"Il calcio come ponte", approda a Civitanova Marche il progetto di ViaSoccer (FOTO)
Il calcio come ponte. Via Soccer dà vita a programmi di scambio culturale personalizzati creando una piattaforma di lunga amicizia e collaborazione tra club, scuole e Città con persone che hanno una passione condivisa. 24 studenti, insieme a quattro accompagnatori, della città di Taicang, hanno fatto visita oggi alla Guardia Costiera di Civitanova Marche all'interno del programma promosso dalla Via Soccer.
"Per Civitanova questo è un progetto zero e noi vediamo la Città come una realtà sulla quale investire fortemente - ha spiegato Dario Marcolini di Via Soccer -. Il gemellaggio principale è con la sede centrale di Taicang e Macerata ma considerando che la città cinese conta un milione di abitanti e ha dei grandi e importanti distretti, siamo intenzionati ad aprire il progetto ad altre città della nostra provincia. L'intento è quello di creare una sorta di rete dove tutto il territorio lavora nella stessa direzione e dove ci si aiuta a vicenda: ognuno dovrebbe mettere in comune le risorse che posside e creare una connessione a 360 gradi."
In tre anni, tra Taicang e Macerata, sono passate 730 persone: un dato rilevante che punta alla direzione di un sempre più importante miglioramento. La Via Soccer, che si occupa principalmente dello sviluppo del calcio in Cina è anche consulente per il governo cinese e per gli scambi con l'Italia e con l'area maceratese.
Nella mattinata di oggi, i 24 studenti, insieme ai 4 accompagnatori, primo gruppo di tre che visiteranno le meraviglie maceratesi nelle prossime settimane, hanno visitato la sede della Guardia Costiera di Civitanova Marche e hanno avuto l'opportunità di salire a bordo della Charlie Papa 839. "Cerchiamo di dare un'idea a 360 gradi di quella che è la vera Italia e di quello che è il Made in Macerata e il Made in Marche - ha spiegato Marcolini -. Il gruppo, in questi giorni, visiterà il Monte Conero, potrà assistere a lezioni di cucina e si potrà quindi avvicinare a quella che è la cultura italiana. Il Governo cinese è molto contento del progetto perché questo, per i ragazzi, non è solo un viaggio vacanza ma è un viaggio dopo il quale i giovani tornano migliorati nel loro Paese."
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