L'investimento si è verificato, intorno alle 11, a Piediripa di Macerata in via Cluentina, nei pressi del negozio Trony .
Per cause in corso di accertamento, un veicolo - Fiat Fiorino - ha travolto un'anziana 88enne che stava attraversando sulle striscie pedonali, con una stampella.
Immediatamente sono giunti sul posto i mezzi di soccorso del 118. Gli operatori dell'emergenza, prestate le prime cure del caso alla donna, hanno subito allertato l'eliambulanza. L'elicottero del soccorso, atterrato nei pressi del luogo dell'investimento, ha disposto il trasferimento dell'anziana all'ospedale dorico di Torrette. I rilievi del caso sono spettati alla Polizia Locale.
Musicultura non si ferma. Nei mesi scorsi, nonostante l’emergenza pandemica, i riflettori sono rimasti a lungo accesi sulle canzoni e sulle storie dei giovani artisti impegnati nelle selezioni del concorso. Ora è il momento di concentrarsi sull’atto conclusivo della XXXI edizione del Festival della canzone popolare e d’autore italiana, originariamente previsto nel mese di giugno.
Per tutti gli appassionati l’appuntamento da segnare è a Macerata, dal 24 al 29 agosto 2020, con Rai Radio1, la radio ufficiale della manifestazione, una volta di più in prima linea nel raccontare il festival. Ci sarà anche il contributo del nuovo partner Rai Isoradio a coniugare la bontà della musica con la qualità delle informazioni utili a chi viaggia. Come sempre il programma coinvolgerà numerosi ospiti, sia in piazze e cortili del centro storico, sia all’Arena Sferisterio, dove venerdì 28 e sabato 29 agosto si terranno i due spettacoli finali.
La conduzione della kermesse musicale, per il secondo anno consecutivo, è affidata ad Enrico Ruggeri, in una veste che esalta le doti di sensibile ed acuto narratore del grande cantautore. Sul palco dello Sferisterio si esibiranno i giovani vincitori del prestigioso concorso e i grandi artisti che, come è nel DNA della manifestazione, si proporranno al pubblico con performance studiate ad hoc. Tra i primi graditi ospiti a confermare la loro presenza figurano Asaf Avidan, Tosca, Francesco Bianconi, il vincitore dell’Eurovision Song Contest (2017) Salvador Sobral, BandaKadabra; ma anche personalità provenienti da linguaggi espressivi non necessariamente musicali, come Flavia Mastrella e Antonio Rezza, Walter Veltroni, Giovanna Cristina Vivinetto. Un cast che coniuga dunque qualità e popolarità, un binomio che, se autenticamente interpretato, scardina sia gli arroccamenti nelle torri d’avorio della “cultura alta”, sia certe distorsioni e banalizzazioni della “cultura pop”.
La XXXI edizione nasce fra le insidie e le incognite della pandemia, ma con una certezza: la volontà di attingere ad energie e sensibilità positive per non cedere alla paralisi o rifugiarsi nelle lagnanze.
“È un fatto che Covid-19 abbia messo in ginocchio l’intero comparto dello spettacolo dal vivo – ha dichiarato il Direttore artistico Ezio Nannipieri - ed è ragionevole che chi vi è opera esclusivamente per ragioni economiche attenda che la buriana passi prima di tornare ad avventurarsi fuori dal porto. Musicultura ha scelto altrimenti, grazie anche ad istituzioni come il MiBACT, la Regione Marche, Il Comune di Macerata, che nella difficoltà abbiamo sentito vicine. A muoverci sono la passione e un dovere che sentiamo nei confronti delle speranze dei giovani artisti in concorso, dei tecnici appiedati e sfiduciati, degli spettatori lasciati al buio, ma anche degli artisti di successo che oggi hanno la sensibilità di interrogarsi sinceramente sul loro ruolo. Lo spettacolo dal vivo – sia esso musica, teatro o altro – è un rito. Un qui ed ora che unisce i presenti in una dimensione che sfugge alle parole che cercano di catturarlo. Un rito insostituibile, che va avanti da millenni. Occorre fare tutto il possibile, almeno secondo noi, per assicurarne la continuità. E poi non è detto che le criticità di oggi non servano a rendere più consapevoli domani tutte le parti in campo”.
“La Regione Marche conferma il valore e l’impegno verso il Festival Musicultura 2020, - ha dichiarato il Presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli - soprattutto in questo periodo di emergenza sanitaria è importante sostenere la ripartenza della cultura. Musicultura è un’eccellenza della nostra Regione e siamo orgogliosi del grande lavoro che sta portando avanti da 31 anni nella promozione del territorio in Italia e all’estero”.
Tra gli interventi in conferenza stampa il Sindaco di Macerata Romano Carancini ha ricordato la figura di Piero Cesanelli: “Venerdì s’inaugura il nuovo itinerario dello Sferisterio, il cuore del percorso è la Gran Sala intitolata a Piero Cesanelli, questo è il significato più profondo di cosa voglia dire il nome di Cesanelli per Macerata. Musicultura è un pezzo della bellezza e della identità della citta di Macerata".
“Musicultura è un pilastro della nostra città, l’idea di ripartire ci riempie di grandi soddisfazione ,- ha detto l’Assessore alla Cultura Stefania Monteverde - Macerata è il cuore di un territorio che investe sulla cultura e sulla musica per rinascere e per rilanciare una comunità e un’ economia".
Il pubblico potrà partecipare sia agli appuntamenti de La Controra (ad ingresso libero), sia agli spettacoli in Arena (a pagamento), nel rispetto delle normative sanitarie anti contagio e di distanziamento. I biglietti saranno in vendita a partire dal 10 luglio presso la Biglietteria dei Teatri di Macerata e su VIvaticket. I possessori dei titoli di ingresso già emessi per le serate, poi rinviate, di giugno possono reperire le informazioni utili al ricollocamento o alla richiesta del voucher su www.musicultura.it, dove si potranno seguire anche tutti gli aggiornamenti sul cast e le varie iniziative.
Miele ed H.E.R. sono intanto le prime artiste in concorso a guadagnare l’ingresso nella rosa degli otto vincitori che rivedremo all’Arena Sferisterio il 28 e 29 agosto, quando al vincitore assoluto andranno in premio 20.000 euro. Altri importanti riconoscimenti saranno la Targa della critica (3.000 euro), la realizzazione di un tour col sostegno (15.000 euro) di Nuovo IMAIE, il Premio AFI (3.000 euro), il Premio Unimarche per il miglior testo (2.000 euro).
H.E.R. e Miele sono state elette dal voto popolare, espresso a colpi di click sulla pagina Facebook del festival; la votazione on line che ha sancito il loro trionfo è stato l’ultimo capitolo di un lungo percorso crossmediale, che nei mesi scorsi ha portato le sedici canzoni finaliste di Musicultura 2020 all’attenzione di una platea vastissima. Un ruolo determinante nel familiarizzare il grande pubblico con le canzoni in gara è stato svolto prima da Rai Radio 1 – coi programmi Radio 1 Music Club di Jhon Vignola e Radio1 Musica, condotto da Duccio Pasqua, Sandro Fioravanti e Marcella Sullo –, quindi dal canale di pubblica utilità Rai Isoradio, con un’ampia rotazione programmata da Davide Santirocchi. Agli atti c’è anche la soddisfazione della realizzazione di due concerti live con i finalisti del concorso, effettuati a Recanati e trasmessi in diretta su Rai Radio1. Il doppio evento ha sancito la ripartenza della dimensione musicale live, si è trattato infatti del primo evento in Italia con cambi di set sul palco in diretta e musica suonata rigorosamente dal vivo, dopo la fase più difficile dell’emergenza pandemica; ottimi anche i risultati della diretta streaming, che ha raggiunto più di 290.000 utenti. Entro il mese di luglio conosceremo anche i nomi degli altri sei vincitori di Musicultura 2020. L’individuazione di uno di loro spetta a Musicultura, gli altri cinque saranno designati dal Comitato Artistico di Garanzia che presiede il concorso e di cui fanno parte Brunori Sas, Vasco Rossi, Sandro Veronesi, Claudio Baglioni, Francesca Archibugi, Giorgia, Enzo Avitabile, Enrico Ruggeri, Alessandro Mannarino, Luca Carboni, Guido Catalano, Carmen Consoli, Simone Cristicchi, Gaetano Curreri, Frankie hi-nrg mc, Teresa De Sio, Niccolò Fabi, Dacia Maraini, Mariella Nava, Gino Paoli, Ron, Andrea Purgatori, Alessandro Carrera, Ennio Cavalli, Tosca, Paola Turci, Roberto Vecchioni, Willie Peyote.
A causa delle restrizioni legate alla pandemia di Covid-19 e in ottemperanza alle disposizioni governative, è stato rinviato al 2021 il tour “De Gregori & Band Live – The Greatest Hits” di Francesco De Gregori. Di conseguenza anche il concerto previsto a Macerata in agosto, però, non sarà annullato ma rinviato. Infatti, Francesco De Gregori sarà allo Sferisterio di Macerata per la rassegna Sferisterio Live il 21 agosto del 2021.
“Purtroppo dobbiamo aspettare ancora un anno per sentire le note della Donna cannone e del Generale salire dentro la magia dello Sferisterio, dove ogni concerto diventa un’esperienza d’incanto sotto il cielo stellato e avvolti dal collonnato dell’Aleandri, - è il commento dell’assessora alla cultura Stefania Monteverde. - È dura vedere in questo anno la musica dal vivo e i concerti fermati a causa delle norme anticontagio, con gravi ripercussioni sul lavoro dei lavoratori dello spettacolo. Ma vogliamo guardare con fiducia al futuro e vogliamo essere costruttivi. Aspettiamo De Gregori a Macerata nel 2021!”
Queste le nuove date del tour:
18 giugno 2021 al Palazzo Te per Mantova Live Estate (recupero del 20 giugno 2020)
09 luglio 2021 all’Anfiteatro dell’Anima di Cervere - CN (recupero del 6 luglio 2020)
10 luglio 2021 all’Anfiteatro Il Vittoriale di Gardone Riviera - BS (recupero dell’11 luglio 2020)
12 luglio 2021 in Piazza Duomo a Pistoia (recupero del 13 luglio 2020)
20 luglio 2021 alla Banchina San Domenico di Molfetta (recupero del 15 luglio 2020)
24 luglio 2021 in Piazza Garibaldi a Cervia (recupero del 25 luglio 2020)
13 agosto 2021 a Villa Bertelli a Forte dei Marmi - LU (recupero del 13 agosto 2020)
21 agosto 2021 allo Sferisterio di Macerata (recupero del 12 agosto 2020)
I biglietti già acquistati in prevendita rimangono validi per le nuove date corrispondenti.
Tutte le informazioni sui biglietti sono disponibili al seguente link: www.friendsandpartners.it/elenco-concerti-spettacoli-annullati-o-rinviati .
Per definire l'attesa messianica del Centro-destra in questa lunga antivigilia elettorale abbiamo preso in prestito il titolo dell'omonimo capolavoro di Samuel Beckett: Aspettando Godot. "Godot non verrà oggi, ma senz'altro domani, sì" dice il ragazzo ai due viandanti sulla scena di una piece costruita intorno alla condizione dell'attesa. Come non pensare ai due uomini e al messaggero come alla personificazione rispettivamente di FI, FDI e Lega?
Prendiamo in prestito anche un secondo 'titolo' letterario molto famoso: "Ad Ovest niente di nuovo" di E.M. Remarque (il racconto della guerra di trincea). Ideale per annunciare che anche oggi dalla postazione del Centro Destra non è arrivato il segnale atteso.
Ma ormai prossimo a salire alto all'orizzonte, come segnalato venerdì scorso a Picchionews dall'inviato di Salvini, on. Riccardo Marchetti. "Questo non vuol dire - dichiara un esponente la cui identità vuol tenere riservata - che oggi e' un giorno perduto. Anzi ferve ancora di più il lavoro per la discesa in campo di tutti gli uomini di buona volontà al fine di cambiare le cose a Macerata".
Sandro Parcaroli, il Candidato 'Incaricato' di cui fino a qualche giorno fa pareva certo il diniego a correre per il Palazzo Maceratese, dopo l'investitura diretta da parte del Lider Maximo si è messo subito in movimento.
Verificando, come ovvio, di persona gli sponsor e la congruità della coalizione che - per patto elettorale romano - è tenuta a sostenerlo. Sopratutto la fedeltà, viste le fughe palesi ed occulte dal campo del Centro Destra. Viene temuto anche il disimpegno di figure di primo piano, ormai interessate ad Ancona. E pure, si teme al 91' qualche voltafaccia al leopardiano "apparir del vero". Il Poeta conosceva bene l'animo dei suoi conterranei.
RICOTTA: "VOTARE ROMANO ALLE REGIONALI? UN MOMENTO..."
Il candidato del centro-sinistra in occasione della 'vernice' della sede elettorale a Le Casette, sabato, ha intanto cominciato la sua schermaglia d'assaggio nei confronti di Parcaroli, tuttavia senza nominarlo. "Non sono stato investito da Nessuno in alto loco, ma solo dai maceratesi il 16 febbraio" ha scherzato, ma attaccando. Ma poi si è dovuto 'beccare' l'endorsement solenne di Carancini che deve molto alla sua riconferma cinque anni fa, a Colui che definiva "il mio comandante": Narciso, novello Che Guevara.
E che tutti ritenevano, in forza di questo, dovesse essere vicesindaco. Come noto, non andò esattamente così. Acqua passata.
Epperò dopo il 'lancio' in grande stile da parte di Romano, una domanda é parsa d'obbligo ad un cronista in conferenza stampa. Avrebbe cioè ricambiato Ricotta l'appoggio del 'suo' sindaco nella corsa per Ancona? Un leggero (percettibile solo 'politicamente') trapestio alle spalle del candidato del Centrosinistra ha accolto il legittimo quesito. Proveniente da uno dei Sette supporters disposti scenograficamente a semicerchio.
Da quale postazione o sito, il non 'lieto romore' arrivava alle orecchie ben tese di Ricotta? Forse dalla seggiola n.2 riservata al Pd e al suo segretario Stefano Di Pietro, 'unto' dal Partito in riferimento al nuovo Consiglio regionale (visto in sede pure Ceriscioli: un' occhiata al telefonino e via senza neppure una stretta di mano a Ricotta causa virus).
Nel dubbio l'avvocato Narciso rispondeva come fosse in udienza. "Mi atterrò alle indicazioni del partito". Niente 'scambio', ne' preferenza ne' endorsement, dunque. Tuttavia al brindisi finale, il Festeggiato ha servito il primo prosecco a Romano. Che, gentilmente, lo ha passato al giornalista casualmente accanto a lui. Ma ne ha subito chiesto un altro al suo (prossimo ex) assessore.
Matias Lucio Micucci, centrocampista argentino classe 1993, è della Maceratese. Quantità e qualità al servizio della Rata. Arriva dall’Osimana dove nella seconda parte di stagione ha notevolmente contribuito alla rimonta della squadra giallorossa in classifica. Prima parte dell’annata trascorsa nelle file dell’Anconitana.
La società biancorossa in questi giorni è molto attiva sul mercato e sta per portare a conclusione altre trattative.
Scontro tra due auto (un Suv della Subaru e una Volkswagen Polo) lungo la strada provinciale 78, all'uscita dello svincolo superstradale di Sforzacosta. È quanto avvenuto attorno alle 14:30 del pomeriggio odierno. Secondo una prima ricostruzione l'incidente sarebbe stato causato dal mancato rispetto dello stop: a certificare la dinamica saranno i carabinieri di Tolentino.
Sul posto sono immediatamente intervenuti i sanitari del 118, che hanno soccorso i due conducenti dei mezzi: una signora di 65 anni di Macerata e un 50enne di Urbisaglia. Entrambi sono stati trasportati per accertamenti al pronto soccorso di Macerata.
Per sgombrare la carreggiata stradale e permettere il ripristino della normale circolazione è intervenuto anche il soccorso stradale ACI, che ha provveduto a rimuovere i veicoli incidentati. Presenti anche i vigili del fuoco.
“1982” è il titolo del nuovo racconto ispirato a Franco Uncini, della scrittrice marchigiana Manuela Taffi per la raccolta “Marche d’Autore Vol.2 I Personaggi”, promosso da Confesercenti Macerata e Regione Marche.
Il volume è uscito a giugno e parla dei personaggi marchigiani di rilievo che hanno portato in alto il nome della regione Marche in tutto il mondo. I curatori dell’opera sono Jonathan Arpetti e David Miliozzi.
La scrittrice, con un romanzo di fantasia (non si tratta di una biografia del personaggio), ha ripercorso l’infanzia e i primi passi del campione del mondo di motociclismo nell’anno 1982 Franco Uncini di Recanati, mettendo nero su bianco le emozioni, i sentimenti e i primi passi svolti per arrivare a coronare un sogno dettato da una grande passione.
Si parte dalle campagne di Recanati, passando attraverso la famiglia, i primi allenamenti e le prime gare, per poi arrivare alla pista dove il campione del mondo vedrà realizzare il sogno della sua vita.
Manuela Taffi è una scrittrice marchigiana che parla attraverso i suoi scritti di temi sociali e contemporanei e che ha esordito nel panorama letterario con il libro “Io Solo”, narrativa sociale rivolta a ragazzi e genitori sui temi del bullismo, famiglia e scuole, che è stato presentato nel 2019 al Salone Internazionale del libro di Torino nel Padiglione della Regione Marche e discusso con gli studenti anche in istituti scolastici.
L'autrice sta proseguendo la sua attività letteraria con lo stile tipico del trasmettere messaggi di speranza e aiuto nel contesto personale e sociale.
I prossimi appuntamenti con la scrittrice e il suo nuovo racconto “1982” saranno il 12 luglio alle ore 21,30 presso Rocca Tiepolo a Porto San Giorgio e il 31 Luglio 2020 alle ore 21,30 alla Rotonda a Mare di Senigallia.
Furto con spaccata alla gioielleria Blue spirit del centro commerciale Valdichienti di Piediripa di Macerata: banditi in fuga.
Il fatto è avvenuto durante la notte appena trascorsa. Secondo una prima ricostruzione, ignoti - con il volto travisato - si sono introdotti all'interno del centro commerciale, spaccando la porta del ristorante "Alta Marea", per poi dirigersi verso la gioielleria. Una volta lì, hanno scassinato la serranda e a quel punto è scattato l'allarme. Nonostante ciò i ladri non hanno desistito dal loro intento, e dopo aver spaccato le vetrine con una mazza da baseball, hanno fatto razzia di gioielli e orologi.
Uno dei titolari, sentito l'allarme, ha avvertito la Polizia. Una volta giunta sul posto la Volante, però, i malviventi si erano già dati alla fuga con il bottino. L'ammontare dello stesso è ancora da quantificare. I gioielli più preziosi, però, erano stati inseriti dentro la cassaforte la sera precedente, come da prassi. Sul posto, anche la Scientifica per i rilievi del caso. Ai fini delle indagini condotte dalla Squadra Mobile, saranno molto importanti le immagini delle telecamere di videosorveglianza presenti all'interno del centro commerciale. È caccia ai banditi.
Torna, come ogni domenica, la rubrica curata dall’avv. Oberdan Pantana, “Chiedilo all'avvocato”.
Questa settimana, le numerose mail arrivate hanno interessato maggiormente il tema della tutela degli animali e nello specifico il caso in cui gli amici a quattro zampe vengano abbandonati dai propri padroni, orrenda circostanza questa spesso posta in essere proprio in questo periodo in quanto a ridosso delle ferie estive. Il caso in parola ci offre la possibilità di esaminare giuridicamente tale deplorevole condotta penalmente rilevante. Ecco la risposta del legale Oberdan Pantana alla domanda posta da un lettore di Macerata che chiede:“Il proprietario di un cane abbandona l’animale ai bordi di una strada proprio prima di partire per le proprie ferie estive senza essere visto da alcuna persona che potrebbe denunciare immediatamente tale fatto alla Polizia Giudiziaria. L’animale viene poi salvato da un passante che denuncia tale ritrovamento all’Autorità Pubblica: quali le responsabilità in capo al proprietario dell’animale.
Il caso di specie ci porta ad analizzare il reato di “Abbandono di Animali”, previsto e disciplinato dall’art. 727 del codice penale, secondo il quale: “Chiunque abbandona animali domestici o che abbiano acquisito abitudini della cattività è punito con l'arresto fino ad un anno o con l'ammenda da 1.000 a 10.000 euro. Alla stessa pena soggiace chiunque detiene animali in condizioni incompatibili con la loro natura e produttive di gravi sofferenze”.A tal proposito, il concetto di abbandono va ricondotto alla trascuratezza o al disinteresse verso l’animale e non invece all’incrudelimento nei suoi confronti o all’inflizione di sofferenze gratuite, atteggiamenti questi rientranti, di fatto, nel reato di “Maltrattamento di animali” previsto e punito dall’art. 544- ter del codice penale. L’abbandono, in ogni caso, non va individuato nella sola precisa volontà di abbandonare l’animale, ma nell’intento più generale di non prendersene più cura nella consapevolezza dell’incapacità dell’animale di provvedere autonomamente a se stesso. Pertanto, nel caso che ci occupa, risulta evidente l’applicazione dell’art. 727 c.p. nei confronti del proprietario del cane abbandonato, il quale, pur non essendo stato visto da alcuna persona, non ha tenuto conto della presenza del microchip addosso all’animale; per tali ragioni, sarà poi agevole per il Servizio Veterinario, poter risalire al proprietario del cane abbandonato per poi denunciarlo all’Autorità Giudiziaria per il reato di abbandono di animali. Difatti, la stessa Corte di Cassazione specifica che la nozione di abbandono di animali è da intendersi non solo come precisa volontà di abbandonare definitivamente l'animale ma anche come il non prendersene più cura, "ben consapevoli dell'incapacità dell'animale di non poter più provvedere a sé stesso come quando era affidato alle cure del proprio padrone".
Pertanto, in risposta al nostro lettore risulta corretto affermare che, "il concetto di abbandono, come delineato dall'art. 727 c.p., implica semplicemente quella trascuratezza o disinteresse che rappresentano una delle variabili possibili in aggiunta a chi addirittura abbandona il proprio cane ai bordi di una strada circostanza questa che va a palesare ancor più la commissione del reato di abbandono di animali (Corte di Cassazione, sez. III Penale, sentenza n. 18892/11).
Nel consigliare a tutti di denunciare prontamente tali spregevoli e pericolosi comportamenti penalmente rilevanti, come sempre rimango in attesa delle vostre richieste via mail dandovi appuntamento alla prossima settimana.
Il gagdet è una penna rossa, con la scritta Ricotta sindaco e con la raccomandazione ai cronisti di "non usarla alla conferenza stampa di Parcaroli" mentre Stefano Di Pietro ricorda ad Irene Manzi lo smarrimento di quando si ritrovò inopinatamente in tasca la 'penna elettorale' del candidato (ai suoi di') Pistarelli.
Momenti al margine della 'vernice' del quartier generale di Narciso Ricotta, al numero 16 di corso Cairoli nello stesso spazio che vide il successo di Giorgio Meschini, post Anna Menghi.
Molte, in effetti, le suggestioni del passato nel new deal che la 'speranza' del Centro sinistra prevede per i prossimi dieci anni (prevedendo, dunque, di vincere due volte).
Un macro progetto elencato punto per punto al centro del semicerchio formato dai suoi 'colonnelli. O, se si vuole chiamarli pure così: i Magnifici Sette, ognuno in rappresentanza di sette liste. Nell'ordine: Macerata Rinnova (Marco Sigona), Pd (Stefano Di Pietro), Macerata Insieme (David Miliozzi ha inviato Mirko Ortensi), La Città di Tutti (Francesco Baldantoni in sostituzione di Luciano Pantanetti, colpito da un grave lutto: la morte del padre), La Nostra Citta' (Romeo Renis), Macerata bene comune (Pierpaolo Tartabini), Antonello De Lucia (Italia Viva).
In leggero ritardo, provenienti dal funerale del padre di Pantanetti, il governatore Luca Ceriscioli, l'assessore regionale Sciapichetti e il sindaco Carancini.
Suo l'endorsement più appassionato. "Per rassicurare qualcuno, dichiaro che Narciso sarà diverso da me ed anche più bravo" ha concluso Romano tenendo paternamente una mano sulla spalla del candidato che in precedenza aveva senza riserve elogiato scatenando l'applauso degli astanti.
Un'autentica investitura seppure Ricotta nel suo incipit, in silente polemica con il candidato del Centro Destra che verrà, aveva sottolineato che a sceglierlo non è stata Roma ma la sua cara città
E svelato era anche il mistero dell'attuale manifesto elettorale: "La foto ritrae con me gli scrutatori delle primarie del Pd, quest'inverno. La foto era poi rimasta nel cassetto per tutta l'emergenza...".
Suggestioni antiche, dicevamo nel discorso, di Ricotta. Che ha rispolverato pari pari il progetto ciaffiano (anni 80) della Citta' dei Centomila. Un capoluogo metropolitano al centro di una attiva rete di vie, infrastrutture, servizi ed interessi insieme con i comuni limitrofi. "Dobbiamo crescere insieme" ha detto Narciso. Un'idea rimasta anche questa, come la foto elettorale, nel cassetto ma - in questo caso - per 40 anni. Un progetto che merita d'essere realizzato soprattutto in questa crisi profonda post sisma (siamo al quarto anno) e post Covid.
L'altra suggestione proviene da ancora più lontano: dal sindaco delle fontane. Novello Otello Perugini ha lanciato il progetto di una Città giardino, con attenzione al verde pubblico e all'ornato urbano, all'ambiente e alla sostenibilita' con l'entrata in scena delle bici elettriche. "Ci sarà un'app con cui qualsiasi cittadino di buona volontà potra segnalare all'ufficio tecnico anche la mattonella rotta del marciapiede".
Un rituffo nel passato, più recente, sarà il ritorno delle Circoscrizioni, custodi dei quartieri, con adeguati finanziamenti (si sottolinea). Rilancio di Piediripa (vedi mercato ortofrutticolo), Villa Potenza (Centro Fiere va in ristrutturazione) e Sforzacosta, il cui volto mutera' con il nuovo ospedale provinciale. "E rilancero' Valleverde".
Per la sicurezza, ecco un Ufficio comunale. Non basta: una Protezione civile comunale. Ed ancora: bonus bebè contro la decrescita. E via discorrendo nel progetto per i 10 anni: un Grande albergo nel Centro storico usufruendo delle grandi volumetrie vuote dell'ex Bankitalia o dell'ex Mastica. Una Ircer al passo coi tempi, farmaci a domicilio.
E come dimenticare l'antico brand di Atene delle Marche, ora che Unimc ha confermato i suoi 10.000 iscritti? I progetti Cinema Corso-Museo Ferretti e Cinema Italia-cabaret, lo Sferisterio sempre in primo piano. Poi i Grandi: Padre Matteo Ricci (via della Seta? La via maceratese si chiamerà Dell'Amicizia) e premi dedicati a Remo Pagnanelli, Jimmy Fontana, Silvio Spaccesi e Rodolfo Craia (gli ultimi due aggiunti per buona misura).
L'edilizia. Altra idea-forza, Macerata da rigenerare con grandi interventi di concerto con l'Erap senza colate di cemento, non consumando neppure un metro quadro in più di verde
Di rilievo la pax augustea con gli eterni duellanti: i commercianti. "Con loro condivideremo le scelte" promette Ricotta che ha una ricetta particolareggiata per tutto a cominciare dalla prediletta viabilità. "Narciso e' il migliore, è un riformista come noi" segnala De Lucia, che ha visto Matteo Renzi l'altro giorno a Recanati, e si e' detto d'accordo con lui.
Finale da assembramento fra strette di mano, baci ed abbracci, pur in mascher(in)a, e cin cin con prosecco. Fa eccezione Renis che preferisce l'acqua.
Venerdì 10 luglio, a Macerata, si inaugura il nuovo percorso museale dello Sferisterio, un percorso che dall’ingresso riallestisce il bookshop, la segnaletica turistica e la gran sala che diventa spazio museale interattivo e multimediale per conoscere la ricca storia dello Sferisterio. Una storia lunga duecento anni.
Un biglietto da visita importante per i turisti, ma anche per il pubblico del Macerata Opera Festival, di Musicultura e dei tanti spettacoli che si svolgono nell’arena. Sarà anche una vetrina per promuovere i teatri delle Marche, e la rete internazionale dei teatri all’aperto nel mondo, attraverso percorsi interattivi.
L’importante evento si arricchisce di un ulteriore significato perché la sala interna riqualificata si chiamerà Gran Sala Piero Cesanelli, fondatore di Musicultura.
Tre giorni di inaugurazione che consentiranno a tutti di ammirare i nuovi spazi. Il rispetto della normativa anticontagio impone norme di sicurezza molto stringenti per una fruizione sicura. Il programma quindi prevede l’inaugurazione con le autorità e la stampa alle 18 e l’apertura al pubblico da venerdì dalle 21 alle 23 e sabato/domenica dalle 10 alle 19 a ingresso libero e gratuito, ma con prenotazione da effettuare nel sito www.macerataculture.it, per e mail all’indirizzo macerata@sistemamuseo.it o telefonicamente chiamando il numero 0733.271709.
L’intervento di restyling ha riguardato il foyer e la cosiddetta ex sala cinema, l’Infopoint, gli spazi espositivi, la segnaletica e la sala interattiva/multimediale che consentirà di conoscere la storia dell’arena, del Macerata Opera Festival, di Musicultura, del Jazz allo Sferisterio e di tanti eventi che si sono svolti nell’arena con un percorso di musealizzazione digitale.
L’operazione ha visto anche l’investimento da parte dell’Ati che gestisce i Musei Civici di Macerata, composta da Sistema Museo e Cooperativa Meridiana. I lavori sono stati diretti su progetto degli architetti Bruno Mariotti e Silvano Straccini. Molto importante il contenuto creativo: Il video porta la firma del videomaker Marco Bragaglia con la musica originale di Paolo Bragaglia e la grafica è del designer e grafico Emilio Antinori.
PlayMarche, start up UniMc, contribuisce con la digitalizzazione dell’archivio a cui aveva già iniziato a lavorare nell’ambito del Distretto Culturale Evoluto.
Dall’Anconitana arriva il primo nuovo acquisto della Maceratese. È Paolino Mercurio, centrale difensivo con compiti anche all’occorrenza di terzino, il cui nome rappresenta una vera e propria garanzia per il pacchetto arretrato biancorosso che si andrà a formare. Una lunga militanza nei professionisti, in serie D ed Eccellenza: Mercurio nelle ultime tre stagioni ha collezionato due trionfi in campionato con Tolentino ed Anconitana.
“La Maceratese deve risalire subito per tornare in categorie più consone. Ringrazio la società per avermi scelto, sono motivato e pronto a dare il massimo. Sono convinto di ripagare la fiducia” ha dichiarato Mercurio.
Si aggiungono, inoltre, altri due innesti nella rosa che verrà. Si tratta del forte difensore Simone Telloni, approdato a stagione in corso, e dell’attaccante Davide Andreucci. Un gradito ritorno dal prestito alla Cluentina.
Ore 11.30, via Borghi, quartiere Pace. Un'utilitaria si ferma accostandosi ad un palazzo. Dall'abitacolo esce il guidatore, bianco in viso, chiamando 'Maria! Maria!'.Maria, la moglie, qualche istante prima era scivolata sul sedile accanto al suo, portandosi la mano al petto.
L'uomo ha intuito subito, ed è impaurito: sa bene quello che velocemente e crudelmente sta per accadere. La moglie, semisvenuta, si trova all'improvviso in gravissimo pericolo di vita, lungo quella strada eppure così 'familiare' percorsa in auto tante volte insieme per recarsi a fare la spesa nel supermercato a pochi metri da lì. Dove lui ha inchiodato l'auto, ma ora non sa quasi cosa fare dopo aver aperto la portiera del passeggero. La moglie sta morendo per infarto cardiaco e lui è impotente e disperato. Tuttavia per quella coppia innamorata da anni, una luce s'accende improvvisa nel buio di una giornata 'nerissima' nella calura estiva dopo i temporali di ieri. A due passi da loro, un'infermiera in compagnia del marito, avverte il dramma che sta per compiersi. Accorre, presta i primi fondamentali soccorsi. Mentre il marito allerta il 118.
Un'ambulanza arriva rapida guidata da due giovani volontari del 118. Sono lunghissimi minuti, concitati, senza respiro per strappare la signora ad un destino. Che solo poco prima appariva ineluttabile. Visi contratti, gesti velocissimi. Fare presto. Di più: prestissimo In pochi attimi viene valutata la gravità della situazione e si decide di caricare la paziente sull'ambulanza in attesa dell'automedica che sarebbe arrivata da lì a poco. Poi il cuore della signora, ottantenne, torna a battere. Il marito ha lacrime interiori di commozione e gratitudine. Medico (una giovane donna) ed infermieri del 118, finalmente sorridono. La battaglia è stata alfine vinta. Una vita è stata salvata. Ancora un eroismo di Angeli silenziosi, i cui nomi non verranno mai 'strillati' dai giornali in cerca di ben altri sensazionalismi. Un eroismo fra i tanti altri ancora: quotidiani ed 'ordinari', ma assolutamente non per caso sotto il cielo di questa città.
Si è chiusa ieri l’iniziativa che ha visto tanti ragazzi e ragazze accorrere al Palazzetto di Fontescodella per partecipare alle attività estive della Volley Academy Macerata. Il Camp Estivo ha permesso a trenta tra bambini e bambine di tornare a giocare, divertirsi insieme e ritrovare il contatto con il campo da gioco. Sono stati divisi in gruppi e per età, seguiti dagli istruttori della Volley Academy Macerata con particolare attenzione alla sicurezza, garantita dall’attinenza alle disposizioni anti-Covid.
Il Camp Estivo si è dimostrato un successo, confermato dall’entusiasmo dei piccoli partecipanti e quello delle famiglie. C’era tanta voglia di tornare a stare insieme, di rimettersi in attività ed è stato possibile grazie all’organizzazione perfetta da parte dello staff della Volley Academy. A partire dal lavoro della coordinatrice Lara Morresi e l’impegno degli istruttori Elisabetta Colanicchia, Elena Martusciello, Riccardo Mazzoleni, Asia Lambertucci e Marco Valenti (giocatore della squadra di Serie A3 cresciuto nella Pallavolo Macerata e che collabora attivamente con la Volley Academy), ai quali va il merito dell’ottimo lavoro svolto. Il Camp ha potuto poi avvalersi della presenza del Coach della A3 Adriano Di Pinto, a conferma della sua attenzione verso il settore giovanile, anche riguardo i più piccoli. Il Coach si è messo a disposizione per organizzare il Camp e le attività proposte portando la sua esperienza e il suo entusiasmo.
Il termine dell’iniziativa lascia quindi una rinnovata fiducia per il futuro. I ragazzi non vedono l’ora di tornare in campo e lo staff della Volley Academy Macerata è già al lavoro per nuove attività da proporre a settembre, qualora le condizioni lo permetteranno.
E’ uscito per "Affinità Elettive" il romanzo di Guido Garufi, Filigrane- Canzoniere apocrifo, che verrà presentato al pubblico in Piazza Cesare Battisti alle ore 17 di martedì 7 luglio, grazie all’interessamento del bar ristorante “Di Gusto”.
Sarà presente l’editore Valentina Conti, introdurrà alla lettura Edoardo Salvioni. Dopo un quarantennio di lavoro critico su Pascoli, Montale Gozzano, Campana e numerosi autori del primo Novecento, altri saggi di estetica e teoria critica, una fondamentale antologia della poesia marchigiana, Garufi approda al registro in prosa, non tradendo il suo punto di forza che è la poesia, le sue precedenti raccolte prefate da Mario Luzi e Vittorio Sereni, la sua militanza insieme a Remo Pagnanelli, l’amico di sempre, con il quale fondò a Macerata la rivista nazionale “Verso”. Filigrane, rimanda ad una perlustrazione della propria vita “guardata” in filigrana, appunto, con le sfumature che rendono chiare e trasparenti ciò che la poesia, per sua natura, nascondeva dietro simboli e metafore.
Per questo il sottotitolo, Canzoniere apocrifo, come i Vangeli rifiutati che comunque svelano altre cose. C’era la necessità di chiarire, di dire più direttamente. Dall’ infanzia al passaggio da Medicina a Filosofia, il ’68 e dintorni e il “suo” Liceo Classico. Si intrecciano nomi autorevoli, una vasta epistolografia con Montale, Zanzotto e tanti altri, punte di ironia a proposito della politica e dell’ eros, ma, soprattutto una lunga linea lirica, a tratti esoterica, di ombre e voci, di una natura dentro la quale lo spirito è immanente. Una scrittura elegante e commovente che non si piega alla narrazione semplificata di qualche personaggio. Qui, vivi e assenti convivono, sono convocati nel libro come accade in Tommaso Landolfi e, a tratti, in Gadda.
Riunione delle cinque liste civiche maceratesi in concomitanza con la riunione della Lega di Macerata avvenuta ieri sera .
Le cinque liste civiche che fanno capo a Macerata la mia Città rompono il silenzio: “Non è concepibile che a due mesi dalle elezioni non vi sia stato alcun coinvolgimento delle liste civiche maceratesi, nella scelta del candidato sindaco di centrodestra”.
“I grandi politici che siedono al tavolo del centrodestra maceratese probabilmente non hanno una calcolatrice oppure hanno dimenticato le “tabelline” – affermano i una nota gli esponenti - .
“Forza Italia, Fratelli D’Italia e la Lega a Macerata, se riuscissero a fare liste competitive ai massimi livelli otterrebbero non più del 34% dei consensi . Dimenticano o forse fanno finta di dimenticare che si vince con il 50,1 %.
Ed allora come pensano di battere il candidato di centrosinistra con questi numeri ?
Questi esponenti che hanno fatto arrivare il centrodestra a due mesi dalle elezioni senza aggregare nessuno ed anzi allontanando chi voleva fare parte del tavolo, ora pensano che coinvolgendo l’imprenditore Parcaroli in questa mission impossible del 34 % abbiano svolto ancora una volta egregiamente il loro compito e cioè quello di far perdere il centro destra, come avviene oramai da sempre .
Non c’e’ più tempo, le civiche non appoggeranno nel modo più assoluto candidati non condivisi ed ancor di meno candidati neppure maceratesi come l’imprenditore Parcaroli oppure candidati” deboli “ come Marchiori.
Ed ancor di più, risulta incredibile la mancanza di un programma da parte delle tre forze del centro destra, programma che invece le liste civiche hanno pronto da tempo e che sarebbero ben liete di condividere “.
“Per mesi – proseguono nella nota - abbiamo atteso la decisione della scelta del candidato Presidente della Regione, che sempre i “grandi politici maceratesi” hanno volute legare alle elezioni amministrative: circostanza assurda e abbiamo confidato nell’attuale nuovo Commissario della Lega l’Onorevole Marchetti, dopo aver assistito alla “debacle” del commissario senator Arrigoni .
Ma tutto questo invano .
Nessuno sembra voler comprendere le dinamiche ed i reali numeri che il centrodestra maceratese ha realmente .
Confidiamo, perchè siamo convinti che il centro destra unito alle civiche maceratesi possa vincere , in un ripensamento da parte del Commissario Marchetti per individuare le scelte ,i programmi ed il nome vincente .
Diversamente un sincero augurio al 34% di Parcaroli ,anche se le voci maligne sussurrano che in cambio della sconfitta ,otterrà l’oramai imminente seggio al senato del senatore Pazzaglini oppure alla camera dell’onorevole Patassini", concludono.
Dall’Anconitana arriva il primo nuovo acquisto per la Maceratese.
È Paolino Mercurio, centrale difensivo con compiti anche all’occorrenza di terzino, il cui nome rappresenta una vera e propria garanzia per il pacchetto arretrato biancorosso che si andrà a formare. Una lunga militanza nei professionisti, in serie D ed Eccellenza, Mercurio nelle ultime tre stagioni ha collezionato due trionfi in campionato con Tolentino ed Anconitana. “La Maceratese deve risalire subito per tornare in categorie più consone. Ringrazio la società per avermi scelto, sono motivato e pronto a dare il massimo. Sono convinto di ripagare la fiducia”.
Approvato dalla Giunta il progetto di manutenzione del tratto paesaggistico che va dal bosco di Collevario a Fontescodella, un percorso che rientra nel progetto dei cammini e degli itinerari turistici per la valorizzazione della cultura del camminare e del paesaggio “Macerata cammina nel verde” e che rappresenta uno dei punti programmatici dell’Amministrazione comunale.
I lavori, infatti, rientrano nel percorso già avviato dall’Amministrazione comunale con l’obiettivo di promuovere, specialmente in questo momento di emergenza sanitaria dovuta al Covid – 19, la cultura del camminare come valore di welfare culturale in grado di accrescere il benessere psicofisico in ogni età, la qualità della vita, la conoscenza delle bellezze paesaggistiche, la cura del territorio e il turismo sostenibile.
“Il tracciato del percorso è stato individuato dall’ufficio Ambiente attraverso un’analisi geo-morfologica del territorio, della localizzazione dei parchi cittadini e delle zone rurali, ma anche delle peculiarità strutturali della viabilità principale e secondaria anche in riferimento alla necessaria valorizzazione dei locali attrattori turistico-culturali ed ambientali e si sviluppa su terreni di facile percorrenza capaci di guidare il cittadino ed il turista alla scoperta di emergenze naturalistiche e storico culturali in modo da costituire una valida alternativa, per alcuni tratti, alla viabilità cittadina tali da incentivare l’uso di mezzi alternativi alle autovetture e una mobilità sostenibile.
“Questo – interviene l’assessore ai Lavori pubblici Narciso Ricotta - è’ il primo tratto di un anello verde che gira attorno alla città ed e’ dopo anche Villa Lauri e Sasso d’Italia un passo ulteriore verso una città sempre più green”.
I lavori, per una spesa preventivata di 40.000,00 euro, consisteranno, tra le altre cose, nel taglio di roveti e canneti, nell’abbattimento di alberi pericolanti o secchi, nella realizzazione di staccionate e recinzioni ornamentali e nella fornitura di tavoli da pic nic.
I Commercianti di Macerata continuano con la loro iniziativa e dopo una riunione tenutasi nella serata di lunedì 29 giugno hanno deciso di convocare tutte le “figure” politiche cittadine ad un pubblico incontro nella serata di Lunedì' 6 Luglio alle ore 21 presso la Terrazza dei Popoli ai Giardini Diaz.
In quel momento vorranno poter dialogare con tutti i futuri amministratori di Macerata (non solo i futuri Candidati Sindaci) per ben capire quali saranno le strategie previste dalle future forze Politiche chi si candideranno per Macerata a riguardo del Commercio.
Sarà per i Commercianti una opportunità per ben capire i progetti futuri direttamente dagli interessati.
"Noi saremo li ad aspettare chi ha realmente voglia di confrontarsi e di aprire un tavolo con tutti noi che ogni giorno facciamo vivere Macerata con le nostre attività - affermano i rappresentanti di più di 160 attività commerciali maceratesi - Quindi aspettiamo tutti Lunedì ore 21.00 Terrazza dei Popoli per costruire insieme il futuro Commerciale di Macerata"
Per consentire il posizionamento di una gru in via Diomede Pantaleoni il Comando della Polizia locale ha emesso un’ordinanza che modificherà temporaneamente la circolazione nella via interessata dall’intervento.
Il provvedimento, in vigore domenica 5 luglio dalle 5 del mattino alle 18, prevede:
- via Diomede Pantaleoni:
- divieto di circolazione, eccetto mezzi di emergenza, forze di Polizia, residenti in via Diomede Pantaleoni, autobus, autocaravan e veicoli con m.c. > a 3,5 t.;
- presenza di moviere alla rotatoria di piazza Nazario Sauro che fornirà le indicazioni e i percorsi alternativi agli automobilisti.
Via della Pace intersezione con Borgo San Giuliano:
- segnaletica di indicazione a destra per il centro storico.
Via Maffeo Pantaleoni (traversa Pantaleoni):
- segnaletica di indicazione a destra (per chi sale) e a sinistra (per chi scende ) per il centro storico.
Borgo San Giuliano:
- obbligo di proseguire dritto all'intersezione con la traversa Pantaleoni;
- obbligo di svolta a destra per i veicoli in uscita da via Panati;
- obbligo di svolta a destra per i veicoli in uscita da via San Michele Arcangelo.