A passeggio in una Macerata in... accessibile: "Godere della città è un diritto di tutti" - VIDEO
"La nostra non è una protesta fine a se stessa né per mettere in cattiva luce l'amministrazione o i commercianti. Abbiamo organizzato questa passeggiata nel centro storico di Macerata per fotografare lo stato dell'arte della questione. Il nostro vuole essere un contributo per capire dove sono i problemi e risolverli": con queste parole si è aperta la passeggiata organizzata dall'Anmil e Anmic Macerata in collaborazione con EkoClub che ha avuto l'intento di portare alla luce le problematiche relative all'accessibilità.
Il giro, partito da piazza della Libertà, ha toccato vari punti della città. La sede dell'Accademia e dell'Università in Piazza, Palazzo Conventati, la caserma dei Carabinieri e alcuni locali del centro. Nella maggior parte dei casi è stata riscontrata una mancanza di strutture adeguate alla deambulazione di disabili in carrozzina, in altre, di mancanza di accortezze o di sicurezza delle stesse.
"Queste sono problematiche che vanno affrontate e che l'amministrazione comunale e i privati devono in qualche modo prendere in considerazione - afferma Anna Menghi, presidente provinciale dell'Anmic, aggiungendo "Esiste una normativa dagli anni '70 sull'abbattimento delle barriere architettoniche ma purtroppo la maggior parte dei locali o delle strutture anche pubbliche non sono ancora accessibili. Basterebbero pochi accorgimenti in qualche caso: più spazio per i parcheggi, una rampa un po' più sicura, un cartello per segnalare l'accesso... è una questione culturale che non può più essere rimandata".
Molte le persone che hanno preso parte alla passeggiata anche da fuori città. Per esempio Paolo e Maurizio, di Tolentino. "Il problema principale che riscontriamo in tutte le città e anche a Macerata è il fatto che non possiamo vivere come persone normali". "Io non mi sento disabile - dice Maurizio - però, se per esempio entro in un locale che sulla carta è accessibile ma poi in bagno trovo il lavandino a pedali, allora sì che mi sento disabile... oppure, se non posso entrare in un negozio perché ha il gradino troppo alto... sì che mi sento disabile. Sono le barriere a farci sentire disabili. Se sono un cittadino e non posso vivere e godere della mia città, che cittadino sono?".
https://youtu.be/2djlbCUuP40
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