In una domenica orfana del calcio di Lega Pro per cause di forza maggiore, non solo beach volley ma anche motori per gli appassionati sportivi maceratesi: quelli di piccola cilindrata dei go-kart che hanno calcato l'asfalto della pista preparata per l'occasione ai Giardini Diaz di Macerata. Il contesto è quello di "Kartisti 2015 - Il traguardo", evento a carattere benefico e sociale con la tradizionale gara per veicoli di categoria organizzato a quattro mani da Rock No War Onlus in collaborazione con ANFFAS Macerata. All'interno della gradevole cornice del parco dei Giardini, allestito con stand enogastronomici e giochi per bambini, si sono dati battaglia numerosi piloti, professionisti e non. Alla guida dei kart, infatti, si sono confrontati sia campioni delle quattro ruote come Leonardo Zampaloni che semplici appassionati. Tra loro, moltissimi volti noti dello spettacolo e del giornalismo nazionale. Immancabile, anche per l'edizione 2015, la presenza in pista del padrino della manifestazione Cesare Bocci, celebre attore italiano nonché abile kartista. Al via, segnalato con entusiasmo da una divertita Wilma De Angelis, sono scomparsi i convenevoli e si è subito fatto sul serio, infiammando l'asfalto con una sana ma vera competizione. Tutt'intorno al perimetro di gara, un folto pubblico caloroso e attento alla carrellata di celebri ospiti che, di volta in volta, si sono dati il cambio per manifestare il loro apprezzamento per la consueta riuscita di "Kartisti". Tra gli interventi più efficaci, quello dell'attore Antonio Catania che ha indicato l'esperienza maceratese come un esempio da prendere a modello in tutta Italia. Piena soddisfazione anche nelle parole del presidente dell'ANFFAS Macerata Mario Sperandini , che si è compiaciuto della partecipazione e dell'affluenza calorosa del numeroso pubblico. Sperandini ha anche ringraziato tutti gli enti e i soggetti che si sono spesi per l'ottima organizzazione dell'evento e per il concreto sostegno all'associazione ANFFAS . Ricordiamo che la gara domenicale di go kart è stata solo l'atto conclusivo di "Kartisti 2015 - Il traguardo". Nel pomeriggio di sabato, infatti, era stato messo in calendario un altro appuntamento decisamente rilevante: l'inaugurazione del nuovo centro servizi ANFFASS locale di via Vanvitelli, alla presenza del presidente nazionale dell'Associazione e di tutti i celebri amici che, nel tempo, hanno onorato con la loro presenza le diverse edizioni di Kartisti. Ad impreziosire la due giorni di appuntamenti a firma Rock No War Onlus, una festa itinerante ricca di spettacoli, musica, spazio giochi per i più piccini e corner dedicati a street food per una divertente e semplice ristorazione. Ciliegina sulla torta messa dagli organizzatori, la possibilità di mangiare gomito a gomito con i prestigiosi ospiti, amici della manifestazione. Una festa totalmente gratuita che, oltre a quello dell'affluenza di pubblico, ha segnato un altro importante successo: la devoluzione dei proventi della kermesse ad attività educative, riabilitative e di assistenza rivolte a famiglie e persone affette da disabilità.
E' andata in archivio domenica sera, dopo ben quattro giorni di attività, la quarta edizione di Verdemare, kermesse sportiva dedicata al beach volley nel centro storico di Macerata. Quarta edizione all'insegna del successo di pubblico e dell'ottima affluenza, come tradizione in casa degli organizzatori di Pindaro Sports & Events. Quella del 2015 è però stata anche l'edizione delle novità: innanzitutto di location, con la suggestiva cornice di piazza Mazzini. Si può tranquillamente affermare che la scelta di spostare le 160 tonnellate di sabbia in questa nuova posizione ha pagato largamente, data la partecipazione. Altra succosa novità, dicevamo, l proposta del beach tennis, durante tutta la prima serata del giovedì. Attraverso la collaborazione dell'ASD Scuola Tennis Macerata nella persona di Fabiano Tombolini, è andato per la prima volta in scena per Macerata un vero e proprio torneo di questa particolare e innovativa disciplina. Disciplina che, nel corso della serata, è stata dettagliatamente presentata al pubblico dal delegato Fit Stefano Bianconi. Bianconi, responsabile italiano per il beach tennis, ne ha ricordato la nascita sulla riviera romagnola e illustrato il costante incremento dei numeri del movimento, che fanno ben sperare per un futuro inserimento tra le discipline olimpiche.Nella serata del venerdì e lungo tutta la giornata di sabato è stata la volta del beach volley, col 2x2 misto open uomini-donne che ha riscosso il gradimento degli atleti e il favore del pubblico. A darsi battaglia, 12 squadre che si sono confrontate in due gironi all'italiana. La coppia regina del misto sulla calda sabbia di Verdemare è stata quella formata da Giulia Mancini e Andrea Simoncini. Ai preparati e fortunati atleti, va in premio un viaggio offerto per l'occasione da Domizioli Viaggi Macerata.Finale col botto nella giornata conclusiva di domenica. Sul campo di piazza Mazzini si sono confrontati i ragazzi del torneo maschile 2x2. 20 atlteti per 2 gironi, anche qui con formula all'italiana. Un torneo dall'alto livello tecnico, a giudizio degli esperti, che ha visto trionfare la coppia Matteo Ingrosso - Marco Pacetti. Opposti in finale al duo Omar Bartoli-Cristiano Zappi, i ragazzi si sono aggiudicati lo scettro di vincitori di Verdemare 2015 con il punteggio di 2-0 (21-15, 21-19). Anche alla coppia migliore del torneo maschile va un viaggio preparato ad hoc da Domizioli Viaggi Macerata.Entusiasmo e divertimento hanno fatto da cornice ad una pregevolissima manifestazione che l'assessore allo Sport Alferio Canesin ha voluto così riassumere: "Verdemare è la prova non soltanto della validità della formula della manifestazione, ma anche della piena risposta della cittadinanza in ogni angolo e bellezza del centro storico della città. Un ringraziamento agli organizzatori, con i quali la collaborazione è ormai costante negli anni". Pindaro Sport & Events segna così un altro punto a proprio favore nella particolare classifica che premia la piena riuscita di un evento. Il presidente di Pindaro Michele Spagnuolo ci tiene a sottolineare che "Verdemare è un'occasione di pratica e promozione dello sport che portiamo ogni anno nel cuore di Macerata, alla portata di tutta di tutta la cittadinanza. Anche quest'anno, in piazza Mazzini, abbiamo avuto un ottima risposta del pubblico. Pubblico che avremo il piacere di riabbracciare molto presto, grazie ad altre interessantissime proposte di sport e spettacolo con ospiti di caratura nazionale ed internazionale". Verdemare è infatti una sorta di antipasto di quello che è il l'impegno a cavallo tra estate e autonno dell'Associazione: il fiore all'occhiello di Pindaro Overtime Festival - festival del racconto e dell'etica sportiva, andrà infatti in scena a Macerata dal 7 all'11 ottobre.
APRILIA - Non buona, ottima la prima della Maceratese. La Rata esordisce nel campionato di Lega Pro in trasferta contro la Lupa Roma con una vittoria per 1-0, uomo del match l'ivoriano Kouko. Sarà un caso, ma è l'unico dei "sopravvissuti" tra gli invincibili della passata stagione a graffiare e stendere i laziali ad Aprilia negli ultimi minuti della gara (41'st). Mister Cristian Bucchi si affida al consueto 4-4-2 opposto ad un 3-5-2 della Lupa che vede negli ex-Udinese D'Agostino e Di Michele i più raffinati interpreti. Quella dei biancorossi maceratesi è una gara di contenimento fin dall'avvio, con alcune puntate in ripartenza senza sbilanciare più di tanto l'assetto generale. Ad un primo, flebile approccio con discrete folate offensive dei terminali Ganci e Kouko, risponde sorniona la Lupa Roma, che impiega poco tempo a prendere le redini della partita. Già al 10', Di Michele innesca Quadri che è pronto a battere a rete, senza però aver fatto i conti con l'abilità di Fissore che sventa la minaccia. E' un piccolo monologo laziale quello che va in scena, con D'Agostino in cabina di regia che tesse le maglie più importanti del match. Maceratese guardinga e di rimessa, ad aspettare l'occasione buona. Anche nel secondo tempo, la musica non cambia. E' però l'estremo della Rata Forte a salire sugli scudi in questo caso: un paio gli interventi decisivi a sventare le minacce portate dal solito, dinamico duo Di Michele-D'Agostino. La svolta nel momento migliore dei laziali, quando mister Bucchi decide di inserire il classe '96 Orlando. Il ragazzo non si fa attendere alla vista degli spettatori più attenti di Aprilia e, dopo un paio di minuti, serve al bacio Kouko che, di sinistro, punisce l'estremo laziale Mangiapelo. A quel punto, mancano solo pochi giri di lancette per equilibrare la situazione. I padroni di casa mettono in campo tutta la loro rabbia agonistica, ma invano. E' addirittura la Maceratese a sfiorare di nuovo il gol, sempre con Orlando e un pallonetto di poco a lato a punire un'uscita avventurosa di Mangiapelo. Onestamente, lo 0-2 sarebbe stato un castigo troppo grosso per i meriti della Maceratese e i demeriti della Lupa osservati sul campo.Entusiasmo naturale, ma contenuto nelle parole dei protagonisti maceratesi. Capitan Vasco Faisca, sul sito della Società, riassume la gara così: "Da neopromossa, e con una rosa giovane e nuova, dobbiamo tenere i piedi per terra e guardare alla salvezza. Poi, mantenendo questo entusiasmo, potremo guardare dove saremo in primavera. Per il momento, ci prendiamo con soddisfazione questi tre bei punti all'esordio".Dello stesso, misurato tenore mister Bucchi: "Sono soddisfatto della prestazione, sia per come ha reagito in campo la squadra ad una buona formazione come quella della Lupa, sia per la situazione di emergenza in infermeria in cui ci trovavamo. Rispettato il copione della partita che avevamo impostato: una gara di contenimento, cercando di sfruttare al meglio possibile le ripartenze in contropiede".Esordio imprevedibile, ma vittoria che lancia la Maceratese verso l'esordio, carico di aspettative, all'Helvia Recina di domenica prossima. Ci sono tutti gli ingredienti per fare bene anche davanti al proprio pubblico. Avanti Maceratese.LUPA ROMA (3-5-2): Mangiapelo; Silvagni; Locci; Celli; Cane; Cerrai; D'Agostino; Quadri; Faccini (39' st Leccese); Tajarol (18' st Massella); Di Michele (43' st Nervi). A disposizione: Di Mario; Cascone; Losi; Mileto; Borrelli; Santarelli. All. Cucciari.MACERATESE (4-4-2): Forte; Imparato; Fissore; Faisca Karkalis; D'Anna (39' Orlando); Giuffrida; Carotti; Buonaiuto (11' st Foglia); Ganci (1' st Fioretti); Kouko. A disposizione: Di Vincenzo; Clemente; Djibo; Badara; Belkaid; Cesca. All. Bucchi.ARBITRO: Paterna di TeramoRETE: 41'ST KoukoNOTE: ammoniti Cerrai, Celli, Ganci, Bonaiuto e Forte. Angoli 8-1 per la Maceratese.SPETTATORI: 300 circa