Politica

Consalvi (PD) su Saltamartini: "Continua ad inventarsi un nemico che non c'è"

Consalvi (PD) su Saltamartini: "Continua ad inventarsi un nemico che non c'è"

Riceviamo e pubblichiamo la nota stampa del Segretario del PD di Cingoli, Raffaele Consalvi, successiva a ciò che è accaduto ieri mattina davanti al Palazzo della Regione quando, il primo cittadino di Cingoli, Filippo Saltamartini, ha scaricato un blocco di neve davanti a Palazzo Raffaello in segno di protesta. "Non penso che il camion di neve fatto scaricare dall’Amministrazione Comunale di fronte al palazzo della Regione sia una carnevalata, credo invece che sia una mossa demagogica lucida, con un sfondo del tutto elettorale. Si contesta la delibera regionale 81 che altro non è che la proposta di un Piano Sanitario Regionale. Il piano riconosce, come di fatto era in precedenza, i presidi di Pergola e Amandola in quanto distanti oltre i 60 minuti da un pronto soccorso in virtù di leggi nazionali, una la 135 del 2012, che hanno tagliato in maniera indiscriminata i posti letto e i finanziamenti nelle piccole strutture quando il nostro Sindaco era anche senatore della Repubblica." "Un novello dott. Jekyll e mister Hyde dove a Cingoli organizza la protesta mentre a Roma vota a favore o si astiene. Ma al di la di questa dietrologia, il cittadino si chiede e ci chiede: ma per Cingoli cambia qualcosa??? NULLA!!! Viene smantellato o ridotto qualche reparto o servizio??? NULLA!!! Ma se le leggi e le norme sono queste e per Cingoli non cambia assolutamente nulla perché questa uscita dal forte impatto mediatico? Le chiavi di lettura sono due. La prima, con un piano sanitario in via di approvazione, dove i mal di pancia a livello regionale sono una cosa normale, si cerca di organizzare la protesta tra chi vuole che tutto rimanga così com’è e chi cerca faticosamente di creare delle eccellenze ad alta intensità di cura su un ambito provinciale. Due anni fa questo giochino strumentale non gli riuscì con il terremoto con i Sindaci del cratere, oggi ci riprova con la sanità in chiave elezioni regionali. La seconda ha una declinazione tutta nostrana. Quando un anno e mezzo fa il nostro Sindaco salì su l’aventino rompendo ogni rapporto con il Direttore di Area Vasta e con la Regione, il sottoscritto e gli amici del PD, solo per amore della città, riprendemmo per i capelli una situazione compromessa e solo con una continua interlocuzione con il Presidente Ceriscioli, con l’assessore Sciapichetti e i consiglieri Micucci e Giancarli riuscimmo a far ripristinare il Punto di Primo Intervento, oggetto anche ultimamente di un supporto prezioso da parte della dirigenza sanitaria Asur." "Dotare il nosocomio di nuove e importanti attrezzature, ridurre i tempi di attesa nel reparto di radiologia ( molti cittadini di Jesi vengono a Cingoli) avere un reparto di lungodegenza riabilitativa ospedaliera che per merito di un team multidisciplinare è diventato un fiore all’occhiello per tutta la Regione sono fatti concreti. Non secondari i posti letto di cure intermedie sempre occupati e a vantaggio dei cittadini del territorio, mentre altri provvedimenti sono in itinere. Per quanto riguarda il nuovo piano sanitario già da tempo siamo impegnati oltre a mantenere i servizi esistenti ad incrementarli rispetto alle peculiarità della nostra zona e alle legittime esigenze della popolazione." "I risultati di questo percorso noi nelle prossime settimane li porteremo all’attenzione dei cittadini e qualcuno sicuramente avrà pensato come metterci il cappello. Qual è la soluzione migliore se non quella di organizzare una sceneggiata in Ancona per poi dire siamo riusciti ad ottenere queste cose solo perché abbiamo protestato? Siamo convinti che su questo problema i cittadini di Cingoli sapranno distinguere tra chi ha lavorato in silenzio, in modo serio e continuo per il bene della città e chi invece ha brillato per assenza e oggi con un colpo ad effetto cerca di buttare un po’ di fumo sugli occhi dei cingolani continuando ad inventarsi un nemico che non c’è."

03/02/2019 15:27
"Manovre sospette tra Unicam e Comune di Recanati": Movimento 5 Stelle al vetriolo

"Manovre sospette tra Unicam e Comune di Recanati": Movimento 5 Stelle al vetriolo

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa del Movimento 5 Stelle di Recanati. "Una recente delibera di Giunta stanzia 180.000,00 euro per l’Università di Camerino per uno studio su “Leopardi e la scienza”...nonostante Recanati abbia ben due Istituti (Centro studi leopardiani e Centro Mondiale della poesia) finanziati proprio per studiare il poeta recanatese. Il M5S mangia la foglia e chiede documenti al Comune per arrivare a scoprire che nel 2009 il sindaco Corvatta lascia un debito con Unicam; gli succede Fiordomo che si rifiuta di pagarlo; nel 2018 arriva una ingiunzione di pagamento che si trasforma prodigiosamente un progetto... Ecco la storia." "Tutto inizia nel 2003 con un progetto avviato dall’allora sindaco Fabio Corvatta per attivare a Recanati il corso di Laurea in Fisica di Unicam, indirizzo “Tecnologie per l’Innovazione”. Il costo annuale per il Comune di Recanati è di 137.700,00 euro + iva. Alla scadenza del mandato il Corvatta non solo non paga l’importo pattuito, ma promette l’attivazione di un nuovo Corso di Laurea per ulteriori 200.000,00 euro che ricadranno inevitabilmente sul successore Fiordomo. Quest'ultimo annulla il secondo Corso di Laurea previsto da Corvatta e paga 100.000,00 euro per chiudere la questione. L’Università risponde con una diffida a saldare il debito e poi emette un decreto ingiuntivo: Camerino non si lascia incantare dal... giovane favoloso... e gli ricorda che nelle trattative bisogna essere in due e non basta certo una semplice delibera di Giunta ad annullare precedenti accordi sottoscritti." "Al nostro favoloso amministratore, illuminato, forse, dalla recente Laurea, non rimane che accusare il colpo e così tira fuori dal cilindro un progetto dal titolo altisonante: “Leopardi e la scienza” ma dal contenuto assai mediocre: “scienze enogastronomiche e prodotti tipici”. Un espediente insomma per accontentare Unicam e rimediare al precedente atto di superbia (= non pagare il debito), riuscendo anche a far apparire lui e la sua Giunta come maghi della cultura. Più che maghi...illusionisti."

03/02/2019 12:05
"Candelora a Caldarola, con assolo di trombone di Antonio Tajani". L'attacco del Comitato Civico di Treia

"Candelora a Caldarola, con assolo di trombone di Antonio Tajani". L'attacco del Comitato Civico di Treia

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa Treia Comunità Ideale Comitato Civico, a firma di Paolo D'Arpini, sulla visita del Presidente del Parlamento Europeo Antonio Tajani a Caldarola in occasione dell'inaugurazione dell'Istituto Scolastico Comprensivo "De Magistris".   "Il presidente del Parlamento Europeo, Antonio Tajani,  presenziando all'inaugurazione di una scuola a Caldarola, il giorno della Candelora, interpellato da non meglio specificati "comitati" sull'opportunità di destinare 10 milioni di fondi europei per la realizzazione di una pista ciclabile nelle aree del cratere, critica la decisione presa in tal senso della Regione Marche.Secondo Tajani "è meglio spendere i soldi  per costruire una scuola piuttosto che in inutili piste ciclabili" e stigmatizza così la decisione della Giunta Regionale di promuovere una viabilità alternativa a favore di alcune aree particolarmente interessanti dal punto di vista culturale e ambientale. La critica del Tajani non ha nulla a che vedere con l'educazione scolastica, poiché i fondi europei non sono finalizzati a uno specifico progetto ma a un programma globale per la ripresa economica e sociale del territorio.""Attorno alle piste ciclabili diversi comuni stanno programmando interventi mirati a rendere usufruibile il territorio a un turismo lento, che valorizzi le bellezze marchigiane. Questo per garantire un futuro lavorativo alla comunità, in sintonia con le indicazioni della UE in chiave ecologica. Dire che è meglio costruire una scuola piuttosto che incentivare un programma di lavoro e di sviluppo ambientale è semplicemente pretestuoso, poiché  la necessità di nuove scuole è determinata  dal numero di allievi che necessitano di spazi adeguati e queste necessità vengono evidenziate dai comuni stessi di volta in volta sulla base dell'incremento demografico.""La pista ciclabile e la costruzione di una nuova scuola sono cose separate e seguono diversi iter e finalità, perciò la musica per solo trombone di Tajani serve a soddisfare la politica delle parti. Accusare la Regione Marche di "inefficienza amministrativa" ha lo scopo di favorire la propria parte... Tajani se ne poteva stare tranquillo al parlamento europeo senza prendersi il disturbo di scendere sino a Caldarola per fini pubblicitari."

03/02/2019 11:50
Anci Marche, Mangialardi: "Ciclovie strumento utile per il turismo e rilanciare crescita e sviluppo"

Anci Marche, Mangialardi: "Ciclovie strumento utile per il turismo e rilanciare crescita e sviluppo"

Il terremoto ha scosso l’economia di questa regione oltre che aver distrutto tanti paesi dell’entroterra e, il volàno del turismo e della cultura sono una leva fondamentale per ridare futuro a questi territori e garantire crescita e sviluppo. “Ben vengano quindi iniziative che a vario titolo consentano di rilanciare tutta l’area del terremoto” – ha detto Maurizio Mangialardi, Presidente di Anci Marche. “Il turismo sostenibile, lento, green, viene promosso attraverso vari progetti, penso anche ai Cammini Lauretani, per citarne uno tra i più importanti, e quindi anche la realizzazione di una ciclovia utilizzando fondi europei specificamente destinati alla rinascita dell’area colpita dal sisma va salutata come una grande opportunità anche perché coinvolge numerosi comuni incentivando la ripresa delle attività che insistono su quel percorso”. “Se vogliamo continuare a meritare vetrine internazionali prestigiose come quella che ha dato alle Marche il prestigioso Times che ha deciso di premiare la nostra regione, definendoci “la regione segreta d’Italia”, ricca di tesori nascosti e di posticini da seguire, ritengo importante migliorare l’accessibilità ed il collegamento tra questi luoghi e le ciclovie sono uno strumento utile” – ha aggiunto Mangialardi ricordando che le Marche sono state scelte come capofila di 7 Regioni per la progettazione della ciclovia Adriatica di 1.300 Km da Trieste a Santa Maria di Leuca. “Del resto il percorso previsto della rete ciclabile per le Marche si estende per 432 km, collegando a pettine le vallate dell'entroterra abbracciando quindi moltissimi borghi”. Come Anci Marche siamo molti attenti a tutto quanto concerne le necessità dei Comuni specialmente quelli del cratere e la nostra Commissione Sisma della quale fanno parte numerosi sindaci dei comuni più colpiti, opera costantemente proprio in questa direzione. In quella sede siamo stati sempre molto attenti a distinguere tra gli interventi e quindi i fondi stanziati per la ricostruzione pubblica e privata, con quelli destinati allo sviluppo delle aree terremotate che invece sono fondi europei Por Fesr (Fondo europeo di sviluppo regionale) e Fsc (Fondo sviluppo e coesione) 2014-2020. Lunedì il direttivo dell’Anci Marche in programma ad Ancona incontrerà il Commissario alla ricostruzione Farabollini “e – anticipa Mangialardi - faremo il punto sui fondi per la ricostruzione, circa 1 miliardo che, ci tengo a ricordare, non si possono usare per altri scopi se non quelli specifici ma faremo il punto non solo sul presente ma anche sul futuro dell’entroterra”. Accanto a questo intervento auspichiamo che la Regione Marche continui ad adoperarsi per vincere altri bandi ed ottenere ulteriori fondi che consentano nuovi interventi che rendano questi territori sempre più appetibili per un pubblico di turisti trasversale.  

02/02/2019 15:31
Civitanova, l'assessore Capponi replica a Micucci: "Stiamo lavorando sul tema delle barriere comunicative"

Civitanova, l'assessore Capponi replica a Micucci: "Stiamo lavorando sul tema delle barriere comunicative"

In replica alle esternazioni del consigliere regionale Francesco Micucci sul tema delle barriere comunicative, l’assessore al Welfare Barbara Capponi precisa quanto segue: “Apprendo che la Giunta regionale ha approvato una mozione orientata a promuovere il sostegno per l'abbattimento delle barriere comunicative sensoriali, e ne sono estremamente felice. Bene fa la Regione a interrogarsi costantemente su come intervenire concretamente sulle diverse abilità, lavorando su tutto ciò che è integrazione, anche a livello comunicativo. Mi permetto però di rilevare che non è affatto vero che la Giunta fa poco su questo fronte. L'Amministrazione Ciarapica ha voluto con forza portare avanti molte forme di facilitazione già avviate riconoscendone senza pregiudizio la bontà. L'interpretariato lis infatti, solo nel 2018, è stato svolto in quattordici eventi (Popsophia, convegni e laboratori per bambini). Stiamo inserendo questo servizio sempre più costantemente nelle attività con i bambini, integrandolo col servizio aggiuntivo di assistenza alla autonomia e alla comunicazione per i più piccolini. Molte attività quest'anno, dal festival allo spettacolo d’inaugurazione del centro famiglie alle letture per bambini nella giornata della disabilità, sono state accessibili in questo senso. Colgo l'occasione per ribadire che continuo e trasversale è stato il lavoro di sensibilizzazione sul tema della disabilità, su cui abbiamo lavorato con la cittadinanza, con le scuole con molte altre attori costantemente. Vale la pena citare il progetto “Cantastorie”, che ha visto un talentuoso ragazzo autistico incontrare di bambini delle scuole per raccontare le fiabe e illustrarle per loro alla lim, e il laboratorio svolto per tutti bambini della nostra città dalla Lega del filo d'oro, volto a far comprendere loro che cosa significhi percepire il mondo per un bambino sordocieco. Infine, il simulatore di guida di Formula1 per la festa della giornata della disabilità, accessibile solo in sedia a rotelle: un modo per far vivere ai piccoli, seppur per un tempo breve, cosa significhi vivere su una carrozzina, sviluppando in loro curiosità, interesse ed empatia. Non solo servizi dunque, che porteremo avanti sempre di più, ma anche un lavoro attento e mirato, soprattutto coi piccoli, su una mentalità veramente inclusiva e pronta a leggere non le incapacità ma i talenti di ciascuno”.  

02/02/2019 12:45
Il sindaco Ciarapica: "Al via il progetto di ampliamento del Centro Anziani di Civitanova Marche"

Il sindaco Ciarapica: "Al via il progetto di ampliamento del Centro Anziani di Civitanova Marche"

Al via l’ampliamento del Centro sociale Anziani del Comune di Civitanova Marche di via Carnia. Il progetto è stato realizzato dal VI Settore, Pianificazione territoriale e Progettazione urbanistica, diretto dall’Architetto, Paolo Strappato e approvato con delibera di Giunta lo scorso 30 gennaio.  Il sindaco Fabrizio Ciarapica ha così illustrato il progetto: “Si prevede un ampliamento di circa 250 metri quadri in cui saranno realizzati diversi servizi. Mi piace l’idea che le promesse diventino realtà e che dalle parole si passi ai fatti. La prima volta che sono stato in visita al Centro Anziani ho ricevuto tante manifestazioni di affetto ed insieme richieste per rendere questo spazio più ampio e accogliente”. Una fascia sempre più ampia di popolazione trova nel Centro Anziani un punto di riferimento per la promozione della vita sociale: “Questa dell’ampliamento è una risposta concreta ai problemi di solitudine che spesso accompagnano una parte di popolazione in sù con l’età e una risposta anche per le famiglie che non sempre riescono a far fronte all’assistenza dei propri cari.  Sarà un nuovo Centro Anziani che migliorerà i rapporti umani, l’inclusione sociale e la partecipazione attiva di tutti. Ma anche per cittadini ancora dinamici che hanno voglia di vivere, di stare insieme, di fare attività motoria. Oggi – conclude il Sindaco – questa vecchia promessa diventerà realtà”. In base alla previsione del piano economico-finanziario approvato, l’intervento ha un costo complessivo di 420 mila euro.          

02/02/2019 11:35
Domenica a Roma la convenzione nazionale del Pd: ecco tutti i delegati dem delle Marche

Domenica a Roma la convenzione nazionale del Pd: ecco tutti i delegati dem delle Marche

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa del Partito Democratico delle Marche riguardo la Convenzione nazionale del partito che si terrà a Roma domenica 3 febbraio:  Si sono concluse da pochi giorni le prime fasi del congresso nazionale Pd 2019, partecipate e vivaci le riunioni di circolo prima, dove è avvenuta la presentazione dei 6 candidati alla segreteria nazionale e a seguire si sono svolte le convenzioni provinciali, dove ciascuna Federazione ha indicato i propri delegati per ciascuna mozione congressuale che parteciperanno a Roma, domenica 3 febbraio, alla Convenzione Nazionale del Partito democratico. “Adesso tutti al lavoro per fare del giorno delle Primarie l’inizio di una grande costituente di popolo per l’alternativa. Apriamo porte e finestre a tutti i cittadini che vogliono dare una mano a costruire un nuovo progetto per l’Italia e per l’Europa” - è il commento del segretario regionale Pd Giovanni Gostoli. “C’è bisogno di reagire a un governo che conduce indietro il Paese.  Lega-M5S avevano promesso il “boom economico” - prosegue Gostoli- Invece è notizia di ieri che l’Italia entra in recessione dopo 14 trimestri consecutivi di crescita. Dovevano abolire la povertà e hanno abolito la crescita. Si sapeva che l’economia globale, non solo italiana, avrebbe rallentato. Il problema è che la legge di bilancio del governo Lega-M5S peggiorerà la situazione. Meno investimenti pubblici, più tasse, niente politiche per il lavoro. Da quando sono al governo - aggiunge il segretario dem - ci sono 76 mila occupati in meno, 123 mila tempo indeterminati in meno, 84 mila precari in più. A pagare sarà il ceto medio, le famiglie, le imprese, i giovani. Sarà un problema anche le Marche, forse più di altre regioni, perché già segnate dalla crisi più difficile della storia ma anche dal terremoto più drammatico di sempre. È per questa ragione che le Primarie saranno molto di più che uno strumento per scegliere democraticamente il segretario nazionale- conclude Gostoli- Devono diventare l’occasione per ripartire: un momento di grande partecipazione popolare di tutti coloro che vogliono un cambio di rotta per il bene del Paese”. Tutti i delegati marchigiani alla Convenzione Nazionale del Partito democratico di domenica 3 febbraio a Roma: ANCONA Michele Fanesi, Annalisa Pini (Giachetti), Marco Lucchetti, Silvia Valenza (Martina), Andrea Biekar, Ofelia Bufarini, Marco Moglie, Paola Pino D’Astore (Zingaretti) ASCOLI  PICENO Simone Vellei (Giachetti),Piergiorgio Giorgi (Martina), Mara Piconi ,Alvaro Paolini (Zingaretti) FERMO Luca Piermartiri (Martina), Valentino Minnetti (Zingaretti) MACERATA Leonardo Virgili (Giachetti), Marco Micucci (Martina), Verouskha Spanò, Fabrizio Panzavota , Norma Santori (Zingaretti) PESARO URBINO   Andrea Budassi (Giachetti), Maria Luisa Fabbri, Benjamin Gunch, Niccolò Nocchi (Martina), Paolini Brunella, Susanna Marcantognini, Gastone Balestrini, Enrico Siepi (Zingaretti).  

02/02/2019 10:20
Gazebo #SalviniNonMollare anche a Macerata. Arrigoni: "Il Ministro dell'Interno non si tocca"

Gazebo #SalviniNonMollare anche a Macerata. Arrigoni: "Il Ministro dell'Interno non si tocca"

Sabato 2 e domenica 3 febbraio i militanti, i sostenitori e simpatizzanti della Lega potranno trovare in ben 53 comuni delle Marche i gazebo dove firmare a sostegno del Ministro dell’Interno Matteo Salvini e della sua azione di governo. “Questo è il momento fondamentale in cui Matteo Salvini ci chiama a raccolta e dobbiamo scendere in piazza per lanciare un messaggio forte e chiaro: un Ministro dell’Interno che difende il proprio Paese dall’invasione dei clandestini e che blocca il business degli scafisti non si tocca!”, sottolinea il Senatore Paolo Arrigoni, responsabile della Lega Marche. “Sono stati gli italiani, con il voto del 4 marzo, a chiedere a Matteo Salvini di chiudere i porti e di risolvere l’emergenza dell’immigrazione incontrollata. Non possiamo permettere che questa battaglia di civiltà sia trasferita nell’aula di un tribunale”.     Questi gli orari e i comuni dove i cittadini potranno esprimere con una firma il loro sostegno:   Provincia di Pesaro-Urbino Fano: Palazzo Gabuccini in Via Corso Matteotti, sabato 10-12.30 e 15-19 e domenica 10-12.30. Pesaro: Portale San Domenico in Via Branca, sabato 15.30-19.30. Fermignano: Piazza Garibaldi, domenica 9-13. Fossombrone: Corso Garibaldi, sabato 9-12 e domenica 9-12. Peglio: Piazza Petrangolini, domenica 9-12. Tavullia: Via Pergolesi, sabato 9-13. Pergola: Corso Matteotti, sabato 9-13. Cagli: Piazza Matteotti, domenica 10-12 e 16-18. San Costanzo: Piazza Perticari, sabato 9-12 e domenica 9-12. Macerata Feltria: Via Antini, domenica 10-12.30. Petriano: Via del Mercato, sabato 8.30-12.30 e domenica 8.30-12.30. Urbania: Piazza San Cristoforo, domenica 8.30-12.30. Vallefoglia: Via Gobetti, sabato 9-18. Acuqlagna: Piazza Mattei, domenica 9-12. Lucrezia di Cartoceto: Piazza Giovanni II, sabato 9-12 e domenica 9-12.     Provincia di Ancona Ancona: Piazza Roma, sabato 10-12.30 e 16.30-19.30, e domenica 10-12.30 in Viale della Vittoria. Falconara Marittima: Piazza Mazzini, sabato 10-12 e 16-19.30 e domenica 10-12 e 16-19.30. Jesi: Piazza della Repubblica, sabato 10-12.30 e 17-18.30 e domenica 10-12.30. Senigallia: Piazza Roma, sabato 10-12.30 e 17-19.30 e domenica 10-12.30 e 17-19.30. Fabriano: Corso della Repubblica, sabato 9.30-12.30. Sassoferrato: Via Cavour, domenica 10-13. Osimo: Piazza Boccolino, domenica 16-19.30. Numana: Piazza del Santuario, sabato 8.30-10.30 e domenica 8.30-10.30. Sirolo: Piazzale Marino, sabato 10.30-12.30 e domenica 10.30-12.30. Chiaravalle: Piazza Risorgimento, domenica 9.30-12.30.     Provincia di Macerata Cingoli: Borgo Paolo Danti, sabato 9-13. Civitanova Marche: Corso Umberto I, sabato 9.30-12.30. Corridonia: Piazza della Vittoria, sabato 9-13 e domenica 9-13. Loro Piceno: Piazzale Leopardi, domenica 9-13. Matelica: Via Cesare Battisti, domenica 9.30-13. Porto Recanati: Scuola Diaz, domenica 16-20. Potenza Picena: Traversa Torresi, sabato 9-14. Recanati: Corso Cavour sabato 9.30-13, Via dei Politi sabato 15-19. Via dei Politi domenica 9.30-13, Viale Battisti domenica 16-19. San Ginesio: Piazza Gentili, sabato 16-19. San Severino Marche: Piazzale della Stazione, sabato 9-14. Sarnano: Piazza delle Libertà, domenica 9-13. Tolentino: Piazza Mauruzi, sabato 16-20 e domenica 10-13 e 16-20. Treia: Corso Garibaldi, sabato 16-19 e domenica 9-13.     Provincia di Fermo Altidona: Via Cristoforo Colombo, sabato 9-17 e domenica 9-17. Amandola: Piazza Risorgimento, domenica 10-12. Fermo: Via dei Giochi Olimpici, sabato 10-12. Monte Urano: Piazza Libertà, domenica 10-12. Montegranaro: Viale Zaccagnini, sabato 10-13. Pedaso: Via Sacco e Vanzetti, sabato 15-18, e Via Gramsci, domenica 10-12. Petritoli: Piazza Mazzini, sabato 16-19. Porto San Giorgio: Piazza Matteotti, domenica 10-13. Porto Sant’Elpidio: Piazza Garibaldi, domenica 10-12.     Provincia di Ascoli Piceno Ascoli Piceno: Piazza Arringo, sabato e domenica 10.30-13 e 17.30-20. Grottammare: Piazza Fazzini, sabato e domenica 10.30-12.30 e 16.30-18.30. San Benedetto del Tronto: Viale Moretti, sabato e domenica 10.30-12.30 e 17-20. Monsampolo del Tronto: Via La Pira, sabato e domenica 10-12 e 16-17. Castel di Lama: Piazza Gramsci, sabato 10-13 e 17-19. Montalto Marche: Via Roma, 11-12 e 17-19.

01/02/2019 16:54
Hotel House. Leonardi (FdI): "Il PD, sul tavolo tecnico, fa il gioco delle tre carte"

Hotel House. Leonardi (FdI): "Il PD, sul tavolo tecnico, fa il gioco delle tre carte"

"Il PD invece di pretestuosi attacchi agli avversari politici dovrebbe fare un serio “mea culpa” visto il totale disinteresse dimostrato negli anni verso i problemi dell'Hotel House!" l'accusa arriva dal Consigliere Regionale Elena Leonardi. "Quali interventi portò la visita dell'allora Ministro dell'integrazione Kyenge se non usare l'Hotel House come bandierina per promuovere lo Ius soli? Quali soluzioni adottò il più interventista degli esponenti del PD, il Ministro dell'Interno Minniti, che scelse proprio le Marche come collegio elettorale? E il senatore Morgoni? Più di impedire la visita di Salvini al condominio non mi risulta sia riuscito a fare per l'Hotel House. Sostengono che sui problemi di questo palazzone mi sia lavata le mani – prosegue l'esponente del partito di Giorgia Meloni - e dire che fui l'unica a voler incontrare personalmente proprio Minniti per chiedergli un intervento diretto del Ministero che presiedeva. A dimostrazione del fatto che il mio non era un atto propagandistico avanzai la stessa richiesta di intervento al nuovo Ministro appena insediato." "Sulla costituzione di un tavolo tecnico poi il PD fa il gioco delle tre carte: quando a chiederlo fui io dai banchi della minoranza l'assessore Sciapichetti, (lo stesso che ha paragonato i terremotati ai condomini insolventi dell'Hotel House) mi rispose che il Tavolo già esisteva in Prefettura quindi la mia richiesta andava respinta, ora che la proposta viene avanzata da membri della maggioranza, il Tavolo che prima c'era magicamente scompare e bisogna votarne la costituzione: io non mi presto a questi “giochetti”- afferma chiaramente Elena Leonardi. "Intanto all'Hotel House si torna a morire per la droga, ridurre tutto a mero scontro tra fazioni come hanno fatto PD e Socialisti è la sconfitta della politica, per questo ho scelto di non votare la mozione – dichiara l'esponente di Fratelli d'Italia - per non avallare con la dignità dell'Aula un mero atto di speculazione partitica." "L'ennesimo pretestuoso attacco del partito di Renzi alla sottoscritta – prosegue Leonardi - mi offre invece l'opportunità di ricordare come proprio nei circa due anni in cui ho ricoperto la carica di assessore alla sicurezza fu stipulato il Patto per Porto Recanati Sicura col Ministero dell'Interno. Patto che portò misure concrete per l'Hotel House e come assessore ai lavori pubblici, negli anni precedenti creammo, grazie ad una donazione, i locali al piano terra del condominio per il doposcuola e le attività con i bambini, oltre alla realizzazione del giardinetto interno con i giochi che oggi è invaso dai sacchetti dell'immondizia lanciati dai terrazzi dei vari piani. Resto fermamente convinta – conclude Leonardi - che prima di tutto vada ripristinata la legalità nel condominio, per questo ringrazio il Prefetto Rolli, il Questore Pignataro e tutte le Forze dell'ordine impegnate in questo difficile processo e auspico che presto si attivino azioni ancora più incisive e durature."

01/02/2019 13:04
Tolentino, il sindaco Pezzanesi costituisce un Tavolo di Lavoro sulla disabilità

Tolentino, il sindaco Pezzanesi costituisce un Tavolo di Lavoro sulla disabilità

A Tolentino è stato istituito un Tavolo di Lavoro, di carattere consultivo e di studio, volto ad avanzare proposte e iniziative riferite a qualsiasi intervento riguardi la disabilità. Si tratta di un organismo permanente di proposta al Sindaco, alla Giunta e al Consiglio Comunale. Esercita le sue funzioni collaborando con gli amministratori e tutte le varie realtà del territorio afferenti alla disabilità. Il Tavolo di Lavoro è costituito con un provvedimento del sindaco Giuseppe Pezzanesi e ha durata pari a quella del suo mandato elettivo. Le funzioni dei componenti della Commissione hanno carattere di “volontariato” e pertanto non sono loro dovute indennità o rimborsi spese. La Commissione, nominata dal Sindaco, è composta oltre che da membri rappresentativi dell'Amministrazione comunale quali: l'Assessore delegato, il Responsabile Area Servizi Sociali, l'Assistente sociale, dall'associazionismo, dagli organismi di settore e dagli istituti scolastici del territorio comunale.  Fanno parte del tavolo AVULSS (Giacchino De Angelis); UNITALSI (Corrado Pinciaroli); Associazione Senza Confini (Rosanna Baccifava); LESI E NON ARRESI (Paolo Vichi);  Comitato Marchigiano per la Vita Indipendente delle Persone con Disabilità (Massimiliano Nunzi, Francesco Simonelli); ANMIC (Federica Reali); Istituto Comprensivo Don Bosco (Lara Lorenzi);  Istituto Comprensivo Lucatelli (Fabiano Pippa); Istituto d'Istruzione Superiore Filelfo; Istituto Professionale di Stato “R. Frau” (Stefano Grillo, Cecilia Renzi); CentroArancia (centro diurno, residenziale, “Dopo di Noi”) (Paola Fattinanzi). Il Sindaco Pezzanesi ha auspicato una partecipazione costruttiva e positiva, con l’intento di progettare una Città sempre più rispondete alle esigenze dei cittadini con scarsa mobilità, oltre che delle persone con disabilità. Insieme – ha detto - si posso risolvere molte problematiche e migliorare la qualità della vita di tutti i cittadini, anche in previsione della ricostruzione post-sisma. L’Assessore Colosi ha sottolineato come questa iniziativa testimoni ancora una volta l’attenzione dell’Amministrazione comunale nelle politiche sociali, specie verso tutti i soggetti svantaggiati e deboli. Prende forma – ha ricordato – una idea suggerita oltre che da me da Nunzi e Simonelli – che vedrà collaborare in maniera interattiva le associazioni, le scuole e tutti coloro che hanno a che fare con la disabilità, con l’intento di risolvere problemi e di rispondere alle esigenze di chi, purtroppo, è costretto a vivere proprio con una disabilità.  

31/01/2019 17:26
Lega Tolentino: "Dalla manovra economica fondi da 768.278, 24 euro per la città"

Lega Tolentino: "Dalla manovra economica fondi da 768.278, 24 euro per la città"

Riceviamo e pubblichiamo un comunicato della Lega di Tolentino in merito ai fondi assegnati per la città, previsti dalla nuova manovra economica. "Le misure introdotte dalla nuova manovra economica,  prevedono per Tolentino l’assegnazione di fondi per un totale di € 768.278,24. I finanziamenti concessi sono rivolti a tre ambiti: con lo sblocco dei finanziamenti relativi al decreto sport e periferie, arriveranno 644.000,00 € con i quali verrà realizzato il rifacimento del manto sintetico dei nostri impianti sportivi; con il finanziamento ai comuni sotto a 20.000 abitanti arriveranno 100.000,00 €, vincolati per la messa in sicurezza di scuole, strade, edifici pubblici e patrimonio culturale, ed infine  con lo sblocco del finanziamento per la “sicurezza integrata” arriveranno 24.278,24 € per co-finanziare al 50% l’ultimo step di videosorveglianza già approvato dalla Prefettura di Macerata. Il tutto grazie al Ministro e vice-premier Matteo Salvini e grazie a tutti i Ministri della Lega al Governo, che stanno portando avanti quel cambiamento del buonsenso che da anni l’Italia intera aspettava e che ora sta vedendo alla luce i primi risultati. “Non stiamo parlando di promesse, dice l’assessore Lega Giovanni Gabrielli del comune di Tolentino,  ma di fatti concreti, di soldi veri che arriveranno nelle casse del nostro comune; una boccata d’ossigeno di cui avevamo proprio bisogno, dopo tutte le spese straordinarie a causa del terremoto e lo stop a tanti progetti che erano pronti a decollare che invece abbiamo dovuto sospendere per 2 anni, ma che presto torneranno in  cantiere a partire dalla sistemazione di alcune strade del centro e di periferia iniziando da via Nenni e viale Matteotti”. “Sono molto soddisfatto – continua l’assessore Lega Giovanni Gabrielli – anche per come si sta lavorando su tutta la provincia di Macerata ed in tutta la regione Marche grazie anche al commissario regionale Sen. Paolo Arrigoni, con la nascita di nuovi gruppi comunali, che presto saranno impegnati nelle elezioni amministrative del 26 maggio 2019”. “Concludo ricordando che la Lega Tolentino, nel fine settimana sarà in piazza Mauruzi per la raccolta firme, #SalviniNonMollare,  a sostegno delle politiche del Ministro Matteo Salvini, contro la richiesta a procedere, solo per aver difeso i confini italiani. Vi aspettiamo sabato dalle 16:00 alle 20:00, domenica mattino dalle 10:00 alle 13:00 e domenica pomeriggio dalle 16:00 alle 20:00”. .

31/01/2019 16:49
Civitanova, l'assessore Capponi replica sul tema della dispersione scolastica

Civitanova, l'assessore Capponi replica sul tema della dispersione scolastica

In merito agli articoli usciti sulla stampa aventi ad oggetto il Consiglio comunale sulla dispersione scolastica, l’assessore all’Istruzione Barbara Capponi precisa quanto segue: “L’opposizione chiede il 13 novembre 2018, la convocazione di un Consiglio comunale aperto su un progetto a cui la Giunta Corvatta aveva aderito il 7 febbraio 2017. Resto sconcertata dal fatto che i consiglieri della minoranza, firmatari della richiesta, non abbiano pensato di informarsi prima, da chi di dovere, e molto dispiaciuta che Corvatta martedì sera non fosse presente per chiarire all’Assise e al pubblico quanto avvenuto e confermato dagli atti. Il progetto Goals, infatti, vincitore di un bando indetto nel 2016 da “Con i bambini” fu proposto a gennaio 2017 a tutte le scuole e all’Amministrazione di allora, sia dall’Ambito XIV che dalla coop. “Il Faro”, come risulta dagli atti. Da qui, liberamente, sia gli istituti che l’Amministrazione hanno fatto le proprie valutazioni sull’eventuale partecipazione, relazionandosi direttamente con “Il Faro”, come dettagliatamente illustrato in Consiglio. La cooperativa ha poi proseguito in autonomia, seguendo tutte le fasi e coinvolgendo i partner che avevano aderito, fino ad arrivare alla fase conclusiva della convenzione. Tralasciando le sterili polemiche, mi è cara l’occasione per precisare, come relazionato in Consiglio, che la prevenzione della dispersione scolastica, per legge, è di competenza dei dirigenti scolastici ma nonostante questo, l’accordo di programma in vigore, storica convenzione tra Amministrazione e istituti comprensivi della città, sovvenziona con una voce specifica gli interventi delle scuole sul tema. La convenzione prevede inoltre una serie di iniziative che il Comune sostiene economicamente, particolarmente importanti per le famiglie e per gli studenti, tra cui l’accoglienza pre e post scuola, necessaria a molti per esigenze lavorative e familiari. Oltre a questo e ancora di più, questa Amministrazione costantemente organizza e chiede la partecipazione e la diffusione di progetti di prevenzione a 360° a cui le scuole sono sempre invitate, molte delle quali sono state concertate nel loro svolgimento proprio con i docenti. Sono poi i singoli Istituti Comprensivi che decidono in totale autonomia se e come aderire, pubblicizzarle, diffonderle e renderne partecipi genitori o consigli d’istituto. Mi rammarico infine di aver ascoltato in Consiglio che i progetti di sensibilizzazione sulla disabilità non c’entrino con la dispersione e non siano importanti. È doverosa, specialmente da parte di chi rappresenta le istituzioni, una forma mentis che veda la prevenzione in modo trasversale, consentendo un cambio di passo che crei valore aggiunto nella nostra città. Ribadisco la mia nota disponibilità alla collaborazione con tutti gli istituti scolastici, conosciuta dagli attori interni agli stessi istituti e tracciabile dalle moltissime comunicazioni ed inviti, in una sinergia proattiva sempre crescente e concreta”.

31/01/2019 16:11
Arrigoni (Lega): "11,4 milioni per le Province delle Marche dalla legge di Bilancio"

Arrigoni (Lega): "11,4 milioni per le Province delle Marche dalla legge di Bilancio"

“È stato firmato il decreto interministeriale che destina a 76 province italiane 250 milioni di euro, dal 2019 al 2033, per la manutenzione di scuole e strade. Nelle Marche, in particolare, arriveranno 11.428.171 milioni di euro per 5 Province: 1,56 milioni per Ancona, 1,58 milioni per Ascoli Piceno, 1,66 milioni per Fermo, 1,98 milioni per Macerata e 4,64 milioni per Pesaro – Urbino”. A comunicarlo è il Senatore Paolo Arrigoni, Questore di Palazzo Madama e responsabile della Lega nelle Marche, che riprende quanto il Ministro dell’Interno Matteo Salvini ha scritto giorni scorsi in una lettera aperta ai presidenti provinciali. “Le risorse sono state ripartite sulla base delle indicazioni dell’Upi: un segno tangibile dell’attenzione che il Governo intende rivolgere a tutte le amministrazioni provinciali a quasi 5 anni dalla scellerata Legge Delrio, che ha umiliato questi enti togliendo loro non solo la rappresentanza politica ma anche la possibilità di intervenire nella manutenzione delle strade o per lo sfalcio dell’erba”, spiega Arrigoni. “La tutela delle comunità locali e la ripresa economica per la Lega rappresentano una priorità: non a caso questo fondo segue l’erogazione di circa 400 milioni per i Comuni fino a 20mila abitanti, che anche in quel caso ha portato nelle Marche più di 11 milioni di euro”. “Con la recente Legge di Bilancio – continua Arrigoni - sono stati alleggeriti e semplificati quei vincoli finanziari che, negli anni passati, per perseguire gli obiettivi del patto di stabilità interno prima e del pareggio di bilancio poi, hanno limitato per molti enti virtuosi il legittimo utilizzo delle proprie risorse, gravando su servizi essenziali per i cittadini come dimostrano le strade provinciali che sono diventate un colabrodo in tutto il Paese”. “Possiamo e dobbiamo fare di più, ma siamo convinti di aver inaugurato una nuova fase nel rapporto tra Governo e comunità locali”, conclude il Senatore.

31/01/2019 13:09
Zaffiri (Lega): "Pinocchio a Salvini? Aggressione strumentale"

Zaffiri (Lega): "Pinocchio a Salvini? Aggressione strumentale"

Riceviamo e pubblichiamo un comunicato del consigliere regionale della Lega Sandro Zaffiri,  in merito alla mozione presentata ieri in Consiglio dall'assessore Moreno Pieroni e dal consigliere del gruppo Insieme per le Marche Boris Rapa. Durante il dibattito, i presentatori della mozione hanno consegnato al capogruppo della Lega (lo stesso Zaffiri) un pupazzo di Pinocchio, al fine di attaccare politicamente il Ministro dell'Interno Matteo Salvini per non aver mantenuto le promesse sull'istituzione di un tavolo tecnico sull'Hotel House. Questo il comunicato. "Ieri in Consiglio Regionale si è celebrata l'ennesima aggressione meramente strumentale da parte di questo esecutivo verso  la Lega, in particolare contro Matteo Salvini. La mozione presentata dall'Assessore Moreno Pieroni  e dal Consigliere dello stesso Gruppo Insieme per le Marche, Boris Rapa, chiedeva infatti al Presidente Ceriscioli un tavolo tecnico che in realtà già c'è ed è stato anche più volte convocato dal Prefetto di Macerata. Le cialtronerie  di ieri in Consiglio durante il dibattito della Mozione sono state davvero tante fino ad arrivare alla consegna al Capogruppo della Lega Zaffiri, di un pupazzo di Pinocchio,  da parte dei presentatori della Mozione, al fine di attaccare politicamente Matteo Salvini per non aver mantenuto le promesse sull'istituzione di un tavolo tecnico sull'Hotel House, è davvero troppo, sostiene Sandro Zaffiri. La realtà infatti è ben diversa, il tavolo tecnico già c'è e, a differenza dei  passati Governi, questo esecutivo  giallo verde sta procedendo e sta mettendo in atto tantissimi provvedimenti validi che gli italiani stanno aspettando da tempo e sta anche affrontando il problema dell'Hotel House. Una mozione quindi, quella votata ieri, che non serve a nulla, la maggioranza entra a gamba tesa su un problema che il PD non è riuscito ad affrontare e tanto meno a risolvere  in tanti anni, un atto nel quale si nasconde soltanto la volontà di provocare uno scontro con una classe politica che sta iniziando a far preoccupare proprio perchè vuole essere coerente con quanto promesso e sta cercando di risolvere quei problemi che per anni sono stati nascosti sotto il tappetto. La migliore difesa quando si è in difficoltà d'altronde è sempre l'attacco – conclude Zaffiri – e questa Amministrazione sta ogni giorno che passa dimostrando di essere sempre più in seria difficoltà, perchè si sta rendendo conto che l'ora dell'abbandono è vicina".

30/01/2019 19:23
Ancora una vita spezzata all'Hotel House: la parola ai politici

Ancora una vita spezzata all'Hotel House: la parola ai politici

Dopo la tragica morte di Roxana Adela Alessandra Ercolani, ritrovata senza vita intorno alle ore 20:45 di ieri (martedì 29 gennaio) lungo il viale che porta all'Hotel House a causa di una probabile overdose, abbiamo deciso di intervistare gli esponenti politici di vari partiti per comprendere la situazione attuale in cui versa il palazzo. Li abbiamo interpellati per capire come sia possibile debellare l'annoso problema dello spaccio all'interno dello stabile di Porto Recanati: un problema che si trascina ormai da troppo tempo.  Intervistato in merito, l'assessore regionale Angelo Sciapichetti ci ha fornito il suo punto di vista: "La soluzione migliore per combattere lo spaccio all'interno dell'Hotel House è quella di istituire un presidio permanente - h24 - che permetta di controllare tutti gli ingressi. C'è bisogno di un tavolo tecnico nazionale, non bastano quelli territoriali con il Prefetto di Macerata, che peraltro sta già svolgendo un ottimo lavoro. Solo così sarà possibile combattere il problema dell'ordine pubblico e regolamentare le entrate al palazzone". "All'Hotel House è presente anche un problema urbanistico - prosegue Sciapichetti - che speriamo di risolvere grazie alla nomina del nuovo responsabile del condominio Enzo Franchi. Se tutti pagassero bollette e affitto questi soldi potrebbero essere reinvestiti per alcune migliorie urgenti.  Come Regione abbiamo anticipato un prestito di 100 mila euro per gli interventi antincendio necessari all'interno della struttura, di cui 35 mila sono già stati recuperati dai condomini che hanno pagato la loro quota. C'è gente che vuole rispettare la legge. Conosco molte persone che vorrebbero vivere tranquillamente all'interno del palazzo. Un problema come questo non può essere risolto con le ruspe, ma con provvedimenti seri".   "Abbiamo inviato lo scorso giugno 2018, come Regione, la richiesta di un presidio permanente all'ingresso dell'Hotel House al ministro dell'Interno Salvini, ma non c'è stata fornita alcuna risposta. Nella richiesta - conclude Sciapichetti - avevamo anche proposto, in caso di necessità, di mettere a disposizione i locali della Protezione Civile ma il Govermo deve provvedere per quel che riguarda il personale: non possiamo togliere le nostre forze dell'ordine dai territori".  Il vice-sindaco di Porto Recanati Rosalba Ubaldi ci ha fornito una panoramica sulla situazione attuale all'Hotel House: "Voglio anzitutto trasmettere il mio dolore per quello che è successo ad una ragazza così giovane: la droga è il male principale dei nostri tempi. Per quanto riguarda l'Hotel House negli ultimi mesi si sono registrati dei passi avanti da parte del condominio, grazie alla nomina di un nuovo amministratore (Enzo Franchi, ndr) che vive nel palazzo e che è stato scelto direttamente dai condomini.  Se si riuscisse a fare in modo che tutti pagassero le bollette attraverso questa soluzione interna, col tempo si riuscirebbe a debellare la precarietà che tutt'oggi si vive all'interno di quelle mura. Bisogna individuare chi vive nel palazzo in maniera abusiva: abbiamo riscontrato in questo senso il coinvolgimento di tutte le etnie che abitano nella struttura".   Riguardo alla proposta di un presidio permanente all'ingresso dell'Hotel House, la Ubaldi specifica: "Di certo non si tratta di uno degli ambiti principali in cui operano le forze dell'ordine, ma potrebbe essere una soluzione - magari temporeanea - per debellare la piaga dello spaccio di droghe in una prima fase d'emergenza. In questo senso servirebbe un provvedimento di tipo ministeriale. Quando il ministro Salvini è venuto a visitare l'Hotel House siamo certi che abbia recepito le problematiche lo riguardano, speriamo in questo senso che si arrivi anche alla formulazione di possibili soluzioni".    Mirella Emiliozzi, parlamentare del Movimento 5 Stelle ha espresso il suo cordoglio alla famiglia della vittima e la sua piena disponibilità a collaborare: "Il mio primo pensiero va al rispetto del dolore di una famiglia che ha perso una figlia. Aveva solo 30 anni, era sicuramente una ragazza con delle difficoltà che stava provando a risolvere, ma la sua vita è stata stroncata da quella che ad oggi è la piaga peggiore che gira attorno all’Hotel House, ovvero la droga.  Serve urgentemente un’azione condivisa, che possa venir fuori da un tavolo di lavoro serio e alla presenza di tutti gli attori coinvolti: Sindaco, organi di polizia, prefettura, regione e rappresentanti di Governo . Ho visitato la struttura qualche mese fa, e ritengo che ci siano i presupposti per una seria riqualificazione. Ma le idee vanno condivise e vanno attuate in modo veloce ed efficace: i residenti di quella struttura non si meritano tutto questo e non lo meritano i cittadini di Porto Recanati .  Lo spaccio di droga è, come ha dichiarato anche lo stesso Sindaco Mozzicafreddo, il problema numero uno, da risolvere. Questo dramma ci impone l’urgenza di affrontarlo e risolverlo, io do la mia piena disponibilità e mi impegno a dare il mio contributo". “Accusano Salvini di non aver mai convocato il tavolo tecnico ma è falso. Il tavolo non solo c’è ed è permanente, ma la Regione Marche, pur informata, non risulta averci mai partecipato con un suo rappresentante”, precisa il senatore Paolo Arrigoni, responsabile della Lega Marche. “Il Prefetto di Macerata Iolanda Rolli lo ha convocato già più di 10 volte e vi hanno partecipato il Comune, le Forze dell'Ordine e il coordinamento dei rappresentanti delle abitazioni dell'Hotel House”. Un tavolo tecnico, secondo quanto espresso da Arrigoni, puntuale ed attivo come da direttive del Ministero dell’Interno, guidato da Salvini che ha anche finanziato il progetto FAMI della Prefettura con la partnership delle università di Camerino e Macerata. “Oltre ai quotidiani interventi della polizia, dei carabinieri e della finanza per cui ringrazio il questore Antonio Pignataro, il tavolo ha già raggiunto i primi risultati – spiega Arrigoni - la votazione e la nomina del nuovo amministratore, l’avvio dei pagamenti per il condominio da parte degli inquilini e lo sblocco delle procedure di residenza, in particolare attuando le cancellazioni rapide dall'anagrafe per chi non si trova”. A questo si aggiungono le iniziative del Comune di Porto Recanati: tra queste la possibilità di attivare un progetto di vigilanza per la tutela del complesso ed un secondo progetto complementare che invita all'educazione in comunità con sportelli per lavoro e scuola.  “È noto che la Giunta Ceriscioli faccia tutto e solo in casa – ironizza Arrigoni – ma è imbarazzante, puerile e strumentale che la stessa maggioranza che ha approvato la mozione con cui è stato istituito il tavolo ora ne voglia uno tutto suo. Senza contare che la Regione Marche si mobilita solo ora, scagliandosi contro il Ministro Salvini, quando il degrado dell’Hotel House, centrale di spaccio della droga di tutte le Marche, è divenuto tale da ormai diversi anni nella totale indifferenza”. “La Lega è impegnata con ogni mezzo ad interrompere questa spirale perversa di degrado che anche ieri ha fatto registrare una nuova vittima. Non sono più tollerabili luoghi off-limits per lo Stato e per le sue regole e l’impegno del Ministro Salvini proseguirà con ancora maggiore determinazione per la risoluzione del problema e la cancellazione di questa vergogna creata da anni di immobilismo e dalla politica della finta accoglienza”, conclude il Senatore Arrigoni.

30/01/2019 18:36
Macerata, il sindaco Carancini ricorda Pamela Mastropietro: "Dolore inaccettabile"

Macerata, il sindaco Carancini ricorda Pamela Mastropietro: "Dolore inaccettabile"

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa del sindaco di Macerata Romano Carancini in merito alla commemorazione per il primo anniversario della scomparsa di Pamela Mastropietro:  “Una vicenda drammatica che ha colpito una ragazza in un momento di particolare fragilità. Un dolore inaccettabile che non cancelleremo anzi da cui siamo ripartiti con una riflessione complessiva che ha coinvolto l’intera comunità”. Ad un anno dal dramma di Pamela Mastropietro, l’amministrazione comunale e il sindaco Romano Carancini affidano il ricordo del cordoglio a parole commosse e ad una riflessione sullo stato d’animo collettivo su come questo sia cambiato in un percorso che ha visto le Istituzioni parte attiva e partecipe. “Il ricordo della vicenda, che inevitabilmente si lega anche ai successivi fatti di cronaca che hanno fatto precipitare la città in un clima di paura e diffidenza, è vivo e spinge la città a profonde riflessioni – sottolinea il primo cittadino – Tuttavia il ricordo va doverosamente distinto. Da una parte si invita la città alla commemorazione istituzionale che affideremo alla sua sede più opportuna che è il Consiglio Comunale. Dall’altra c’è una dimensione privata intimamente personale che va rispettata e di cui si sono fatte interpreti anche diverse associazioni cittadine organizzando momenti di riflessione e raccoglimento”. “Da quei tragici fatti – è la riflessione del primo cittadino – l’intera città, le Istituzioni, le forze dell’ordine, le associazioni e i singoli cittadini hanno iniziato un percorso di autoanalisi su temi complessi e quanto mai delicati dato il momento storico sensibile. Elaborando il dolore ci siamo interrogati su problemi di vasta portata come droga, violenza ma anche sui processi di integrazione, cercando soluzioni compatibili con il nostro spirito di comunità tradizionalmente volto alla conciliazione dei conflitti, alla composizione degli strappi, all’accoglienza dell’altro, alla cura dei bambini e dei giovani”. Diverse le azioni messe in campo in questi mesi a più livelli ricordate dal sindaco: “Ad una forte azione repressiva da parte delle forze dell’ordine abbiamo continuato ad affiancare, potenziandoli, progetti di prevenzione contro le dipendenze. Penso all’attività del tavolo interistituzionale a cui partecipiamo con Prefettura, Questura, Asur e associazioni. Lo stesso si può dire del progetto “Build the future” che coinvolge 500 ragazzi delle scuole.Fondamentale però deve essere il ruolo della famiglia, come agenzia educativa dove certi valori prendono forma e si trasmettono forti”. L’auspicio del sindaco “È di portare una riflessione scevra da strumentalizzazioni in Consiglio Comunale, la sede più adeguata e giusta per un dibattito che coinvolga la comunità. Una tappa fondamentale nel percorso di riconciliazione che tutte le componenti sociali, incluse le istituzioni accademiche e scolastiche, sono chiamate a fare per andare avanti affrontando temi senza sterili polemiche”. 

30/01/2019 16:00
Tullio Patassini (Lega) alla Camera: "Dopo la morte di Pamela non chiuderemo più gli occhi" (VIDEO)

Tullio Patassini (Lega) alla Camera: "Dopo la morte di Pamela non chiuderemo più gli occhi" (VIDEO)

Tullio Patassini, parlamentare della Lega, nella giornata di ieri è intervenuto alla Camera dei Deputati per commemorare il primo anniversario della scomparsa di Pamela Mastropietro: "Giusto un anno fa a quest'ora cominciavano a cercarla, dopo che si era allontanta dalla comunità in cui cercava di lasciarsi alle spalle i mercanti di morte. Pamela Mastropietro l'hanno ritrovata fatta a pezzi, chiusa in due valigie lasciate sul bordo di una strada come in un thriller". "Macerata, sonnacchiosa provincia modello ha mostrato all'Italia - prosegue Patassini - le sconcertanti conseguenze di un'immigrazione incontrollata fatta di disperati pronti a tutto e dei loro sfruttatori senza scrupoli".  MORTE ORRIBILE - "Pamela Mostropietro cercava di tornare alla vita tra tranquille colline che un sistema di accoglienza malato ha contribuito a trasformare nel set di un film dell'orrore disperatamente reale. La morte di Pamela ci ha scioccato al punto da non poterne trarre altro che determinazione e speranza. Non chiuderemo più gli occhi su realtà di prevedibile degrado".  IL LAVORO DELLA QUESTURA - "Mentre lo spacciatore nigeriano (Innocent Oseghale, ndr) accusato di un omicidio raccapricciante e senza senso è in carcere, ai giardinetti e per le strade il lavoro degli agenti della questura maceratese non conosce sosta. Serve per far ritornare i luoghi sicuri per tutti e far scongiurare che altri ragazzi senza baricentro siano preda di droga e violenza lasciando alle famiglie solo dolore impotente. Serve a dire che lo Stato c'è e fa di tutto per essere al loro fianco ora e sempre".  Ecco il video dell'intervento integrale di Tullio Patassini alla Camera dei Deputati: 

30/01/2019 11:31
Nuovo Progetto Matelica: "Venduti finalmente due lotti industriali del PIP Cavalieri"

Nuovo Progetto Matelica: "Venduti finalmente due lotti industriali del PIP Cavalieri"

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa del Gruppo Consiliare Nuovo Progetto Matelica:  Finalmente dopo anni una nostra proposta viene accolta dall’ amministrazione comunale, infatti nella commissione consiliare urbanistica e lavori pubblici, convocata dopo molto tempo, al terzo punto all’ordine del giorno c’era la “variazione del prezzo di cessione dei lotti industriali del PIP Cavalieri”.  Come gruppo consiliare di Nuovo Progetto Matelica, ogni anno, prima dell’approvazione del bilancio di previsione, al momento che si doveva stabilire il prezzo delle aree della zona industriale ne avevamo chiesto la diminuzione al fine di rendere i lotti più appetibili e favorire l’insediamento di nuove realtà economiche con conseguenti nuovi posti di lavoro. Ci riferiamo in particolare al Consiglio Comunale del 20/06/2017 sulla proposta n°23 quando il Consigliere Comunale Paolo Sparvoli chiese di poter ridurre il prezzo delle aree e al Consiglio Comunale del 14/03/2018 sulla proposta n°13 dove avevamo riproposto la medesima cosa. In entrambi i casi le nostre proposte non vennero respinte ma rinviate all’anno successivo. Sabato scorso quando si è discusso tale argomento nella commissione urbanistica abbiamo dato il nostro assenso alla riduzione dei prezzi con coerenza.  Onestamente la discussione in sede di commissione urbanistica ci è sembrata prematura rispetto alla normale procedura che prevede la discussione delle variazioni dei prezzi in Consiglio Comunale nella stessa seduta in cui si discute il bilancio di previsione.  Qualche interrogativo ci è sorto su quanto dichiarato dal Sindaco sulla stampa in due articoli diversi e cioè che a richiedere due dei lotti disponibili nella zona PIP Cavalieri sia un’azienda che dovrebbe produrre e fare stoccaggio di metano liquido e che il progetto dovrà essere sottoposto alla valutazione di impatto ambientale. Onde evitare di trovarci impreparati ad eventuali domande dei cittadini su come l’amministrazione comunale si stia muovendo, abbiamo effettuato un accesso agli atti proprio per comprendere meglio che tipo di azienda abbia chiesto di insediarsi. Agli atti risulta che un’azienda con sede a Pioraco ha manifestato l’interesse all’acquisto di due lotti in zona Cavalieri, con precisione il numero 30 e il numero 35, per entrambi ha offerto un prezzo di €/mq 20,00.  Tra le altre integrazioni che sono depositate al protocollo dell’ente risulta che la nuova azienda che potrebbe insediarsi rientra in un progetto primo in Italia e che non è possibile, ad oggi, dettagliare le modalità giuridico-societarie con cui si svilupperà la joint venture, insomma il mercato del gas naturale verso la liquefazione e la dimensione del partner della società che ha fatto richiesta hanno bisogno di riservatezza che verrà meno soltanto dopo l’autorizzazione all’acquisto del lotto.  Sul piano occupazione si legge che verranno impiegate 3-4 persone nell’impianto e ci saranno 6-7 unità utilizzate per l’autotrasporto del gas liquido.  Per ciò che concerne i rischi legati a tale attività l’azienda interessata spiega che non ci saranno emissioni in atmosfera o scarichi in fognatura, il processo non comporta rischi di tipo chimico o potenziale, non comporta inquinamento né dell’atmosfera né dei terreni o delle falde acquifere adiacenti. Per concludere si legge che l’unico  rischio è legato al quantitativo di combustibile stoccato che, in caso di incidente potrebbe bruciare. Tale quantitativo risulta inferiore alle 200.000 tonnellate che è il limite per restare all’interno della normativa “ SEVESO” semplificata. Confidiamo sul fatto che il Sindaco e la giunta al prossimo consiglio comunale vogliano fornire tutti i documenti presenti al protocollo dell’ente ed eventuali progetti presentati dall’azienda richiedente per poter approfondire con lo scopo di tranquillizzare coloro che in questi giorni si sono preoccupati dopo le dichiarazioni del primo cittadino.   

30/01/2019 10:26
Porto Potenza, il sindaco Tartabini sul Parco dei Laghetti: "Voglio fare chiarezza"

Porto Potenza, il sindaco Tartabini sul Parco dei Laghetti: "Voglio fare chiarezza"

Riceviamo e pubblichiamo le precisazioni del Sindaco di Potenza Picena, Noemi Tartabini, sulla questione della destinazione del Parco dei Laghetti di Porto Potenza Picena: “Mi piacerebbe che atti e numeri sul discorso Parco dei Laghetti fossero chiari a tutti al fine di sterilizzare inutili polemiche artefatte. Dal tentato clamore mediatico di questi giorni non si riesce ancora a comprendere di quale opportunità mancata si parli, infatti non c’è altra convenzione oltre a quella risalente all’anno 2006 e scaduta nel 2012, anni in cui governava il centrosinistra, che prevedeva circa 40 mila metri cubi di costruito di cui 23 mila metri cubi destinati al residenziale ovvero oltre 7600 mq di civili abitazioni. L’attuale Amministrazione Comunale ha sempre ritenuto superata tale proposta e, con forza e chiarezza, lo ha ribadito in tutte le occasioni utili, anche scrivendolo ai curatori fallimentari. Poiché ci si è dimenticati di dire che quell’area è sottoposta a procedura fallimentare. Questa è la realtà, così come è realtà che l’unica vera inaugurazione del Parco dei Laghetti è stata fatta nell’anno 2016 dopo che abbiamo proceduto ai lavori di messa in sicurezza. A differenza di quanto sostiene il Signor Capozucca, a cui riconosciamo la passione con cui ha svolto il lavoro, l’attuale Amministrazione Comunale ha investito dal 2016 al 2018 per questa area quasi cento mila euro, di cui 71.500 proprio a suo favore. Ricordando che la parte dei laghetti oggetto della ribalta mediatica di questi giorni è in mano alla curatela fallimentare e che è quindi legata ad una procedura di vendita coattiva, ribadiamo che la nostra Città non ha bisogno di un nuovo quartiere residenziale nel Parco dei Laghetti. Lo faremo anche nell’imminente Consiglio Comunale sottolineando che la vocazione di quel luogo, a nostro avviso, è esclusivamente turistica-ricettiva”.  

29/01/2019 16:04
Pamela, la replica di Casapound alle parole del Sindaco Carancini

Pamela, la replica di Casapound alle parole del Sindaco Carancini

Da Carancini nessun gesto concreto per l'anniversario di Pamela, solo fumose condanne alla droga. (Da Casapound riceviamo e pubblichiamo)  "A soli tre giorni dall'anniversario della morte di Pamela Mastropietro, l'amministrazione Carancini non ha ancora organizzato alcuna celebrazione a ricordo di una giovane vita spezzata per mano violenta, sostituita da un fiume di parole a difesa dell'immigrazione e contro la droga.  Apprendiamo con sgomento dall'intervista rilasciata al Carlino che il sindaco Carancini non ha ancora previsto alcuna commemorazione per la morte di Pamela - scrive nella nota Andrea Lamona, responsabile regionale di CasaPound - e che ancora una volta si cerca di liquidare l'efferato omicidio come un fatto legato esclusivamente al consumo di droga, senza alcuna condanna a chi ha ucciso e infierito sul corpo di una ragazzina In un momento doloroso, in cui l'attenzione dovrebbe essere posta sulla sofferenza della famiglia e sul ricordo di una giovane vita spezzata per mano di uno spacciatore extracomunitario assistiamo all'ennesimo tentativo di difesa dell'immigrazione "sana", che nulla ha a che fare con questa vicenda e con il solo scopo di sviare ancora una volta l'attenzione dall'autore dell'omicidio e soprattutto dal suo ignobile crimine Il ricordo di Pamela, la vicinanza alla famiglia e la doverosa cerimonia di commemorazione devono essere i soli gesti possibili dettati dal buon senso, dalla decenza e dall'umanità. Ogni ulteriore commento del Sindaco svilisce la dignità della ragazza, toglie volutamente l'orrore ad un omicidio brutale, aggiunge considerazioni fumose che in questi giorni dovrebbero lasciare spazio al silenzio compìto e rispettoso. Mai una volta viene citato il nome dell'assassino di Pamela mentre Carancini indulge volentieri nel citare la vicenda Traini che è posteriore all'omicidio e al ricordo doveroso di Pamela non deve essere accostata, se non nel tentativo di strumentalizzare ancora una volta il gesto di un folle per sostenere la tesi immigrazionista del sindaco Mentre l'amministrazione si perde in fumose considerazioni collaterali alla vicenda - conclude Lamona - il 30 gennaio CasaPound deporrà una corona di fiori a ricordo di Pamela; il rispetto e la memoria passano attraverso gesti tangibili, gli stessi che da un anno tributiamo a Pamela e alla sua famiglia, mentre Carancini rincorre battaglie tese a sminuire una vicenda che merita solo parole di condanna e nessuna attenuante".

28/01/2019 16:47
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