Reel, Reel, Reel… ma chi ha il tempo di guardarli tutti? (Soprattutto a Pasqua)
Ci siamo: tavola imbandita, famiglia riunita, tua madre che ti serve per la quarta volta anche se hai detto “basta” tre piatti fa…e nel mezzo di tutto questo? Tu, che scorri freneticamente Instagram mentre mangi la colomba e controlli se il tuo Reel ha fatto almeno 1.000 visualizzazioni.
Benvenuti alla Pasqua 2.0, dove il menù è tradizionale ma il feed è congestionato. Reel ovunque. Ovunque. E tu che ti chiedi: “Ma chi ha il tempo di guardarli tutti?” Pasqua tra Reel di risate, pulcini e… overload digitale. Nel 2025, anche a Pasqua, ogni scroll è un déjà vu: reel con i bambini che scartano l’uovo (rigorosamente ripresi con luce naturale). Reel con ricette pasquali, colonna sonora trendy e didascalia “approved”. Reel con le “Pasqua unboxing”: chi ha ricevuto cosa, dove, perché, e con che outfit.
Sì, carini. Ma tutti uguali. E soprattutto: infinita ripetizione dello stesso contenuto. Reel, Reel, Reel… ma che fatica seguirli tutti. Quando il contenuto diventa rumore. I Reel sono il nuovo pane quotidiano dei social. Ma attenzione: non tutto il pane è buono.
Quanti di questi contenuti ci lasciano qualcosa? Quanti li guardiamo davvero con attenzione e non solo con la mente a metà mentre spezzettiamo l’uovo di cioccolato? Pasqua slow: guarda meno, vivi di più. Quest’anno prova questo: Stacca un po’ dai Reel. Posta meno, ma meglio. Invece di commentare con un cuore, scrivi una frase vera.
La nonna sarà fiera. E magari, lo sarà anche l’algoritmo (chi può dirlo). Il Reel perfetto di Pasqua? Forse non è un Reel. Forse è una risata fuori campo. Forse è quella foto sfocata che però racconta un momento vero. Forse è lo spazio che lasci al silenzio, invece che al montaggio.
Perché non è detto che se non diventa virale… non valga la pena viverlo. E tu? Sei più tipo da Reel pasquale o da digital detox tra un morso di colomba e uno di uovo al cioccolato? Raccontamelo sulla pagina Facebook di Picchio News.
Nel prossimo episodio di Chic & Social entriamo in terapia… anzi, in social-terapia. Tra psicologi su Instagram, video motivazionali e frasi da salvare nelle note, vediamo se i social ci curano o ci confondono.
Buona Pasqua, con o senza filtro.
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