Sabato 10 ottobre nel segno dei grandi contenuti sportivi ad Overtime Festival. Si comincia con la sensibilizzazione su sport e disabilità, parlando del mondo paralimpico. Alle ore 11.00 presso la biblioteca Mozzi Borgetti, presentazione del libro "Paralimpici" di Claudio Arrigoni, responsabile editoriale di GazzettaTv (canale de La Gazzetta dello Sport), giornalista e blogger de La Gazzetta dello Sport (dove cura il blog "Paralimpici"), Corriere della Sera (blogger di InVisibili), SportWeek. Insieme all'autore, sarà presente la deputata Laura Coccia. L'onorevole Coccia, già atleta paralimpica, è affetta da tetraparesi spastica a causa di un’infezione contratta dopo la nascita; nel suo percorso politico, ha presentato la legge per la parità di genere nello sport professionistico, ha presentato proposte di legge per introdurre i laureati in Scienze Motorie nella scuola primaria e si batte per informare sull’importanza di una corretta attività motoria.Nel pomeriggio, a partire dalle ore 15.00 presso l'Aula Magna dell'Università degli Studi di Macerata, approfondimento tematico sui nuovi mezzi di comunicazione di massa con il convegno “Le grandi sfide del web sportivo: opportunità e nuove frontiere”. Ospiti dell’incontro il direttore della sede Rai Marche Dott. Giovanni Iannelli, i giornalisti Claudio Arrigoni (Gazzetta TV) e Irma D’Alessandro (StudioSport Mediaset). L'evento, in collaborazione con l'Ordine dei Giornalisti della Regione Marche, comprenderà l'anteprima nazionale del progetto "ClubUP! Sport Network" e proseguirà con le premiazioni di Overtime Web Festival 2015, rassegna internazionale su blog, web e social network sportivi.Il pomeriggio di grande intensità sportiva si trasferisce al Cortile del Comune di Macerata per due appuntamenti imperdibili. Alle 17.00 protagonista l'arbitro Nicola Rizzoli, con la presentazione del libro “Che gusto c’è a fare l’arbitro”, scritto a quattro mani insieme con il giornalista Francesco Ceniti. Fischietto internazionale, Rizzoli è stato il direttore di gara della finale 2014 di Coppa del Mondo Germania-Argentina, della finale 2009 di Europa League Atletico Madrid-Fulham e della finale 2013 di Champions League Bayern Monaco-Borussia Dortmund. Sulla stessa location, dalle 19.00, altro prestigioso ospite di Overtime Festival: l'ex portiere della Juventus e della Nazionale Angelo Peruzzi accompagnerà la presentazione del libro di Luca Leone "Solo come in area di rigore". Angelo Peruzzi è tra i portieri più vincenti della storia del calcio italiano. Raggiunge l’apice della carriera con la maglia della Juventus, con cui conquista anche la Champions League 1995/96. Nella finale di Roma contro l’Ajax risulta decisivo, parando due rigori a Davids e Silooy. Corona la sua splendida carriera vincendo a 36 anni il Mondiale 2006 con l’Italia di Lippi, come secondo di Buffon. Ad Overtime 2015 parlerà della sua storia, dell’impegno a favore di Amnesty International, di quando a Blera, il suo Paese, pescava a mani nude nel fiume. Intervallata tra i due appuntamenti alle ore 19.00, la presentazione del libro “Il ragazzo con lo zaino arancione” di Francesco Ceniti (Gazzetta dello Sport) e Andrea Lorentini, Presidente Associazione Familiari vittime Heysel.Alle 22.00 chiusura dei grandi appuntamenti musicali di Overtime. In Piazza della Libertà, sarà di scena Ringo di Virgin Radio, in un dj set a quattro mani con Toky Dj. Ringo, grande appassionato di motori, sarà il padrino del raduno Harley Davidson organizzato da Harley Davidson Civitanova.Ricordiamo che sabato 10 ottobre sarà anche la giornata di "Scatta", la caccia al tesoro fotografica sportiva, organizzata in collaborazione con Med Store. Squadre di appassionati di fotografia e semplici cittadini, “armati” di reflex, compatta o smartphone, scopriranno ed immortaleranno le bellezze, i luoghi e le eccellenze di Macerata.
Venerdì 9 ottobre, altra densa giornata di appuntamenti nel ricco calendario di Overtime Festival. Si comincia alle ore 11.00 all'Aula Magna dell'Università degli Studi di Macerata con due ex pilastri della nazionale italiana di rugby: Fabio Ongaro e Salvatore Perugini. In particolare, il primo ha anche avuto l’onore di esserne capitano. Sua è stata la meta decisiva nella vittoria contro la Scozia che ha evitato, nel Sei Nazioni del 2004, il Cucchiaio di legno all’Italia. Perugini, pilone, cresciuto nell’Aquila Rugby,vanta anche una vittoria del campionato francese con il Tolosa. I due protagonisti della palla ovale saranno testimonial di “La Vita si suda”, il tradizionale appuntamento organizzato in collaborazione con "StammiBene", il progetto che sensibilizza i cittadini sui problemi legati alle dipendenze promosso dal Dipartimento Dipendenze Patologiche di Macerata. Ongaro e Perugini si tratterranno anche nel pomeriggio per presenziare alla presentazione del libro “Per la libertà. Il rugby OLTRE le sbarre” di Antonio Falda. Un viaggio, un percorso attraverso le carceri italiane, fino ad arrivare ai cuori di chi sta vivendo i propri giorni "oltre le sbarre" ma con le celle illuminate da una luce nuova: il rugby. Location dell'evento Corso della Repubblica, dalle ore 16.00. Alle ore 15.00 attesissimo omaggio ad Annarita Sidoti, l’indimenticata marciatrice italiana che tante gioie ha regalato all’atletica e agli sportivi italiani. A pochi mesi dalla scomparsa,Overtime Festival ricorderà le tappe più importanti della sua sfolgorante carriera: nel 1990, ad appena 21 anni, trionfa agli Europei di Spalato nella 10 km di marcia. Di lì è un trionfo dopo l’altro. "Scricciolo d’oro", così soprannominata da Candido Cannavò per il suo fisico minuto (1 metro e 50 per 42 chili), vince ai mondiali di Atene nel ’97 e bissa il titolo europeo nel ’98. Scoperta e annunciata pubblicamente la terribile malattia, non si arrende e, circondata dall’amore del marito Pietro e dei suoi tre figli, vive la sua vita fino all’ultimo istante, recitando in un film, diventando assessore allo Sport del suo Paese, portando nelle scuole la sua testimonianza di coraggio e volontà. Alla biblioteca Mozzi Borgetti, saranno presenti il marito e i tre figli, l’allenatore Pietro Pastorini, l’ex campione di marcia Giovanni Perricelli, Rossella Giordano e Erica Alfridi, compagne di nazionale con cui componeva un gruppo dai valori fantastici. Alle 17.00, presso libreria Feltrinelli, l'ironico poeta e conduttore radiofonico Rai Marco Ardemagni presenta la sua raccolta “Irrimediabilmente Rime – Poesie a pedalata assistita”. Alle 19.00, sempre presso i locali della biblioteca Mozzi Borgetti, conclusione del contest cinematografico "Overtime Film Festival" con la premiazione dei vincitori. Alla presenza di numerosi e prestigiosi ospiti, saranno comunicati i nomi delle pellicole scelte tra le venti partecipanti alle due sezioni "cortometraggi" e "documentari sociali". Tra i finalisti, la produzioni Rai “Pietro Mennea la freccia del sud” di Ricky Tognazzi, “Il calcio, la Palestina e me”, viaggio "sociale" per le strade di Hebron di Gabriella Greison ed ampio spazio a disabilità e paralimpico con le pellicole “Due piedi sinistri” di Isabella Salvetti e “Oltre la linea” di Paolo Geremei. Produzioni nazionali ed internazionali, con particolare attenzione sul mondo giovanile. Alla kermesse saranno presenti anche i festival “amici” di Overtime: Corto Dorico di Ancona e OTF Baja de California Mexico. Alle 22.00, Overtime si trasferisce in Piazza della Libertà per il secondo appuntamento musicale del Festival: Sud Sound System in concerto. Gruppo musicale reggae di fama internazionale, intreccia legami con lo sport grazie ad alcuni dei membri che sono appassionati surfisti e per aver composto l’inno del Lecce Calcio “Giallurussu”; da sempre impegnati attivamente nella difesa dell’ambiente e del diritto alla salute, nel 2008 accendono i fari dei media sulla nocività dell’ILVA di Taranto e la centrale elettrica di Cerano (Br) grazie all'album “Dammene ancora”. Ricordiamo che, per il secondo anno consecutivo, Overtime Festival si fregia del patrocinio di Amnesty International Italia, che parteciperà alla manifestazione tramite due eventi personalizzati. Innanzitutto la presentazione del libro “Srebrenica. La giustizia negata” con ospiti dell’incontro il portavoce e direttore comunicazione Amnesty International Italia Riccardo Noury e l’autore Luca Leone. Evento in collaborazione con l'Ordine degli Avvocati di Macerata, ore 18.00 Galleria degli Antichi Forni. Inoltre, presso la stessa location, è possibile visitare la mostra fotografica “Da oltre 40 anni contro la tortura”, una delle Grandi Sfide di Amnesty International Italia”.
Buona la prima per Overtime. Sala dell'Ostello Asilo Ricci gremita per l'inaugurazione del festival dedicato al racconto e all'etica sportiva. Alla presenza delle istituzioni regionali e locali, tra cui ricordiamo il capo di gabinetto della Giunta Marche Fabio Sturani e l'assessore allo sport di Macerata Alferio Canesin, il presidente di Pindaro Michele Spagnuolo ha ufficialmente aperto l'intenso calendario di Overtime. Lo ha fatto in presenza del vincitore del Giro d'Italia 2011 Michele Scarponi, filottranese e fedele gregario dello squalo Vincenzo Nibali e di Fabio Aru tra le fila del team kazako Astana. Sollecitato sul suo percorso sportivo, il campione delle due ruote italiane ha ricordato i sacrifici degli inizi, con la celebrazione alla Tirreno-Adriatico, le difficoltà nel mantenersi ad altissimi livelli e l'importanza dell'etica in una disciplina pervasa da continue infrazioni disciplinari. L'inaugurazione istituzionale, in realtà, è stata solo l'atto conclusivo di una giornata partita la mattina con le prime proiezioni dei cortometraggi in concorso al contest "Overtime Film Festival". Protagonisti del pomeriggio, invece, lo chef maceratese stellato Michele Biagiola con le sue ricercate ricette, i pugili Simona Galassi e Alessandro Duran, che hanno accompagnato l'inaugurazione della mostra dedicata alla boxe di Paolo Castaldi professando il sacrificio nello sport, e il libro basato sul tennis di Angelo Carotenuto, intrigante vicenda focalizzata sulla battaglia alla solitudine con la scintillante scenografia della pratica sportiva.Overtime Festival continua nella giornata di oggi con un calendario avvincente. Mentre proseguono le proiezioni dei film che dureranno fino alla premiazione dei vincitori di venerdì sera, arrivano a Macerata Pierluigi Pardo e Giuliano Palma. Il conduttore Mediaset di Tiki Taka sarà coinvolto nell'incontro "Le grandi sfide della mia carriera" previsto alle ore 20.30 alla Galleria degli Antichi Forni. Lo show man si racconterà nel suo percorso mediatico-sportivo, affidandosi alla sua irriverente capacità di coinvolgere il pubblico. Giuliano Palma sarà invece il musicista del primo appuntamento musicale del Festival. Il fondatore dei Casinò Royal si esibirà nel suo "Old Boy Tour", con la consueta sonorità raffinata che attraversa rock e reggae, passando per funk, soul e R&B. L'appuntamento è per le 22.00 in Piazza della Libertà.Non solo musica e divertimento ma anche contenuti, nella giornata odierna di Overtime. Alle 17.00, presso la libreria Feltrinelli, Luigi Romolo Carrino avrà modo di presentare il suo scomodo libro "Il pallonaro", testo dedicato alla taciuta omosessualità nel mondo del calcio. Poco distante, al Cortile del Comune, e a partire dalle ore 19.00, occhi puntati su Antonella Leardi, madre di Ciro Esposito, il tifoso del Napoli originario di Scampia ferito a morte a Roma il 3 maggio 2014 nel pre – partita della finale di Coppa Italia Fiorentina – Napoli. La Leardi indicherà le motivazioni che l'hanno condotta all'impegno nell'Associazione "Ciro Vive" e alla redazione del libro omonimo che tanto rumore ha provocato negli ambienti sportivi romani.Per vedere il video puoi scorrere sotto o cliccare qui.
Taglio del nastro per Overtime Festival. Nella giornata di mercoledì 7 ottobre, parte la quinta edizione del Festival nazionale dedicato al racconto e all'etica sportiva. In attesa dell'inaugurazione ufficiale delle ore 21.00, a Macerata si inizia già dalla mattina con la rassegna di cortometraggi e documentari sociali "Overtime Film Festival". Alla presenza degli alunni delle scuole maceratesi, verranno proiettate le prime pellicole in concorso nel contest cinematografico della manifestazione, che avrà la sua conclusione nella giornata di venerdì con la premiazione dei vincitori.Alle ore 17.00 sarà la volta di Michele Biagiola, presso l'Enoteca Civica di Corso della Repubblica. Lo chef maceratese presenta “Le mie ricette per lo sport”, moderato da Alberto Monachesi di Tipicità. Nell’occasione, saranno presentati i piatti degli esercenti del centro storico di Macerata che aderiscono agli aperitivi a tema sportivo “Le grandi sfide”. I primi ospiti sportivi a calcare le scene di Overtime verranno dal pugilato: alla Galleria degli Antichi Forni, a partire dalle ore 18.30, Alessandro Duran e Simona Galassi parteciperanno all'inaugurazione della mostra in anteprima nazionale “Pugni. Storie di box” dell’artista Paolo Castaldi, evento in collaborazione con la Scuola Internazionale di Comics. Duran, pluricampione mondiale WBU e pluricampione italiano, detiene il record italiano degli incontri combattuti a difesa del titolo (ben 33) ed è attualmente l'allenatore di Simona Galassi. La romagnola è la regina indiscussa del pugilato femminile italiano, campionessa europea dei pesi Mosca EBU e WBC, nonché campionessa mondiale dei pesi supermosca IBF negli anni 2011 e 2012. Modera l'incontro Valerio Calzolaio.A seguire sempre presso la Galleria degli Antichi Forni, con inizio previsto per le ore 19.30 e in collaborazione con Panathlon Club Macerata, presentazione del libro "La grammatica del bianco”, con ospite dell’incontro l’autore Angelo Carotenuto. Alle ore 21.00, Overtime Festival si trasferisce all'Ostello Asilo Ricci per l'inaugurazione istituzionale ed ufficiale del Festival. Alla presenza del capo di gabinetto della Giunta delle Marche Fabio Sturani e delle maggiori cariche civili e militari della Regione, sarà gradito ospite di Overtime il vincitore del Giro d'Italia 2011 Michele Scarponi. Attualmente impegnato tra le fila del team kazako dell'Astana, Scarponi è il fedele gregario dello squalo Vincenzo Nibali e di Fabio Aru, i due ciclisti italiani protagonisti negli ultimi anni delle corse a tappe più importanti al mondo. Nella suggestiva cornice allestita da Cooperativa Meridiana, sarà possibile intrattenersi nell'area hospitality di Sapore di Mare con piacevoli proposte enogastronomiche.
Tutti concordi in casa Maceratese, ottimo primo tempo e sapiente, accorta gestione della gara nella seconda frazione. Non potevano essere diverse le disamine tecnico-tattiche in seguito al primo successo stagionale interno contro il Pontedera per 2-1. In Via dei Velini, domenica scorsa, si è assistito ad un perfetto approccio al match, con conseguenti 45 minuti di buon calcio ed altrettanti di razionale contenimento. Le reti di Kouko e Fioretti hanno di fatto archiviato la pratica nella prima parte, con un Pontedera che è riuscito ad alzare la testa solo nei minuti finali e grazie ad un penalty, diciamo così, non cristallino. Il commento di mister Cristian Bucchi prende le mosse proprio dalla ripresa, frazione di gara in cui la Maceratese ha modificato la sua dislocazione sul terreno di gioco con l'ingresso del difensore Fissore in luogo di Buonaiuto. "Mi è dispiaciuto rinunciare ad un esterno - analizza il tecnico ex Gubbio e Pescara - ma in quel momento avevamo bisogno di solidità in copertura per liberare la fascia mancina di Karkalis sulle ripartenze. E, comunque, con i cinque difensori abbiamo rischiato pochissimo. E' stata una vittoria importante, da attribuire ad un gruppo eccezionale anche nell'affrontare le emergenze. Sono orgoglioso di allenare questi ragazzi". Al tecnico romano fa eco la presidente Francesca Maria Tardella che elogia i biancorossi: "Un bel primo tempo e una seconda frazione di controllo; bisogna fare i complimenti a tutti i giocatori, a partire dagli uomini partita, l'‹‹invincibile›› Kouko e il ritrovato nel morale Fioretti". Chiosa finale per l'amministratore delegato Marco Nacciariti per il quale "la vittoria col Pontedera è un risultato meritato ed estremamente importante, non soltanto per i tre punti, ma anche per il morale. Dopo la beffa al 94' nella precedente gara contro il Rimini e il bugiardo pari interno con la Lucchese, eravamo in credito con la fortuna. Con questo successo, ci siamo un po' rifatti".I risultati della 5a giornata Lega Pro girone B Carrarese - Ancona 2-1; Lucchese - Prato 1-2; Lupa Roma - Pistoiese 1-2; Maceratese - Pontedera 2-1; Santarcangelo - Pisa 2-2; Savona - Arezzo rinviata; Robur Siena - Rimini 2-0; Spal - L'Aquila 2-1; Tuttocuoio - Teramo 1-0.La classificaSpal 15; Ancona 9; Carrarese 8; Pisa 8; Robur Siena 7; Maceratese 7; Rimini 7; Arezzo 5; L'aquila (-1) 5; Lucchese 5; Prato 5; Tuttocuoio 5; Pistoiese 5; Pontedera 5; Santarcangelo 4; Lupa Roma 1; Teramo (-6) -3; Savona (-6) -5.Prossimo turno 6a giornata Lega Pro girone B - 11.10.2015 Ancona - Maceratese; Arezzo - Carrarese; L'Aquila - Savona; Pisa - Tuttocuoio; Pistoiese - Lucchese; Pontedera - Rimini; Prato - Spal; Santarcangelo - Robur Siena; Teramo - Lupa Roma.
Arriva con il Pontedera la prima vittoria stagionale della Maceratese all'Helvia Recina. Un 2-1 a firma Kouko e Fioretti, che entrano nel tabellino delle marcature di una gara ottimamente preparata e condotta dai padroni di casa. Cristian Bucchi aveva chiesto in settimana una prova di carattere e la vittoria, i biancorossi lo hanno accontentato su entrambi i fronti. Sembra presagire l'andamento del match il mister dei toscani granata Indiani che tramuta il suo solito 4-3-3 in un più guardingo 3-4-3. Sono gli esterni Andrea Gemignani e Videtta a doversi occupare maggiormente della fase difensiva, nel tentativo di irrobustire il pacchetto arretrato del Pontedera. Scelta opportuna e sensata, ma non sufficiente ad arginare la Rata di questa domenica. I ragazzi di Bucchi, ritornati al familiare 4-4-2 con D'Anna e Buonaiuto sugli esterni e Foglia in mezzo, lasciano intendere il tenore della gara fin dai primi minuti. Passano appena cinque minuti e Kouko manca l'impatto di testa col pallone su prezioso invito di Karkalis a due passi dal portiere ospite Cardelli. Neanche un minuto dopo, è l'ex Chievo D'Anna a mettere in difficoltà l'estremo granata con un tiro sottomisura sugli sviluppi di un corner. La ribattuta di Kouko a seguire finisce sul palo esterno, ma dopo l'interruzione dell'arbitro Nicoletti per un fuorigioco dello stesso ivoriano. Al 10' è il momento di Fioretti che, su sapiente sponda di Kouko, lascia partire un gran destro da fuori che finisce di poco a lato. Ancora Rata subito dopo, con il premiato trio D'Anna-Kouko-Fioretti che, attraverso una gustosa combinazione, porta al tiro ancora il numero 10 biancorosso. Nessun problema per Cardelli. Al 15', un già incerottato Pontedera perde per infortunio anche bomber Cesaretti, prontamente rilevato da Gavoci. Un paio di occasioni per parte e arriva la rete che rompe l'equilibrio. Minuto 29, combinazione D'Anna-Buonaiuto su calcio d'angolo e cross del numero 11 maceratese in mezzo ad un'area intasatissima. Nel mucchio, stacco imperioso di Kouko a sovrastare gli avversari e colpo di testa che finisce nel sacco. E' il terzo gol stagionale dell'ivoriano, prontissimo non solo in fase di finalizzazione ma anche a farsi trovare sempre presente in tutte le azioni più pericolose dei padroni di casa. La reazione del Pontedera è immediata ma velleitaria. Sterili il tiro alto da fuori area di Scappini e il rasoterra di Disanto dal limite, bloccato con sicurezza da Forte. I granata di Indiani non riescono ad arginare una propositiva e tonica Maceratese che non si siede sul vantaggio e, anzi, passa di nuovo al 45' con Fioretti. Ancora sugli sviluppi di un calcio d'angolo, Carotti prende sul tempo la difesa ospite con un cross morbido a scavalcare e trova il numero 9 biancorosso solo in mezzo all'area. Colpo di testa a disegnare un altrettanto morbido pallonetto su cui Cardelli non può intervenire. Raddoppio Maceratese e tutti negli spogliatoi. La ripresa, prevedibilmente, propone un Pontedera più coriaceo, che cerca di riversarsi nella metà campo biancorossa a caccia di quella rete che potrebbe riaprire la partita. In avvio, da segnalare un paio di tentativi di Disanto, con una girata e un tiro centrale entrambi telefonati per l'estremo Forte. Mister Bucchi annusa il pericolo e manda in campo l'esperto Fissore al posto di Buonaiuto, per una più marcata capacità di copertura. La mossa produce i suoi frutti, dato che il Pontedera riesce solo ad elaborare una confusionaria manovra senza mai finalizzare. E' al contrario la Maceratese che sfrutta le ripartenze negli spazi concessi dall'avversario: al 62' un fraseggio tra l'ottimo Imparato e D'Anna manda il solito Kouko a sfiorare il 3-0 con un colpo di testa schiacciato a pochi metri dalla porta granata. Il Pontedera non ci sta e si fa sotto con maggiore convinzione. Al 77' occasionissima per Cannoni, subentrato nel frattempo a Risaliti, che in completa solitudine davanti a Forte manda fuori di un niente un intelligente pallonetto. Negli ultimi minuti, è ancora Disanto a provarci con un destro in diagonale da dentro l'area; Forte si salva in ribattuta di piede. Agli sgoccioli, con la forza della disperazione, è Della Latta a scagliare una bomba dai 30 metri verso la porta maceratese, ma l'estremo biancorosso devia in angolo. E' il preludio al gol del Pontedera che arriva, a questo punto meritatamente, in pieno recupero e su calcio di rigore per la trattenuta in area di Karkalis su Vettori. Dagli undici metri, Scappini realizza il gol della bandiera per i toscani mandando sotto il sette, ma non c'è più tempo per la rimonta. La Rata incassa tre punti meritati con un'altra buonissima prestazione, portandosi a quota 7 in classifica e sopravanzando proprio il Pontedera. In grande spolvero Kouko che, oltre alla rete dell'1-0, si è segnalato con sacrificio ed efficacia in tutte le zone del campo.Il tabellinoMACERATESE (4-4-2): Forte; Imparato; Karkalis; Carotti (Sarr 85'); Lasicki; Faisca; D'Anna (Alimi 72'); Foglia; Fioretti; Kouko; Buonaiuto (Fissore 58'). A disposizione: Di Vincenzo; Clemente; Altobelli; Djibo; Orlando; Belkaid; Cesca; De Angelis; Massei. All. Bucchi.PONTEDERA (3-4-3): Cardelli; Gemignani A.; Videtta; Risaliti (Cannoni 64'); Vettori; Polvani, Disanto; Della Latta; Scappini; Gemignani D. (Gioè 77'); Cesaretti (Gavoci 15'). A disposizione: Citti; Curti; Della Corte; Sane; Secondo; Supino; All. Indiani.ARBITRO: Giovanni Nicoletti di Catanzaro (assistenti Lorenzo Li Volsi di Firenze e Marco Cecchi di Pistoia).RETI: Kouko (29'); Fioretti (45'); Scappini (rig. 93').NOTE: ammoniti Forte (60'); Alimi (76'); Videtta (80') Karkalis (92'). Angoli 5-12. Recupero +2 e +4.
La Maceratese torna all'Helvia Recina per pungere e sbloccarsi. Alle 15, contro il Pontedera, la Rata cercherà i primi tre punti casalinghi della stagione, con tutta l'intenzione di riscattare la beffa nel finale subita sabato scorso contro il Rimini. Mister Cristian Bucchi ha annunciato, in coda alla rifinitura di ieri, il ritorno al consueto modulo 4-4-2, con capitan Faisca e Lasicki centrali di difesa, sostenuti dagli esterni Imparato e Karkalis. A centrocampo, ali affidate al confermato D'Anna e al redivivo Buonaiuto; Foglia in mediana al fianco di Carotti e Fioretti a far coppia davanti con l'ivoriano Kouko. "Nonostante risposte importanti siano venute anche dalla proposta di moduli meno provati e conosciuti - dice Bucchi - il 4-4-2 rimane un sistema di gioco base per noi ". Un modulo del quale non saranno ancora protagonisti i lungodegenti Ganci e Giuffrida. L'allenatore romano della Rata preferisce non rischiarli, con l'intenzione di averli a disposizione a pieno regime per il derby di Ancona. Dall'altra parte del campo, un Pontedera che gioca la sua terza partita in otto giorni, considerato il recupero infrasettimanale contro il Savona. I toscani di Indiani si presenteranno in Via dei Velini sicuramente appesantiti e con molte defezioni nell'undici titolare. Dati oggettivi che, tuttavia, non sono al centro dell'attenzione di Bucchi, che non si fida: "Non dobbiamo pensare a queste cose, dobbiamo focalizzare l'attenzione solo su noi stessi. Smaltita la rabbia di Santarcangelo, la nostra intenzione è quella di fare una prestazione gagliarda contro un avversario di valore, guidato da un buon tecnico. Vogliamo i tre punti davanti al nostro pubblico".Le altre gare in programma per la 5a giornata di Lega Pro girone B Carrarese - Ancona (ore 14.00); Lucchese - Prato (17.30); Lupa Roma - Pistoiese (15.00); Robur Siena - Rimini (17.30); Santarcangelo - Pisa (17.30); Savona - Arezzo (17.30); Spal - L'Aquila (15.00); Tuttocuoio - Teramo (15.00)
Presentato ufficialmente il programma di Overtime Festival presso la Sala Consiliare del Comune. Alla presenza dei rappresentanti dell'Amministrazione, Alferio Canesin per l'assessorato allo sport e Stefania Monteverde per la cultura, e del prorettore dell'Università di Macerata Marisa Borraccini, è stato svelato un denso calendario di interessanti appuntamenti che, dal 7 all'11 ottobre prossimi, faranno di Macerata la capitale nazionale dello sport. "Un appuntamento ormai storico per la Città -come ricordato da Canesin- capace di legare con sapienza sport e cultura". Overtime, festival dal format unico dedicato al racconto e all'etica sportiva, giunge alla quarta edizione maceratese, la quinta complessiva, mantenendo fede a quelle che sono le sue peculiarità tradizionali. Ovvero, la proposta al pubblico di tematiche sportive dallo spiccato spessore sociale, con spunti di riflessione di strettissima attualità e costante correlazione con l'arte. 15 location e oltre 50 eventi completamente gratuiti, che vedranno come protagonisti nomi di primissimo piano dello sport, del giornalismo e dello spettacolo nazionale. Tra loro, Angelo Peruzzi, ex portierone pluridecorato della Nazionale e della Juventus, i rugbisti Ongaro e Perugini, il ciclista Michele Scarponi, i pugili Alessandro Duran e Simona Galassi, l’arbitro internazionale Nicola Rizzoli. Molto attesi l'omaggio a Annarita Sidoti, campionessa mondiale di marcia recentemente scomparsa, e l'intervento di Antonella Leardi, madre di Ciro Esposito, il tifoso napoletano morto in seguito agli scontri tra tifosi prima della finale di Coppa Italia 2014. Ad arricchire ed impreziosire i molteplici contenuti proposti, firme eccellenti del giornalismo nazionale come Pierluigi Pardo di Tika Taka e Irma d'Alessandro di StudioSport, Marco Ardemagni del programma radiofonico Rai Caterpillar, Claudio Arrigoni di Gazzetta TV e Franco Bragagna di RaiSport. Tre i prestigiosi e immancabili appuntamenti musicali che da sempre contribuiscono ad accrescere lo spettacolo della manifestazione. Si parte giovedì 8 ottobre con Giuliano Palma e il suo Old Boy Tour, mentre venerdì 9 sarà la volta dei Sud Sound System. Sabato 10 sarà invece sul palco di Overtime Ringo Dj direttamente da Virgin Radio. Altrettanti i contest artistici individuati dagli organizzatori: la rassegna di cortometraggi "Overtime Film Festival", il concorso per internauti sportivi "Overtime Web Festival" e "Scatta", la caccia al tesoro fotografica per le vie del centro storico e sulle location della manifestazione aperta a professionisti e semplici appassionati di fotografia. Ben sei, invece, gli allestimenti espositivi a carattere sportivo, con la capofila Figurine Panini e la sua mostra dal titolo "Le grandi sfide Panini dagli anni'60 ad oggi". A sostegno del Festival, installazioni di street art, animazioni per bambini, esibizioni acrobatiche e dimostrazioni di varie pratiche sportive.Grande entusiasmo nelle parole del presidente dell'associazione Pindaro, organizzatrice dell'evento, Michele Spagnuolo:"Sono orgoglioso di essere qui ad annunciare un programma con eventi di tale portata qualitativa e quantitativa. Overtime sta crescendo anno dopo anno, sia in fatto di contenuti e proposte che di visibilità. Con abnegazione, tenacia e sacrificio, proprio come nello sport, siamo riusciti a portare a Macerata big del mondo sportivo, dello spettacolo e dell'arte. Ora non vediamo l'ora di partire per l'edizione 2015, insieme con i nostri tanti collaboratori". Alcuni dei quali erano presenti alla partecipata conferenza stampa di presentazione del Festival. Tra loro, Anna Funari di Sapore di Mare, che sarà presente con le proprie proposte gastronomiche, il dottor Gianni Giuli del progetto contro le dipendenze "Stammi Bene" e Giuseppe Spernanzoni della Cooperativa Meridiana, che curerà gli allestimenti della manifestazione.
Continua la preparazione settimanale dei biancorossi di Bucchi in vista del match casalingo di domenica prossima 4 ottobre all'Helvia Recina contro il Pontedera. Dopo la doppia seduta di ieri, la Maceratese affronterà allenamento mattutino nella giornata di oggi, pomeridiano in quella di domani, per poi concludere con la rifinitura di sabato a porte chiuse dalle 10 alle 11.30. Dopo l'incredibile beffa all'ultimo respiro di sabato scorso a Santarcangelo, i ragazzi di Bucchi sono chiamati ad un'immediata reazione contro i toscani di Indiani, usciti con le ossa rotte dallo scontro casalingo con la Spal e con appena un punto in più in classifica. Ne è ben consapevole il difensore Igor Lasicki, che considera l'immeritata sconfitta contro il Rimini come una pratica archiviata. "E' ormai passata - commenta l'under 21 polacco - abbiamo analizzato a fondo le cause e lo stop non ci ha lasciato scorie. Siamo pronti per il Pontedera, con il quale conterà solo vincere". Per il forte centrale ex Napoli classe '95 quella col Pontedera sarà l'ultima gara prima della convocazione con l'under polacca, alla quale risponderà ovviamente "presente". Mister Bucchi dovrà quindi fare a meno di lui per il derby del Del Conero contro l'Ancona in programma domenica 11 ottobre. Sarà certamente disponibile per il recupero infrasettimanale con il Savona, ufficializzato dalla Lega per mercoledì 14 alle ore 15. Orario non troppo accessibile per i tifosi, ma certamente rivedibile su accordo delle Società interessate. La Lega ha anche diramato i nominativi per la terna di domenica; il direttore di gara sarà Giovanni Nicoletti di Catanzaro, assistito da Lorenzo Li Volsi di Firenze e Marco Cecchi di Pistoia. Appuntamento all'Helvia Recina alle ore 15 per i sostenitori della Rata.
Sul campo "Valentino Mazzola" di Santarcangelo, a causa dell'indisponibilità del "Romeo Neri" di Rimini, la Maceratese subisce un'immeritata sconfitta per 0-1 dai romagnoli di Pane. Lo scaramantico spargimento di sale davanti alla propria panchina da parte del presidente del Rimini Fabrizio De Meis produce i suoi effetti, consegnando ai padroni di casa tre punti all'ultimo secondo della gara. Una beffa per i biancorossi maceratesi che pagano oltremisura una rete dell'ex trequartista cagliaritano Ragatzu al 94', proprio allo scadere dei minuti di recupero. E dire che questo Rimini ha si costruito molto, ma non ha mai dimostrato una superiorità evidente sui ragazzi di mister Bucchi nel corso di tutta la gara. L'allenatore romano, davanti a 100 sostenitori maceratesi al seguito, abbandona il suo classico 4-4-2, per affidarsi ad un 3-5-2 mascherato. Fuori causa Ganci, Giuffrida e Buonaiuto, il mister sceglie in avvio un modulo di contenimento, con gli esterni Imparato e Karkalis catechizzati maggiormente a difendere, ma con licenza di concedersi, nel momento opportuno, qualche sortita offensiva sulle fasce. Davanti Fioretti e Kouko, con Foglia a sostegno. Il Rimini di Pane risponde con il consueto 4-4-2, che trova nel terminale offensivo Lisi e nell'esterno di destra Bariti le soluzioni più efficaci e le giocate maggiormente pericolose. Pronti via, ed è subito il Rimini a fare gli onori di casa: all'8' è proprio il duo Bariti-Lisi ad aprire le danze. L'esterno riminese arriva in fondo a destra e centra per il numero 11 che in mezzo all'area non sfrutta in maniera adeguata. Al 21', invece, il Rimini si propone sulla fascia opposta con Marin che manda al tiro Ragatzu: girata di sinistro e pallone che finisce di poco a lato della porta difesa da Forte. Il pallino del gioco è saldamente nelle mani dei romagnoli, attraverso una manovra che si sviluppa con maggiore frequenza sulla destra, dove ad operare si trova un ottimo Bariti. Per vedere la Maceratese, quest'oggi in divisa completamente nera da trasferta, occorre attendere il 33', allorquando una serpentina sulla sinistra dell'ivoriano Kouko innesca Imparato a centro area. La semirovesciata dell'esterno è però troppo alta per impensierire l'estremo avversario Anacoura. E' una Maceratese che cresce gradualmente, fino a prendere le misure e rispondere colpo su colpo. Alla botta centrale dai 20 metri di Lisi al 36', risponde neanche un minuto dopo l'ivoriano Kouko, mattatore una settimana fa contro la Lucchese. Il numero 10 maceratese raccoglie stupendamente di testa un invito morbido di Karkalis da sinistra; serve tutta la bravura di Anacoura per togliere la palla dall'angolino basso a mano aperta e deviare in angolo. Il primo tempo scivola via in sostanziale equilibrio, con un sussulto solo poco prima del recupero, quando la squadra di casa reclama un penalty per un fallo di mano di Fissore assolutamente involontario e casuale. La seconda parte della gara rispetta il copione visto precedentemente: ritmi alti, capovolgimenti continui da una parte e dall'altra, ma generale incapacità di concretizzare sottoporta per entrambe le formazioni. Emozione al 48' grazie all'anticipo di testa di Della Rocca su Faisca; Forte non si lascia sorprendere e sventa la minaccia con un balzo felino. A metà tempo, con un risultato di 0-0 che sembra non sbloccarsi, il mister riminese Pane tenta la carta delle sostituzioni, cambiando gli avanti Lisi e Bariti con Mazzocchi e Ricchiuti. I padroni di casa riescono però a raggiungere la porta di Forte soltanto in due occasioni: con il velleitario colpo di testa di Della Rocca al 72' e un minuto dopo con un potente tiro di Ricchiuti deviato da Fissore. All'89' quella che sembra essere l'ultima emozione. Sulla sponda area di Kouko, Orlando, subentrato nel frattempo a Fioretti, si prepara al tiro a centro area, ma viene spinto da dietro. Intervento ai limiti del regolamento e massima punizione che poteva certamente essere accordata. Quando stanno per comparire i titoli di coda, la zuccata di Ragatzu che stende la Rata. Il cross di De Martino da destra coglie impreparata una difesa maceratese con la testa ormai sotto la doccia, mentre esalta le qualità dell'ex cagliaritano, che stacca e manda il cuoio dove Forte non può proprio arrivare. Il Rimini bissa la vittoria agostana di Coppa Italia e incassa i tre punti. Una sfortunata e disattenta Maceratese subisce la prima sconfitta stagionale. Amarezza aggravata dalla consapevolezza che il pareggio sarebbe stato il verdetto più giusto per quanto visto sul terreno di gioco.Il tabellinoRIMINI (4-4-2): Anacoura; Pedrelli; Marin; De Martino; Signorini (Albertini 76'), Martinelli, Bariti (Ricchiuti 67'), Torelli; Della Rocca; Ragatzu; Lisi (Mazzocchi 62'). A disposizione: Ferrari; Bifulco; Esposito; Giua; Kumih; Polidori; Sapucci. All.Pane.MACERATESE (3-5-2): Forte; Imparato (Belkaid 93'); Karkalis; Fissore; Lasicki; Faisca; D'Anna; Carotti; Fioretti (Orlando 82'); Kouko; Foglia. A disposizione: Di Vincenzo; Clemente; Djibo; Altobelli; Sarr; Cesca; Alimi; Massei. All. Bucchi.ARBITRO: Diego Provesi di Bergamo (assistenti Marco Trinchieri di Milano e Zinzi di Busto Arsizio).RETE: Ragatzu (94').NOTE:ammoniti Carotti (13'); Ragatzu (22'); Fioretti (59'); De Martino (68'); D'Anna (70'); Lasicki (91') . Angoli 5-4. Recupero +1 e +4.SPETTATORI: 2.200 circa, di cui 100 tifosi maceratesi.
Cominciano a trapelare i primi nomi dei prestigiosi ospiti che saranno di scena a Macerata dal 7 all'11 ottobre prossimi per Overtime Festival, festival nazionale del racconto e dell'etica sportiva dal format unico sul territorio nazionale. L'ufficialità del programma definitivo sarà presentato soltanto nel corso della prossima settimana, ma ci sono anticipazioni per quanto riguarda alcuni big del mondo sportivo e dello spettacolo che impreziosiranno la manifestazione. Tra le illustri partecipazioni dell'edizione 2015, che avrà come tematica generale "Le Grandi sfide", ci saranno sicuramente Angelo Peruzzi, ex portierone pluridecorato della Nazionale e della Juventus, i rugbisti Ongaro e Perugini, il ciclista Michele Scarponi, i pugili Alessandro Duran e Simona Galassi, l’arbitro internazionale Nicola Rizzoli. Altrettanto succosa la proposta musicale con Giuliano Palma, i Sud Sound System e un’altra sorpresa non ancora svelata dagli organizzatori di Pindaro. Volti noti e penne eccellenti anche tra i giornalisti: Pierluigi Pardo e Irma d'Alessandro di Mediaset, Marco Ardemagni di RadioRai, Claudio Arrigoni di Gazzetta TV, Franco Bragagna di RaiSport.Anticipazioni che fanno pensare ad un'edizione 2015 ricca di contenuti e spunti di riflessione. Overtime, d'altra parte, si è segnalata fin dalla nascita per l'offerta al pubblico di tematiche sportive dallo spiccato spessore sociale, di strettissima attualità e costantemente in correlazione con l'arte. In particolar modo, per ciò che concerne quest'ultima area contestuale, da quest'anno verranno proposti tre contest dedicati a cinema, fotografia e web, attraverso i quali professionisti del settore e il pubblico potranno prendere parte attivamente al Festival presentando le proprie produzioni. Pasciuta anche l'offerta delle mostre a carattere sportivo, ben sei, tra le quali spicca senza dubbio "Le grandi sfide Panini dagli anni'60 ad oggi", a cura della celeberrima casa di figurine italiane che hanno fatto la storia facendo innamorare generazioni di appassionati.Ribadendo l'intenzione di trasformare Macerata in capitale dello sport anche per questa quinta edizione, gli organizzatori di Pindaro attendono di presentare il programma ufficiale degli appuntamenti per svelare altri importanti nomi e sorprese.
La nuova stagione in Lega Pro della Maceratese è sempre più sotto il segno dei tifosi. Proliferano le iniziative della Società biancorossa nella direzione di un pieno coinvolgimento dei propri appassionati. Più volte detto degli sforzi collettivi in ambito logistico riguardo allo stadio Helvia Recina, ecco serviti altri due interessanti e importanti servizi. Innanzitutto, il necessario adeguamento ai regolamenti federali con la disponibilità della Tessera del Tifoso per seguire la squadra in trasferta. La Società rende infatti nota la possibilità di ritirare la card originale previa esibizione e consegna della tessera provvisoria presso le strutture del campo sportivo di Collevario. Una transazione burocratica fondamentale per chi ha deciso di seguire la Rata già a partire da sabato prossimo per l'incontro di Santarcangelo di Romagna contro il Rimini. Ieri, inoltre, altro succoso appuntamento per i seguaci indefessi biancorossi e tutti gli appassionati: è stato aperto presso l'ex tabaccheria della Galleria del Commercio il "Rata Point". Si tratta del punto vendita ufficiale della Maceratese all'interno della città, al quale il tifoso doc potrà d'ora in avanti fare riferimento per l'acquisto di maglie da gioco, gadgets e tutto il materiale ufficiale biancorosso. Un luogo da considerare come punto nevralgico del legame fisico tra Società e tifoseria; oltretutto collocato volutamente all'interno delle mura della città per fortificare l'identificazione dei cittadini con i colori della Rata.Nel frattempo, proseguono spedite le operazioni di preparazione anti-Rimini. La Maceratese affronterà la compagine romagnola alle 15 di sabato prossimo sul campo "Valentino Mazzola" di Santarcangelo, sotto la direzione di Provesi di Bergamo. Partita da prendere con le molle, con i romagnoli carichi che vengono dalla vittoriosa e rotonda trasferta di Aprilia contro la Lupa Roma di lunedì, nella quale si sono imposti con il risultato di 3-1. Da riporre nello stanzino dei ricordi sia il suntuoso 0-5 dello scorso anno sia la sconfitta in Coppa Italia di inizio stagione. Come ricorda anche Cristian Buonaiuto, infatti, "adesso la Maceratese ha una condizione migliore e l'amalgama è cresciuto, giocando con la stessa intensità vista contro la Lucchese potremo fare bene anche a Santarcangelo". Per la gara di sabato, ancora da verificare gli acciaccati Ganci e Giuffrida. Sarà invece della partita mister Cristian Bucchi, espulso sabato scorso ma soltanto ammonito dal giudice sportivo. In mobilitazione la tifoseria che, tramite il gruppo "Macerata 40+", mette a disposizione un pullman per la trasferta, con ritrovo all'Helvia Recina sabato alle 11.45.Le altre partite in programma per la 4a giornata di Lega Pro girone BAncona-L'Aquila 26/09/2015 ore 20.30; Arezzo-Pisa 26/09/2015 ore 17.30; Carrarese-Tuttocuoio 26/09/2015 ore 20.30; Lucchese-Robur Siena 26/09/2015 ore 20.30; Pistoiese-Santarcangelo 26/09/2015 ore 15.00; Pontedera-S.P.A.L. 2013 26/09/2015 ore 17.30; Prato-Lupa Roma 26/09/2015 ore 17.30; Teramo-Savona 26/09/2015 ore 14.00.
Al triplice fischio finale, la Maceratese porta casa un solo punto all'esordio all'Helvia Recina. Attenzione, però, l'1-1 interno contro la Lucchese di mister Baldini è un buonissimo risultato, ottenuto con un'ottima prestazione generale e tramite una gara divertente, piena di emozioni. Si può certamente recriminare su alcune discutibili interpretazioni del direttore di gara Pietropaolo nella prima frazione di gioco. Tuttavia, la sostanza non cambia: Rata che poteva raccogliere di più, ma che fornisce al palato del numerosissimo pubblico accorso una gustosa portata di calcio. Mister Bucchi sorprende gli addetti ai lavori ridisegnando il centrocampo e lasciando Fissore e Fioretti fuori all'inizio. Dall'altra parte, consueto 4-3-3 per i toscani, con Pozzebon-Fanucchi-Terrani come terminali offensivi. La Maceratese cerca di trovare la quadra in avvio, lasciando inevitabilmente campo alle sortite avversarie. E' Monacizzo già al 4' a provarci, con una girata sopra la traversa che non può impensierire la retroguardia maceratese. E' il preludio al gol ospite di Fenucchi che arriva al 15' su un'erronea respinta della difesa biancorossa. Il numero 10 della Lucchese, quest'oggi in divisa gialla da trasferta, prova da 25 metri una staffilata che conclude la sua parabola nell'angolo alla sinistra di un incolpevole Forte. Di stucco il pubblico di casa, che ancora non sa cosa gli riserverà la seconda parte del primo tempo. La Rata reagisce immediatamente creando occasioni a ripetizione. Al 21' il cuoio finisce in fondo al sacco della rete ospite, ma l'arbitro interrompe per un fallo in mischia di Lasicki. Subito dopo, è la volta di Kouko a mancare il gol sottomisura per un'evidente spinta sanzionabile con la massima punizione dagli undici metri. L'azione surriscalda gli animi e mister Bucchi applaude i propri ragazzi per caricarli. Il gesto colpisce l'attenzione dell'arbitro che, equivocando, lo ritiene una provocazione nei propri confronti. Risultato: espulsione per il tecnico romano che viene allontanato dal campo. Siamo appena al 23' e, anche senza guida tecnica, la Maceratese non si disunisce. Al 29' un'altra azione interrotta prima che il cuoio varchi la linea di porta della Lucchese: è Foglia a spingere verso la rete, ma senza fare i conti con il fuorigioco passivo di Bonaiuto che rende inutile l'azione. Gli ospiti si fanno vivi solo alla mezz'ora con una zampata di Calcagni dalla distanza. La ripresa rispetta il copione della prima frazione di gara, producendo ritmi alti e un sostanziale equilibrio generale. Equilibrio legittimato dal gol del pareggio a firma Kouko, che al 50' ribatte sottomisura una staffilata da fuori di Foglia andata ad incocciare il palo. L'ivoriano va a festeggiare una più che meritata rete sotto i propri tifosi, prima della nuova giostra di emozioni. La prima arriva dal limite dell'altra area con la punizione balisticamente (quasi) perfetta di Pozzebon. Solo la traversa salva Forte e la Maceratese. Pozzebon si fa' di nuovo vivo al 61' con un pregevole colpo di testa finito a lato, prima della ghiotta occasione di D'Anna che su invito di Fioretti spara debole verso l'estremo toscano Di Masi. L'ultima occasionissima è per Rosseti che, all'ultimo respiro in pieno recupero, impatta male a centro area.Nonostante l'espulsione, soddisfazione per mister Cristian Bucchi che commenta così: "Abbiamo raccolto meno di quanto meritavamo, ma oggi dobbiamo parlare di un'ottima Maceratese che non si è seduta neanche dopo il pareggio". Un'emozionata presidentessa Maria Francesca Tardella elogia la caparbietà e la testardaggine dei ragazzi biancorossi. In merito all'esordio all'Helvia Recina, non ha potuto non sottolineare "la partecipazione in massa di un caloroso e corretto pubblico, che ha risposto positivamente nonostante gli ultimi dettagli da ultimare in merito all'accesso allo stadio". Chiosa finale ed esaustiva per questo scoppiettante 1-1 casalingo nelle parole del mister toscano Francesco Baldini: "Squadre come le nostre devono fare spettacolo per portare la gente allo stadio. Oggi Maceratese e Lucchese hanno offerto spettacolo". Certificato dagli applausi finali dell'Helvia Recina. IL TABELLINOMACERATESE: Forte, Imparato, Karkalis, Sarr (Fioretti 52'), Lasicki, Faisca, D'Anna (Orlando 75'), Carotti, Kouko, Buonaiuto, Foglia (Alimi 91'). A disp. Di Vincenzo, Clemente, Fissore, Djibo, Cesca, Belkaid, Massei, Altobelli, Cantarini. All. BucchiLUCCHESE: Di Masi, Melli (Benvenga 66'), Nolè, Espeche, Maini, Mingazzini, Calcagni, Monacizzo, Pozzebon, Fanucchi (Vita 74'), Terrani (Rosseti 81'). A disp. Ferrara, Mori, Lorenzini, Marchesi, Ashong, Ballardini. All. BaldiniArbitro: Pietropaolo di Modena (Giuliani di Teramo, Pizzi di Termoli)Note: ammoniti Carotti (13'), Terrani (48'), Melli (49'), Foglia (57'), Mingazzini (69') Vita (83'). Espulsi: Bucchi per proteste (23'). Angoli 6-7Reti: Fanucchi (15') e Kouko (50')Spettatori: 2000 circa
E' iniziata con il giro di campo del complesso musicale Abbanda la festa per l'esordio all'Helvia Recina della Maceratese in Lega Pro. Le note della prima marching band delle Marche hanno iniziato ad allietare l'atmosfera proprio mentre gli spettatori prendevano posto sulle gradinate, dopo aver percorso i rinnovati spazi dell'impianto biancorosso. A partire dai sistemi di filtraggio e prefiltraggio con l'introduzione di cancellate semovibili, oltre al nuovo ingresso della tribuna su via Panfilo. Ancora chiusa al pubblico per lavori la curva. Subito in coda ad Abbanda, l'ingresso dei ragazzi e dei bambini del settore giovanile che si sono raggruppati insieme ai rispettivi allenatori sotto la tribuna autorità. Posizione raggiunta poco dopo anche dal sindaco Romano Carancini che ha voluto innazitutto ringraziare tutti i soggetti, enti, aziende e uffici comunali che hanno permesso in 60 giorni di rendere agibile l'Helvia Recina. "La Maceratese riprende in mano la propria storia, dopo decenni di campionati importanti" - ha proseguito il primo cittadino - "Oggi il futuro si chiama Lucchese, da parte mia e di tutta l'Amministrazione va il più sentito in bocca al lupo a Società, giocatori e tifosi". A fare seguito a Carancini, Roberta Preziotti, nuovo prefetto di Macerata, che ha voluto portare il suo saluto e il vescovo Nazzareno Marconi che ha benedetto il campo e incitato la Rata professandosi talismano portafortuna, alla luce della scorsa strepitosa stagione. Con l'ingresso in campo delle formazioni e il sentito inno nazionale di Mameli, non è mancato proprio più niente e si è dato finalmente il via ufficiale alla prima casalinga della Maceratese contro i toscani della Lucchese.
Prime notizie ufficiali per ciò che concerne Overtime Festival, festival nazionale del racconto e dell'etica sportiva di scena a Macerata dal 7 all'11 ottobre prossimi. Dopo le anticipazioni dei giorni scorsi, con l'annuncio della presenza tra i numerosi ospiti dell'ex portierone della Juventus Angelo Peruzzi e del cantante Giuliano Palma con la sua band, ora è la volta del cinema. L'Associazione Pindaro, organizzatrice dell'evento, ha infatti presentato la lista delle pellicole finaliste che parteciperanno a Overtime Film Festival, contest cinematografico interno alla manifestazione. La rassegna si caratterizza per l'ovvio carattere sportivo, con particolare attenzione al tema attorno al quale graviteranno tutti i contenuti del Festival edizione 2015: le "Grandi Sfide". Due le sezioni all'interno delle quali si confronteranno le pellicole finaliste: la categoria "cortometraggi" e la categoria " film e documentari sociali". Per i primi, saranno in concorso sette pellicole che spazieranno dall'animazione al surrealismo, toccando tematiche delicate e di strettissima attualità come il legame sport-disabilità e immigrazione. Tra i documentari sociali, invece, trovano spazio tredici titoli, concentrati sulle più diverse discipline: dal calcio all'atletica, passando per la mountain bike, il rugby e il basket femminile. Anche in questa seconda sezione, contenuti di spessore quali integrazione sociale, dittatura politica e formazione giovanile, affrontati in correlazione con la pratica sportiva. Da segnalare le diverse produzioni Rai in concorso, tra le quali "Pietro Mennea la freccia del sud" di Ricky Tognazzi, toccante omaggio all'indimenticabile velocista pugliese scomparso nel 2013. Le venti pellicole selezionate e inserite tra le finaliste verranno proiettate al pubblico durante Overtime Festival, fino alla serata di venerdì 9 ottobre, quando saranno resi noti i nomi dei vincitori. Alla premiazione saranno presenti ospiti e giornalisti di settore, oltre ai rappresentanti dei festival cinematografici amici di Overtime: Corto Dorico di Ancona e OTF Baja de California Mexico. Le pellicole finaliste ad Overtime Film Festival:Sezione CortometraggiPARRUCCHIERE CALCIATORE di JAUAN MANUEL ARAGON; EXTREME FOOTBALL di FRANCK MICHEL; IL CALCIO, LA PALESTINA E ME di GABRIELLA GREISON; CARMEN di DANIEL ALDAYA; DUE PIEDI SINISTRI di ISABELLA SALVETTI; OLTRE LA LINEA di PAOLO GEREMEI; OUT di JOAN ANTUNEZ.Sezione Film e documentari socialiYEMA E NEKA di MATTEO VALSECCHI; LIBERI A META di GUGHI FASSINO E SARA BENEDETTI; FUORIGIOCO di DAVIDE VIGORE – DOMENICO RIZZO; MI CHIAMO ENTELLA E HO CENT’ANNI di GUIA CROCE; SPORTS AROUND THE WORLD: MISSIONE RUANDA di ANDREA LODOVICHETTI E NICOLA NICOLETTI; BREVI STORIE SULLA TORRES di GIUSEPPE GARAU; MAXIMUM QUOTA – LA’ DOVE NASCONO LE NUVOLE di PAOLO CIRELLI; L’ALLENATORE DEI SOGNI di CHRISTIAN NICOLETTA; LA PLATA RUGBY CLUB di MARCO SILVESTRI; PIETRO MENNEA LA FRECCIA DEL SUD di RICKY TOGNAZZI; VERSUS – GENERAZIONE DI CAMPIONI di MARCO LORENZO MAIELLO; MTB: LA SFIDA CON SE STESSI – JARNO CALCAGNI di ROBERTO NIGI – LUCA BELLEZZE; SHE GOT GAME di SILVIA GOTTARDI.
Finalmente ci siamo: tutto pronto per l'esordio casalingo della Maceratese in Lega Pro. Oggi alle 15 l'attesissimo fischio d'inizio della gara che vede la Rata impegnata tra le mura amiche contro la Lucchese. La squadra di Cristian Bucchi riabbraccia la propria gente dopo non pochi ostacoli. Primo tra tutti, l'adeguamento alla categoria dell'impianto maceratese dell'Helvia Recina, ristrutturato e messo norma, dobbiamo dire, in tempi da record. Altro" intoppo", questa volta di carattere legale-amministrativo, l'accoglimento del ricorso presentato alla Corte d'Appello della Figc da parte del Forlì Calcio, che chiedeva la riformulazione della sentenza nei confronti della presunta combine Savona-Teramo. Accoglimento che ha condotto alla sospensione temporanea delle partite dei liguri e, di fatto, rinviato l'esordio della Maceratese nel proprio stadio. Nel frattempo, un sorprendente avvio di campionato ad Aprilia contro la Lupa Roma per la squadra della presidentessa Francesca Maria Tardella, quello 0-1 a firma Kouko che aveva caricato giocatori e tifoseria. Se per il popolo biancorosso il posticipo dell'esordio non ha fatto altro che alimentare la trepidazione per l'attesa, per i ragazzi di Bucchi il rinvio non è stato troppo deleterio. Grazie ad una ulteriore settimana di lavoro, infatti, è stato possibile valutare con maggiore attenzione quegli elementi che avevano patito infortuni nel corso della prima giornata di campionato. Oggi l'allenatore romano ex Napoli e Bologna potrà proporre il suo amato 4-4-2 contando su un organico non totalmente completo; De Angelis in difesa, Giuffrida a centrocampo e Ganci in avanti saranno infatti costretti a dare forfait. "Poco male" - fa sapere mister Bucchi - "quelli che scenderanno in campo stanno bene e moltiplicheranno le forze per fare bella figura davanti al pubblico delle grandi occasioni. Sarà una festa, nella quale chiunque sarà chiamato in causa darà davvero tutto". Contrariamente alle abitudini, e forse anche per scaramanzia, l'allenatore renderà pubblica la formazione solo poco prima della gara. Dall'altra parte del campo una Lucchese giovane e ambiziosa, costruita a trazione anteriore dal trainer Francesco Baldini. Una compagine imperniata sulla spinta degli esterni, che ha saputo regolare la Lupa Roma con un rotondo 3-0 in Toscana nell'ultimo turno di campionato. Non manca davvero più niente per partire nel rinnovato Helvia Recina, dall'antistadio alla nuova e tecnologica sala stampa, per finire al campo da gioco dove, a partire dalle 14.30, sfileranno le formazioni del settore giovanile biancorosso, il gruppo musicale Abbanda e le autorità civili e religiose: il sindaco Romano Carancini, il prefetto Roberta Preziotti e il vescovo Nazzareno Marconi. Un vero e proprio "vernissage", dicono dagli ambienti biancorossi. Siamo certi che alla prima della Maceratese tra le mura amiche saranno presenti in molti. Lo striscione che campeggia all'ingresso della città "Tutti allo stadio" non lascia dubbio alcuno.I 23 convocati da mister Cristian Bucchi per la gara con la Lucchese: 1) Forte 2) Imparato 3) Karkalis 4) Fissore 5) Faisca 6) D'Anna 7) Foglia 8) Carotti 9) Fioretti 10) Kouko 11) Buonaiuto 12) Di Vincenzo 13) Clemente 14) Djibo 15) Sarr 16) Belkaid 17) Cesca 18) Orlando 19) Alimi 20) Lasicki 21) Massei 22) Altobelli 23) Cantarini
Dopo i tribunali, si torna finalmente al campo da gioco. Nel pomeriggio di martedì, sono riprese le attività della Rata in vista del esordio casalingo di questo pomeriggio, stavolta ufficiale, all'Helvia Recina contro la Lucchese. Agli ordini di mister Bucchi, i ragazzi della Maceratese hanno affrontato una seduta di allenamento pomeridiano, durante la quale si sono valutate le condizioni degli acciaccati post Aprilia Ganci e Giuffrida. Era soprattutto l'attaccante, incorso in una forte contrattura, a destare le maggiori preoccupazioni. Il "riposo forzato" seguito all'accoglimento federale del ricorso ad opera del Forlì servirà dunque quanto meno per tentare di svuotare l'infermeria e dissipare i dubbi di formazione, come fa sapere il mister biancorosso attraverso il sito ufficiale della Società. Tutto l'entourage della Maceratese rema quindi nella direzione di un chirurgico lavoro settimanale, finalizzato a non disperdere l'onda di entusiasmo maturata in seguito alla vittoria contro la Lupa Roma della prima giornata. Bucchi ha messo in calendario per i prossimi giorni una doppia seduta mattino-pomeriggio mercoledì e due sedute mattutine sia per giovedì che per la rifinitura di venerdì. Giornata nella quale il mister avrà ben chiara la formazione da opporre all'undici rossonero toscano.Sembra quindi essere stato messo definitivamente alle spalle l'"incidente di percorso" verificatosi per l'incontro con il Savona. In attesa di evoluzioni, la sospensione fino al 23 settembre, data della decisione del Collegio del Coni, segna un punto fermo. Da parte maceratese, un duplice approccio contestuale in merito, a seconda che ci si rivolga al versante prettamente sportivo o a quello meramente organizzativo. Da un lato, c'è l'intatta determinazione della squadra che procede nella preparazione con la medesima voglia maturata nelle scorse settimane. La riprova nelle parole del direttore sportivo Giulio Spadoni: "C'è evidente rammarico per lo slittamento dell'esordio, soprattutto per gli sforzi della società nel farsi trovare preparata e per la mobilitazione dei tifosi. Inalterata la determinazione dei ragazzi, che continuano ad affrontare gli allenamenti con la consueta intensità. Lo spirito è quello di sempre e la settimana in più di lavoro non può che far bene all'affiatamento di quei componenti che si sono aggregati in ritardo come Fissore e Fioretti". Sul versante organizzativo, in attesa delle comunicazioni della questura in vista della Lucchese, la Società ha ha comunicato la possibilità di richiedere il rimborso dei biglietti per la gara sospesa domenica scorsa. E' possibile farlo entro venerdì prossimo nel punto vendita dove è stato effettuato l'acquisto o, nel caso di transazione on line, tramite richiesta e-mail all'indirizzo di posta elettronica info@bookingshow.com. E' contemplato il rimborso anche della quota di prevendita. Da parte del sodalizio biancorosso, c'è tutta l'intenzione di agevolare i tifosi in caso di recupero infrasettimanale, tutelandoli con la richiesta di giocare in serale.
L'esordio in Lega Pro tra le mura amiche della Maceratese contro il Savona è stato rinviato a data da destinarsi. Ieri, in tarda serata, è arrivata la conferma dell'accettazione del ricorso del Forlì contro la decisione della Corte d'Appello della FIGC in merito alla presunta combine in Savona-Teramo. E, con essa, la decisione di sospendere temporaneamente tutti gli incontri delle due compagini. Di fatto, i romagnoli del Forlì Calcio chiedono alla Corte di riformulare la sanzione disciplinare contro le due squadre coinvolte nel presunto illecito, così da relegarle nelle ultime posizioni della scorsa classifica di Lega Pro e determinarne, di conseguenza, la matematica retrocessione in serie D. La richiesta, contemporaneamente alla sospensione della decisone del 27 agosto scorso da parte della Corte federale, potrebbe condurre nei prossimi gradi di giudizio allo stravolgimento del girone B di Lega Pro. Per il momento, come detto, tutte le partite dei liguri, a partire dall'incontro previsto domenica a Macerata, sono sospese fino a diversa comunicazione da parte degli organi competenti e comunque almeno fino al 23 settembre prossimo. Amarezza tra i tifosi biancorossi maceratesi che attendevano ansiosamente la prima gara in casa della Rata, in particolar modo dopo l'avvio vittorioso nella prima di campionato contro la Lupa Roma. Una notizia ancor più beffarda, se si pensa ai lavori di adeguamento dello stadio Helvia Recina per la categoria, conclusi in tempi record e con sapiente concertazione tra tutti i soggetti coinvolti. Al popolo biancorosso di Macerata non resta che temporeggiare ancora un'altra settimana, dato che il calendario prevede per domenica prossima un altro impegno casalingo contro la Lucchese.
E' una buona Maceratese quella che non va oltre lo 0-0 sul campo Valentino Mazzola del Santarcangelo, salutando così la Coppa Italia di Lega Pro. Un'eliminazione ingiusta quella della squadra di Cristian Bucchi, l'ottima prestazione offerta in campo contro i romagnoli non lascia dubbi. Il 4-4-2 canonico del mister biancorosso ha agito secondo le direttive e le intenzioni, dando dimostrazione di compattezza e organizzazione per la categoria. Minimi rischi in difesa, numerosi tentativi sotto porta, purtroppo non supportati da quell'efficacie cinismo che avrebbe potuto portare alla qualificazione. In casa biancorossa, ottima la coppia degli esterni D'Anna e Foglia, sempre pronti a farsi trovare presenti; Imparato, da par suo, una sicurezza sulle sovrapposizioni a destra. Nei primi minuti, la Maceratese soffre il pressing del Santarcangelo, che già al 1' e all'8' si rende pericoloso sotto la porta di Forte prima con Petermann dalla distanza, poi con De Vena in anticipo di testa. I biancorossi di Bucchi alzano la testa a partire da metà tempo, allorquando Imparato serve Ganci in area che viene chiaramente trattenuto e spintonato al momento della preparazione del tiro. L'arbitro De Remigis di Teramo non è d'accordo con la concessione del rigore, apparso sacrosanto a tutti gli spettatori. Prima dell'intervallo, ancora Rata pericolosa con Ganci sottomisura: il difensore di casa Drudi ci mette la gamba e devia la traiettoria prima che il cuoio giunga dalle parti del portiere Sambo. Nella seconda frazione è la Maceratese a dare l'andatura. Numerosi i tentativi di sfondamento della porta romagnola, ma senza fortuna. L'ultima emozione arriva a due minuti dalla conclusione, con Capitanio che appoggia male e Fioretti che dal limite esalta le qualità del portiere Sambo, deviante in angolo. Al triplice fischio finale, rimane uno 0-0 inutile al proseguimento in Coppa e la soddisfazione di mister Bucchi che commenta così: "Sono molto soddisfatto della prestazione, abbiamo dato prova di essere all'altezza della categoria contro un avversario di valore, come il Santarcangelo. La fase difensiva ha superato brillantemente l'esame, soffrendo solo per episodi isolati. Da rivedere, invece, la personalità sottoporta, dove occorre necessariamente più cinismo. Aspettiamo l'imminente avvio del campionato, fiduciosi di essere un buon gruppo capace di dare battaglia".SANTARCANGELO (4-3-1-2): Sambo; Quintavalla; Drudi; capitanio; Rossi; Romano; Petermann; Traore (22' st Mordini); Venitucci (41' st Zamagni); Guidone; De Vena (29' st Palmieri). A disposizione: Nardi; venturini; Gnoli; Berardi. All. Zauli.MACERATESE (4-4-2): Forte; Imparato; Lasicki; Faisca Karkalis; D'Anna (41' Belkaid); Giuffrida; Carotti; Foglia; Buonaiuto (35' st Orlando); Ganci (15' st Fioretti). A disposizione: Di Vincenzo; Clemente; sarr; Quadrini. All. Bucchi.ARBITRO: De Remigis di TeramoNOTE: ammoniti Petermann e Romano. Angoli 2-3 per la Maceratese.SPETTATORI: 300 circa
Il presidente dell'associazione culturale Pindaro Michele Spagnuolo, in collaborazione con l'Amministrazione Comunale di Macerata, presenta la quarta edizione maceratese di Verdemare, manifestazione sportiva dedicata al beach volley, che si terrà dal 10 al 13 settembre. Edizione 2015 nel solco della tradizione, ma impreziosita da numerose novità. Prima fra tutte, lo spostamento della location da piazza della Libertà a piazza Mazzini, cornice altamente suggestiva della città. Inoltre, da quest'anno, la manifestazione allargherà la sua proposta sportiva anche al beach tennis, grazie alla partecipazione dell'ASD Scuola Tennis Macerata e alla collaborazione di Fabiano Tombolini. Per l'evento, saranno predisposti in piazza Mazzini un'arena da 180 tonnellate di sabbia e un impianto di illuminazione capace di garantire lo svolgimento delle competizioni nelle più abbordabili fasce serale e notturna. A fare da cornice, stand gastronomici a firma DoppioZero Mobile e postazioni di offerte commerciali per tutti i palati sportivi. Non solo beach volley e beach tennis: Verdemare proporrà al suo affezionato pubblico anche inserti prettamente spettacolari, come le esibizioni del Virtus Acrobatic Team ideate da Umberto Caschera e le performance di Zumba e CrossFit a firma SuperGym Macerata. Inoltre, dal 10 al 13 settembre in piazza Mazzini sarà presente anche una postazione fissa di StammiBene, il progetto che sensibilizza i cittadini sui problemi legati alle dipendenze promosso dal Dipartimento Dipendenze Patologiche Macerata.Questo nel dettaglio il programma della manifestazione:- giovedì 10 settembre: torneo 2×2 Misto di Beach Tennis (ore 19/23); - venerdì 11: 2×2 Maschile di Beach Tennis (ore 19/23); - sabato 12: 2×2 Open Misto di Beach Volley, altra novità di Verdemare 2015 (tutta la giornata); - domenica 13 ad esibirsi saranno le compagini del 2×2 Open Maschile di Beach Volley, molte delle quali provenienti da fuori Provincia, a testimonianza della rilevanza regionale e non solo dell’evento (tutta la giornata).Soddisfazione nelle parole dell'assessore allo sport Alferio Canesin: "In attesa del campo da beach che siamo allestendo nel piazzale antistante lo stadio Helvia Recina, ci prepariamo a godere della quattro giorni di Verdemare, kermesse sportiva da sempre sostenuta dall'Amministrazione Comunale. Sarà una delle tante tappe sportive previste per questo week end, arricchito da Macerata Kartisti 2015 ai giardini Diaz e il torneo di mini basket in piazza Cesare Battisti. Con Verdemare in piazza Mazzini, assecondiamo la volontà di rendere vive e visibili ogni zona del centro storico cittadino".Entusiasta e prontissimo ad iniziare il presidente di Pindaro Michele Spagnuolo: "Verdemare è un appuntamento gustoso per atleti e appassionati provenienti da tutta la Regione. Un evento di pratica ed esibizione sportiva che ha sempre portato bene ai luoghi dove si è manifestato: sarà così anche per la bellissima piazza Mazzini".Un'occasione da non perdere per tutti gli sportivi del territorio, durante il quale verranno svelati anche alcuni appuntamenti di Overtime Festival, festival del racconto e dell'etica sportiva, promosso sempre da Pindaro Eventi e previsto a Macerata dal 7 all'11 ottobre prossimi.