Il Centro Studi “Carlo Balelli” per la storia della fotografia rinnova il Consiglio direttivo
A seguito dell'Assemblea ordinaria dei soci dello scorso 19 maggio, sono stati resi noti, tra alcune conferme e novità, i nomi dei componenti del Consiglio direttivo del Centro Studi “Carlo Balelli” per la Storia della Fotografia per il triennio 2016-2018. Fondata il 23 novembre del 2009, l'Istituzione si propone di approfondire, studiare e divulgare l’opera e la poetica principalmente di Carlo Balelli, oltre che di valorizzare il ricco patrimonio storico-fotografico della regione Marche e riscoprire fotografi dimenticati.
Oltre alla Presidente Emanuela Balelli, in base all'esito delle votazioni sono stati eletti i soci Luciana Andrenelli, Nicola Di Monte, Sara Lazar, Angela Montironi, Andrea Mozzoni, Ivano Palmucci e Giuseppe Trivellini. Gli stessi hanno partecipato alla riunione d'insediamento del 6 giugno, durante la quale la famiglia Balelli ha nominato, in base allo statuto, il proprio membro di diritto, nella persona di Angelo Biagiola.
Tra i punti all'ordine del giorno anche la definizione delle cariche interne: Vice-Presidente è Nicola Di Monte, mentre Giuseppe Trivellini e Luciana Andrenelli sono stati confermati, rispettivamente, nei ruoli di Segretario e Tesoriere.
La Presidente ha colto inoltre l'occasione per ringraziare i tre membri uscenti, per ragioni legate alle proprie attività lavorative e personali, Donatella Donati, Alessandra Sfrappini e Carlo Pongetti: «Con comprensione, ma con eguale dispiacere, certa che la loro vicinanza non verrà comunque a mancare – ha sottolineato -, a nome dei soci e del Consiglio direttivo, voglio esprimere il più sincero ringraziamento a Donatella, Alessandra e Carlo, i quali hanno consentito, con le loro evidenti capacità professionali e umane, il progredire delle attività del Centro Studi “Carlo Balelli” e la salvaguardia per la comunità del patrimonio culturale rappresentato dalla stessa Istituzione».
Tra i primi temi trattati dal nuovo Consiglio direttivo alcune imminenti attività da promuovere sul territorio nazionale grazie anche al successo della mostra “Obiettivo sul fronte”. Allestita dapprima a Macerata (maggio-agosto 2015) e in seguito a Roma, presso la Casa madre del Mutilato di Guerra (ottobre- dicembre 2015), insignita della “Medaglia di rappresentanza” del Presidente della Repubblica Italiana; l'esposizione è dedicata all'opera di Carlo Balelli e delle squadre fotografiche militari durante la Prima guerra mondiale.
La collaborazione con l'Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi di Guerra (Anmig) consente all'Istituzione di programmare due ulteriori importanti appuntamenti: Sabato 11 giugno, infatti, il Centro Studi è stato invitato a Modena per la definizione dell'accordo che consentirà di allestire la mostra, tra dicembre 2016 e gennaio 2017, presso Palazzo Ducale, sede dell'Accademia Militare.
Inoltre, da giovedì 16 giugno, alcuni scatti della mostra, realizzati sul territorio friulano, saranno ospitati a Gorizia, nelle sale di Palazzo Lantieri, in occasione del Raduno degli Alpini del Triveneto e dell'Adunata nazionale “Julia”.
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