Civitanova presenta “Oltre lo sguardo”, la mostra di Roberto Carlocchia: dai dipinti alla digital art
Sarà inaugurata venerdì 11 luglio, ore 18.30, a Civitanova Marche la nuova mostra personale di Roberto Carlocchia, artista e grafico conosciuto per le sue particolari creazioni in “digital art” e le sue originali opere, che attraverso l’utilizzo di tecniche e colori toccano in modo surreale e con fantasia le attualità e il vissuto del nostro tempo. Presso la Palazzina Sud del Lido Cluana saranno allestite circa 40 opere realizzate dall’artista originario di Potenza Picena, che condurranno i visitatori attraverso tre principali percorsi: dipinti, tecniche miste e conservarti; digital painting e fine art; digital art, art concept, riuso e art imprints. La mostra, patrocinata dal Comune di Civitanova Marche, sarà visitabile fino al 14 luglio 2025 (dalle ore 18 alle 22). Ingresso libero.
DIPINTI E TECNICHE MISTE
Le opere di Roberto Carlocchia sfiorano la dimensione del reale, la citano, la deformano, la sognano. Il suo linguaggio visivo nasce da una matrice metafisica classica, ma si distanzia sempre più verso una dimensione dove il sogno prende il posto della logica. Le composizioni assumono tratti stranianti, quasi teatrali, dove l’oggetto perde la sua funzione per trasformarsi in segno simbolico, in presenza ambigua. La saturazione dei colori, l’uso pieno della tavolozza e il lavoro a olio contribuiscono a creare atmosfere sospese, dense, che amplificano l’effetto onirico. Accanto alla pittura e alla grafica, l’artista ha introdotto nella sua ricerca anche la scultura, con Le Conservarti, omaggi ironici e affettuosi a grandi artisti del passato.
DIGITAL PAINTING, FINE ART
Questa vocazione al dialogo con il patrimonio culturale prosegue anche nelle recenti sperimentazioni in pittura digitale, dove la tecnologia non è mai fine a sé stessa, ma sempre integrata in un linguaggio colto, stratificato, personale. In un mondo in cui l’arte si trasforma e si rinnova costantemente, il ridisegnare l’iconografia zodiacale diventa una chiave di lettura molto interessante. Oltre i confini dell’immaginario, i segni zodiacali e i loro archetipi vengono qui rappresentati attraverso interpretazioni innovative, che stimolano nuove idee e prospettive diverse. Raffigurare i segni, come porte aperte oltre la fantasia, permette di creare interpretazioni originali e di esplorare nuove visioni. Utilizzare questi archetipi, come ponti tra simboli antichi e nuove idee visive, permette di trovare ispirazioni originali, reinterpretando i segni con una prospettiva fresca e creativa, e creando così un’immagine significativa e autentica, simboli di una carta d’identità universale, che aiutano a esplorare e rappresentare l’essenza di ogni segno.
L’ARTISTA: BIOGRAFIA
Roberto Carlocchia nasce nel 1949 in Italia a Potenza Picena, dove vive e lavora. Dopo il diploma frequenta il corso di Pittura all’Accademia di Belle Arti di Macerata con il maestro Remo Brindisi. Dalla fine degli anni ‘70 alla passione per la pittura affianca il lavoro di graphic designer, con esperienze nelle tecniche di stampa e nella comunicazione pubblicitaria. Artista fantasioso e creativo, oggi si dedica principalmente all’attività pittorica con inedite e interessanti opere che l’hanno visto apprezzato protagonista in diverse mostre personali e collettive, sia nazionali che internazionali. La sua pittura è stata premiata nel 2016 al circuito di mostre internazionali Nowart per la sua arte simbolica e concettuale, dove colore e ideazione mantengono sempre viva la voglia d’immaginare il mondo con ottiche diverse, volutamente surreali e decisamente innovative. Attualmente la sua creatività si spinge oltre, con prodotti artistici ideati in “digital art” e con la realizzazione di particolari creazioni, che toccano in modo surreale e con fantasia le attualità e il vissuto del nostro tempo. Usa principalmente la pittura ad olio che alterna con tecniche digitali e altre divagazioni pop e dadaistiche.
Commenti