Comitato Corridonia Green No Discarica: “Sull’ATA3 ennesimo rinvio, decisioni sempre più lontane”
MACERATA – L'Assemblea dell'ATA3 (Ambito Territoriale Ottimale) si è riunita ieri in Provincia, ma l'attesa decisione sull'individuazione del sito provinciale per la discarica è stata rinviata ancora una volta. La seduta, presieduta dal vicepresidente della Provincia, Buldorini, in assenza del presidente Parcaroli, si è trasformata in un franco e acceso dibattito tra i sindaci, mettendo in luce profonde divisioni e il nervosismo della politica locale.
Buldorini ha proposto di spostare l'approvazione del Piano di Localizzazione al primo trimestre del 2026, motivando la richiesta con la "necessità di ulteriori approfondimenti e l'apertura di un tavolo di discussione con i comitati di cittadini".
La proposta di rinvio ha immediatamente acceso le polemiche. Il sindaco di Tolentino, Mauro Sclavi, ha criticato l'atteggiamento, sottolineando che, "sebbene i comitati abbiano il loro ruolo, le istituzioni devono assumersi le proprie responsabilità e compiere le scelte necessarie, giudicando assenti le motivazioni valide per l'ennesimo slittamento".
Dello stesso parere il sindaco di Loro Piceno, Roberto Paoloni, che ha duramente contestato il continuo rinvio di una decisione, definendolo "un'altra spada di Damocle sui sindaci". Ha puntato il dito contro gli errori procedurali, come la Valutazione Ambientale Strategica (VAS) che andava svolta prima, e ha avvertito che il rinvio si tradurrà in una nuova ritassazione dei cittadini.
Anche la sindaca di Corridonia, Giuliana Giampaoli, pur non avendo approvato i criteri iniziali nel 2020, ha espresso scetticismo, domandando apertamente cosa cambierà con un ritardo di pochi mesi. "Alla fine del percorso bisognerà accettare l'esito, altrimenti non andava iniziata questa procedura" , ha dichiarato, parlando di scarsa credibilità nel ritardare la decisione.
A infiammare il dibattito sono state le osservazioni di Macerata. L'assessora Laura Laviano si è detto favorevole al rinvio, motivando la scelta con la necessità di considerare criticità della sua città che, a suo dire, non sarebbero state contemplate nella relazione dell'Università di Ancona.
Il sindaco di Pollenza, Mauro Romoli, ha fatto notare la grande confusione: "Macerata non aveva mai sollevato tali critiche fino ad ora" , ha osservato, mettendo in discussione la coerenza dell'assessora.
Ancora più diretto il sindaco di Cingoli, Michele Vittori, che ha chiesto spiegazioni sull'importanza data ad alcuni comitati specifici incontrati da Buldorini rispetto a tutti gli altri che protestano. Ha poi criticato la condotta dell'esecutivo: "Voi avete convocato l'assemblea e proponete il rinvio. Fate tutto voi. Ci vuole coerenza". L'intervento ha richiesto il ripristino del comitato consultivo dei sindaci.
Il sindaco di Monte San Giusto, Andrea Gentili, si è espresso a favore del rinvio, ma con riserva sulla proposta di Buldorini. Ha inoltre sollevato la questione di un possibile Ato unico regionale, che renderebbe superflua una discarica provinciale.
Alla fine del confronto, il rinvio dell'approvazione è stato votato a maggioranza, subordinato all'apertura di un tavolo tecnico con la Provincia di Macerata e la Regione Marche. Hanno votato contro i sindaci di San Ginesio, Monte San Martino, Cingoli, Loro Piceno, Urbisaglia, mentre Appignano si è astenuto.
Il Comitato No Discarica Corridonia ha colto l'occasione per lanciare una provocazione al vicepresidente Buldorini: "Se l'attenzione al dialogo e alla trasparenza è così fervente a fine mandato, il Comitato chiede formalmente di poter assistere al tavolo tecnico appena approvato".

pioggia leggera (MC)
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