Macerata

Un pullman dalle zone colpite dal sisma alla manifestazione Notav in Val di Susa: "i soldi vengano utilizzati per la ricostruzione"

Un pullman dalle zone colpite dal sisma alla manifestazione Notav in Val di Susa: "i soldi vengano utilizzati per la ricostruzione"

Loredana Bellone, Paolo Chirio, sindaci di S. Didero e Caprie e Claudio Piacenza Vicesindaco di Almese, in rappresentanza dell'Unione Montana Bassa Valle Susa, nei giorni scorsi hanno fatto visita nei comuni colpiti dal sisma. I sindaci, attraverso il lavoro di raccordo e organizzazione sul territorio della rete Terre in Moto Marche, hanno incontrato amministratori locali di 8 comuni della provincia rientranti nella zona del cratere, tra cui anche il capoluogo Macerata. Nel corso dei colloqui i sindaci hanno potuto raccogliere le testimonianze dei colleghi marchigiani in merito alla situazione post sisma ed è stata per loro un'occasione per capire quali potrebbero essere azioni concrete di sostegno e solidarietà che i comuni della Valle potrebbero promuovere per sostenere le popolazioni colpite. Secondo quanto dichiarato in un comunicato successivo alla visita dai sindaci dell'Unione Montana Bassa Valle Susa  “Dagli incontri è emersa una situazione eterogenea in cui manca una programmazione complessiva a medio lungo termine che porta, in alcuni casi, ad uno sfaldamento del tessuto sociale. In numerosi comuni la percentuale degli edifici inagibili è sopra al 50% e la popolazione è suo malgrado lontana dalla propria comunità. In molti paesi la maggior parte della popolazione è stata delocalizzata presso strutture alberghiere sulla costa, e con l'arrivo del periodo estivo le stesse persone verranno nuovamente spostate, con un elevato disagio psicologico, logistico e sociale. Oltre alle problematiche legate alla cittadinanza questa situazione rischia inoltre di far perdere a territori ricchi di un enorme patrimonio storico, artistico e naturalistico le proprie ricchezze e le proprie peculiarità culturali. Oltre che per prendere conoscenza e coscienza politica della situazione che le popolazioni stanno vivendo e soprattutto delle difficoltà che gli amministratori locali si trovano a dover affrontare. amministratori che spesso si trovano costretti a dover gestire le criticità senza aver poi la possibilità di un intervento concreto”. Nella due giorni la rete Terre in Moto, insieme ai sindaci del maceratese, ha accompagnato gli amministratori in visita nei territori colpiti dal sisma facendo vedere loro la situazione, anche da un punto di vista materiale, in cui versano i comuni all’interno del cratere. Durante gli incontri “si è discusso sull'importanza di fare rete a livello di istituzioni locali, superando i campanilismi e sfruttando le sinergie di una collaborazione tra amministrazioni. Questa esperienza in Valle di Susa, ha permesso l'attivazione e l'integrazione di servizi essenziali a livello comunale, oltre alla possibilità di mantenere un fronte di opposizione istituzionale compatto al progetto dell'alta velocità. Tale aspetto potrebbe essere determinante anche nei paesi terremotati per favorire e dare più forza alla voce degli amministratori locali che conoscono le specifiche esigenze dei propri territori nei confronti degli enti che su quei territori operano tutte le scelte”. Un aspetto rilevante che gli amministratori valsusini hanno messo sul tavolo della discussione è quello relativo alla razionalizzazione delle risorse pubbliche nazionali: ingenti quantità di danaro stanziato per la realizzazione di opere sicuramente non prioritarie rispetto alle reali esigenze del paese, come testimoniano le realtà dei paesi terremotati. Su questi temi sabato 6 maggio si terrà un corteo in Val di Susa, da Bussoleno a San Didero, perché, come si legge nell’appello, "le  risorse finanziarie del nostro paese siano investite per opere per la messa in sicurezza del territorio e per la ricostruzione delle zone distrutte dai terremoti e dalle alluvioni e non per grandi opere inutili e dannose". Un appello raccolto dalle zone terremotate delle Marche, da dove partirà un pullman per prendere parte alla manifestazione: “dai territori del cratere alla Val di Susa perchè ogni euro speso per le grandi opere inutili e dannose è un euro rubato alla ricostruzione!”.  A dare voce alle popolazioni colpite dal sisma sarà presente anche una delegazione di rappresentanti delle amministrazioni locali maceratesi che porteranno la loro testimonianza al termine del corteo.   Il pullman, grazie al sostegno del movimento NoTav, è gratuito, questi i contatti a cui rivolgersi per partecipare: terreinmotomarche@gmail.com - 3398600757 - facebook: Terre in Moto Marche.   

04/05/2017 17:57
Maceratese, Carancini "Situazione inaccettabile. Se sono venuti per far fallire la squadra lo dicessero"

Maceratese, Carancini "Situazione inaccettabile. Se sono venuti per far fallire la squadra lo dicessero"

Una conferenza stampa straordinaria indetta a Palazzo Conventati: il sindaco di Macerata, Romano Carancini, è intervenuto sulla vicenda che vede coinvolta la squadra di calcio della città. Presente anche l'assessore allo Sport Alferio Canesin. "Un intervento dal quale - dice il primo cittadino - mi sarei astenuto se non fosse che quello che stiamo vivendo è assurdo. Rischiamo di non onorare gli impegni presi". Il sindaco fa riferimento alla riunione del Gos (Gruppo operativo di sicurezza), che questa mattina ha scongiurato il rischio che non venga disputata la partita fra la Maceratese ed il Venezia in programma domenica prossima allo stadio Helvia Recina. Una competizione che si giocherebbe in ogni caso a porte chiuse, a causa dei debiti che la società dei biancorossi ha nei confronti della Top Security Guard, la società che gestisce il servizio di stewarding nelle partite giocate in casa dalla squadra allenata da Federico Giunti. "Queste decisioni improvvise a tre giorni dalla partita sono inaccettabili. La città e i giocatori non meritano questi comportamenti: uno schiaffo alla squadra e a Macerata. Non sappiamo neanche chi sono i nuovi proprietari. A più di dieci giorni dall'acquisto - sottolinea Carancini - non sono neanche venuti a vedere la città".  Pensa ai tifosi, il sindaco, che rischiano di non avere la possibilità di vedere l'ultima partita della stagione regolare. "Essendo l'ultimo appuntamento, ho paura che tra una settimana, quando tutto sarà finito, non se ne parlerà più". E teme qualche reazione incontrollata: "Non vorrei che questo porti problemi di ordine pubblico" dice. Il primo cittadino riconosce che le istituzioni possono poco, ma propone: "Un tavolo tra chi ha venduto all'inizio (Tardella ndr), Spalletta e chi si è inoltrato in questa 'selva oscura' (Liotti ndr). Pagare gli steward, sistemare proventi/debiti e sanare il bilancio" questa la sua ricetta.  Carancini conclude:" Se sono venuti per far fallire la squadra lo dicessero. Tuttavia, nessuno può sentirsi tranquillo in caso di fallimento. Ecco perché una iniziativa di questi soggetti è inevitabile. Chiediamo chiarezza sul futuro". A fine riunione, una notizia: se entro domani alle ore 10 gli stewerd non saranno pagati, il prefetto dovrà disporre che la partita contro il Venezia venga giocata a porte chiuse. 

04/05/2017 16:53
Macerata, super torta per nonna Maria che ha spento cento candeline

Macerata, super torta per nonna Maria che ha spento cento candeline

Buon compleanno nonna Maria, un'altra maceratese che arriva ai cento. Si allarga la schiera dei centenari maceratesi. Ieri è stata la colta di Maria Compagnucci. La nonnina maceratese, che vive nella casa di riposo Villa Cozza, ieri ha ricevuto la visita dell’assessore alle Politiche sociali Marika Marcolini  che a nome del sindaco e di tutta la città le ha donato un mazzo di fiori e  fatto gli auguri. Madre di due figli , Paolo e Valter, quest’ultimo deceduto 3 anni fa, ha 3 nipoti. Trasferitasi a Macerata da Caldarola nel 1967 ha esercitato sempre la professione di commerciante insieme al marito Antonio Pugnaloni, detto Lallo, nel negozio di calzature in via Lauri rimasto aperto fino al 1977.

04/05/2017 15:16
Unifestival per il sisma. Solidarietà a suon di reggae e hip hop

Unifestival per il sisma. Solidarietà a suon di reggae e hip hop

Sabato 6 maggio in piazza Mazzini dalle ore 20 è di scena “Musica di ricostruzione” concerto di solidarietà per le zone colpite dal sisma, appuntamento conclusivo della settima edizione dell’Unifestival, festival nazionale degli studenti universitari, organizzato dall’Università di Macerata con il patrocinio di Comune ed Ersu. Sul palco, i più alti papaveri della scena Indie Raggae e Hip hop italiana, uniti dall’iniziativa fortemente voluta da tutte le associazioni studentesche - Officina Universitaria, Run, Obiettivo Studenti - al fine di offrire il proprio concreto contributo al Comune di Pievebovigliana, con l’obiettivo di realizzare uno spazio polivalente da mettere a disposizione di giovani e ragazzi. Il ricavato della raccolta fondi sarà, infatti, devoluto al comune marchigiano, impegnato nella ricostruzione dopo gli eventi dei mesi passati.  E’ possibile contribuire sia attraverso il sito internet “Buonacausa.org” cercando l’evento “Musica di ricostruzione” sia durante la serata stessa, attraverso i punti di raccolta organizzati dagli studenti. E’ anche possibile acquistare la t-shirt firmata “Morden Gore”, affermato street artist maceratese.  Grandi ospiti per il concertone finale dell’Unifestival: Bunna, alias Vitale Bonino, famoso chitarrista e cantante italiano , storico fondatore degli Africa Unite, esponente di punta della scena italiana; Kiave, (Mirko Felice) rapper cosentino, decine di collaborazioni e  sette album da solista alle spalle; Gheesa, Mc e beatmaker siciliano, che, insieme al collega Barile, forma la CousCousClap Crew,  vincitori dell’United Struggle ½ remix contest, “uniscono nel sound  elementi della golden age e movimenti elettronici con un vocabolario ricercato e rime precise”; Don Diegoh & Ice One, che  hanno collaborato con Frankie Hi-nrg, Colle der Fomento, Assalti Frontali. Seguiranno le performance di artisti della fervente scena maceratese:  Warsavia, raggae ‘n roll band maceratese, e John Laydon, produttore e autore di vari singoli, attivissimo nella realtà universitaria marchigiana, insieme a Always Loving Jah & Rasta Skull Sound.  Nella stessa giornata l’Unifestival propone anche “Die landung. Lo sbarco” alle 17 a Palazzo Ugolini di corso Cavour, 2, ingresso dal lato dei giardini: si tratta della drammatizzazione a cura di Andrea Manciola di un evento tutto marchigiano della Grande Guerra: lo sbarco di un commando austriaco sulla spiaggia di Marzocca nell'aprile 1918. Le vicende, caratterizzate da eventi surreali che hanno dell'incredibile, sono raccontate da un uomo di oggi, un "fantasma" del mare, che dà vita ai protagonisti della storia. Introdurrà Claudio Bruschi, capitano di vascello, con una conferenza sull'argomento. Alla stessa ora l’Orto dei Pensatori in via Garibaldi ospita lo spettacolo “Pakistan’s Culture”, che propone un viaggio alla scoperta del vero volto del suo paese attraverso danze popolari, storie d'amore e abiti tradizionali.  

04/05/2017 15:10
"Le Marche a tavola": il progetto che promuove la corretta alimentazione

"Le Marche a tavola": il progetto che promuove la corretta alimentazione

Ultime battute per la sesta edizione del progetto “Oro della Terra a Tavola” promosso da Legambiente e Oro della Terra, con la collaborazione del comune di Macerata. Da sei anni il progetto si propone di portare all’attenzione dei più giovani e delle loro famiglie il tema della corretta alimentazione, del giusto consumo di frutta e verdura e dell’importanza per l’ambiente e per l’uomo di rispettare la stagionalità e di consumare prodotti di buona qualità. Il progetto, che quest’anno ha coinvolto quasi 900 studenti delle province di Ancona, Macerata e Fermo, ha previsto un concorso finale dal titolo “Le Marche a Tavola”, che ha impegnato i giovani alunni a ideare e pensare una campagna promozionale di un prodotto ortofrutticolo del nostro territorio regionale. I vincitori saranno proclamati in occasione della festa finale che quest’anno si terrà presso il Centro Fiere di Villa Potenza in occasione della 33a edizione della RACI (Rassegna Agricola Centro Italia). All’iniziativa interverranno: Romano Carancini, sindaco di Macerata; Angelo Sciapichetti, assessore regionale all’Ambiente; Nazzareno Ortenzi, direttore generale Oro della Terra; Francesca Pulcini, presidente di Legambiente Marche.

04/05/2017 14:54
"Enti senza scopo di lucro”: il professor Rivetti presenta il suo libro a Macerata

"Enti senza scopo di lucro”: il professor Rivetti presenta il suo libro a Macerata

Giovedì 4 maggio alle ore 18,30 presso la sede della redazione di Picchio News, sita in corso della Repubblica 10 a Macerata, verrà presentato il libro del giurista e professore di Diritto tributario a Unimc Giuseppe Rivetti, edito da Giuffrè Editori, dal titolo "Enti senza scopo di lucro. Terzo settore e impresa sociale - Profili di specialità tributaria tra attività no profit o for profit". Rivetti è presidente del Corso di laurea triennale in Teorie, culture e tecniche per il Servizio sociale e del Corso di laurea biennale in Politiche e programmazione dei servizi alla persona del dipartimento di Giurisprudenza. Specializzato in Diritto Tributario internazionale, Accertamento tributario ed Enti senza scopo di lucro, nel testo il professore ha affrontato il complesso universo degli enti senza scopo di lucro e le relative problematiche nel rapporto con la costruzione di innovativi modelli di welfare state. Argomenti di cui si discuterà nel corso della kermesse, quando il professore verrà intervistato dal direttore di Picchio News Roberto Scorcella. Sarà possibile seguire l'evento in diretta su https://picchionews.it/tv

04/05/2017 12:52
Paoloni Macerata Volley: tre punti come da programma

Paoloni Macerata Volley: tre punti come da programma

Le due formazioni entrano in campo con due obbiettivi completamente diversi. La Paoloni già salva e punta al miglior piazzamento possibile, mentre Offida cerca punti preziosi per he ancora non è salva.  Parte subito lancia la Paoloni che va al primo break sul 8-3. Offida va al contrattacco e con determinazione e convinzione pareggia per poi addirittura portarsi sul 9-11. Rosichini decide di far entrare Cantagalli in un doppio cambio, tenuto all'inizio in panchina per dar spazio a Furiassi. La musica cambia perché i maceratesi pareggiano subito il conto è da lì inizia una battaglia punto a punto dove alla fine la spuntano i locali per 27-25.  Secondo set sempre combattutissimo ma la differenza c'è stata per via dei numerosissimi errori al servizio della Paoloni che regala poi sul finale il set 22-25 e 1-1. Terzo parziale ad una sola direzione dove l'ex Sitti e compagni possono ben poco visto che il parziale termina con 25-11. Quarto set un po' più combattuto ma l'aria non cambia e la Paoloni fa bottino pieno in questo ultimo match casalingo 25-16 e 3-1. Ora rimane la trasferta di Terni. PAOLONI - CIU CIU OFFIDA VOLLEY AP RIS: 3-1 ( 27-25/ 22-25/ 25-11/ 25-16) PAOLONI : Recine, Santambrogio, Larizza T., Cantagalli, Calistri (L), Furiassi, Di Silvestre P., Di Silvestre A., Larizza J, Trillini, Storani, Bussolari. All. Rosichini - V.All. Paparoni CIU CIU OFFIDA VOLLE AP: Stipa, Lalloni, Sitti, Bizzarri, Castelli, Nicotra, Buscemi, Rossetti, Stella, Gaspari, Sardanelli (L).  All. Pupi - V.All. Traini ARBITRI: STAZIO DANIELE (AN) - CASCIATO YURI (AN)

04/05/2017 10:10
Grande successo per la serata di apertura del Babau club di Sforzacosta

Grande successo per la serata di apertura del Babau club di Sforzacosta

Grande successo per la serata di apertura del Babau club di Sforzacosta. Una serata che ha visto la musica protagonista e che si è sviluppata senza intoppi. "I residenti - raccontano gli organizzatori - si sono complimentati con noi per la gestione del parcheggio (con due parcheggiatori) e l'assenza totale di musica/rumore data dal fatto che abbiamo insonorizzato totalmente il locale e sostituito le porte con delle nuove ad alto abbattimento acustico". Il club si sviluppa in due sale: la maggiore dedicata ai grandi nomi della scena musicale, la seconda ideata per ospitare DJ underground e dare spazio alle sperimentazioni, concerti live, serate jazz e performance teatrali e di Musical con artisti di risonanza internazionale. Tratti distintivi di Babau sono strumentazioni audio e luci di altissimo livello, curati da un’azienda londinese leader in termini di qualità del suono, tecnologia, luci e marchio di qualità di importanti festival internazionali come il Riverside Festival e il Reading Festival. 

03/05/2017 19:45
Giovedì 4 maggio Giuseppe Rivetti a Macerata presenta “Enti senza scopo di lucro”

Giovedì 4 maggio Giuseppe Rivetti a Macerata presenta “Enti senza scopo di lucro”

Giovedì 4 maggio alle ore 18,30 presso la sede della redazione di Picchio News, sita in corso della Repubblica 10 a Macerata, verrà presentato il libro del giurista e professore di Diritto tributario a Unimc Giuseppe Rivetti, edito da Giuffrè Editori, dal titolo "Enti senza scopo di lucro. Terzo settore e impresa sociale - Profili di specialità tributaria tra attività no profit o for profit". Rivetti è presidente del Corso di laurea triennale in Teorie, culture e tecniche per il Servizio sociale e del Corso di laurea biennale in Politiche e programmazione dei servizi alla persona del dipartimento di Giurisprudenza. Specializzato in Diritto Tributario internazionale, Accertamento tributario ed Enti senza scopo di lucro, nel testo il professore ha affrontato il complesso universo degli enti senza scopo di lucro e le relative problematiche nel rapporto con la costruzione di innovativi modelli di welfare state. Argomenti di cui si discuterà nel corso della kermesse, quando il professore verrà intervistato dal direttore di Picchio News Roberto Scorcella.    

03/05/2017 18:50
"Sì alla movida, ma con regole chiare": la ricetta del titolare di Di Gusto Marco Guzzini

"Sì alla movida, ma con regole chiare": la ricetta del titolare di Di Gusto Marco Guzzini

"Il mio non è un No alla movida, ci tengo a precisarlo. Il mio è un Sì super convinto, ma che tenga conto delle regole esistenti che mirano al rispetto del decoro urbano e della vivibilità del centro storico". Sono le parole di Marco Guzzini, titolare del locale 'Di Gusto' di Macerata, che risponde pubblicamente, dopo il chiarimento arrivato di persona, alle dichiarazioni di Roberto Buratti, intervenuto nel dibattito sulla movida molesta in città. "Bisogna capire - sostiene Guzzini - qual è il limite del fare intrattenimento in città. Ascoltare le esigenze dei residenti, collaborare con l'amministrazione e le forze dell'ordine per permettere ai tanti professionisti del mestiere di continuare a fare il proprio lavoro. E per capire il limite bisogna operare in un contesto normativo chiaro e definito da tutti gli attori". "La mia consapevolezza - prosegue il titolare del locale 'Di Gusto' - nasce proprio dall'esperienza fatta di recente al Caffè Venanzetti, in cui ho potuto capire l'importanza di un regolamento chiaro che definisse gli aspetti dell'intrattenimento in quanto a rumore e spazi in cui fare attività. Esperienza che metterò a frutto nei prossimi eventi in calendario nel mio locale. Eventi musicali e culturali di alto livello lanciati nell'ambito di una iniziativa simbolica di vicinanza ai residenti del centro dal motto Decibel zero dopo la mezzanotte. Perché per noi movida significa intrattenimento per tutti: turisti, famiglie, giovani, residenti". "Ieri ho augurato a Roberto un buon lavoro perché sta dando un grande contributo alla città insieme a me e a tutti quelli che in questi mesi hanno rilanciato il centro storico cittadino. Per continuare a farlo bisogna continuare a collaborare. Noi restiamo convintamente dalla parte dell'amministrazione - conclude Guzzini - in questo processo di sviluppo del centro storico e al fianco dei residenti nella loro sacrosanta battaglia per un centro storico sempre più bello".

03/05/2017 18:24
Maceratese, a rischio la disputa della partita col Venezia a causa delle inadempienze

Maceratese, a rischio la disputa della partita col Venezia a causa delle inadempienze

È a serio rischio la disputa della partita fra la Maceratese ed il Venezia, valida per l’ultima giornata del campionato di Lega Pro, in programma domenica prossima allo stadio Helvia Recina. La riunione del GOS (Gruppo Operativo Sicurezza) è stata rinviata a domani, tarda mattinata. Mauro Cesari, il titolare della Top Security Guard, la società che gestisce il servizio di stewarding allo stadio Helvia Recina in occasione delle partite casalinghe dei biancorossi, non è intenzionato a concedere sconti. “Se la nuova proprietà si impegna a pagare entro domani mattina i debiti che la SS Maceratese ha nei confronti della Top Security Guard saremo al nostro posto” dice lo stesso Mauro Cesari. Nel frattempo è stato informato l’Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive.  Nonostante i soldi raccolti dai tifosi (cinquemila euro) prima della partita con il Teramo, la SS Maceratese sarebbe inadempiente per quindicimila euro, senza tenere conto della partita con il Venezia (altri tremila euro). Nel frattempo è stato oscurato il sito ufficiale della SS Maceratese. Digitando www.ssmaceratese.it compare una pagina bianca con la scritta “Dominio non attivo”. La proprietà anche in questo caso non avrebbe tenuto fede agli impegni presi. Continua a funzionare la pagina facebook. 

03/05/2017 17:55
Ultimo saluto ad Andrea Mancini. Il padre: "Un vuoto incolmabile che riempiremo grazie ai tuoi figli"

Ultimo saluto ad Andrea Mancini. Il padre: "Un vuoto incolmabile che riempiremo grazie ai tuoi figli"

Un dolore assordante quello percepito oggi pomeriggio, 3 maggio, nella chiesa dell'Immacolata di corso Cavour a Macerata per l'ultimo saluto ad Andrea Mancini, l'amministratore delegato della Orim morto venerdì 28 aprile per un malore, mentre tornava da Milano. Era gremita di gente la chiesa. Parenti, amici, dipendenti e concittadini che si sono stretti nella tristezza della perdita. Il feretro è entrato alle 15,26 sulle note del Panis Angelicus di Cesar Franck intonate dall'austero suono di un organo accompagnato dal violino. Sulla bara sono state poste due corone di rose, rosse e bianche, e una foto del defunto sorridente. In capo al corteo, i genitori Alfredo e Liliana, la moglie Cristina e i piccoli Gabriele e Sofia. Prima dell'inizio della funzione, il padre di Andrea, Alfredo ha sistemato con premura i nipoti al suo fianco e salutato, con un forte abbraccio, il sindaco di Macerata Romano Carancini. Il funerale è stato celebrato dal parroco della chiesa dell'Immacolata don Egidio insieme a don Gino e don Fulvio, amici della famiglia Mancini che avevano officiato anche il matrimonio di Andrea, e don Paolo, parroco di Corridonia.  Alla testa del feretro, un cero pasquale che simboleggia il mistero della Pasqua: passione, morte e resurrezione di Cristo. "Questo deve farci sperare che anche se Andrea è entrato nella morte, ora sta con il Signore e vive in eterno. Come è successo al figlio di Dio" così don Egidio.  Straziante il discorso del padre Alfredo: "Prima che tu partissi, ti avevo chiesto se potevo aiutare Gabriele con i compiti. Tra questi quelli di religione. La lezione parlava della morte e resurrezione di Gesù. Tuo figlio mi ha chiesto cosa volesse dire. Quando uno muore, muore per sempre ma i sentimenti e l'energia di quella persona non vanno in cielo, restano tra di noi. Ecco, in quegli stessi momenti tu stavi per morire". Un vuoto incolmabile quello che Andrea ha lasciato nei cuori dei genitori e della sua famiglia. "Abbiamo avuto una vita felice che sembrava non finisse mai - ha detto la moglie Cristina - Parlerò sempre di te ai nostri figli, così che non possano dimenticare il papà". Commovente anche il discorso della cognata, sorella di Cristina, e di un suo dipendente che ha parlato a nome di tutta la famiglia Orim: "Il tuo colore preferito era il giallo. Scaldaci ogni mattina con i tuoi raggi. Ciao Andrea", ha detto. Sabato 6 maggio la messa di suffraggio alle ore 18,30. 

03/05/2017 17:44
Macerata, gli studenti dell'I.T.E "A. Gentili" in visita all'azienda "NeroGiardini"

Macerata, gli studenti dell'I.T.E "A. Gentili" in visita all'azienda "NeroGiardini"

Le classi 4^B e 4^G, accompagnate dai docenti Alberto Pettinari, Elisabetta Stecca, Maria Loreta Eleonori e Fabio Natali sono state ricevute dal titolare della "NeroGiardini", il noto imprenditore Enrico Bracalente, nella sede principale del calzaturificio a Monte San Pietrangeli (FM). Questi, con una cortesia ammirevole ed una disponibilità tutta marchigiana, prima di far visitare la fabbrica, ha intrattenuto gli ospiti con un discorso a carattere illustrativo-formativo che ha suscitato interesse e molta partecipazione. Il creatore del famoso marchio "NeroGiardini" e conduttore unico del notevole complesso industriale, persona dotata di ottima comunicativa, ha presentato la storia della sua azienda spiegandone le caratteristiche, i cambiamenti avvenuti nel tempo, le numerosissime difficoltà incontrate, il prezioso contributo dato da molti collaboratori, i progetti realizzati, quelli attuali e quelli futuri, gli orientamenti della politica aziendale in vista del domani, i mezzi tecnologicamente tra i più innovativi d'Europa, l'obietivo di un'ulteriore espansione del mercato nella UE e in molti altri Paesi del mondo, l'impegno a mettere sul mercato soltanto prodotti compatibili con il rispetto dell'ambiente ed infine le diverse iniziative volte al sociale, tra le quali la creazione ed il finanziamento di un corso di studi triennale per giovani che permette loro di conseguire un titolo di qualifica professionale al fine di una successiva occupazione. Qualche anno fa, all'inizio della crisi economica, in cui la delocalizzazione delle industrie era una prassi regolare, l'imprenditore Bracalente aveva compiuto una scelta molto determinata che, nel tempo, ha poi portato buoni risultati, cioè quella di effettuare la sua produzione solo nelle Marche utilizzando materie prime di buona qualità e del tutto italiane. Gli studenti hanno espresso un vivo consenso per la preferenza del Made in Italy da parte di questo capitano d'industria, che, con intelligenza, coraggio, lungimiranza e tenacia, guida un'azienda che dà lavoro a circa 2500 persone e che porta in tutto il mondo una bella immagine dell'Italia e delle Marche in particolare.

03/05/2017 17:11
“Mai smettere di imparare”, il magistrato Sotomayor apre l’Anno Accademico di Unimc - VIDEO

“Mai smettere di imparare”, il magistrato Sotomayor apre l’Anno Accademico di Unimc - VIDEO

È il luogo in cui trascorrono le loro giornate e più ancora quello in cui si preparano a diventare "grandi". Gli uomini e le donne di domani passano da qui, dall’Università: il luogo in cui sognano il futuro e dove imparano a camminare per il mondo. Un futuro tutto da “immaginare e impaginare”. All'Università il compito di dare loro risposte concrete. È con questo impegno che è stato inaugurato l’Anno Accademico 2016/17 dell’Università di Macerata. Il 727esimo dalla fondazione. Alla cerimonia, che si è svolta al Teatro Lauro Rossi, hanno partecipato oltre alle autorità politiche, civili e militari del territorio anche i rappresentanti del mondo giuridico nazionale e internazionale, tra i quali la Giudice della Corte Suprema degli Stati Uniti d’America Sonia Sotomayor, che dal palco ha lanciato un messaggio: “Mai smettere di imparare”. Ad aprire la cerimonia, l’ingresso al teatro del corteo degli accademici: studenti, docenti e componenti del personale tecnico e amministrativo, partiti dalla sede del Dipartimento di Giurisprudenza, hanno attraversato Piazza della Libertà per incontrare idealmente la città a testimonianza di quanto questa sia parte essenziale e inscindibile del tessuto urbano. “Mi chiamo Rebecca, ho 23 anni e il mio lavoro è studiare”. Le parole della rappresentante degli studenti dell’università di Macerata Rebecca Marconi, che ha dato il via ai saluti iniziali. “Un lavoro che mi sono scelta – prosegue – per sentirmi parte del mondo, avendo a disposizione tutti gli strumenti necessari per conoscerlo e costruirlo. Per esserne una figlia e una cittadina consapevole e attiva. Studiare è il dovere di chi pensa che stare al mondo significa saper dare incondizionatamente, per costruire il bene comune, per lasciarlo un po' meglio di così com'è. L’università non è solo chiamata a preparare il futuro dei giovani, ma deve anche fornire tutti gli strumenti necessari perché qui e ora ogni studente muova i suoi passi verso un orizzonte ben preciso seppure incerto”. Dopo i saluti della rappresentante del personale tecnico e amministrativo Carla Moreschini e quelli del direttore generale Mauro Giustozzi, sul palco è andata in scena la conversazione in inglese tra la professoressa Benedetta Barbisan e il magistrato statunitense Sonia Sotomayor, in Italia per partecipare alle "Alberico Gentili Lectures", ciclo di conferenze organizzato dal Dipartimento di Scienze politiche. Partendo dalla sua biografia e dalla sua esperienza personale, storia raccontata nel libro "Il mio mondo amatissimo", Sotomayor ha svelato agli studenti presenti in sala alcuni dei segreti che le hanno permesso di realizzare il suo sogno di bambina, diventare giudice: il valore dell’umiltà, l’importanza della comprensione e dell’ascolto dell’altro, il desiderio di saperne sempre di più per capire a fondo quanto ci circonda. “Ogni sera prima di addormentarmi mi faccio due domande: Cosa ho imparato oggi di nuovo? Cosa ho fatto oggi di buono? Se vivrete la vostra vita sempre da studenti, ricordandovi della bellezza, dell’eccitazione e dello stupore che imparare sempre cose nuove dà, diventerete – ha concluso – più forti”. “Dobbiamo saper immaginare e impaginare il futuro” e per farlo servono “una visione, un progetto”. Servono “risposte di sistema al futuro, prima che arrivi”. Così il rettore Francesco Adornato nel suo intervento “L’università per il territorio nel mondo”, nel corso del quale ha ribadito il forte attaccamento dell’Ateneo alla città, la sua “dimensione di campus urbano”, il legame imprescindibile che arricchisce l'una mentre impreziosisce l'altra. Il rettore ha poi puntato i riflettori sull’importanza di fornire alle classi dirigenti di domani conoscenze che possano tornare utili alle loro vite, conoscenze che li aiutino a vincere le sfide che si troveranno davanti. Tra gli obiettivi, “educare persone in grado di contribuire alla crescita generale della società in cui viviamo”. E poi: “Valorizzare il territorio nel mondo, investendo cioè in relazioni e fiducia con i giovani colti e dinamici che qui arrivano dai diversi continenti e che un giorno non lontano saranno classe dirigente dei loro paesi”. Giovani il cui numero è in aumento, sottolinea il professore Adornato: “L'università di Macerata ha largamente superato i 10.000 studenti, con un incremento delle stesse matricole rispetto all'anno scorso che pure aveva registrato un numero significativo. Ad oggi, più di 1.900 studenti si sono iscritti per la prima volta a Unimc, nonostante le prove che abbiamo subito da agosto a gennaio”. "L'università vive nel futuro. Produce futuro e prepara il paese a rispondere alle sfide del futuro".

03/05/2017 16:45
La Berretti di Turchetti va in campo sabato per la poule scudetto

La Berretti di Turchetti va in campo sabato per la poule scudetto

La formazione Berretti della Maceratese, diretta da Tiziano Turchetti, si appresta a vivere la prima giornata della poule scudetto. Sabato prossimo, 6 maggio, alle 15.00, ad ingresso gratuito, all’Helvia Recina, sfida al Renate, formazione della provincia di Monza e Brianza. La Maceratese, ricordiamo, è stata inserita nel girone C della poule scudetto con il Prato ed il Renate. La prima partita di disputerà, come detto, il 6 maggio, la seconda sabato 13 e la terza sabato 20 maggio.  Gli Allievi 2001 di Emiliano Da Col, intanto, dopo il buon risultato del torneo di Spoleto, sbancano San Benedetto del Tronto. I piccoli biancorossi (nella foto in maglia nera) si sono aggiudicati il IV memorial Stefano Borgonovo, indimenticato attaccante della Samb e del Milan (storico un suo gol in maglia rossonera in Champions League a Monaco di Baviera a spese del Bayern), coronando così un’annata decisamente positiva, nel corso della quale molti di essi si sono messi in evidenza per i progressi compiuti. Nella fase eliminatoria gli Allievi della Maceratese hanno battuto il Teramo per 1-0 con rete di Pecci. Nella seconda sfida del triangolare di qualificazione alla finale (3 partite da 40’ ciascuna) la Maceratese Allievi, dopo il nulla di fatto al termine dei 40’, ha prevalso ai calci di rigore per 5-3 sul Pescara. Dopodiché, essendosi qualificati primi nel raggruppamento A, nella sfida decisiva al Riviera delle Palme i baby biancorossi hanno domato l’Ancona per 3-2 grazie ad una splendida tripletta di Cristian Shiba. Il centrocampista biancorosso con lo spiccato fiuto del gol ha siglato l’1-0, quindi, dopo il pari dei dorici, ha firmato l’uno-due (tutte le marcature di piede) che ha consentito alla Maceratese di condurre fino al termine sul doppio vantaggio di 3-1, fino al gol dei giocatori del capoluogo di regione nel recupero, che non ha alterato il risultato vincente dei biancorossi di Da Col. “Grandi ragazzi protagonisti di un’annata da ricordare. I miei complimenti – sottolinea mister Da Col - vanno a loro, a tutto lo staff ed al responsabile del settore giovanile Alessandro Degli Esposti, che ci ha permesso di crescere ulteriormente con la partecipazione a tornei importanti come quello del Riviera. A Spoleto abbiamo scaldato i motori, a San Benedetto abbiamo vinto!”.

03/05/2017 16:22
Maceratese, tutti i giocatori tesserati dovranno essere pagati entro il 30 giugno

Maceratese, tutti i giocatori tesserati dovranno essere pagati entro il 30 giugno

La Maceratese nel corso dell’attuale stagione agonistica ha tesserato quarantasei giocatori. A tutti dovrà essere corrisposto il dovuto entro e non oltre il 30 giugno perché, come ha precisato il presidente della Lega Pro Gabriele Gravina, lo stesso giorno scadono i termini per fare fronte ai cosiddetti debiti sportivi.    Ecco l’elenco dove è riportato il cognome, il nome e tra parentesi, i mesi di contratto stipulati con il sodalizio biancorosso: Allegretti Diego (11 mesi), Alvaro Nicola (4), Bangoura Karba Ismael (11), Bondioli Andrea (12), Broli Mattia (11), Cannoni Alessio (3), Cantarini Nicolas (12), Chiacchio Antonio (12), Cittadoni Daniele (12), Colombi Matteo (12), De Angelis Alessandro (2), De Grazia Lorenzo (12), Di Sabatino Pasquale (12), Dosio Filippo (6), El Bahaja Fahd (7), Faraone Eduardo Giuseppe (10), Forte Francesco (12), Franchini Federico (12), Gattari Filippo (12), Gremizzi Federico (11), Ingretolli Cristiano (6), Kouko Zinon Daniel (2), Malaccari Nicola (12), Mania Alessio (6), Manna Giuseppe (6), Mansouri Islam (4), Marchetti Domenico (12), Massei Marco (12), Mestre Francesco (11), Midei Marco (2), Moroni Michele (6), Moscatelli Jacopo (12), Palmieri Federico (11), Perna Armando (10), Petrilli Nicola (11), Quadri Alberto (12), Ramadani Alban (4), Raucci Luca (2), Robert Cody Julien (7), Romolini Matteo (7), Sabato Rocco (6), Sanfilippo Davide (7), Sarr Badara (12), Spugnetti Giovanni Davide (12), Turchetta Gianluca (12), Ventola Christian (12).  Fra i tesserati a libro paga ci sono altre tredici persone tra staff tecnico, dirigenti, operatori sanitari e preparatore atletico: Degli Esposti Alessandro (6), Gianangeli Franco (12), Giunti Federico (12), Gregori Daniele (7), Turchetti Tiziano (12), Vecchini Giovanni (12), Benassi Fabrizio (4), Caira Stefano (6), Stambazzi Gianluca (12), Cocchi Mario (11), Gambardella Andrea (11), Moretti Federico (12), Mengoni Romano (12).  

03/05/2017 16:08
La Chargé d’Affaires ad interim dell’Ambasciata Usa in Italia Kelly Degnan in visita di cortesia dal sindaco Carancini

La Chargé d’Affaires ad interim dell’Ambasciata Usa in Italia Kelly Degnan in visita di cortesia dal sindaco Carancini

Questa mattina il sindaco Romano Carancini ha ricevuto in Comune la visita del Chargé d’Affaires ad interim dell’Ambasciata Usa in Italia Kelly Degnan, carica assunta in seguito alle dimissioni dell’ambasciatore John Phillips. In visita di cortesia la Degnan è stata accolta dal sindaco Carancini e dal vice sindaco Stefania Monteverde nel suo studio insieme all’addetto culturale dell’Ambasciata Steven Labensky e l’assistente dell’ufficio culturale Maria Paola Pierini. Al centro del cordiale colloquio il terremoto che ha colpito il Maceratese. L’incaricato d’affari Degnan ha posto diverse domande sulla ricostruzione, sul futuro delle nostre terre e delle opere d’arte e sui giovani. Ha avuto parole d’apprezzamento per la bellezza architettonica della nostra città e paesaggistica del territorio e ha espresso molto interesse per la stagione lirica dello Sferisterio di cui era a conoscenza. La Degnan ha posto l’accento anche sui prodotti enogastronomici marchigiani sottolinenando che attualmente negli Usa, soprattutto dopo Expò 2015, quello del cibo è un tema molto importante. Kelly Degnan è stata Vice Capo Missione dell’Ambasciata Americana a Roma dal novembre 2015, dopo due anni trascorsi nello staff del Segretario di Stato Kerry come Vice Segretario Esecutivo. Prima di rientrare a Washington, Kelly Degnan ha servito come Vice Capo Missione dell’Ambasciata statunitense a Pristina, in Kosovo, dove è giunta al termine di un mandato di tre anni alla Missione diplomatica americana presso la NATO a Bruxelles, in qualità di consigliere politico. Oltre ai suoi incarichi all’Ambasciata di Pristina e a USNATO, Kelly Degnan ha prestato servizio nell’Afghanistan orientale, in Turchia, Italia, Botswana e Pakistan da quando è entrata nel corpo diplomatico nel 1993.  E’ stata inoltre Assistente Speciale del Segretario di Stato Madeleine Albright e Assistente Speciale del Sottosegretario di Stato per gli Affari politici in occasione di precedenti incarichi a Washington. Kelly Degnan ha conseguito una specializzazione presso il Centro studi giuridici della University of Southern California ed ha praticato la professione di avvocato per otto anni in California e Micronesia prima di entrare al Dipartimento di Stato.  Degnan si è laureata in giornalismo alla Medill School of Journalism della Northwestern University. La Degnan si trova a Macerata in occasione della cerimonia di inaugurazione dell’anno accademico dell’Università alla quale questa mattina ha partecipato Sonia Sotomayor giudice della Corte Suprema USA. Al termine dell’incontro il sindaco Carancini, invitandola al prossimo Macerata Opera Festival, ha donato alla Degnan il crest raffigurante lo stemma di Macerata e la stessa ha commentato. “E’ il più originale biglietto per l’opera che io abbia mai ricevuto”. Dal canto suo la Degnan ha donato a Carancini e alla Monteverde due libri sull’arte americana.   

03/05/2017 14:47
Macerata, furto nella notte al bar Pistello: rubati un pc e il fondo cassa

Macerata, furto nella notte al bar Pistello: rubati un pc e il fondo cassa

Hanno utilizzato un piede di porco per scassinare la saracinesca e la porta d'ingresso, rubato il pc e sottratto soldi dalla cassa. Poi è scattato l'allarme, ma quando gli agenti della vigilanza privata sono arrivati non c'era più nessuno. A raccontarlo Emanuele Cingolani, uno dei soci del bar Pistello, in via della Pace a Macerata. L'uomo è stato svegliato alle 4 di notte dagli agenti di sicurezza privata. "Arrivati sul posto non abbiamo notato nulla di strano - hanno detto - c'era solo la sacacinesca a metà". Questo il dettaglio che ha insospettito Emanuele che all'una aveva chiuso per bene il locale. E così ha deciso di andare a controllare. Oltre ai danni alla porta e alla saracinesca, i ladri hanno rubato un computer e 200/250 euro del fondo cassa. Le indagini sono svolte dalla polizia di Stato che sta controllando le telecamere istallate nel locale. "È la prima volta che subiamo un furto. Dieci anni fa avevano provato a entrare, ma non ce l'hanno fatta", ha concluso Cingolani.   

03/05/2017 14:11
I numeri dell'Ispettorato del lavoro di Macerata: il 90,59% delle attività controllate è irregolare

I numeri dell'Ispettorato del lavoro di Macerata: il 90,59% delle attività controllate è irregolare

Sono sconcertanti i dati relativi all'attività di vigilanza e controllo presentati nella sede dell'ispettorato del lavoro territoriale di Macerata, in via Lorenzoni. Il 90,59% delle attività controllate presenta irregolarità. Un report sui risultati delle attività svolte - dall'area vigilanza e dal nucelo carabinieri ispettorato del lavoro - durante l'anno 2016 e circa i primi risultati del trimestre (gennaio-febbraio-marzo) del 2017 in base a richieste di interventi o su indicatori di rischio. Erano presenti il capo dell'ispettorato territoriale ad interim, Pierluigi Rausei; il coordinatore della vigilanza, Maurizio Battistelli; il capo della vigilanza ordinaria, Marika Micozzi e quello della vigilanza tecnica, Salvatore Micozzi. Il dirigente Rausei ha spiegato che "dal gennaio 2017 siamo tornati ad essere ispettorato nazionale (ex Inps ex Inail ex ispettorato territoriale) e questo è importante per cittadini e imprese perché c'è un unico organismo che può intervenire celermente. Da tre anni a questa parte abbiamo imparato a fare sinergia e sintesi dei dati. La vigilanza è mirata, cerchiamo soggetti dediti alla irregolarità". Una situazione allarmante, di esasperazione che spesso ha visto gli ispettori vittime di aggressioni. " Due ispettrici sono state minacciate con una pistola dal socio di una azienda della costa - ha detto Rausei - Non siamo nel far west, ma anche chi è in regola perde le staffe facilmente". Colpevole il sisma che, unito alla crisi economica, ha reso le persone instabili. Nello specifico questi sono i dati illustrati (per il report completo cliccare qui). 1.405 le attività ispezionate. Le pratiche definite sulle aziende ispezionate sono state 1.351 di queste 1.224 irregolari: questo dato segnala un alto indice di irregolarità delle aziende pari al 90,59%. I lavoratori irregolari sono stati 1.129 mentre quelli totalmente in nero 302. Nei cantieri edili le ispezioni sono state 429 delle quali il 96,50%, cioè 414, irregolari. Quanto alla sospensione delle attività d'impresa sono stati 90 i provvedimenti adottati. Le diffide accertative per crediti patrimoniali, a favore dei lavoratori, sono state 240. Di rilievo anche le conciliazioni monocratiche che hanno permesso a 151 lavoratrici e lavoratori di ottenere risposta ai propri diritti di natura retributiva con riconoscimento della sussistenza dei rapporti di lavoro. Con riguardo ai risultati del primo trimestre 2017 di attività di vigilanza e ispezione sono state 348 le attività ispezionate mentre le pratiche definite sono state 230 di cui 201 irregolari. Irregolari 131 lavoratori in nero 65. Le sospensioni dell'attività dell'impresa sono state 30 le diffide accertati e sono state 31 le conciliazioni monocratiche 24.  Dopo la presentazione dei dati la parola è passata al coordinatore della vigilanza Battistelli: " Voglio evidenziare il tema della programmazione locale che tiene conto delle specificità del territorio ed evidenziare i fenomeni di rischio. Sul territorio maceratese - ha spiegato - il problema principale riguarda fittizi rapporto di lavoro instaurati per nascondere altri fini, come ad esempio, rimanere in Italia (per lavoratori extracomunitari) o per ragioni previdenziali". Del difficile mondo dei cantieri edili ha parlato, invece, Salvatore Mazziotta: "Sono il settore che più ha subìto la crisi degli ultimi anni.È difficile trovare un cantiere regolare. Le violazioni più riscontrate riguardano la protezione dei posti di lavoro, i ponteggi, la documentazione obbligatoria da tenere in cantiere, il coordinamento della sicurezza in cantiere". "Nel panorama ispettivo - ha sottolineato - abbiamo notato che le aziende del maceratese hanno una marcia in più, forse, dovuta ai controlli che da anni vengono fatti .La responsabile della vigilanza ordinaria Micozzi ha affrontato, poi, il lato più umano del problema: "L'ispezione non è mai vista con il sorriso. Da parte nostra c'è la voglia di andare incontro ai lavoratori, di tutelarli". 

03/05/2017 13:43
Applausi e consensi per Tiziana Rivale nella serata al Lauro Rossi per il piccolo Simone - FOTO E VIDEO

Applausi e consensi per Tiziana Rivale nella serata al Lauro Rossi per il piccolo Simone - FOTO E VIDEO

Consensi unanimi per la serata che si è svolta al teatro Lauro Rossi di Macerata, organizzata dall'associazione vittime di violenza "Io No" per raccogliere fondi a favore di SuperSimo, il piccolo Simone Storani, vittima di un tremendo incidente domestico che lo sta costringendo a un calvario di interventi chirurgici che sembra non finire mai.  Ospite d'onore della serata, la cantante Tiziana Rivale, vincitrice del Festival di Sanremo nel 1983 con il famosissimo brano "Sarà quel che sarà".    Applauditissima dal pubblico, Tiziana Rivale si è esibita in successi propri e in note cover, strappando applausi a scena aperta dal pubblico presente. A sorpresa, la cantante ha duettato insieme a Deborah Pantana proprio nel brano che ha vinto Sanremo.  Sul palco, per la prima volta, anche la giovanissima a bravissima Irida Nasic che ha cantato e suonato due brani, emozionando i presenti.  Durante la serata sono stati proiettati anche diversi filmati curati dall'associazione vittime di violenza "Io No", spiegati da Marina Brasiello e Orietta Quarchioni, rispettivamente presidente nazionale e regionale dell'associazione. Ha partecipato anche Boris Roberto, presidente della nazionale "Gli angeli della tv", artisti provenienti dal programma di canale 5 "Amici". 

03/05/2017 13:24
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