Avanzano i lavori di risanamento profondo della pavimentazione avviati da Anas (Gruppo FS Italiane) sul tratto marchigiano della strada statale 77 “della Val di Chienti”, per un investimento complessivo di oltre 6 milioni di euro. Gli interventi rientrano nell’ambito di un vasto programma di manutenzione programmata denominato #bastabuche, che a partire dal 2016 ha previsto investimenti per 1,5 miliardi di euro sul territorio nazionale di cui 80 milioni nelle Marche.
In particolare, sulla strada statale 77 “della Val di Chienti”, a partire dal pomeriggio di oggi sarà riaperto lo svincolo di Pollenza, in corrispondenza del quale è stato ultimato l’intervento di risanamento.
Da lunedì 22 luglio il cantiere si sposterà quindi in direzione mare, interessando un tratto in corrispondenza dello svincolo di Macerata Ovest/Sforzacosta. Il transito durante i lavori sarà sempre consentito a doppio senso sulla carreggiata opposta, mentre lo svincolo di Macerata Ovest/Sforzacosta sarà provvisoriamente chiuso in ingresso e in uscita per chi viaggia in direzione Mare.
Il completamento di questa fase è previsto entro giovedì 8 agosto, prima della sospensione per l’esodo estivo di Ferragosto.
Al contempo proseguono gli analoghi interventi di manutenzione programmata in prossimità dello svincolo di Camerino/Sfercia che è temporaneamente chiuso in ingresso e in uscita per chi viaggia in direzione Foligno. Anche in questo caso il completamento è previsto entro la sospensione per l’esodo di Ferragosto.
I lavori consistono nella completa rimozione della vecchia pavimentazione e nel rifacimento della sovrastruttura stradale fino agli strati più profondi, compresa la sistemazione idraulica della piattaforma e il rifacimento della segnaletica orizzontale. L’obiettivo di Anas è infatti di abbandonare la logica del ‘rattoppo’: nel triennio 2016-2018, nell’ambito del programma #bastabuche Anas ha risanato 14.500 km di corsie stradali in Italia.
Altri interventi
Sempre sulla statale 77, per consentire alla società e-distribuzione gli interventi di rimozione di una linea elettrica che sovrappassa la strada, saranno necessarie brevi interruzioni della circolazione in prossimità dello svincolo di Caccamo, per il tempo strettamente necessario e in sessioni della durata massima di 10 minuti, tra le 9:00 e le 10:30 di lunedì 22 e martedì 23 luglio. Il traffico sarà gestito con indicazioni sul posto.
Infine, per consentire alcuni interventi di ripristino localizzato, la scorsa notte è stata istituita l’uscita obbligatoria allo svincolo di Macerata Sud/Corridonia per il traffico in direzione Civitanova Marche, con rientro allo svincolo di Morrovalle. La stessa chiusura sarà in vigore anche questa notte, dalle 19:00 di oggi alle 6:00 di domani.
Gradita visita al Consiglio comunale di Macerata dei bambini dei campi profughi saharawi. I bimbi hanno portato il loro saluto e gratitudine per il sostegno del Comune ai progetti dell’associazione Rio de Oro che consente loro ogni anno di lasciare il deserto del Sahara e venire in Italia per curarsi e trascorrere un periodo in un clima meno ostile.
Tra questi Adam, Melainin e Matamulana rispettivamente 9, 10 e 12 anni, che non potevano camminare per gravi malformazioni e che, grazie alle cure ricevute in Italia, ora si muovono sulle loro gambe con grande grinta e forza di farcela.
Il saluto di benvenuto ai bambini e agli accompagnatori, Rossana Berini e Barbara Vittori di Rio de Oro e l’educatore saharawi Mohamed Salem, è stato rivolto dal presidente del Consiglio comunale Luciano Pantanetti, che li ha ringraziati per la gradita visita augurando loro una buona permanenza in Italia, utile anche per la loro salute. Il grazie del presidente è andato anche all’associazione Rio de Oro per l’azione di aiuto che sta portando avanti per il popolo saharawi, che da oltre 40 anni vive in territorio algerino nella parte più inospitale del deserto del Sahara, l’hammada caratterizzato da terreni aridi, brulli e rocciosi, nella speranza di rientrare nella loro terra, il Sahara Occidentale invaso dal Marocco dopo che la Spagna ha lasciato libere le sue colonie. Il tutto nella quasi totale indifferenza del mondo politico internazionale che non riesce o non vuole trovare una soluzione, come ha sottolineato la ex presidente di Rio de Oro Barbara Vittori che ha accompagnato i bambini.
La presidente Rossana Berini, che vive nei campi profughi da circa 20 anni, ha raccontato i progetti in corso e la realizzazione di Casa Paradiso una struttura di accoglienza attrezzata che consentirà di ospitare i bambini bisognosi di cure e di riabilitazione. Chi vuole contribuire al sostegno dei progetti dell’associazione Rio de Oro può farlo attraverso il sito riodeoro.it. Ai bimbi la presidente del Consiglio delle Donne Ninfa Contigiani ha donato di vasetti di miele da portare a casa, un alimento molto prezioso e apprezzato per chi vive nei campi profughi del deserto del Sahara.
La storia di Carmen non è una storia antica o moderna, è una storia eterna, la storia del possesso che un uomo tenta di esercitare su una donna, non sapendo tollerare la rinuncia.
Con questo spirito debutta la nuova produzione del capolavoro di Georges Bizet che inaugura il Macerata Opera Festival 2019 #rossodesiderio venerdì 19 luglio alle ore 21 allo Sferisterio con la regia di Jacopo Spirei e la direzione di Francesco Lanzillotta (repliche il 28 luglio, il 3 e il 10 agosto).
«Una Carmen parigina: è questa la nostra aspirazione, mia e del direttore e concertatore Francesco Lanzillotta. Togliere il folclore, ovvero rappresentarlo per quello che è, una cornice, uno sfondo, un profumo, come un’essenza che si sprigiona dalle pareti di un café-concert: uno spettacolo ambientato in Spagna allestito da un cabaret parigino tipo il Crazy Horse». Sulla scena si respira un’aria di passione e libertà ma anche di fatica e impegno per i numeri di danza che si mettono in scena e si provano, riproducendo scena e backstage di un cabaret in cui ballerine danzano in abiti succinti e Carmen appare in scena per la Habanera ricordando le esibizioni di alcune dive come Dita von Teese.
Sono queste alcune note su Carmen nelle stesse parole di Jacopo Spirei che, per la prima volta, mette in scena l’opera di Georges Bizet e lo fa su un palcoscenico insolito come quello dello Sferisterio di Macerata.
«La forma originaria di Carmen – continua a spiegare Spirei – è quella di un opéra-comique basato sull’alternanza di dialoghi parlati e numeri vocali e strumentali che spesso vengono tagliati in forme semplici, dirette, da “musica di consumo”, ingenerando un effetto di straniamento rispetto al realismo (apparente) dell’intreccio: la Carmen donna animalesca e incoercibile è più una creatura immaginaria che un ritratto dal vero. In effetti, lei non mente mai, non impone mai, è Don José a decidere che la loro storia durerà in eterno. La tragedia finale è ingenerata dal fraintendimento del brigadiere, il quale, al pari di Micaëla, è un estraneo (vengono dalla Navarra, una provincia dell’estremo nord est della Spagna, mentre Carmen è una meridionale andalusa, oltre che zingara) che non riesce a decifrare il mondo circostante e le situazioni in cui si va a cacciare: ce lo dice il canto, il suo come quello della fanciulla, così diverso da quello della sigaraia, così lyrique nel suo occhieggiare Gounod.
L’eros e il #rossodesiderio di Carmen saranno i caratteri dominanti della messa in scena maceratese; i suoi tanti amori, di cui lei non fa mai mistero, saranno la forza dello spettacolo che conferma Carmen fra i personaggi femminili più forti e caratteriali di sempre. In questo caso è una star ed appartiene al palcoscenico: diventa oggetto del desiderio di tutti e genera una smaniosa voglia di possesso.
Fra lustrini, tute ginniche, esibizioni di pole dance, red carpet e “monelli”, sul palcoscenico dello Sferisterio salirà un cast numeroso con interessanti debutti italiani come quello della protagonista, il mezzosoprano statunitense Irene Roberts, con al suo fianco il tenore Matthew Ryan Vickers (Don José), David Bizic (Escamillo), Tommaso Barea (Le Dancaïre), Saverio Pugliese (Le Remendado), Stefano Marchisio (Moralès), Gaetano Triscari (Zuniga), Irene Roberts (Carmen), Valentina Mastrangelo (Micaëla), Francesca Benitez (Frasquita), Adriana Di Paola (Mercédès), Andrea Pistolesi (Un Bohémien), Olga Salati (Une Marchande d’oranges).
Le scene e i costumi sono di Mauro Tinti, le coreografie di Johnny Autin, le luci di Giuseppe di Iorio, calzature e accessori di un marchio marchigiano del lusso come Les Jeux de Marquis. Altre due importanti forniture sono quelle degli abiti Paoloni e i pali di pole dance prodotti dall’azienda bergamasca “The Polel”.
Francesco Lanzillotta, direttore musicale del Festival, sul podio della Filarmonica Marchigiana, con il Coro Lirico Marchigiano “Vincenzo Bellini” diretto da Martino Faggiani (Massimo Fiocchi Malaspina, altro maestro del Coro), i Pueri Cantores “D. Zamberletti” diretti da Gian Luca Paolucci, e la Banda “Salavadei”.
Lo spettacolo in lingua originale francese, è sopratitolato in italiano e inglese e sarà trasmesso in diretta su RAI Radio3 e in differita nel circuito internazionale Euroradio.
La sezione comunale Federcaccia di Macerata anche quest’anno, a conclusione dell’assemblea annuale dei soci, ha organizzato al centro fiere di Villa Potenza la 27^ cena del cacciatore. Con l’occasione, nella stessa serata, si e’ tenuto il convegno sulle prospettive e le normative per la stagione venatoria 2019/2020.
Una serata conviviale per cacciatori e rispettive famiglie ed amici, che ha riscosso un enorme successo (oltre 230 le persone presenti, ndr). Prima di entrare nello specifico del convegno, il presidente Fidc della sezione comunale di Macerata, Virginio Micozzi, ha sottolineato l'aumento degli associati, che ora costituiscono il 65% di cacciatori residenti nel comune di Macerata.
Al convegno sono intervenuti: l’assessore regionale alla caccia Moreno Pieroni e alcuni collaboratori dell’ufficio caccia regionale – il presidente dell’Atc Mc1 Franco Lardelli - il presidente Fidc prov.le di Macerata Nazzareno Galassi - il presidente Fidc prov.le di ancona Ivo Amico e diversi presidenti e associati dei comuni limitrofi.
Galassi ha evidenziato l’importanza e il lavoro svolto dai presidenti comunali presenti instancabilmente nel territorio, l’importanza di compilare i diari di caccia e il tesserino venatorio. Inoltre ha introdotto le varie novita’ del calendario venatorio prossimo alla sua approvazione, nonche’ tutte le attivita’ portate avanti dalla Federcaccia regionale e nazionale a difesa di tutti i cacciatori.
L’assessore alla caccia Moreno Pieroni ha, invece, illustrato e confermato l’approvazione entro l’anno del piano faunistico regionale che prevede la programmazione faunistico-venatoria per i prossimi 5 anni.
Un ringraziamento speciale e’ stato riconosciuto ai cacciatori veterani da anni fedeli alla sezione. Erano inoltre presenti il commendatore Franco Balducci della ditta Cbf - l’amministratore unico della ditta Fertilvalle, Claudio Benedetti – il legale rapp.te della ditta MP Maccari e Pagnanelli, che hanno sponsorizzato le gare cinofile e manifestazioni svolte nell’arco dell’anno.
Il dottor Roberto Castellini continuerà a ricoprire il ruolo di direttore facente funzioni del reparto di Pediatria e Neonatologia del presidio ospedaliero unico di Macerata dell’Area Vasta 3 dell’Asur Marche.
Lo ha stabilito, con apposita determina, il direttore dell’AV3, dottor Alessandro Maccioni, riconfermando nell’incarico affidatogli ad inizio anno il dirigente medico che in passato aveva guidato anche la Pediatria dell’ospedale “Bartolomeo Eustachio” di San Severino Marche assumendo anche la responsabilità della Struttura semplice dipartimentale di Attività Consultoriali.
Classe 1959, il dottor Castellini ha iniziato la sua attività agli inizi degli anni Novanta come pediatra di base poi come assistente pediatra all’ospedale di Camerino.
Castellini sostituisce nell’incarico il dottor Paolo Francesco Perri che da giugno ha cessato il servizio per collocamento a riposo.
Il sequestro di mezzo milione di prodotti, tra capi di abbigliamento, accessori, etichette, plotter tipografici e macchine da cucire professionali e l'individuazione di tre luoghi di produzione e una tipografia: sono i risultati dell'operazione 'Macumba' della Guardia di Finanza che ha eseguito perquisizioni tra Emilia-Romagna, Lombardia, Piemonte, Veneto, Marche e Sardegna nei confronti di 26 indagati, italiani, senegalesi e marocchini, accusati di far parte di un'organizzazione criminale dedita a importazione, produzione e commercializzazione di oggetti contraffatti.
L'indagine, coordinata dalla Procura di Bologna, è partita dal controllo di alcune persone tra il capoluogo emiliano, Ferrara, Macerata, Brescia e Nuoro, che proponevano la vendita via web di capi di abbigliamento di brand di moda come Chanel, Louis Vuitton, Balenciaga, Lacoste, Ralph Lauren, Gucci, Fred Perry, Moncler.
Fonte: Ansa
"Non fu preterintenzionale, ma volontario l'omicidio di Azka Riaz" - a sostenerlo è l'accusa - . La 19enne pakistana morta a Trodica di Morrovalle, secondo il Pm, sarebbe stata investita da un'auto quando era già a terra perché picchiata dal padre la sera del 24 febbraio 2018.
Al processo, in corso a porte chiuse in Corte d'Assise a Macerata a carico del 47enne Muhammad Riaz, la Procura ha deciso a sorpresa di modificare l'imputazione in base alle testimonianze raccolte e soprattutto dopo aver ascoltato la madre di Azka che ha riferito alcune conversazione telefoniche avute con il marito mentre lei era in Pakistan. L'uomo accusava i figli di non rispettare la sua autorità e le 'confessò' che se fossero stati in Pakistan li avrebbe "già ammazzati".
Riaz, sostiene ora l'accusa, avrebbe picchiato la 19enne quella sera per provocarne la morte: stesa a terra sarebbe stata sicuramente investita da un'auto. L'imputato è accusato anche di violenze sessuali su Azka e di maltrattamenti anche nei confronti degli altri figli.
Tempo di scelte importanti per tanti studenti. Per aiutarli ad affrontare in modo consapevole la decisione sul percorso formativo da intraprendere, l’Università di Macerata intensifica i propri servizi di orientamento in vista dell’estate. Per conoscerli in dettaglio, è possibile consultare il sito www.unimc.it/openday
L'InfoPoint in via Don Minzoni è il servizio di informazione e di prima accoglienza. Gli operatori sono giovani laureati che, oltre a offrire informazioni, supportano e accolgono studenti e matricole: dal lunedì al venerdì dalle 9,30 alle ore 13,30 e il martedì e giovedì pomeriggio dalle 15 alle ore 17. Tutti i giorni è possibile prenotare incontri informativi con visita alle sedi universitarie scrivendo a orientamento@unimc.it. Viene inoltre messo a disposizione un servizio di consulenza orientativa attraverso colloqui individuali o di gruppo con un esperto, che può essere fruito anche al di fuori degli Open Day. È necessario prenotarsi scrivendo a consulenza.orientativa@unimc.it. Da luglio a settembre i docenti dei Dipartimenti sono a disposizione degli studenti secondo i calendari del progetto “Apertamente per te” pubblicati on line.
Da segnare in agenda il 25 luglio e il 29 agosto, giorni degli Open Day, l'occasione migliore per conoscere i corsi di laurea e visitare le sedi dove docenti e tutor presenteranno l’offerta formativa 2019/2020. Per l’occasione, l'Infopoint in via Don Minzoni rimarrà aperto con orario continuato dalle 9.30 alle 17. Qui potrai parlare con gli operatori dell'Ufficio Orientamento e i Senior tutor di Ateneo, del centro linguistico di Ateneo, dell'Ufficio rapporti internazionali e dell'Ufficio per la valorizzazione della ricerca e placement. Per informazioni su alloggi e borse di studio sarà a disposizione il personale dell'Ente Regionale per il Diritto allo Studio e, per le residenze universitarie, gli operatori della cooperativa Il Faro Housing.
Saranno presentante le opportunità offerte dalla Scuola di studi superiore Giacomo Leopardi che ogni anno seleziona, tramite concorso, le migliori matricole che, oltre a frequentare il corso di laurea prescelto, potranno accedere a percorsi didattici integrativi di alto livello, godendo dell’esenzione totale dalle tasse, vitto e alloggio gratuiti. Al Polo Pantaleoni sarà allestito un corner informativo specificamente pensato per i genitori. Ultimo appuntamento il 17 settembre con la Giornata della matricola, la tradizionale giornata di accoglienza prima dell’inizio delle lezioni.
Grido d'allarme dell’Ordine dei commercialisti ed esperti contabili di Macerata e Camerino, che ha deciso di scrivere al ministro Luigi Di Maio in merito all’estensione dei benefici della Zona franca urbana ai professionisti per i periodi d’imposta 2019 e 2020, contenuta nel decreto Sblocca Cantieri. Il problema è dovuto al fatto che ci sono intoppi per la presentazione delle domande, la cui scadenza è fissata per domani, 18 luglio.
Il Mise ha pubblicato nei giorni scorsi un avviso in cui lascia intendere che l’attuale procedura di presentazione delle domande sia riferita anche ai professionisti che hanno subito un calo del fatturato nell’immediato post sisma (come già previsto per le imprese) ma la procedura non è programmata per riceve le istanze di chi ha iniziato l’attività prima del 1 gennaio 2018.
Per questo L'Odcec Macerata e Camerino, per conto del suo Presidente, Rosaria Garbuglia, ha inviato una lettera al Ministero dello Sviluppo Economico per sollecitare il rinvio del termine di presentazione delle domande e la contemporanea modifica della piattaforma che permetta la piena applicazione di quanto disposto dallo Sblocca Cantieri permettendo l’accesso sia a chi non ha mai presentato alcuna domanda pur avendone i requisiti sia a chi ha già presentato la domanda nelle prime fasi di applicazione della norma ma che non ha usato il beneficio per mancata assunzione di personale dipendente.
Infatti, come spiega il Presidente Garbuglia nella lettera, “la piattaforma non è in grado di recepire le domande dei professionisti che hanno iniziato la propria attività prima del 1 gennaio 2018 né quelle dei professionisti che hanno prudenzialmente presentato la domanda nelle prime due “finestre di accesso” ma non hanno utilizzato il credito per la mancata assunzione di dipendenti.
Infatti l’attuale procedura esclude ingiustamente ed illegalmente i professionisti che hanno iniziato la propria attività prima del 1 gennaio 2018 e che non avevano presentato la domanda nelle prime fasi di applicazione dell’agevolazione non avendo (e non prevedendo di avere) dipendenti dall’accesso al beneficio.
Inoltre, l’attuale procedura non permette ai professionisti che hanno iniziato la propria attività prima del 1 gennaio 2018 e che avevano presentato la domanda nelle prime fasi di applicazione dell’agevolazione senza utilizzarla a causa della mancata assunzione di personale dipendente di ripresentare la domanda in questa fase per chiedere fondi aggiuntivi”.
Un beneficio, seppur non strutturale, che rischia anche di non poter essere usufruito dai professionisti. Per questo al ministro Di Maio, l'Ordine ha chiesto in via principale, il rinvio del termine di presentazione delle domande e la contemporanea modifica della piattaforma, appunto, e in subordine la pubblicazione di un avviso e/o di un provvedimento che chiarisca che per i professionisti che hanno subito un calo del fatturato nei periodi 1/9-31/12/2016 rispetto allo periodo precedente del 2015 e 1/11/2016-28/2/2017 rispetto allo stesso periodo del biennio 2015/2016 verrà aperta una nuova procedura di presentazione delle domande permettendo l’accesso anche a chi ha già presentato la domanda nelle prime fasi di applicazione della norma ma che non ha usato il beneficio per mancata assunzione di personale dipendente.
“Si specifica – si conclude così la lettera – che, in caso di mancato accoglimento di quanto sopra, lo scrivente Ordine si riterrà legittimato a tutelare gli interessi dei propri iscritti e dei clienti dei propri iscritti ad oggi danneggiati dall’impossibilità di applicare la norma nelle opportune sedi giudiziarie. Si rinnova e si sollecita, infine, un confronto tra il Ministero da Lei guidato e gli Ordini Professioni ed associazioni di categoria del territorio colpito dal sisma per chiarire i molti punti oscuri ed incerti di una normativa che sta palesemente sfuggendo di mano, anche a causa dello scarso coordinamento delle modifiche normative nel frattempo succedutesi”.
La sezione ANCE Macerata di Confindustria Macerata ricerca un/una INGEGNERE CIVILE/ARCHITETTO (cod. Conf 184) preferibilmente con esperienza in tema di appalti edilizia e ricostruzione post sisma 2016. La risorsa sarà assunta con orario di lavoro part time e si occuperà di consulenza tecnica alle imprese in materia di appalti pubblici/privati/ricostruzione e di ausilio alla segreteria di ANCE Macerata.
Si richiede laurea magistrale. Sede di lavoro: Macerata e provincia.
Inviare il CV, ENTRO E NON OLTRE IL 30/07/2019 con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità’ al Reg. UE 2016/679, specificando il codice dell’ annuncio, via e-mail a: srp@confindustriamacerata.it (Assindustria Servizi srl soggetto accreditato con decreto Regione Marche n. 235/ SIM del 30/06/2016).
Il presente annuncio é rivolto ad entrambi i sessi, ai sensi delle leggi 903/77 e 125/91, e a persone di tutte le età e tutte le nazionalità, ai sensi dei decreti legislativi 215/03 e 216/03.
Sono comparse nuove scritte contro il questore Antonio Pignataro, in via Padre Matteo Ricci a Macerata. Dopo essere stato bersagliato con regolarità nei mesi scorsi, sembrava essersi stoppata l'ondata di odio nei suoi confronti. Manifestazioni di solidarietà erano arrivate da tutto il mondo politico e socio-economico della città. Questa mattina, però, al risveglio, Pignataro ha trovato nuove scritte offensive contro di lui sui muri cittadini. Minacce che comunque non scalfiscono la sua determinazione. "Scritte che ci danno ulteriore forza e coraggio" aveva dichirarato lo scorso febbraio.
È peraltro di oggi la notizia di una nuova azione della Polizia contro lo spaccio: leggila qui.
Francesca e Veronica Feleppa, le sorelle gemelle maceratesi stiliste dell’omonimo brand di abbigliamento Made in Italy, hanno svelato in Sicilia, con un esclusivo fashion show, la nuova collezione donna Primavera Estate 2020.
Tenutosi a Taormina, nella suggestiva cornice del Capo dei Greci Resort, l’evento ha avuto un parterre d’eccezione con ospiti buyer nazionali e internazionali, giornalisti e personaggi che da sempre amano indossare i capi Feleppa. Tra le influencer presenti anche Ilaria di Vaio, Alessia Cammarota con Aldo Palmeri, la DJ spagnola Soni Hill, Erika Nicolosi, Alice Consoli e Claudia Salvini.
Una sfilata all'insegna dell'eleganza, della creatività e dello stile Feleppa, che ha permesso agli ospiti di scoprire in anteprima i nuovi modelli della prossima stagione estiva. La nuova collezione Feleppa verrà infatti presentata ufficialmente a Milano, a settembre, in occasione della Settimana della Moda.
La femminilità, in tutte le sue sfumature, è stata la grande protagonista della serata: le bianche gradinate del resort si sono trasformate in una passerella di raffinata eleganza, dove gli abiti in tessuti brillanti e romantici tulle hanno colorato con fresche nuance la notte siciliana. Il bianco ottico della location da sogno, curata nei minimi dettagli per l’occasione, ha permesso ad ogni singolo capo di esaltare tutta la sua bellezza.
Insieme ai nuovi abiti è stata presentata inoltre la nuova capsule collection accessori che comprende borse e calzature. Le ultime tendenze moda sono state interpretate dalle sorelle Francesca e Veronica con quello spirito smart, contemporaneo e innovativo tipico dell’universo Feleppa.
Al termine della sfilata la serata è proseguita con un coinvolgente dj set, siglando un nuovo successo per le giovani stiliste.
Francesca e Veronica, che hanno iniziato sin da giovanissime il loro percorso nel settore del fashion e hanno fatto della loro passione per la moda un’importante realtà, sono presenti oggi con le loro creazioni in oltre 500 boutique in Italia e all’estero, vestono celebrity e influencer e si fanno portavoce di una nuova moda, giovane e accattivante, puntando anche su nuovi progetti stilistici e brand extension.
Lo scorso sabato 13 luglio, nel contesto di un Servizio Antidroga disposto dal questore di Macerata Antonio Pignataro, il personale della Squadra Mobile, diretto dalla dottoressa Maria Raffaella Abbate, ha effettuato diversi controlli su cittadini extracomunitari che si aggiravano, con fare sospetto, nei pressi dei giardini Diaz, presso lo stadio dei Pini e zone limitrofe, nel capoluogo.
L’attenzione dei poliziotti della Squadra Mobile si è concentrata su due giovani di nazionalità nigeriana, che gli agenti avevano visto girovagare senza un'apparente meta nelle vie adiacenti allo stadio dei Pini. I due avevano tentato ripetutamente di avvicinare dei ragazzi, a volte anche minori, con l'intento di cedere qualcosa.
I due giovani, accortisi della presenza dei poliziotti, hanno accelerato il passo con fare repentino e si sono diretti verso due diverse strade sperando di far perdere le proprie tracce. Ne è scaturito un rocambolesco inseguimento. Mentre uno di loro è riuscito a scappare approfittando della presenza di un folto gruppo di turisti, il secondo è stato raggiunto e bloccato nonostante la violenza e la resistenza operata nei confronti degli agenti. Uno dei poliziotti è stato costretto a ricorrere al pronto soccorso dell'ospedale di Macerata per le cure del caso: gli sono state diagnosticate delle lesioni guaribili in 8 giorni.
Lo spacciatore ha anche tentato di disfarsi di molteplici involucri, confezionati a mò di palline, che teneva nascosti all’interno del cavo orale, risultati poi contenere sostanza stupefacente del tipo eroina.
Accompagnato presso gli uffici della Squadra Mobile, Ochuko Chrimark, nigeriano di 27 anni, è stato sottoposto a perquisizione personale a norma dell’art. 103 del D.P.R. 309/90. All’esito lo straniero è stato trovato in possesso anche di una consistente somma di denaro, verosimilmente proveniente dell’attività di spaccio, che è stata sottoposta a sequestro penale unitamente allo stupefacente rinvenuto.
Il giovane è stato denunciato in relazione all’Art. 73 c 1° del DPR 309/90 ed in relazione agli artt. 337/582 del C.P.: resistenza e violenza a pubblico ufficiale e lesioni personali.
Sono in corso serrate indagini al fine di assicurare alla giustizia anche l’altro spacciatore. La Polizia rende noto che ci sono ingressi nella città di Macerata di nuovi spacciatori che provengono non solo da Ancona, ma anche dal Napoletano e dalla Puglia.
Nell’ambito dei servizi Ministeriali predisposti annualmente in concomitanza con l’esodo estivo, finalizzati a un attento controllo alla circolazione delle merci e delle persone in occasione dell’incentivarsi del flusso veicolare nelle grandi arterie e nella rete autostradale, la Sezione Polizia Stradale, diretta dal Commissario Capo, il Dottor Tommaso Vecchio, nella giornata di venerdì 12 luglio, ha posto in essere un dispositivo attuato in maniera congiunta dal personale della Squadra di Polizia Giudiziaria.
Nell’intensa attività di controllo svoltasi all’ingresso del casello autostradale di Civitanova Marche, che fin dalle prime ore del pomeriggio ha consentito di procedere alla verifica dei documenti di mezzi e persone e sanzionare le molteplici violazioni riscontrate al Codice della Strada, è incappato anche un autocarro intestato a una azienda agricola abruzzese. Il cui conducente, nonché proprietario dell’azienda in questione, trasportava sul cassone del mezzo, insieme al materiale specifico della propria attività, alcune persone sdraiate sul pianale.
L’azzardata e pericolosissima condotta (trasporto di persone distese su cassone scoperto, non protette da appositi sistemi e circolante in autostrada) è stata giustificata come momentanea soluzione per raggiungere l’area di servizio dove, una volta sostituito l’abbigliamento da lavoro con capi puliti, tutti i trasportati avrebbero occupato l’interno della cabina.
Trattandosi di un veicolo autorizzato al solo trasporto merci, al conducente sono state elevate contravvenzioni attinenti il trasporto improprio di passeggeri. Gli stessi infatti non erano assicurati da appositi sistemi di ritenuta ed era mancante l'autorizzazione al trasporto di persone. Al proprietario del mezzo è stata ritirata la carta di circolazione e applicato il fermo del veicolo per un mese.
Sono state avviate anche le indagini mirate all’accertamento della regolarità della posizione lavorativa dei soggetti rinvenuti all’interno del cassone.
Non è escluso che oltre all’esborso di circa 2000 euro per il pagamento delle varie infrazioni, il proprietario dell’azienda non incorra in addebiti penalmente rilevanti.
Sulla pista di Fermo si sono svolti i Campionati Marchigiani assoluti individuali, promesse e junior che hanno visto i ragazzi dell’AVIS Macerata salire sette volte sul gradino più alto del podio e aggiudicarsi anche numerosi titoli di categoria.
Nel settore velocità bel successo di Lorenzo Angelini che ha vinto i 200 metri nell’ottimo crono di 21”64 aggiudicandosi una bella gara davanti il forte fermano Yebarth secondo in 22”07, con Andrea Pietrella che si aggiudica il titolo promesse con il nuovo personale di 22”84, che si ripete poi nei 400 della sua categoria in 51”24.
Nei m. 110 ostacoli in assenza di Nicola Cesca fermo per infortunio, Jacopo Palmieri vince in 16”37. Nei 400 ostacoli esordio stagionale e vittoria dell’avisino Dami Andrew Ajube in 55”22 davanti a Jacopo Palmieri secondo in 58”32.
Fra le ragazze doppia vittoria di Samira Amadel nei 400 in 1’01”50 e negli 800 in 2’23”22 davanti alle compagne di squadra Micaela Melatini in 2’24”19 che vince lo scudetto junior e Margherita Forconi terza sia negli 800 che nei 1500 rispettivamente in 2’28”37 e 5’04”70.
Nel salto in alto successo di Obimezie Chiemezie Eboh che aggiunge ben otto centimetri al suo personale portandosi e m. 1,88.
Nel lungo scudetto della categoria promesse per Jacopo Tasso con 6,33, mentre nella gara femminile Sara Annibali si migliore in 4,60.
Buona gara di Isabella Di Benedetto che si aggiudica il lancio del disco con m. 40,32 e nella stessa specialità argento di Francesco Botti in 38,01, mentre nel peso junior è prima Flavia Gaudenzi in 8,93 che ha anche guadagnato un argento junior nei 100 metri piani in 13”88.
Nel giavellotto bronzo assoluto per Riccardo Stagnaro con m. 46,67. Nel mezzofondo maschile doppia vittoria junior per Barkinde Mamadou Diallo nei 1.500 dove ottiene il personale in 4’10”04 e nei 5000 in 15’52”08 con Andrea Virgili bronzo junior nei 1500 in crescita con 4’16”42 così come nei 5000 in 17’05”46.
Buon secondo posto assoluto di Ndiaga Dieng negli 800 in 1’59”71 con Nicholas Gironelli secondo junior in 2’00”51. Argento per Anastasia Giulioni nella 5 km di marcia assoluta in 27’06”65.
Assenti per la concomitanza con l’attività internazionale Eleonora ed Elisabetta Vandi. La prima impegnata alle Universiadi a Napoli dove ha vinto una ottima batteria di 800 in 2’06”13, ma si è dovuta arrendere in semifinale dove è arrivata quarta in 2’05”09, a un passo dalla qualificazione.
Elisabetta Vandi è invece in volo per i Campionati Europei under 20 di Boras (SVE) ed esordirà a partire da giovedì nella gara dei 400 piani dove quest’anno ha migliorato il record italiano junior prima indoor in 53”84 e successivamente outdoor in 52”82, in aprile a Grosseto.
In occasione dell’apertura del Macerata Opera Festival Off, un incubo è calato ieri sulla sede storica dell’Università di Macerata. L’incubo di Macbeth. Gli studenti, che un attimo prima animavano aule, corridoi e biblioteche, si sono trasformati in streghe e assassini difronte a un pubblico attonito risucchiato in uno scenario da tregenda. Grande successo per il debutto della neonata compagnia teatrale dell’Università di Macerata, che ha portato in scena uno spettacolo ispirato alla celebre opera shakespeariana, frutto del percorso laboratoriale voluto dall’Ateneo maceratese in collaborazione con il Macerata Opera Festival.
Quasi duecento sono stati gli spettatori, tanto che, per accontentare tutti, è stata rotta la regola iniziale che prevedeva solo trenta ingressi alla volta per ognuna delle tre repliche. Guidati nelle stanze di Giurisprudenza, hanno assistito alle performance dei giovani attori immersi nel loro stesso scenario.
Il progetto, coordinato dalla professoressa Maria Paola Scialdone, responsabile scientifica, è stato affidato ai registi Antonio Mingarelli e David Quintili, direttori artistici del festival di teatro indipendente “Utovie”, sotto la cui guida studenti di ogni Dipartimento, per la maggior parte alla loro prima esperienza teatrale, dopo un seminario sul Macbeth e le sue riscritture, si sono cimentati in un adattamento e messa in scena del testo, costruendo un’esibizione inserita nel calendario del Macerata Opera Festival Off 2019.
“L’entusiasmo dei ragazzi e la loro bravura ha avvalorato la nostra scelta di costruire un percorso teatrale stabile all’interno dell’Università– è il commento del rettore Francesco Adornato -. Il teatro coniuga diverse esigenze dell’Ateneo: la formazione umanistica, la costruzione di percorsi formativi condivisi anche al di fuori delle aule, la costante attenzione alla sinergia con il territorio e con le sue iniziative culturali”.
Anche la direttrice artistica del Macerata Opera Festival Barbara Minghetti ha apprezzato moltissimo questa iniziativa che rafforza la collaborazione già in essere con l’Ateneo.
“In cinque intensi mesi di analisi del testo e stage teatrale – sottolinea la professoressa Scialdone -, studenti e operatori di UniMc hanno dato vita a un percorso artistico di fecondo scambio di idee e suggestioni. E’ nato così lo spettacolo Macbeth Rooms: Viaggio nel cuore di tenebra, uno scavo inquieto e inquietante nei meandri più reconditi della psiche; un incubo che seziona le aspirazioni più inconfessabili dell’animo umano e spinge lo spettatore nella via senza uscita dell’enigma insolubile, delle potenze oscure e ctonie che governano il destino dell’umanità, incarnate dalla dark Lady Macbeth e dall’archetipo fatale del suo eterno femminino”.
Da applausi gli attori UniMC: Paola Arcadipane, Giuditta Bartolini, Lucrezia Bonfili, Emma Caldarola, Giacomo Cetraro, Elena Cherubini, Caterina Cimarelli, Monia Ciminari, Giorgia Creati, Leonardo De Bastiani, Margherita Di Fabio, Chiara Di Marco, Lucrezia Di Marco, Martina Di Marco, Chiara Faraghini, Miriam Giacchetta, Tommaso Lorenzini, Davide Lupacchini, Sara Mattiozzi, Teresa Pavone, Caterina Piergiacomi, Aurora Pigliapoco, Alice Ragnini, Leonardo Sacchini, Elena Trasacco, Michela Trotta, Emilia Vitale, Marco Zamponi.
I Giovani Imprenditori di Confindustria Macerata, guidati dal Presidente Paolo Carlocchia, hanno partecipato alla terza e ultima giornata formativa del corso svolto in collaborazione con il Kaizen Institute che si è tenuto in quest’occasione presso l’Azienda Grafiche Bieffe di Recanati.
In particolare il corso si è svolto all’interno della Digitech, la nuova realtà aziendale del gruppo Bieffe dedicata esclusivamente alla stampa digitale, grazie alla disponibilità della giovane imprenditrice Silvia Biagiola, amministratrice di Digitech. Oltre a lei hanno partecipato Paolo Carlocchia (Map) Comunicazione e marketing, Riccardo Bertini (Plados), Lavelli da cucina, Luca Petteruti e Maura Gennaro (Impresa Calzolari) Edilizia, Matteo Piervincenzi (Calzaturificio Lepi) Calzature, Edoardo Giunchi (Baby Ketty) Calzature, Carlo Rotini (Simeg) Materiali da costruzione, Michele Sasso (Ubisive) Informatica.
La formazione nell’azienda recanatese costituisce l’ultimo dei tre incontri svolti dal Kaizen Institute e rivolti ai Giovani Imprenditori. Si fonda sui principi giapponesi del miglioramento continuo che investe sia l’organizzazione quotidiana che tutti i processi aziendali nel lungo periodo.
Il corso, tenuto dall’ing. Bruno Fabiano, applica una formazione non convenzionale, svolta direttamente in azienda, dove i ragazzi hanno avuto l’opportunità di utilizzare gli strumenti Kaizen per l’area ufficio e sevizi, impostando un piano di azione volto a migliorare l’organizzazione del team e gli standard aziendali.
Formare una generazione di cittadini responsabili ed educati al rispetto alla sicurezza stradale. È con questo obiettivo che anche quest’estate la Polizia Locale di Macerata, con i sovrintendenti Andrea Bertarelli e Luca Toso, ha organizzato un progetto di educazione stradale nell’ambito delle attività del centro estivo “Estate Giochi Sport”.
Il progetto, che contempla l’apprendimento delle regole basilari della circolazione e dell’educazione al rispetto degli altri, ha previsto due incontri, il primo si è svolto nel plesso scolastico della IV Novembre mentre il secondo si è tenuto nella scuola Sandro Pertini di Piediripa.
L’iniziativa, oltre che a incentivare il senso di responsabilità individuale in ogni bambino e stimolare motivazioni interiori, vuole anche essere una modalità per rafforzare il legame tra la Polizia Locale e il tessuto sociale della città.
È nelle intenzioni dell’Amministrazione comunale e della Polizia locale estendere il progetto formativo a tutte le scuole di ogni ordine e grado nel corso del regolare anno scolastico.
Il DS biancorosso Jonathan Proculo fa il punto della situazione sul mercato della S.S. Maceratese.
Direttore è soddisfatto di questi primi arrivi?
“Iniziamo da chi è stato confermato: Campana e Brugiapaglia che ci daranno un grande apporto. Sono felice di coloro che sono arrivati perché li avevamo nel mirino e siamo riusciti nell’intento. Jachetta per la categoria è un elemento pregiato, lo stesso vale per Papa che ha tecnica e forza fisica. Poi c’è Chornopyschuk che il pubblico di Macerata in parte conosce per aver giocato nello stesso girone”.
Sono tre elementi che potranno essere schierati anche contemporaneamente?
“Queste sono valutazioni che dovrà fare il mister, a mio avviso c’è anche questa possibilità”.
È arrivato l’estremo difensore Passaseo di cui si dice un gran bene.
“È un ragazzo di assoluta personalità oltre ad avere elevate doti tecniche e acrobatiche ha una gran voglia di mettersi in gioco: è una caratteristica che tengo in forte considerazione ogni volta che si fanno valutazioni”.
Quale difesa ha in mente per la nuova Maceratese?“Il pacchetto arretrato dovrà essere sinonimo di affidabilità, stiamo vagliando delle figure con queste caratteristiche. Sulla coppia centrale non sono ammessi errori”.
Situazione under?
“Dobbiamo fare certamente qualcosa ma già in casa abbiamo diversi ragazzi penso a Massini e altri che già nella scorsa stagione si sono messi in mostra”.
In uscita?
“Mi è molto dispiaciuto salutare molti dei nostri 1999 che andranno in prestito, Andreucci, Piccioni e gli altri sono ragazzi straordinari”‘.
Cosa si auspica per questo campionato?
“Tanto pubblico come Macerata sa dare e la presenza alla stadio delle famiglie”.
Sono passati appena pochi giorni dal termine dell’ultima stagione agonistica che è già ora di programmare quella in avvenire e si inizia direttamente con una sorpresa: la società Appignano Volley ha proposto al Volley Macerata, dopo aver vinto i playoff nell’ultimo Campionato Regionale di Serie C, di partecipare insieme al Torneo Nazionale di Serie B. I due club, già in collaborazione per quanto riguarda il settore giovanile con diversi atleti appignanesi che hanno potuto giocare per il sodalizio biancorosso, hanno deciso di unire così le forze per affrontare questa nuova avventura.Naturalmente il Presidente del Volley Macerata Picchio ha accettato con entusiasmo la proposta della società biancoblu, cogliendo l’occasione di cimentarsi da questo momento anche con giocatori più “adulti” dopo essersi occupato finora soltanto di settore giovanile.
Il passaggio dei diritti è stato effettuato con successo e così anche l’iscrizione alla manifestazione; resta soltanto da aspettare l’uscita dei gironi e dei calendari ufficiali che dovrebbero essere svelati intorno alla fine del mese.