La Maceratese Berretti di Tiziano Turchetti fa tesoro della splendida esperienza del torneo di Viareggio e, al ritorno alle quotidiane fatiche, batte l’ostico Forlì, che era attardato di 3 soli punti dai biancorossi in classifica generale, con il classico punteggio all’inglese.
La formazione di Turchetti parte con il piglio giusto, ma trova una squadra, quella avversaria, che prova ad addormentare il gioco, finché il caparbio Marcantoni pressa con successo il difensore centrale avversario, gli ruba la sfera, si invola verso la porta avversaria e trafigge il portiere ospite: 1-0.
Nella prima frazione di gioco la Maceratese costruisce altre occasioni per raddoppiare ma, per difetto di precisione, il gol della sicurezza non arriva. Da parte sua il Forlì si fa vedere poco, tranne in una occasione, ma il baby portiere Pozzi, classe 2000, alla terza da titolare nella Berretti, è reattivo e devìa in calcio d’angolo l’insidiosa conclusione in diagonale dei forlivesi.
Il secondo tempo viene giocato a ritmi più elevati. Le squadre si allungano un po’ ed i biancorossi trovano terreno fertile per ripartire pericolosi. Gli attaccanti della baby Rata potrebbero realizzare di nuovo in almeno tre circostanze, ma il gol della sicurezza non matura né per Carnevali, né per Laurenti, servito solo in area da Marcantoni, e neanche, infine, per Jong, il quale si beve come birilli i difensori ospiti, ma calcia sopra la traversa sul portiere in uscita. Al 24’, però, a coronamento di una bella azione da destra, Laurenti calcia con potenza e precisione e la palla si insacca sotto il montante per il meritato 2-0.
La Maceratese Berretti esulta ancora! “Dopo l’esperienza oltremodo positiva del Viareggio – ammette mister Turchetti -, non era semplice calarsi di nuovo in campionato. Invece i ragazzi ci sono riusciti perfettamente ed hanno portato a casa tre punti fondamentali per il prosieguo del torneo, che ci vede in piena lotta per un posto nella griglia play-off. Non sarà facile raggiungere il traguardo, in quanto dobbiamo affrontare squadroni del calibro di Venezia e Modena in quattro match, ma ci proveremo fino alla fine”.
Maceratese Berretti-Forlì 2-0
Maceratese Berretti: Pozzi, Chiacchio, Choe, Jo, Baraboglia, Porfiri, Mercuri (23’ st Moretti), Jong, Marcantoni (40’ st Kim), Laurenti, Carnevali (30’ st Nicola) (A disp. Selvaggio, Parmegiani, Benigni, Murdocca, Lombardo, Sadotti, Shiba, Cittadoni, Carissimi) All.Tiziano Turchetti.
Forlì: Baldassari, Scatozza, Gimelli, Sedioli, M. Venturi, Maltoni, N. Venturi, Visani, Cortini, Battistini, Ambrosini. (A disp. Dall’Ara, Mambelli, Senja, Matuozzo, Mangalagiu, D’Antini, Ibraimi, Gentili) All. Maurizio Giordani
Reti: 24’ Marcantoni, 21’ st Laurenti
Giovedì 6 aprile, presso la biblioteca comunale Mozzi Borgetti di Macerata, nella sala Castiglioni, Franco Casadidio presenterà il suo romanzo "L'impronta del diavolo" alle ore 17.
Si tratta di un romanzo ambientato nella Monaco di Baviera degli anni ‘80 alle prese con il fenomeno del terrorismo che in quegli anni coinvolge un po’ tutti i paesi europei.La storia di due giovani innamorati, affiliati ad una cellula della R.A.F. che opera a Monaco, diviene occasione per condurre l’analisi del dramma interiore che può nascere nel momento in cui un ideale abbracciato e vagheggiato in astratto, in nome di considerazioni politiche e sociali e della fiducia incondizionata in un futuro migliore che appunto l’eversione dovrebbe assicurare, si “traduce in realtà” o meglio si scontra con la realtà. Il che accade a causa della necessaria assunzione di comportamenti che stravolgono la routine di una vita “normale” (muoversi nell’ombra, guardarsi costantemente alle spalle, perdersi nell’anonimato della folla, sentirsi come marionette mosse dai fili di qualche occulto burattinaio, auto-condannarsi insomma al sacrificio della propria libertà ai limiti della umana sopportabilità) e soprattutto in virtù del contatto con le ipotetiche vittime di un attentato, delle quali si scopre qualcosa che fino ad ora la mente ottenebrata dalla cieca fedeltà al credo sposato non ha tenuto in minima considerazione: la natura di esseri umani che le vittime condividono con i carnefici.
Franco Casadidio è nato a Terni nel 1969. Impiegato, una passione innata per la Germania, per la città di Monaco di Baviera oltre che per la scrittura, dal 2004 collabora con le riviste bavaresi “INTERventi” e “Rinascita.
Riconoscimenti:
Terzo posto premio letterario internazionale “Logo d’oro” Terni, 2016;Menzione speciale della giuria premio letterario “Il Picchio” S. Giuliano Milanese, 2016;Menzione speciale della giuria Premio Culturale Nazionale “Cesare Beccaria” Milano, 2016;Premio speciale della giuria XXXVIII concorso letterario "Sesto Properzio" Spello (PG) 2016
Aveva attrezzato all'interno della sua abitazione una replica di un supermercato con merce, molto probabilmente, mai passata regolarmente per le casse dei negozi da dove era stata presa.
I carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Macerata, così, hanno denunciato un uomo di 45 anni del capoluogo con le accuse di furto e ricettazione.
La vicenda inizia mercoledì mattina, quando un militare del reparto Operativo, libero dal servizio, si trova in un supermercato e nota un uomo che, con circospezione si avvicina agli scaffali e preleva merce, ma alla fine non paga.
Il carabiniere, che aveva seguito le mosse del soggetto sospetto, così lo ferma e chiede l'intervento dei colleghi del Nucleo Radiomobile. L’uomo, già noto alle aule di giustizia, aveva rubato merce alimentare per circa trenta euro. La refurtiva è stata subito restituita ai legittimi proprietari.
Ma i carabinieri hanno voluto approfondire la storia e così hanno fatto “visita” all’abitazione del personaggio, scoprendo un frigorifero pieno di cibarie, uno scaffale carico di merce per l’igiene ed anche uno spazio dedicato al bricolage, tutta merce nuova della cui provenienza l'uomo non ha saputo fornire spiegazioni.
Sono in corso accertamenti per risalire ai negozi dai quali la merce è stata prelevata.
Nella serata di lunedì al Teatro Don Bosco di Macerata, è andata in scena la VIII edizione del Galà dello sport.
Sono stati sedici i premi consegnati alle diverse discipline del panorama sportivo provinciale. Non poteva mancare il primo cittadino di Castelsantangelo sul Nera che ha ritirato il premio Pindaro, "un monito d'orgoglio per la nostra provincia e per il nostro piccolo Comune colpito duramente dal sisma" ha dichiarato il sindaco Mauro Falcucci.
Il premio artista del fuoco è andato al club di pattinaggio della città di Ussita premiata da Nazzareno Rocchetti, il premio dell'etica sportiva è stato ritirato da Maria Chiara Cera, campionessa Italiana di nuoto.Tra gli ospiti della serata anche il rettore Flavio Corradini, che ha ritirato il premio Cus Camerino. Nella sezione premio alla carriera, il riconoscimento è andato ad Antonio De Introna per decenni alla guida del Cus Macerata: a consegnare il premio il rettore dell'Università di Macerata Francesco Adornato. Questi e tanti altri i premi consegnati alle società sportive del territorio maceratese.
Sembrava cosa fatta il passaggio di proprietà della Maceratese da Filippo Spalletta alla cordata romana formata da Marco Fantauzzi e Luca Macaluso. E invece?
“Anche a me hanno detto che Fantauzzi e Macaluso sarebbero stati i nuovi proprietari della Maceratese – dice Stefano Caira, direttore generale del sodalizio biancorosso - La trattativa è stata portata avanti dal presidente Filippo Spalletta, dall’amministratore delegato Simone Sivieri e dall’avvocato Federico Valori. Credo che abbiano firmato una scrittura privata, una promessa di acquisto, sicuramente non vincolante. Lunedì scorso il presidente Spalletta mi ha detto al telefono che doveva scendere a Macerata per andare dal notaio. Io ed Antonio Loschiavo ci siamo fermati quando abbiamo sentito che il presidente stava chiudendo questa operazione, ci stavamo dando da fare anche noi per mettere insieme delle persone che potessero essere interessate alla società”.
Stefano Caira, che succederà alla Maceratese dopo il 31 marzo?
“Non so chi abbia messo in piedi lo spauracchio, il fantasma del 31 marzo. A fine mese scadono i termini per il decreto sul terremoto. E’ vero che ci sono decreti ingiuntivi nei confronti della Maceratese, ma che il 1 aprile segnerà la morte della Maceratese non sta scritto da nessuna parte. Mettere il terrore dicendo che dopo il 31 marzo ci sarà una catastrofe non credo sia intelligente. Bisognerebbe piuttosto fare un appello alla calma, a remare tutti dalla stessa parte. Stemperiamo un po’ i toni. Chiediamo ai creditori intenzionati ad attivare richieste di fallimento di aspettare la fine del campionato. I soldi della Lega sono indirizzati esclusivamente ai calciatori, non ai fornitori. La situazione è sicuramente difficile, ma con un po’ di buona volontà risolvibile. Ci sono società di Lega Pro che stanno peggio della Maceratese. Il campo, il calcio giocato, è stato quasi completamente dimenticato”.
Secondo lei ci sono i tempi per provare a trovare una soluzione?
“In questo momento chi entra nella Maceratese deve mettere almeno duecentomila euro. Potrebbero esserci sia i tempi che le persone. Certo ci vuole la buona volontà da parte di tutti ed il buon senso. Non bisogna attaccare persone come Paoloni che si era reso disponibile ad acquistare la Maceratese. Non conosco personalmente Paoloni, ma è un imprenditore di un certo livello, se fa un’operazione del genere alla sua età non è per cercare pubblicità”.
Un 44enne di Macerata, già noto alle forze di polizia, è stato arrestato dai carabinieri della Stazione di Apiro per furto di energia elettrica
A seguito di accurate indagini, i militari hanno accertato che l'uomo "illuminava" il proprio appartamento con corrente elettrica che arrivava indebitamente da un contatore Enel nei pressi della sua abitazione.
I carabinieri con l'approvazione del personale Enel hanno verificato che il soggetto aveva creato un by-pass forzando uno strumento, in modo tale che la corrente venisse opportunamente deviata sulla propria abitazione senza spese a suo carico.
L'uomo è stato colto in flagranza di reato e posto agli arresti domiciliari. La situazione del contatore è stata ripristinata. Sono in corso le verifiche per accertare il quantitativo di corrente prelevata dallo "scaltro" utente in modo tale da poterla monetizzareall'Enel.
Il Comune di Macerata ha presentato il suo modello di accoglienza dei minori stranieri non accompagnati , in particolare, il progetto Famiglie a Colori con il quale 20 minori sono già stati affidati alle famiglie straniere e italiane che si sono rese disponibili.
L’assessore ai Servizi sociali del Comune di Macerata Marika Marcolini, il dirigente dei Servizi alla Persona Gianluca Puliti e le assistenti sociali Marika Di Prodi e Lucia Mandorlini, sono stati invitati dall’associazione La Goccia di Macerata a partecipare a una due giorni di formazione e scambio di buone pratiche per l’accoglienza familiare dei minori stranieri non accompagnati, organizzato dall’associazione Amici dei Bambini nel centro di formazione Itaca di Venezia.
Il progetto ha consentito di affrontare con maggiore adeguatezza il tema dell’accoglienza dei minori, soprattutto in termini di integrazione sociale e culturale dei ragazzi che faticosamente hanno raggiunto un luogo di speranza per ridefinire il loro progetto di vita.
Famiglie a Colori rappresenta una risposta più efficace e meno onerosa all’abituale inserimento del minore in struttura educativa. Per capire la portata del progetto basti pensare che, solo nel 2016 sono stati accolti dal nostro Comune 59 minori stranieri non accompagnati, i quali, a causa della saturazione della ricettività regionale,.in gran numero hanno dovuto trovare collocazione in comunità educative fuori regione.
Tutto ciò grazie al lavoro di squadra svolto dagli operatori sociali assieme alle famiglie, sostenute attraverso incontri mensili condotti dalla psicologa del Servizio, Milena Foglia, in forte sinergia con le diverse realtà del territorio maceratese.
A conclusione delle giornate formative il Comune di Macerata è stato chiamato a partecipare al tavolo di lavoro nazionale organizzato dall’Associazione Amici dei Bambini per definire le buone prassi per l’accoglienza dei minori stranieri non accompagnati.
Nell’occasione gli organizzatori hanno presentato il modello olandese per l’accoglienza in famiglia dei minori stranieri non accompagnati, attuato dalla Fondazione Nidos, capofila europeo in tema di training ALFACA-Alternative Familiy Care.
Oltre al Comune di Macerata hanno portato la loro esperienza anche gli operatori dei Servizi sociali dei Comuni di Bari, Trieste, Roma, Venezia e operatori dello sportello Terre di Mezzo della cooperativa Elleuno di Venezia.
Sono state affrontate tematiche importanti quali i flussi migratori e i “bambini in movimento”, analizzati i numeri, il trend in Europa e in Italia e la normativa nazionale e internazionale in tema di protezione umanitaria.
Si svolgerà giovedì 30 marzo , alle 16 nella sede di piazza Strambi il convegno sull'"Open data e protezione dei dati personali nel contesto dell'agenda digitale italiana, organizzato dal Dipartimento di economia e diritto dell’Università di Macerata, in collaborazione con il Dipartimento di scienze politiche, della comunicazione e delle relazioni internazionali per domani pomeriggio. Il tema del dibattito sarà finalizato a comprendere sia il fenomeno dei dati personali in genere, indagandone contemporaneamente i profili giuridici e gli aspetti tecnici di natura informatica. Nella seconda parte del convegno verrà anche presentato il progetto “Ricostruzione Trasparente”, sostenuto dall’Università di Macerata e promosso dall’Associazione Ondata per rendere visibile e quotidiano il patrimonio di informazioni distribuito nei siti dei comuni colpiti dagli eventi sismici del 2016, L’incontro sarà completato dall’analisi di alcune esperienze concrete, quali l’utilizzo degli Open Data in Lube Industries, l’Open Government dell’Associazione Informatica Etica e la presentazione dei servizi Istat.
I lavori che saranno aperti da Giulio Maria Salerno e conclusi da Stefano Pigliapoco, prevedono anche gli interventi di Simone Calzolaio, Pierluigi Feliciati, Francesco Ciclosi, Valentina Pagnanelli dell’Accademia di Belle Arti di Macerata, Sergio Pollutri dell’Istat, Lorenzo Perone dell’Associazione onData, Francesco Spegni di InformaEtica, Univpm, e Roberto Del Gobbo dell’Ufficio Studi Lube Industries.
La Lega Pro, accogliendo la richiesta avanzata dalla società Maceratese, in relazione a esigenze organizzative della trasferta, ha disposto che la gara in programma domenica 2 aprile 2017 allo stadio Ennio Tardini contro il Parma Calcio (32° giornata del Girone B di Lega Pro) abbia inizio alle ore 18.30, anziché alle ore 20.30.
A Parma la Maceratese dovrà fare a meno di Marchetti, squalificato per una giornata in seguito all’espulsione rimediata domenica scorsa contro la Feralpisalò.
L’associazione Amici della Rata organizza la trasferta in pullman per Parma, la partenza è prevista alle ore 10 di domenica 2 aprile dallo stadio Helvia Recina.
“Alle ore 15,00 di domenica 02 aprile, saremo ospiti del Centro Coordinamento Parma Clubs 1981 presso la loro sede sita nei pressi dello Stadio Tardini a Parma, dove insieme consumeremo una merenda a base di specialità parmensi e marchigiane – scrivono gli Amici della Rata - Sarà la giusta occasione per ringraziare i generosissimi tifosi parmigiani che hanno devoluto raccolte di materiali di prima necessità richiesti dalla Protezione Civile per i presidi di Tolentino e San Severino Marche e il ricavato di due aste benefiche a favore di ASD Futbol 3, scuola calcio diretta da Claudio Pellegrini ex calciatore di serie A, che opera in una delle aree maggiormente colpite dal recente sisma (Pievetorina, Muccia, Pievebovigliana e Serravalle del Chienti) e a favore del CUS Camerino appartenente alla F.I.S.U. (Federazione Italiana Sport Universitario) organismo riconosciuto dal C.I.O. Entrambe le associazioni sportive saranno presenti con loro rappresentanti”.
I carabinieri del Nucleo radiomobile di Macerata hanno denunciato un uomo, M.M. di 48 anni, originario della Campania ma residente in provincia di Macerata, già noto alle forze di polizia, per furto aggravato.
Nel tardo pomeriggio di martedì, alla centrale operativa del Comando provinciale dei militari è arrivata una telefonata che segnalava un furto ai danni di un'auto parcheggiata in via Trieste a Macerata.
All'auto era stato spaccato un vetro per rubare la borsa contenuta all'interno. I carabinieri, raggiunta la zona e acquisite le informazioni dalla vittima del furto e da alcuni testimoni, grazie anche alle indicazioni di un agente della polizia municipale che aveva raccolto le prime notizie nell’immediatezza dei fatti, si sono messi alla ricerca del soggetto indicato come possibile autore della spaccata.
L’uomo è stato rintracciato poco dopo all’interno della stazione ferroviaria mentre attendeva il treno. Addosso gli è stata trovata parte del denaro contenuto nella borsa che, da controlli svolti nelle vicinanze, è stata rinvenuta in un cassonetto dei rifiuti. Purtroppo dell’altro denaro nessuna traccia.
La vittima ha ringraziato sentitamente i carabinieri per essere potuta rientrare in possesso di parte della somma che gli era stata rubata..
Sono in corso ulteriori accertamenti considerato che nella zona dove è avvenuto il furto, già nei giorni scorsi si erano registrate segnalazioni di analoghi episodi.
Si chiude la la rassegna teatrale "A teatro con mamma e papà", domenica 2 aprile al Teatro Don Bosco di Tolentino, con l'ultimo spettacolo dal titolo "Brundibar", organizzata dalla Compagnia della Rancia di Tolentino che dopo il successo riscosso nella scorsa stagione con "Siamo tutti orecchie – passeggiando tra i suoni dell’orchestra", torna a collaborare con l’Orchestra Sinfonietta B. Gigli di Recanati, con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio della Provincia di Macerata.
Brundibar è un’operina per bambini e con bambini, metafora di un mondo degli adulti devastato dal male in cui i bambini possono agire a favore del bene con l’amicizia e la solidarietà. L’operina, con la sua piccola storia dei due ragazzini che cercano il latte per la loro mamma e che arrivano in una città dominata dal terribile Brundibár, è così spettralmente testimonianza della realtà che si stava vivendo: la lotta del bene contro il male, dei buoni sentimenti contro i cattivi.
Protagonisti di questo spettacolo sono i bambini e i ragazzi del corso del Teatro Musicale del Centro Teatrale Sangallo, che ha nelle sue finalità anche quello di creare opportunità artistico culturali e “Brundibar“ ne è un ottimo esempio.
In riferimento alle dichiarazioni dell’Assessore comunale allo Sport, Alfiero Canesin, rilasciate a mezzo stampa, la SS Maceratese precisa che non risponde al vero che l’Amministrazione Comunale non abbia in questi giorni richiesto per tramite del Tribunale di Macerata il pagamento dei canoni dell’Helvia Recina, in quanto il Decreto Ingiuntivo è stato notificato alla società in data 08.03.2017.
Per quanto concerne il locale di Collevario, la SS Maceratese in data 09.02.2017 ha fatto regolare richiesta per l’utilizzo dello stesso, ricevendo risposta da parte dell’Amministrazione Comunale in data 21.03.2017 nella quale ci veniva comunicato di non poter utilizzare tale struttura intimandoci anche l’immediato rilascio in quanto abusivamente occupata, previe azioni legali contro la SS Maceratese.
Apprendiamo infine a mezzo stampa che le trattative per la cessione della SS Maceratese che l’Amministrazione Comunale sta seguendo si siano oggi materializzate nella persona del Sig. Canil.
Il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Macerata, diretto da Carlo Pongetti, dà il via a “I Giovedì del Dipartimento”, una nuova iniziativa, che vuole mettere al centro della vita culturale della città la sede di Palazzo Ugolini in corso Cavour.
Nelle prossime settimane ogni giovedì pomeriggio verrà proposto un evento aperto al grande pubblico, con l’obiettivo di offrire un calendario di appuntamenti di rilievo e valorizzare ulteriormente il già vivace contesto culturale maceratese.
Si alterneranno presentazioni di libri, tavole rotonde, seminari, interviste, cineforum, tutti proposti in un'ottica interdisciplinare. Dopo il debutto con un'iniziativa sulla storia delle Marche tra medioevo e contemporaneità, giovedì 30 marzo alle 17.30 nell’Aula Shakespeare ci si occuperà del centenario della Rivoluzione d'ottobre, con un simposio sul cinema russo dal 1917 fino ai giorni nostri, coordinato dalla vice direttrice del Dipartimento Bianca Sulpasso e animato da riconosciuti esperti di settore: Claudia Olivieri, docente di lingue e letterature straniere dell’Università di Catania, che presenterà la sua ultima pubblicazione “Il Cinema Russo da oggi a ieri".
Anton Giulio Mancino, docente Unimc, critico cinematografico e saggista; Giulia Marcucci, docente di lingua e traduzione Russa dell’Università per gli Stranieri di Siena; Dymitro Novokhatskyi, docente Unimc di letteratura e cultura Russa. Per conoscere le prossime iniziative, è possibile consultare il sito studiumanistici.unimc.it.
Negli ultimi anni il nome di Mauro Canil è stato avvicinato più di una volta alla Maceratese. L’imprenditore di origini venete trapiantato a Matelica aveva sempre smentito qualsiasi interessamento per il sodalizio biancorosso.
Forse a causa dell’ennesima delusione patita con il suo Matelica, Mauro Canil stavolta ha accettato l’invito del sindaco di Macerata, Romano Carancini, per parlare della prima squadra di calcio della provincia, alle prese con una grave crisi economico finanziaria.
Domenica mattina un tifoso della Maceratese attirato dalla Ferrari giallo fiammante lo aveva avvicinato allo stadio “Giovanni Paolo II” di Matelica, dove era in programma una partita delle giovanili. Ma Canil era rimasto impassibile, era sua intenzione tenere nascosto l’appuntamento con Carancini. Aveva parlato piuttosto del ribaltone sulla panchina del Matelica e delle epurazioni di Rosania, Titone, Marsili ed Esposito in seguito alla sconfitta di Fermo. Il pomeriggio stesso Canil si era però preso una rivincita contro la rivale di sempre, Maria Francesca Tardella, andando a vincere a Recanati, dove l’ex presidente della Maceratese svolge il ruolo di consulente esterno.
“Sono dispiaciuto perché è fuoriuscita la notizia di questo incontro che doveva rimanere riservata – afferma Canil - Anche perché si è trattato di un incontro informale dove non abbiamo deciso assolutamente niente. Abbiamo fatto soltanto due chiacchiere a livello generale. Non voglio illudere nessuno a Macerata perché non è corretto illudere le persone. Ho accettato l’invito del sindaco perché stiamo parlando del nostro territorio. Non c’è assolutamente nessun accordo concreto”.
Si è parlato della Maceratese?
“Per forza, non abbiamo parlato di Civitanovese”.
I tifosi della Maceratese sarebbero contenti se Canil dovesse abbracciare la causa biancorossa.
“A me dispiace la situazione che sta attraversando la Maceratese, per me c’è solo una strada da percorrere. La passata gestione è stata del tutto superficiale e anche scorretta nei confronti di tante persone. C’è una situazione finanziaria assolutamente fallimentare. Se questi imprenditori che vengono da fuori dovessero riuscire a coprire un buco così grande sarebbero veramente degli eroi”.
Ci sono i presupposti perché lei si possa impegnare con la Maceratese?
“Ci vogliono molte altre componenti, oggi è molto prematuro parlare di questo”.
A Matelica ha fatto un po’ di pulizia nei giorni scorsi.
“Purtroppo mai e poi mai avrei pensato di arrivare a questo punto, perdere ci può stare, ma c’è modo e modo. Quello che è accaduto a Fermo ha fatto traboccare il vaso. Ho impiegato anni per costruire una società seria ed un nome, ad infangarla ci si mette un minuto. Per questo abbiamo deciso di allontanare tecnici e giocatori”.
Con l’arrivo della primavera torna l’appuntamento di “Viva la Repubblica!”. Sabato primo aprile tutti in corso della Repubblica per un pomeriggio da condividere in strada con tanti appuntamenti organizzati dai commercianti della via più rivoluzionaria di Macerata.
Musica live con il set acustico dell’ “llustrissimo Scoposki”, i ritratti strambi e colorati di Fluoriscilla Illustrazioni da Ultrafragola, i laboratori di fotografia di Tandem e Fabrizio Centioni, senza dimenticare: i sorrisi, la gioia, le dimostrazioni, le illustrazioni, le bevute e le mostre lungo il corso.
Unico obiettivo: prendere vita, incontrarsi nel centro storico di Macerata, per un aperitivo, due chiacchiere, dello shopping e la magia di “Viva la Repubblica”.
Continua così l’impegno nato la scorsa estate dei commercianti di Corso della Repubblica che hanno deciso di non lamentarsi ma di creare opportunità per tornare a vivere il cuore della città; un impegno che ha portato i suoi frutti e soprattutto tante persone in centro: la rivoluzione è perenne.
Quarta edizione di “Marche Aziende Expo”, l'1 e il 2 aprile, dalle 9,00 alle 19,00, al Centro Fiere di Villa Potenza. L'evento dedicato alle produzioni del territorio marchigiano, anche quest'anno dà spazio alla solidarietà, proponendo iniziative a favore di Bolognola e Castelsantangelo sul Nera, centri tra i più feriti dal territorio. E' l'unica fiera di questo genere rimasta nelle Marche, reduce dalle 15 mila presenze dello scorso anno. E fortemente voluta da Gianluca Di Iorio, titolare dell'agenzia di comunicazione Cirix, <<Per dare una spinta alle nostre aziende – ha spiegato nella conferenza stampa di presentazione - che hanno così la possibilità di esporre i propri prodotti>>. L'ingresso è gratuito per rendere fruibile l'evento a tutti; sono in programma tanti eventi per bambini, ma anche per adulti. Dopo la Super car dello scorso anno, sarà in mostra l'auto del Generale Lee (The Duke Hazzard) insieme a due simulatori di guida.
Sono oltre 250 le aziende che partecipano. Il pezzo forte è quello della gastronomia con oltre 40 presenze, poi abbigliamento, arredo e accessori casa, auto e moto. Ampio spazio anche per gli hobbisti e i rigattieri.La novità di quest'anno è l'area dedicata al vino, “Le Marche in un calice”, con dieci produttori. Sarà possibile degustare i vini e il ricavato verrà destinato in parte al Comune di Castelsantangelo, grazie anche alla collaborazione della Pro loco di Castte Verdini guidata da Gabriele Ranzuglia. Anche Bolognola avrà il suo stand per promuovere i prodotti di questa terra martoriata dal sisma con due fattorie del posto, ma anche con materiale informativo: <<Vogliamo far sapere a tutti che siamo operativi al 100 per cento e che Bolognola ha volgia di ricostruire>>, hanno ribadito all'unisono l'assessore comunale Enrico Greco e la consigliera Serenella Marano, alla conferenza stampa. Altra novità lo spazio Horeca gestito da Bar.it, con degustazione di spritz in abbinamento con prodotti di aziende marchigiane e la proposta di corsi di formazione per operatori di bar, ristorante e hotel.
Anche lo sport vedrà la presenza di diverse associazioni insieme al Gala di arti marziali con il maestro Marco Nacchia e il seguitissimo ring aperto a tutti sabato, mentre domenica ospiterà combattimenti di due atleti di casa con altri atleti italiani.La Country dance farà ballare tutti coloro che vorranno mettersi in gioco, con Cristina Micozzi che guiderà i Wild Angels, gruppo orami conosciuto nel maceratese e non solo che tiene i suoi corsi al teatro Helvia Recina di Villa Potenza.
Per il settore dei motori si rinnova la collaborazione con l'Ipsia “Frau” di Sarnano. Il prof. Andrea Canzonetta guiderà i ragazzi del progetto sicurezza in auto, con la presentazione dell'Alfa Romeo 156 allestita dagli studenti per le corse in montagna e che ha già partecipato alla Sarnano-Sassotetto.
(Foto Ludovica Scatola)
Il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Macerata, in occasione della pubblicazione del fascicolo speciale del Giornale di Storia Costituzionale intitolato “Ripensare il Costituzionalismo nell’era globale”, organizza il confronto “Quale Costituzione nella Società Globale?”. L’incontro, che sarà trasmesso sulle frequenze di Radio Radicale, si terrà giovedì 30 marzo, alle 16 nell’Aula Verde del Polo Didattico Pantaleoni, via Pescheria Vecchia 2.
Giuseppe Di Leo, giornalista di Radio Radicale, registrerà una puntata con il proposito di destare l’attenzione sia degli ascoltatori di Radio Radicale sia dei partecipanti all’incontro, sollecitando il confronto su un argomento, mai quanto oggi, di vitale importanza per gli equilibri futuri. Al numero del Giornale hanno partecipato studiosi di fama internazionale, tra cui il notissimo sociologo Gὕnther Teubner. Alla tavola rotonda parteciperanno alcuni dei contributori al volume: Luigi Lacchè, docente di storia del diritto medioevale e moderno e già rettore della Università di Macerata, curatore del numero e direttore del Giornale di storia costituzionale; Cesare Pinelli, docente di diritto pubblico all’Università “La Sapienza” di Roma; Riccardo Cavallo, docente di filosofia del diritto ed elementi di informatica giuridica; Ronald Car, ricercatore in storia delle istituzioni politiche di Unimc.
La Rassegna di Nuova Musica si dedica all’esplorazione di un particolarissimo mondo sonoro, quello delle percussioni in legno. Domani 29 marzo, alle 21.15 al Teatro Lauro Rossi, nella prima parte del concerto, Simone Beneventi presenta tre brani per percussione che fanno parte del suo progetto Extended Wood Percussion Solo: Wooden della compositrice Silvia Borzelli, Mari di Franco Donatoni, grande figura della musica italiana ed internazionale del Novecento e Scraping Song di David Lang (autore di alcune musiche utilizzate dal regista Paolo Sorrentino in Youth e La grande bellezza).
La seconda parte del concerto, invece, vede protagonista l’Ensemble L’arsenale in un programma composto di soli lavori commissionati dalla formazione musicale: Trace (of darkness) di Milica Djordjević, composto nel 2012, il Catalogo di detriti e macerie di Filippo Perocco scritto nel 2016 e Breaking a curtained haze di Stefano Trevisi, rivisitato nel 2014.
Diretto da Filippo Perocco, l’Ensemble L’arsenale è composto dal soprano Livia Rado, dal sax di Ilario Morciano, dalla fisarmonica di Igor Zobin, dalla chitarra elettrica di Lorenzo Tomio e dal pianoforte e synth di Roberto Durante
La Rassegna di Nuova Musica, diretta da Gianluca Gentili e organizzata dall’Associazione Nuova Musica, è realizzata dal Comune di Macerata e dall’Associazione Arena Sferisterio grazie anche al contributo della Regione Marche del Mibact - Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Tra i partner l’Università di Macerata, Accademia di Belle Arti di Macerata, la FORM, l’APM, Quodlibet e RaiRadio3.
Inizio ore 21.15. Ingresso a 5 euro, per gli studenti 3 euro. Info biglietteria 0733/230735, acquisto anche online su www.vivaticket.it. Info su www.rassegnanuovamusica.com, contatti: associazionenuovamusica@gmail.com.
Nella foto: Simone Beneventi e l’Ensemble L’arsenale
L’Europa al centro dell’incontro avvenuto questa mattina nella sala Castiglioni della Biblioteca comunale Mozzi Borgetti dove l’assessore all’Urbanistica Paola Casoni ha incontrato gli studenti del Liceo linguistico Leopardi di Macerata e i loro coetanei del Lycée Bellevue di Le Mans accompagnati dagli insegnanti Sylvie Bartoloni, Fabio Macedoni, Yoan Fontaine e Germano Pallini.
I giovani francesi, in totale 28, si trovano a Macerata, ospiti delle famiglie dei loro compagni italiani, grazie a uno scambio tra le due scuole organizzato all’interno del progetto europeo Hyppocrène basato principalmente sull'importanza della cittadinanza europea tra i giovani. Inoltre, i due licei, sono coinvolti anche nel progetto Esabac che prevede attraverso lo studio approfondito delle due lingue, il conseguimento dei diplomi validi in Francia e in Italia.
L’assessore Casoni ha dato il benvenuto ai giovani ospiti ricordando il rapporto tra Italia e Francia, due realtà molto vicine tra loro e ha sottolineato l’importanza di essere cittadini europei e dello scambio tra culture coem fattore di crescita: “Sarete sempre i benvenuti a Macerata – ha concluso salutando i giovani studenti – la vostra casa in Italia”.
Durante il soggiorno italiano il gruppo francese partecipa a lezioni a scuola mentre nei giorni scorsi ha visitato Macerata, Recanati, le grotte di Frasassi e Assisi mentre è programmata per i prossimi giorni una gita a Urbino.
Al termine dell’incontro i giovani francesi hanno donato all’assessore Casoni un libro su Sarthe, territorio provinciale dove si trova Le Mans, mentre a tutti i ragazzi è stata consegnata una penna touch multicolore del Comune e un segnalibro.
“Due giornate davvero entusiasmanti! Un vero record di presenze!” così Maria Paola Scialdone – Capo Delegazione FAI di Macerata – racconta lo scorso week-end che ha visto il FAI – Fondo Ambiente Italiano impegnato nella XXV edizione delle Giornate FAI di Primavera, sabato 25 e domenica 26 scorsi, che hanno visto oltre 4.000 visitatori nei luoghi aperti per questa edizione delle Giornate: Palazzo Bourbon del Monte, sede storica della Societá Filarmonico Drammatica, e Villa Costa “La Pieve” a Macerata, che hanno aperto le porte a un pubblico attento e interessato a conoscere luoghi di inestimabile fascino e valore a pochi passi da casa propria.
“Dobbiamo rivolgere un sentito grazie alla Societá Filarmonico Drammatica di Macerata, al suo Presidente Enrico Ruffini e alla famiglia Costa proprietaria di Villa “La Pieve” per aver accolto così tanti visitatori, che crescono di anno anno” – continua Scialdone – “alle scuole, che attraverso al programma FAI Scuola degli Apprendisti Ciceroni®, giunto ormai alla ventesima edizione, avvicina anche nella nostra provincia centinaia di studenti ai nostri beni, alla nostra storia, al nostro ambiente sotto la guida attenta ed esperta e l’impegno dei docenti e dei dirigenti scolastici coinvolti”.
In proposito ricordiamo le numerose scuole coinvolte quest’anno: l’Istituto Tecnico Costruzioni Ambiente e Territorio "A.D. Bramante" di Macerata, il Liceo Linguistico e Liceo delle Scienze Umane "Istituto Bambin Gesù" di San Severino Marche, l’Istituto Tecnico Agrario “G. Garibaldi” di Macerata e l’ITAS “Matteo Ricci” di Macerata.
Il bel tempo che ha caratterizzato questo fine settimana ha certamente favorito l’affluenza dei visitatori; molte le famiglie con bambini anche di piccola età, che hanno affollato le inevitabili code costituite all’ingresso dei beni aperti e ha reso piacevole l’attesa alle visite guidate in gruppi che si sono tenute.
“Grazie, infine, ai volontari e a tutti gli aderenti del FAI” – conclude il Capo Delegazione FAI di Macerata – “a tutti gli appassionati ed estimatori che hanno scelto di impegnare il proprio tempo libero trascorrendolo con il FAI e dedicandolo alla cultura e alla riscoperta del nostro patrimonio storico-artistico. Questo successo ci stimola ulteriormente a impegnarci in puro spirito di volontariato nelle nostre future e prossime iniziative, sia nazionali che territoriali, e invitiamo a seguirci sui nostri canali social e iscriversi alla Delegazione
Ringraziamenti del FAI:
Due giorni entusiasmanti e trascinanti che hanno visto oltre 4000 presenze nei luoghi aperti dalla Delegazione FAI di Macerata. Un successo che la Delegazione condivide con tutti i partecipanti rivolgendo loro un grazie di cuore.
Un lavoro di squadra che non sarebbe stato vincente senza le molteplici collaborazioni, a partire dai proprietari dei luoghi che ci hanno ospitato.
Il FAI ringrazia la Società Filarmonico Drammatica di Macerata, che ha aperto le porte della sua sede a Palazzo Bourbon del Monte al pubblico, nella figura in particolare del Presidente Enrico Ruffini e di tutto il Consiglio Direttivo. Un altro grazie va ai proprietari del complesso architettonico della splendida Villa La Pieve: la marchesa Alessandra Costa e Pierfrancesco Giochi Costa.
I più vivi ringraziamenti vanno poi alla compagnia teatrale “Compagnia Filarmonico Drammatica” di Macerata, al Presidente Stefano Cosimi, al regista Diego Dezi e agli attori Paola Cosimi, Michela Cerquetella, Lidia Monticchieri, Mario Pallotta, Mattia Storani, Andrea Tonnarelli, Mattia Bartolini, Rossella Calfon e Paola Piaggesi che, con grande esperienza e maestria, hanno allietato le visite delle centinaia di visitatori che hanno potuto ammirare palazzo Bourbon del Monte in questi due giorni di arte, cultura e natura.
Per i costumi d’epoca indossati in Filarmonica dagli Apprendisti Ciceroni dell’Istituto Tecnico Costruzioni Ambiente e Territorio "A.D. Bramante" di Macerata si ringrazia l’associazione “Mogliano 1744” e per quelli forniti alla Compagnia Teatrale CFD il riconoscimento va all’Associazione Cingoli 1848.
Un sincero grazie è rivolto a tutti i Ciceroni delle scuole, veri protagonisti dell’evento, che hanno preso parte con dedizione e passione alle Giornate FAI di primavera e ai loro insegnanti che li hanno seguiti e preparati con grande attenzione e cura. A questa edizione 2017 hanno partecipato l’Istituto Tecnico Costruzioni Ambiente e Territorio "A.D. Bramante" di Macerata con le classi terza, quarta, e quinta A e terza e quarta B e i docenti Paola Consolati, Cecilia Cesetti, Maria Colcerasa, Maria Melfi, Elisabetta Marcolini; il Liceo Linguistico e Socio pedagogico "Istituto Bambin Gesù" di San Severino Marche con le classi quarta del Liceo Linguistico e quarta del Liceo Scienze Umane e gli insegnati Ilde Cipolletti e Giacomo Canullo.
Le scuole che hanno partecipato all’apertura di Villa la Pieve, sempre insieme all’Istituto “Bambin Gesù” di San Severino Marche, sono state l’Istituto Tecnico Agrario “G. Garibaldi” di Macerata e gli insegnanti che hanno preparato i bravissimi ciceroni sono stati Luigina Giordani, Anna Luigia Rinaldi, Isabella Crucianelli, Luigi Morresi, Antonella Angerilli (Dirigente Scolastico) e Sabrina Fondato (Dirigente Pro Tempore); mentre per l’ITAS Matteo Ricci di Macerata si ringraziano gli insegnanti Valeria Annibali, Alessandra Gattari, Marilena Pacioni, Stefania Corradetti, Cinzia Galassi e Mario Crescimbeni (Dirigente Scolastico).
Un grazie infine al Comune e alla Provincia di Macerata, alla Polizia municipale, alla Protezione Civile “CB Club Maceratese”, sapientemente coordinata da Domenico Maccari, alle guide turistiche Milena Mengoni e Claudia Sufferini, ai preziosi volontari e a tutti gli aderenti del FAI, appassionati ed estimatori, che hanno trascorso questo splendido fine settimana con noi.