Una Maceratese sfortunata saluta la Coppa
E' una buona Maceratese quella che non va oltre lo 0-0 sul campo Valentino Mazzola del Santarcangelo, salutando così la Coppa Italia di Lega Pro. Un'eliminazione ingiusta quella della squadra di Cristian Bucchi, l'ottima prestazione offerta in campo contro i romagnoli non lascia dubbi. Il 4-4-2 canonico del mister biancorosso ha agito secondo le direttive e le intenzioni, dando dimostrazione di compattezza e organizzazione per la categoria. Minimi rischi in difesa, numerosi tentativi sotto porta, purtroppo non supportati da quell'efficacie cinismo che avrebbe potuto portare alla qualificazione. In casa biancorossa, ottima la coppia degli esterni D'Anna e Foglia, sempre pronti a farsi trovare presenti; Imparato, da par suo, una sicurezza sulle sovrapposizioni a destra. Nei primi minuti, la Maceratese soffre il pressing del Santarcangelo, che già al 1' e all'8' si rende pericoloso sotto la porta di Forte prima con Petermann dalla distanza, poi con De Vena in anticipo di testa. I biancorossi di Bucchi alzano la testa a partire da metà tempo, allorquando Imparato serve Ganci in area che viene chiaramente trattenuto e spintonato al momento della preparazione del tiro. L'arbitro De Remigis di Teramo non è d'accordo con la concessione del rigore, apparso sacrosanto a tutti gli spettatori. Prima dell'intervallo, ancora Rata pericolosa con Ganci sottomisura: il difensore di casa Drudi ci mette la gamba e devia la traiettoria prima che il cuoio giunga dalle parti del portiere Sambo. Nella seconda frazione è la Maceratese a dare l'andatura. Numerosi i tentativi di sfondamento della porta romagnola, ma senza fortuna. L'ultima emozione arriva a due minuti dalla conclusione, con Capitanio che appoggia male e Fioretti che dal limite esalta le qualità del portiere Sambo, deviante in angolo. Al triplice fischio finale, rimane uno 0-0 inutile al proseguimento in Coppa e la soddisfazione di mister Bucchi che commenta così: "Sono molto soddisfatto della prestazione, abbiamo dato prova di essere all'altezza della categoria contro un avversario di valore, come il Santarcangelo. La fase difensiva ha superato brillantemente l'esame, soffrendo solo per episodi isolati. Da rivedere, invece, la personalità sottoporta, dove occorre necessariamente più cinismo. Aspettiamo l'imminente avvio del campionato, fiduciosi di essere un buon gruppo capace di dare battaglia".
SANTARCANGELO (4-3-1-2): Sambo; Quintavalla; Drudi; capitanio; Rossi; Romano; Petermann; Traore (22' st Mordini); Venitucci (41' st Zamagni); Guidone; De Vena (29' st Palmieri). A disposizione: Nardi; venturini; Gnoli; Berardi. All. Zauli.
MACERATESE (4-4-2): Forte; Imparato; Lasicki; Faisca Karkalis; D'Anna (41' Belkaid); Giuffrida; Carotti; Foglia; Buonaiuto (35' st Orlando); Ganci (15' st Fioretti). A disposizione: Di Vincenzo; Clemente; sarr; Quadrini. All. Bucchi.
ARBITRO: De Remigis di Teramo
NOTE: ammoniti Petermann e Romano. Angoli 2-3 per la Maceratese.
SPETTATORI: 300 circa
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