Civitanova, l'assessore Capponi replica sul tema della dispersione scolastica
In merito agli articoli usciti sulla stampa aventi ad oggetto il Consiglio comunale sulla dispersione scolastica, l’assessore all’Istruzione Barbara Capponi precisa quanto segue:
“L’opposizione chiede il 13 novembre 2018, la convocazione di un Consiglio comunale aperto su un progetto a cui la Giunta Corvatta aveva aderito il 7 febbraio 2017. Resto sconcertata dal fatto che i consiglieri della minoranza, firmatari della richiesta, non abbiano pensato di informarsi prima, da chi di dovere, e molto dispiaciuta che Corvatta martedì sera non fosse presente per chiarire all’Assise e al pubblico quanto avvenuto e confermato dagli atti.
Il progetto Goals, infatti, vincitore di un bando indetto nel 2016 da “Con i bambini” fu proposto a gennaio 2017 a tutte le scuole e all’Amministrazione di allora, sia dall’Ambito XIV che dalla coop. “Il Faro”, come risulta dagli atti.
Da qui, liberamente, sia gli istituti che l’Amministrazione hanno fatto le proprie valutazioni sull’eventuale partecipazione, relazionandosi direttamente con “Il Faro”, come dettagliatamente illustrato in Consiglio. La cooperativa ha poi proseguito in autonomia, seguendo tutte le fasi e coinvolgendo i partner che avevano aderito, fino ad arrivare alla fase conclusiva della convenzione.
Tralasciando le sterili polemiche, mi è cara l’occasione per precisare, come relazionato in Consiglio, che la prevenzione della dispersione scolastica, per legge, è di competenza dei dirigenti scolastici ma nonostante questo, l’accordo di programma in vigore, storica convenzione tra Amministrazione e istituti comprensivi della città, sovvenziona con una voce specifica gli interventi delle scuole sul tema.
La convenzione prevede inoltre una serie di iniziative che il Comune sostiene economicamente, particolarmente importanti per le famiglie e per gli studenti, tra cui l’accoglienza pre e post scuola, necessaria a molti per esigenze lavorative e familiari.
Oltre a questo e ancora di più, questa Amministrazione costantemente organizza e chiede la partecipazione e la diffusione di progetti di prevenzione a 360° a cui le scuole sono sempre invitate, molte delle quali sono state concertate nel loro svolgimento proprio con i docenti.
Sono poi i singoli Istituti Comprensivi che decidono in totale autonomia se e come aderire, pubblicizzarle, diffonderle e renderne partecipi genitori o consigli d’istituto.
Mi rammarico infine di aver ascoltato in Consiglio che i progetti di sensibilizzazione sulla disabilità non c’entrino con la dispersione e non siano importanti. È doverosa, specialmente da parte di chi rappresenta le istituzioni, una forma mentis che veda la prevenzione in modo trasversale, consentendo un cambio di passo che crei valore aggiunto nella nostra città.
Ribadisco la mia nota disponibilità alla collaborazione con tutti gli istituti scolastici, conosciuta dagli attori interni agli stessi istituti e tracciabile dalle moltissime comunicazioni ed inviti, in una sinergia proattiva sempre crescente e concreta”.
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