Si chiama Francesca Monti la nuova fidanzata di Mario Balotelli, il centravanti 31enne da pochi mesi calciatore dell'Adana Demirspor, formazione del massimo campionato turco allenata da Vincenzo Montella. Proprio in Turchia l’ex attaccante della nazionale tornato alla ribalta negli ultimi giorni dopo le parole pronunciate dal fratello Enok in risposta alla mancata convocazione di Mario Balotelli da parte del CT Roberto Mancini, ha ritrovato continuità e gol che mancavano da un po’ di tempo dopo le fallimentari esperienze delle ultime stagioni: sono 5 quelli messi a segno nei 12 match disputati sin qui in campionato.
Una ritrovata serenità il cui merito sembra essere di Francesca Monti, 23enne fermana e cameriera del Tucano’s Beach, locale di Porto San Giorgio. La ragazza è estranea al mondo dello spettacolo ed è cresciuta sotto l’ala protettrice della mamma Gabriela, arrivata in Italia dalla Romania ormai parecchi anni fa e oggi impegnata in un centro estetico di Mogliano, in provincia di Macerata. "Abbiamo bisogno di privacy e non vogliamo comparire da nessuna parte", ha spiegato una volta intervenuta ai nostri microfoni.
Via Instagram Story è stato lo stesso ex attaccante di Inter e Milan a svelare il suo nuovo amore postando un biglietto spedito da colei che ha conquistato il suo cuore. Nel biglietto scritto all’ex centravanti della nazionale e da lui condiviso al risveglio in camera, si legge: "Buongiorno amore, sono andata a fare la spesa, chiamami quando ti svegli. Ti amo".
Verso la conclusione l'iter burocratico per la conclusione dell'opera. È stato depositato il progetto preliminare per la realizzazione della nuova rotonda che sorgerà all’incrocio tra la provinciale Bivio Vergini e via Costamartina. Lo hanno comunicato quest’oggi, nel corso di una conferenza stampa, il presidente della provincia Antonio Pettinari e il sindaco di Civitanova Marche Fabrizio Ciarapica, unitamente al progettista Matteo Giaccaglia . Si tratta di un iter necessario, che condurrà verso l’approvazione della variante al Prg che consentirà la realizzazione dell’opera, la quale già aveva avuto il suo primo via libera in consiglio comunale.
Ora ci saranno 60 giorni di tempo (quindi fino al 4 gennaio) per presentare osservazioni sui criteri e le linee guida del piano, che la Provincia aveva approntato già un anno fa rimodulandone uno realizzato negli anni passati. È proprio la Provincia, infatti, a portare avanti il progetto, utilizzando parte delle risorse derivanti dalla vendita dell’ex liceo scientifico. Il costo è di 550 mila euro.
La rotatoria di Costamartina adeguerà l’intersezione esistente tra la strada provinciale 10 Bivio delle Vergini – Civitanova Marche, la strada comunale Costamartina e contrada San Domenico. Si tratta di una porzione di strada particolarmente critica, resa ancora più pericolosa dall'elevata velocità con cui i veicoli affrontano l’incrocio. Per cui la realizzazione di tale rotatoria comporterà importanti miglioramenti di efficienza rispetto all'intersezione o preesistente, sia per quanto riguarda la fluidità del traffico, sia per la sicurezza della circolazione.
“E’ un giorno importante – esordisce Pettinari – non solo perchè riesco a mantenere anche questa promessa, ma soprattutto perché diamo una risposta importante in termini di sicurezza stradale ai cittadini. E per noi questo aspetto viene prima di tutto. La realizzazione del progetto rende me e l’amministrazione comunale di Civitanova molto felici”.
“È un’opera che la città aspettava da tempo – gli fa eco il sindaco Ciarapica – . La zona in questione è molto trafficata e in più costituisce un punto di accesso obbligato per accedere all’ospedale cittadino, oltre che alla città Alta, per questo un’infrastruttura del genere era fondamentale”. “Dopo i vari passaggi burocratici contiamo nel giro di qualche mese di arrivare all’approvazione del progetto esecutivo. Fondamentale ancora una volta – sottolinea il primo cittadino di Civitanova – la sinergia tra le due amministrazioni, come già accaduto riguardo la riqualificazione dell’area dell’ex liceo Scientifico di Fontespina (dove presto sorgerà un supermercato).
Per quanto concerne i tempi di realizzazione, si pensa di avere l’opera conclusa a stretto giro. “Se entro febbraio - spiega ancora Pettinari - verrà approvato il progetto, contiamo di terminarla prima della prossima estate” . La rotatoria avrà 40 metri di diametro, e sarà dimensionata per sostenere anche una eventuale crescita del traffico in questa zona; inoltre saranno realizzati un collegamento pedonale tra la piscina e la pista ciclabile e un nuovo attraversamento pedonale dotato di semaforo.
“Abbiamo documentazioni che del porto di Civitanova si è iniziato a parlare dal tempo dello Stato della Chiesa, Napoleone era interessato a trovare una soluzione, il Regno d’Italia aveva speso delle promesse, ma qualcosa si è fatto solo nella metà del ‘900 e mai ultimato, tanto è vero che il porto è tutt'oggi insicuro”. A sottolinearlo è PierLuigi Cipolla, referente per il porto della lista civica “La Nostra Città” che correrà alle prossime elezioni amministrative del 2022, a Civitanova Marche, appoggiando il candidato sindaco Vinicio Morgoni.
“Da 16 anni siamo in attesa della definizione di un progetto mai avvenuta - aggiunge Cipolla -. Voglio, quindi, fare chiarezza sul nostro di progetto. La necessità primaria è proprio la sicurezza, che dovrà essere garantita con procedura di somma urgenza. Soltanto poi si potranno porre le basi per la realizzazione della nuova darsena. La protezione al porto ha dei costi di molto inferiori anche al solo prolungamento del molo est”.
Per Cipolla la nuova darsena deve essere realizzata nella zona est e non nella zona nord “perché nel primo caso abbiamo fondali già adeguati al diporto, mentre nel secondo dobbiamo fare sbancamenti. Non si può far sfogare il torrente Castellaro in una darsena, dobbiamo pensare all’imprevisto che, sempre più spesso, si verifica”. Inoltre “non possiamo distruggere la spiaggia più bella di Civitanova - spiega Cipolla -, senza considerare che i costi di una darsena a nord portano necessariamente ad una colata di cemento per il recupero dell’investimento (Dubai)”. Averla ad est, invece, “ci permette di allargarci verso il mare – puntualizza il referente della lista 'La Nostra Città' -, di acquisire spazi che altrimenti non avremmo se non a caro prezzo delle persone che lo vivono e ci lavorano. Infine, avremmo lo sbocco sul mare con tutti i servizi di ristorazione, spazio sociale e di aggregazione che la città ed il turismo richiede”
“I tempi, per la realizzazione completa del progetto, non andranno ad impattare sull’attuale attività cantieristica e sociale e ci lasciano modo di iniziare il processo di riqualificazione della darsena attuale e dei suoi spazi. La visione avveniristica del progetto è ampliamente supportata dalla sua semplicità, semplicità dettata dalle idee delle persone che vivono il porto, operatori e fruitori che ne conoscono le problematiche e ne intravvedono le opportunità” conclude Cipolla.
Il cadavere di un uomo di 61 anni è stato ritrovato nel pomeriggio all'interno dell'abitazione in cui viveva in via Fratelli Bandiera, a Civitanova Marche. Secondo i primi accertamenti del medico legale il decesso risalirebbe a una decina di giorni fa, visto l'avanzato stato di decomposizione del corpo, ritrovato in camera da letto.
Nessuno dei parenti e dei vicini si era accorto di nulla sino a ieri, quando è stato lanciato l'allarme a seguito dell'assenza dell'uomo a un importante appuntamento: avrebbe dovuto firmare dei documenti necessari a garantire l'assistenza alla moglie, ricoverata presso una struttura sanitaria. Nei giorni scorsi anche la sua auto era stata rimossa dagli agenti della Polizia Locale.
A trovare il corpo sono stati gli uomini del commissariato di Polizia. Davanti ai loro occhi la terribile scoperta del corpo senza vita dell'uomo con ancora accanto il suo fedele cane, rimasto al suo fianco per dieci giorni in casa, senza mangiare nè bere. La salma è stata trasferita all'obitorio dell'ospedale di Civitanova Marche, in attesa di disposizioni dell'autorità giudiziaria.
Sono a lavoro da stamattina al sottopasso Esso, “Crisa” e “Skan”, i due artisti sardi, rispettivamente Federico Carta e Emanuele Boi di Cagliari, scelti per comporre un tassello di creatività sarda a Civitanova, nell’ambito del progetto "Vedo a Colori-Museo d'Arte Urbana” ideato e curato dal civitanovese Giulio Vesprini ed inserito nel circuito internazionale "Continente Creativo" che coinvolge Civitanova Marche come terza città dopo Madrid e Amsterdam (https://www.continentecreativo.eu/).
A portare il saluto dell’Amministrazione comunale, era presente l’assessore Giuseppe Cognigni (Decoro urbano, Verde e Ambiente), che ha presentato agli ospiti la città e il programma dei lavori di riqualificazione pensati per un sottopasso strategico, che collega la periferia al litorale nord. “L’opera di abbellimento e ammodernamento della città pensata dalla Giunta comunale prosegue con successo e punta molto sulle giovani generazioni – ha dichiarato Cognigni. Sono felice di dare il benvenuto oggi ai due artisti sardi, che portano aventi il progetto di Arte Urbana di Vesprini, che personalmente ho condiviso con entusiasmo sin da subito e che estenderemo ad altri interventi già programmati. Questo è uno dei sottopassi più frequentati, con accesso al mare sia per residenti sia turisti e diventerà una bellissima cornice per la città. L’obiettivo è ridare luce e colore, sistemando il verde e rafforzando anche le misure di sicurezza. Intanto buon lavoro agli artisti, che ci lasceranno due grandi opere legate al mare e alla natura”.
Dopo la rampa pedonale del sottopasso "Esso" sulla SS16 il progetto toccherà il playground su pista per il pattinaggio nel quartiere Fontanelle” con altri autori. "Sono molto orgoglioso per il successo che Vedo a Colori sta riscuotendo in questi anni e per la mia Civitanova sempre più all'avanguardia nel circuito della Street Art – ha detto Giulio Vesprini. Non sono sorpreso, tutt’altro; essere parte di un progetto internazionale come Continente Creativo premia un lavoro serio e costante che va avanti da 11 anni, un land mark territoriale molto forte fatto di relazioni creative con la città che solo un vero Museo d'Arte Urbana può offrire. Ringrazio i nuovi artisti arrivati e tutta l'organizzazione di Urban Center per aver selezionato Civitanova Marche e Vedo a Colori come tappa itinerante dopo Madrid e Amsterdam. C'è ancora molto da fare, ma sono sicuro che continuando così il Museo crescerà tantissimo in altre zone oltre al suo cuore pulsante, il porto”.
Crisa proporrà un’opera che metterà in contrapposizione i toni del grigio ai toni accesi, un contrasto che rispecchia quanto stiamo vivendo: “Rappresenterò la convivenza non facile tra natura e società. Anche qui al sottopasso Esso la natura è circondata e cerca un suo spazio. Realizzerò degli strappi sul muro e all’interno di queste spaccature entrerà un mondo che ha a che fare col mare, con l’ambiente di Civitanova, le sue radici e la sua storia”. Skan si concentrerà invece sul legame tra ambiente civitanovese e ricordi personali legati al mare, con immagini figurative e memorie di luoghi di mare. “Ho in mente posti pochi conosciuti che ho nel cuore, e che trasporterò qui a Civitanova, creando una combinazione di ricordi unica ed originale”.
Pendeva un ordine di carcerazione a loro carico per vari reati: in manette due uomini a Civitanova.
Nel pomeriggio di ieri i militari della Stazione Carabinieri di Civitanova Marche, durante un normale servizio di vigilanza del centro cittadino, hanno notato una persona a piedi che per atteggiamento e presenza ha attirato la loro attenzione.
I militari hanno deciso di bloccarlo e procedere con scrupolo al suo controllo verificando che sul conto di T.M. 42enne, nato nella provincia di Fermo ma senza fissa dimora, era pendente un ordine di Carcerazione emesso dal Tribunale di Ancona dovendo scontare quattro mesi di reclusione per minacce aggravate e reiterate commesse ad Ancona nel 2013. I carabinieri, constata la misura restrittiva in vigore, hanno condotto l’uomo in caserma, ove sono state espletate tutte le formalità di rito, traducendolo poi presso il carcere di Ascoli Piceno per l’espiazione della pena.
Nella mattinata odierna i militari della Stazione di Civitanova Marche Alta, inoltre, hanno dato esecuzione ad un provvedimento della Corte di Appello di Ancona che disponeva l’aggravamento della misura degli arresti domiciliari a carico di un ultra 60enne ristretto per la cessione di stupefacente commessa nel 2020, sorpreso dal reparto che ha operato, più volte violarne le prescrizioni. L’uomo è stato condotto presso la Casa Circondariale di Montacuto.
Riunione dei partiti del centrodestra civitanovese alla presenza del sindaco Fabrizio Ciarapica, in vista delle elezioni in programma la primavera prossima. Hanno partecipato i coordinatori locali di Lega, Fratelli d’Italia, Forza Italia e UDC.
“In un clima disteso e costruttivo si sono condivisi i punti programmatici che costituiranno l’ossatura del programma elettorale con al centro un piano strategico relativo a sosta, viabilità, mobilità, una capillare manutenzione di strade e marciapiedi e un’attenzione particolare riservata a tutto ciò che riguarda la valorizzazione dei quartieri, dei borghi e della città alta”, affermano gli esponenti del centrodestra.
“Primaria poi la prosecuzione nell’attenzione alle fragilità sociali, ai giovani e alla famiglia, alle politiche ambientali con un approccio costruttivo e non ideologico”. “Si è altresì condivisa – concludono - una stringente tabella di marcia per giungere alla chiusura del programma di coalizione che deve essere la base per la chiusura del mandato in corso e costituire le fondamenta delle sfide future che attendono la città per i prossimi 5 anni. Il metodo dovrà essere quello della condivisione, dell’inclusione e apertura a tutte le forze costruttive della città”.
Ancora una volta il titolo italiano di basket C21 sfuma alla resa dei conti per l’Asd Anthropos. Nell’ultimo fine settimana, infatti, al Pala Assobalneari di Ostia Lido, si sono disputate le finali nazionali della pallacanestro per persone con sindrome di down. Alla kermesse erano presenti tre compagini, i campioni in carica della Atletico Aipd Oristano, Basket4Ever di Latina e l’Anthropos di Civitanova Marche.
Il team marchigiano è sceso in campo con la denominazione di Anthropos Virtus Basket, forte della stretta collaborazione con la Virtus di Civitanova. Al termine delle 3 gare del sabato l’Anthropos Virtus era seconda in classifica dopo aver battuto al debutto per 43-8 la Basket4Ever e aver perso di misura 22-24 con l’Atletico Aipd che, a sua volta, aveva battuto la Basket4Ever 26-9. La domenica mattina l’Anthropos Virtus si è trovata quindi costretta a disputare la semifinale contro Basket4Ever per l’accesso alla finale; semifinale vinta 34-3.
La finale, andata in scena sempre domenica mattina, vedeva un’ottima partenza dei ragazzi marchigiani, abili nel portarsi avanti fino al 9-4 avanti. Poi l’Atletico Aipd ha recuperato garantendosi un leggero vantaggio di 1-2 punti con un equilibrio durato fino agli ultimi 3 minuti di gara quando i campioni in carica hanno piazzato lo scatto decisivo per il 29-23 finale dei sardi.
L’Anthropos Virtus è quindi vice Campione d’Italia ed è un ottimo risultato considerando che il progetto basket è nato poco più di 2 anni fa ed è stato anche interrotto dalla pandemia. La squadra Anthropos Virtus era presente a Ostia Lido con: i giocatori Davide Moriconi (C), Alex Cesca, Alessandro Greco, Francesco Leocata, Emanuele Malavolta, Gianluca Marcelletti, Andrea Rebichini e Emanuele Venuti. I tecnici Angela Gasparroni (coach), Riccardo Panza e Nicola Moretti
Il Presidente dell’Anthropos Nelio Piermattei
“C’è soddisfazione per la evidente crescita del nostro gruppo ed al contempo un pizzico di delusione per la sconfitta di misura. Di certo è l’ennesimo ottimo exploit di un 2021 che ci ha regalato risultati di assoluto prestigio. Un grazie agli istruttori presenti a Ostia e a Claudio Bellandi che ha avviato il progetto, un grazie alla Virtus Basket Civitanova per la collaborazione e un abbraccio a tutti i ragazzi per le emozioni che i regalano”.
Importante novità per "Vedo a Colori-Museo d'Arte Urbana” ideato e curato dal civitanovese Giulio Vesprini: il progetto è stato infatti inserito nel circuito internazionale "Continente Creativo" che coinvolge Civitanova Marche come terza città dopo Madrid e Amsterdam (https://www.continentecreativo.eu/).
Da domani fino al 21 novembre, due artisti sardi, di Cagliari, Federico Carta e Emanuele Boi saranno impegnati nella realizzazione di due grandi murales nel "sottopasso Esso", i cui lavori di riqualificazione sono stati approvati recentemente dalla Giunta comunale ed inseriti negli interventi sviluppati dall'Assessorato al Decoro urbano.
Continente Creativo è un progetto di Urban Center nato a Cagliari e mira a valorizzare le espressioni artistiche sarde legate al muralismo spostando la produzione di interventi su circuiti internazionali. Vedo a Colori è stato selezionato per l'elevato standard qualitativo, per il forte legame con il territorio e per essere tra i progetti in attività più longevi d'Italia. La scelta dei paesi si è basata su uno studio che è partito da una panoramica generale del fenomeno Street Art e si è concentrato su due paesi esteri e una città italiana, Civitanova individuata come tappa strategica dove la presenza di una pluralità di attori privati e il ruolo fondamentale delle istituzioni e consolidato.
Sempre domani, inoltre, in città saranno presenti le telecamere Rai Uno - Linea Verde Life, che realizzeranno un servizio (in onda il 18 dicembre 2021 ndr) sul percorso turistico-culturale ed istituzionale Vedo a Colori, diventato in questi anni polo di attrazione di moltissimi visitatori grazie alla sua originale rete di colori estesa in punti diversi della città, tra cui lo skate park.
“Si tratta di un’occasione molto importante che dà lustro al progetto e soprattutto alla citta – ha dichiarato il sindaco Fabrizio Ciarapica. L’Amministrazione comunale ha inserito la riqualificazione dei sottopassi tra le azioni di decoro urbano da sviluppare, prendendo come riferimento per questo ampliamento l'offerta culturale di Vedo a Colori da estendere oltre i confini del porto in modo da proseguire nell’intento di realizzare un percorso culturale. Questo binomio di riqualificazione urbana e arte urbana oltre a rendere Civitanova una città più curata e più bella, la sta proiettando nei più grandi circuiti nazionali ed internazionali di settore”.
Oltre alla rampa pedonale del sottopasso "Esso" sulla SS16 il progetto toccherà il playground su pista per il pattinaggio nel quartiere Fontanelle, come comunicato dall’Assessore al Verde pubblico e Decoro urbano Giuseppe Cognigni in occasione della prima edizione del Tabula Rasa Visual Arts Festival del Comune di Civitanova Marche.
Sul lato est parallelo alla rampa pedonale del sottopasso Esso sono iniziati già i lavori di ripulitura ed ora inizierà quello riservato alle opere grafiche, su progetto del direttore artistico Giulio Vesprini.
“Sono molto orgoglioso che Civitanova sia stata scelta insieme a Madrid ed Amsterdam come unica città italiana per il progetto internazionale di Continente Creativo – ha detto l’assessore Cognigni – e lieto di ospitare i due bravi artisti sardi. Aver messo in pratica l’innovativa idea di riqualificare e contemporaneamente apportare un arricchimento culturale sta portando buoni frutti. L’arte dialoga con i luoghi del quotidiano e diviene nel contempo strumento qualificato di promozione del territorio”.
Il progetto “Vedo a colori”, partito dall’area portuale ha poi avuto il suo sviluppo negli edifici scolastici, sottopassi e parchi pubblici, attraverso l'approccio del tatticismo urbano. In oltre un decennio di attività più di 100 artisti italiani sono stati invitati a dipingere a Civitanova, 15 collaboratori a rotazione in 11 anni di lavoro, 2.000 mq di superficie dipinta su tutto il molo est, 20 pareti dei cantieri navali dipinte, 8 pareti delle scuole dell'Istituto comprensivo “Via Ugo Bassi” rese a loro volta espressione dell’arte di strada. Civitanova vanta un innovativo disegno di rigenerazione urbana e di dialogo sociale, che raggiunge sia i luoghi della tradizione, sia i luoghi più dimenticati delle periferie.
Continuano inoltre i normali lavori al porto, dopo l’ultimo intervento a giugno con l’installazione del totem informativo, che sancisce la nascita Museo urbano Vedo a colori come percorso artistico-culturale.
Anche nel Comune di Civitanova Marche, dal 15 novembre è attiva e disponibile per tutti i cittadini la piattaforma nazionale Anpr per scaricare da casa i documenti anagrafici. Il servizio, denominato Anagrafe nazionale della popolazione residente (ANPR), usufruisce di una piattaforma digitale che consente di scaricare autonomamente da casa i certificati anagrafici, evitando le file degli uffici comunali.
Per ricercare i propri dati e scaricare i documenti è necessario entrare nella piattaforma all'indirizzo: https://www.anagrafenazionale.interno.it/ e www.anagrafenazionale.gov.it tramite Spid (Sistema Pubblico di Identità Digitale), oppure con la Carta d’Identità Elettronica (CIE) rilasciata dal Comune di appartenenza, oppure ancora della CNS, Carta Nazionale dei Servizi (basta la tessera sanitaria abilitata). Non tutti i documenti sono ancora disponibili; i cittadini iscritti all'anagrafe potranno scaricare 14 certificati per sé o anche per conto di un proprio familiare, purché si tratti di un componente della famiglia per cui è possibile richiedere un certificato. I certificati digitali sono gratuiti, non si deve pagare il bollo.
Il sistema è funzionante e nella mattinata di ieri, l'assessore al Personale e Ordinamento e Organizzazione degli uffici Roberta Belletti e la responsabile dei Servizi Demografici Paola Recchi hanno scaricato e stampato i loro primi certificati.
I certificati scaricabili online sono: il certificato anagrafico di nascita, l'anagrafico di matrimonio, quello di cittadinanza, di esistenza in vita, di residenza, di residenza Aire, di stato civile, di stato di famiglia, di stato di famiglia e di stato civile, di residenza in convivenza, di stato di famiglia Aire, di stato di famiglia con rapporti di parentela, di stato libero, l'anagrafico di unione civile, il certificato di contratto di convivenza.
Fermato a bordo di una Opel Zafira, nei pressi della sua abitazione: arrestato per traffico illecito di sostanze stupefacenti, N.R., trentenne macedone da tempo residente a Civitanova Marche. I carabinieri lo pedinavano da giorni. L'uomo nascondeva nel bagagliaio dell'auto complessivamente 175 grammi di cocaina, suddivisi in diversi involucri di varie grammature.
Gli investigatori hanno successivamente esteso la perquisizione in due distinte abitazioni nel centro di Civitanova Marche, di cui era ormai certo avesse la materiale disponibilità. Nel primo appartamento i militari hanno recuperato ulteriori due dosi di cocaina, per un totale di cinque grammi, e un bilancino elettronico di precisione, mentre - nella cantina dell’altro condominio - sono stati invece trovati otto panetti di hashish per un peso complessivo di 1,200 chilogrammi, insieme ad un’altra bilancia di precisione e la somma di 340 euro in contanti, ritenuta provento dell'attività di spaccio.
Il macedone, che annovera altri precedenti specifici in materia di stupefacenti, è stato quindi tratto in arresto in flagranza di reato e associato presso la Casa Circondariale di Ancona Montacuto, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria in attesa dell'udienza di convalida, mentre le sostanze stupefacenti, il materiale, il suo telefono cellulare e i soldi sono stati sottoposti a sequestro e depositati presso l'ufficio corpi di reato del Tribunale di Macerata.
C’è un filo diretto che lega Annibal Caro a Dante e questa indissolubile connessione è stata presentata dai professori Marcello Verdenelli e Giulio Ferroni, che hanno conversato assieme durante l’incontro “L’Italia di Dante e la “piccola terra” di Annibal Caro”.
L’appuntamento si è tenuto domenica 14 novembre 2021 al Teatro Annibal Caro ed è stato organizzato dall’Amministrazione Comunale di Civitanova Marche, dall’Azienda dei Teatri di Civitanova Marche e dalla Pinacoteca Civica “Marco Moretti”. “L’Italia di Dante e la “piccola terra di Annibal Caro” rientra nel ventaglio delle iniziative promosse per celebrare i 700 anni dalla Morte di Dante e vede la cooperazione dell’Osservatorio Annibal Caro.
“C’è una grande novità che ci è stata presentata da Ferroni e Verdenelli, che sta proprio nel legame tra Caro e Dante - tira le somme Enrica Bruni, direttrice della Pinacoteca Civica “Moretti” e nel Comitato Scientifico dell’Osservatorio -. Il Caro, infatti, sia nell’Apologia Degli Accademici Di Banchi Di Roma che in alcune lettere familiari, dimostra una certa attenzione verso il timbro poetico di Dante. Negli anni in cui i letterati erano maggiormente favorevoli a Petrarca e Boccaccio, Caro va controcorrente, preferendo loro la lezione di Dante. Una posizione che ritroviamo anche in tutte le lettere e gli scritti che Caro rivolge a Lodovico Castelvetro. Questa novità verrà approfondita dall’Osservatorio con ricerche specifiche su tale filone”.
Al teatro erano presenti, tra gli altri, il Presidente del Consiglio Comunale di Civitanova Marche Claudio Morresi, Francesca Peretti e Paola Recchi, rispettivamente Presidente del Cda e Direttrice dell’Azienda dei Teatri, il prof. Pier Luigi Cavalieri (storico indipendente) e la dott.ssa Mara Pecorari (esperta di ambito storico archivistico). L'evento rientra nel ventaglio delle iniziative promosse per celebrare i 700 anni dalla Morte di Dante e vede la cooperazione dell’Osservatorio Annibal Caro.
Eurosuole Spa, l'azienda leader nella produzione di suole in gomma e poliuretano, per la propria sede operativa a Civitanova Marche, ricerca operai/e addetti allo stampaggio e al finissaggio di suole.
"Si richiedono disponibilità al lavoro in produzione su turni, anche notturni, flessibilità oraria. Offriamo possibilità di inserimento immediato. Serietà e professionalità ci accompagnano da 45 anni e rendono Eurosuole Spa un’eccellenza del nostro territorio" sottolineano nell'offerta di lavoro dall'azienda.
Per candidarsi, è necessario inviare il proprio curriculum via e-mail all’indirizzo: hr_eurosuole@eurosuole.com. Ai sensi e per gli effetti del D.L n. 127/21, per lo svolgimento dell’attività lavorativa oggetto del presente annuncio è necessario il possesso del Green Pass. I candidati ambosessi (L.903/77) sono invitati a leggere l'informativa privacy Regolamento (UE) 2016/679.
Camionista di 59 anni investito in A14: traffico bloccato in autostrada per circa un'ora e mezza tra i caselli di Porto Sant'Elpidio e Civitanova Marche. È quanto si è verificato attorno alle 10 e 30 della mattinata, in direzione Ancona.
Secondo una prima ricostruzione, un incidente avrebbe dapprima coinvolto un'auto, con a bordo due donne, ed un mezzo pesante, guidato da un autista 59enne di origine polacca. L'uomo, a seguito del sinistro, si sarebbe fermato col suo camion nella corsia centrale per aiutare le due donne ad uscire dall'abitacolo.
Dopodichè i tre, tutti in buone condizioni di salute, avrebbero cercato di dirigersi a piedi verso la corsia di emergenza. Nel mentre, però, il 59enne è stato investito da un'ambulanza della Croce verde di Fermo che si trovava a transitare sulla prima corsia di marcia.
Sul posto sono immediatamente accorsi i sanitari del 118 e della Croce verde di Porto Sant'Elpidio che, una volta constatati i traumi riportati dall'uomo, hanno richiesto il supporto dell'eliambulanza da Ancona. Il paziente è stato trasferito d'urgenza all'ospedale Torrette di Ancona.
Sul tratto interessato si sono registrate code di oltre quattro chilometri. Alla ricostruzione esatta di quanto avvenuto si occupa la polizia autostradale di Porto San Giorgio.
"Patria y vida". Patria e vita. È questo il grido che si è alzato forte oggi da Piazza Martiri di Nassiriya intorno alle ore 15.30, da parte della comunità cubana riunitasi a dispetto del maltempo per protestare contro il regime del presidente Miguel Díaz-Canel. Una manifestazione pacifica, avvenuta in contemporanea con le altre realtà sparse per l'Italia (come Milano e Palermo, in diretta social) e per il mondo, oltre che Cuba stessa.
«Il popolo cubano ha detto basta a questa dittatura - ha dichiaro l'organizzatrice della protesta, Leidy Aida Penalver - perché vogliamo essere liberi. Liberi di parlare, di lavorare, di mangiare, di essere curati. Dall'11 luglio la situazione è peggiorata, perché il popolo è sceso in strada e i militari hanno picchiato, sparato e ucciso le persone. Altri sono ancora in galera per essersi opposti al governo. E intanto il presidente si preoccupa di comprare 800 macchine Hyundai e costruire edifici per il turismo, lasciando i cittadini senza nemmeno un'ambulanza».
Sono passati 62 anni dall'insediamento della dittatura nel territorio cubano, e i suoi 12 milioni di abitanti subiscono i pesanti abusi da parte del governo che ancora oggi limita i diritti alla libertà di espressione, all'assistenza sanitaria e tutti gli altri civili e umani. Una condizione che costringe le piccole comunità distribuite in Italia (e non solo) come quella delle Marche rappresentata dalle donne e sotto il nome di "Regione Marche Presente", a chiedere aiuto a distanza per le proprie famiglie, e a manifestare nella speranza di attirare l'attenzione del Governo Italiano e di gruppi umanitari come Amnesty International e Human Rights Watch.
Medicinali - anche la più semplice aspirina - inviati dall'Italia a fronte di pesanti spese doganali, bambini strappati via con la forza dalle loro famiglie per essere arruolati nell'esercito. Un abito bianco indossato per rappresentare la libertà, la pace e la non violenza, in contrasto con la dittatura. "Patria, vida y libertad", lo slogan che le donne cubane qui nella Regione Marche promettono di continuare a gridare anche nelle prossime occasioni.
Nella sala consiliare gremita di persone, nel rispetto delle norme vigenti, si è svolta sabato 13 pomeriggio la presentazione del libro “La violenza di Genere dalla A alla Z”, evento organizzato dall’Assessorato Pari Opportunità e dallo Sportello “InformaDonna” di Civitanova, che ha registrato oltre 100 visualizzazioni in diretta streaming.
In presenza del Commissario Capo di PS di Civitanova Fabio Mazza e del luogotenente comandante della Stazione dei carabinieri di Civitanova Bartolomeo Filannino, hanno introdotto i lavori Barbara Capponi assessore alle Pari Opportunità, Ilaria Bompadre componente delle commissione Pari Opportunità Regione Marche e Mirella Franco vicepresidente della VIª Commissione per i Servizi Sociali, le quali hanno anticipato i temi pomeridiani sottolineando che, a contrasto dei fenomeni della violenza di genere e del femminicidio, occorre essere a fianco di chi subisce maltrattamenti anche a livello psicologico e non girare lo sguardo e voltarsi dall’altra parte, oltre a compiere un’opera di informazione e di sensibilizzazione culturale.
Hanno partecipato all’evento le ragazze del reparto moda dell’Istituto Bonifazi (Aurelia Konstancja Kwiatkowska, Laura Shretzi, Noemi Brugnoni, Maria Vittoria Silenzi, Martina Totò e Anisa Shah, accompagnate dalle docenti Daniela Patriarca, Giuliana Compagnucci, Consolazione Paterniti e Simona Simonetti), a supporto della studentessa Geraldine Nuñez Obando Licny che ha presentato un abito da lei stessa creato con materiali riciclati che rappresenta, anche attraverso la scelta del colore rosso e la presenza di corde ad ornamento, il suo modo di interpretare i cruenti maltrattamenti, l’imprigionamento dell’anima femminile e le cicatrici della sofferenza patita.
La curatrice Virginia Ciaravolo (psicoterapeuta-criminologa) e le coautrici Simona D’Aquilio (avvocato) e Liuva Capezzani (psicoterapeuta-criminologa) hanno quindi illustrato le tematiche del libro “La Violenza di Genere dalla A alla Z”, ognuna secondo la propria angolatura settoriale. Nel corso della presentazione non sono mancati momenti toccanti, di forte impatto emotivo e di grande commozione, in particolare sul tema della sorte dei bambini orfani speciali colpiti dagli effetti di episodi di femminicidio. Le tre autrici hanno specificato che il libro è stato scritto durante il periodo buio della pandemia e vede la partecipazione di ben 45 autori, rappresentando un testo guida per i ragazzi delle scuole e un prontuario per i professionisti del settore.
Dopo un intervento dei rappresentanti dell’Associazione “Donne Stelle”, che hanno raccontato delle situazioni di pericolo presenti sui social, ha tratto le conclusioni dell’evento l’avvocato Eleonora Tizzi, responsabile dello Sportello “InformaDonna”, la quale ha altresì comunicato che la consulenza legale e psicologica dello Sportello (contattabile all’indirizzo email informadonna@comune.civitanova.mc.it) è gratuita garantendo l’anonimato dell’utente, ed ha dato appuntamento al 25 novembre p.v., quando, in occasione della giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro la donna, sarà organizzata presso la Sala Consiliare del Comune un workshop con relative “lectio magistralis” e “tavola rotonda”.
"Ringrazio tutti gli intervenuti e i relatori per la loro presenza così forte e significativa – ha dichiarato l’assessore Barbara Capponi” -. Uno sguardo comune di professionisti, istituzioni, scuola, cittadinanza, terzo settore e forze dell'ordine è davvero il più potente strumento per contrastare una cultura di violenza, anche verbale, che ci circonda. Molto importante, in linea con la progettualità città con l'infanzia, il focus sui bambini coinvolti in queste situazioni drammatiche, a cui troppo poco spesso si pensa”.
Domani 16 novembre, nell’ambito della quindicesima edizione della rassegna “I Martedì dell'Arte” organizzata al teatro Rossini dall’associazione Arte con il patrocinio del Comune di Civitanova e Azienda Teatri, si svolgerà il secondo incontro sulla musica, con il professor Andrea Foresi che tratterà il tema: "Arabesque".
Il calendario prosegue il 23 novembre, con la serie di lezioni tenute dal professore e critico d’arte Stefano Papetti su Sisto V. Inizio ore 18,00, ingresso gratuito con green pass.
La Vis Civitanova in casa della Spal strappa un prezioso pareggio. Un pari a reti bianche, con le due squadre che si dividono la posta in palio al termine di un match molto tirato e combattuto. Le ragazze di mister Renzo Morreale hanno approcciato bene la gara, con il giusto piglio contro un avversario in cerca di riscatto.
Nel primo tempo la prima palla gol capita al 15’ alla Spal con una punizione da lontano di Sartori che si stampa sulla traversa. Risponde la Vis Civitanova con una bella palla in area di Spinelli su cui De Luca si avventa di testa ma anche in questo caso ci si mette di mezzo la traversa. Le squadre lottano molto a centrocampo ed il risultato non si sblocca.
Nella ripresa le rossoblu prendono in mano il pallino del gioco, mettendo diverse palle invitati in area di rigore però non riuscendo ad imbeccare i propri terminali offensivi. Spinelli si mette in proprio al 55’ ma la sua conclusione sorvola di poco la traversa, stessa sorte al 75’ tocca a Costantini che con una ribattuta al volo sfiora il palo. Nonostante il generoso pressing finale delle ragazze di mister Morreale il risultato non si sblocca.
“Con questa mentalità ci salviamo – commenta il trainer rossoblu - Oggi le ragazze hanno dato il massimo e lottato come piace a me. Ma ancora non basta, pretendo ancora di più da tutte. Pareggio dedicato al nostro capitano Rastelli che all’ultimo minuto per un problema fisico non ha giocato”.
SPAL FEMMINILE – VIS CIVITANOVA 0-0
SPAL FEMMINILE: Merli, Braga F., Sattin, Filippini, Amadori, Dominici, Braga S., Malvezzi, Sartori, Fratini, Chierici A disp. Rolfini, Calabri, Pirani, Cartelli, Barinson, Faccioli, Spinelli, Cundari, Tortora, All. Di Matteo
VIS CIVITANOVA: Comizzoli, Natalini, Langiotti, Eugeni, Gomez, Piscitelli, Spinelli, Costantini, De Luca, Monterubbianesi, Silvestrini A disp. Raimondi, Monzi, Brutti, Ciccalè, Coccia, All. Morreale
Arbitro: Sebastian Petrov di Roma 1
“Essendo civica, antifascista, indipendente e soprattutto rispettosa dei diritti, delle libertà di espressione e del pensiero critico, sento il dovere morale di lasciare la lista "La Nostra Città" e quindi non sostengo più la candidatura a sindaco di Vinicio Morgoni”. Così l'esponente politica civitanovese, Giovanna Capodarca Agostinelli, annuncia la sua uscita dalla lista che si è formata in vista delle prossime elezioni.
“Nonostante le mie continue sollecitazioni fin dalla sua nascita – continua Capodarca Agostinelli - la lista è tutt'oggi senza statuto, senza carta dei valori e senza comitato di garanzia. Inoltre, con immenso dispiacere, ho visto sparire e cancellare commenti e domande di semplici cittadini in cerca di chiarimenti nelle pagine social. Questa volontà di censura è stata esercitata non solo sui social, ma anche nei rapporti interni e con la stampa. Per aver reso noto il mio incontro con Saltamartini (che a breve verrà a Civitanova), mi è stato impedito di partecipare alle riunioni pur essendo stata co-fondatrice della lista”.
“Mancando i presupposti basilari per la natura civica della lista, non voglio in alcun modo favorire l'ascesa di chi non si fa portavoce di valori e propositi ben chiari. Questo strappo è un atto doloroso ma necessario. Non possiamo rischiare che soggetti con atteggiamenti di chiara politica tirannica e persecutoria, assumano ruoli rilevanti nell'amministrazione civitanovese. A tutto questo vanno aggiunte le proposte obsolete (risalgono a fine ottocento) per il nuovo porto. Queste proposte non sono solo antiquate ma pretendono di utilizzare fondi che non sono stati stanziati o previsti.
In conclusione, considerata la mancanza di chiarezza, la poca propensione al confronto, e la scarsa capacità organizzativa per quest'ultima proposta del porto, mi hanno fatto riflettere e riconsiderare il mio supporto alla lista. Sono una donna -conclude Capodarca Agostinelli - che si è sempre realizzata con le sue forze e credo nel valore delle vere liste civiche meglio perdere che fare accordi o accordicchi per ritagliarsi un po' di potere e visibilità a scapito della città”.
La Lube cala il poker. Diventano quattro le vittorie consecutive ottenute dalla Cucine Lube nel campionato di Superlega grazie all'importante successo odierno ottenuto contro una Leo Shoes PerkinElmer Modena ricca di talento, ma con automatismi ancora da rodare. I cucinieri si sono imposti in quattro set (22-25, 29-27, 25-19), dopo oltre due ore di gioco. Man of the match il centrale cubano Simon, capace di mettere a segno ben 18 punti tra cui 6 ace e 2 muri vincenti.
Giusto il tempo di festeggiare il primato, questa sera, per Civitanova e poi sarà di nuovo il momento di preparare una nuova sfida, quella di giovedì prossimo contro Taranto, sempre all'Eurosuole Forum e valevole come anticipo della decima giornata. Una modifica al calendario divenuta necessaria a seguito della notizia della partecipazione della Lube al Mondiale per Club (leggi qui).
La cronaca
LE FORMAZIONI - Sestetto quasi titolare quello che può finalmente schierare Blengini, ad eccezione dell'assenza del lungodegente Zaytsev e di un Juantorena non ancora al 100%, che parte dalla panchina. In diagonale c'è la coppia De Cecco-Garcia, Kovar-Lucarelli in banda, Anzani e Simon al centro, Balaso libero. Dall’altra parte della rete Giani propone Leal con Ngapeth schiacciatori, Abdel-Aziz-Bruno in diagonale, Stankovic con Mazzone al centro, Rossini libero.
PRIMO SET - La Lube parte meglio nel primo set, prendendo subito un vantaggio di quattro punti (6-2). Modena ci mette un pò a carburare, ma lentamente riesce a rosicchiare punti ai padroni di casa giungendo alla parità sul 10-10. Dopo essere tornata in carreggiata, la Leo Shoes viaggia sulle ali dell'entusiasmo e sospinta da Nimir e Mazzone prende il largo (16-20). Civitanova prova a sua volta a rientrare con due muri consecutivi di Kovar e De Cecco, ma non basta. Il primo set è di Modena (22-25).
SECONDO SET - I canarini tornano in campo con più convinzione e trovano l'immediato tre a zero. Sospinta dal pubblico dell'Eurosuole Forum, la Lube non esce mentalmente dal set e, approfittando anche di un paio di errori di troppo da parte degli avversari (8 servizi out nel set), si rifà sotto (7-7). Il peggio sembra passato, ma Stankovic e Ngapeth non sono d'accordo e con due grandi muri fermano gli attacchi di Garcia e Simon riportando il break nelle mani di Modena (10-12).
Un nastro fortunato, baciato da Simon al servizio, cambia però di nuovo il corso del parziale (13-13). Di qui in poi si lotta punto a punto sino alla fine del set. Alla quinta chanche utile, è Civitanova ad aggiudicarselo (29-27) con un muro imperioso di Anzani (per lui ben 6 punti).
TERZO SET - Modena prova di nuovo la fuga ad inizio parziale (1-3), ma a sedare qualsiasi velleità degli ospiti ci pensano quattro ace consecutivi di Simon che fanno esplodere il Palas (7-4). Uno spettacolo. La Leo Shoes non si fa irretire e risponde per le rime con i suoi uomini di maggiore esperienza, Ngapeth e Stankovic. A sparigliare di nuovo le carte un laborioso video-check che attribuisce, dopo diversi minuti di review, il punto alla Lube consegnando il più tre ai cucinieri (14-11). Uno svantaggio che gli emiliani non riusciranno più a colmare (25-19).
QUARTO SET - Simon dimostra di essere caldo anche nel quarto set. Sul pronti-via il centrale cubano piazza un paio di schiacciate dalla potenza abbacinante. Dall'altro lato del campo ci pensano Leal e Nimir a lasciare Modena in quota. Sono proprio loro a confezionare il primo break di un set molto equilibrato (11-13). La mini-fuga della Leo Shoes non dura molto: un Gabi Garcia "on fire" traina i suoi di nuovo a contatto dopo pochi scambi (14-14). L'opposto portoricano sta sempre più entrando nei cuori dei tifosi Lube a suon di ottime prestazioni.
Si entra nella fase decisiva della partita e, naturalmente, a salire di nuovo in cattedra è Simon. Un suo muro consegna alla Lube il contro-sorpasso (20-18). Decisiva diventa anche la mossa di Blengini dalla panchina. L'ingresso di Yant dà ancora più verve e imprevedibilità all'attacco dei campioni d'Italia che, trascinati dal proprio pubblico, annullano cinque set point a Modena e colgono un successo pesantissimo lasciando la Leo Shoes a dieci punti di distacco in classifica.
Tabellino Civitanova - Modena 3-1 (22-25, 29-27, 25-19, 30-28)
CUCINE LUBE CIVITANOVA: Marchisio, Kovar 9, Juantorena, Balaso (L), Garcia 11, Simon 18, Anzani 15, Sottile, De Cecco 2, Lucarelli 10, Yant 7, Diamantini. All. Blengini.
LEO SHOES PERKINELMER MODENA: Leal 19, Abdel-Aziz 25, Stankovic 8, Bruno 1, Van Garderen, Ngapeth 13, Rossini (L), Mazzone 12, Sanguinetti, Sala (L), Gollini (L). All. Giani.