Subito al lavoro l'amministrazione del comune di Castelraimondo. A meno di una settimana dalle elezioni ecco la composizione della giunta del sindaco Renzo Marinelli.Ricoprirà anche il ruolo di vicesindaco Esperia Gregori, assessore con deleghe a Servizi Sociali, Sanità, Problematiche della Terza Età, Politiche Giovanili, Istruzione e Volontariato.Patrizio Leonelli, assessore con deleghe Lavori Pubblici, Edilizia Privata, Ambiente, Gestione del Territorio, Urbanistica.Roberto Pupilli, assessore con deleghe a Protezione Civile, Polizia Urbana e Municipale, Servizi Cimiteriali, Sicurezza, Traffico, ViabilitàElisabetta Torregiani, assessore con deleghe a Cultura, Sport, Turismo, Tempo libero e Servizi Ecologici.Saranno affidati in seguito incarichi anche ai consiglieri, in base alle competenze personali e alla preparazione di ciascuno di essi.È stato anche convocato il primo consiglio comunale, per venerdì 17 giugno pv alle ore 21 presso il Teatro Comunale in Piazza della Repubblica. All'ordine del giorno l'esame delle condizioni di candidabilità, eleggibilità e compatibilità degli eletti, il giuramento del sindaco, la comunicazione della nomina della giunta comunale e del vicesindaco, l'elezione del presidente del consiglio comunale e della commissione elettorale comunale.
Ladri in un appartamento ad Appignano.È accaduto ieri in serata. I malfattori hanno approfittato dell'assenza dei proprietari per introdursi nell'abitazione scassinando una finestra.Rubato oro e gioielli per alcune migliaia di euro. Indagano i Carabinieri di Macerata.
Non si arrestano le truffe ai danni degli anziani e, in particolare, quelle del falso avvocato che chiede soldi per sistemare la pratica del figlio delle vittime, coinvolto in un fantomatico incidente.L'ultima, in ordine di tempo, è stata messa a segno a Pian di Pieca. Un uomo ha telefonato a casa di due anziani, qualificandosi come un avvocato e spiegando ai due che loro figlio aveva avuto un incidente con la macchina ma che la sua assicurazione era scaduta il 2 del mese e pertanto risultava non coperto. Per risolvere la questione ed evitare ulteriori grane, sarebbe stato necessario versare 500 euro in contanti che lo stesso avvocato sarebbe passato a ritirare a casa loro.La coppia di anziani, comprensibilmente preoccupata, si è detta disponibile e dopo pochi minuti alla porta ha suonato il sedicente avvocato: un uomo di mezza età, distinto e ben vestito. I due lo hanno fatto accomodare in casa e gli hanno consegnato i 500 euro in contanti richiesti. Poi, l'uomo, adducendo la fretta di dover consegnare i soldi per chiudere la pratica, se ne è andato. E' bastata una telefonata del figlio ai genitori per capire che in realtà erano stati vittima dell'ennesima truffa.
Da Simone Livi, segretario politico di Azione in Movimento, riceviamoA seguito delle Elezioni Amministrative tenutesi domenica scorsa, abbiamo assistito al consueto irritante “balletto dei numeri”.Ovviamente, come nella migliore tradizione italica, a scrutinio avvenuto tutti dichiarano di aver vinto o quantomeno mantenuto posizioni, snocciolando una serie di tentativi patetici atti a giustificare le ragioni del voto.Il primo dato che Azione in Movimento vuole evidenziare è la continua crescita del partito del “non voto”. Purtroppo sempre meno Cittadini si recano alle urne, anche nelle tornate elettorali in cui sono chiamati a scegliere il proprio Sindaco e l’Amministrazione che li dovrà guidare per cinque anni.Basti pensare che l’affluenza è stata del 62% e che verosimilmente il 19 giugno al turno di ballottaggio sarà ancora più bassa. Deprimente tendenza che non ha risparmiato nemmeno il nostro territorio.Il secondo dato, quello meramente politico, che ci preme rimarcare, riguarda la crescita esponenziale delle liste civiche che hanno conquistato consensi dappertutto, segno evidente che l’elettorato è sempre più sfiduciato dai partiti spesso arroccati sulle proprie posizioni a discapito della buona politica, mentre ripone la fiducia sulle persone per bene e sui progetti seri per la propria città.Questa analisi ci fa capire ancora meglio che la strada che stiamo percorrendo da mesi sia quella giusta e che, ad oggi, ci sentiamo molto distanti dalla maggior parte dei partiti di qualsivoglia schieramento, che fanno solo calcoli personalistici ragionando sempre meno su programmi credibili utili a risolvere i tanti problemi che attanagliano i Cittadini Italiani.Azione in Movimento ribadisce il proprio ruolo di “battitore libero” che ha come unico scopo quello di manifestare concretamente la vicinanza alla propria comunità con varie iniziative e proposte tangibili.Approfitto per rivolgere il nostro in bocca al lupo a tutti i Sindaci eletti domenica scorsa, invitandoli a lavorare seriamente per i rispettivi paesi ed offrendo loro, qualora fosse gradita, tutta la nostra disponibilità per il bene comune.
I casi di "phishing", tecniche grazie alle quali vengono installati dei malware nel computer infettato in grado di rubare i dati personali, sono in continua e preoccupante crescita.L’ultima truffa di questo tipo è una falsa email proveniente dalla Procura della Repubblica. Quale mittente più ufficiale delle Procura della Repubblica presso il Tribunale ordinario?Questo nuovo virus è arrivato anche in provincia di Macerata.Ebbene, questa mail con oggeto "'L'arresto entra in vigore dal..." può trarre in inganno e indubbiamente scatenare il panico del ricevente.All’interno infatti è riportato il simbolo della Repubblica italiana con quanto segue: “La presente per comunicarle che il suo patrimonio immobiliare, così come il suo conto corrente bancario, verranno posti in arresto con l’accusa di mancato pagamento delle imposte e concorso in riciclaggio di denaro, ad effetto della causa numero…”. Il mittente poi avverte: “In caso di sentenza di condanna, le verrà confiscata ogni proprietà e rischia una condanna fino a 15 anni di reclusione”.Ora, la Polizia Postale sta lavorando da tempo a questa nuova truffa che si ripete esattamente uguale.In ogni caso, la mail è innocua, e nessuno verrà arrestato. Tuttavia la massima attenzione ai link contenuti nel testo. Sono quelli che una volta cliccati installeranno dei malware nel computer infettato sottraendo i dati personali.
A seguito dell'Assemblea ordinaria dei soci dello scorso 19 maggio, sono stati resi noti, tra alcune conferme e novità, i nomi dei componenti del Consiglio direttivo del Centro Studi “Carlo Balelli” per la Storia della Fotografia per il triennio 2016-2018. Fondata il 23 novembre del 2009, l'Istituzione si propone di approfondire, studiare e divulgare l’opera e la poetica principalmente di Carlo Balelli, oltre che di valorizzare il ricco patrimonio storico-fotografico della regione Marche e riscoprire fotografi dimenticati.Oltre alla Presidente Emanuela Balelli, in base all'esito delle votazioni sono stati eletti i soci Luciana Andrenelli, Nicola Di Monte, Sara Lazar, Angela Montironi, Andrea Mozzoni, Ivano Palmucci e Giuseppe Trivellini. Gli stessi hanno partecipato alla riunione d'insediamento del 6 giugno, durante la quale la famiglia Balelli ha nominato, in base allo statuto, il proprio membro di diritto, nella persona di Angelo Biagiola.Tra i punti all'ordine del giorno anche la definizione delle cariche interne: Vice-Presidente è Nicola Di Monte, mentre Giuseppe Trivellini e Luciana Andrenelli sono stati confermati, rispettivamente, nei ruoli di Segretario e Tesoriere.La Presidente ha colto inoltre l'occasione per ringraziare i tre membri uscenti, per ragioni legate alle proprie attività lavorative e personali, Donatella Donati, Alessandra Sfrappini e Carlo Pongetti: «Con comprensione, ma con eguale dispiacere, certa che la loro vicinanza non verrà comunque a mancare – ha sottolineato -, a nome dei soci e del Consiglio direttivo, voglio esprimere il più sincero ringraziamento a Donatella, Alessandra e Carlo, i quali hanno consentito, con le loro evidenti capacità professionali e umane, il progredire delle attività del Centro Studi “Carlo Balelli” e la salvaguardia per la comunità del patrimonio culturale rappresentato dalla stessa Istituzione».Tra i primi temi trattati dal nuovo Consiglio direttivo alcune imminenti attività da promuovere sul territorio nazionale grazie anche al successo della mostra “Obiettivo sul fronte”. Allestita dapprima a Macerata (maggio-agosto 2015) e in seguito a Roma, presso la Casa madre del Mutilato di Guerra (ottobre- dicembre 2015), insignita della “Medaglia di rappresentanza” del Presidente della Repubblica Italiana; l'esposizione è dedicata all'opera di Carlo Balelli e delle squadre fotografiche militari durante la Prima guerra mondiale.La collaborazione con l'Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi di Guerra (Anmig) consente all'Istituzione di programmare due ulteriori importanti appuntamenti: Sabato 11 giugno, infatti, il Centro Studi è stato invitato a Modena per la definizione dell'accordo che consentirà di allestire la mostra, tra dicembre 2016 e gennaio 2017, presso Palazzo Ducale, sede dell'Accademia Militare.Inoltre, da giovedì 16 giugno, alcuni scatti della mostra, realizzati sul territorio friulano, saranno ospitati a Gorizia, nelle sale di Palazzo Lantieri, in occasione del Raduno degli Alpini del Triveneto e dell'Adunata nazionale “Julia”.
E' un dossier inesorabile quello che la Cgil presenta sulla situazione della sanità maceratese. Le parole del segretario provinciale Daniel Taddei non lasciano spazio a interpretazioni e documentano una serie impressionante di opere pubbliche incompiute e conseguente spreco di denaro."Lo scorso 6 aprile a Roma" spiega Taddei "i dati del progetto “Curiamo la corruzione” nella prima giornata nazionale contro la corruzione in sanità, organizzata da Transparency International Italia, Censis, ISPE-Sanità e Rissc, denunciavano cifre da capogiro: 6 miliardi di euro su una spesa complessiva di 110 miliardi. La nostra regione oggi si colloca nella "zona rossa" di una specifica tabella nazionale di aziende sanitarie che non adempiono agli obblighi anticorruzione della legge 190 del 2012. Il rapporto parla chiaro, due sono gli ambiti che si prestano maggiormente alla corruzione: Appalti e Acquisti e Assunzioni personale".Il segretario della Cgil maceratese entra poi nel dettaglio. "In attesa degli esiti dell'inchiesta della Procura di Ancona che coinvolge, in primis, gli ex vertici della sanità regionale Piero Ciccarelli ed Alberto Carelli, entrambi maceratesi, per i reati di associazione a delinquere, turbativa d'asta, abuso d'ufficio e truffa ai danni dell'Asur, proviamo a fotografare la situazione nello specifico della nostra AV3.Il piano assunzioni presentato alle Organizzazioni Sindacali prevedeva circa 389 figure, di cui 200 carenze croniche strutturali, l'ASUR ha stabilito per la nostra area vasta solo 12 unità. Rischiano di saltare i piani ferie del personale, peraltro già gravato da un cospicuo monte ore in eccesso maturato negli anni e rendere le condizioni del servizio ancora più gravi sia per gli addetti che per i cittadini.L'Area Vasta 3 rischia di venire ulteriormente depredata, come già avvenuto nell'ultimo quinquennio, ed impiegata come polmone per risanare il bilancio dell'Asur. Gli stessi dirigenti provenienti dal nostro territorio hanno contribuito a defraudare la nostra area vasta, all'epoca efficiente al pari delle altre province". E qui parte l'elenco delle incompiute."Per quanto riguarda appalti ed acquisti, è possibile elencare alcune, di una lunga serie, opere pubbliche incompiute e sprechi di denaro pubblico:San Ginesio: una bruttura costruita adiacente all'ex ospedale, oggi sede di poliambulatori, ove già si notano le prime lesioni. Scaturita dalla determina n. 500 del 25 maggio 2009, che lascia locali vuoti e mai completati, in origine adibiti ad ulteriori 20 posti letto di RSA, residenze sanitarie assistenziali. Nella parte restante della struttura registriamo locali senza porte antincendio e privi di rilevatori antifumo, dunque fuori legge. Notiamo la carenza del parco auto per i servizi territoriali. Inoltre, un numero consistente di carrozzine ed ausili sanitari nuovi ma inutilizzati in stanze vuote.Sarnano: lavori per RSA, residenze sanitarie assistenziali, eseguiti e mai terminati. Il reparto ora è sigillato e non è stato mai più aperto. Erano previsti 20 posti letto. I locali della fisioterapia si trovano in semi-interrati fuori dai criteri di accreditamento, visibilmente pericolosi per pazienti ed operatori. Ambulatori protesici chiusi come le radiologie.Macerata: palazzina liberty ex Cras: lavori incompiuti e struttura inutilizzata. Scuola ex-infemieri locali disponibili ma non utilizzati.Macerata Ospedale: Lavori pronto soccorso a rilento e lavori al 6° piano praticamente terminati ma struttura inutilizzata.Recanati: lavori di adeguamento ex ospedale S.Lucia per trasferimento poliambulatori all'interno della struttura e lavori per la nuova dialisi completamente fermi. Centro Salute Mentale con locali non a norma.Civitanova Marche: ala nuova adiacente all'ospedale incompleta e quindi non utilizzabile.Tutto ciò ha alimentato l'inaccettabile problema delle liste d'attesa infinite: per abbatterle si ricorre a libere professioni selvagge. Territori montani completamente sguarniti, depauperati anche dalle diagnostiche, creando un inammissibile intasamento delle strutture ospedaliere, le quali indirizzano pazienti verso strutture private, e disagi dei pazienti soprattutto anziani per raggiungere gli ospedali. E la sanità privata che avanza sempre più arrogantemente per l’ingente valore della spesa pubblica.La politica nella sanità" conclude Taddei "non può risparmiare su personale e farmaci, ma sui percorsi di gestione e di appalti, e nell'eccessivo numero di dirigenti amministrativi. La sanità pubblica deve uscire da queste sabbie mobili dove è finita. Per salvaguardare la salute pubblica, un bene imprescindibile in una società democratica, ripartiamo dalla trasparenza".
Vandali in azione a Matelica. Nella notte tra il 6 e il 7 giugno 2016, sono stati infatti danneggiati i giochi e l'arredo urbano presenti nel giardino di via Giotto.A darne notizia è Roberta Nocelli, presidente del Quartiere San Rocco. "È inaccettabile" dice la presidente "che nel 2016 si verifichino questi atti, vili e privi di senso civico. Intendo fare un appello anche ai genitori dei ragazzi, matelicesi e non, che frequentano il nostro quartiere. Li prego di uscire ogni tanto a controllare che cosa fanno, dove vanno e come si comportano. Il senso civico, la responsabilità della cosa pubblica devono essere principi fondanti del carattere dei nostri ragazzi.Chiedo anche agli amministratori e responsabili dei settori di sicurezza di voler prendere in considerazione, vista la stagione estiva imminente, la possibilità di intensificare i controlli. Non è il primo caso, non è la prima estate che si verificano questi atti di vandalismo. Ho già chiesto all'assessore Montesi la possibilità di istallare nuove luci proprio in questo giardino e nella parte adiacente la scuola media, in Via Bramante, dove spesso sostano, di notte, gruppi di ragazzi. Mi auguro ci sia una risposta positiva.Già l'assessore Montesi aveva accolto favorevolmente la nostra richiesta di potenziare l'illuminazione al campetto della scuola media, così da rendere visibile la scalinata. Mi propongo anche di collaborare con l'amministrazione comunale per organizzare eventuali iniziative volte alla sensibilizzazione dell'educazione civica e del rispetto della città e del suo decoro".
Quattro puledri sbranati dai lupi e l'attività con la quale vive un'intera famiglia a rischio.La denuncia arriva da Mario Troiani, allevatore di Visso, località situata all'interno del Parco Nazionale dei Monti Sibillini. "Io e la mia famiglia" ha detto Troiani a seguito dell'ennesimo attacco portato dai lupi al suo allevamento "viviamo di allevamento zootecnico. Questa mattina al risveglio ho trovato l'ennesima sorpresa all'interno della recinzione dove sono tenuti i miei cavalli: un altro puledro mangiato dai lupi, il quarto dei dieci nati! Vorrei chiedere al parco: noi quest'anno di cosa viviamo?".A seguito della denuncia pubblica fatta da Troiani, il giorno successivo gli agenti del Corpo Forestale dello Stato e un veterinario del Parco sono andati a verificare quanto accaduto. "Dopo un'accurata analisi" aggiunge Troiani "sono giunti alla conclusione che è stato un attacco del lupo a causare la morte del puledro! Appurato ciò, la risposta è stata che il Parco Nazionale dei Monti Sibillini non prevede il risarcimento dei danni provocati dai lupi, ma dobbiamo rivolgerci alla Regione Marche". Con la conseguenza che a rimetterci sono sempre gli allevatori, per un problema che col passare del tempo assume caratteristiche ancor più preoccupanti. E non vengono escluse petizioni e forme di protesta anche clamorose.IMMAGINI FORTI - SE NE SCONSIGLIA LA VISIONE A LETTORI SENSIBILI
15 Banche di Credito Cooperativo italiane, tra cui anche quella di Civitanova Marche e Montecosaro, tutte con virtuosi dati patrimoniali e di stabilità.Un’autentica cordata che alza la voce e, forte di numeri e dati di assoluta rilevanza (156 sportelli complessivi, 1107 dipendenti, fondi propri per 709 milioni di euro, attivo totale di bilancio di 8,8 miliardi di euro, raccolta diretta di 6,5 miliardi, impieghi per 4,5 miliardi, utili netti 2015 di 36 milioni ed un TCR medio del 17,1%), chiede la corretta applicazione della recente riforma del Credito Cooperativo, auspica la creazione di almeno due Capogruppo e respinge una eventuale applicazione che porti a trasformare le BCC in semplici sportelli al servizio d un’unica Capogruppo centrale.Dalla provincia di Brescia a quella di Salerno, da Caltanisetta a Viterbo, e poi Pisa, Venezia, Taranto, Livorno, Bari e così via fino alla marchigiana Bcc di Civitanova, i firmatari del documento auspicano la nascita di un secondo Gruppo Bancario Cooperativo. “L’appello – si legge nel documento congiunto delle 15 consorelle – è rivolto al Parlamento,affinché voglia tutelare il Credito Cooperativo contro una inesatta applicazione della filosofia dellariforma che porti a trasformare le BCC in semplici sportelli al servizio della Capogruppo centrale; alla Banca d'Italia affinché voglia dettare norme precise sulla composizione qualitativa degli Organi di governo delle BCC e soprattutto della capogruppo, affinché non si applichi il manuale Cencelli del credito cooperativo; agli Amministratori delle BCC affinché prendano coscienza dello scippo che si sta perpetrando ai danni delle economie locali e del modello di business delle BCC da cooperative autonome a sportelli di una capogruppo; alle BCC affinché prendano atto che da questa situazione si esce solo creando una seconda Capogruppo in grado di realizzare competitività ed efficienza nel rispetto della sana e prudente gestione.Il mercato si regge sulla concorrenza non sul monopolio. Chi dice il contrario è in malafede. Nè Banca d'Italia né il Ministro Padoan hanno mai parlato di gruppo unico”. Altre BCC possono aderire liberamente a questo appello, comunicando la loro adesione alle banche firmatarie dell’appello.Una missiva è già partita, indirizzata a tutte le BCC italiane, per informarle di questa iniziativa e sensibilizzarle nei confronti delle questioni sollevate dalle 15 consorelle. “Premesso – continua il documento - che siamo tutti preoccupati dal fatto che, se questa riforma non viene bene sviluppata, ci porterà solo problemi come ad esempio: compressione dell'autonomia con perdita di creatività cooperativa; costi eccessivi del sistema cooperativo; perdita dell'immagine localistica delle BCC sul territorio; perdita di redditività delle singole aziende.Per evitare danni maggiori, che potrebbero compromettere la stabilità del sistema, noi chiediamo semplicemente che vi sia un cambio di mentalità della classe dirigente, come ha chiesto di recente anche il Ministro Padoan, e che vi sia un "periodico ricambio degli amministratori", cosa ben lontana da quello che si va prefigurando, in modo molto autoreferenziale; che vi sia una concreta autonomia per le BCC che finora hanno fatto bene e non hanno mostrato alcuna criticità, soprattutto nella governance e negli indici di rischio. Dovranno poter continuare a "coniugare autonomia e responsabilità", come diceva don Luigi Sturzo; che vi siano alla guida dellaCapogruppo solo persone che provengano dalle BCC senza criticità, altrimenti diamo un pessimo segnale ai mercati e alla logica della meritocrazia.Inoltre la capogruppo deve rappresentare solo delle opportunità per tutti: per migliorare i bilanci, per avere più redditività ma non deve assolutamente essere, anche velatamente, una camicia di forza o un commissariamento per chi produce buoni risultati in termini di redditività e di basso rischio creditizio, altrimenti anziché progredire avremo il risultato opposto. L'entusiasmo è il vero motore della crescita economica. I primi passi di questa riforma stanno purtroppo togliendo entusiasmo e certezze al mondo del credito cooperativo. Non vorremmo veder scomparire il credito cooperativo inteso come piccole repubbliche del credito disseminate sul territorio e amate dalla clientela, a tutto vantaggio di un credito stile industriale. Questo andrebbe al di là delle intenzioni del legislatore che ha sempre affermato che l'opera delle BCC è preziosa e tutte le dichiarazioni dei Partiti in Parlamento sono state positive sul credito cooperativo ed hanno auspicato la continuazione della nostra preziosa opera mutualistica al servizio delle comunità locali.I firmatari sono:Presidente e Direttore - BCC di Aquara (SA)Presidente e Direttore - BCC Monte Pruno (SA)Presidente e Direttore - BCC di Buonabitacolo (SA)Presidente e Direttore - BCC di Civitanova (MC)Presidente e Direttore - BCC di ViterboPresidente e Direttore - CRA Borgo S. Giacomo (BS)Presidente e Direttore - BCC di S. Marzano di TarantoPresidente e Direttore - BCC di Pisa e Fornacette (PI)Presidente e Direttore - BCC Marcon - VeneziaPresidente e Direttore - BCC di Regalbuto (EN)Presidente e Direttore - BCC di Mazzarino (CL)Presidente e Direttore - BCC di Monopoli (BA)Presidente e Direttore - BCC Credito Etneo CataniaPresidente e Direttore - BCC Castagneto Carducci (LI)Presidente e Direttore - BCC di Messina
Presentata al Senato della Repubblica nel 2003 ed al Parlamento Europeo nel 2008 e nel 2014, l'Etichetta Trasparente Pianesiana (ideata, proposta ed attualizzata dal maceratese Mario Pianesi fin dal 1980) è già molto nota in quanto, in aggiunta alle informazioni previste dalla normativa vigente, riporta tutte le informazioni sull’origine e le caratteristiche di ogni prodotto (origine e caratteristiche degli ingredienti o delle materie prime, metodo di coltivazione, trasformazione, o lavorazione, etc.) e le più importanti informazioni sul suo impatto ambientale (la quantità di CO2 prodotta, la quantità di acqua ed energia utilizzate, etc.) descrivendone, inoltre, tutti i passaggi della filiera di produzione (dal produttore al consumatore).Il 12 giugno presso l'Auditorium di Sant'Agostino di San Ginesio in collaborazione con l'associazione UPM verrà organizzato un incontro sul tema della "tutela dell'ambiente, del consumatore e del prodotto: l'etichetta trasparente pianesiana"Il Comune ha ritenuto opportuno realizzare questo convegno di studi al fine di poter contribuire ad una maggiore conoscenza di questo modello di etichettatura da parte dei produttori e dei cittadini invitando, a tal fine, un rappresentante dell'Associazione UPM (fondata da Mario Pianesi nel 1980) e un rappresentante dell'ASSAM che presenteranno, il primo l'ETP ed il secondo, la normativa vigente in materia. Ad oggi sono 35 le aziende in Italia che hanno deciso di adottarla su oltre 2200 prodotti. Recentemente è stata anche la volta di Amadori (per il Pollo Campese) e la De Cecco ed altri grandi aziende si stanno interessando per la sua applicazione.Educato sin dall’infanzia alla normalità di conoscere la provenienza e la qualità di ciò che si mangia tutti i giorni, Mario Pianesi (ideatore, fondatore e Presidente dell’Associazione Internazionale UPM Un Punto Macrobiotico) nel 1980, ha ideato l’Etichetta Trasparente Pianesiana. Presentata al Senato della Repubblica nel 2003 e al Parlamento Europeo nel 2008 e nel 2014, nel 2015 è stata premiata da Assoutenti come migliore etichetta alimentare e l’Adiconsum ha nominato Pianesi suo socio onorario per la sua quarantennale lotta in difesa della salute e dei diritti dei consumatori.In aggiunta alle informazioni previste dalla normativa vigente, l’Etichetta Trasparente Pianesiana riporta le più importanti informazioni sull’origine, sulle caratteristiche e sui consumi di risorse ambientali del prodotto (origine e metodo di coltivazione/lavorazione dei singoli ingredienti/prodotti, la quantità di acqua utilizzata, l’energia impiegata, la Co2 prodotta, etc.) e tutti i relativi passaggi della filiera di produzione (compreso il prezzo di acquisto della materia prima all’origine).I vantaggi saranno una facilitazione dei controlli e del lavoro investigativo delle forze dell’ordine, consapevolizza il consumatore su cosa provoca, nel bene o nel male, ciò che sta scegliendo, educa i produttori a dichiararsi per quello che sono e su ciò che producono (come lo producono, dove prendono le materie prime, quanto le pagano, etc.).Ad oggi, l’Etichetta Trasparente Pianesiana è stata oggetto di convegni a livello nazionale ed internazionale (29 in 16 Regioni e 2 iniziative presso il Parlamento Europeo) dove vi hanno preso parte rappresentanti delle forze dell’ordine, docenti universitari, avvocati, medici, giornalisti e associazioni di consumatori che, già da tempo, ne stanno studiando i vantaggi per la salvaguardia dell’ambiente, la tutela dei diritti dei cittadini e la lotta alle frodi alimentari. Inoltre, 30 Comuni delle Marche hanno sottoscritto un protocollo di intesa per promuoverne l’adozione a tutte le realtà produttive sui loro territori. A Roma è nato, con il patrocinio del Ministero dello Sviluppo Economico, un Ente Bilaterale chiamato T.R.A.C.C.E. (fra UPM e ADICONSUM) che, prendendo come esempio virtuoso l’Etichetta Trasparente Pianesiana, stimolerà le aziende ad adottarla e stilerà una lista delle aziende più “trasparenti” nell’informare i consumatori.
Nei giorni scorsi a Matelica si è svolta l’Assemblea Provinciale dell'Associazione per la ricostruzione del Partito Comunista Italiano, un'assemblea partecipata alla quale erano presenti iscritti del Partito Comunista d’Italia, che ha aderito alla Associazione per la Ricostruzione a livello Nazionale, parte di iscritti a Rifondazione Comunista, cittadini di Sinistra senza Partito, alcuni giovani e molte donne.La relazione introduttiva è stata tenuta da Alessandro Belardinelli, operaio della Indesit di Fabriano, che ha illustrato i 20 capitoli delle Tesi Congressuali, "a partire dalla scellerata idea nel 1989 di cancellare il P.C.I con la nascita del PDS prima DS poi e in ultimo PD. Oggi si può affermare che quella operazione è stata un fallimento totale a Sinistra". La discussione poi si è accentrata sul perché in Italia, c’è il bisogno urgente della ricostruzione del Partito Comunista Italiano organizzato in tutte le sue forme, a partire dai luoghi di lavoro, fino ad arrivare alla apertura di sezioni, il luogo principale dove deve ritornare la partecipazione attiva dei giovani senza futuro, dei lavoratori, insieme a intellettuali, compresi quelli impegnati nel mondo del sapere e della cultura, per cercare di formare quadri e dirigenti, ma soprattutto cittadini interessati alla difesa dei beni comuni, disponibili alla gestione della cosa pubblica, con trasparenza e competenza, tutto quanto insegnato e lasciato scritto da grandi che hanno segnato la storia comunista in Italia e nel mondo, a partire da Gramsci, Togliatti fino ad arrivare a Enrico Berlinguer.Altro capitolo trattato: la grossa crisi economica che attraversa non solo il nostro Paese, ma l’intera umanità: "Le ricchezze accumulate sono ripartite ad una sola fascia della società ristretta a poco del 20%, che si arricchisce sempre di più mentre il restante non riesce più a sopravvivere e milioni di persone soffrono la fame, sintomo chiaro del fallimento del capitalismo occidentale".Anche la disoccupazione giovanile e i diritti dei lavoratori cancellati sono stati temi centrali della discussione:"La disoccupazione giovanile in Italia è la più alta in Europa. Stiamo andando incontro alla perdita di tutti i diritti dei lavoratori grazie ad un piano previsto nel programma del governo Berlusconi che non riuscì a passare ma ci è riuscito un governo a maggioranza del PD, partito che si ritiene di sinistra con il suo Presidente Renzi, nominato mai eletto dal popolo, appoggiato da alcuni partiti di destra e con oltre 150 tra deputati e senatori indagati per fatti di corruzione o rapporti con la malavita mafiosa organizzata. Questi temi saranno temi centrali che saranno trattati nella assemblea di Bologna per la ricostruzione del P.C.I.".Infine, dopo aver letto il regolamento, si è passati alla proposta dei delegati che parteciperanno sia all'Assemblea Regionale di Ancona prevista per sabato 11 giugno presso il Circolo Operaio Walter Germontari in via Colle Verde 2 ed a quella nazionale prevista a Bologna i giorni 24- 25- 26 giugno. I delegati eletti sono: Alessandro Belardinelli Operaio RSU Indesit, Emanuele Porfiri Operaio RSU Poltrona Frau, Alpio Riccardi Pensionato, Maria Cristina Ilari Operaia in mobilità ex RSU Armani Matelica, Cesare Procaccini ex Consigliere Regionale attualmente Segretario Nazionale del P.C.dI.
Da Barbara Cacciolari, vice coordinatore regionale di Forza Italia e responsabile regionale Difensori del Voto, riceviamoIl voto fa la differenza. In provincia di Macerata si è registrata una vittoria schiacciante delle amministrazioni di centrodestra. Nonostante la data del 5 giugno troppo avanzata, l'affluenza alle urne ha registrato una presenza dei votanti di oltre il 60%. Un segnale positivo per tutte le Amministrazioni di centrodestra che hanno ottenuto risultati eccellenti, dando una risposta alle scelte sbagliate soprattutto in materia di sanità, alternativa alla politica di sinistra del Governo Ceriscioli. Dal Comune di Esanatoglia, a Castelraimondo, da Morrovalle a Porto Recanati... un bellissimo risulto. I cittadini hanno dato fiducia a tutti coloro che hanno lavorato con serietà, onestà e trasparenza, sostenendo programma propositivi e costruttivi. Complimenti e un augurio di buon lavoro Marinelli, Bartocci, Montemarani, Mozzicafreddo, e comunque a tutti i neo eletti come Baroni di Muccia e Gentili di Bolognola. Congratulazioni anche al primo sindaco donna di San Severino, Rosa Piermattei . Un impegno di tutti, mi auguro, a lavorare a tutela e sostegno dei nostri territori. Solo uniti si vince!
La classe prima C dell’Istituto Comprensivo De Magistris di Belforte di Chienti ha chiuso domenica 29 maggio la terza edizione di "Dialettiamoci Primavera", mettendo in scena nella cornice del Teatro di Caldarola "A spasso nel Medioevo", viaggio fantastico alla scoperta dell’età di mezzo.“Si è trattato di un docu-spettacolo – commenta l’operatore teatrale e regista Francesco Facciolli – un viaggio fra storia, teatro, risate, notizie e documenti. I ragazzi hanno scoperto il medioevo nei suoi aspetti più particolari ed anche più inaspettati, sorprendendosi loro e meravigliando il pubblico”.Insieme a quello del regista è stato importantissimo l'operato della professoressa Monia Palombo che ha accompagnato i ragazzi nel percorso teatrale, e di Scilla Sticchi come aiuto regia e creazione dei costumi (questi ultimi realizzati insieme ad Anna Tiburzi).“Per i ragazzi si è trattata della prima esperienza e sono certa che ne trarranno un grande beneficio. Hanno preso in esame un periodo curioso ed interessante della nostra storia e ciò non può che allargare gli orizzonti della conoscenza necessaria per vivere adeguatamente anche oggi – commenta la dirigente Fabiola Scagnetti-molto importante anche la presenza elevatissima di pubblico allo spettacolo, a testimonianza di una grande bontà dell’iniziativa”.Parole di grande elogio sono arrivate anche dagli amministratori presenti, tra cui la vice sindaco di Caldarola Debora Speziani ed il consigliere comunale di Belforte del Chienti Anselmo Bordi; entrambi hanno ribadito la grande positività del progetto ed il concreto apporto per continuare l’esperienza.Il progetto ha avuto il sostegno delle amministrazioni comunali dei 5 Comuni e dall'Unione Montana Monti Azzurri, con il patrocinio della Uilt. La compagnia teatrale Valenti ha garantito l’organizzazione del progetto.
La Protezione Civile delle Marche ha diramato una allerta meteo con validità dalle 6 alla mezzanotte di giovedì per possibili forti temporali.Il transito di una saccatura favorirà rovesci e temporali localmente di forte intensitàSono previste piogge "a prevalente carattere di rovescio o di temporale, i fenomeni saranno più insistenti sul settore settentrionale della regione dove potranno raggiungere cumulate moderate"
Nelle Marche è ora di… brodetto! Bianco o rosso che sia, sul popolare “piatto simbolo” della tradizionale cucina marinara del medio Adriatico si stanno per accendere i riflettori con una serie di eventi programmati, per ben otto giorni, a Porto Recanati e Porto San Giorgio per celebrare le varianti proposte dai due centri rivieraschi.Il Grand Tour delle Marche approda sulle rive dell’Adriatico e propone una full immersion nella succulenta specialità marinara che rappresenta un’icona della biodiversità, il piatto “dei pescatori” per eccellenza: il brodetto. Come per tante altre pietanze comunemente definite povere, il brodetto viene declinato in numerose varianti, in funzione della tradizione locale, stagionalità e varietà del pescato, peraltro dipendente dalla reperibilità quotidiana.Dall’11 al 18 giugno, Porto Recanati propone “La settimana del Brodetto”. La ricetta portorecanatese presenta una caratteristica esclusiva che la distingue da tutte le altre, il colore bianco, o meglio “dorato”, dovuto all’impiego della zafferanella (carthamus tinctorius), sostituibile anche con lo zafferano.Sono oltre venti i “santuari del gusto” nei quali assaggiare, a prezzi calmierati, il “Brodetto bianco” di Porto Recanati, una delle ricette più antiche ed apprezzate dai gourmet. Già dal 1931! Infatti, una pubblicazione del Touring Club Italiano di quel periodo, cita espressamente il “Brodetto Bianco che si prepara a sud del Monte Conero”. Ma c’è di più! Nello stesso articolo del TCI veniva fatta espressa menzione del fatto che il “brodetto” era talmente rinomato, da essere addirittura inscatolato e spedito già cotto a Milano!Il 10 e 11 giugno a Porto San Giorgio, pochi chilometri più a sud, va in scena il “vero” Brodetto Sangiorgese, secondo la ricetta codificata nella Denominazione Comunale d’Origine. Si tratta di una variante “rossa” perché, a differenza di quello portorecanatese, prevede la presenza del pomodoro.Per gli amanti dei sapori autentici, il Festival del Brodetto Sangiorgese propone una serie di incontri e degustazioni dedicate al piatto principe della gastronomia marinara dell’Adriatico. Inoltre, la ricetta De.Co. si può gustare tutto l’anno, una volta la settimana, nei ristoranti aderenti ad un circuito goloso ideato e costituito dal Comune di Porto San Giorgio. Il Grand Tour delle Marche, circuito di 28 tappe studiato da Tipicità insieme ad ANCI, offre anche l’opportunità di vivere week end dedicati al brodetto, con particolari pacchetti turistici appositamente concepiti, o di costruirsi la propria personale esperienza di viaggio attraverso la piattaforma www.tipicitaexperience.it.
Sabato scorso lo Juventus Club Doc Treia ha festeggiato il 5° scudetto consecutivo con una cena di fine campionato presso il ristorante Country House “la Colombaia” ad Appignano.La serata è stata allietata dalla presenza di un ospite d'eccezione, l'ex giocatore bianconero e nazionale Totò Schillaci, capocannoniere al mondiale 1990 con 6 reti, il quale per l’occasione ha presentato il suo nuovo libro “Il gol è tutto”. Durante la serata molte sono state le copie vendute del suo libro.Oltre 160 le presenze registrate per l’evento dello Juventus Club Treia organizzato dal presidente Sergio Calamante e da alcuni suoi collaborati sempre presenti al suo fianco durante tutta la stagione calcistica.Presente a bordo campo durante la partita svoltasi al campo sportivo di Treia tra i ragazzi del club, bella presenza, grande giocatore ma soprattutto è vero che… “prima di essere un gran giocatore si è prima grandi uomini”: queste sono le parole espresse dalla compagna del presidente in un intervento effettuato durante la cena.Alla serata ha anche partecipato il tesserato al club e giornalista Roberto Savino che ha presentato il suo nuovo libro sui 5 scudetti consecutivi della Juventus intitolato “Travolgenti”Il presidente del club ringrazia tutti i collaboratori, tesserati e gli abbonati allo stadio ed informa che a breve partirà la nuova campagna tesseramento al club e campagna abbonamenti per lo Juventus Stadium.Per info contattare Sergio 392.3727696
Nella notte appena trascorsa, ignoti, attraverso un congegno esplosivo, hanno assaltato il bancomat della filiale di Treia della Bcc di Filottrano.I malviventi sono riusciti a portare via un bottino ancora in fase di quantificazione. Fra l'altro, la deflagrazione ha causato molti danni ai locali della filiale dell'istituto di credito.Immediato l’intervento in prima battuta dei militari della locale Stazione ed immediatamente dopo del personale del Nucleo investigativo del Comando provinciale carabinieri di Macerata che segue le indagini.Gli investigatori stanno vagliando le immagini delle telecamere e ascoltando alcuni testimoni.
Il presidente della Camera di commercio di Macerata Giuliano Bianchi torna ad intervenire in merito al nuovo assetto degli Enti camerali delle Marche.“L’intesa iniziale – chiarisce Giuliano Bianchi - era quella di procedere prima ad unificare le cinque Aziende speciali per l’internazionalizzazione. Ed infatti è auspicio comune partire con una sola “Azienda unica per l’internazionalizzazione” delle Marche. Ma anche qui siamo di fronte a realtà molto diverse e che svolgono, pur nello stesso ambito, servizi diversi, con Aziende speciali che per questo scopo operano esclusivamente con le forze camerali ed altre che hanno diversi dipendenti. E’ difficile mettere insieme queste realtà così variegate, anche perché chi non ha dipendenti sicuramente farà meno servizi di chi ne ha diversi: si tratta di decidere, rispetto alle cinque realtà ora esistenti, come ci si “ricompone” e chi paga chi e cosa”.Per quanto riguarda le Camere ci sono novità dell’ultima ora?“Come ho già detto il nostro Consiglio ha deliberato la fusione cosiddetta “Marche sud” addirittura ai tempi della precedente Giunta regionale Spacca; ora la nuova Giunta Ceriscioli, su spinta dell’assessore Bora, vorrebbe qualcosa di diverso. Noi maceratesi restiamo quindi in attesa di capire, sulla base però di un atto formale, la volontà della Regione: quale sia il progetto che la anima per il futuro ruolo del sistema camerale, gli impegni ed i compiti tecnici ed economici reciproci. A questo proposito ritengo essenziale che sia i componenti del Consiglio camerale che tutto il nostro personale abbiano il diritto di conoscere e condividere i propri destini lavorativi ed aderire o meno a determinate scelte. Certamente i primi segnali di attenzione che la Regione, nel proprio bilancio, sembra voler dedicare all’internazionalizzazione appaiono contraddittori e non certo incoraggianti”.Presidente, nelle altre Regioni cosa succede?“Da quel che mi risulta non esistono Regioni che siano intervenute a qualunque titolo sul rispettivo sistema camerale regionale. Ad oggi solo nelle Regioni composte da due sole province si è scelta la Camera unica regionale: in Umbria, Basilicata e Molise. Ma il problema vero di una Camera unica regionale è soprattutto quello di “allontanarsi” troppo dal territorio, di perderne alcuni contorni e le specificità: sono anni che gli studiosi ci dicono di vedere nel territorio il simbolo di uno sviluppo sostenibile, a misura d’uomo, capace di competere mettendo a fattor comune le sue molteplici opportunità; io condivido queste tesi e in questo senso la Camera maceratese ha sempre operato”.
Una mattinata per non dimenticare, e per sottolineare anche la vicinanza ai temi della solidarietà e del volontariato.L’A.Ma.Down di Porto Potenza (Associazione Marchigiana Persone Down) ha organizzato per domenica prossima, 12 giugno, una mattinata tutta dedicata al ricordo di tre vite di Porto Potenza troppo presto spezzate da un destino tremendo: Alessia Bianchini, Francesco Angeloni e Silvia Tinarelli.E ha deciso di farlo bissando quanto già organizzato con successo negli ultimi due anni, ovvero attraverso un “Mundialito di calcio” presso lo Stadio Comunale di Porto Potenza Picena che vedrà in campo tanti giocatori, chi più bravo e chi molto meno, ma tutti nel perfetto spirito dell’iniziativa: mettersi in gioco per gli altri.In campo scenderanno le “Vecchie glorie del Porto Potenza Calcio” (che hanno trionfato nelle prime due edizioni), i “Commercialisti dell’Ordine di Macerata-Camerino”, l’“Ospedale di Civitanova Marche” e la formazione della “BCC di Civitanova Marche e Montecosaro”.E proprio presso la sede della BCC civitanovese, questa mattina, si è tenuta la conferenza stampa di presentazione dell’evento del prossimo 12 giugno.D’altronde quella tra l’Istituto di credito e l’Associazione portopotentina è una collaborazione importante e iniziata già nei mesi scorsi quando il Trust per la vita “Carla Pepi”, fondo sostenuto dalle elargizioni della BCC di Civitanova Marche e Montecosaro, ha donato all’Associazione A.Ma.Down di Porto Potenza Picena una somma (15 mila euro, ndr) a supporto e sostegno della propria meritoria attività.“Con questa iniziativa – ha detto in conferenza stampa il Presidente A.Ma.Down Enrico De Conciliis – intendiamo sia ricordare le tre vite prematuramente spezzate di Alessia Bianchini, Francesco Angeloni e Silvia Tinarelli che sensibilizzare e informare la cittadinanza nei confronti della sindrome di down. Noi diciamo sempre che ci sono i “Down” e i “non Down” ”.“Importante ricordare Francesca, Alessio e Silvia, tre giovani che hanno lasciato un grande ricordo nella nostra comunità”, ha aggiunto il Sindaco di Potenza Picena Francesco Acquaroli.“Siamo vicini alle realtà che svolgono attività importanti per il territorio, come nel caso di A.Ma.Down – ha detto Fabio Di Crescenzo, Vice Direttore Generale della BCC di Civitanova Marche e Montecosaro – è fondamentale aiutare le famiglie affinché trovino la forza, il sostegno e le opportunità per uscire da quel guscio di isolamento in cui rischiano di venirsi a trovare”.Intervenuti anche Giuseppe Beruschi, in rappresentanza dell’Ordine dei Commercialisti di Macerata-Camerino, Giuseppe Marcantoni, in rappresentanza delle Vecchie Glorie di Porto Potenza e Giuseppe Mecozzi per l’Ospedale.Sorta poco più di 2 anni fa dall’intuizione dell’infaticabile Presidente, il Dottor Enrico de Conciliis, A.Ma.Down si è già messa in evidenza per un’attività complessiva di grande spessore sociale, continuità e utilità non solo per i ragazzi affetti da sindrome di Down ma anche per le loro famiglia.Tantissime le attività con finalità ludica e terapeutica che i soci di A.Ma.Down svolgono per essere il più vicino possibile ai ragazzini e ragazzine con sindrome di Down, cercando di realizzare la massima inclusione possibile con il loro contesto sociale.Per tornare all’evento di domenica, il “Mundialito” vedrà affrontarsi le Vecchie Glorie contro i Commercialisti e la BCC di Civitanova contro l’Ospedale.Le due vincitrici si contenderanno la finalissima. Tutti sono invitati allo Stadio per un evento dall’ingresso libero. L’attività di A.Ma.DownSorta poco più di 2 anni, A.Ma.Down si è già messa in evidenza per un grande attivismo.Lezioni di judo adattato tenute dall'Alfa Judo di Civitanova Marche, presso la loro sede e di pet-therapy con specialisti del settore; pomeriggi di clownterapia in collaborazione con i clowns-dottori de “Il Baule dei Sogni onlus” di Ancona, che si svolgono presso i locali della Fondazione Divina Provvidenza di Porto Potenza, ove si trova anche la sede operativa di A.Ma.Down; il laboratorio di lettura “Ama-la-lettura” quale progetto di inclusione e socializzazione di tutti i bambini con e senza sindrome di Down, in collaborazione con il personale della Biblioteca Comunale “D. Campana” di Potenza Picena.Tutti interventi specialistici, seguiti da tecnici del settore.Attivate anche lezioni di golf per diversamente abili, presso il Torrenova Golf Club di Porto Potenza Picena, in collaborazione con l’istruttore portopotentino Michele Emili.A settembre, poi, inizierà la collaborazione con l'Anffas di Civitanova Marche per i laboratori individuali di autonomia personale e di ausilioteca.Tra le iniziative, anche le letture integrate in spiaggia tra bambini Down e non, tenute presso lo stabilimento balneare Solero di Porto Potenza, quale progetto estivo, già svoltosi nelle due ultime stagioni, sempre in collaborazione con il personale della Biblioteca di Potenza Picena.Non sono mancati, poi, eventi maggiormente a carattere divulgativo ma altrettanto preziosi nell’obiettivo della sensibilizzazione, conoscenza e informazione ma anche in un’ottica ludica per i ragazzi. Tra questi il bellissimo “Mundialito”, divertente torneo di calcio tra varie squadre (avvocati, commercialisti, giornalisti, medici, la squadra di “vecchie glorie” del Porto Potenza Calcio, e altre ancora) messe in piedi appositamente per l’occasione con la sensibilità dei diretti interessati, e il convegno informativo organizzato in collaborazione con l’Istituto di Riabilitazione Santo Stefano di Porto Potenza Picena presso l’auditorium della stessa struttura.Molto importante, poi, il progetto rivolto a tutta la comunità, ideato dal Dottor de Conciliis e promosso da A.Ma.Down, di fare di Porto Potenza una cittadina cardioprotetta. Un progetto-pilota a livello nazionale e che vedrà la cittadina rivierasca coperta da un punto di vista della presenza di defibrillatori semiautomatici che verranno dislocati in punti strategici della cittadina in modo tale da consentire, in caso di necessità, primi interventi tempestivi, in attesa dell’arrivo sul posto dei sanitari.https://www.youtube.com/watch?v=-CzXG0NkTRM