Giovedì 10 aprile la Scuola di Studi Superiori "Giacomo Leopardi" dell'Università di Macerata ospiterà il regista bosniaco Ado Hasanović per una doppia iniziativa aperta al pubblico, incentrata sul potere del cinema come strumento di memoria e testimonianza.
Il primo incontro è in programma alle ore 18 alla Biblioteca Statale di Macerata, dove Hasanović condividerà la propria esperienza personale e professionale in un dialogo aperto con il pubblico. L’ingresso è libero, fino a esaurimento posti.
In serata, alle 21, al Cinema Italia, verrà proiettato il documentario "My Father’s Diaries / I diari di mio padre", un’opera intensa che ricostruisce la memoria della guerra in Bosnia attraverso le riprese e i diari del padre del regista.
Un viaggio intimo e toccante tra ricordi familiari e storia collettiva, capace di raccontare le ferite della guerra con uno sguardo autentico e personale. Al termine della proiezione, il regista sarà nuovamente presente per un incontro con il pubblico.
L'iniziativa si inserisce nell'ambito delle attività culturali promosse dalla Scuola di Studi Superiori "G. Leopardi", che da anni ospita personalità di rilievo della scena culturale internazionale per offrire momenti di confronto aperti alla cittadinanza e alla comunità accademica.
La Hotsand Macerata si appresta ad affrontare la nuova stagione di serie A 2025 che inizierà sabato 12 aprile sul campo di Macerata contro il Nettuno. Per un campionato di alto livello, anche il diamante di via Cioci avrà una nuova veste, più green e sostenibile grazie agli interventi realizzati e a quelli in corso, in primis il relamping realizzato un anno fa, che ha permesso un impegno di potenza elettrica dai 220 kW precedenti ai 64 kW attuali.
"E’ con grande piacere che ci ritroviamo oggi per parlare degli importanti interventi realizzati sul diamante di via Cioci, un luogo di aggregazione e sport di alto livello per tanti giovani e appassionati - interviene l’assessore allo Sport Riccardo Sacchi -. Siamo orgogliosi di annunciare che, grazie a significativi investimenti, il nostro stadio è diventato un esempio di sostenibilità e attenzione all’ambiente. Infatti è stato avviato un progetto che ha trasformato l’impianto sportivo in uno spazio più green grazie ai cambiamenti attuati che non solo migliorano la fruibilità del campo, ma contribuiscono anche a rendere Macerata un modello di sport sostenibile. Inoltre siamo qui anche per presentare il nuovo campionato della Macerata Angeles, una squadra che darà il via a una stagione ricca di emozioni e competizione, creando un legame ancora più forte con la comunità locale”.
"L’illuminazione attuale non permetteva più l’omologazione del campo, abbiamo chiesto al Comune di aiutarci a coronare il nostro sogno di averne una nuova per scongiurare la mancata iscrizione o la migrazione su altro campo omologato, e devo dire che questa amministrazione si è subito attivata, nel vero senso della parola, realizzando quello che non eravamo mai riusciti ad ottenere fino ad oggi - dichiara il presidente Andrea Graziani -. Nell’ottica della sinergia, tramite alcuni sponsor ed alcuni sforzi della società, stiamo facendo realizzare un impianto fotovoltaico da 20 kW posizionato dietro gli esterni, che sarà poi ceduto al Comune, quale esempio di cooperazione e collaborazione stretta, magari anche nell’ottica delle comunità energetiche, grazie anche alla mia professione".
Il presidente chiude poi il cerchio: "Sempre con il Comune siamo in procinto di realizzare il nuovo pozzo per l’irrigazione dell’area verde del campo da baseball, ultima catena di una anello di virtuosismo sostenibile che sarà un fiore all’occhiello della città di Macerata e un modello di transizione ecologica; in questo modo, con i risparmi ottenuti, il contributo del Comune per la gestione del campo sarà sufficiente per tutte le operazioni di manutenzione dell’impianto, che sono tante, al fine di avere sempre lo stadio in condizioni perfette. Un ringraziamento a tutti, dall’assessore Riccardo Sacchi agli altri assessori, al sindaco, al vicesindaco e agli ingegneri con i quali sono sempre a contatto. Un ringraziamento particolare anche a Simone Ciattaglia, come figura coordinatrice e sempre disponibile. Vorrei dare un nome a questo campionato del 2025: il campionato ecosostenibile".
Per quanto riguarda il campionato, un nuovo sistema con tante novità, come il ritorno alla vecchia formula di due partite da 9 innings al posto delle 3 partite da 7 innings e la reintroduzione, a partire dal prossimo anno, della serie A 1 e A2. Ciò è stato voluto dalla nuova presidenza eletta a novembre dopo otto anni di amministrazione Marcon, con Marco Mazzieri alla guida di un nuovo ciclo per il baseball e softball italiano.
Il girone dove è stata inserita la Hotsand Macerata è il girone d’elite, dove figurano le migliori otto formazioni degli ultimi anni, cioè il Parma, San Marino, Bologna, Reggio Emilia, le due squadre di Grosseto, Nettuno e appunto Macerata. Queste squadre accederanno tutte agli ottavi di finale dove incontreranno le migliori 8 dei 4 gironi B, C, D, E nei quali figurano le squadre di seconda fascia. Dagli ottavi si passerà ai quarti, alle semifinali e alla finale, tutti turni al meglio delle cinque gare.
Gli sponsor hanno permesso l’allestimento di un’ottima squadra che sicuramente sarà competitiva sotto tutti i punti di vista. Sarà possibile quindi anche quest’anno avere un baseball di alto livello; le prime due squadre accederanno poi alla coppa dei Campioni che si svolgerà nella prossima stagione.
Tra i volti nuovi, quello dell’allenatore Pierpaolo Illuminati, maceratese doc, che dopo tanti anni di girovagare, torna nella sua Macerata. Tra le tante apparizioni in nazionale, campionati europei, mondiali e intercontinentali, ricordiamo la partecipazione alle olimpiadi di Atlanta del 1996.
Un’opera avvolta nel mistero e nella leggenda che continua a esercitare un fascino potente a quasi due secoli e mezzo dalla sua composizione. È il Requiem in re minore K. 626 di Wolfgang Amadeus Mozart che l'Orchestra Filarmonica Marchigiana porta nei teatri della regione e a Montepulciano, con la direzione di Luigi Piovano, artista in residenza che è stato applauditissimo appena 10 giorni fa con il concerto omaggio ad Ezio Bosso.
Benché incompiuto alla morte del genio salisburghese nel 1791, il frammento del Requiem giunto a noi, completato dal suo allievo Franz Xaver Süssmayr, rappresenta una delle vette più toccanti e drammatiche della musica sacra. La partitura, per soli (soprano, contralto, tenore e basso), coro e orchestra, rivela una profondità emotiva e una maestria compositiva ineguagliabili.
Assistere alla sua esecuzione è un'esperienza intensa e catartica. Il ruolo del coro, grande protagonista di quest’opera, viene qui affidato al Coro Giovanile delle Marche, composto da ragazze e ragazzi provenienti da tutta la regione, diretti da Giovanni Farina; la collaborazione tra giovani talenti e musicisti di grande esperienza rappresenta un’importante opportunità di crescita e valorizzazione artistica per tutti gli artisti coinvolti, che hanno l’occasione di confrontarsi con un capolavoro di rara intensità.
I solisti che si esibiscono sono dell’Accademia d’Arte Lirica di Osimo: Antonella Granata (soprano), Nutsa Zakaidze (mezzosoprano), Alessandro Fiocchetti (tenore) e Aleksandr Utkin (basso). La loro virtuosità insieme alla potenza del coro e alla ricchezza timbrica dell'orchestra creano un affresco sonoro che esplora le profondità del dolore, della paura della morte, ma anche della speranza e della fede. È questo il testamento spirituale di Mozart che, pur consapevole della sua imminente scomparsa, ha saputo trasfondere nell’ultima creazione un messaggio di eterna bellezza e commozione.
I cinque concerti in programma sono giovedì 10 aprile, alle ore 21, al Teatro Lauro Rossi di Macerata (in collaborazione con Associazione Musicale Appassionata); venerdì 11 al Rossini di Pesaro (sempre alle ore 21, in collaborazione con Ente Concerti Pesaro); sabato 12 nella Cattedrale di Santa Maria Assunta a Fermo (ore 21, ingresso gratuito); domenica nella Chiesa di San Biagio di Montepulciano (nell’ambito del Festival di Pasqua) e lunedì 14 aprile al Teatro Pergolesi di Jesi (ore 21). Biglietti acquistabili nelle relative biglietterie dei Teatri oppure online su vivaticket.com. Info: www.filarmonicamarchigiana.com.
"Donare non toglie, moltiplica". È questo uno dei messaggi più forti e autentici emersi durante l'incontro che si è svolto venerdì 4 aprile presso l’auditorium dell'IIS Matteo Ricci di Macerata. Un evento speciale, rivolto alle classi quinte dell’Istituto, che ha visto protagoniste alcune delle principali realtà del volontariato locale: ADMO, AIDO e AVIS di Macerata, in collaborazione con il CSV Marche – Centro Servizi per il Volontariato.
L’iniziativa, ormai consueta nel calendario scolastico e fortemente voluta dalla dirigente scolastica Rita Emiliozzi, ha avuto come obiettivo primario quello di promuovere una cultura della solidarietà e della cittadinanza attiva.
Attraverso interventi chiari e coinvolgenti, gli studenti hanno potuto approfondire gli aspetti medico-scientifici delle varie forme di donazione – sangue, organi, midollo osseo – ma anche i principi costituzionali legati alla gratuità, al volontariato e alla sussidiarietà, elementi chiave per comprendere il ruolo fondamentale svolto dalle organizzazioni di volontariato e dagli enti del terzo settore.
All’incontro sono intervenuti numerosi rappresentanti delle associazioni coinvolte, ognuno dei quali ha portato la propria esperienza e competenza, contribuendo a offrire una visione completa e coinvolgente del mondo del volontariato. Eleonora Iacobucci, coordinatrice del CSV Marche – sede di Macerata, ha introdotto le finalità del progetto e il ruolo del Centro Servizi per il Volontariato sul territorio.
Elisabetta Marcolini, vice-presidente di AVIS Macerata, ha illustrato l’importanza della donazione di sangue, mentre Matteo Balestrini, consigliere regionale ADMO Marche, ha condiviso la propria testimonianza personale. Eleonora Salvatori, Responsabile di ADMO Macerata, ha approfondito il tema della donazione del midollo osseo. Erika Andreani, relatrice del Progetto Scuola per la provincia di Macerata per CSV Marche ETS, ha spiegato il valore educativo di queste iniziative nelle scuole.
Infine, Elio Giacomelli, presidente di AIDO Macerata, ha parlato della donazione di organi e dell’importanza di una scelta consapevole e informata. L'evento è stato introdotto dai saluti della Dirigente, che ha voluto sottolineare l’importanza di una adesione libera, volontaria e consapevole alle associazioni di volontariato, sottolineandone il valore sia personale sia collettivo.
"Sostenere la cultura del dono – ha dichiarato la dottoressa Rita Emiliozzi nel suo intervento - significa educare al senso più profondo dell’essere cittadini: responsabili, attenti all’altro, capaci di scegliere il bene comune".
L’interesse e la partecipazione attiva dimostrati dagli studenti, testimoniati dai numerosi interventi durante l’incontro, rappresentano un segnale incoraggiante e lasciano ben sperare in una futura adesione consapevole dei giovani alle associazioni che si dedicano alla solidarietà sociale e in un loro concreto impegno nel mondo del volontariato.
A coordinare le attività è stata la professoressa Elisabetta Crucianelli, referente del progetto, che ha così commentato: "L'incontro con i volontari è un’occasione preziosa per far entrare nella scuola la vita reale: storie vere, valori autentici, esperienze che toccano e lasciano il segno".
Il progetto, che sarà certamente riproposto anche nel prossimo anno scolastico, ha saputo coniugare in modo efficace informazione, testimonianza e riflessione, offrendo ai ragazzi un’opportunità concreta per diventare cittadini più consapevoli e responsabili. Un’esperienza che si conferma una tappa significativa nel percorso educativo dell’Istituto.
"Il melodramma alla sbarra: delitto e diritto nell’opera lirica": questo è l’incontro che l’Associazione Laureati Ateneo Maceratese Alam organizza con l’avvocata Cinzia Maroni venerdì 11 aprile alle ore 16.30 alla Sala Conferenze di Piazza Strambi di Macerata, all’interno del Dipartimento di Economia e diritto.
La direttrice artistica degli Aperitivi Culturali organizzati dall’Associazione Sferisterio Cultura parlerà del rapporto tra i temi della legge e del diritto e le storie delittuose narrate nelle opere liriche più popolari, supportata dalle letture teatrali di Gabriela Lampa e dai montaggi video del regista Riccardo Minnucci. L’incontro sarà introdotto dalla presidente dell’ALAM Daniela Gasparrini.
"Questo evento - dice la professoressa Gasparrini - si inserisce in un percorso di incontri, occasioni di confronto che l’Associazione ritiene siano funzionali a mantenere viva e attuale la sua presenza nella comunità e, allo stesso tempo, vuole essere un tributo da rendere ai Laureati dell’Università di Macerata. Che abbiano raggiunto importanti traguardi nella loro vita professionale e sociale, come nel caso dell’avvocata Maroni".
Il titolo provocatorio dell’incontro mette in luce l’approccio multidisciplinare per dimostrare come l’opera lirica possa essere lo specchio e il pretesto per approfondire questioni giuridiche al centro del dibattito contemporaneo. "Il diritto e l’opera lirica hanno un rapporto molto più stretto di quanto si pensi – ha dichiarato l’avvocata Maroni -. Nella maggior parte delle opere sono rintracciabili vere e proprie questioni giuridiche, sia civili che penali, inserite nel racconto universale del rapporto tra i sessi, il potere e la società. Malgrado la necessaria storicizzazione dei fatti e degli eventi, non mancano spunti per far riferimento al presente e per riflettere sulle vicende di oggi. Dal ricatto sessuale praticato dal barone Scarpia su Tosca alla prostituzione minorile e al turismo sessuale in paesi esotici in Butterfly, fino al brutale femminicidio praticato nei confronti di una donna libera come Carmen. Tutti temi (purtroppo) di grande attualità".
La calma abituale di piazza della Vittoria, a Macerata, è stata bruscamente interrotta ieri pomeriggio, quando è scoppiata una violenta rissa tra due gruppi di cittadini peruviani. L'episodio si è sviluppato in prossimità del negozio "Frutta e verdura da Samy" in via Roma.
Intorno alle 19:20, le tensioni sono diventate evidenti quando, nei pressi dell'attività commerciale, si è creato un alterco. Diverse persone – tra cui donne e bambini – hanno partecipato attivamente agli scontri verbali, mentre oggetti come crauti, fragole, arance e mele venivano scagliati. Tra i passanti, il figlio del titolare del negozio è risultato colpito da un'arancia lanciata durante la mischia, costringendo i presenti ad intervenire e a fare una chiamata d'emergenza.
La rapidità dell'intervento è stata determinante: immediatamente dopo l'allarme, agenti delle Volanti sono giunti sul posto. Durante l'operazione, sono stati identificati e portati in questura quattro giovani peruviani, di età compresa tra i 26 e i 38 anni, ritenuti responsabili della rissa. Nei loro confronti è scattato l'arresto per il reato di rissa aggravata. Al momento si trovano ai domiciliari in attesa dell'udienza di convalida.
Durante lo scontro, uno dei partecipanti ha riportato lesioni personali con una prognosi di 10 giorni. Due degli arrestati, inoltre, sono stati trovati in possesso di un cutter e di una lama da cutter, posti dagli operatori sotto sequestro penale. È stato altresì sequestrato un coltello da cucina, consegnato agli agenti dal titolare del negozio “Frutta e verdura da Samy”, il cui possesso è stato ricondotto con certezza ad uno dei quattro soggetti arrestati grazie all’acquisizione e all'analisi analisi delle immagini riprese dal sistema di videosorveglianza comunale.
Le autorità stanno ancora indagando sull'episodio, che potrebbe avere un legame con quanto accaduto il sabato precedente a Santa Croce. In quell'occasione, una giovane donna peruviana era stata vittima di uno schiaffo in via Pantaleoni. L'evento aveva scatenato una reazione a catena: nel primo pomeriggio, alcuni familiari della donna, presumibilmente in cerca di vendetta, avevano dato il via a una “spedizione punitiva” nei pressi di via Spalato, culminata in una scenata clamorosa lungo la strada.
"Questi fatti non solo colpiscono la sicurezza dei cittadini, ma minano anche il senso di tranquillità e coesione sociale. Un grave errore considerare ancora la nostra provincia più sicura di altre", è quanto sottolinea - in una nota - il Segretario provinciale generale del Sindacato Italiano Unitario Lavoratori Polizia (Siulp), Damiano Cioppettini.
"Questa logica, negli ultimi 10 anni, ha portato ad una riduzione del 20% del personale per uffici come quello delle 'Volanti maceratesi' e del 40% della Polizia Stradale. In senso opposto è cresciuta la percezione di insicurezza tra i cittadini. È fondamentale che le istituzioni competenti prendano coscienza della gravità della situazione. Una delle soluzioni, per noi prioritaria, è investire nel controllo del territorio perché non possiamo permettere che la nostra provincia diventi un terreno fertile per l’illegalità", conclude Cioppettini.
La Maceratese esce sconfitta dallo scontro al vertice contro il K Sport Montecchio Gallo e perde così la coabitazione in testa alla classifica con i pesaresi, che ora, a una giornata dalla fine del campionato, si trovano con tre punti di vantaggio sui biancorossi. Un ko doloroso per la squadra di Possanzini, maturato nei minuti finali dopo una rimonta in inferiorità numerica che aveva riacceso le speranze. Nell’ultimo turno, il K Sport Montecchio Gallo sarà impegnato in trasferta contro l’Urbino, mentre la Maceratese ospiterà il Monturano Campiglione.
A far discutere però non è soltanto il risultato del campo. A margine del match, il direttore generale biancorosso Stefano Serangeli ha espresso tutto il proprio disappunto per la gestione dell’incontro, puntando il dito contro l’arbitraggio e le condizioni di sicurezza.“Una sconfitta che lascia tanto amaro in bocca – ha detto Serangeli –. Una partita che avevamo ripreso in dieci uomini, e poi persa nel finale per un episodio in cui siamo stati leggeri. Ma ciò che pesa di più è tutto il resto: un arbitraggio discutibile, che dal primo minuto ha lasciato intuire quale direzione avrebbe preso la gara. Non siamo stati tutelati, né dall’arbitro né dall’ambiente. Dopo aver partecipato a tutte le riunioni organizzative, mi sono sentito preso in giro dalla società Montecchio, dal questore di Pesaro e da quello di Macerata”.
Da disposizioni, alla partita avrebbero dovuto assistere 600 tifosi locali e 400 ospiti, numeri largamente superati nella tifoseria di casa: “Credo ci fossero almeno 2.000 tifosi del Montecchio, senza un adeguato servizio di sicurezza. Intanto, tanti nostri tifosi sono rimasti fuori dall'impianto. Qualcuno dovrà indagare e spiegare perché questa partita si è giocata in simili condizioni”.
Nonostante la delusione, il direttore generale ha lanciato un messaggio di speranza in vista del finale di stagione: “Il campionato non è finito. Il calcio ci ha insegnato che può succedere di tutto. Nella peggiore delle ipotesi ci giocheremo i playoff cercando di recuperare qualche infortunato. Lotteremo fino all’ultimo secondo, ma non vogliamo sentirci soli come oggi. Mi rivolgo anche all’amministrazione comunale di Macerata”.
Parole che hanno spinto la società a intervenire con una nota ufficiale per chiarire il rapporto con il Comune: “Relativamente alle dichiarazioni rilasciate a caldo nel post gara di ieri dal Direttore Generale Stefano Serangeli – si legge nel comunicato – la società biancorossa vuole precisare che l’amministrazione comunale della Città di Macerata si è dimostrata sempre presente, sensibile e attenta a tutte le nostre vicende sportive, senza dimenticare la forte attenzione all’impiantistica. Anche ieri a Montecchio ha assistito all’incontro l’Assessore allo sport Riccardo Sacchi, come spesso accaduto durante la stagione. C’è totale sintonia e unità di intenti tra il club e le Istituzioni cittadine, elemento imprescindibile, soprattutto in questo momento cruciale, per riuscire a cogliere tutti insieme il miglior risultato possibile da questa stagione agonistica”.
La volata finale è lanciata. Per la Maceratese la speranza è che non sia ancora scritto tutto.
(Foto di Francesco Tartari)
Tre spettacoli sold out, 270 concorrenti in gara, 38 band, e un’energia contagiosa che ha travolto il CineTeatro Italia: è il bilancio straordinario della sesta edizione del Contest Lizard, andato in scena sabato 5 e domenica 6 aprile a Macerata. Organizzato dall'Accademia Musicale Lizard, l'evento ha celebrato la musica degli anni '90 con una carica di passione che ha lasciato il segno.
Il palco, gremito e vibrante di suoni, ha ospitato giovani promesse e musicisti affermati, divisi in tre categorie in base all'età media dei componenti: dai giovanissimi (8-14 anni), ai ragazzi (15-25 anni), fino agli over 25. A conquistare la giuria di qualità - composta da figure di rilievo del panorama musicale come Silvio Catalini, Stefano Lelii e Alessandro Svampa – sono stati i Meltin Pot, con il travolgente "Wannabe" delle Spice Girls per la categoria 1; gli Gnomi Palestrati, con l’energica "El Diablo" dei Litfiba per la categoria 2; e i The Rumore, che hanno emozionato con "High & Dry" dei Radiohead nella categoria 3. Per loro un premio in denaro di 500 euro, messo in palio dall'Accademia.
Anche la giuria popolare, composta dal pubblico pagante, ha espresso le sue preferenze, assegnando buoni acquisto da 250 euro offerti dagli sponsor locali. I vincitori sono stati The New, con "All Star" degli Smash Mouth nella categoria 1, gli Gnomi Palestrati (che hanno così ottenuto un doppio riconoscimento) per la categoria 2, e i Terzo Tempo, con "Shiny Happy People" dei Rem nella categoria 3.
Ad arricchire lo spettacolo, la performance degli allievi del corso avanzato di canto "Polivocalità", diretti dal cantautore Leonardo Frezzotti (Fritz). L’interpretazione di "Isn't She Lovely" di Stevie Wonder ha incantato il pubblico con la magia di un arrangiamento vocale raffinato ed emozionante.
Il tutto è stato condotto con la consueta verve da Angelo Massimi, mentre dietro le quinte l'organizzazione tecnica di Heptagon Live e gli scatti del fotografo Marco Conti hanno garantito un'esperienza impeccabile. Straordinaria anche la presenza dei coristi Sarah Castro, Irene Laslo, Leonardo Frezzotti e Massimo Gerini, che hanno accompagnato le band con grande bravura.
Durante ogni spettacolo, spazio anche ai riconoscimenti accademici: sono stati assegnati i premi "Il Migliore", con le celebri sacche rosse Lizard, agli allievi più meritevoli nei livelli SSM, Som e Smb, a testimonianza dell'impegno profuso durante l’anno.
"Abbiamo voluto creare un filo conduttore tra la performance sul palco e il lavoro svolto giorno dopo giorno - sottolinea il direttore artistico Massimo Liverotti -. Il merito qui non è episodico ma frutto di un percorso costruito con impegno, costanza e passione".
Il Contest Lizard 2025 si chiude così con un’onda lunga di entusiasmo, applausi e soddisfazione. L’Accademia di Macerata si conferma non solo come centro di formazione musicale d’eccellenza, ma come vera e propria fucina di emozioni. E già si guarda avanti: appuntamento al 2026 per la settima edizione, che promette, ancora una volta, spettacolo e sorprese.
ARES Macerata, con l’organico decimato e senza straniere, esce sconfitta nelle due partite (3-0 e 7-0) in casa delle bolognesi Blue Girls Mia Office Pianoro, nella seconda giornata della Serie A1 di Softball.
Le Blue Girls sono a punteggio pieno, mentre Macerata deve recuperare il match del primo turno con Rheavendors Caronno rinviato per maltempo.
Dopo le prime due giornate, insieme a Pianoro in vetta alla classifica c’è MKF Bollate, che ha sconfitto le Thunders Castellana.
La squadra emiliana, che si è imposta per 3-0 e 7-0 al quinto inning, ha avuto ottime cose dalla propria pedana, con la coppia Desii-Bajusz capace di tenere a solo quattro valide l’attacco avversario. Bene anche l’attacco capace di colpire ben 7 battute extrabase (4 doppi e 3 tripli) sulle 14 totali.
ARES Macerata invece ha pagato le tantissime assenze, che saranno in parte recuperate sabato prossimo nell’incontro casalingo con Thunders Castellana.
In gara uno, le luci della ribalta nelle prime riprese sono per le due pitcher partenti Desii e Luconi che tengono a zero gli attacchi avversari.
Il risultato si sblocca al quinto inning: con prima e seconda occupate Vodickova batte valido e porta in vantaggio la Mia Office.
Nella ripresa seguente Macerata batte valido con Guglielmi ma una battuta in doppio gioco vanifica l’azione.
Al cambio campo le Blue Girls mettono al sicuro il risultato: valida di Brandi e successivo triplo di Trevisan per il 2-0 emiliano. La successiva rimbalzante di Bajusz vale poi il punto del 3-0 per le padrone di case.
Nella seconda sfida bastano due inning, il primo e l’ultimo, alla Mia Office per avere la meglio su ARES Macerata e ottenere così la seconda doppietta stagionale.
Nel primo attacco Vodickova vince il duello con Serrani, partente marchigiana, e ottiene 4 ball. Bortolotti batte valido e Nolan ottiene il passaggio gratuito in prima.
Brandi sblocca il risultato con una battuta in diamante e Trevisan colpisce il singolo a sinistra per i punti del 3-0.
Al quinto inning, invece, Vodickova apre con un doppio, mentre Bortolotti - che corona una grande giornata al piatto - e Di Pancrazio realizzano due tripli che valgano altre due segnature bolognesi.
Le successive battute extrabasi di Nolan e Carati (doppi) portano il risultato sul definitivo 7-0 con cui si chiude anzitempo il match.
La CF Maceratese, dopo l'amara sconfitta subita contro l'Arzilla nella finale di Coppa Marche femminile, si è riscattata nella ventiquattresima giornata di campionato battendo il Fortuna Fano con un largo 9-0.
Le biancorosse schierano Salvucci tra i pali a causa dell'assenza di Ranalli per infortunio. L'incontro è stato messo subito in ghiaccio dalle ospiti che hanno chiuso la prima frazione di gara avanti di cinque reti. Nella ripresa sono arrivati altri quattro sigilli utili a fissare il punteggio sul definitivo 9-0.
Grazie a questo successo le ragazze del capoluogo conquistano il cinquantanovesimo punto della stagione in virtù delle reti di Stollavagli (tripletta), Rita (doppietta), Leskaj (doppietta), Fodali e Fermani.
Una vittoria che permette alla Rata di restare un punto sopra alla Recanatese e consolidare il primato in classifica. Alla formazione allenata da Mister Claide Torresi potrebbero bastare solamente altri tre punti per bissare la vittoria del campionato. La CF Maceratese dovrà approfittare del turno di riposo delle leopardiane e battere l'Aurora Treia nel sentito derby in programma alla penultima giornata.
Nuova ordinanza della polizia locale per regolamentare la circolazione stradale nelle vie Armaroli e Berardi interessate da lavori edili post sisma. Il provvedimento prevede per lunedì 14 aprile, dalle ore 8 alle 17 in via Armaroli il divieto di transito per veicoli con lunghezza superiore a mt 5 (ingresso da via Zara), direzione obbligatoria dritto all’intersezione con via Berardi, sospensione della ZTL nel tratto di strada compreso tra via Berardi e corso Matteotti, divieto di sosta con rimozione coatta nel tratto compreso tra via Berardi e corso Matteotti.
Invece in via Berardi il divieto di transito eccetto residenti e autorizzati, con strada chiusa a mt 100, doppio senso di circolazione con istituzione del senso unico alternato a vista con precedenza per i veicoli in uscita verso via Armaroli (lato Matteotti). Infine in corso Matteotti è sospesa la ZTL, per consentire l'uscita dei veicoli da via Armaroli.
L’ordinanza stabilisce anche per martedì 15 e mercoledì 16 aprile, dalle ore 8 alle ore 17 il divieto di sosta in via Armaroli (tratto compreso tra via Berardi e via Matteotti) con rimozione coatta e divieto di transito, con strada chiusa a mt. 50, eccetto accesso aree private.
“Solo la cultura, la bellezza e l’amore possono salvare il mondo”, ha detto il rettore John Mc Court: “Un dono prezioso per i tanti giovani che si impegnano ogni giorno: il suo gesto è un investimento importante nel loro futuro”.
Il motto della sua famiglia è “Fai del bene, se vuoi stare bene”. Con questo spirito Gianna Piera Silvetti, 87 anni, insegnante delle elementari in pensione, orgogliosamente sanginesina per nascita e maceratese d’adozione, ha voluto donare 10 mila euro all’Università di Macerata da destinare a borse di studio per studenti meritevoli e disagiati. Oggi in rettorato, la firma dell’atto di fronte al notaio con il rettore John Mc Court.
“Mi auguro che studenti e studentesse facciano buon uso di questo contributo per essere bravi ragazzi e diventare brave persone adulte, di cui la società oggi ha grandissimo bisogno. Per me, che sono abituata a certi principi morali, questo non è un bel periodo storico da vivere. Le persone devono unirsi e, sinergicamente, sconfiggere un mondo di egoismo e paura. Solo la cultura, la bellezza e l’amore possono salvare il mondo”, ha detto la signora.
“È un dono – ha ringraziato il rettore - molto prezioso per noi. Condividiamo i valori della signora Silvetti. Utilizzeremo questi fondi per il bene che lei chiede. All’Università di Macerata abbiamo tanti giovani che studiano con passione e si impegnano ogni giorno: il suo generoso gesto rappresenta un investimento importante nel loro futuro e nel futuro della società”.
Gianna Piera Silvetti ha regalato al rettore anche un suo libro di proverbi e riflessioni, che ha iniziato a scrivere prima del terremoto 2016. La sua è una vita intensa, vissuta sempre all’insegna dell’altruismo e della cura verso gli altri. “Mi sono diplomata – ha raccontato - alle magistrali. Avevo iniziato a studiare anche medicina su consiglio di un mio cugino che lavorava per una missione in Congo in soccorso dei lebbrosi, dove però rimase ucciso. Quindi, ho insegnato per 38 anni alle elementari. Ma, poi, insieme a mia cugina, ho iniziato a fare volontariato all’estero per aiutare le persone bisognose. Sono stata in Africa, in Pakistan durante la guerra. Insieme a mio marito, abbiamo investito cento milioni di lire che avevamo guadagnato grazie a un investimento fortunato in azioni, aprendo un orfanotrofio ad Addis Abeba in Etiopia, la casa “Gocce d’amore”. In dieci anni, abbiamo salvato cento bambini e bambine dalla tratta e dallo sfruttamento, avviandoli alle professioni”.
“Quello di Gianna Piera Silvetti è un esempio luminoso di generosità e impegno civile – ha sottolineato il rettore McCourt –. Con il suo gesto rinnova il valore profondo dell’istruzione come leva di riscatto e strumento di speranza”.
Tutti gli elettori già iscritti all’albo degli scrutatori, intenzionati a svolgere la funzione di scrutatore per i referendum abrogativi dell’8 e 9 giugno, possono dare la propria disponibilità presentando domanda entro il prossimo 11 maggio.
La domanda, firmata dall’interessato, accompagnata da fotocopia non autenticata del documento di identità, o da scansione nel caso di utilizzo della posta elettronica, può essere consegnata direttamente all’ufficio Urp-protocollo del Comune di Macerata in viale Trieste 24 dal lunedì al venerdì, dalle 8:30 alle 12:30 - il martedì e il giovedì dalle 14:30 alle 16:30, oppure inviata tramite all’indirizzo pec comune.macerata.demografici@legalmail.it, anche avvalendosi di un indirizzo mail semplice, entro domenica 11 maggio.
Il modulo di domanda è disponibile all’Ufficio Relazioni con il Pubblico di viale Trieste, 24 o lo si può scaricare dal sito del Comune di Macerata all’indirizzo https://www.comune.macerata.it/novita/disponibilita-allo-svolgimento-delle-funzioni-di-scrutatore-nellambito-dei-comizi-elettorali-dell8-e-9-giugno-2025/
Eventuali domande pervenute da cittadini non iscritti all’albo degli scrutatori verranno prese in considerazione per costituire una lista aggiuntiva di carattere sussidiario da cui attingere in caso in cui rimanessero posizioni vacanti in prossimità delle elezioni.
La Commissione Elettorale Comunale procederà tramite sorteggio entro il 19 maggio alla nomina degli scrutatori e delle riserve tra quelli che avranno presentato la domanda.
Ieri sera, Dante Ferretti è stato l'ospite d'onore a Che Tempo Che Fa, in un'intervista speciale con Fabio Fazio. Il maestro del cinema, collegato direttamente da casa, ha condiviso con il pubblico una serie di aneddoti e riflessioni, mostrando anche un dettaglio inaspettato: sullo sfondo, ben visibili sulla mensola, c’erano i sei premi Oscar, (tre suoi, tre di sua moglie Francesca Lo Schiavo), simboli di una carriera straordinaria.
Durante l'intervista, Ferretti ha raccontato il suo rapporto di lunga data con Pier Paolo Pasolini, con il quale ha collaborato in ben otto film e ha costruito una solida amicizia durata dodici anni.
Il maestro ha poi parlato del suo nuovo libro, Bellezza Imperfetta, curato da David Miliozzi. Un libro che, partendo dal suo rapporto con Pasolini, riflette sulla bellezza del cinema e sulla sua visione artistica, lontana dalla perfezione formale ma ricca di emozione e autenticità. Ferretti ha anticipato che insieme a Miliozzi sta lavorando a una trilogia di libri che si concentreranno su altri grandi registi. Dopo Bellezza Imperfetta, uscirà il libro dedicato a Federico Fellini, seguito da quello su Martin Scorsese, continuando così a celebrare la carriera di un ragazzo partito da Macerata e arrivato a collaborare con i più grandi cineasti di sempre.
Il 9 e 10 aprile, due giornate di studi con esperti da tutto il mondo. Tra gli ospiti la psichiatra e antropologa Rita El-Khayat, candidata al Nobel per la Pace, e il filosofo Wolfgang Welsch.
Sarà l’Università di Macerata ad ospitare il primo convegno di Studi Transculturali in Italia “Terre di frontiera, mobilità e diritti nell’era della glocalizzazione”, co-organizzato dai professori Raffaele Tumino e Simone Betti di Unimc insieme a Dagmar Reichardt dell’Accademia Lituana di Cultura di Riga: due giornate, mercoledì e giovedì, 9 e 10 aprile, per informare sulle ricerche d’avanguardia riguardo le crescenti interconnessioni culturali e sociali in Italia e nel mondo. Gli atti saranno pubblicati nella rivista semestrale di studi transculturali: “Transculturale. Passaggi tra scienze, pratiche di trasformazione”, Edizioni Mimesis. I lavori si svolgeranno al Polo Bertelli con ritmo serrato dalla mattina alla sera. Il programma completo è disponibile sul sito www.unimc.it.
Attraverso diversi punti di osservazione – antropologia, studi letterari, psichiatria, filosofia, diritto, geografia, sociologia, pedagogia, con l’apporto degli studi culturali e postcoloniali - il convegno offrirà chiavi per leggere la complessità del reale e promuovere autentiche relazioni sui temi fondamentali quali l'amore, la morte, la salute, la speranza, la bellezza, la trascendenza.
Saranno presenti alcuni dei maggiori studiosi del tema, come Rita El-Khayat, psichiatra e antropologa marocchina, plurinominata candidata al Premio Nobel per la Pace, con il riconoscimento del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano per l’impegno costante mostrato contro la violenza di genere; Wolfgang Welsch, uno dei massimi filosofi contemporanei e punto di riferimento di molti studiosi, e poi Simona Bartoli Kucher, Iain Chambers, Aditi Chauhan, Amaury Dehoux, Costantino Maeder, Ada Plazzo, la scrittrice italo-russa Anna Belozorovitch. Tra gli ospiti nazionali Arianna Alpini, Alfredo Ancora, Pietro Barbetta, Rino Caputo, Gianluigi Corinto, Giancarlo Costabile, Isabella Crespi, Elena Dell’Agnese, Rosita Deluigi, Angela De Simone e poi ancora Stefano Polenta, Flavia Stara, Raffaele Taddeo.
“La transculturazione – spiega Tumino - è un paradigma di recente costituzione che ha segnato una svolta nello studio dei processi economici, sociali e culturali, che incoraggia e promuove nuove modalità di relazione tra persone, popoli e culture sul piano della reciproca comprensione. Non multiculturalismo né tanto meno interculturalismo le quali insistono ancora o sulle linee di confine da non varcare, con l’inevitabile conseguenza di uno "splendido isolamento delle culture", o sul rapporto asimmetrico tra culture che si traduce spesso nella sudditanza di una o più culture di provenienza alla cultura dominante di appartenenza”.
Missione compiuta in Gara 1 di Semifinale Playoff Serie A2 Tigotà per la CBF Balducci HR che batte l’Itas Trentino 3-1 e si porta avanti nella serie: mercoledì sera in Gara 2 a Trento le arancionere avranno già l’occasione di staccare il biglietto per la Finale. Al Fontescodella un match per lunghi tratti equilibrato e vinto dalle ragazze di coach Lionetti con cinismo e lucidità, soprattutto nei finali di primo e quarto set. Top scorer Clara Decortes che firma ben 30 punti (52%), MVP Federica Busolini entrata a gara in corso e molto incisiva dal terzo set in poi a muro e in attacco (6 punti con 2 muri). In doppia cifra anche Valeria Battista (14 punti col 50% in attacco). L’Itas, nonostante le due assenze in banda, vende cara la pelle con i 19 punti di Weske, tanta difesa, un servizio pungente (5 ace) e 9 muri vincenti (3 per Marconato).
Il primo set è di alto livello in attacco per entrambe le formazioni (47% Macerata, 52% Trento), Decortes e Weske si sfidano con 8 punti a testa e percentuale al 70%: le arancionere trovano il break nel cuore del parziale e lo tengono fino in fondo, resistendo al ritorno dell’Itas dal 24-19 al 24-23, ci pensa Decortes per il 25-23. Le trentine ci provano nel secondo set (2-6) ma si va punto a punto fino al 15-14, poi sale in cattedra il muro Itas che porta la formazione di Parusso ad un break di 0-6, con l’attacco maceratese che da quel momento in poi va in difficoltà: è lo strappo decisivo verso il 18-25 finale, Zojzi protagonista con 7 punti (3 muri). La CBF Balducci HR accusa il colpo in avvio di terzo set (1-5), poi ricostruisce piano piano il suo gioco con la solita Decortes (8 punti) e il positivo ingresso di Busolini (100%): quello del 22-17 è il break decisivo, l’attacco di Trento crolla al 23%. Il quarto è battaglia vera fino in fondo: la CBF Balducci HR si appoggia sui colpi di Battista (8 punti), l’Itas arriva prima al set ball (22-24) ma il muro arancionero non ci sta e con Bulaich chiude la contesa con un cinico break di 4-0 per il 26-24 conclusivo.
LA PARTITA
Coach Lionetti inizia con Bonelli-Decortes, Mazzon-Caruso, Bulaich-Fiesoli, Bresciani libero. Coach Parusso sceglie Prandi-Weske, Molinaro-Marconato, Zojzi-Ristori, Fiori libero.
Fiesoli firma il 4-2 arancionero in avvio di primo set, Trento rientra con i colpi di Weske (5-4), Mazzon mette la fast del 7-5, Ristori trova il contrattacco (7-7) prima dell’errore di Marconato (9-7). Decortes va a segno (10-8 e 11-9), il servizio di Caruso propizia il 13-10, c’è Mazzon in fast (15-12), la difesa di Trento tocca l’asta (16-12), Weske contrattacca (16-14), Decortes risponde in pallonetto (17-14) e con il colpo del 18-14, suo anche il 21-17 dopo gli errori in battuta dell’Itas che tengono le arancionere a +4. Entra Morandini al servizio, Fiesoli contrattacca (22-17), Pizzolato va invece in battuta per Trento e mette l’ace del 22-19, Decortes piazza il pallonetto (23-19), Mazzon va in fast (24-19). Sul servizio di Prandi, Marconato contrattacca (24-21) e a filo rete trova il 24-22, Weske va a segno (24-23), chiude Decortes 25-23.
Zojzi apre il secondo set col break del 2-4, Mazzon non trova il campo (2-5) e Prandi si inventa attaccante per il 2-6, Decortes va a segno (3-6). Prandi ci riprova ma stavolta è out (4-6), ancora Decortes vincente (6-8) poi Fiesoli accorcia ancora in contrattacco (9-10), Decortes si esalta in attacco con tre punti consecutivi (11-10). Weske sbaglia (12-10), Fiesoli mette il diagonale (13-11) ma l’opposta tedesca risponde (13-13), l’arbitro fischia un fallo a Fiesoli (13-14), Mazzon va in fast due volte (15-14). Zojzi mura due volte (15-17), Decortes stavolta non trova il campo (15-18), entra Battista per Bulaich, Marconato la ferma (15-19), arriva anche un altro muro di Zojzi (15-20). L’attacco di Battista è sulla riga (16-20), Weske contrattacca (16-22), entra Allaoui per Bonelli, Decortes sbaglia (16-23) poi va a segno (17-23). Battista prima mette il diagonale (18-23) ma non trova il campo da posto due per il 18-25.
Battista resta in campo per Bulaich, le difficoltà in attacco arancionere continuano all’inizio del terzo set (0-3), Marconato mura (1-5), Fiesoli va a segno (2-5), Weske sbaglia (3-6) ma ferma Battista a muro (4-8). Mazzon va in fast (5-8), Decortes contrattacca (6-8), entra Busolini per Caruso, Battista va a segno (8-9), Decortes infila il pallone tra rete e muro (9-10) poi mette il 10-10. Busolini va in primo tempo (11-11), c’è l’ace di Prandi (11-13), Fiesoli vincente (12-13) e Mazzon contrattacca in fast (13-13), Decortes trova l’ace (14-13). Weske risponde (14-15), Mazzon la mura (15-15) e arriva l’ace di Fiesoli (16-15), tocco morbido per Decortes (17-16), Battista trova il 18-16. Decortes contrattacca (19-16), Busolini va in fast (20-17), entra Allaoui per Bonelli, c’è Pizzolato per Molinaro, Battista va a segno due volte di fila (22-17). Pizzolato accorcia in contrattacco (22-19), Busolini fa buona guardia a filo rete (23-19), rientra Bonelli, Decortes c’è (24-20) e ancora lei firma il 25-20.
Busolini resta in campo, Trento ci riprova nel quarto set: 0-2 in avvio e poi arriva al +3 (4-7) sul servizio di Molinaro, Prandi mura (4-8) ma Decortes va a segno (5-8). Bonelli ferma Zojzi (6-8), Mazzon a filo rete firma il 7-8, Bonelli inventa l’8-9, l’errore di Fiori vale la parità (9-9). Battista stoppa Weske (10-9) poi firma l’11-9, Busolini mura il 13-10 ma Ristori non ci sta (13-12), Battista non trova la riga (13-13), ancora Ristori mette il 13-14. Decortes va in pipe (14-14), c’è ancora Busolini a muro (15-14), c’è un’incomprensione in campo arancionero (15-16), c’è Bulaich per Fiesoli (16-16), Decortes vincente (17-17 e 18-18). L’invasione maceratese vale il 18-20, Bulaich firma il mani out (19-20), Battista contrattacca (20-20), Marconato risponde in primo tempo (20-22), ancora Battista va a segno (21-22). Morandini entra al servizio, Battista a filo rete tiene lì le arancionere (22-23), c’è Allaoui al servizio, Weske va a segno (22-24), Battista annulla (23-24) e Decortes pure (24-24). Bulaich ferma Molinaro (25-24) e poi anche Weske chiudendo 26-24.
IL TABELLINO
CBF BALDUCCI HR MACERATA - ITAS TRENTINO 3-1 (25-23 18-25 25-20 26-24)
CBF BALDUCCI HR MACERATA: Mazzon 9, Bonelli 2, Bulaich Simian 6, Caruso 2, Decortes 30, Fiesoli 9, Bresciani (L), Battista 14, Busolini 6, Morandini, Allaoui. Non entrate: Fabbroni (L), Sanguigni, Orlandi. Allenatore Lionetti.
ITAS TRENTINO: Marconato 12, Weske 19, Ristori 8, Molinaro 9, Prandi 8, Zojzi 10, Fiori (L), Pizzolato 1, Bassi. Non entrate: Zeni, Iob, Batte. Allenatore Parusso.
Arbitri: Angelucci, Stellato.
Note - Spettatori: 719, Durata set: 26', 28', 28', 29'; Totale: 111'. MVP: Busolini
Vortice di emozioni allo stadio Spadoni, con la Maceratese che ci ha messo tutto il cuore possibile ma è uscita sconfitta per 3-2 dal big match con il K-Sport Montecchio Gallo. Un sconfitta che vede ora i pesaresi balzare a +3 soli in vetta alla classifica a una giornata dalla fine del campionato.
In uno stadio letteralmente pieno in ogni ordine di posto, con gente ammassata addirittura lungo le scalinate della tribuna e la Curva Just biancorossa al di fuoi dello stadio, visti i 400 biglietti destinati ai tifosi biancorossi, è andata in scena una partita palpitante, tra emozioni, ribaltamenti di fronte e tensione ai massimi livelli. I padroni di casa, spinti dall’ex tecnico Giuseppe Magi, si sono portati ad un solo punto dal traguardo: la promozione diretta è adesso a un passo, servirà un pareggio nell’ultimo turno nel derby con l’Urbino per festeggiare. La Maceratese invece ospiterà il Monturano Campiglione già certo di dover disputare i playout. Una Maceratese che torna a casa con zero punti ma con l’onore intatto. E con la consapevolezza di aver messo alle corde, in dieci uomini, la capolista. Sotto 2-0 nella ripresa e con un uomo in meno (espulso Mastrippolito a fine primo tempo per un gesto ingenuo), i ragazzi di Possanzini hanno avuto la forza di rialzarsi e riportare tutto in equilibrio, prima del gol-beffa nel finale.
L’inizio gara sorride alla Rata: più aggressiva e propositiva, mette pressione ai padroni di casa che appaiono contratti. Ma all’11’ è il K-Sport a colpire alla prima vera occasione: Torelli, imbeccato dal filtrante di Magnanelli, sfugge alla linea difensiva e fa 1-0. Da lì la partita si accende: i pesaresi si chiudono bene, mentre la Maceratese cerca spazi ma sbatte contro un muro. L’occasione più limpida arriva al 44’ con Vrioni, ma Nobili salva sulla linea. Nel rientro verso gli spogliatoi, la svolta negativa per la Rata: Mastrippolito si rende protagonista di un gesto di nervosismo su Micchi e si fa espellere.
Con l’uomo in meno, la ripresa inizia in salita. Il K-Sport trova il 2-0 al 19’ con Fiorani, con Bazzucchi non esente da colpe. Ma invece di crollare, la Maceratese si rialza. Al 28’ è Bongelli a suonare la carica con un gol chirurgico dopo una splendida azione corale. Tre minuti più tardi è Cirulli, con un sinistro a giro da antologia al termine di una bellissima azione, a firmare il 2-2 che fa esplodere il settore ospiti. La Rata sembra avere l’inerzia dalla sua, ma a pochi minuti dal termine arriva la doccia fredda: Bazzucchi deve prima miracoleggiare su Nobili. Poi dal calcio d’angolo successivo, in mischia, ancora Torelli trova la zampata del 3-2, tra le proteste vibranti per un presunto fallo non rilevato.
Dopo cinque minuti di recupero, il triplice fischio mette fine a lla gara. Il K-Sport esulta, la Maceratese mastica amaro ma raccoglie gli applausi dei suoi sostenitori.
(Foto Francesco Tartari)
Ricomincia bene la Banca Macerata Fisiomed la sua stagione. Si riparte da Ravenna ma stavolta arriva la rivincita contro i romagnoli per 3-2. Partita dove gli uomini di Castellano giocano bene, la gestiscono al meglio per due set e poi mantengono la lucidità per vincerla al tie-break. Ravenna si dimostra, nonostante l’eliminazione dai playoff, squadra temibile ma stavolta arriva la vittoria.
Macerata si porta ora in vantaggio nel computo della serie per 1-0. Prossimo appuntamento sabato 12 a Macerata per Gara 2. Macerata parte bene, spinta dal turno in battuta dell’ex Klapwijk (3-5). Guzzo poi attacca out (4-7) ma poi ricuce parzialmente con un mani out in contrattacco (8-9). Ravenna poi impatta grazie all’errore in attacco di Klapwijk (11-11) ma Fall mura per il nuovo vantaggio (12-14).
Attacco out dei locali che aumenta il divario a +3 in favore di Macerata (13-16). Gli uomini di Castellano tengono e Ottaviani piazza l’ace dell’allungo decisivo (16-20). Valchinov gestisce bene una palla decisiva piazzandola all’incrocio delle righe e, a seguire, un’invasione di Ravenna porta Macerata sullo 0-1 (20-25).
Il punto a punto continua nel secondo set, con Fall che a muro regala il primo vantaggio ai suoi (4-5). Klapwijk attacca out ma poi Ottaviani riporta il cambio palla in favore di Macerata con un servizio vincente (8-9). Ravenna passa avanti con un ace di Guzzo ma un errore in attacco riequilibra il punteggio (13-13).
Fall poi mura per il +2 (13-15). In consecuzione Guzzo commette un errore e manda out il suo diagonale, poi Macerata alza il muro (16-20). I biancorossi controllano col pilota automatico e Ferri schiaccia per il 21-25. Inizio sprint della Banca Macerata Fisiomed nel terzo set (0-3) ma il servizio di Guzzo frutta il recupero locale fino al muro del vantaggio (6-5).
Break e contro break con Ravenna avanti spinta da Guzzo (11-9). Ottaviani però va al servizio e permette subito il recupero del punteggio (11-12). Canella ricambia il favore e fa male dal suo turno di servizio mentre Fall attacca out per il 17-13. Un attacco di seconda linea a segno e un fallo in palleggio di Macerata indirizzano il set in favore dei padroni di casa (21-15). Sanfilippo batte out, Ravenna torna in gioco (25-21).
Continua l’empasse al Pala Costa tra le contendenti: nessuna riesce a piazzare un break nei primi scambi, poi due muri di fila dei ravennati scavano il primo vantaggio (8-6). Si intervallano break in successione: Niels Klapwijk al servizio tra 2 ace, un muro di Fall ed una serie di contrattacchi portano avanti Macerata (12-15).
Ravenna recupera ancora e poi va sul +2 con l’ace di Bertoncello (19-17). Ravenna è più chirurgica nei momenti decisivi con Selleri e Canella (23-20). Macerata ci prova ma Valchinov attacca out per il pareggio di Ravenna: fatto certificato dal videocheck (25-22). Al tie-break Macerata domina: un tap-in di Klapwijk apre la sequenza devastante di muri per il 3-8 al cambio campo.
Il turno in battuta di Selleri mette in difficoltà Macerata ma prima Fall ed Ichino con un muro, poi un incisivo contrattacco di Klapwijk ed infine un determinante mani out di Ottaviani avvicinano i biancorossi al successo (6-13). A chiudere ci pensa un attacco da seconda linea di Valchinov per l’8-15 che significa 2-3 e vittoria biancorossa.
TABELLINO RAVENNA - MACERATA 2-3
CONSAR RAVENNA 2: Selleri 1, Vukasinovic 3, Guzzo 21, Tallone, Canella 6, Russo, Zlatanov 17, Bertoncello 13, Grottoli 9, Goi (L). NE: Copelli, Feri, Pascucci (L). Valentini.
BANCA MACERATA FISIOMED 3: Pozzebon, Marsili 2, Ichino 4, Ferri 3, Valchinov 19, Ottaviani 8, Fall 12, Sanfilippo, Klapwijk 21, Berger 4, Gabbanelli (L). NE: Dimitrov, Palombarini (L). All. Castellano.
PARZIALI: 20-25 (27’), 21-25 (29’). 25-21 (26’), 25-22 (29’), 8-15 (17’).
ARBITRI: Clemente e Marigliano.
Note: Ace Ravenna 7, Macerata 9. Errori in battuta: Ravenna 20, Macerata 16. Muri: Ravenna 10, Macerata 12. Attacco: Ravenna 39%, Macerata 43%. Ricezione: Ravenna 44 % (27 % perfetta), Macerata 46 % (29% perfetta).
"È stata firmata l’intesa per la riapertura del mattatoio di Villa Potenza con un accordo raggiunto tra i gestori dell’impianto - il Cozoma - e l’imprenditore maceratese Ilario Marcolini per garantire la sostenibilità economica della struttura fino alla prossima asta giudiziale che si spera possa rivelarsi positivamente risolutiva”. Ad annunciarlo è il sindaco di Macerata Sandro Parcaroli.
“Ho lavorato mesi per risolvere questo problema che ha un impatto importante sull’economia delle piccole aziende agricole del territorio - ha aggiunto Parcaroli -. Gli allevatori sarebbero stati costretti a macellare i propri capi di bestiame altrove con costi esorbitanti, tali da mettere a rischio la continuazione dell’attività. Ho coinvolto quindi l’imprenditore Ilario Marcolini, che ringrazio, che ha manifestato interesse e ha studiato la situazione presentando anche una lettera di intenti per dichiarare la disponibilità alla partecipazione alla prossima asta. Il primo passo c’è stato, guardiamo fiduciosi al futuro».
Ilaria Marcolini, imprenditore di rilievo nazionale, è titolare, con circa novecento capi iscritti al libro genealogico, del più grande allevamento al mondo della razza bovina marchigiana Igp vitellone bianco dell’Appennino centrale. “La settimana prossima, dunque, ripartirà l’attività di macellazione nella struttura di Villa Potenza e il funzionamento è garantito fino all’asta giudiziale. Poi entrerà in ballo il progetto di riqualificazione annunciato da Marcolini che ha comunque garantito - tra l’altro - anche il mantenimento dei livelli occupazionali e un piano economico sostenibile per la gioia delle casse pubbliche che negli anni hanno visto uscire milioni di euro per sostenere la struttura” ha concluso il sindaco Parcaroli.
Un gradito ritorno a Sferisterio Live, la rassegna del Comune di Macerata che, in collaborazione con l’Associazione Sferisterio, ospita non solo concerti, ma una ricca varietà di eventi che spazia tra i vari generi di spettacolo.
Infatti, a calcare il palcoscenico dell’arena maceratese, il 19 settembre, sarà Maurizio Battista con il suo tour 2025/26. La data è organizzata da Vincenzo Berti e Gianluca Bonanno per Ventidieci mentre lo spettacolo è prodotto da Fabio Censi.
Dunque a Sferisterio Live ci sarà l’imperdibile comicità di Battista tra aneddoti, ospiti e tante battute per passare una serata all’insegna della comicità. Maurizio Battista esplora le intricatissime e divertenti sfumature della vita attraverso il suo caratteristico occhio irriverente e dissacrante, con la sua tipica autoironia. Comico, conduttore televisivo, cabarettista e attore, regista: Maurizio Battista è questo e molto altro. La sua comicità si incentra sulla parodia di aspetti e comportamenti comuni nella quotidianità oltre che per la capacità di scovare fatti di cronaca bizzarri e divertenti.
Quest’anno Sferisterio Live ha puntato sull’intrattenimento nella sua accezione più ampia, infatti, oltre alla musica pop e rock di qualità, la rassegna offre show di pregio. Lo spettacolo di Battista va ad aggiungersi a quelli di Gianna Nannini (13 agosto), Diodato (14 agosto), Massimo Ranieri (23 agosto), Steve Hackett (5 settembre), Serena Rossi (27 agosto), Edoardo Leo (14 settembre) ed Edoardo Bennato (20 settembre).
I biglietti per assistere allo show di Battista sono già disponibili on line su Ticketone oltre che alla Biglietteria dei Teatri di piazza Mazzini (tel. 0733.230735 | e mail boxoffice@sferisterio.it), aperta dal martedì al sabato dalle 10 alle 13 e dalle 16.30 alle 19.30. Questi i prezzi: settore Platino 55 euro, Oro 46 euro, Verde 42 euro, Blu 38 euro, Rosso 38 euro, Giallo 32 euro e Balconata 30 euro.