Caos spareggio, si va verso lo slittamento ad Ancona. Tifosi della Maceratese in piazza: “Vogliamo chiarezza”
MACERATA – A pochi giorni dalla partita che vale una stagione, lo spareggio promozione contro il Montecchio, i tifosi della Maceratese sono scesi in piazza questa sera (mercoledì 30 aprile) dopo un nuovo pomeriggio di silenzi e dietrofront sulla sede della gara. A chiamarli a raccolta è stato il comunicato della Curva Just, diffuso nelle scorse ore, in cui si denunciava l’assoluta mancanza di comunicazioni da parte degli organi preposti all’ordine pubblico: “A poche ore dalla partita più importante del campionato di Eccellenza marchigiano – si legge nella nota – ci vediamo ancora una volta lasciati appesi in balia del nulla. Nessuna comunicazione e nessuna decisione da parte di chi dovrebbe garantire il corretto svolgimento di una partita. Preso atto di ciò, siamo costretti a scendere in piazza!”.
Il ritrovo, fissato alle 21:15 in Piazza Annessione. Presenti centinaia di tifosi biancorossi, tutti uniti dalla richiesta di chiarezza dopo 3 giorni segnati da continui rimpalli di responsabilità e da un’incertezza che ha davvero dell'assurdo.
Inizialmente la sede è stata fissata allo stadio Bianchelli di Senigallia, designazione confermata anche da un comunicato della federazione. La Questura di Ancona ha però bloccato l’evento per motivi di ordine pubblico, senza fornire spiegazioni ufficiali. Nella giornata di oggi, la Maceratese sembrava aver trovato una soluzione alternativa con il Recchioni di Fermo, ma anche questa è saltata per l’intervento – inaspettato – dell’Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive di Roma.
A spiegare la situazione direttamente ai tifosi è stato il presidente della Maceratese, Alberto Crocioni, presente al ritrovo serale: “Si è attivata la Questura di Macerata – ha detto – per ottenere il via libera a giocare domenica 11 ad Ancona, visto che solo la Questura di Ancona può riceverci. Purtroppo non ci è stata data una spiegazione sul perché Senigallia e Fermo siano state bocciate. La federazione e le autorità ci hanno comunque assicurato che stanno lavorando per garantire lo svolgimento regolare della partita domenica 11 maggio ad Ancona”.
Intanto si attende per la mattinata di domani un nuovo comunicato da parte della FIGC Marche che, a questo punto, dovrà fare chiarezza una volta per tutte. Non è ancora da escludere che si possa giocare domenica 4 maggio a Senigallia, ma con pochi giorni rimasti e una festività di mezzo risulterebbe alquanto complicato organizzare l'evento e la vendita dei biglietti.
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