Regionali, Base Popolare sceglie Acquaroli: “Ricci sotto scacco della sinistra radicale”
Duro affondo di Mattia Orioli, coordinatore provinciale di Macerata per Base Popolare Marche, contro il candidato di centrosinistra Maurizio Ricci e la sua coalizione, definita “confusa, ideologica e priva di una visione chiara per il governo delle Marche”.
“In questi giorni – dichiara Orioli – assistiamo alla confusione nel campo del centrosinistra, che dimostra come il vero obiettivo non sia governare la Regione ma semplicemente sconfiggere il centrodestra, per preconcetti e logiche da tifo politico. Ricci non vuole costruire un progetto per i marchigiani, ma guidare una coalizione ideologicamente spinta solo per vincere”.
Secondo Orioli, la coalizione a sostegno di Ricci è “sotto scacco di Verdi, M5S e Sinistra Italiana” e avrebbe ormai abbandonato ogni ancoraggio al centro, “schiacciata da posizioni radicali”. Una deriva che, sottolinea il coordinatore, rende incompatibile ogni dialogo con Base Popolare: “Ci siamo presentati con un nostro programma, fondato sui valori del popolarismo, con serietà e volontà di confronto. Ricci ha rifiutato l’incontro, definendolo uno show. Ora, vedendo la confusione che regna nella sua coalizione proprio sul programma, comprendiamo meglio quel rifiuto: paura e imbarazzo nel confrontarsi con una proposta concreta e moderata”.
Orioli rivendica invece il percorso compiuto con il presidente Francesco Acquaroli, che guida attualmente la Regione: “Con lui si è avviato un dialogo reale. Ha ascoltato il nostro programma, ha mostrato apertura e riconosciuto il valore delle nostre proposte. Questo è il modo di costruire una coalizione: su una visione, su contenuti, su un progetto comune”.
L’esponente di Base Popolare conclude sottolineando la distanza tra i due modelli in campo: “Da una parte Ricci che rincorre una sinistra estrema; dall’altra Acquaroli che ha accolto il mondo popolare, democratico e cristiano, e che si confronta su temi reali. Noi siamo al fianco del presidente per rendere le Marche forti, libere e competitive, con umiltà e capacità. I fatti parlano chiaro”.
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