Macerata

Macerata, donna investita da un'auto a Corneto: arriva l'eliambulanza

Macerata, donna investita da un'auto a Corneto: arriva l'eliambulanza

L'anziana donna è stata investita da una vettura, una Citroen condotta da un uomo di 51 anni e originario di Macerata, mentre si trovava nei pressi della rotonda - non distante dalle strisce pedonali - di via Cincinelli a Macerata, nel quartiere Corneto. Ancora da chiarire l'esatta dinamica del sinistro verificatosi intorno alle 10:30 di oggi. I sanitari del 118, giunti sul posto, hanno subito allertato l'eliambulanza dall'Ospedale Torrette di Ancona dove la 79enne è stata prontamente trasportata: le sue condizioni sono gravi, attualmente si trova in prognosi riservata. Sul posto anche i Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Macerata per i rilievi del caso.

15/07/2019 11:16
Il Macerata Softball si aggiudica gara uno nella trasferta in Toscana

Il Macerata Softball si aggiudica gara uno nella trasferta in Toscana

Per il Macerata Softball sono state vinte anche le due trasferte in terra di Toscana. La partita si è conclusa con un perentorio 9 a 0 al quinto inning. Il Macerata Softball si è aggiudicata gara uno, caratterizzata da una buona prestazione sulla pedana di lancio di Michela Serrani e in battuta di Matilde Migliorelli, Camilla Bruzzesi e di una grande Giorgia Cacciamani che con un fuori campo al quarto inning ha portato a casa tre punti che mettono in ginocchio la squadra avversaria. Il secondo match inizia con la giovane formazione Toscana in gran spolvero: il primo inning si chiude due a zero. Pronta la reazione delle ragazze guidate da Marta Gambella, coadiuvata da Federica Gianferro, Uliana Vallese e Romolo Malerba. Le nostre recuperano subito passando in vantaggio già alla terza ripresa e accumulando punti su punti chiudendo al settimo inning per 9 a 3. In gara due una grande prestazione in pedana di lancio di Elisa Magnanini, ottime giocate difensive di Gioia Tittarelli e in battuta da segnalare i due fuori campo di una esplosiva Sara Mammarella e le valide di Silvia Lisandroni e Elena Roganti.Con queste due vittorie il Macerata Softball consolida il secondo posto con cinque gare di vantaggio sulla seconda e a solo due partite dalla capolista Sestese. Domenica altra impegnativa trasferta a Verona.

15/07/2019 10:20
Macerata, si è spenta la scrittrice Rubina Giorgi

Macerata, si è spenta la scrittrice Rubina Giorgi

Nella notte tra il 12 e il 13 luglio è morta a Roma, dove si terranno i funerali, Rubina Giorgi, poetessa, saggista e filosofa, già docente di filosofia del linguaggio e di estetica alla Sapienza di Roma e all’Università di Salerno, nonché collaboratrice delle compagnie teatrali Societas Raffaello Sanzio, Magazzini Criminali, Sperimentale Teatro A. Tra le sue opere più importanti: Figure di Nessuno, New York-Milano 1977; Alla Ricerca delle nascite. Lingua e Mania, Macerata 1978; Esercizi 1, Milano 1979; Jakob Böhme. Il corpo in Dio e nell'uomo, 2017, la trilogia edita dalla sua casa editrice ‘Ripostes’ Cosa farò del mio ben? Cervello, filosofia, mistica. – Sofismi - La vena nascosta. Da diversi anni residente a Macerata, è divenuta punto di riferimento per molti artisti e intellettuali della città.

15/07/2019 10:11
Macerata, venerdì 19, al Nino Caffè, la mostra sull'artista Renato Spagnoli

Macerata, venerdì 19, al Nino Caffè, la mostra sull'artista Renato Spagnoli

Al Nino Caffè in via Roma a Macerata, venerdì 19 luglio, a partire dalle 19:00, si terrà l'inaugurazione della mostra dell'artista Renato Spagnoli, morto nel marzo di quest'anno. L'artista toscano aveva già esposto a Macerata nel 1981 con la presentazione di Luciano Caramel ed Elverio Maurizi. La Pinacoteca di Palazzo Bonaccorsi ha inoltre ben tre opere donate da Spagnoli che, nella sua carriera, ha anche effettuato un sapiente restauro su un lavoro con componenti in plexiglass. L'evento di venerdì sarà reso possibile anche grazie alla Galleria Gian Marco Casini.

14/07/2019 16:25
Avis sarà charity partner del Macerata Opera Festival 2019: tutte le iniziative

Avis sarà charity partner del Macerata Opera Festival 2019: tutte le iniziative

Si avvicinano le serate del Macerata Opera Festival e l'edizione 2019 avrà l'Avis come charity partner, un desiderio che si avvera per l'associazione proprio nell'estate che vede come slogan del MOF “rosso desiderio”. Appunto in armonia con lo spirito dell'Avis che fa del sangue, della donazione del sangue, la sua finalità. L'Avis Comunale di Macerata presieduta da Elisabetta Marcolini sarà presente ad ogni appuntamento in programma allo Sferisterio, a cominciare dalle anteprime del 16, 17 e 18 luglio alla vigilia della “prima”. L'obiettivo è duplice, da una parte la promozione della donazione del sangue cercando nuovi volontari/iscritti e dall'altra proseguire, con un bacino d'utenza sicuramente ampio e variegato, la campagna di sensibilizzazione. Ma c'è di più. Mediante questa collaborazione l'Avis ribadisce la sua volontà di promozione del bene della persona e della città e pertanto ha abbinato alla partnership anche una raccolta di fondi che servirà per l'acquisto di macchinari da destinare al reparto di Radioterapia dell'ospedale di Macerata. “Lo Sferisterio è bellezza e arricchimento per Macerata – afferma la presidente Elisabetta Marcolini- e l'Avis comunale ha sempre fornito il suo contributo, ma questa volta siamo felicissimi di esserci come partner. Saremo presenti con appositi spazi lasciando materiale informativo e naturalmente aperti ad accogliere nuovi iscritti. Intanto ben 110 tra donatori e volontari hanno dato la disponibilità ad aiutarci nelle varie serate mostrando particolare sensibilità e vicinanza all'associazione. Voglio ricordare che il 10 agosto, per l'ultima rappresentazione della Carmen, 2 euro di ogni biglietto venduto saranno appunto destinati alla raccolta promossa dall'Avis. Un motivo in più per essere presente a quello spettacolo che appunto chiuderà la stagione lirica 2019. Come avviene già da diversi anni infine saremo presenti anche alla festosa “Notte dell'opera” con un nostro stand in piazza Cesare Battisti. Per l'occasione festosa e colorata avremo un richiamo cromatico preciso legato al rosso e offriremo delle piantine”.

14/07/2019 13:59
Maceratese, ecco il portiere: a difendere i pali sarà Simone Passaseo

Maceratese, ecco il portiere: a difendere i pali sarà Simone Passaseo

Il classe 1993 Simone Passaseo è il nuovo estremo difensore della Maceratese. Il giovane portiere ha vissute le ultime tre stagioni tra Eccellenza e Serie D nelle fila del Gallipoli, del Nardò e della Nuorese. Simone nasce calcisticamente nel Lecce dove arriva fino alla Primavera. “Conosco Macerata per i suoi trascorsi e per il suo tifo. Sono qui per portarla in altre categorie e per rilanciare me stesso”. Queste le sue prime parole in biancorosso.

14/07/2019 11:55
Temporale con caduta alberi: responsabilità del Comune per il risarcimento danni alle automobili

Temporale con caduta alberi: responsabilità del Comune per il risarcimento danni alle automobili

Torna, come ogni domenica, la rubrica curata dall’avv. Oberdan Pantana, “Chiedilo all'avvocato”. Questa settimana, le numerose mail arrivate hanno interessato principalmente l’ultimo evento temporalesco accorso nella nostra provincia e nello specifico riguardo alla tematica sulla responsabilità degli enti locali per i danni causati dalla caduta di alberi o rami in occasione di temporali. Ecco la risposta dell’avv. Oberdan Pantana, alla domanda posta da un lettore di Porto Recanati che chiede: “È possibile ottenere il risarcimento dei danni riportati dalla propria autovettura a seguito della caduta di un albero causata da un forte temporale?” Il caso di specie ci offre la possibilità di far chiarezza su una questione estremamente sensibile, sulla quale ha avuto modo di pronunciarsi il Tribunale di Cagliari, con una pronuncia che ha posto le basi all’unanime orientamento della Corte di Cassazione, secondo il quale: “È configurabile la responsabilità del Comune a norma dell’art. 2051 c.c. per il danno cagionato al privato da un bene demaniale, atteso che questo si trova nella custodia della amministrazione medesima e quindi rientra nel suo potere di amministrazione e custodia”, ed ancora: “ La responsabilità per i danni cagionati da cose in custodia, può essere esclusa solo se si provi il caso fortuito, consistente in un evento imprevedibile ed eccezionale. Non può quindi ritenersi caso fortuito interruttivo del nesso di causalità, un temporale, seppur caratterizzato da forti raffiche di vento e caduta di grandine” (Trib. Cagliari; Sent. del 06.12.1995). Difatti il richiamato art. 2051 del codice civile, prevedendo espressamente che: “Ciascuno è responsabile del danno cagionato dalle cose che ha in custodia, salvo che provi il caso fortuito”, disciplina l’istituto della responsabilità della cosa in custodia, la quale assume carattere oggettivo, dal momento che prescinde dall’effettivo coinvolgimento del custode della cosa nell’evento lesivo provocato da quest’ultima, introducendo, nel caso che ci occupa, la questione della diretta riconducibilità del danneggiamento riportato dal veicolo, agli enti amministrativi, quali Comune, Provincia, Regione, tenuti alla sicurezza e alla manutenzione delle strade, urbane nel primo caso, extraurbane negli altri due, nonché delle relative pertinenze, come marciapiedi e alberi, riconducibilità superabile solo con la prova dell’accadimento di un caso fortuito, inteso quale elemento estraneo alla sfera soggettiva del custode, del tutto autonomo, imprevedibile nonché di assoluta eccezionalità, tale da interrompere il nesso di causalità e risultare idoneo a rappresentare l’esclusiva causa del danno. A tal proposito, con riferimento ai danni cagionati da precipitazioni atmosferiche, la Suprema Corte più volte chiamata a pronunciarsi su tale questione, è stata chiara nell’escludere l’ipotesi di caso fortuito o della forza maggiore in presenza di fenomeni metereologici anche di particolare forza e intensità, se questi rientrano comunque, per quanto rari e sporadici, nella normale prevedibilità, arrivando inoltre a stabilire con una recentissima sentenza che: “In tema di responsabilità ex art. 2051 c.c., la riconducibilità degli eventi atmosferici alla nozione di "caso fortuito" è condizionata alla presenza dei requisiti dell'eccezionalità e dell'imprevedibilità, i quali non possono ritenersi provati neanche per il fatto che sia stato dichiarato lo stato di emergenza sulla base di valutazioni operate dalla protezione civile, poiché la "calamità naturale" che determina lo stato d'emergenza, non costituisce di per sé un evento eccezionale e imprevedibile, pur potendo essere determinata anche da eventi di tal natura, le cui caratteristiche devono essere accertate sulla base di elementi di prova concreti e specifici”. ( Cass. Civ.; Sez. III; Sent. n. 14861; dep. 31.05.2019). Pertanto, in risposta alla domanda del nostro lettore, si può affermare la legittimità della richiesta di risarcimento avanzata nei confronti dell’Ente per i danni causati dai beni sui quali quest’ultimo svolge la propria attività custodiale, di gestione e manutenzione. Rimango in attesa come sempre delle vostre richieste via mail, dandovi appuntamento alla prossima settimana.

14/07/2019 09:57
Macerata, Orioli (Nuovo Cdu): "Superiamo l'ideologia globalistica e torniamo alla nostra vera identità"

Macerata, Orioli (Nuovo Cdu): "Superiamo l'ideologia globalistica e torniamo alla nostra vera identità"

"Sulla scorta dei recentissimi fatti di cronaca di delinquenza cittadina, oramai quasi quotidiana, pongo l'accento riflessivo sulla metamorfosi della nostra città, la quale sta assumendo sempre più un'immagine tipica di periferia metropolitana. Dalla rissa e accoltellamento in piazza Mazzini e viale Trieste (in centro cittadino), sino agli arresti per spaccio organizzato a Macerata; non entrando nel merito dei fatti, ciò che ritengo opportuno far emergere è come una ridente città di medie dimensioni posta al centro dell'Italia, fortemente caratterizzata per una “pace” e “qualità” e “spensieratezza” della vita, si sia fortemente trasfigurata, per dar spazio ad una realtà sociale e quotidiana tipica delle grandi città, ove i fenomeni di criminalità, e delinquenza sono purtroppo fatti noti. Non ripercorrendo i fatti inauditi e gravi e dolorosissimi di rilievo nazionale, accaduti in città, non poco tempo fa, ciò che urge, a mio modo di vedere, come e perché il nostro territorio e la nostra città siano mutati così repentinamente e drasticamente" ad analizzare quanto accaduto nella giornata odierna a Macerata è Mattia Orioli, Coordinatore Provinciale Nuovo Cdu (Cristiani Democratici Uniti). "Innanzitutto un ringraziamento particolare va alle forze dell'ordine locali e nazionali, senza le quali ben più diverse sarebbero le dimensioni e la rilevanza di questi fatti. Tolto l'aspetto puramente tecnico con cui si sta affrontando questo problema attuale, sul piano politico sociale, occorre fare una riflessione - prosegue Orioli -. Infatti, nulla a mio modo di vedere è per caso, e la trasformazione, o meglio metamorfosi della città, non è un fatto estemporaneo come in un primo momento si è voluto far intendere da alcuni, ma purtroppo una costante che sempre più si sta acutizzando nel quotidiano, con fatti socialmente e gravemente pericolosi. Ciò che veniva minimizzato non poco tempo fa come percezioni, ad oggi purtroppo è un fatto tangibile, reale e quotidiano. Ritengo infatti che i promotori del cosiddetto Globalismo, più delle volte sono refrattari all'accettazione che determinate dinamiche possono condurre a cause ed effetti, talvolta gravi se non gravissimi, minimizzando e declassando il tutto come una semplice percezione o escludendo il dibattito deviando il tutto come bigottismo o estremismo di vario genere. Ritengo che una certa cultura globalizzante, relativista, sterilizzante e distruttiva dell'identità in quanto tale sia uno dei fenomeni maggiormente preponderanti della metamorfosi della nostra città ma anche dell'intero paese." "Tale cultura politico – economica e socializzante molto in voga nel radical chic della sinistra massimalista internazionale e di fatto locale, ha condotto la nostra città proprio nelle fauci della globalizzazione incontrollata, la quale pur avendo alcuni aspetti positivi, ne racchiude altrettanti negativi e di notevole gravità e pericolosità. Infatti non avendo gli anticorpi di una grande città o di una grande periferia, tali fatti di criminalità che un tempo si sarebbero visti solo nelle grandi periferie delle metropoli sono oggi a casa nostra, ed ecco qua che di fatto si materializza la Globalizzazione - osserva il Coordinatore Provinciale Nuovo Cdu -. La piccola città, identitaria, di cultura, di qualità, controllata e sicura, diviene ad un tratto come la periferia di una grande città, di una metropoli. I confini tra la piccola città e la grande spariscono, nelle più svariate forme e questioni; la tipicità annacquata per dar spazio a visioni globalizzanti, che si riflettono su tutto, dal ploriferare di numerosi centri commerciali per passare all'appiattimento della cultura identitaria con azioni e decisioni di discussa qualità, con effetti sensoriali apparenti volti all'esaltazione dell'impatto virtuale ed immediato a discapito della sostanza, come nel caso dell'illuminazione dello Sferisterio o nel caso dell'orologio “di Plastica”, per non parlare poi del centro storico, il quale perde la sua identità, i suoi negozietti tipici il suo artigianato le sue peculiarità, per dar spazio ad un'unica periferia priva di confini che mette la nostra città alla pari dello standard globalizzante delle periferie metropolitane delle grandi città, le quali non hanno nulla a che vedere con la nostra vera e reale storia antichissima, identitaria e culturale oltre che fortemente valoriale." "Ebbene questa ideologia, la quale non vorrebbe né confini né identità, ma un mondo piatto, sterile e monocolore, è proprio frutto di una politica che da troppo tempo indiscutibilmente sta dominando la nostra città ed il nostro territorio, riducendolo allo stato desolante e fortemente critico dell'attuale - prosegue Orioli -. Questa ideologia globalizzante, pone le sue basi nella distruzione dell'identità e dei valori e il confine ne rappresenta il nemico acerrimo in quanto limite a tutela proprio dell'essenza e quindi dell'identità stessa, la quale la si vorrebbe appiattire e standardizzare per dar spazio ad un'area virtuale dove non vi sono confini ma soltanto automi alla stregua di grandi manipolatori, moderni feudatari. Ecco che richiamo al senso di difesa che un tempo veniva identificato attraverso la costruzione di mura cittadine a tutela dell'identità e dei suoi cittadini in primis, ed oggi dovremmo proprio renderci conto che il senso del limite e quindi del confine è una salvaguardia proprio di noi stessi e della nostra città, a tutela della nostra storia, identità, civiltà, ma soprattutto pace, vivibilità e valori assoluti di riferimento, come quelli Democratici, Civici e Cristiani. In altre parole, la criminalità e la delinquenza sono una realtà non acuta nel nostro territorio, con fatti limitati e di certo rari; la nostra delinquenza locale “nostrana” era di fatto gestibile, così come nel resto del paese abbiamo fenomeni più o meno acuti in merito; ma proprio perché abbiamo già i nostri delinquenti, non si può di fatto ampliare la possibilità che ne sopraggiungano di altri, per giunta sconosciuti, non facilmente identificabili, provenienti da altri paesi. Infatti risulta notorio come questi soggetti “stranieri” siano soggetti che di fatto hanno fatto aumentare il numero di reati nel territorio." "Risulta ancora una volta chiara la cultura della falsa integrazione, speculativa, relativista e globalizzante, contro invece una vera e sana cultura solidale dell'integrazione, che non si basa su un'accoglienza forzata e sfrenata ma su un'integrazione moderata, adeguata e sicura ma soprattutto realmente caritatevole e umanizzante, dove le persone che si vogliono realmente e veramente integrare e vogliono contribuire al bene della società vengono messe in condizioni di farlo, mentre le altre, le quali vorrebbero solamente delinquere, dovrebbero essere allontanate o meglio non fatte per nulla entrare - conclude il Coordinatore Provinciale -. Ed ecco come le politiche Nazionali di fatto si proiettano anche nel locale ed ecco come due visioni politiche incidono nella società anche periferica e locale come la nostra città, Macerata. In conclusione, credo che la presa di coscienza di tali dinamiche vada oltre alla più classica delle bagar politiche di parte ma che, per il bene della nostra società e Città, si debba fare una riflessione. Per questo ritengo, a distanza di alcuni mesi dalle elezioni di Macerata 2020, che urge fortemente cambiare politica ma soprattutto, di superare una certa ideologia che forzosamente ci si vuole impartire, come quella globalista e massimalista internazionale, riportando invece al centro i veri valori, la vera identità cittadina che ci appartiene e ci rappresenta."

13/07/2019 18:52
Maltempo, CNA Macerata: "Non scenda l'attenzione sulle conseguenze subite dagli imprenditori e dai cittadini"

Maltempo, CNA Macerata: "Non scenda l'attenzione sulle conseguenze subite dagli imprenditori e dai cittadini"

"Gli eventi atmosferici estremi dei giorni scorsi hanno causato notevoli danni agli stabilimenti balneari e a numerose imprese maceratesi. Molti anche i danni patiti dai cittadini alle proprie abitazioni e alle auto colpite da trombe d’aria e grandinate. Destano preoccupazione le ingenti perdite ancora non calcolabili per le attività produttive, agricoltori, insediamenti turistici, stabilimenti balneari, negozi e botteghe artigiane. Nonostante tutto gli imprenditori, le loro famiglie e i loro collaboratori in poche ore sono riusciti a ripristinare le strutture leggere in modo da far ripartire l’accoglienza di turisti e bagnanti. La loro pronta solerzia però non deve sminuire la percezione della mole dei danni subiti e non deve far calare l’attenzione delle autorità verso le conseguenze che il maltempo ha comportato per tutti questi imprenditori" l'allarme sul dover tenere alta l'attenzione in merito al maltempo che negli ultimi giorni ha colpito la Regione Marche arriva dalla Confederazione Nazionale dell'Artigianato e della Piccola e Media impresa. "Le Marche sono pronte per continuare ad accogliere turisti ma non bisogna far finta che nulla sia successo -proseguono -. CNA Macerata si rende disponibile per aiutare amministratori locali e Regione Marche nella raccolta di tutta la documentazione necessaria al completamento della richiesta di riconoscimento dello stato di calamità naturale inoltrata al Governo. "Siamo pronti come CNA a offrire assistenza ai nostri associati, alle attività colpite e anche alle istituzioni per contribuire alla raccolta della documentazione necessaria attraverso i nostri uffici sul territorio. Rivendichiamo, insieme alle istituzioni locali e in nome delle imprese che rappresentiamo, il diritto a un congruo risarcimento per chi ha subito danni alle proprie attività o alle proprie attrezzature, a chi ha perduto irreparabilmente scorte e dotazioni" ha concluso il Direttore CNA Macerata Luciano Ramadori.

13/07/2019 16:15
Raissa ha una frattura: aperta una raccolta fondi per il suo intervento veterinario

Raissa ha una frattura: aperta una raccolta fondi per il suo intervento veterinario

L’artrosi non bastava per la povera Raissa, la “cucciola” di sei anni del canile di Macerata, che da un mese circa deve fare i conti con una frattura alla zampa posteriore. Ora, però ha bisogno di essere operata e l’associazione di volontariato Argo fa un appello a tutti gli amanti degli animali che possono dare una mano affinché Raissa possa ricevere le migliori cure possibili. “Un mese fa abbiamo notato che zoppicava – spiega la presidente dell’associazione Argo, Alexandra Florescu – ed inizialmente pensavamo fosse una semplice storta che si sarebbe risolta da sola. Il veterinario le ha prescritto dei farmaci antinfiammatori che ha preso per due settimane, ma la zampa peggiorava e, quindi, abbiamo deciso di fare degli esami più specifici che ci hanno svelato la brutta notizia: Raissa ha l’artrosi e, come se non bastasse, ha anche una rottura del crociato e del legamento”. Raissa è arrivata al canile insieme alla sorella Olga nel 2013; aveva appena 4 mesi, era piena di pulci e di rogna. E al canile è rimasta per tutta la sua vita: una taglia grande è difficile da far adottare. Ma ora, la sua sfortuna sembra non finire perché, a causa dell'artrosi a cui lei è predisposta, Raissa ha subìto anche la rottura del legamento e del crociato ed ha bisogno di un intervento chirurgico, che, però, ha dei costi molto elevati, impossibile da coprire con il solo compenso della tariffa di base corrisposta dal Comune per il suo mantenimento. “L’intervento è assolutamente necessario – aggiunge la presidente Argo – non solo per sollevare Raissa dal dolore che sicuramente prova adesso, ma anche perché in inverno il canile è un ambiente freddo e umido. Nonostante ci siano il 50% di possibilità che la frattura si rimargini da sola, non possiamo rischiare e permettere che Raissa affronti i suoi prossimi inverni in queste condizioni. Insomma, per Raissa ci vuole un’unione di forze per aiutarla a vivere una vita più serena. Anche la più piccola donazione è benvenuta e aiuterà a coprire i costi dell’intervento e della convalescenza della cagnolina". Chi desidera fare una donazione può farlo attraverso la raccolta fondi lanciata sulla pagina Facebook “Canile comunale – Meridiana Cooperativa Sociale” tramite bonifico al conto corrente Argo, oppure recandosi direttamente al canile di Macerata, situato in contrada Acquesalate numero 38, negli orari di apertura: ovvero il lunedì e il venerdì dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 15.00 alle 17.00 e il martedì e il giovedì dalle 10.00 alle 12.00.  Per contattare l’associazione Argo è possibile chiamare il numero 3298281947 oppure scrivere a info@argomacerata.it.  “Vogliamo ringraziare tutti coloro che hanno già risposto al nostro appello su Facebook e sono stati tantissimi e generosissimi; – conclude Alexandra Florescu – l’associazione Argo si occupa proprio di questo, cioè aiutare i cani dei canili, come Raissa, a vivere una vita più serena perché siamo fermamente convinti che i cani dei canili non sono i cani ‘di nessuno’, ma sono i cani di tutti noi”.

13/07/2019 16:13
Macerata, inaugurazione luci allo Sferisterio: le modifiche al traffico

Macerata, inaugurazione luci allo Sferisterio: le modifiche al traffico

Dal 15 luglio lo Sferisterio si illuminerà di “nuovo”. Alle 21.30, sarà inaugurato l’intervento di light design nell’ambito del nuovo progetto di illuminazione  voluto dall’Amministrazione comunale ideato dall’Accademia di Belle Arti di Macerata nell’ambito del Piano Light Design Strategy redatto dall’istituto stesso e approvato dalla Soprintendenza delle Marche. Per l’occasione, considerata l’affluenza di pubblico per questo atteso evento, il traffico nella zona di piazza Nazario Sauro subirà delle modifiche. Dalle ore 19, non sarà possibile accedere in via Zara all’altezza dell’incrocio con via Armaroli eccetto per i veicoli dei residenti e invalidi. Divieto di transito anche attraverso Porta Picena e in viale Trieste, tra viale don Bosco e piazza Nazario Sauro, con deviazione del traffico in viale don Bosco. Vietato anche il tratto delle mura di via Diomede Pantaleoni con deviazione del traffico lungo via Maffeo Pantaleoni, borgo san Giuliano, viale Leopardi. I vecoli provenienti da corso Cairoli verso lo Sferisterio saranno indirizzati verso via Carducci e da lì verso tutte le direzioni. Dalle 19 fino a interruzione del transito degli autobus sul tratto di viale Trieste, tra viale don Bosco e piazza Nazario Sauro e dalle ore 20 su via Diomede Pantaleoni. Tutti gli autobus circolanti in corso Cairoli saranno deviati verso via Carducci. I corpi illuminanti dello Sferisterio sono di produzione IGuzzini. La nuova illuminazione interessa la facciata principale dell’arena su piazza Nazario Sauro e la parte dell'emiciclo lungo via Diomede Pantaleoni. Ulteriori apparecchi a led illuminano il porticato di ingresso al monumento. Anche Porta Mercato avrà nuova luce sulla volta e sulle due facciate. Sostituiti anche i vecchi proiettori che illuminano piazza Nazario Sauro con 25 nuovi al led. La realizzazione del progetto e la stipula della convenzione tra il Comune e l'Accademia di Belle Arti rientrano nella Strategia di sviluppo urbano sostenibile del Comune “ITI IN-NOVA Macerata”, finanziata nell’ambito del POR FESR Marche 2014/2020, in particolare nel quadro degli interventi di “Illuminazione per l’efficientamento e la riqualificazione del paesaggio urbano” . 

13/07/2019 14:50
Macerata, tasso alcolico tre volte superiore al limite: patente ritirata a una donna

Macerata, tasso alcolico tre volte superiore al limite: patente ritirata a una donna

La Polizia Locale di Macerata, nell’ambito del piano di prevenzione di incidenti stradali e di pronto intervento sia in città che nelle frazioni, ha eseguito una serie di controlli nel week-end. L’episodio è avvenuto venerdì nella zona di Villa Potenza e a farne le spese è stata un’automobilista di Jesi; gli atti sono stati trasmessi alla Procura della Repubblica. Gli operatori della Polizia Locale, a seguito di un incidente stradale lieve, hanno ritirato la patente e sequestrato il veicolo a una automobilista coinvolta: la donna era infatti in stato di ebrezza mentre si trovava alla guida del veicolo. Il tasso alcolico rilevato è risultato ben tre volte superiore ai limiti consentiti. "I controlli sul territorio maceratese proseguiranno costantemente allo scopo di garantire maggiore sicurezza sulle strade cittadine e della periferia - spiegano gli uomini della Polizia Locale. Lo scopo è quello di tutelare gli utenti, sia automobilisti che pedoni, con particolare attenzione al controllo dello stato di ebrezza, dell’uso corretto delle cinture di sicurezza e del trasporto dei bambini."

13/07/2019 14:45
Macerata, catturato uno spacciatore latitante in Francia

Macerata, catturato uno spacciatore latitante in Francia

È stato catturato dalla polizia a Marsiglia uno spacciatore che era fuggito durante l’operazione Hishan, che aveva portato all’esecuzione di 32 misure cautelari e all’individuazione di un’attività di spaccio di eroina su vasta scala. Il tutto era partito il 14 dicembre dello scorso anno da un'importante operazione di Polizia, coordinata dal Procuratore Giovanni Giorgio. L’attività investigativa aveva permesso di smantellare una banda di criminali nigeriani dediti allo spaccio a Macerata, Città che era stata suddivisa in tre zone (nord, sud e centro) con un'attività di circa 4000 cessioni, solo per quanto accertato, anche se le dosi spacciate si dovrebbero aggirare intorno alle 10.000. L'operazione si era conclusa con l'arresto dei consociati. Durante l’intervento di Polizia, durato per alcuni giorni a causa della precarietà dei rispettivi domicili degli spacciatori, due di loro erano riusciti a fuggire e far perdere le proprie tracce sottraendosi così all’arresto e al conseguente processo. Nel mese di marzo, il primo dei fuggitivi, grazie all’intensa attività di indagine condotta con metodi tradizionali, con attività tecnica e informatica e con presidi tecnologici di ripresa e localizzazione, anche fuori del territorio nazionale, i poliziotti della Squadra Mobile sono riusciti a bloccare all'aeroporto di Milano, grazie a uno scalo tecnico studiato dagli operatori stessi, un cittadino nigeriano, I.O., di 24 anni, proveniente dal paese di origine. L’attività posta in essere dai poliziotti della Squadra Mobile per arrivare alla cattura degli altri due fuggitivi, è stata condotta senza soluzione di continuità, in perfetta sinergia con la Polizia Francese. Nella giornata di martedì 9 luglio, in Provenza, è stato tratto in arresto il “secondo fuggitivo”: un cittadino nigeriano di 32 anni A. E. Lo stesso aveva a suo carico un mandato di cattura europeo emesso dalla magistratura e scaturito da un’indagine della Procura della Repubblica di Macerata per lo spaccio di sostanze stupefacenti in Provincia. Il nigeriano, appartenente al sodalizio criminoso e all’epoca dei fatti richiedente asilo, era dedito in modo assiduo e continuativo allo smercio su strada di dosi di sostanza stupefacente, circa 300 quelle cedute. Gli acquirenti erano soprattutto adolescenti e spesso minori. L’analisi dei contatti e delle comunicazioni ha consentito ai poliziotti di risalire all’identificazione di altri nigeriani dimoranti a Macerata e dediti allo spaccio di sostanze stupefacenti in via sistematica, svelando quindi l’esistenza di una ben radicata struttura operativa di spiccata pericolosità sociale per l’estensione e la capillarità sul territorio e gestita da nigeriani. I risultati della laboriosa attività di indagine hanno consentito al Procuratore Giovanni Giorgio di richiedere la custodia cautelare nei confronti del criminale, nel frattempo rifugiatosi in Francia per sfuggire alla cattura. Sembra che lo stesso, nel Paese transalpino, abbia presentato una nuova richiesta di Asilo utilizzando un alias. Nonostante ciò, grazie al lavoro investigativo svolto dagli agenti della Squadra Mobile, unitamente ai Poliziotti Francesi, le forze dell'ordine sono riuscite a individuare il ricercato e procedere alla sua cattura nella città di Marsiglia. Dopo le procedure di estradizione l’uomo sarà condotto in un istituto carcerario italiano a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. “Ancora una volta - dichiara il Questore Antonio Pignataro - la Polizia di Stato ha onorato la promessa che aveva fatto alla cittadinanza: che gli spacciatori fuggitivi sarebbero stati catturati. E così è avvenuto”.         

13/07/2019 11:37
Alla scoperta delle bellezze di Macerata: tutti gli appuntamenti estivi con i tour tematici

Alla scoperta delle bellezze di Macerata: tutti gli appuntamenti estivi con i tour tematici

A spasso con il naso all’insù in una delle città più affascinanti delle Marche: Macerata. Perdersi nei suoi vicoli e percorrere le vie del centro storico per poi ritrovarsi ad ammirare la Torre dell’Orologio in piazza della Libertà. Anche in estate i musei civici di Macerata sono pronti ad accogliere visitatori e turisti per far ammirare le proprie bellezze artistiche e culturali. Grazie al biglietto unico è possibile vedere il circuito museale cittadino di cui fanno parte i musei civici di Palazzo Buonaccorsi, con il museo della Carrozza la Galleria dell’Eneide e le sezioni di Arte antica e moderna, l’Arena Sferisterio e il museo di Palazzo Ricci e partecipare al City tour. Tra le novità dell’estate cittadina, la possibilità di visitare ogni giovedì sera Palazzo Buonaccorsi (20.30-22.30) e Palazzo Ricci (solo con visite guidate 20.30/21.15/21.45). “L’estate in città è sempre piena di occasioni per uscire e non stare soli – interviene l’assessora alla Cultura Stefania Monteverde - e i musei sempre aperti per grandi e piccoli. Non dimenticate di prendere la card McCult! Tutti i residenti di Macerata e in tutti i comuni della provincia di Macerata con McCult entrano gratis nei musei ogni volta che vogliono, anche tutti i giorni. E allora questa estate dai musei di Macerata destinazione Marca Maceratese!”.  Tour tematici  Per chi invece ha voglia di scoprire Macerata e il suo enorme patrimonio culturale e artistico ma non sa da dove iniziare, esiste la possibilità di partecipare ad alcuni tour tematici e attività dedicate a bambini e ragazzi. I City tour sono una visita accompagnata che vi condurrà nei luoghi più interessanti della città: dalle splendide sale storiche della Biblioteca Comunale Mozzi Borgetti, con i soffitti decorati e le pareti coperte di libri antichi, all’affascinante Teatro Lauro Rossi, prezioso esempio di teatro all’italiana. Infine raggiungeremo il primo piano della Torre dell’Orologio per scoprire il sistema di ingranaggi che governa l’originale orologio astronomico. Gli orari? Luglio e agosto tutti i giorni alle 10.30 e alle 16.30. Per conoscere Palazzo Buonaccorsi c’è il tour “Una notte mitica”: lasciatevi guidare dalla voce di un narratore e dalla luce di una torcia per scoprire le mille storie e i miti raffigurati sul soffitto della Galleria dell’Eneide. Ogni invitato alle Nozze di Bacco e Arianna ha una storia da raccontare e lo farà solo per voi a luci spente. Come? A luci spente con il naso all’insù, sdraiati per terra con asciugamano (che portate voi) e un tappetino (che vi forniamo noi).  Quando? A luglio il giovedì dalle 21.45, prenotazione obbligatoria. È dedicata agli amanti dei viaggi la visita “In carrozza!”. Inizieremo con una visita nelle antiche scuderie di Palazzo Buonaccorsi per ammirare la strepitosa collezione di carrozze che vi è conservata. Curiosando tra i veicoli, saliremo su una carrozza virtuale per vivere  l’esperienza di viaggiare a bordo di un mezzo d’epoca. Luglio e agosto tutti i giovedì alle 20.45, prenotazione obbligatoria. I più curiosi potranno partecipare allo “Sferisterio tour”: 30 minuti per scoprire 190 anni di questo luogo simbolo della città. Un luogo affascinante ed insolito, ricco di storie e personaggi da raccontare: da arena per spettacoli ludici, anche sanguinari, a teatro all’aperto, unico al mondo per la presenza di palchetti.  Luglio e agosto, lunedì, giovedì e domenica alle 11, mercoledì, venerdì e sabato alle 15.30.  Bimbi e ragazzi al museo  Tre le proposte ideate per i bambini e i ragazzi alla scoperta dei musei civici di Macerata. Quale modo migliore di scoprire il Museo della Carrozza se con una visita interattiva? “Signori si parte ...e io modestamente lo party!”, pensato per il bambini dai 6 ai 12 anni,  sarà possibile inventare un itinerario e un ipotetico bagaglio! Consigliata dai 6 ai 12 anni. Quando? Sabato 13 luglio, 16,30  A Palazzo Buonaccorsi due attività collegate alla mostra “Bauhaus 100: imparare, fare, pensare” che inaugurerà il 18 luglio. Il laboratorio “Bauhaus per i piccoli” è composto da momenti ludici per guardare il mondo con gli occhi dei ragazzi speciali della scuola Bauhaus. Attività consigliata per bambini/e e ragazzi/e fino ai 12 anni. Tutti i martedì, mercoledì, sabato ore 11. In attesa dell’inaugurazione della mostra “Bauhaus 100” nell’attività “Aspettando Bauhaus 100: Ivo Pannaggi” i più piccoli potranno scoprire, attraverso le sue opere e i suoi progetti, la figura di Ivo Pannaggi, originale architetto, scenografo, pittore e designer maceratese simbolo di un’epoca. Tutti i martedì e domenica ore 17, il venerdì ore 11.

13/07/2019 10:42
Macerata, Far West in Piazza Mazzini. Scoppia una violenta rissa: 2 feriti uno in gravi condizioni (FOTO)

Macerata, Far West in Piazza Mazzini. Scoppia una violenta rissa: 2 feriti uno in gravi condizioni (FOTO)

Nella notte appena trascorsa, intorno alle 3:00, si è verificata in piazza Mazzini a Macerata, nelle vicinanze di un bar, una violenta rissa tra cittadini extracomunitari. Per cause non chiare, alcune persone sono venute alle mani e nella baruffa è spuntato anche un coltello e sono volate bottiglie di vetro. Il bilancio è di due feriti, di cui uno in gravi condizioni. Entrambe presentavano, all’arrivo in Ospedale, ferite da arma da taglio. Uno degli stranieri coinvolti nella rissa è stato fermato dai Carabinieri, giunti prontamente sul posto. I militari, valutate le condizioni dell'uomo, lo hanno trasportato all’Ospedale di Macerata. Sulla vicenda indagano le forze dell'ordine. AGGIORNAMENTO Uno dei feriti coinvolti nella rissa è un cittadino albanese 30enne, con precedenti penali. L'uomo si era dato alla fuga ma era stato raggiunto dal gruppetto contrapposto e colpito ripetutamente al corpo e al volto con calci. Il 30enne è stato anche raggiunto da un fendente sferrato da un uomo del Gambia che, a sua volta, era stato ferito precedentemente al gluteo. I Carabinieri hanno identificato anche un altro partecipante, un 22enne sempre di origine gambiana. Sono in corso accertamenti per identificare un ulteriore partecipante al pestaggio, anch'egli straniero. I feriti, in cura presso l’ospedale di Macerata, ma non in pericolo di vita. Al momento l’arma utilizzata non è stata trovata e i Carabinieri hanno posto in atto una serie di controlli e accertamenti per far luce sulla vicenda e raccogliere ogni traccia. I tre individui identificati dovranno rispondere del reato di rissa e lesioni.

13/07/2019 07:20
Maltempo, Ceriscioli scrive a Conte: "Chiediamo lo stato di emergenza"

Maltempo, Ceriscioli scrive a Conte: "Chiediamo lo stato di emergenza"

Il Presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli ha inviato una lettera al Presidente del Consiglio Giuseppe Conte chiedendo al Consiglio dei Ministri di deliberare la dichiarazione di stato d'emergenza nazionale per tutto il territorio della Regione. "Martedì 9 luglio e fino a mercoledì 10 luglio il territorio marchigiano è stato interessato da fenomeni metereologici di grave entità e persistenza che hanno causato danni ingenti alle infrastrutture e alle attività economiche. Tale situazione di emergenza è stata rappresentata dai sindaci con i quali ho effettuato sopralluoghi nelle zone colpite dal maltempo, dalle associazioni di categoria e dal Dirigente della Protezione Civile che ha inviato una relazione in cui rappresenta la portata degli eventi e che allego". Il Presidente Ceriscioli si riserva "di inviare nel più breve tempo possibile la documentazione che in questi giorni i comuni e i privati stanno approntando".

12/07/2019 21:55
Doppia allerta meteo della Protezione Civile: temporali diffusi su tutta la Regione fino a domani

Doppia allerta meteo della Protezione Civile: temporali diffusi su tutta la Regione fino a domani

La Protezione Civile delle Marche ha diramato, nella giornata odierna, due allerte meteo. La prima interessa tutta la giornata odierna, fino alla mezzanotte, e vede le particolari ciriticità in tutto l'entroterra marchigiano: temporali diffusi lungo tutta la zona montana si verificheranno anche nel Maceratese. Il secondo bollettino meteo, che riguarda tutta la giornata di domani, dalle 6:00 alle 24:00, prevede allerta gialla per i temporali in tutta la Regione, e arancione in tutta la zona del Piceno e in gran parte del Fermano.

12/07/2019 18:27
"Il calcio come ponte", approda a Civitanova Marche il progetto di ViaSoccer (FOTO)

"Il calcio come ponte", approda a Civitanova Marche il progetto di ViaSoccer (FOTO)

Il calcio come ponte. Via Soccer dà vita a programmi di scambio culturale personalizzati creando una piattaforma di lunga amicizia e collaborazione tra club, scuole e Città con persone che hanno una passione condivisa. 24 studenti, insieme a quattro accompagnatori, della città di Taicang, hanno fatto visita oggi alla Guardia Costiera di Civitanova Marche all'interno del programma promosso dalla Via Soccer. "Per Civitanova questo è un progetto zero e noi vediamo la Città come una realtà sulla quale investire fortemente - ha spiegato Dario Marcolini di Via Soccer -. Il gemellaggio principale è con la sede centrale di Taicang e Macerata ma considerando che la città cinese conta un milione di abitanti e ha dei grandi e importanti distretti, siamo intenzionati ad aprire il progetto ad altre città della nostra provincia. L'intento è quello di creare una sorta di rete dove tutto il territorio lavora nella stessa direzione e dove ci si aiuta a vicenda: ognuno dovrebbe mettere in comune le risorse che posside e creare una connessione a 360 gradi." In tre anni, tra Taicang e Macerata, sono passate 730 persone: un dato rilevante che punta alla direzione di un sempre più importante miglioramento. La Via Soccer, che si occupa principalmente dello sviluppo del calcio in Cina è anche consulente per il governo cinese e per gli scambi con l'Italia e con l'area maceratese. Nella mattinata di oggi, i 24 studenti, insieme ai 4 accompagnatori, primo gruppo di tre che visiteranno le meraviglie maceratesi nelle prossime settimane, hanno visitato la sede della Guardia Costiera di Civitanova Marche e hanno avuto l'opportunità di salire a bordo della Charlie Papa 839. "Cerchiamo di dare un'idea a 360 gradi di quella che è la vera Italia e di quello che è il Made in Macerata e il Made in Marche - ha spiegato Marcolini -. Il gruppo, in questi giorni, visiterà il Monte Conero, potrà assistere a lezioni di cucina e si potrà quindi avvicinare a quella che è la cultura italiana. Il Governo cinese è molto contento del progetto perché questo, per i ragazzi, non è solo un viaggio vacanza ma è un viaggio dopo il quale i giovani tornano migliorati nel loro Paese."

12/07/2019 18:15
Doppio colpo in attacco per l'S.S. Maceratese: ufficiali Jachetta e Papa

Doppio colpo in attacco per l'S.S. Maceratese: ufficiali Jachetta e Papa

Nuovi arrivi di spessore per l'S.S. Maceratese, due colpi di mercato che andranno a rafforzare il reparto offensivo. Dall’Anconitana e dal Camerano arrivano rispettivamente Luca Jachetta e Filippo Papa. Per Luca Jachetta, attaccante esterno, tanta serie D con il Matelica ed Eccellenza con il Fabriano Cerreto e il Petrignano (Umbria). Tre reti per lui nell’ultimo campionato con i dorici. Filippo Papa, dopo due stagioni nella juniores della Recanatese con 40 gol all’attivo, nell’annata appena trascorsa è approdato con i giallorossi in prima squadra in D mentre nella seconda parte del campionato è andato a rinforzare il Camerano in Eccellenza siglando cinque reti. Con Chornopyschuk prende forma l'attacco  della Rata che si annuncia di assoluto livello.

12/07/2019 18:13
Arresti domiciliari per Luca Traini: la decisione entro lunedì. Giulianelli: "Sono moderatamente fiducioso"

Arresti domiciliari per Luca Traini: la decisione entro lunedì. Giulianelli: "Sono moderatamente fiducioso"

Venti minuti di discussione davanti al Pubblico Ministero della Corte di Cassazione per la richiesta di annullamento dell'ordinanza del Tribunale del Riesame delle misure cautelari nei confronti di Luca Traini. La richiesta dell'avvocato Giancarlo Giulianelli è stata appunto quella della modifica delle stesse in quanto "abbiamo contestato l'esistenza dell'aggravante dei motivi razziali e l'omesso riconoscimento dell'incapacità di intendere e di volere del Traini al momento del fatto" aveva spiegato lo scorso 26 giugno. "L'esito si avrà probabilmente domani, al massimo lunedì: attendiamo quindi il parere del Pubblico Ministero - ha spiegato il legale -. Sono moderatamente fiducioso come lo ero in partenza: se conta il diritto, Luca Traini dovrebbe stare ai domiciliari con il braccialetto elettronico; se invece contano altre circostanze come il clamore mediatico la strada si fa più difficile." "Ho chiesto l'annullamento dell'ordinanza del Tribunale del Riesame che riteneva che anche gli arresti domiciliari non potevano essere concessi a Traini in base a quella che io penso essere una illazione - ha proseguito Giulianelli -. Ripeto, se valgono le norme del codice di procedura penale, non ci sono altre ragioni, al di fuori del clamore mediatico, per negare la misura degli arresti domiciliari al mio assistito. Nella migliore delle ipotesi, si tratterà di un annullamento con rinvio." Se verrà annullata l'ordinanza, la Corte di Cassazione disporrà la trasmissione degli atti al giudice del Tribunale del Riesame. La Corte d'Assise di Appello di Ancona, nel frattempo ha fissato per il 26 settembre l'udienza di secondo grado del processo nei confronti del 29enne maceratese che il 3 febbraio del 2018 sparò a sei persone di origine africana a Macerata. Traini è stato condannato dalla Corte d'Assise di Macerata, lo scorso 3 ottobre, a 12 anni di reclusione per le accuse di strage aggravata dall'odio razziale e porto abusivo d'arma.  

12/07/2019 17:45
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