio scendere in campo con loro e un’opportunità di fare tesoro del loro bagaglio di esperienze”.
Sono terminate il 30 giugno le consultazioni nelle Assemblee degli iscritti al Partito Democratico per proporre alle Segreterie provinciali una rosa di nomi di possibili candidature alle prossime elezioni regionali.
Nella Provincia di Macerata da dette consultazioni sono emerse le seguenti segnalazioni di possibili candidature.
Segnalazione donne: Castricini Paola, Del Balzo Ruiti Maria Rosa, Ferri Raffaella, Mango Laura, Pazzelli Cesarina, Pennacchioni Roberta, Riccio Loredana, Salvucci Giovanna, Verrillo Bianca.Segnalazione uomini: Catena Leonardo, Cavallaro Claudio, Di Pietro Stefano, Maccioni Alessandro, Mandrelli Bruno, Messi Osvaldo, Micucci Francesco, Sfascia Stefano.
Il segretario Francesco Vitali, preso atto delle segnalazioni di candidature ricevute, presenterà all’Assemblea Provinciale PD, indetta per il prossimo 6 luglio 2020, un’ipotesi di lista per la propria circoscrizione elettorale con l’obiettivo di giungere ad una sintesi condivisa con tutti gli esponenti del PD maceratese. Sulla base degli esiti della discussione in Assemblea, la proposta di lista provinciale sarà trasmessa all’Assemblea Regionale per la sua ratifica in via definitiva.
Solo tre partite giocate, ma sono state sufficienti ad Aleksandra Lipska per guadagnarsi la fiducia della CBF Balducci. Per la prossima stagione dunque si riparte da una base di giocatrici che comprende anche la schiacciatrice polacca, arrivata alla fine di gennaio ma capace di inserirsi in squadra davvero in poco tempo. “Ho avuto un’impressione molto positiva al mio arrivo a Macerata – racconta Aleksandra – Prima di allora, ho avuto esperienze in due squadre in Polonia, MKS Dabrova Gornicza e Wisla Varsavia. Quando sono arrivata ho trovato gente molto cordiale: il coach Luca Paniconi, il presidente Pietro Paolella, la dirigenza, lo staff, le altre giocatrici, tutti loro sono sempre stati molto gentili con me. Quindi posso davvero dire che il mio impatto con questa società è stato molto positivo e che sono molto felice di iniziare una nuova stagione con questa squadra.”
Molto buono anche l’impatto al suo debutto nella Serie A2 italiana, dove ha giocato nella pool salvezza contro Talmassons, Sassuolo e Club Italia: tre partite ed altrettante vittorie per la squadra di coach Paniconi. “Credo che la Serie A2 Italiana abbia un livello molto buono – ha dichiarato Lipska – Ho giocato solo 3 partite e questo è un po’ un rimpianto, perché sarei stata contenta di provare ad accedere ai play-off. Stavamo giocando per quello ma poi la stagione si è fermata bruscamente per i motivi che tutti sappiamo. Nella prossima stagione conoscerò meglio questo campionato ma credo che il livello sarà altrettanto alto.”
Sicuramente sarà così, visto che tutte le società sono a lavoro per allestire rose competitive, ma la CBF Balducci lavorerà sodo per interpretare un ruolo da protagonista: una caratteristica della squadra e delle giocatrici che Aleksandra Lipska rappresenta bene. “Per me stessa spero di migliorare, sviluppare le mie capacità e fare esperienza sul campo – spiega la schiacciatrice – Per la squadra spero che possiamo divertirci giocando una buona pallavolo e, come ho già detto, spero che avremo la chance almeno di competere per quei play-off che non ci siamo potute permettere nella passata stagione.”
(Foto di: Marco Raponi)
Nella mattina odierna, al parco di Villa Cozza, è stata presentata ufficialmente la lista civica "Macerata Rinnova", che appoggerà la candidatura di Narciso Ricotta alle prossime elezioni comunali di Macerata.
"Siamo nati come associazione culturale alla fine dello scorso anno, con lo scopo di metterci in ascolto dei bisogni dei cittadini - spiega il dottor Marco Sigona, portavoce della lista -. La nostra trasformazione in lista civica è stata naturale. Ci tengo a precisare come "Macerata Rinnova" non sia la mia lista, ma una lista collettiva. La collettività è proprio uno dei nostri caratteri distintivi, assieme alla moderazione e all'inclusione. Non nascondiamo anche una critica nei confronti di un certo modo di amministrare, tipico della precedente gestione".
Sulla mancata presenza nei manifesti elettorali elaborati da Narciso Ricotta, già presenti in diverse zone strategiche della città, Sigona chiarisce: "Non ci siamo perché quando sono stati fatti non c'eravamo ancora, infatti non ci siamo esposti nemmeno durante le primarie del centrosinistra. Riteniamo Ricotta una persona che porta discontinuità di metodi e contenuti. Non è un leader improvvisato, ma affidabile: è l'uomo giusto per guidare la nostra città".
A specificare i punti nodali del programma elettorale della lista è la professoressa Grazia Di Petta: "Al centro delle nostre proposte ci saranno le persone, abbiamo in mente progetti per ogni fascia d'età: infanzia, adolescenza, età adulta ed età senile. Ai giovani servono spazi di socializzazione che, ad oggi, mancano a Macerata. Allo stesso tempo bisogna pensare anche ai nostri anziani, veri e propri custodi della memoria: l'abbattimento delle barriere architettoniche è prioritario così come il ripristino dei comitati di quartiere. Andranno ripensati come spazi polifunzionali in grado di offrire - tra i tanti servizi - anche medici ed infermieri di zona".
Ecco i nomi candidati della lista "Macerata Rinnova", tutti rappresentanti della società civile e senza precedenti incarichi politici, presenti oggi alla conferenza stampa: Simonetta Porzi, Arianna Mancini, Frediano Colotti, Giuseppe Nardi, Luca D’Innocenzo, Elisabetta Garbati, Anna Marcucci, Nazzareno Tartufoli, Alberto Emiliozzi, Danilo Luciani, Gianluca Fecchi e Pietro Giuggioloni.
Unico volto noto della politica maceratese che compone la squadra di "Macerata Rinnova" è l'inossidabile Ivano Tacconi: "Ho scelto di lasciare l'Udc, perché non si può andare 5 anni con la sinistra e poi i successivi 5 anni con la destra. L'elettorato va rispettato, a me non è mai piaciuto cambiare casacca. Credo in Ricotta perché con lui i progetti si possono portare a termine, e poi l'ho pure visto crescere. Fui io a fargli avere la prima tessera di partito ai tempi della Dc".
In merito alla prospettiva di un possibile accordo con il Movimento 5 Stelle in caso di ballottaggio, i rappresentati di "Macerata Rinnova" non si sbilanciano: "Si tratta di scelte che andranno concertate con la coalizione, non vogliamo dare una risposta a priori".
Auto si ribalta in via Ambrogio Mazenta, a Macerata: è quanto avvenuto attorno alle 12:30 della mattinata odierna. Alla guida dell'auto, una Peugeot 206 vecchio modello, una giovane donna che ne ha perso il controllo, andando ad impattare con una vettura posteggiata a lato della carreggiata stradale per poi subire un ribaltamento.
Sul posto sono immediatamente accorsi i sanitari del 118 per prestare le prime cure del caso alla giovane: le sue condizioni non destano preoccupazioni, è stata trasferita al pronto soccorso di Macerata per gli accertamenti di rito.
L'esatta ricostruzione dei fatti spetterà agli agenti della Polizia Locale. Presenti anche i vigili del fuoco.
"Bene..almeno così non gioco da solo". È la prima reazione a caldo di Narciso Ricotta alla candidatura di Sandro Parcaroli. La notizia gli arriva a conclusione della conferenza stampa indetta dalla lista civica ‘La nostra città' promossa da Romeo Renis.
Poi, da parte del candidato di centrosinistra, la curiosità è istintiva: "Fino ad oggi eppure sembrava che Parcaroli fosse deciso a declinare la proposta...". 'A farlo decidere, una telefonata di Salvini' informa il cronista. "Ah, se è cosi, capisco".
Sotto gli alberi dei Giardini Diaz da questa mattina è iniziata così una nuova campagna elettorale.
(In foto: Narciso Ricotta conversa con la dottoressa Marina Lombardello. Al fianco del candidato, Romeo Renis che guida la lista civica La nostra Città)
Ospita una coppia in casa: i due gli rubano l’auto e un costoso orologio. Il fatto è avvenuto lo scorso lunedì a Macerata.
Nella giornata del 30 giugno, i poliziotti della “Volante” sono intervenuti presso un’abitazione del centro su richiesta di un anziano signore, il quale raccontava di aver ospitato la serata precedente una coppia formata da un tunisino e una ragazza italiana. L’uomo aveva offerto loro da bere dopodichè i tre avevano passato la nottata in compagnia. All’alba, i due giovani lo avevano informato che sarebbero andati a comprare altre birre per poi tornare e sono usciti dall’appartamento. Dopo poco la vittima si è accorta che erano sparite le chiavi della sua auto, una Volkswagen Golf, oltre ad un orologio di pregio marca Rolex che ingenuamente aveva fatto provare all’uomo tunisino suo ospite su sollecitazione della ragazza.
Immediatamente sulla base delle descrizioni fornite dalla vittima, i poliziotti hanno diramato le ricerche dei due anche con l’impiego di strumenti telematici. La perfetta conoscenza del territorio degliagenti della Squadra Volante ha generato immediatamente il sospetto su coloro che potessero essere gli autori del reato, tanto da avviare accertamenti immediati presso la dimora della coppia.
Contemporaneamente l’inserimento di un allert sui sistemi telematici in uso alle Forze di Polizia, ha consentito di verificare che l’autoveicolo si era diretto in direzione mare ed era stato ripreso da alcune telecamere di sorveglianza. Subito partiva l’azione coordinata con il Commissariato di Civitanova Marche, per estendere le ricerche anche in quella zona.
Poche ore dopo, sempre pattugliando le zone frequentate dai sospetti, la Volante ha notato l’autovettura parcheggiata presso Rampa Zara e l’ha recuperata.
Mentre i poliziotti stavano svolgendo gli accertamenti sull’autovettura, si è presentata in Questura una ragazza di circa 30 anni, che ha affermato di essersi persa e che voleva restituire un’auto al proprietario.
Subito sono partite le ricerche del compagno della ragazza che è stato immediatamente rintracciato in un bar nei pressi della Questura con ancora al polso l’orologio rubato.
I due sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria per furto, anche se per l’autovettura la posizione della coppia appare meno grave in quanto c’è stato il tentativo di riconsegna, anche se l’intento di restituzione è sorto dopo essersi accorti che le indagini stavano stringendo il cerchio sulla coppia.
Sia l’auto che l’orologio Rolex sono stati restituiti al legittimo proprietario.
Con l’occasione il Questore Antonio Pignataro ha richiamato tutta la cittadinanza e specialmente la fascia più anziana della popolazione ad assumere comportamenti prudenti, diffidando di soggetti sconosciuti che possano mostrare attenzioni immotivate. Tali persone sfruttano infatti situazioni di disagio e solitudine al fine di ricavare indebiti profitti. La Polizia di Stato, anche durante la stagione estiva mantiene invariati gli sforzi per il controllo del territorio, al fine di garantire il miglior servizio a tutta la cittadinanza.
Il dottor Alessandro Baiguini è, da mercoledì 1 luglio, Direttore di Struttura Complessa - Disciplina di Igiene degli Allevamenti e delle Strutture Zootecniche Area Vasta 3. Laureato in Medicina Veterinaria si è specializzato in Igiene e Tecnologia del Latte e Derivati, in Diritto e Legislazione Veterinaria, in Scienza dell’alimentazione.
Docente in numerosi eventi scientifici ed universitari sia in ambito europeo che extra europeo, ha al suo attivo oltre 30 articoli pubblicati su riviste scientifiche nazionali ed internazionali.Dal 2015 è Direttore Editoriale del portale www.veterinariaalimenti.marche.it realizzato nell'ambito del Piano Regionale e-health con l'obiettivo di veicolare notizie ed informazioni inerenti argomenti di Sanità Pubblica Veterinaria e Igiene degli alimenti e della nutrizione delle Aree Vaste dell'ASUR Marche. Due le sezioni del portale: un'area pubblica fruibile a tutti e un'area riservata destinata agli operatori sanitari della Regione Marche, dei Comuni e delle Forze dell'ordine abilitati alla fruizione tramite password. Le finalità sono quelle di dare una risposta informativa concreta e chiara a tutti gli stakeholders su argomenti di Sanità Pubblica Veterinaria e Igiene degli Alimenti e Nutrizione; realizzare una corretta comunicazione dei rischi in Sicurezza alimentare così come previsto dal Reg. CE 178/02 e del rischio sanitario in ambito di prevenzione e promozione della salute; consentire una più ampia e rapida diffusione sia delle azioni da realizzare che dei risultati delle attività svolte sul territorio dagli operatori sanitari; facilitare la formazione e l'aggiornamento degli operatori sanitari; rendere agevole la fruizione dei servizi offerti ai cittadini ed agli operatori economici dal Servizio Sanitario Regionale e dai Servizi di Sanità Pubblica veterinaria e Igiene degli Alimenti e della Nutrizione dei Dipartimenti di Prevenzione dell'ASUR Marche.
Ieri sera la telefonata che ha sbloccato in casa Lega l'aggrovigliato nodo della candidatura a sindaco di Macerata. Sandro Parcaroli sarà, da stasera, ufficialmente la nuova speranza del centro destra per l'agognata poltrona di sindaco.
Il vertice nella sede del Carroccio in via Roma ratificherà la scelta del patron di Medstore cui era stata rivolta la proposta e che l'aveva visto, fino a ieri sera, pessimista circa la sua eventuale adesione.
A Picchionews aveva confidato tutti i suoi timori: l'impegno full time da primo cittadino e di contro la necessità di trovare spazi alla sua attività di imprenditore di successo e la voglia di ritagliarsi spazi privati a 63 anni, ed infine anche un piccolo incidente, si dice, alla adorata moglie stavano rendendo alla vigilia del vertice di centro-destra ineluttabile il "no" dell'Arma Segreta del Carroccio, destinata a prendere il posto del già designato Andrea Marchiori.
Ma ieri sera la svolta.
Tenendo a vincere 'su' Macerata dopi aver ceduto 'su' Ancona (vedi Acquaroli) Matteo Salvini ha telefonato direttamente a Parcaroli. Era il segnale che l'imprenditore aspettava. E lo aveva rivelato a questo giornale: "Aspetto tuttalpiù - aveva detto - una chiamata dall'alto più che da indicazioni locali, pur con tutto il dovuto rispetto".
Sandro Parcaroli ama il suo territorio, ci aveva pure detto. Lo ha dimostrato quando ha accolto, in un empito di commozione pensando alla sua amata Macerata, l'investitura che Salvini gli ha proposto con calde parole di ammirazione per i suoi splendidi ed attivi 63 anni con un'intrapresa di successo verso il territorio (Medstore, Vere Italie e non solo, considerando recenti iniziative di solidarietà concreta a favore della popolazione svantaggiata).
Da imprenditore, dopo la telefonata con il Capitano, Parcaroli si e' subito messo al lavoro come candidato sindaco.
E Marchiori? Sara' candidato in Regione. Mentre declinata definitivamente risulta la, pur ottima idea, di candidare in alternativa il presidente della Provincia, Antonio Pettinari, avanzata da qualche esponente della Lega.
LEGGI ANCHE: LA REAZIONE DI RICOTTA ALLA CANDIDATURA DI PARCAROLI
Frontale tra una jeep e una mietitrebbia lungo la strada provinciale 77, in prossimità del punto vendita Decathlon di Montecassiano, località Sant'Egidio. È quanto avvenuto attorno alle 21:45 della serata odierna. Tremendo l'impatto: l'autoveicolo è stato sbalzato fuori dalla carreggiata stradale, finendo in un campo. La carrozzeria risulta fortemente danneggiata.
Ancora da accertare la dinamica esatta dell'incidente. Sarà compito dei carabinieri ricostruire quanto avvenuto.
I sanitari del 118, prontamente giunti sul posto, hanno provveduto a prestare le cure del caso al conducente della jeep, un 75enne svizzero, estratto dall'abitacolo soltanto grazie all'intervento dei vigili del fuoco.
L'uomo è stato trasportato all'ospedale di Macerata: si trova in osservazione, ma non in pericolo di vita.
Nel solco della strategia di mercato per la prossima stagione, la Med Store accoglie un giovane di grande potenziale. Stefano Ferri è originario di Pesaro, un classe 2000 di 199cm con alle spalle già diversi campionati disputati tra Serie A3 e A2. Vanta importanti trofei giovanili conquistati con la Lube (Campionato Nazionale under 18 e under 20, secondo posto nella Junior League).
Le qualità mostrate durante il percorso giovanile gli hanno permesso di entrare anche nel giro della selezione azzurra. L’esordio in serie A2 arriva invece con il Club Italia Crai Roma e con gli azzurri centra la salvezza nella finale Play-Off della stagione 2017/2018.
La sua crescita prosegue con il passaggio alla GoldenPlast Civitanova sempre in Serie A2. Dopo una prima stagione positiva ottiene il rinnovo anche per il campionato 2019/2020, confermando una grande personalità che gli permette di calcare palcoscenici importanti nonostante la giovane età.
Da questa stagione vestirà la maglia biancorossa della Pallavolo Macerata, avrà la possibilità di giocare al fianco di atleti di grande esperienza che potranno aiutarlo a perfezionare il suo percorso di crescita e dare prova di tutto il suo potenziale.
(Foto Goldenplast Civitanova)
L’Avis comunale di Macerata esprime tutto il suo cordoglio per la morte di Domenico Pilesi. Maceratese doc, si è spento all'età di 88 anni e con lui viene a mancare uno dei pilastri dell’associazione, nonché uno dei donatori più attivi per tanto tempo.
Proprio per il suo impegno come volontario e donatore del sangue, Pilesi ha ricevuto numerosi attestati di benemerenza tra i quali la cittadinanza onoraria di Macerata e, nel 1994, il titolo di Cavaliere della Repubblica. La sua vicinanza, il suo impegno per l’Avis erano inoltre manifestati in svariati modi, persino facendo il Babbo Natale nelle iniziative per bambini durante le festività.
Questo è il ricordo commosso della presidente dell'Avis Elisabetta Marcolini. “Domenico era minuto di statura ma ce ne fossero di persone alla sua altezza, sarebbero tanto di aiuto per il volontariato e per la città di Macerata. Non guardava all'apparire, era umile, sempre disponibile e pronto a fare qualcosa di concreto per l'Avis. Ci mancherà, tanto più a settembre quando daremo il via ai festeggiamenti per l'importantissimo anniversario della ricorrenza dei 70 anni di fondazione”.
Da lunedì scorso sono ripartiti i lavori di completamento dei laboratori e dell’aula magna all’ITIS “Divini” di San Severino Marche. A seguito della rescissione del contratto per grave inadempimento di quella aggiudicataria, la nuova ditta subentrata ha installato il cantiere e avviato i lavori.
Il progetto originario è stato modificato in base alle esigenze scaturite dalla costruzione della nuova scuola e, per questo motivo, l’ufficio tecnico della Provincia di Macerata ha dovuto riprogettare i laboratori apportando modifiche significative sia strutturali che organizzative. Nel nuovo progetto è stata anche prevista la realizzazione dell’aula magna, non inserita nella costruzione della scuola.
Di conseguenza, il nuovo progetto dal valore complessivo di 665 mila euro è stato finanziato con le risorse aggiuntive di circa 280 mila euro riconosciute a suo tempo dal Commissario straordinario Paola De Micheli, anche se non ancora effettivamente erogate; mentre la restante somma di 385 mila euro proviene da risorse proprie dell’Amministrazione provinciale, non comprese nei finanziamenti del terremoto.
Il nuovo progetto esecutivo di completamento dei laboratori dell’ITIS “Divini”, redatto sempre a cura dell’ufficio tecnico provinciale, è stato approvato a maggio 2019.
Successivamente erano state avviate le procedure di appalto e si era arrivati all’aggiudicazione dei lavori. Tuttavia la ditta aggiudicataria, che avrebbe dovuto iniziare l’intervento nell’autunno scorso, fin da subito ha opposto una serie di contestazioni e di riserve sul progetto stesso e di fatto, nonostante reiterate diffide e convocazioni formali per la consegna dei lavori, è rimasta nella sua posizione, completamente inattiva.
Di fronte a tale atteggiamento, l’Amministrazione provinciale si è vista costretta a iniziare il procedimento di risoluzione del contratto per grave inadempimento. Dopo una complessa attività amministrativa e giudiziale si è arrivati alla risoluzione del contratto con il decreto del Presidente della Provincia Antonio Pettinari, approvato lo scorso 19 maggio.
L’Amministrazione ha immediatamente interpellato la ditta seconda in graduatoria dell’appalto, alla quale, verificata la sua disponibilità e dopo l’accertamento dei requisiti di legge, sono stati aggiudicati i lavori.
La nuova società appaltatrice Effe4 di Benevento da lunedì scorso è al lavoro per il completamento dei laboratori e dell’aula magna.
Il Presidente Pettinari, in relazione anche al dilungamento dei tempi per l’inadempienza della ditta precedente, ha evidenziato i motivi di urgenza di completare i lavori nel più breve tempo possibile, dato pure l’emergenza ulteriore del Covid-19.
Il progetto artistico di light design, firmato dall’Accademia di Belle Arti di Macerata nell’ambito del Piano Light Design Strategy redatto dall’istituto stesso e approvato dalla Soprintendenza delle Marche, ideato per piazza della Libertà da venerdì 3 luglio, alle 21.30, diventerà realtà.
Con l’inaugurazione delle “Le Luci di Piazza” , Macerata prosegue il processo di innovazione voluto dall’Amministrazione comunale aggiungendo un altro importante tassello al programma di riqualificazione dei beni culturali storico – architettonici che ha contribuito in quest’ultimo anno a rilanciare l’immagine della città.
Infatti, dopo la nuova illuminazione del Monumento ai caduti, realizzata grazie al progetto – pubblico privato Mac Light in sinergia con il Rotary Club Matteo Ricci, e quella dell’arena Sferisterio, piazza Nazario Sauro e Porta Mercato, il nuovo intervento ha riguardato un’altra parte del centro storico, il cuore della città con piazza della Libertà, Palazzo del Municipio, Loggia dei Mercanti, Palazzo del Governo, chiesa di san Paolo, Piaggia dell’Università, Teatro Lauro Rossi, Torre civica, Palazzo Amici e Palazzo Rotale.
L’impianto di light design di piazza della Libertà, realizzato con 222 apparecchi illuminanti di produzione IGuzzini installati dalle ditte Mariani e Paci, rappresenta anche un passo in avanti importante del percorso di efficientamento energetico.
“Per noi come Istituzione pubblica dell’Alta Formazione Artistica – afferma la direttrice dell’Accademia delle Belle Arti di Macerata, Rossella Ghezzi - l'illuminazione della piazza della Libertà, seconda zona della Light Design Strategy è il risultato di un impegnativo e complesso progetto intrapreso dai colleghi docenti del corso di Light Design ed ampliato nell’esperienza didattica anche ai nostri studenti. La bellezza della città di Macerata nella sua rinnovata visione notturna, sarà motivo di un racconto altro, volto a coniugare storia e innovazione, che pur mantenendo la naturale preziosità del paesaggio urbano verrà ulteriormente valorizzato dall’intervento artistico di illuminazione della Piazza della Libertà. La collaborazione intensa tra l’Accademia di Belle Arti di Macerata e l’Amministrazione Comunale, ancora una volta denota quella sinergia indispensabile e necessaria tra enti del territorio che insieme lavorano in un rapporto di fiducia e stima reciproca.”
La realizzazione dell’intero progetto è possibile grazie alla stipula della convenzione tra il Comune di Macerata e l’Accademia di Belle Arti – che ha redatto il piano Light Design Strategy - finalizzata a una reciproca collaborazione per il progetto di riqualificazione che rientra in quanto previsto dalla Strategia di Sviluppo urbano sostenibile del Comune di Macerata “ITI IN – NOVA Macerata” finanziata nell’ambito del POR FESR Marche 2014/2020 in particolare nel quadro degli interventi di “Illuminazione per l’efficientamento e la riqualificazione del paesaggio urbano”.
Il team di lavoro della Light Design Strategy cui si devono i progetti esecutivi è composto da: Francesca Cecarini docente di Light Design (progettista e light designer con mansioni di capo progetto e coordinatore del lavoro di progettazione), Mascia Ignazi, docente di Interior Design (progettista e light designer), Rossano Girotti, docente di applicazioni digitali per l’Arte (assistente al progetto), Sara Cerquetti (studentessa del corso di Light Design) e Antonio Lelii (studente del corso di Light Design).
Per quanto riguarda la cerimonia inaugurale della nuova illuminazione, che riserverà anche delle sorprese grazie a piccoli momenti di spettacolo curati dall’Associazione Sferisterio, l’accesso a piazza della Libertà avverrà attraverso gli ingressi di piaggia della Torre, piaggia dell’Università, via Don Minzoni, corso Matteotti e corso della Repubblica.
L'evento è aperto alla cittadinanza che potrà partecipare accedendo alla piazza fino ad esaurimento del numero dei posti disponibili. Naturalmente sarà obbligatorio indossare la mascherina.
Tra le riconferme in casa CBF Balducci c’è anche Morgana Giubilato. Nella passata stagione l’esordio in Serie A2, una nuova realtà in cui è entrata gradualmente ma che ha regalato momenti notevoli del percorso pallavolistico della schiacciatrice classe 2001 di Mazara del Vallo, con una società che le ha dato sin da subito una fiducia che non ha esitato a rinnovare.
“È stata una stagione piena di emozioni – ricorda Morgana – È stato il mio primo anno in A2, ho vissuto un’esperienza che non ho mai vissuto in vita mia. Ho trovato una società che mi ha trattato veramente benissimo, mi sono trovata bene con le compagne e soprattutto ho avuto la possibilità di assaporare questo campionato. Quando sono entrata ho veramente provato delle emozioni fortissime che mi porto con me ancora oggi.”
Emozioni fortissime come le sue difese contro Mondovì in un momento difficilissimo del match (difese che contribuirono a dare la scossa per il meraviglioso 3-2 finale), o come il primo punto segnato con un muro-out a Busto Arsizio, davanti anche al pubblico di Orago, la città dove Morgana si laureò Campione d’Italia Under 16.
Tappe del processo di crescita della giocatrice che si ripresenta alla categoria con più esperienza. “Conosco meglio il campionato e ho più sicurezza di me stessa – ha dichiarato Morgana Giubilato – Quindi sono più consapevole di cosa posso fare e cosa invece è oltre le mie possibilità. Il tutto però con la voglia di dare sempre tutto per questa squadra, di fare del mio meglio.”
Si riparte dal lavoro, dalla voglia di fare, con una squadra di innesti importanti che si gioveranno anche dell’affiatamento maturato nei mesi passati. “Siamo un gruppo molto unito – conferma Morgana – Abbiamo un obiettivo comune che è quello di lavorare al meglio delle nostre possibilità per toglierci delle soddisfazioni.”
(Foto di Marco Raponi)
Il resoconto dell’attività della Polizia locale nel primo semestre di quest’anno, e soprattutto nell’impegnativa fase dell’emergenza sanitaria Covid-19, è stata illustrata oggi alla Giunta Municipale dal comandante Danilo Doria allo scadere del suo primo anno di servizio.
Presenti all’incontro il segretario generale Paolo Cristiano, tutti gli agenti e il personale addetto alla segnaletica stradale.
In sala anche la signora Claudia Brunetti che, per tutto il periodo del lockdown, ha preparato e offerto al Comando una ricca colazione a base di dolci, crostate e biscotti fatti in casa. Un segno di riconoscimento per il grande impegno a tutela della salute dei maceratesi e della salvaguardia del territorio.
Il comandante Doria, che è entrato a far parte dell’organico comunale il 1° luglio 2019, ha ricordato ai presenti i principali obiettivi raggiunti grazie allo sforzo, alla disponibilità e alla professionalità di tutti gli agenti che sin da subito hanno dato il loro supporto verso la crescita di un lavoro di squadra.
“Il Covid ha completamente stravolto la nostra attività” ha detto il comandante “il personale è stato riversato tutto in strada e, non senza difficoltà, abbiamo svolto compiti nuovi e importanti. Un’attività portata avanti con responsabilità, dedizione e capacità professionale. Un lavoro che ha ottenuto il riconoscimento sia da parte delle altre Forze di Polizia che della popolazione e dei commercianti e questo è stato per noi motivo di grande soddisfazione”.
Doria, ricordando poi il fitto rapporto telefonico con i cittadini, facilitato nel corso del lockdown dal raddoppio della linea telefonica e degli operatori addetti a fornire risposte, ha illustrato alcuni dati relativi all’attività di controllo in quel periodo.
Sono state effettuate verifiche su 5.179 persone e su 4.092 attività ed esercizi. Quaranta invece le attività commerciali verificate dopo l’ordinanza che ha dato la possibilità di ampliare gratuitamente l’occupazione suolo pubblico al di fuori dei locali.
Un grazie all'operato del comandante Danilo Doria è arrivato dai colleghi, con un messaggio trascritto in una targa ricordo nella quale si legge “Un anno con noi…Grazie comandante #forzacontinuiamocosì”.
L’incontro di questa mattina è stato anche l’occasione per ufficializzare la nomina di due vice-comandanti. Si tratta dei commissari Maura Castellucci e Fabrizio Calamita. I loro nomi sono stati resi noti dal comandante Danilo Doria che ne ha sottolineato la grande esperienza, la preparazione e le capacità umane e professionali.
Prima del termine dell’incontro sono stati consegnati al personale tre “encomi per merito nell’espletamento delle attività di servizio di Polizia locale” a firma del sindaco.
Il primo è andato al sostituto commissario Marzia Paulini, al sovrintendete capo Rachele Acquaticci Arcangeli, agli agenti Walter Vallesi e Samanta Tirocchi “per aver espletato una accurata attività di ricerca di una persona denunciata per molestie sessuali”.
Il secondo al sovrintendente Luca Toso e all’agente Attilio Bonito per “l’accurata attività di indagine che ha portato all’arresto di un cittadino extracomunitario reo dello scippo di cellulare ad una ragazza”.
L’ultimo alla sovrintendente Lorella Martinelli per “la predisposizione ad aiutare i colleghi e l’acume investigativo che l’ha portata a identificare il responsabile di un accoltellamento e a contattarlo telefonicamente convincendolo a costituirsi”.
Infine Doria ha consegnato anche una nota di merito per l’attività svolta in qualità di “Tutor formatori” durante il periodo del Covid 19. E’ andata ai commissari Maura Castellucci, Fabrizio Calamita e Fiorenzo Fiorani, al sostituto commissario Marzia Paulini, al sovrintendente capo Giuseppe Battista, all’assistente Moira Spaccapaniccia, all’agente Alessandro Amaolo e all’agente Emanuele Di Donato. Ufficiali e agenti di Polizia locale che a vario titolo hanno “espletato un servizio al Comando durante il periodo di Covid -19 dando la disponibilità ad effettuare lezioni su varie materie e argomenti in favore dei colleghi in smartworking.