Nelle Marche, in particolare nelle provincie di Ancona, Pesaro-Urbino e Macerata, sono 10 i giovani dai 18 ai 28 anni che potranno accedere al Servizio Civile attraverso la Comunità Papa Giovanni XXIII.In tutta Italia sono 228 i posti disponibili, e 55 all’estero: l’associazione di Don Benzi li propone attraverso il Bando emanato il 30 maggio dal Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale. Le domande devono pervenire entro il 30 giugno alle 14.Vengono proposte esperienze di vita in strutture di accoglienza, centri diurni, case famiglia. Sono occasioni per educarsi ed educare alla pace, formarsi sotto l'aspetto professionale, civico e sociale attraverso la condivisione diretta, l'impegno con altri giovani. All'estero si partecipa al servizio civile come Caschi Bianchi, impegnati nella costruzione della pace e nella difesa dei diritti umani. È possibile sperimentare la cooperazione internazionale, l'azione nonviolenta in contesti di conflitto o di impoverimento.Possono presentare domanda i giovani italiani e stranieri in regola con regolare permesso di soggiorno, di età compresa tra 18 e 28 anni, senza precedenti penali; sulla base delle richieste presentate e di colloqui personali verranno formate delle graduatorie per l’accesso al bando. Il servizio civile dura 12 mesi e impegna una media di 30 ore settimanali. I giovani ricevono un contributo spese di 433,80 euro mensili. Nei progetti all’estero viene aggiunta una diaria giornaliera di 15 euro.«Per la Papa Giovanni il servizio civile è un’occasione preziosa, per continuare a camminare su sentieri di pace a fianco dei più deboli. Continueremo a dimostrare che il mondo non ha bisogno di armi per difendersi, ma di persone di buona volontà», spiega Giovanni Ramonda, responsabile generale della Comunità.Nicola Lapenta, responsabile del servizio civile per la Papa Giovanni XXIII aggiunge: «Possiamo costruire la pace come cittadini attivi e nonviolenti».Per informazioni e adesioni è attivo il numero verde 800.913.596.
Riceviamo dal segretario Pd Marche, Francesco Comi e dal vice segretario e responsabile Enti Locali Pd Marche, Valerio Lucciarini un comunicato sui recenti risultati delle Amministrative nella nostra regione:"Il PD ha sempre riconosciuto e continua a riconoscere la necessità della giusta valorizzazione dell'autonomia dei territori e dei circoli nell'elaborare e presentare proposte per il governo locale. Le tornate elettorali per il rinnovo dei consigli comunali riguardano il buon governo locale e il rapporto dei candidati con i cittadini. Poco hanno a che vedere con le politiche dei livelli superiori di governo. Tale impostazione è stata, e continuerà ad essere, sempre la cifra delle nostre valutazioni, sia laddove ci si afferma nettamente, sia nelle realtà dove il PD e la coalizione di riferimento non riescono ad affermarsi. Ciò premesso, riteniamo opportuno prendere atto di un atteggiamento elettorale amministrativo, a livello nazionale, non propriamente favorevole, che segna una battuta di arresto e che non ricalca i larghi successi recenti con cui il PD si è attestato, prima alle elezioni europee del 2014 poi alle elezioni regionali dello scorso anno. Nonostante una condizione di difficoltà diffusa a livello nazionale, si può dire che le coalizioni comunali con in testa il Partito Democratico, nel quadro generale regionale, hanno riportato risultati differenti da territori a territori. Non si può nascondere, comunque, una certa delusione rispetto ai risultati complessivi registrati sul territorio regionale dove, certamente, vi erano, da parte nostra, maggiori aspettative. È chiaro che, nelle prossime settimane, anche in vista del referendum sulla riforma costituzionale del prossimo autunno, dovremo analizzare con cura i circoli dove il partito ha più problemi.Importanti le amministrazioni che sono state riconfermate: Mercatino Conca, Mondavio, Gradara (provincia di Pesaro-Urbino); Camerano e Cupramontana (provincia di Ancona); Ortezzano – dove il PD è entrato in maggioranza con il Sindaco uscente riconfermato (provincia di Fermo), Force e Montegallo (provincia di Ascoli Piceno). I comuni con amministrazioni uscenti di area PD che sono stati persi sono: Mondolfo (Pesaro-Urbino) e San Severino Marche (Macerata). Conquistati, invece, dalla coalizione di area centrosinistra i comuni di Fermignano (PU), Muccia (MC), Acquasanta Terme (AP).Ottimo risultato infine a San Benedetto del Tronto. Andiamo al ballottaggio nel comune più grande coinvolto in questa tornata amministrativa con oltre 15 punti di vantaggio. Il candidato Sindaco Paolo Perazzoli, con quasi il 46% dei consensi, è certamente il migliore candidato che potevamo esprimere". (Pd)
Premiati i ragazzi delle seconde medie della scuola "Lorenzo Lotto" di Monte San Giusto che hanno partecipato al progetto "Sulle tracce di Lorenzo Lotto" coadiuvati dalla professoressa di educazione artistica Mariella Feliziani. I ragazzi hanno avuto un approccio diretto alle opere con uscite presso il Museo di Villa Colorado Mels a Recanati e alla chiesa di Santa Maria della Pietà a Monte San Giusto dove è conservata la Crocifissione. Al termine della premiazione è stata inaugurata una mostra curata dagli studenti su rielaborazioni delle opere di Lotto, un fumetto sulla Crocifissione e sulla caricatura. Grandissima soddisfazione da parte della preside dell'istituto dottoressa Cinzia Pettinelli, la quale ha voluto sottolineare ai ragazzi l'importanza del percorso svolto. Si è dichiarato molto orgoglioso anche il consigliere con delega alla cultura del Comune di Monte San Giusto Lorenzo Chiacchiera, il quale ha personalmente consegnato il premio e ha seguito personalmente tutto il percorso, tenendosi in contatto con le docenti. "Ho incontrato per la prima volta questi ragazzi in Febbraio proprio davanti alla Crocifissione. Ho notato con molto stupore, dopo aver illustrato loro l'opera, che solamente una manciata di loro conoscevano questo immenso capolavoro. Averli visti spiegare l'opera con dimestichezza e proprietà di linguaggio solo pochi mesi dopo mi ha reso particolarmente orgoglioso di questi nostri ragazzi. Non è importante che diventino tutti storici o critici d'arte ma che siano consapevoli dell'enorme valore e della grande bellezza di cui siamo circondati e che valorizzarla sarà, un giorno, anche compito loro. Un ringraziamento speciale alla preside che è sempre sensibile nel sostenere questi progetti e, soprattutto, a Mariella Feliziani con cui è nata una bella amicizia. Mariella è una docente speciale che svolge il proprio lavoro con passione e con l'intento di lasciare qualcosa in eredità ai propri alunni e con lei tutte le sue colleghe, da queste figure la scuola italiana deve saper ripartire".
Spettacolare incidente intorno alle 13.15 di oggi lungo la strada che collega Urbisaglia a Colmurano.Un uomo di Colmurano, D.S., allevatore di 28 anni, si trova ricoverato in gravi condizioni all'ospedale regionale di Ancona, dopo essere rimasto coinvolto in un tremendo incidente stradale. Il 28enne era alla guida del suo pick up Nissan Navara e viaggiava in direzione Colmurano, quando improvvisamente, per cause ancora in corso di accertamento, il mezzo ha urtato un massetto di cemento e si è ribaltato paurosamente, intrappolando il 28enne tra le lamiere.Prontamente soccorso, sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 che ne hanno disposto il trasferimento in eliambulanza ad Ancona per i traumi riportati al bacino e agli arti inferiori. Il giovane, comunque, non sarebbe in pericolo di vita. I rilievi sono stati svolti dai carabinieri.Fra i primi ad intervenire sul posto anche il sindaco di Colmurano, Ornella Formica.
Il Comando Provinciale Carabinieri di Macerata, ha celebrato oggi 6 giugno, la ricorrenza del 202° Annuale della Fondazione dell’Arma dei Carabinieri con una manifestazione che si è tenuta presso la Caserma del Comando Provinciale, in via XX settembre 2, alla presenza di numerose autorità civili e militari.All’inizio della manifestazione si è schierata nel piazzale una compagnia di formazione al Comando del Sottotenente Aldo Meluccio, comandante del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Macerata, composta da un plotone nella storica uniforme, da un plotone di comandanti di stazione, da un plotone in uniforme operativa e da 4 aliquote facenti parte delle specialità operanti in ambito provinciale.La manifestazione si è articolata in più fasi, fra le quali le più toccanti sono state certamente la cerimonia dell’alzabandiera, la lettura dei messaggi augurali del Presidente della Repubblica e del Comandante Generale dell'Arma dei Carabinieri, Generale di Corpo d'Armata Tullio Del Sette, la premiazione dei militari distintisi in particolari operazioni di servizio.Il Comandante Provinciale, Colonnello Stefano Di Iulio, nel suo intervento ha rivolto un saluto agli ospiti, sottolineando la gioia di condividere con la città di Macerata e con l’intera comunità provinciale l’importante ricorrenza, mettendo in evidenza la bontà del tessuto sociale che anima questa terra, capace di dare sostegno alle istituzioni contro qualsiasi manifestazione di illegalità. Il Colonnello Di Iulio ha rivolto un deferente ossequio al Prefetto di Macerata, per la sua azione attenta, intelligente e decisa, per la sua politica di indirizzo e coordinamento, ispirata ad armonia ed equilibrio.Il Comandante ha poi rivolto un saluto e sentiti ringraziamenti a tutta la Magistratura, per il sostegno e la considerazione offerti, che hanno permesso sempre di operare serenamente ed in perfetta armonia; al Questore ed ai responsabili delle altre Forze dell’Ordine provinciali, con le quali vi sono positive collaborazioni che contribuiscono ad alimentare e mantenere un favorevole clima di reciproca fiducia, che consente il raggiungimento di sempre più importanti risultati volti a soddisfare la richiesta di sicurezza della comunità; al Vice Presidente della Provincia, al Sindaco di Macerata ed ai sindaci degli altri comuni, per la vicinanza all’Arma dei Carabinieri e per l’attenzione ed il sostegno offerti nelle necessità; ai parlamentari emeriti, espressione democratica delle collettività che rappresentano; ai Vescovi delle Diocesi della Provincia; al Corpo della Croce Rossa; alle Associazioni Combattentistiche e d’Arma intervenute; ai militari in congedo dell’Associazione Nazionale Carabinieri; ai componenti dell’Organismo di rappresentanza dell’Arma; agli Organi di Informazione, per l’attenzione rivolta all’Arma e per la serietà e la professionalità dimostrate e per l’impegno a favore delle collettività.Un particolare ringraziamento è stato poi espresso dal Comandante a tutto il personale per l’impegno e la costanza profusi nell’esercizio del dovere, per i valori granitici incarnati in ognuno, quali la responsabilità, l’onestà, la lealtà, il senso dell’onore, il rispetto, la solidarietà, la sensibilità e la generosità.Un pensiero deferente e commosso è stato rivolto ai fratelli caduti nell’adempimento del dovere, citando in particolare gli eroi di questa terra o che per questa comunità si sono spinti al sacrificio della vita: Carabiniere Burocchi, Appuntato Beni, Vice Brigadiere Costantini, Maresciallo Piermanni, Maggiore Infelisi, Carabinieri Liberato e Chiarelli.Il Colonnello Di Iulio ha concluso il suo intervento invitando i suoi collaboratori all’esercizio corretto e misurato dell’autorità, ad usare sempre modi urbani e garbati, a rimanere sempre fedeli alla “missione dell’Arma”, al servizio esclusivo della Nazione e del bene comune.I PREMIATIEncomio semplice al tenente Aldo Meluccio, comandante del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Macerata, luogotenente Domenico Spinali, maresciallo aiutante sostituto ufficiale di pubblica sicurezza Andrea Petroselli, vice brigadiere Gilberto Mallozzi e app. sc. Giancarlo Fidanza addetti al Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Macerata“evidenziando elevata professionalità, spiccato intuito investigativo e non comune spirito di servizio, svolgevano, complessa attività d’indagine nei confronti di un sodalizio criminale dedito allo spaccio di sostanze stupefacenti ed alle estorsioni. l’operazione si concludeva con l’esecuzione di quattro provvedimenti restrittivi e il deferimento di ulteriori due persone””Macerata, giugno — novembre 2013 Encomio semplice al luogotenente Giuseppe Romano De Giorgi comandante del Nucleo investigativo del Reparto operativo del Comando provinciale di Macerata, luogotenente Emilio Natali, addetto al Nucleo investigativo del Reparto operativo del Comando provinciale di Macerata, maresciallo capo Leonardo Russo addetto alla stazione di Porto Potenza Picena“evidenziando elevata professionalità, ferma deteriminazione e non comune intuito investigativo, conducevano articolata attività d’indagine che consentiva, in un breve arco di tempo, il rintraccio e l’arresto di un pericoloso affiliato a un sodalizio di tipo mafioso che, riconosciuto responsabile di numerosi omicidi, era stato colpito da ordine di carcerazione”.Porto Potenza Picena, 26 - 28 giugno 2013. Encomio semplice al maresciallo aiutante sostituto ufficiale di pubblica sicurezza Patrizio Tosti; appuntato scelto Bernardino Filiaggi e appuntato scelto Stefano Salvatori, tutti addetti al nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Tolentino“dando prova di elevata professionalità e spiccato acume investigativo, sviluppavano articolata indagine che consentiva in breve tempo di individuare i responsabili dello spaccio di eroina in favore di un tossicodipendente deceduto per overdose. l’operazione si concludeva con l’arresto di tre persone ed il sequestro dello stupefacente.”San Severino Marche e Loro Piceno, 1 - 6 ottobre 2014. Encomio semplice al brigadiere Vito Pietro Mandriota addetto alla Stazione di Potenza Picena e app. sc. Antonio Signorile addetto al Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Civitanova Marche“evidenziando spiccato intuito investigativo, alto senso del dovere ed elevate capacità professionali, sviluppavano articolata attività d’indagine che consentiva, in breve tempo, di identificare e trarre in arresto il responsabile di un incendio doloso ai danni di uno stabilimento industriale”.Potenza Picena, 26 giugno - 14 agosto 2015. Encomio semplice al luogotenente Emilio Natali, luogotenente Domenico Martelli, brigadiere Antonio Donato Michitti e appuntato scelto Francesco Paolo Pacifico, tutti addetti al Nucleo investigativo del Reparto operativo del Comando provinciale di macerata“evidenziando elevata professionalita e spiccata capacità investigativa, svolgevano complessa attività d’indagine nei confronti di un’organizzazione criminale transnazionale dedita al traffico e allo spaccio di sostanze stupefacenti. l’operazione si concludeva con l’arresto di dodici persone, l’emissione di trentasei misure cautelari personali coercitive ed il sequestro di ingenti quantitativi di droga.”Macerata e territorio nazionale, novembre 2011 - settembre 2014. Encomio semplice all’ appuntato scelto Alessio Paolini e appuntato scelto Antonio De Biase, entrambi addetti al Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Tolentino“evidenziando generoso slancio e non comune spirito di iniziativa, intervenivano in un garage ove un uomo aveva tentato il suicidio mediante impiccamento, riuscendo, grazie ad adeguate tecniche rianimatorie, a soccorrerlo e trarlo in salvo.”San Severino Marche, 8 maggio 2015 Encomio semplice all’appuntato scelto Gian Nicola Sebastiani e appuntato scelto Fabrizio Achilli, entrambi addetti al Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Civitanova Marche“con generoso slancio ed elevata professionalità, intervenivano in soccorso di un uomo che, a seguito di incidente stradale, era rimasto bloccato all’interno della propria auto interessata da un principio di incendio riuscendo, con risoluta determinazione, ad estrarlo dall’abitacolo e trarlo in salvo.”Potenza Picena, 22 agosto 2015 Encomio semplice all’appuntato scelto Luigi Sciancalepore e all’appuntato scelto Saverio Simini entrambi addetti al Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Civitanova Marcheevidenziando elevata professionalità, ferma determinazione e spiccato intuito investigativo, intervenivano in occasione di un efferato omicidio riuscendo ad arrestare in flagranza l’autore del delitto e ad acquisire elementi determinanti per il consolidamento del quadro probatorio””Civitanova Marche, 17 settembre 2013
Conferme e sorprese fra i 27 sindaci eletti nelle Marche. Questo l'elenco completo dei neo sindaci: Camerano, Annalista Del Bello; Cupramontana, Luigi Cerioni; Santa Maria Nuova Alfredo Cesarini; Acquasanta Terme, Sante Stangoni; Arquata del Tronto, Aleandro Petrucci; Force, Augusto Curti; Montegallo, Sergio Fabiani; Monte San Pietrangeli, Paolo Casenove; Ortezzano, Giusy Scendoni; Petritoli, Luca Pezzani; Rapagnano, Remigio Ceroni; Bolognola, Cristina Gentili; Castelraimondo, Renzo Marinelli; Esanatoglia, Luigi Nazzareno Bartocci; Morrovalle, Stefano Montemarani; Muccia, Mario Baroni; Porto Recanati, Roberto Mozzicafreddo; San Severino Marche, Rosa Piermattei; Barchi, Claudio Patregnani; Fermignano, Emanuele Feduzi; Fossombrone, Gabriele Bonci; Gradara, Filippo Gasperi; Mercatino Conca, Omar Lavanna; Mondavio, Mirco Zenobi; Mondolfo, Micola Barbieri; Orciano, Stefano Bacchiocchi: Sassofeltrio, Bruno Ciucci.Si va al ballottaggio invece a San Benedetto del Tronto e Castelfidardo, gli unici due centri oltre i 15mila abitanti dove ieri si è votato per il rinnovo del sindaco e dei consigli comunali. A San Benedetto domenica 19 giugno si sfideranno l'ex consigliere regionale del Pd Paolo Perazzoli, sostenuto dal centrosinistra, che a spoglio ultimato è in testa con il 45,9% dei voti sul candidato del centrodestra Pasqualino Piunti, fermo al 30,4%. A Castelfidardo, a scrutinio definitivo, Henry Adamo, della Lista civica Solidarietà popolare, è in vantaggio sul candidato del Movimento 5 Stelle Roberto Ascani: Henry Adamo ha ottenuto al primo turno il 29,1% dei consensi contro il 25,9% di Ascani. Hanno invece già il loro sindaco gli altri 27 piccoli Comuni in cui si è votato. In calo l'affluenza: 62,64%, contro il 69,21% delle comunali 2011, dove però si votava in due giorni. (Ansa)
L'associazione culturale "Officine Light Zero" in collaborazione con il liceo artistico "Cantalamessa" di Macerata ha organizzato un evento di arte e moda dal titolo “Incanto. La notte della moda”, in programma mercoledì prossimo, 8 giugno, alle ore 21.30 nella suggestiva location di Villa Quiete. L'obiettivo è mettere conoscenze ed esperienze a disposizione dei giovani, implementare i loro stimoli, investire nelle loro idee e progetti e fornire loro un percorso per concretizzare le tante prospettive future, soprattutto nel mondo del lavoro.La serata sarà inaugurata dalla proiezione di un cortometraggio, una sorta di spot-presentazione dell’evento, ideato e creato dall’Associazione con gli studenti del V anno, anche con l’intento di ringraziare le numerose attività commerciali che hanno creduto nel progetto (Pasticceria Paradiso, Parrucchiera ELLE, IAL Marche-Macerata, Oreficeria Baldoni, Paccamiccio Vivaio, Marzioli Tendaggi, EuroOttica Sabbatini Daniele, Abbigliamento Francy-Shop, Domizioli Viaggi, Palextra Energy, Danilo Maceratesi Agenzia Fotografica, Comune di Montecassiano, Consiglio Assemblea Regione Marche, Hotel Villa Quiete, Stefano Motors, BCC Recanati e Colmurano, Mediolanum Family Bank Macerata). Si proseguirà con la parte principale, la sfilata dei prodotti realizzati dagli studenti del V anno del corso “Design Moda e del tessuto”.Il corso multimediale, con il tutoraggio dei soci dell’associazione, provvederà alle riprese video della serata, che saranno proiettate in diretta. Successivamente si effettuerà una post-produzione, attraverso cui documentare l’evento. Il prodotto multimediale sarà diffuso tramite web e canali Tv.
Organizzata dal Velo Club, Società sportiva dilettantistica ciclistica con il patrocinio dei comuni di Montecassiano e Montelupone e con il contributo di alcuni sponsor locali, domenica mattina si è svolta la 4^ edizione della passeggiata ecologica denominata “4° BC GIRO” prevista per il 2 giugno scorso e rinviata a causa delle cattive condizioni meteo.Scopo dell’iniziativa, festeggiare il 2 giugno Festa della Repubblica, quest’anno al 70° anniversario della proclamazione e la solidarietà che si è concretizzata nella destinazione dell’intera somma ricavata dalle iscrizioni alle Caritas Diocesane dei due comuni e all’Associazione onlus "Gruppo Famiglie Dravet", gruppo di famiglie nato nell’anno 2010 all’interno della FIE – Federazione Italiana Epilessie, con l’obiettivo di aggredire la sindrome di Dravet, che colpisce bambini nel primo anno di vita, tramite lo sviluppo della ricerca scientifica e al sostegno alle famiglie colpite da questa devastante malattia.La festosa carovana composta da circa 230 ciclisti di Montecassiano e Montelupone, tutti vestiti con maglie e cappellino tricolori, con biciclette abbellite da bandierine italiane, dopo aver ricevuto la benedizione, sono partiti da Sambucheto e dopo circa un’ora, attraverso la strada che corre lungo il fiume Potenza attraversando le nostre campagne, ha raggiunto la località di San Firmano in territorio di Montelupone.Un saluto è stato rivolto ai ciclisti oltre che dal Presidente del Velo Club Graziano Pallotto, anche dai Sindaci di Montecassiano Leonardo Catena e di Montelupone Rolando Pecora i quali, dopo aver brevemente dibattuto sul significato della festa della nostra Repubblica, hanno illustrato il progetto della pista ciclabile che collegherà Villa Potenza a Porto Recanati, con l’auspicio che il BC GIRO possa essere in futuro organizzato lungo questo tratto.Grande la soddisfazione degli organizzatori e degli sponsor per la riuscita dell’evento che hanno ringraziato tutti i partecipanti e tutti coloro che di sono prodigati per la riuscita dell’iniziativa con un arrivederci al BC GIRO 2017.
Prosegue intanto lo scrutinio negli altri Comuni della provincia interessati dal rinnovo delle amministrazioni comunali. A Morrovalle si sta delineando la vittoria del sindaco uscente Montemarani sull'avversario Acquaroli, così come a Castelraimondo dopo oltre metà scrutinio è in netto vantaggio il sindaco uscente Renzo Marinelli sugli altri due candidati Renato De Leone e Daniele Antonozzi.A Muccia Mario Baroni si è imposto su Fabio Barboni con uno scarto di circa cento voti.Tutto in ballo, invece, ad Esanatoglia dove sono vicinissime le liste "Per Esanatoglia" guidata da Luigi Nazzareno Bartocci e la lista "Nuova Esa" guidata da Claudio Modesti, con la prima in leggero vantaggio sulla seconda. Apparentemente fuori gioco le altre due liste dei candidati Luca Dolce e Massimiliano Tronchi.AGGIORNAMENTO - A Esanatoglia il nuovo sindaco è Luigi Nazzareno Bartocci sostenuto dalla lista "Per Esanatoglia"
Affluenza in calo un po' ovunque in Italia e anche nei sette Comuni della provincia di Macerata chiamati a rinnovare le amministrazioni comunali. Unica eccezione, Muccia dove si è registrata una lieve crescita di votanti rispetto alla precedente tornata amministrativa.A Bolognola, dove era presente una lista che aveva come avversario solo il raggiungimento del quorum, si è registrato un calo impressionante di votanti, scesi dal 94,92 della volta scorsa al 61.68 di oggi.A Porto Recanati, invece, i votanti non hanno raggiunto neanche il 60 per cento: 58,65 per cento contro il 64,91 precedente. Anche a San Severino votanti in calo netto dal 66,06 al 61,16 per cento di oggi.Curioso come sia a Porto Recanati che a San Severino in lizza ci sono ben sei liste e, non essendoci ballottaggio in quanto Comuni sotto i quindicimila abitanti, pare evidente che chi vincerà andrà a rappresentare effettivamente un piccolissima fetta della città.Unico Comune con votanti in crescita, come detto, è Muccia che fa registrare un 83,10 per cento contro l'82,72 delle precedenti amministrative.Ora è partito lo spoglio e nel giro di poche ore si saprà chi stasera festeggerà e chi, invece,
A pochi di minuti di distanza dalla chiusura delle urne Bolognola ha già il suo nuovo sindaco.Una sfida solo contro il quorum quella di Cristina Gentili, candidata con la lista "Noi con Bolognola".La percentuale dei votanti le ha dato ragione: il 61,78% degli aventi diritto che, di fatto, ha convalidato la sua candidatura. Un numero sicuramente in calo rispetto alle precedenti elezioni del 2011, quando, per l'occasione si era recato alle urne addirittura il 94,92%. Fanno parte della squadra Gentili: Paola Cardarelli, Enrico Grego, Elisa Marinsalta, Serenella Marano, Benita Montecchiari, Roberto Menghini, Francesca Fabrizi, Daniele Alimenti e Alessandro Gagliardi.
E' stato arrestato arrestato con l'accusa di tentato omicidio, N.Q., l'uomo di 84 anni che oggi ha accoltellato il figlio di 42 anni mentre stavano pranzando in una abitazione in via Saffi.I motivi che hanno scatenato i fatti sono ancora tutti da chiarire, mentre invece i carabinieri hanno delineato la dinamica dell'accaduto. Secondo la ricostruzione degli inquirenti, la famiglia stava terminando il pranzo, quando l'anziano si è alzato e ha impugnato un coltello con il quale ha colpito il figlio ad un fianco con due fendenti.Nel tentativo di difendersi, il 42enne ha afferrato una sedia e l'ha scaraventata addosso al padre che è caduto e ha battuto la testa contro un mobile colpendolo alla testa.E proprio il 42enne, col torace coperto di sangue, ha preso la moglie e il figlioletto di otto anni ed è uscito fuori di casa in cerca di aiuto.Subito i residenti hanno allertato i soccorsi e sul posto sono arrivate due ambulanze della Croce Verde.La prima ha trasportato il figlio all'ospedale di Civitanova. La seconda, insieme a una pattuglia di carabinieri, ha raggiunto via Saffi dove c'era ancora l'anziano che è stato trasportato all'ospedale di Civitanova per via di un trauma cranico dove si trova tutt'ora sotto osservazione. Trenta giorni di prognosi, invece, per il 42enne in quanto uno dei due fendenti ha raggiunto una vena del fianco.
Il titolare della Laminox di Sarnano, Giuseppe Arrà, 84 anni, è rimasto coinvolto in un brutto incidente stradale verificatosi questo pomeriggio intorno alle 18 lungo la strada provinciale 78, a Pian di Pieca.Per cause in corso di accertamento da parte dei carabinieri, si sono scontrate due auto, una Bmw e la Mercedes condotta da Arrà e a bordo della quale c'era anche la moglie Adelaide. Ad avere la peggio è stato l'uomo al volante della Bmw che è stato prontamente soccorso e trasportato in eliambulanza all'ospedale torrette. Arrà, invece, è stato medicato dai sanitari del 118 intervenuti sul posto con due ambulanze. Le sue condizioni non sarebbero gravi. La strada è rimasta chiusa per diverso tempo per consentire la rimozione delle auto incidentate.
Riceviamo un comunicato dalla Giunta e dal Gruppo Consiliare di Maggioranza di Treia in risposta alle critiche delle opposizioni che nel corso dell’ultima seduta del consiglio comunale del 30 maggio hanno lasciato l’aula prima della votazione dell’adozione della variante parziale al Prg."Le 70 varianti al Prg dei privati e le 25 richieste avanzate dalla Giunta non stravolgono il Piano regolatore generale, come sostengono erroneamente le opposizioni, ma costituiscono piccole modifiche e adeguamenti, tesi a risolvere problematiche in essere rispetto a richieste dei cittadini, giacenti da 10 anni; un lavoro di grande trasparenza compiuto dai tecnici del Comune e dal gruppo di professionisti esterni. L’attività di revisione è stata preceduta da un avviso pubblico con scadenza 31.12.2014 entro cui tutti i soggetti interessati potevano confermare le richieste già presentate in passato e/o avanzare nuove richieste.Nell’ultimo mese sono state convocate sia la Commissione Paesaggio che la I Commissione Consiliare (Urbanistica): proprio in quella sede, lo scorso 23 maggio, i due capigruppo Mozzoni e Cammertoni, avrebbero potuto chiedere un rinvio della data del consiglio o eventualmente chiedere la convocazione di una ulteriore riunione della commissione per analizzare in modo più approfondito i vari aspetti della questione. L’Amministrazione Comunale avrebbe sicuramente accolto le richieste delle minoranze. In merito al fantomatico ostacolo posto allo svolgimento delle funzioni dei consiglieri di minoranza, si smentisce categoricamente tale affermazione sottolineando come a Treia negli ultimi 2 anni, dal giugno 2014 ad oggi, siano state convocate ben 16 commissioni consiliari, esattamente lo stesso numero di quelle convocate nel quinquennio amministrativo 2009-2014 (in cui Mozzoni è stato Consigliere)!Circa le critiche alle Giunta per la scelta di stabilire nuove aree di produzione in zone di territorio ritenute poco consone alle future attività, la maggioranza restituisce la critica ai mittenti sottolineando come ci siano solo 2 ampliamenti di zone produttive esistenti (modesti inserimenti di piccola entità) a fronte di elevati ettari di terreno riportati ad uso agricolo. Il Piano riduce il consumo di suolo di oltre 120000 metri quadrati che vengono restituiti alla destinazione agricola, mentre tutte le altre proposte sono compatibili con il territorio. Il cambio di destinazione dell’accordo di programma “Lube” a zona produttiva e commerciale consentirà all’azienda di sviluppare nello stesso sito ulteriori spazi produttivi senza dover delocalizzare la produzione in altro sito o in altro comune.In riferimento alla ipotizzata scomparsa di edificazioni di strutture sportive già previste dal Piano (palestra e piscina) Mozzoni dimentica che la sua amministrazione con delibera di Giunta Comunale n. 85 del 2.7.2012 aveva formulato un atto di indirizzo per la redazione di variante al Piano Attuativo e al Prg che andava proprio nella direzione seguita dall’Amministrazione Capponi: la decadenza di interesse all’attuazione delle opere previste nell’accordo di programma ratificato con d.c.c. n.53 del 18.10.2000; tale richiesta della vecchia maggioranza treiese veniva approvata con decreto del Presidente della Provincia in data 2.10.2012; pertanto la scelta dell’Amministrazione di Treia non è altro che una presa d’atto di quanto già voluto dai precedenti amministratori (Mozzoni compreso), cioè la restituzione di aree a verde e parcheggi per impianti già esistenti, con la possibilità di realizzare strutture sportive all’aperto o al coperto con materiali molto leggeri, mantenendo così per quelle aree la propria vocazione naturale, come già previsto nel Piano Triennale Opere Pubbliche. Le strutture sportive da realizzare, inoltre, saranno scelte, tramite attenta analisi dei progetti presentati.Per quanto riguarda Passo di Treia, si ricorda che Villa Pacis non ha una valenza architettonica e/o storico-documentale, ma solamente un valore affettivo per gli abitanti della frazione: si tratta di un bene privato e non pubblico e, comunque, l’operazione dell’Amministrazione è stata quella di riservarsi 1/3 dell’area per finalità di pubblico interesse e la realizzazione di un centro per la collettività: una scelta amministrativa per dare uno spazio importante alla frazione di Passo Treia!Ciò che propongono le opposizioni non comporterebbe altro che perpetuare l’attuale stato a tempo indeterminato senza la creazione di servizi e spazi sociali e sportivi! Il Prg è stato valutato dal punto di vista della realizzabilità, dell’economia realizzativa, della valorizzazione ambientale e del completamento di impianti a valenza economica per Treia e della riqualificazione del territorio a livello turistico tramite le aree del SS. Crocifisso, di S. Lorenzo e Villa Spada. L’Amministrazione Comunale vuole ringraziare tutti i tecnici che dopo un anno di costante e ottimo lavoro sono riusciti a ridisegnare il prg con una nuova veste, coadiuvati dai dipendenti dell’Ufficio Urbanistica del Comune di Treia.L’iter per la conclusione dell’intero procedimento è ancora lungo e lascia ampi margini di proposta e partecipazione sia ai cittadini sia ai consiglieri di minoranza: la variante parziale infatti sarà pubblicata per 60 giorni durante i quali tutti i soggetti interessati potranno presentare le loro osservazioni. Seguirà l’adozione definitiva da parte del consiglio comunale e l’invio dell’intero provvedimento alla Provincia che avrà a disposizione 180 giorni per presentare le proprie richieste di modifica e di adeguamento ai piani dei livelli sovraordinati quali quelli provinciale e regionale.Le critiche delle opposizioni dimostrano una scarsa capacità ad affrontare rapidamente tematiche complesse, a dare risposte ai cittadini e denotano una logica del rinvio che non appartiene a questa amministrazione".
Giovedì 2 giugno si è svolta a Treia un’altra manifestazione sportiva, dopo la Magnalonga dello scorso 15 maggio: la "Maratonina dei due conventi".I partecipanti hanno percorso circa 21 chilometri, la distanza che collega i due conventi francescani, quello di Forano e il SS. Crocifisso di Treia.Padre Luciano Genga, guardiano del SS. Crocifisso, ha ricordato il significato della gara quale momento di sana competizione sportiva e riflessione spirituale, e ribadendo il forte legame che dura da secoli fra i due conventi.La Maratonina è stata organizzata dalla Polisportiva Montecassiano a.s.d. – Sezione Atletica leggera, con il patrocinio dei comuni di Treia e di Appignano, sotto l’egida della Provincia Picena San Giacomo della Marca dei Frati Minori.La gara aveva rilievo regionale: era infatti la prima prova del campionato di società Master nel calendario della FIDAL Marche.C'è stata anche la possibilità di partecipare in maniera non competitiva: una maratona di 10 chilometri e la passeggiata di 5 chilometri sono state riservate a chi corre solo per hobby o voleva passare una giornata diversa all'aria aperta.Alla partenza da Forano sono stati circa 200 gli atleti iscritti e subito al via, per quanto riguarda la gara agonistica, un terzetto, composto da El Mounim Grande Città di Genova, Massimiliano Strappato Atl. Amatori Osimo e Gramaccini ha staccato il gruppo iniziale.Il percorso di tipo misto, a tratti pianeggiante e con sali e scendi tra le campagne appignanesi e treiesi, comprendeva un ultimo tratto di circa 2,5 Km in leggera salita.Al traguardo presso il SS. Crocifisso di Treia è arrivato primo El Mounim con il tempo di 1h 13’48”, seguito da Massimiliano Strappato con il tempo di 1h 15’03”, terzo Gramaccini per gli uomini, mentre per le donne la prima è stata Luna della Grottini Team con il tempo di 1 h30’ 27”, poi Capobelli della Amatori Osimo con il tempo di 1h 32’20” ed infine terza Cesarini.Per la Polisportiva Montecassiano (organizzatore insieme al Comitato festeggiamenti del SS. Crocifisso e al Comune di Treia), primo La Riccia Angelo 32° classificato, Borgiani 44°, Barboni 94°, Giustozzi 115° , Paparelli 132°, Ceresani 163°.Il bilancio della manifestazione è sicuramente positivo e lascia ben sperare per le future edizioni.
Incendio poco prima dell'alba in un garage a San Cassiano di Sarnano. Nessuno è rimasto ferito, ma i danni sono risultati piuttosto ingenti.I vigili del fuoco sono stati chiamati ad intervenire intorno alle 4.10 di questa mattina per l’incendio di un garage di circa 70 metri quadrati, all’interno del quale erano presenti due auto, uno scooter e attrezzi vari.L’intervento della squadra dei vigili del fuoco è valso allo spegnimento dell’incendio ed alla messa in sicurezza dell’immobile. A causare l'incendio, probabilmente, un corto circuito. Non si registrano persone ferite, mentre i danni sono stati rilevanti. Ad intervenire cinque unità del distaccamento dei pompieri di Tolentino con un'autopompa.
"La nostra non è una protesta fine a se stessa né per mettere in cattiva luce l'amministrazione o i commercianti. Abbiamo organizzato questa passeggiata nel centro storico di Macerata per fotografare lo stato dell'arte della questione. Il nostro vuole essere un contributo per capire dove sono i problemi e risolverli": con queste parole si è aperta la passeggiata organizzata dall'Anmil e Anmic Macerata in collaborazione con EkoClub che ha avuto l'intento di portare alla luce le problematiche relative all'accessibilità.Il giro, partito da piazza della Libertà, ha toccato vari punti della città. La sede dell'Accademia e dell'Università in Piazza, Palazzo Conventati, la caserma dei Carabinieri e alcuni locali del centro. Nella maggior parte dei casi è stata riscontrata una mancanza di strutture adeguate alla deambulazione di disabili in carrozzina, in altre, di mancanza di accortezze o di sicurezza delle stesse."Queste sono problematiche che vanno affrontate e che l'amministrazione comunale e i privati devono in qualche modo prendere in considerazione - afferma Anna Menghi, presidente provinciale dell'Anmic, aggiungendo "Esiste una normativa dagli anni '70 sull'abbattimento delle barriere architettoniche ma purtroppo la maggior parte dei locali o delle strutture anche pubbliche non sono ancora accessibili. Basterebbero pochi accorgimenti in qualche caso: più spazio per i parcheggi, una rampa un po' più sicura, un cartello per segnalare l'accesso... è una questione culturale che non può più essere rimandata".Molte le persone che hanno preso parte alla passeggiata anche da fuori città. Per esempio Paolo e Maurizio, di Tolentino. "Il problema principale che riscontriamo in tutte le città e anche a Macerata è il fatto che non possiamo vivere come persone normali". "Io non mi sento disabile - dice Maurizio - però, se per esempio entro in un locale che sulla carta è accessibile ma poi in bagno trovo il lavandino a pedali, allora sì che mi sento disabile... oppure, se non posso entrare in un negozio perché ha il gradino troppo alto... sì che mi sento disabile. Sono le barriere a farci sentire disabili. Se sono un cittadino e non posso vivere e godere della mia città, che cittadino sono?".https://youtu.be/2djlbCUuP40
Dai gruppi consiliari MeritiAmo Treia e il Futuro nel Cuore riceviamoMortificato ancora una volta il ruolo dei consiglieri comunali di Treia: una motivazione che ha indotto i gruppi MeritiAmo Treia e il Futuro nel Cuore ad abbandonare l'aula prima del voto nell'ultima seduta del 30 maggio.Tra i punti all'ordine del giorno, le 70 varianti previste al Piano regolatore generale (Prg) dei privati e le 25 richieste avanzate dalla Giunta di Franco Capponi. Tutto ciò con la Commissione Urbanistica, sede di necessario e opportuno confronto, convocata una sola volta, a sette giorni dal Consiglio, e con una delibera di Consiglio già pronta e confezionata senza alternative. In tal senso, negli ultimi 2 anni, i richiami delle opposizioni sono stati molteplici ma del tutto inascoltati, con i Consiglieri più volte ostacolati, nei tempi e nei modi, nell'esercizio delle proprie funzioni.Rispetto alla variante parziale al Prg, alla Provincia perverranno opportune osservazioni, in quanto provoca, ad esempio, con una filosofia degna del manuale Cencelli, una distribuzione a macchia di leopardo di nuove zone produttive anche in parti di territorio "vergine". Ciò nonostante quanto previsto, ma ancora del tutto inattuato, dal Prg, con evidenti lesioni ai diritti dei cittadini e il paradosso di ulteriori oneri per chi dovrà costruire nuovi insediamenti in zone rurali. Scompaiono, invece, le edificazioni di strutture sportive già previste (palestra e piscina) senza nessuna ipotesi alternativa a fronte delle attuali e legittime esigenze manifestate dal privato. Inoltre, l'Amministrazione ammette la sua evidente incapacità nel recuperare il bene architettonico di Villa Spada, a fronte di un acquisto in prelazione che ancora oggi grava sulla comunità per 1,2 milioni di euro. Si registra poi, per quanto riguarda Passo di Treia, l'autorizzazione all'abbattimento di Villa Pacis, luogo legato alla storia non solo affettiva della comunità, in cambio di una realizzazione abitativa. Ciò impone, da parte delle opposizioni, la necessaria azione di controllo per scongiurare questi tentativi strumentali di fare scempio del territorio.
«Continuano gli investimenti che permettono di attivare e dare qualità ai servizi». È quanto ha affermato il presidente della Regione, Luca Ceriscioli, intervenuto oggi all’inaugurazione del Laboratorio di elettrofisiologia cardiologica dell’ospedale di Macerata. Una struttura dove vengono «impiantati, sui pazienti, pacemaker e defibrillatori che consentono di regolarizzare il funzionamento cardiaco, scongiurando il rischio di morti improvvise.È il tassello che mancava per la realizzazione di un’unità operativa cardiologica all’avanguardia, in cui qualunque patologia che colpisca il cuore può venire trattata, senza ritardo, secondo quanto raccomandato dalle linee guida internazionali», ha affermato Gianluigi Morgagni, direttore della cardiologia di Macerata. All’inaugurazione sono intervenuti il sindaco Romano Carancini, l’assessore regionale Angelo Sciapichetti, il direttore dell’Area vasta 3 Alessandro Maccioni.«L’investimento oggi realizzato riguarda i pacemaker, ai quali ricorrono sempre più persone, visto l’allungamento dell’aspettativa di vita – ha sottolineato Ceriscioli – A Macerata sarà possibile posizionarli in una ambiente sanitario di elevata qualità e sicurezza, con le tecnologie proprie della telemedicina, perché questi apparecchi vengono costantemente monitorati da remoto. Inoltre è un investimento in prospettiva, che guarda al riordino più generale del sistema sanitario regionale, senza interrompere la qualificazione dei servizi ai cittadini». Il presidente ha confermato che, a seguito del riordino delle reti cliniche, le assunzioni sono state sbloccate e procederanno con un criterio che privilegia i settori dell'emergenza e urgenza, il rispetto della turnazione («Per non stressare il personale con turni di lavoro improponibili»), il potenziamento dei servizi. Il personale, in definitiva, andrà potenziato dove c’è la necessita di assicurare servizi efficienti e di qualità per i cittadini. «La riforma sanitaria è ormai stata disegnata da diversi anni – ha concluso il presidente - Si va verso una forte concentrazione delle strutture per acuti, in strutture nuove che devono garantire un numero di prestazioni che oggi nessuno è in grado di fare, che abbiano caratteristiche strutturali adeguate sul piano ambientale, energetico, organizzativo e antisismico. Un ritardo da colmare un po’ in tutte le Marche, con l’integrazione delle strutture ospedaliere già avviato nella provincia di Ancona, ma non ancora nelle altre. La riqualificazione della sanita maceratese non po’ prescindere, allora, dall'ospedale unico Macerata Civitanova Marche»In visita all'ospedale di Macerata per l'inaugurazione della nuove Sala pacemaker, il presidente della Regione Luca Ceriscioli ha fatto il punto sulla situazione della sanità maceratese: ''Continuano gli investimenti che permettono di attivare e dare qualità dei servizi''. Il nuovo ospedale unico Macerata-Civitanova ''si farà'' ha assicurato, anche se in passato si sono accumulati ritardi. Si va infatti verso una forte concentrazione delle strutture per acuti. Strutture nuove ''dal punto di vista ambientale, energetico, organizzativo, antisismico, dotate di tutto ciò che occorre per accompagnare il riordino dei servizi''.Il sindaco Romano Carancini: "Grazie per quanto si sta facendo, ma faccio fatica ad essere contento. Trovo quindi l'opportunità per esprimere un sentimento di umiliazione su quanto sta accadendo alla nostra Asur, ma anche di frustrazione e rassegnazione per il quadro complessivo della sanità maceratese. L'Area vasta è in gravissima sofferenza con una fotografia in bianco e nero rispetto ad altre aree delle Marche. Una situazione che perdura da tanto tempo anche se il presidente l'ha ereditata''. Immediata la risposta di Ceriscioli: 'Si deve fare tutto ciò che è previsto per il raggiungimento di determinati obiettivi. Ora andremo verso un ospedale unico per Macerata e Civitanova: è questa una scelta di efficienza e razionalità. E' un grande progetto che va realizzato per intero. L'80% di quanto richiesto vedrà presto la realizzazione. Preferisco un unico cantiere anziché mille cantierini per sistemare, ristrutturare vecchi edifici''. (Ansa)
Un innovativo accordo sindacale è stato presentato questa mattina, nella sede della Cgil dal segretario generale provinciale Daniel Taddei e da Carlo Cesca, segretario della Fiom.I due esponenti sindacali hanno illustrato un importante e innovativo accordo aziendale sottoscritto tra la Nuova Simonelli e la Rsu. Taddei e Cesca hanno colto l'occasione anche per far conoscere l'introduzione di un nuovo strumento paritetico di coinvolgimento dei lavoratori nell'organizzazione del lavoro."Siamo contenti - ha esordito Cesca - di poter illustrare un significativo quanto innovativo accordo aziendale tra la Rsu e la Nuova Simonelli. L'accordo prevede una redistribuzione degli utili anche a favore dei lavoratori. Oltre agli indubbi vantaggi di ordine economico, i lavoratori potranno discutere dell'andamento del processo produttivo attraverso tavoli paritetici nei quali, di concerto con l'azienda, si potranno esaminare le rispettive esigenze. Tutti i lavoratori, tanto quelli assunti attraverso le agenzie interinali sia quelli assunti direttamente dalla Nuova Simonelli, potranno ricevere un premio di produzione di 2000 euro (più 500 di bonus) in presenza di prestazioni di elevata qualità. Con l'istituzione di questo premio - ha proseguito Cesca - vogliamo dare una certezza anche ai ragazzi assunti per un breve periodo, così che possano sentirsi parte di un azienda e di un gruppo che trova vantaggioso includerli. Il premio si basa principalmente sulla qualità del prodotto che Rsu e azienda controlleranno in maniera periodica. Crediamo che in questa maniera - ha concluso Cesca - si possa aprire un nuovo scenario, nel quale i lavoratori partecipano fattivamente all'organizzazione del lavoro, riducendo al contempo la filiera gerarchica".Taddei, nel suo intervento, ha ribadito l'importanza di questo accordo aziendale sottolineando come: "sia davvero molto importante ai fini delle relazioni sindacali. Il confronto onesto fra l'azienda e i lavoratori è finalizzato soprattutto a migliorare le condizioni di lavoro e va dato atto all'azienda di essersi resa disponibile ad affrontare tematiche concrete.D'altronde, in un ambiente dove si lavora bene e c'è dialogo, i benefici sono alla portata di tutti. Il premio sarà, tuttavia, riconosciuto solo se aumenterà il fatturato e diminuiranno i resi. La costituzione del tavolo paritetico è innovativa in quanto la rappresentanza sindacale unitaria e l'azienda hanno stabilito di effettuare insieme delle verifiche con una frequenza di almeno due-tre incontri annui. L'auspicio di tutti - ha terminato Taddei - è che si riescano a fare accordi integrativi per offrire migliori strumenti competitivi. Il premio verrà inoltre riconosciuto tenendo conto anche delle assenze dei lavoratori, esclusi ricoveri e convalescenze".