Aggiornato alle: 13:20 Lunedì, 28 Aprile 2025 cielo sereno (MC)
Eventi Caldarola Cessapalombo

"Questo Comune ripudia la guerra": alla Marcia della memoria la campagna di Emergency

"Questo Comune ripudia la guerra": alla Marcia della memoria la campagna di Emergency

La marcia della Memoria che ogni anno si snoda da Caldarola a Montalto, per commemorare la strage nazifascista in cui furono fucilati 31 partigiani, ha visto quest'anno una partecipazione particolarmente intensa e sentita. Cittadini, associazioni e studenti hanno ribadito che la memoria storica è un valore imprescindibile e che la pace è un bene da difendere con forza.

In questa occasione, Emergency — da trent'anni attiva nei luoghi dilaniati dai conflitti — ha presentato la campagna R1PUDIA, un'iniziativa che invita a riempire ogni spazio pubblico e privato di un messaggio chiaro: l'Italia ripudia la guerra, come sancito dall'articolo 11 della nostra Costituzione.

La campagna propone l’esposizione della bandiera R1PUD1A su palazzi, vie, scuole, enti, Comuni e piazze per lanciare un appello ai governanti e all'opinione pubblica: il ripudio della guerra non è solo un principio astratto, ma una necessità concreta e urgente. Diverse scuole della provincia di Macerata, amministrazioni comunali e singoli cittadini hanno già aderito, esponendo la bandiera e diffondendo materiali scaricabili dal sito www.ripudia.it.

"La guerra è sempre una tragedia: il 90% delle vittime sono civili, oltre un terzo sono bambini. Emergency lo sa bene", si legge in una nota: dal 1994 ha curato più di 13 milioni di persone in 21 paesi devastati dai conflitti, da Gaza all'Ucraina, dal Sudan all'Afghanistan e all'Iraq, costruendo ospedali e salvando vite umane. Perché la cura e la vita sono diritti fondamentali di tutti, senza distinzione".

Eppure, nonostante l’articolo 11 della Costituzione, dagli anni ’90 l’Italia ha progressivamente riabilitato l’uso della forza militare, giustificando gli interventi armati come "guerre umanitarie" o "guerre giuste". Gino Strada, fondatore di Emergency, ammoniva con parole nette:

“Nessuna guerra può essere umanitaria. La guerra è sempre stata uccisione di nostri simili, distruzione di pezzi di umanità. La ‘guerra umanitaria’ è la più disgustosa menzogna per giustificare la guerra: qualunque siano le ragioni, ogni guerra è un crimine contro l’umanità”.

Oggi, il linguaggio della guerra torna a imporsi nel dibattito pubblico. I governi italiani ed europei progettano il riarmo, mentre assistiamo a una crescita vertiginosa della spesa militare: nel 2025, l'Italia ha previsto di destinare 32 miliardi di euro alle spese militari, un aumento del 60% rispetto a dieci anni fa. Per avere un’idea: il costo di un solo aereo F-35 equivale a 3.244 posti letto di terapia intensiva.

 

Picchio News
Il giornale tra la gente per la gente.

Commenti

Copyright © 2020 Picchio News s.r.l.s | P.IVA 01914260433
Registrazione al Tribunale di Macerata n. 4235/2019 R.G.N.C. - n. 642/2020 Reg. Pubbl. - n. 91 Cron.
Registration Login
Sign in with social account
or
Lost your Password?
Registration Login
Registration
Comuni