Con il concerto Gospel Mass di Robert Ray è iniziata la tre giorni di eventi per l'inaugurazione della nuova chiesa del quartiere San Marone di Civitanova Marche. I 410 posti a sedere dichiarati non sono bastati per la moltitudine di persone presenti senza considerare tutti quelli che hanno dovuto assistere allo spettacolo in piedi.
Prima di lasciare spazio alla musica è intervenuto il parroco Don Giovanni Molinari che ha dato il benvenuto alla Madonna nella sua nuova casa ed ha ripercorso l'iter che ha portato a questo grande giorno per la comunità, iniziato nel lontano 1990, quando è nato il progetto, con la donazione del terreno da parte della famiglia di un giovane scomparso prematuramente.
E' stata quindi la volta della musica, che ha visto per questa occasione straordinaria, l'unione del Coro San Marone e della Corale Antonio Bizzarri, diretti magistralmente da Luigi Gnocchini, con Andrea Foresi e Carlo Mazzieri al pianoforte e tastirere, Daniele Cardelli e Emanuele Monachesi alle chitarre, Matteo Iualè al basso e Luca Scagnetti alla batteria. Le voci soliste sono state di Loredana Bevilacqua, M.Piera Petrelli, Federica Torresi, Fabio Ferraro e Stefano Testatonda.
Il programma delle celebrazioni, dopo il concerto di ieri sera, prevede la consacrazione della chiesa alle 17 di oggi, per la quale interverrà il vescovo Luigi Conti e la santa messa di domani, domenica 28 maggio, celebrata dall'ispettore salesiano Leonardo Mancini.
Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa a firma del Nursind Macerata ( il sindacato degli infermieri) sulla sicurezza del pronto soccorso di Civitanova Marche.
"Dopo i diversi episodi di aggressione accaduti nel reparto del Pronto Soccorso del Presidio Ospedaliero di Civitanova Marche nei confronti dei lavoratori, il Nursind Macerata è tornato a chiedere alla Direzione dell’Area Vasta 3, impegni concreti e non più rinviabili sulla sicurezza sul lavoro.
Sempre più spesso vengono riferite dagli operatori aggressioni verbali che talvolta sfociano in veri e propri attacchi fisici da parte di pazienti che, spesso stanchi dell’attesa, si accaniscono sui sanitari.
“Il fenomeno delle aggressioni al personale sanitario è in continuo aumento e sta assumendo numeri importanti che incidono non solo sulla persona colpita ma su tutto il sistema. Il personale paga con la propria salute: la perdita di giornate lavorative a seguito delle aggressioni, ha un impatto rilevante sulla spesa del personale e le aggressioni verbali e fisiche non contribuiscono a far lavorare i professionisti in un ambiente sereno ove poter ponderare decisioni importanti per la vita delle persone.”
Queste le parole della segreteria Nazionale del Nursind che si è occupata del problema, tanto da dedicare ai fatti civitanovesi il manifesto per la giornata internazionale dell’infermiere. Con lo slogan “Prenditi cura di noi affinché possiamo prenderci cura di te”, lo scorso 12 maggio il Nursind è sceso in piazza dicendo: “i tagli al SSN tra le cause della violenza sul personale sanitario”.
Elisabetta Guglielmi, Segreteria Nursind Macerata, evidenzia che nel reparto del Pronto soccorso di Civitanova Marche, si sono verificati episodi molto gravi, portati all’attenzione della cronaca ed anche della Procura della Repubblica competente. Danneggiamenti e aggressioni sia fisiche che verbali, subite dai dipendenti in servizio, che, vista la mancanza di un organo di vigilanza interna, si sono visti costretti ad affrontare in prima persona situazioni di pericolo provocate in particolar modo da soggetti giunti o condotti in P.S. in evidente stato di alterazione psico-fisica (tossicodipendenti, soggetti in stato di ebbrezza, soggetti che hanno partecipato a risse ecc).
“Questi episodi-scrive la Guglielmi-non sono sporadici ma al contrario si verificano frequentemente, sia di giorno che di notte, creando situazioni di pericolo non soltanto per gli operatori sanitari presenti, ma anche per gli altri pazienti. L’unica sala di attesa è infatti priva di un presidio di sicurezza o di sistemi di allarme, vi hanno libero accesso e sostano, anche per lungo tempo ed indistintamente, sia soggetti con alterazioni, sia soggetti più “deboli” come bambini, donne in gravidanza, persone anziane, infortunati, che insieme al personale presente, sono esposti al rischio di atti di violenza da parte di individui privi di autocontrollo.
In particolare gli operatori sanitari maggiormente coinvolti ed esposti sono quelli assegnati al triage, in special modo di notte quando il servizio è coperto da una sola unità, a volte da una sola donna, a fronte delle due del turno diurno. Gli operatori, oltre a dover gestire ed organizzare il servizio a cui sono preposti, sono i primi a dover fronteggiare anche da soli le emergenze, in attesa dell’arrivo delle forze dell’ordine che loro stessi devono allertare, proprio per la mancanza di personale di sicurezza.
In passato era in servizio in P.S. un membro delle forze dell’ordine in divisa che, oltre ad avere incarico di referto, interveniva nelle situazioni di pericolo e la cui sola presenza era già di per sé un importante deterrente. Questa figura di pubblica sicurezza è stata immotivatamente tolta, senza mai essere ripristinata. Alla luce dei fatti, il Nursind chiede con forza un presidio di guardia e di sorveglianza e un idoneo sistema di allarme anche per il Presidio di Civitanova Marche (indispensabile se si considera che in altri ospedali della stessa Area Vasta 3, nello specifico quello di Macerata, è presente un vigilante addetto alla sicurezza!).
L’Azienda ha l’obbligo di tutelare adeguatamente i dipendenti sul luogo di lavoro e il paziente che, se si reca in ospedale in quanto bisognoso di cura ed assistenza, non può trovarsi esposto a situazioni di rischio.” Il direttore dell'Area Vasta 3 Alessandro Maccioni, ha comunicato alla Guglielmi che si farà carico della questione e che si sta lavorando già in tal senso. Nursind verificherà che gli impegni presi vengano ottemperati quanto prima".
Dopo lo spettacolo ad hoc per i 7 Capi di Stato e i partecipanti del Summit di Taormina, le Frecce Tricolori alle 17:30 di oggi pomeriggio sono arrivate a Falconara, in vista dello spettacolo di domenica a Civitanova Marche. Ad accoglierle all'aeroporto Raffaello Sanzio c'era una rappresentanza delle autorità politiche regionali e militari, con il Presidente Ass.Arma Aeronautica Col. Santilli. C'era anche una piccola folla di curiosi ed appassionati, tra cui una scolaresca di Amandola, a cui è stato concesso di avvicinarsi agli aerei per le immancabili foto di rito.
Ricordiamo che lo spettacolo sul Lungomare Piermanni di Civitanova è previsto per domenica pomeriggio alle 16:45 e che la viabilità della zona sarà modificata per questo evento, con la chiusura di una corsia e il divieto di circolazione (divieto di transito, esclusi i veicoli autorizzati dall'organizzazione, e divieto di sosta con rimozione) dalle ore 06.00 alle ore 24.00.
Stasera, venerdì 26 maggio, in programma il primo dei due workshop (l'altro il 12 giugno) promossi dall'agenzia giornalistica Mediasport News con il preparatore atletico professionista Nazzareno Salvatori. L'appuntamento, aperto a tutti gli allenatori di calcio e preparatori atletici di prime squadre e settori giovanili, è all'Hotel Cosmopolitan di Civitanova Marche (ore 21). Salvatori è un luminare nel suo campo: ascolano, 58 anni, è stato per anni il collaboratore principale di Carlo Mazzone, insieme al quale nel periodo del Brescia ha avuto la possibilità di lavorare con campioni del calibro di Roberto Baggio e Pep Guardiola.
Ha maturato anche numerose esperienze all'estero, come quella straordinaria con il “maestro” Bora Milutinovic all'Al Sadd in Qatar, quindi al Livingston Fc nella prima divisione scozzese, al Cska di Sofia in Bulgaria e alla Dinamo di Bucarest. Uno degli aspetti del lavoro di Salvatori si basa sull'intensità delle sedute di allenamento: “Questa parola forse è un poco abusata - è il suo pensiero - ma c'è bisogno di una maggiore intensità, sia in partita ma soprattutto nel corso della settimana. In Italia siamo tra i migliori da un punto di vista tattico, forse siamo i numeri uno visti i risultati degli allenatori italiani nel mondo, è mentalmente che dobbiamo fare uno scatto in avanti”. Appuntamento stasera con Salvatori che tratterà il tema: "La programmazione della preparazione fisica nei Dilettanti". INFO E ADESIONI: Giuliano 346.4232265
Foligno e Civitanova sono ancora più vicine. Al termine di un incontro svolto questa mattina in comune, si è concordato un potenziamento della linea di trasporto pubblico tra i due centri per tutta la stagione estiva. Alla riunione hanno partecipato il sindaco Tommaso Claudio Corvatta e l'assessore Marco Poeta per Civitanova, l'assessore Graziano Angeli con il responsabile del servizio trasporti Ivo Morici per la città umbra, i rappresentanti dell'Abat per il lungomare nord, centro e sud, i referenti del Mega Uno e del Cuore Adriatico, la Contram Spa con il presidente Stefano Belardinelli ed Alessandro Campanelli.
Le parti hanno concordato che dall'ultima settimana di giugno alla prima di settembre sarà variato l'attuale programma di esercizio ed avremo una doppia corsa giornaliera tra l'entroterra e la costa. Un primo pullman partirà da Foligno alle 7 per raggiungere Civitanova alle 9, ripartirà dalla città marchigiana alle 15 per rientrare a Foligno alle 17. Una seconda corsa partirà alle 11 per arrivare alle 13 e si riavvierà alle 20 con arrivo previsto per le 22. La tariffa manterrà il prezzo attuale. Il potenziamento del servizio sarà coperto con l'incasso dalla vendita dei biglietti, attraverso il supporto di sponsor privati e con un concorso diviso equamente tra i due comuni per l'eventuale spesa residuale.
“Abbiamo concordato un potenziamento ed una riorganizzazione della linea di collegamento su ruota – sottolinea il sindaco Tommaso Claudio Corvatta – Civitanova e Foligno non sono mai state così vicine, tanti progetti comuni ci legano, oltre ai collegamenti enormemente più veloci dopo il completamento della superstrada. Mi auguro che questo investimento possa ulteriormente agevolare il raggiungimento della costa da parte della popolazione umbra, sempre più numerosa qui a Civitanova. Abbiamo concordato inoltre la possibilità di istituire corse straordinarie in occasione di particolari eventi di richiamo organizzati dai due centri”.
Riceviamo e pubblichiamo una nota stampa a firma di Luisella Cellini e alcuni candidati consiglieri
"Tra poche settimane sarà un anno che la superstrada 77 Civitanova Foligno è stata finalmente inaugurata e per qualcuno ancora brucia il fatto che un' opera così grande sia diventata realtà.
Questo solo può essere il motivo per cui ad un anno da questo evento epocale ancora non si sia organizzata una strategia di ospitalità e collaborazione reciproca con i Comuni Umbri di Foligno , Spoleto ed Assisi. Ancora oggi non esiste un servizio giornaliero di mobilità diretta che colleghi queste città in un' ora e che permetta ai cittadini di muoversi tra queste città. Altra cosa che salta agli occhi è la mancanza di segnaletica adeguata che informi i cittadini di Civitanova che possono raggiungere il cuore dell'Umbria in meno di un' ora e viceversa che, dai santuari più belli d'Italia ,uno possa essere in un' ora al mare di Civitanova.
L'apertura a Foligno di uno sportello turistico per informare delle iniziative e delle opportunità che può offrire Civitanova che si adoperi anche per una maggiore interrelazione tra le scuole per viaggi e iniziative didattiche comuni insieme ad una più fattiva collaborazione tra le società sportive dei due comuni per conoscersi e creare i presupposti di una maggiore relazione tra le giovani generazioni umbre/ marchigiane.
Un tavolo congiunto di programmazione culturale che sappia offrire pacchetti vacanza favorevoli ad entrambi ( mare ed entroterra).
Per la prossima amministrazione Ghio sarà una priorità la collaborazione con i comuni dell'asse viario 77 per associare i Comuni capaci di creare turismo sostenibile.
Insieme a tutto questo sarà prioritario cantierizzare e terminare nel più breve tempo possibile il terminale della superstrada finanziato una settimana fa dal CIPE che prevede rotatoria e sottopassaggio.
Il potenziamento del porto infine può aprire la città anche ad Est e verso tutto l'Adriatico così Civitanova Marche potrà scoprirsi centrale tra la Croazia e l'Umbria cogliendo in pieno le opportunità che potranno esserci".
Luisella Cellini
Capolista Civitanova VERA
Per Ghio sindaco
I candidati consiglieri di “Civitanova Vera”: Giuseppe Tamburini, Paolo Bracalente, Luca Cognigni, Piero Frattari, Paolo Orizi, Gianmario Guizzi.
Sessantacinque ragazzi della prima media di Esine (sezioni 1a H e I scuola Ungaretti) hanno visitato ieri pomeriggio il comune di Civitanova Marche, al termine di tre giorni trascorsi nel territorio e caratterizzati da numerose escursioni in luoghi di pregio delle Marche. Una visita che si ripete da diversi anni, in forza del rapporto di amicizia e gemellaggio consolidato con la cittadina lombarda, nato sulla base delle relazioni tra le reciproche Avis.
Presenti in sala consiliare, dove la comitiva è stata accolta dal sindaco Tommaso Claudio Corvatte e dall'assessore Cristiana Cecchetti, la referente del progetto, Bianca Maria Eleuteri, i presidi e gli insegnanti dei rispettivi istituti, i rappresentanti delle rispettive Avis, il consigiere regionale Francesco Micucci. “Sono stati tre giorni molto positivi e stimolanti – ha osservato il dirigente scolastico civitanovese Claudio Bernacchia – una visita che si colora di solidarietà, dato che ragazzi e associazioni di Esine hanno raccolto una cifra che sarà donata ad una scuola di Camerino”.
Ad accogliere gli studenti l'assessore Cecchetti: “Il gemellaggio è un ponte verso il futuro, con il vostro impegno potrà durare anche nelle prossime generazioni. Qui nascono amicizie, capaci di superare le diffidenze. Ho visitato due volte Esinte, scoprendo una terra bellissima. Mi auguro che anche voi abbiate apprezzato allo stesso modo Civitanova e i territori marchigiani visitati in questi giorni”.
In chiusura il saluto del sindaco Corvatta: “Le porte della città saranno sempre aperte per gli amici di Esine, ancor di più quando arrivano a trovarci giovanissimi cittadini, perché è a voi ragazzi che affidiamo la prosecuzione di questa storica fratellanza tra le nostre due città. Spero che tornando nelle vostre terre portiate nel cuore un piacevole ricordo di Civitanova”.
Sabato 27 maggio, alle ore 17, si svolgerà l'inaugurazione della nuova chiesa in onore di Maria Ausiliatrice, in via Seneca a San Marone. Seguirà la consacrazione dell'edificio da parte di S.E. arcivescovo Mons. Luigi Conti.
La costruzione della chiesa è iniziata il 24 febbraio 2014. Il Comune ha realizzato i lavori per l'apertura delle strade (circuito via Seneca e via Orazio sia in entrata che in uscita e prosecuzione di via Seneca fino al parcheggio). Il 28 maggio, alle ore 10.30, sarà celebrata la messa solenne presieduta dall'ispettore salesiano don Leonardo Mancini.
Questa mattina, venerdì 26 maggio, al mercato ittico di Civitanova Marche è stato battuto ogni record per il prezzo delle cicale di mare, meglio conosciute come panocchie, che ha superato la quota astronomica di 35 euro al chilogrammo. A questo importo vanno aggiunti inoltre l'iva al 10% e i diritti per il mercato, per cui il prezzo finale per un negozionte o per un ristorantore è ancora più salato.
Solitamente il costo abituale di questo crostaceo può oscillare tra i 10 euro al chilo nei periodi di grossa abbondanza, fino ai 28 euro nei picchi massimi, ma un prezzo come quello odierno non si raggiunge nemmeno sotto Natale. Aggiunge inoltre un'adetta ai lavori, che sta al mercato ormai da 20 anni, che un prezzo come quello di oggi non lo aveva ancora mai visto e quando è stata venduta la cassa di cicale di mare è scattato addirittura l'applauso tra i presenti.
Il Rotary Club Civitanova Marche dal 2009 si sta adoperando nel restaurare antichi volumi dell'archivio storico parrocchiale di Civitanova Alta. Un servizio che vuole essere occasione per restituire alla comunità un importante patrimonio storico e culturale. Così nei giorni scorsi, in una conviviale al ristorante Orso, i soci del Club hanno presentato a don Alberto Spito, parroco di San Paolo Apostolo, gli ultimi otto testi riportati a nuova vita.
“Sono otto volumi – ha introdotto l'architetto Antonio Eleuteri, storico – che fanno parte sia di varie confraternite sia dell'anagrafe storica parrocchiale, e che ci mostrano una fotografia sincronica della realtà civitanovese. Anno dopo anno ridiamo alla comunità un tassello della nostra storia comune”.
Su 208 volumi in archivio il Rotary Civitanova si è adoperato per restaurarne ben 58. Nel corso della serata Gabriele Dondi, restauratore dei volumi, ha spiegato l'importanza di questi testi: “Sono manoscritti pezzi unici – ha detto – e la loro conservazione è importante proprio per questo. L'archivio storico parrocchiale di Civitanova Alta colpisce per l'alto livello delle rilegature, che sono davvero curate e preziose”. Molto soddisfatta, la presidente del Rotary Club Civitanova Lucia Dignani, che ha ringraziato Dondi per il suo ineccepibile lavoro. Gabriele Dondi ha una bottega di restauro e legatoria ad Urbino: restauratore molto accreditato, proviene dalla scuola di Urbino.
Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa firmato dal vice sindaco di Civitanova, Giulio Silenzi:
Se c’è un filo comune che lega tutti gli interventi successivi alla mia denuncia sull’emergenza droga in città è l’insulto nei confronti dell’avversario politico e l’incapacità di guardare al problema. La domanda a cui nessuno vuole rispondere è una: perché tanta politica di destra è rimasta zitta davanti all’ammonimento del procuratore della Repubblica Giovanni Giorgio, che mentre in città imperava l’allarmismo sui mendicanti e sui rom ci invitò a interrogarci piuttosto sul fenomeno del traffico e consumo di droga?
E viene anche da chiedersi come mai, quando le forze dell’ordine operano sequestri o arresti che dimostrano quanto siano diffusi il consumo e lo spaccio di stupefacenti, non c’è nei social identico allarmismo profuso quando si verifica, ad esempio, un furto? Sono questioni che ho posto ad un convegno sulla sicurezza organizzato dal Pd e le poche risposte arrivate, oltre agli insulti, sono sgangherate letture sociali in cui naturalmente tutta la colpa sarebbe della attuale giunta.
Un modo comodo quello di distribuire colpe, soprattutto se praticato da chi ha governato venti anni la città e non si è accorto di quello che accadeva. E non se ne accorge oggi. Ancora una volta c’è chi non vuole vedere e rispondere, prendere atto di una emergenza che non nasce oggi né l’altro ieri, ma che ci riguarda tutti e da tanti anni. Che poi qualche smemorato, candidato della Lega Nord, si accontenti di laniare qualche becero insulto al sottoscritto per liquidare la questione, nessun problema. Non fa che esprimere l’esatta misura della consapevolezza che in certi ambienti politici si ha del fenomeno, preferendo impegnarsi e sbraitare su ordinanze anti accattonaggio che su un’emergenza sociale come quella della droga.
Sta meglio Daniele Centioni, l'imprenditore di Civitanova ferito da un colpo di pistola alla nuca sparato da un bandito durante un tentativo di rapina nella sua abitazione. Oggi Centioni ha ricevuto all'ospedale di Ancona la visita dell'onorevole Bruno Murgia al quale ha raccontato i drammatici momenti vissuti quella sera.
Murgia ha raccontato l'incontro in un post pubblicato sulla sua pagina Facebook."Questo è Daniele Centioni, un nostro caro amico di Civitanova. Un paio di settimane fa ha subito una rapina nella sua villa in campagna. L'hanno picchiato, fatto inginocchiare e sparato alla nuca.
È vivo per miracolo. Per un po' non ha visto niente. Oggi recupera piano piano ma si sente un uomo distrutto, rivive continuamente quella notte.
Gli chiedo che cosa abbia da dire. Daniele chiede certezza della pena, più sicurezza, più prevenzione.Mi ero accorto di strani movimenti nei giorni precedenti, mi dice. Ringrazia i medici, tutti eccellenti. Quando starà meglio, torneremo da queste parti per una cena rilassante".
Si rinforza ulteriormente il reparto di seconda linea della Cucine Lube Civitanova. Il Club cuciniero ha ingaggiato per la stagione 2017-2018 il libero Andrea Marchisio, classe 1990, cresciuto nel settore giovanile di Cuneo e negli ultimi anni protagonista del campionato di Serie A2 con le maglie di Siena e Tuscania.
Il giocatore piemontese sarà dunque il secondo libero a disposizione di coach Giampaolo Medei, un altro nuovo arrivo dopo quelli già ufficializzati dello schiacciatore statunitense Sander e del regista francese Pujol: continua così a vele spiegate la campagna di rafforzamento della Cucine Lube Civitanova campione d'Italia, che nella prossima stagione sarà impegnata su ben 5 fronti diversi.
Per Marchisio si tratta di un ritorno nelle Marche, regione che ha conosciuto già nella stagione 2010-2011 grazie all'esperienza in Serie A2 con la maglia di Loreto, dopo aver vinto uno scudetto proprio nel 2010 con Cuneo nel V-Day di Bologna contro Trento (oltre alla Junior League sempre nello stesso anno). Dopo la parentesi al Club Italia del 2012, Marchisio torna in Piemonte nel massimo campionato per due stagioni, per poi disputare, come detto, negli ultimi tre anni il campionato di A2 con Tuscania, Siena e di nuovo Tuscania.
"Sono felicissimo e onorato di far parte di questa squadra di grandi campioni" ha detto il cuneese Andrea Marchisio. "È uno dei Club più forti in Italia e sicuramente anche del mondo. Avrò la fortuna di allenarmi insieme al libero che considero il più forte del pianeta come Grebennikov, non posso chiedere di meglio. Negli anni di Cuneo ho potuto allenarmi insieme a grandi giocatori, ora dovrò abituarmi di nuovo al livello della SuperLega, farò del mio meglio dopo una discreta esperienza accumula in Serie A2: spero di dare una mano alla squadra in qualsiasi modo".
La carriera di Andrea Marchisio:
2017-2018 Cucine Lube CIVITANOVA (SuperLega)
2016-2017 TUSCANIA Volley (A2)
2015-2016 Emma Villas SIENA (A2)
2014-2015 TUSCANIA Volley (A2)
2012-2014 Piemonte Volley CUNEO (A1)
2011-2012 Club Italia ROMA (A1)
2010-2011 Pallavolo LORETO (A2)
2009-2010 Piemonte Volley CUNEO (A1)
Il palmares del libero cuneese:
Club
1 Scudetto (2010)
1 Junior League (2010
Nell’ambito di preordinati servizi per la prevenzione dei reati, predisposti dalla Questura di Macerata, nella giornata di ieri, mercoledì 24 maggio, sono stati effettuati posti di controllo a Corridonia, Civitanova Marche e Macerata.
Nel corso delle attività sono state identificate 70 persone, delle quali 18 gravate da pregiudizi penali.
Inoltre, sono stati sottoposti a controllo 50 veicoli.
Riceviamo e pubblichiamo il comunicato del candidato sindaco Stefano Ghio relativo all'incontro con i residenti del quartiere San Marone:
Continuano gli appuntamenti del candidato sindaco Stefano Ghio con i civitanovesi. Il 24 maggio scorso è stata la volta del quartiere San Marone, l'incontro molto partecipato si è svolto presso la galleria Migliorelli.
Si è discusso ancora una volta di sicurezza e dei problemi legati alla manutenzione ordinaria e alla viabilità. Ghio afferma che nei primi due anni di governo sarà necessario orientare le risorse alla manutenzione e al ripristino dei beni comuni. L'amministrazione uscente ha concentrato le manutenzioni ordinarie della città solo negli ultimi mesi del mandato. Senza una programmazione e una seria progettualità Civitanova non è destinata a progredire, occorre agire pensando a quello che la città potrebbe essere non tra cinque, ma tra vent’anni.
San Marone ha avuto la grande opportunità della zona Cecchetti che, da un punto di vista localizzativo, è stata progettata male poiché non si è provveduto a esaltare le potenzialità dell'area con conseguenti fenomeni di graduale degrado: il parco è stato ubicato sul retro a ridosso della ferrovia anziché sul lato della strada, questo ha creato isolamento e degrado rendendolo insicuro a causa della frequentazione di tossicodipendenti. Ghio sostiene che la progettazione degli spazi urbani va pensata per le esigenze relazionali, poiché chi progetta spazi progetta comportamenti, pertanto l'obiettivo è risanare quella zona attraverso la realizzazione di strutture ricreative come ad esempio un campo di bocce e un'area attrezzata di sgambamento per cani.
Sempre in tema di spazi verdi, anche il parco pubblico tra via Guerrazzi e via Boiardo ha problemi di degrado e di episodi vandalici, pertanto occorre intraprendere un'azione di trasformazione del luogo affinché possa essere fruibile da tutti. Ghio, a seguito di un incontro con l'Anffas, dichiara che c'era un progetto di riqualificazione dell'area verde, che è stato accantonato, dal costo di circa 200.000 euro e che necessita riprendere in mano questo interessante piano di lavoro al fine di approntare uno spazio dedicato all'accoglienza e all'inclusione sociale.
Un discorso a parte Villa Eugenia, un gioiello dimenticato. Non è pensabile, sostiene l'ex presidente dell'ordine degli avvocati, che l'amministrazione si rimetta solo all'autorità giudiziaria: è noto a tutti, infatti, il contenzioso che oppone da una parte il Comune di Civitanova e dall'altra la famiglia Giordani che ne è proprietaria. Un'ipotesi di soluzione per risolvere i conflitti va trovata, anche questa risulta essere una priorità nell'ottica di perseguire l'interesse pubblico dello sviluppo naturale della città che è il terziario ordinario.
Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa di Luisella Cellini, capolista di "Civitanova Vera":
"Civitanova Marche è una città ricca di storia e quella dei nostri centri deve essere riscoperta. Per questo noi di Civitanova Vera siamo fortemente convinti che un importante investimento in cultura vada fatto sull'archivio storico della città, che va organizzato e reso fruibile da tutti con le nuove tecnologie.
Così come la Pinacoteca civica necessita di maggiori fondi per poter essere fruibile con una propria autonomia gestionale che permetta maggiore dinamicità e presenza del mercato dell'offerta culturale. La Pinacoteca, così come la Biblioteca, necessitano di fare un salto in avanti importante verso quelli che oggi sono concepiti come nuovi modi di incontro tra cultura e pubblico. Su questo siamo convinti che in città vi siano risorse umane qualificate che possano guidare questi cambiamenti.
Questione altrettanto importante è l'Azienda Teatri che, dopo il pensionamento di Di Lupidio, deve essere riscoperta attraverso un progetto strutturale serio che restituisca slancio e vitalità nel panorama culturale cittadino. Al momento, la maggioranza Corvatta ha nominato un direttore pro tempore che, dalle caratteristiche curriculari, sembra abbia un ruolo gestionale ma non programmatico.
Bisogna assolutamente aprire l'Azienda Teatri ai giovani talenti che abbiamo in città per fare in modo che non sia lottizzata dai personaggi della politica tradizionalmente conosciuti, ma deve diventare laboratorio di produzione culturale mettendo insieme il meglio di quanto la città offre.
Stesso vale per la Sala prova musicale, che deve essere rivista nella sua gestione in modo moderno così come avviene nelle città europee. In sostanza, tutte queste realtà gestite dal Comune dovranno essere riviste per perseguire un chiaro progetto di condivisione, collaborazione e partecipazione per far sì che i cittadini possano fruire di queste realtà secondo i più moderni concetti di partecipazione alla cultura che oggi esistono".
La vita del parco compreso tra le vie Boiardo e Guerrazzi, dallo scorso giugno diventato Parco Sir Robert Baden Powell, è stata sempre molto travagliata e gli episodi vandalici si perdono nella notte dei tempi. Quello più grave è stato senza dubbio l'incendio appiccato a degli scivoli in legno di qualche anno fa ma la casistica è molto varia e basta fare una ricerca in rete per trovare veramente di tutto.
Abbiamo incontrato dei residenti che ci hanno parlato della presenza abbastanza frequente di drogati che dopo essersi iniettati qualche sostanza, a volte lasciano in giro le siringhe, oppure, sempre loro, sono stati visti fare la doccia sotto la fontana. Si lamentano gli scarsi controlli da parte delle forze dell'ordine che ogni tanto sarebbe bene passassero a verificare la situazione, continuano i due signori che abbiamo interpellato, che ormai hanno perso ogni speranza ed anzi, ci dicono che fino all'anno scorso c'era la sede dei vigili urbani a pochi metri di distanza ed ogni volta che venivano chiamati per questi problemi, hanno sempre risposto che non era compito loro.
Continuando con l'elenco delle cose che non vanno, piccole o grandi che siano, potremmo parlare delle radici delle piante che hanno sollevato il terreno in qualche punto, oppure delle lastre di marmo staccate a causa delle acrobazie di qualche ragazzo con lo skate o della rete del campetto bucata in più punti. Quello che però abbonda nel parco sono le scritte, disseminate ovunque e policromatiche. Ce ne sono di verdi, gialle, rosse, blu, rosa ed ovviamente nere, molte delle quali a sfondo amoroso, con una certa Martina che deve aver proprio stregato il suo spasimante, dato che le ha dedicato delle scritte enormi.
Per non farci mancare niente, la prima volta che siamo passati a controllare abbiamo trovato anche tre grossi sacchi di spazzatura sul marciapiede ed erba incolta anche dove non avrebbe dovuto esserci ma venerdì scorso, quando siamo ritornati, era stata appena tagliata ed almeno quello di problema è stato risolto.
Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa a firma dell'UDC Civitanova Marche
L’UdC Civitanovese presenta venerdì prossimo, 26 maggio, alle ore 18,30 alla Biblioteca Comunale Zavatti la lista degli uomini e donne che hanno scelto di presentarsi sotto il simbolo dell’UDC a fianco del sindaco Claudio Tommaso Corvatta del quale condividiamo uno stile di guida dell’Amministrazione Comunale fondato sulla collegialità e la condivisione. Il tutto in controtendenza rispetto ad una cultura dirigista e decisionista che non ha comunque prodotto grandi risultati pratici a discapito della partecipazione democratica.
Sono uomini e donneche vogliono impegnarsi per il buon governo della città e perché al centro della politica, anche quella locale, sia data priorità al sostegno alla famiglia, specie quella più fragile. Senza la famiglia si avviano processi di disgregazione sociale epocali e dannosi sia sul piano economico che morale.
Nella coalizione l’UDC si candida a rappresentare il ruolo dei Cristiano-Popolari che mettono al centro della politica la persona umana e come priorità programmatica, oltre alla famiglia, il lavoro e l’educazione.
Uno slogan che adottiamo è “Civitanova al centro delle Marche per viabilità, industria, commercio e artigianato”. E’ evidente che la nostra città sarà sempre più nei prossimi anni uno snodo cruciale come angolo della “Quadrilatero” insieme a Falconara Marittima, Foligno e Perugia: una sorta di nuova città allargata. Questa è un’opportunità unica che non possiamo mancare!
Civitanova da circa un anno è di fatto una “capitale della nuova viabilità integrata Adriatico-Tirreno”, un attraversamento d’Italia e d’Europa, fra Est e Ovest, dai Balcani alla Francia. Questi sono i ragionamenti che proponiamo ai nostri concittadini nella prossima campagna elettorale: cose serie e pensate.
Non se ne può più delle stucchevoli polemiche personali e dei ridicoli litigi fondati sul nulla che stanno alimentando e avvelenando la vita sociale da quasi un anno. Noi UdC non ci siamo mai entrati perché crediamo fortemente che la politica sia una cosa seria, strumento fondamentale per la promozione della persona umana.