Rinviato l'atteso esordio casalingo della Maceratese
L'esordio in Lega Pro tra le mura amiche della Maceratese contro il Savona è stato rinviato a data da destinarsi. Ieri, in tarda serata, è arrivata la conferma dell'accettazione del ricorso del Forlì contro la decisione della Corte d'Appello della FIGC in merito alla presunta combine in Savona-Teramo. E, con essa, la decisione di sospendere temporaneamente tutti gli incontri delle due compagini. Di fatto, i romagnoli del Forlì Calcio chiedono alla Corte di riformulare la sanzione disciplinare contro le due squadre coinvolte nel presunto illecito, così da relegarle nelle ultime posizioni della scorsa classifica di Lega Pro e determinarne, di conseguenza, la matematica retrocessione in serie D. La richiesta, contemporaneamente alla sospensione della decisone del 27 agosto scorso da parte della Corte federale, potrebbe condurre nei prossimi gradi di giudizio allo stravolgimento del girone B di Lega Pro. Per il momento, come detto, tutte le partite dei liguri, a partire dall'incontro previsto domenica a Macerata, sono sospese fino a diversa comunicazione da parte degli organi competenti e comunque almeno fino al 23 settembre prossimo. Amarezza tra i tifosi biancorossi maceratesi che attendevano ansiosamente la prima gara in casa della Rata, in particolar modo dopo l'avvio vittorioso nella prima di campionato contro la Lupa Roma. Una notizia ancor più beffarda, se si pensa ai lavori di adeguamento dello stadio Helvia Recina per la categoria, conclusi in tempi record e con sapiente concertazione tra tutti i soggetti coinvolti. Al popolo biancorosso di Macerata non resta che temporeggiare ancora un'altra settimana, dato che il calendario prevede per domenica prossima un altro impegno casalingo contro la Lucchese.
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