Cultura

Tolentino, tutto pronto per il festival Colsalvatico

Tolentino, tutto pronto per il festival Colsalvatico

Con la definizione dei nomi dei componenti della Giuria tecnica, sono ultimate tutte le fasi di preparazione della ottava edizione del Premio Colsalvatico “L’umorismo, un modo di guardare la realtà”, che si terra sabato 21 e domenica 22 a Tolentino e dintorni.  Ne fanno parte: Fabrizio Altieri, scrittore, vincitore dell’edizione 2010 del Premio; Mara Amico, Dirigente Scolastica dell’Istituto Comprensivo “Lucatelli” di Tolentino; Angelo Ferracuti, scrittore, collaboratore di Agorà, inserto culturale del quotidiano Avvenire; Gianfranco Lauretano, poeta, critico letterario, direttore della rivista di letteratura ClanDestino; Giorgio Leggi, grafico, umorista; Stefano Lucinato, docente Accademia Belle Arti di Macerata; Franco Maiolati, presidente Circolo Culturale “Tullio Colsalvatico”; Alessia Pupo, Assessore alla Cultura, Comune di Tolentino.  Definita anche la serata di Premiazione di domenica 22 luglio, in piazza della Libertà a Tolentino, con la partecipazione del Gruppo musicale Lu Trainanà, che presenterà musiche, canti e ironia nella tradizione marchigiana. Durante la serata verranno presentate le opere selezionate dalla Giuria tecnica (proiezione delle foto e lettura dei brani) e la Giuria del pubblico esprimerà il suo giudizio per scegliere i vincitori. Coordinerà la serata Luca Romagnoli.  Si partecipa al Premio registrandosi sabato mattina presso la sede del Circolo Colsalvatico, in piazza Mauruzi, 12 – Tolentino. In sintesi: 1. Ci si registra la mattina di sabato 21, entro le 11 (da soli o in coppia, unica quota). 2. Si va in giro a Tolentino o in uno dei comuni dell’entroterra (dove si vuole!) 3. Si sceglie cosa fotografare (persone, paesaggi, strade, monumenti,…). 4. Si scrive un pezzo attinente (divertente, ironico, umoristico, …) di 2000-3000 battute da consegnare/inviare entro le ore 10 di domenica. 5. Si partecipa alla serata di Premiazione per scoprire se si è stati selezionati e si potrà essere vincitori. 6. I primi tre vincono 700, 500 e 300 €.  Un ringraziamento da parte del Circolo Colsalvatico all’Aministrazione Comunale che ha offerto il proprio contributo ed il supporto tecnico alla serata di domenica, ed alle ditte Gruppo Gravina, Systematica ed Itici.  Sulla pagina colsalvatico.it il bando del Premio ed altre informazioni. per altre informazioni: 3290833095  //  3920669348

20/07/2018 19:37
Macerata, gli architetti marchigiani guardano al mercato internazionale: seminario a Palazzo Conventati

Macerata, gli architetti marchigiani guardano al mercato internazionale: seminario a Palazzo Conventati

Il 25 luglio si terrà l'edizione 2018 del seminario M•ARCH•E, presso il chiostro di Palazzo Conventati a Macerata. L'evento è organizzato dall'Ordine degli Architetti della Provincia di Macerata in collaborazione con gli altri Ordini della Regione e patrocinato dal Comune. Sarà presente la delegazione della città cinese di Taicang, in un contesto di scambio culturale e di competenze con Macerata che ha già interessato precedentemente i settori dello sport e dell'istruzione e che ora si rivolge al settore tecnico.  L'incontro è dedicato al tema dell'internazionalizzazione dell'architetto marchigiano, con la finalità di promuovere nuove opportunità di sviluppo nel mercato estero o in collaborazione con partner stranieri. Si tratta di un evento inquadrato nella rosa di attività promosse dal Gruppo Operativo Esteri del Consiglio Nazionale degli Architetti, rappresentato nella nostra Provincia dall'arch. Giammario Volatili. Parteciperanno: il vicesindaco di Macerata Stefania Monteverde; la dott.ssa Sue Su, presidente di ViaSoccer e delegata di Taicang; l'architetto Livio Sacchi del CNAPPC; Luigi Raffone dell'agenzia ICE; l'arch. Michela Bosco di Fondazione Inarcassa; l'arch. Fausto Pugnaloni, docente UNIVPM; l'arch. Pippo Ciorra, docente UNICAM; Adolfo Guzzini, amministratore delegato di iGuzzini; l'arch. Alessandro Castelli di Gruppo Marche; l'arch. Roberto Felicetti, direttore artistico di LUBE cucine; l'arch. Flavio Ridolfi dello Studio di Architettura Ridolfi; l'arch. Giorgio Pagnoni di Service & Consulting; Matteo Facchino di Magnolia srl. Saranno toccati temi relativi ai punti di forza del design marchigiano e delle possibilità di crescere nel contesto internazionale, attraverso le esperienze di architetti liberi professionisti e docenti universitari nonché di imprenditori nel settore dell'industria e dell'artigianato regionale. Ne emerge una diversificazione dei canali di committenza e una maggiore qualità degli scambi. "Le Marche hanno molto da offrire nel mercato mondiale, e con l'alto grado di preparazione e attenzione al dettaglio possiamo dire autorevolmente la nostra. Affrontare con entusiasmo le opportunità del mercato globale permette di potenziare senza confini la nostra offerta di servizi tecnici e culturali", dichiara il presidente OAPPC della Provincia di Macerata, arch. Vittorio Lanciani.

20/07/2018 19:07
A Recanati si vede doppio: al via il raduno nazionale dei gemelli

A Recanati si vede doppio: al via il raduno nazionale dei gemelli

Chi attraversa il lungomare sud di Porto Recanati, all’altezza dello stabilimento balneare di “Guerrina & Domenico”, comincia a vederci… doppio. Sì, perché è spuntata oggi pomeriggio (venerdì) la “Città dei gemelli” grazie al Raduno nazionale dei gemelli organizzato per il 17esimo anno consecutivo dai fratelli Pietro e Paolo Pavoni di San Severino Marche in collaborazione con Carmine Bartolomeo, anche lui gemello, proveniente dalla provincia di Salerno. Già in mattinata alcune coppie si godevano il mare e la spiaggia portorecanatese, con il Conero sullo sfondo. Fra i primi ad arrivare (con i propri genitori) sono stati i piccoli Giorgio e Lorenzo Marucci di Camerino e le giovanissime sorelle molisane Noemi e Antonia Travaglini di Larino (provincia di Cambobasso). Poi non potevano mancare le fedelissime Anna e Cristina Grosso di Milano, sempre puntuali all’appuntamento sul litorale adriatico. Quindi, via via, sono giunte altre coppie (oltre una trentina) per partecipare alla cena di benvenuto presso lo chalet di Marco Dovesi. Il “grosso” del raduno è previsto per domani, sabato 21 luglio. Questo il programma. Sabato 21 luglioAlle 9 si aprono le porte della “Città dei gemelli” con le iscrizioni gratuite dei partecipanti. Giornalisti e tv daranno spazio a interviste e riprese, mentre alle 10.30 cominceranno i primi giochi in spiaggia; alle 11.30 balli di gruppo e alle 12 il Gioco-aperitivo con gli ospiti. Nel pomeriggio (ore 14.30) prenderà il via l’animazione per i bambini e alle 15 verrà presentato il libro “La scelta del Sé” scritto dalle gemelle Antonietta e Giuseppina Provenzano, presenti al raduno. Seguono alle 15.30 il karaoke e i giochi in spiaggia, mentre alle 17 verrà formato il Serpentone composto da gemelli più lungo del mondo. Sfilerà lungo le vie principali di Porto Recanati sulle note dell’Inno ufficiale dei gemelli. Infine, alle 20, la cena presso “Il Ritorno di Guerrina & Domenico”, dove alle 21.30 ci sarà lo spettacolo dei gemelli con sfilate ed esibizioni; interverrà il cabarettista Marco Cingolani. Al termine della serata le consuete premiazioni con l’elezione di Miss e Mister Raduno 2018. Seguiranno balli di gruppo e disco dance anni ’60, ’70 e ’80.Domenica 22 luglioAlle 9 il ritrovo alla “Città dei Gemelli”, poi tante attività e giochi in spiaggia fino alla cena di saluto prevista per le 20.

20/07/2018 19:03
Terremoto: in piazza a San Severino l'Associazione 108 a favore della casa di riposo "Lazzarelli"

Terremoto: in piazza a San Severino l'Associazione 108 a favore della casa di riposo "Lazzarelli"

Domani (sabato 21 luglio), a partire dalle 19 in piazza Del Popolo, l’Associazione 108 - Una scuola per la vita, con il patrocinio del Comune di San Severino Marche, propone lo spettacolo “SMS2 Summer Music Smile”. Il ricavato dell’iniziativa verrà devoluto alla casa di riposo “Lazzarelli”. Presenta Luca Romagnoli. Intervengono Federica Ebiuwa Russo, Paola Barabani, i Masa, Labend, i ballerini dello Studio Dance Accademy, il coro Anffas “La rosa blu” di Atessa, in provincia di Chieti.Durante la manifestazione attività ludiche per i bambini, gonfiabili, pop corn e zucchero filato della ludoteca Arcobaleno insieme a stands gastronomici.

20/07/2018 16:43
Il palcoscenico dello Sferisterio si trasforma in una spiaggia per accogliere L’elisir d’amore

Il palcoscenico dello Sferisterio si trasforma in una spiaggia per accogliere L’elisir d’amore

Una spiaggia in scena e il mare rappresentato idealmente dal pubblico, guardando verso la costa maceratese: nel segno degli elementi naturali per #verdesperanza allo Sferisterio debutta una delle opere più amate dal pubblico, simbolo del belcanto ottocentesco, “L’elisir d’amore” di Gaetano Donizetti (21 e 27 luglio, 5 e 10 agosto) proposta in un divertente e innovativo allestimento dal Palau de les Arts Reina Sofia di Valencia e dal Teatro Real di Madrid e firmato dal regista italiano più noto oggi, Damiano Michieletto, presente nelle stagioni dei teatri di tutto il mondo, e che arriva per la prima volta a Macerata con uno dei suoi spettacoli-simbolo, firmato insieme allo scenografo Paolo Fantin, alla costumista Silvia Aymonino, al light designer Alessandro Carletti. La foresta dello spettacolo è stata curata anche dalla regista Eleonora Gravagnola. Nella rilettura di Michieletto l’azione dell’Elisir d’amore ha luogo in un lido sulla battigia. "Ho cercato – dichiara Damiano Michieletto - un luogo che rendesse ’esplosive’ le relazioni tra i personaggi e al tempo stesso eliminasse i toni antiquati con cui spesso viene rappresentata quest’opera. Tutta la vicenda è ambientata su una spiaggia, durante una giornata al mare – prosegue il regista – Nemorino è un bagnino un po' sfigato che deve ripulire i cestini, riordinare le sdraio e gonfiare i materassini; ha costantemente nei suoi occhi Adina, la più desiderata della spiaggia, proprietaria di un chiosco che porta il suo nome e nel quale lavora Giannetta. Belcore invece è un marinaio sbruffone che cerca di conquistare quante più ragazze può nel minor tempo possibile. E poi c’è Dulcamara, per il quale mi sono ispirato a un personaggio che ho realmente incontrato: un venditore da spiaggia che con i suoi abbronzanti antirughe e anticellulite, approfitta delle paranoie da ’prova-costume’ dei bagnanti. Ma è anche un personaggio con un ‘lato oscuro’, celato dietro la vendita del suo celebre ‘Energy drink’. Ci sono moltissime occasioni comiche e leggere all’interno dell’opera e ho cercato, per quanto possibile, di metterle in evidenza. Mettendo in scena una commedia mi piace che il pubblico rida e si diverta".Lo scenario estivo, soleggiato, fresco e all’aperto è quindi in immediato dialogo e confronto con l’ambiente dello Sferisterio e con le esigenze di un palcoscenico così grande e inusuale come quello maceratese. Si vedrà quindi uno spettacolo originale, il cui forte impatto visivo e comunicativo è stato apprezzato dalla critica internazionale in occasione del debutto in Spagna e nelle riprese in vari paesi, che mantiene però intatti nell’attualizzazione tutti gli ingredienti drammaturgici del capolavoro buffo di Donizetti, compresa quella mano di patetismo che, nell’Elisir d’amore, rappresenta l’elemento di novità innestato dal compositore bergamasco sul prototipo del buffo rossiniano. Per il ritorno allo Sferisterio di “Elisir” – opera che mancava dal 2002 ed è ricca di celebri momenti musicali, non ultima l’aria del tenore “Una furtiva lagrima” – il pubblico ascolterà un cast di star acclamate sui palcoscenici di tutto il mondo, in cui brillano i nomi di Mariangela Sicilia (Adina), di John Osborn – che debutta come Nemorino –, Iurii Samoilov (Belcore) e Alex Esposito (Dulcamara); nel ruolo di Giannetta, Francesca Benitez. Sul podio dell’Orchestra regionale delle Marche, il direttore musicale del Festival, Francesco Lanzillotta; il Coro Lirico Marchigiano “Vincenzo Bellini” è diretto da Martino Faggiani; altro maestro del Coro Massimo Fiocchi Malaspina. 

20/07/2018 16:23
Treia, la Disfida del Bracciale punta all'Europa

Treia, la Disfida del Bracciale punta all'Europa

Traguardo Europa. Così l'Ente ha voluto intitolare la 40esima Disfida del Bracciale, "rappresentando la volontà della città di Treia di promuovere questo sport sferistico tradizionale, così vivo e sentito dalla comunità treiese, con l’obiettivo di sensibilizzare e sollecitare l’interesse di un pubblico sempre più vasto. Il desiderio è di elevare Treia a capitale italiana ed europea del gioco del Pallone col Bracciale". Per realizzare questa sfida, "abbiamo partecipato ad eventi storici di elevata tradizione a livello nazionale e internazionale, tra cui il gemellaggio con l’Associazione del Calcio Storico Fiorentino (che sarà a Treia domenica 5 agosto durante la rievocazione storica) ed il Tocatì, Festival Internazionale dei Giochi in Strada a Verona (il cui presidente Giorgio Paolo Avigo parteciperà come ospite alla Disfida di Treia). Occasioni importanti, che hanno rappresentato un’ottima vetrina promozionale per il caratteristico gioco del pallone col bracciale di Treia, permettendo di farlo conoscere a numerosi visitatori italiani e stranieri.  La Disfida del Bracciale significa perpetuare la tradizione artigianale di realizzare le cose belle e a mano, tipica di questo territorio: a Treia sono presenti ancora alcuni artigiani che realizzano i preziosi Bracciali in legno e i palloni in cuoio cuciti a mano come un tempo: un esempio dell’eccellenza manifatturiera dell’entroterra marchigiano. Ma Disfida significa anche grande partecipazione popolare, come dimostrano i numeri: circa novanta giocatori delle varie categorie si allenano tutto l’anno e partecipano alle manifestazioni in tutta Italia; sempre più folto è il pubblico che assiste agli eventi legati al gioco". Inoltre, la novità di quest’anno consiste nell’inaugurazione del Museo del Bracciale di Treia, una ricca esposizione di importanti documenti e onorificenze, per ripercorrere gli eventi che hanno caratterizzato il gioco del pallone col bracciale e la sua diffusione, in particolare a Treia, a partire dalla costruzione dell’Arena Carlo Didimi nel 1818, di cui quest’anno ricorre il bicentenario dall’inaugurazione.In questa occasione, cultura, sport, folclore, storia, arte, spettacolo rivivono a Treia, uno dei Borghi più belli d’Italia, con la città vestita a festa, che continua ad attrarre nuovi e vecchi estimatori anche al di fuori dell’Italia, per ammirare le nostre bellezze, i nostri Musei, Chiese, assaggiare i nostri piatti tipici dell’Ottocento nelle tradizionali locande dei quartieri, godendo di uno spettacolo unico e caratteristico del luogo, nella splendida cornice della campagna treiese. L’altra grande novità di quest’anno, è il nuovo libro del Prof. Alberto Meriggi intitolato “Treia e il gioco del pallone col bracciale” e, sempre durante la serata del 3 agosto presso il teatro comunale di Treia, una serata sulla storia del bracciale da Carlo Didimi alla Disfida, con immagini, aneddoti, curiosità e momenti musicali.Vi aspettiamo a Treia per stupirvi e farvi godere tutte le sere di spettacoli musicali di ottima qualità e talentuosi artisti di strada; protagonista assoluta, come da tradizione, è la rievocazione del L’amministrazione comunale di Treia, il direttivo e i soci dell’Ente Disfida, ringraziano i giovani giocatori e dirigenti dell’A.S.D. Carlo Didimi per la passione con la quale si impegnano per questa manifestazione, i figuranti, i locandieri e quanti collaborano, contribuiscono e partecipano attivamente alla realizzazione di questo evento.Buon Divertimento e arrivederci a Treia !

20/07/2018 15:49
A Recanati restaurata la tomba del tenore Beniamino Gigli

A Recanati restaurata la tomba del tenore Beniamino Gigli

20 luglio 2018 - Completato a Recanati (MC) il restauro della tomba monumentale dove è sepolto il celebre tenore Beniamino Gigli. Un intervento atteso da tempo in quanti la tomba versava in pessime condizioni per le infiltrazioni di acqua che avevano danneggiato la struttura e gli affreschi all'interno. Il Comune di Recanati ha tentato con successo la strada dell'art bonus per recuperare i fondi necessari. Buona la risposta da parte di singoli cittadini, dell'associazionismo legato alla figura di Beniamino Gigli, della stessa famiglia e dello Sferisterio di Macerata che qualche anno fa organizzò una serata per promuovere il progetto. Decisivo anche l'intervento della Regione Marche. Affidato al maestro restauratore marchigiano Simone Settembri, noto per anche per il suo lavoro ai Musei Vaticani nelle stanze del Raffaello. "Il recupero ha richiesto due anni di lavoro e l'uso di moderne tecnologie che consentiranno il mantenimento delle pitture – commenta il sindaco di Recanati Francesco Fiordomo - La città doveva al grande Beniamino Gigli questo intervento, perché la sua tomba, oltre ad essere luogo della memoria, è anche il posto simbolico dove si recano tantissimi ammiratori che arrivano da ogni parte del mondo. Personalmente ho potuto vedere molti studenti coreani commuoversi davanti alla tomba del maestro. Conoscevano solo la sua voce e la sua tecnica e nel nome di Gigli la città ospita una Civica Scuola di Musica con 400 allievi, un corso di canto lirico, iniziative nelle scuole e una stagione operistica sia invernale che estiva con il Maestro Riccardo Serenelli, che continua ad essere un successo. Sono molto contento per il maestro Vincenzoni che da decenni, inascoltato, chiedeva di rendere decoroso il movimento. Oggi è una giornata particolarmente felice per Recanati". L'art bonus come strumento di tutela e restauro del patrimonio culturale e artistico. Con l'art bonus il comune di Recanati ha una grande dimestichezza. Il film di Mario Martone "Il giovane favoloso" si è avvalso dei 2 milioni di euro raccolti tra gli imprenditori marchigiani dall'avvocato recanatese Paolo Tanoni. Idem per il recupero della Torre del Borgo e del Portale di Sant'Agostino. Le proposte culturali dell'Amministrazione promosse e sostenute concretamente da cittadini e associazioni. La tomba del grande tenore recanatese Beniamino Gigli (1890-1957), si trova nel Civico Cimitero del Comune di Recanati. Fu lo stesso artista intorno al 1930 a commissionare l’opera al fratello, Prof. Catervo Gigli, diplomato in Belle Arti e scultore, che progettò il mausoleo di famiglia ispirandosi ai più antichi monumenti funebri della storia, le piramidi egizie.Il monumento ha infatti una forma piramidale a base quadrata ed è interamente realizzato in conci di travertino. Le spoglie dell’artista sono conservate nel sarcofago marmoreo posto dinanzi all’ingresso. La piramide poggia su un basamento decorato con una greca scolpita a bassorilievo con elementi fitomorfi ispirati alla pittura egizia. Le stesse decorazioni scolpite sono presenti sui 12 pilastrini in travertino che delimitano il perimetro esterno del marciapiede. L’ingresso al monumento funebre è sottolineato da un magnifico portale in marmo in stile egizio, a bassorilievo con simboli cristiani e pagani. All’esterno, ai lati del portale, due statue bronzee, realizzate dallo stesso Catervo, raffigurano le virtù teologali: Fede (donna che porta la croce) e Carità (donna con bambino). L’interno del mausoleo è completamente dipinto a tempera a secco dal maestro recanatese Arturo Politi, su cartoni del maestro Biagio Biagetti (1877-1948).Nella parete di fronte all’ingresso, sopra il sepolcro marmoreo del Tenore, all’interno di una mandorla di luce colorata con particolari a foglia d’oro, risalta la figura del Cristo risorto nel giorno del giudizio fiancheggiato da due angeli inginocchiati che reggono una lucerna ciascuno. Agli angoli delle due pareti laterali sono dipinte altre quattro figure di angeli con lanterne e altri oggetti simbolici, collegate in basso da un’iscrizione.La pavimentazione del marciapiede in lastroni di travertino, che circonda il perimetro, presentava sollevamenti e cedimenti del piano di calpestio dovuti all’assenza di un’efficace sistema di regimazione delle acque meteoriche e all’interferenza delle radici degli alberi.Le superfici in travertino erano "impolverate" e con evidenti e diffusi annerimenti prodotti da depositi di varia natura. Il basamento lapideo presentava incrostazioni di tipo carbonioso e macchie di ossido di rame causate da percolazione dell’acqua piovana dalle sculture bronzee.Sulle pareti e sulla cornice del portale d’ingresso si evidenziava l’erosione superficiale dell’acqua piovana che l’azione meccanica (dilavamento), chimica (solfatazione) e biologica (muschi, licheni e alghe) con la disgregazione e caduta progressiva dei giunti stilolitici e relativa formazione di microlesioni superficiali, e successiva infiltrazioni d’acqua verso l’interno.L'umidità da infiltrazione e da risalita capillare sulle pareti era favorita dalla pendenza della strada che fronteggia il monumento facendo convogliare l’acqua a ridosso del marciapiede lapideo.Sia il cancello che la griglia a pavimento, in ferro e lega di rame con decoro a rami di ulivo, sono stati nel tempo impropriamente, approssimativamente e ripetutamente ridipinti con smalto, facendo perdere le peculiari caratteristiche della finitura originaria del metallo dal colore naturale unito alla doratura dei dettagli ornati e la delicatezza e armonia dei disegni e delle forme.Le statue bronzee poste ai lati del portale di ingresso erano infine ricoperte da una coltre di polvere mista a sedimenti organici. Sull’impianto decorativo interno si potevano osservare evidenti e numerose lesioni, rigonfiamenti e distacchi degli strati pittorici dovuti alla presenza diffusa di umidità da risalita capillare.Anche l’intonaco risultava rigonfiato e distaccato in più punti soprattutto al di sopra della zoccolatura perimetrale interna in marmo grigio.INFORMAZIONI SULLA FRUIZIONE E ORARI DI APERTURAL'orario di apertura del cimitero civico è:dalle ore 07.00 alle ore 19.00 (da Maggio a Settembre)dalle ore 08.00 alle ore 17.30 (da Ottobre ad Aprile)

20/07/2018 15:27
Colmurano in festa, ieri la prima serata di Artistrada

Colmurano in festa, ieri la prima serata di Artistrada

E' andata in scena ieri sera la prima serata di Artistrada, il festival degli artisti di strada che dal 1995, nel mese di luglio, porta nella cittadina maceratese artisti nazionali ed internazionali con i loro spettacoli di clowneria, giocoleria, magia, equilibrismo, spettacoli del fuoco, musica, danza e tutti i generi dell’arte di strada.Nonostante la piccola città porti ancora evidenti i segni del terremoto, sono state riaperte alcune vie che l'anno scorso erano chiuse e ci si è riappropriati di spazi che prima erano chiusi, tornando a piazzare gli artisti nelle postazioni tradizionali.Una serata gradevolissima dal punto di vista climatico che ha visto moltissimi bambini tra il pubblico, letteralmente entusiasti per alcuni degli spettacoli a loro dedicati.Come al solito perfetta l'organizzazione, curata nei minimi particolati, con servizio navetta efficentissimo e box informazioni multilingue. Nei due punti di ingresso del paese, come lo scorso anno anno sono presenti due biglietterie, dato che per i maggiori di 14 anni viene chiesto un prezzo simbolico di un euro, che serve più che altro (come riferito dalla municipale) per tenere conto delle persone presenti, in base alle nuove norme sulla sicurezza.

20/07/2018 15:19
San Severino Blues: l'evento rock blues con il mitico Popa Chubby

San Severino Blues: l'evento rock blues con il mitico Popa Chubby

Uno degli eventi più importanti di questa stagione di San Severino Blues. C’è molta attesa per il chitarrista newyorkese Popa Chubby, uno degli artisti più rappresentativi e carismatici del blues mondiale, molto popolare soprattutto in Europa. Per soddisfare questa attesa il Comune di San Severino Marche ha già previsto lo spostamento del concerto da Largo Servanzi dentro il Teatro Feronia, qualora fosse confermata la previsione di pioggia data per domenica in tutta la regione. Popa Chubby, nome d’arte di Ted Horowitz, è diventato popolare fra i giovani perché ha innovato il linguaggio del blues e l’ha contaminato con generi più moderni. Infatti da giovane ha iniziato, prima con la batteria e poi con la chitarra, ha suonare sia blues che heavy metal. Cresciuto con Hendrix, Cream e Led Zeppelin, si è immerso nel rock punk di band come Stooges, Ramones e Cramps, però con il cuore pulsante per i grandi maestri del blues come Muddy Waters, Howlin’ Wolf e Little Walter. Da qui è nato il suo stile rock blues aggressivo, influenzato da Jimi Hendrix, che, dagli anni novanta, lo ha reso uno dei protagonisti assoluti del genere. Da quando nel 1992 aprì i concerti di James Brown e Chuck Berry, come Best New Artist, in tanti anni di “hard rocking blues” ha suonato con Johnny Winter e Walter Trouth, tra gli altri, e ha pubblicato 30 dischi solisti, fino al recente “Two Dogs”. Lo presenta in questo tour, che ha come band d’apertura del suo concerto i Superdownhome, il duo italiano di rural blues in chiave rock, al quale si è appassionato e, entusiasta, ha offerto il suo contributo in due brani del loro album, “Twenty-Four Days”. Si annuncia una grande serata di rock blues.

20/07/2018 13:03
Si raccontano le favole 2018: lunedì c'è il terzo appuntamento

Si raccontano le favole 2018: lunedì c'è il terzo appuntamento

Continua, con il suo carico di entusiasmo e di allegria, la stagione "Si raccontano le favole" promossa dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Civitanova Marche, entusiasmo dimostrato lunedì scorso, 16 Luglio, quando, nonostante il tempo molto incerto, cinquecento persone hanno riempito la piazza del quartiere Fontespina per assistere allo spettacolo in programma, spettacolo che poi si è dovuto arrendere al maltempo che si è abbattuto sulla città. Un vero e proprio "popolo" quello che segue la stagione itinerante 2018, fatto di famiglie, di bambini che trascinano i genitori, di nonni pazienti e di tanta voglia di ascoltare storie, di vivere insieme quella magia che resiste da oltre mille anni e che nessuna tecnologia saprà o potrà mai sostituire: la magia del racconto, della parola, delle trame.Lunedì 23 luglio la carovana delle favole farà tappa al Quartiere Risorgimento, dove, in Piazza del Tricolore, alle ore 21,30, avremo uno degli esempi più fulgidi della forza che il raccontare porta ancora con se. In scena la compagnia "Teatro dell'Acquario" di Cosenza con lo spettacolo "GIUFA' E IL MARE", storie del mediterraneo, che rimbalzano da una sponda all'altra e che gli uomini si raccontano da sempre. In scena un attore straordinario, Maurizio Stammati, una musicista, Dilva Foddai, che suona musiche composte Ambrogio Sparagna, massimo esponente della musica popolare italiana, e da Eros Pardi, animatore di ombre e figure varie. Uno spettacolo che ci riporterà al piacere di ascoltare avventure mirabolanti, di volare sopra mari e montagne, di stringerci vicino ai genitori per superare le paure degli inevitabili cattivi che popolano queste vicende, cattivi che temiamo e che al contempo aspettiamo, perché una storia senza cattivi non catturerebbe l'attenzione di nessuno.

20/07/2018 12:34
Loredana Bertè strega Lunaria, un pubblico “Infinito” per la Signora del Rock

Loredana Bertè strega Lunaria, un pubblico “Infinito” per la Signora del Rock

Grintosa, carismatica e Regina del palco, Loredana Bertè a Recanati, ha stregato l’ “Infinito”  pubblico di Piazza Giacomo Leopardi, di  Corso Persiani e di Via Cavour  che ha seguito il concerto nei vie laterali grazie ai maxischermi, regalando generosamente una scaletta da urlo, tenendo fede e superando tutte le aspettative  della promessa da lei stessa fatta in un intervista prima del concerto.Accompagnata dalla inconfondibile voce della storica vocalist, Aida Cooper e dalla sua fantastica Bandabertè  composta da Ivano Zanotti alla batteria, Alberto Linari alle tastiere, Pierluigi Mingotti al basso, Andrea Morelli Alessandro De Crescenzo alle chitarre, la Bertè ha offerto i suoi successi di ieri e di oggi, corredati dai  bellissimi filmati delle sue esibizioni televisive e  dei suoi video, proiettati sul palco alle sue spalle; immagini che hanno raccontato la vita altalenante, scandita dal rock, della Loredana degli eccessi. Un concerto strepitoso, costellato da canzoni senza tempo, cantate e vissute profondamente nel corpo e nell’anima, con la  sua potente e graffiante voce che ha espresso vera vita in ogni nota. Brividi ed emozioni  tangibili hanno colpito dritte al cuore del grande fiume di persone che si sono accalcate nella celebre piazza fin dall’assolato pomeriggio. Sulle note di Jazz seguite da Amici non ne ho, Loredana Bertè ha aperto il suo strepitoso concerto con i grandi successi del passato, da Il mare d’inverno a Luna, Padre Davvero in cui ha ricordato con rabbia  la figura paterna,  fino ai suoi medley in un emozionante  viaggio  nel passato. “Dedicato con tutto l’amore che posso” ha detto la Bertè sulle note di Dedicato e poi avanti con  I ragazzi di qui, la canzone che Ivano Fossati scrisse per lei quando a New York sbaglio indirizzò e si trovò ad Harlem. L’amata artista ha omaggiato Luigi Tenco con una versione di Ragazzo Mio e ha portato il pubblico letteralmente in visibilio, che ha cantato adorante, tutte le sue canzoni per oltre due ore, con  Non sono una signora e Sei Bellissima. Acclamata a gran voce dai fans accalcati sotto le transenne, Loredana Bertè ha offerto nei bis il suo ultimo singolo “Non ti dico no” realizzato con il gruppo salentino dei   Boomdabash, che ha già conquistato il disco d’oro e ha raggiunto i vertici delle classifiche radiofoniche e digital. L’artista più pura del panorama musicale italiano ha chiuso  la sua indimenticabile esibizione live che entrerà nella  storia della Rassegna, tra il delirio del pubblico con  La luna bussò e In alto mare.Un ringraziamento particolare agli addetti alla sicurezza e ai volontari che in  un una squadra  di  cinquanta persone hanno gestito egregiamente la serata. Ultimo imperdibile appuntamento con Lunaria,  lunedì prossimo 23 luglio con la verve e l’ irriverenza contagiosa de Lo Stato Sociale in Piazza Giacomo Leopardi  ad ingresso libero fino ai limiti  previsti dai protocolli di sicurezza.

20/07/2018 11:29
Pieve Torina, inaugura il nuovo allevamento BIO di alta qualità

Pieve Torina, inaugura il nuovo allevamento BIO di alta qualità

Il prossimo 27 luglio, sotto una splendida luna piena, una grande festa di inaugurazione per il nuovo progetto imprenditoriale della famiglia Basilissi: un allevamento di bovini BIO di Alta Qualità, in località Lucciano di Pievetorina, in provincia di Macerata. Al taglio del nastro anche il Presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli e il Vice Presidente della Regione Marche Anna Casini. “Tenuta la Pimpinella” nasce ai piedi dei Monti Sibillini: un territorio che, a seguito degli eventi sismici che l’hanno colpito nell’ottobre 2016, sta vivendo un momento di forte criticità, dovendosi confrontare con i temi dell’abbandono e dello spopolamento. Un luogo fragile, dal quale si tende a fuggire, ma che spinge anche a restare, come ci dimostra la Famiglia Basilissi. Tenuta la Pimpinella è il simbolo di un territorio che vuole ripartire nonostante tutto, e lo vuole fare recuperando le sue origini: in azienda si allevano capi bovini secondo i principi dell’allevamento biologico, nel rispetto del territorio ed in linea con i principi della natura. L’evento di inaugurazione si svolgerà venerdì 27 luglio, a partire dalle 17.30, con   il taglio del nastro di rito, alla presenza del Presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli, del Vice Presidente della Regione Marche Anna Casini e degli amministratori locali. L’evento proseguirà con il convegno “Per una nuova agricoltura nei territori montani dei SIbillini”, sul tema dell’opportuntà dell’agricoltura biologica per la ripartenza dei territori colpiti dal sisma. Interverrano, tra gli altri, Anna Casini, Vice Presidente della Regione Marche, Claudio Pettinari, rettore UNICAM, Alessandro Alessandrini, Direttore di Confagricoltura Ancona, Tommaso di Sante, presidente Coldiretti Marche. A seguire, dalle ore 19, un apertitivo sotto le stelle a cura dello Chef Marco Gubbiotti, del ristorante Cucinaa di Foligno. L’intrattenimento sarà curato dal gruppo di stornellatori e cantastorie marchigiani “La Martinicchia”. Si chiuderà in grande, dalle ore 21, con il concerto del grande chitarrista e cantante Leburn Maddox, organizzato in collaborazione con San Severino Blues. Un evento da non perdere, un’occasione per stare insieme e celebrare la forza di un territorio che ritrova la forza di resistere e RIPARTIRE.    

20/07/2018 11:00
Macerata Opera Festival 2019 all'insegna del rosso con Carmen, Macbeth e Rigoletto

Macerata Opera Festival 2019 all'insegna del rosso con Carmen, Macbeth e Rigoletto

Se il Macerata Opera Festival 2018 è all'insegna del verde, l'edizione del 2019 sarà avvolta dal rosso acceso. "Rosso come vita, rosso come cuore e rosso come sangue" è stato detto nel presentare gli spettacoli in programma il prossimo anno prima dell'incontro con l'archistar Mario Cucinella nella terrazza del Palazzo degli Studi.    Il primo spettacolo del 2019 andrà in segna il 19 luglio: sarà Carmen di Bizet con regia di Jacopo Spirei, salirà sul podio dell'orchestra Francesco Lanzillotta (repliche il 28 luglio, il 3 e il 10 agosto). La seconda opera, in programma il 20 luglio, sarà Macbeth di Verdi diretto da Emma Dante, con la direzione di Francesco Ivan Ciampa (repliche il 26 luglio e il 4 agosto), Terza opera, il 21 luglio, sarà la ripresa di Rigoletto di Verdi, già presentato nel 2016, con la regia di Federico Grazzini e direttore d'orchestra Giampaolo Bisanti (repliche il 27 luglio, il 2 e il 9 agosto). La stagione 2019 si chiuderà l'11 agosto con un evento speciale. (Ansa)

20/07/2018 09:40
Civitanova: Mogol apre Popsophia

Civitanova: Mogol apre Popsophia

La serata di sabato 28 luglio al Lido Cluana, dedicata alle sognanti canzoni d’amore di Lucio Battisti, con la presenza di Mogol, apre il Festival nazionale di Popsophia, che dal 2 al 5 agosto si trasferirà nel bellissimo centro storico della città alta. Dalla Piazza della Libertà al Chiostro di Sant’Agostino, dall’ex Pescheria alla Chiesa di San Francesco, la città sarà invasa da mostre, installazioni, performance, inediti spettacoli filosofico-musicali, laboratori per ragazzi, video conferenze e degustazioni a cura di chef stellati. Un festival nazionale che si potrà realizzare grazie alla collaborazione dell’Amministrazione Comunale di Civitanova Marche e dell’Azienda dei Teatri, insieme al sostegno del main sponsor, Premiata, e delle numerose attività del territorio che hanno deciso di contribuire al progetto culturale di Popsophia. “Dreams are my reality, i sogni sono la mia realtà” è il tema che unirà gli appuntamenti delle giornate di Popsophia che si svolgeranno nelle strade e nelle piazze all’interno dell’antica cinta muraria. Un programma ricco di appuntamenti che, dal pomeriggio a notte inoltrata, coinvolgeranno numerosi ospiti di fama nazionale; dalla eccezionale partecipazione dello scrittore e regista Niccolò Ammaniti alla brillante attrice Lella Costa, dall’eclettico critico d’arte Philippe Daverio al giornalista Leo Turrini, dal critico musicale Paolo Talanca alla scrittrice Eleonora Caruso, dalla sportiva Elisa Di Francisca al divulgatore Riccardo Dal Ferro. E, per combattersi a colpi di classici della filosofia e di fenomeni pop, arriveranno a Civitanova Alta tanti nomi della filosofia italiana - Alessandro Alfieri, Tommaso Ariemma, Leonardo Caffo, Umberto Curi, Massimo Donà, Adriano Fabris, Salvatore Patriarca, Simone Regazzoni, Marcello Veneziani - per entrare nel labile confine che separa il sogno e la veglia, la fantasia dalla realtà. “Popsophia gioca con il pensiero costruendo contaminazioni inedite e creative – ha dichiarato la direttrice artistica Lucrezia Ercoli – Attraverso scrittori, giornalisti, musicisti e artisti la città storica diventa il laboratorio per indagare e costruire l’immaginario onirico della contemporaneità unendo piacere e conoscenza, godimento e ragionamento”. “L’amministrazione comunale accoglie con entusiasmo il ritorno a Civitanova Alta di Popsophia che aveva tenuto a battesimo fin dagli esordi – dichiara il sindaco Fabrizio Ciarapica – In nessun altro festival la filosofia racconta il presente in forma così originale ed intrigante e per questo noi continuiamo a credere in questo progetto nel comune obiettivo di una fruizione consapevole e partecipata della cultura”. La partecipazione alle giornate del Festival ha valore di formazione e rientra nelle attività riconosciute dall’Ufficio Regionale Scolastico come valide ai fini dell’aggiornamento docenti. Il programma completo del Festival è disponibile sul sito www.popsophia.it  

19/07/2018 20:00
Il folklore delle Marche "raccontato" da Li Matti de Monteco'

Il folklore delle Marche "raccontato" da Li Matti de Monteco'

E' scoppiata l'estate anche per l'associazione culturale Li Matti de Montecò, attesa da importanti impegni in manifestazioni che si terranno nei prossimi due sabati.In primis questo del 21 luglio, perché gli adulti ed i bambini che compongono il gruppo folk montecosarese saranno protagonisti sia a Recanati che a Trodica. Nella città leopardiana prenderanno parte per la prima volta all'AmAnticA Festival che si svolgerà nel piccolo rione di Castelnuovo.Dalle 18 Li Matti de Montecò daranno vita ad un laboratorio di saltarello marchigiano e a seguire l'associazione animerà il centro con folk itinerante, tra balli e stornelli, fino alle 20. Il gruppo dunque porterà i suoi colori, la sua passione per le danze e le tradizioni musicali anche in uno dei festival più seguiti, una due giorni che quest'anno raggiunge l'edizione numero 10. Alle 21 invece il gruppo dei bambini si esibirà per le vie di Trodica per la festa stile notte bianca "A Trodica non se fa mai notte". Insomma Li Matti de Montecò questo sabato spazierà con bravura e versatilità da centri storici a frazioni moderne, da kermesse legate alla tradizione a iniziative più commerciali pensate per far divertire soprattutto i giovani.Sabato 28 luglio l'associazione interverrà poi al popolare Festival del Folklore di Ronzano organizzato dal comune di Cortona ed arrivato alla 17° edizione. Un appuntamento dedicato alle tradizioni locali, alla buona cucina contadina e al divertimento per tutti. Alle 20.30 si entrerà nel vivo con una gustosa cena contadina sull'aia a base di prodotti della campagna. Nel frattempo gli stornellatori montecosaresi animeranno la serata diffondendo anche in Toscana le Marche del passato. Un'altra, l'ennesima occasione, utilizzata dall'attivissimo e richiestissimo gruppo folk per far scoprire e valorizzare le tradizioni della comunità. Qualcosa che appartiene al nostro dna e non va perduto, semmai riscoperto e goduto mediante i più piccoli che rappresentano il nostro futuro.

19/07/2018 19:47
Macerata Opera Festival, su il sipario

Macerata Opera Festival, su il sipario

Al via oggi la 54° edizione del Macerata Opera Festival – preparato dal sovrintendente Luciano Messi, dalla direttrice artistica Barbara Minghetti e dal direttore musicale Francesco Lanzillotta – che quest’anno comprende più di 80 eventi in collaborazione con realtà territoriali in relazione al motto #verdesperanza. Al centro della programmazione tre capolavori operistici: Il flauto magico di Mozart (20 e 29 luglio, 4 e 12 agosto 2018) col libretto basato sulla versione italiana tradotta da Fedele d’Amico, L’Elisir d’amore di Donizetti (21 e 27 luglio, 5 e 10 agosto) e La traviata di Verdi (22 e 28 luglio, 3 e 11 agosto) firmati rispettivamente dai registi Graham Vick, Damiano Michieletto e Henning Brockhaus e con i direttori Daniel Cohen, Francesco Lanzillotta e Keri-Lynn Wilson alla guida dell’Orchestra Regionale delle Marche e del Coro Lirico Marchigiano “Vincenzo Bellini” diretto quest’anno da Martino Faggiani, e con cast di rilievo in cui brillano fra gli altri i nomi di interpreti come Guido Loconsolo, Giovanni Sala, Valentina Mastrangelo, Mariangela Sicilia, John Osborn, Alex Esposito, Salome Jicia, Ivan Ayon Rivas, Luca Salsi. Il Flauto magico – presentato in una nuova produzione dello Sferisterio con il Palau de les Arts Reina Sofía di Valencia e in collaborazione con la Birmingham Opera Company – ha la regia di Graham Vick, le scene e i costumi di Stuart Nunn, i movimenti mimici di Ron Howell e le luci di Giuseppe Di Iorio. Un lavoro di grande complessità, frutto di oltre sei settimane di prove, basato su due elementi fondamentai: la scelta di utilizzare il testo in italiano e il coinvolgimento di quasi cento “cittadini del mondo”, una sorta di personaggio collettivo che commenta e partecipa all’azione. «I sopratitoli – afferma Graham Vick – hanno ucciso tutto, la lingua originale è diventata un riflesso automatico, nessuno si pone più il problema, nessuno sceglie, nessuno ragiona sulle circostanze nelle quali uno spettacolo nasce e prende forma. Oltre al coro e ai solisti, sulla scena agiscono quasi cento persone, per l’esattezza credo siano novantacinque, tra locali (circa il 60%) e immigrati. Mozart ha voluto scrivere un’opera per il popolo. Siamo in una città italiana dove accanto a una delle porte di accesso è stato eretto un edificio che serve da teatro: la popolazione andava coinvolta; prendere parte al Flauto – conclude il regista inglese – significa per tutti costoro, italiani e stranieri, confrontarsi ed esaminare punti di vista diversi sull’esistenza e sulla convivenza, chiedersi chi siamo, come reagiamo in circostanze contraddittorie». Graham Vick sarà ospite venerdì 20 luglio del primo aperitivo culturale organizzato dall’Associazione Sferisterio Cultura a cura di Cinzia Maroni (Antichi Forni, ore 12) insieme a Barbara Minghetti ed Enrico Girardi. Per ulteriori dettagli e informazioni di biglietteria www.sferisterio.it 

19/07/2018 18:20
Da Civitanova rotta verso Sebenico, al via la 18esima edizione della regata internazionale

Da Civitanova rotta verso Sebenico, al via la 18esima edizione della regata internazionale

In perfetto orario la partenza con il colpo di cannone alle 13.05 per la classi ORC e 10 minuti dopo per la classe Libera. Iniziata la 18esima edizione della regata internazionale Civitanova-Sebenico, organizzata dal Club Vela Portocivitanova.Alla boa di disimpegno, posta a 0,5 miglia per 100°, è primo "MP 30 + 10”, seguito da "Freccia del Chienti", quindi due imbarcazioni sambenedettesi: "Adrenalina” di Paolo Bucciarelli e “Reve de Vie” di Ermanno Galeati; quinto passaggio per “ Super Atax” di Marco Bertozzi (Il Portodimare - Trieste), quindi "Vittoria" di Giorgio Paolucci.Alla successiva boa del Musone il primo passaggio è per “ Freccia del Chienti” che sopravanza “MP 30 + 10”. Il vento, in partenza sui 6/7 nodi da Est, si è leggermente intensificato e i regatanti volgono la prua verso Sebenico.La classe Libera è partita facendo direttamente rotta su Sebenico e senza alcuna boa di disimpegno.In allegato foto del briefing di questa mattina, di Ivica Kostelic, campione di sci croato, partecipante con l'imbarcazione "Croatia Spirit of Life Olà" nella categoria ORC X 2, degli equipaggi MP 30+ 10 e Freccia del Chienti.

19/07/2018 18:09
Civita Beer festival, tre giorni nel segno delle eccellenze marchigiane

Civita Beer festival, tre giorni nel segno delle eccellenze marchigiane

Birra artigianale e cibo di qualità. Appuntamento venerdì 20, sabato 21 e domenica 22 luglio con il Civita Beer Festival in programma al Varco sul mare di Civitanova Marche. L’apertura in tutti e tre i giorni è dalle 18 fino a notte. La manifestazione è organizzata dagli Assessorati al Turismo e al Commercio del Comune di Civitanova in collaborazione con la Blu Service di Raffaella Biccirè. Negli ampi spazi accanto al lungomare sud, dieci birrifici artigianali provenienti da tutte le Marche e altrettanti ristoranti di pesce e vegetariani offriranno i loro prodotti di qualità con il coordinamento della Condotta Slow Food di Civitanova Marche guidata da Silvia Tarulli e Diego Valentini.Un’occasione unica per poter assaggiare le migliori birre artigianali del territorio abbinate alle offerte più allettanti dei ristoranti della zona, con un’accurata promozione dei prodotti del nostro mare e della nostra terra. Fra le curiosità, l’utilizzo di appositi gettoni che sostituiranno gli euro. I visitatori potranno cambiare la moneta corrente in due biglietterie poste sul piazzale e poi scegliere a proprio piacimento le birre e le proposte culinarie che vorranno degustare. Grazie a un apposito vassoio si potrà comporre il proprio menù scegliendo fra le offerte a disposizione. L’associazione albergatori e B&B hanno preparato dei pacchetti con sconti per i pernottamenti.Ma non solo cibo e birra. Durante il Festival sono in programma numerose manifestazioni. Con il coordinamento del dj Simone Barbaresi venerdì 20 aprirà la tre giorni al Varco sul mare il dj Giusi Fornari con musica lounge, surf, boogaloo e bossa e a continuare il concerto dei Montefiori Cocktail; sabato 21 Pino Cardinali soul, funk, electronic jazz con il concerto di Papik, primi in classifica su Itunes jazz; domenica 22 di nuovo Giusi Fornari e i Montefiori Cocktail che saranno preceduti da uno spettacolo di street tango curato da Mil Pasos, un aperitango per dare il via nel migliore dei modi all’ultima giornata del Festival.“Presentiamo una nuova manifestazione che va a rafforzare il format voluto da questa Amministrazione – ha spiegato Borroni – che punta sulla stretta collaborazione tra pubblico e privato. Gli operatori che seriamente hanno voglia di investire su turismo e ricettività possono contare sul nostro supporto e questa formula sta dando risultati ottimi e lo dicono le tante presenze agli eventi”.“Il Civita Beer Festival – sottolinea Raffaella Biccirè – è una vetrina per i prodotti del nostro territorio dove la birra di qualità sposa il mare e la collina, vanti della nostra regione”. A disposizione dei visitatori i prodotti dei birrifici Il Mastio di Urbisaglia (Mc), Jack Rabbit di Jesi (An), Maltenano di Servigliano (Fm), Oltremondo di Terre Roveresche (Pu), Del Gomito di Agugliano (An), Mukkeller di Porto Sant’Elpidio (Fm), Mc77 di Caccamo di Serrapetrona (Mc), I Beer di Fabriano (An), 61 Cento di Pesaro e Dei Castelli di Arcevia (An). I ristoranti sono invece Zi Nene, Circolino della Vela, Mangia, Pizzeria Dal Mitico, Smokey’s Take Away, Maylea Sushi Bar, Il Panzer8, Verde Caffè, Loverie e Calipso.Presenti alla conferenza stampa Raffaella Biccirè (organizzatrice), Pierpaolo Borroni (Assessore), Monia Rossi (presidente Commissione commercio), Simone Barbaresi (dj), Paolo Sabatini (comemrciante), Diego Valentini (Slow Food Civitanova), Romina Iagatti (Mil pasos)

19/07/2018 16:53
Gemelli d'Italia Porto Recanati, si alza il sipario sulla 17esimo raduno nazionale

Gemelli d'Italia Porto Recanati, si alza il sipario sulla 17esimo raduno nazionale

Si apre domani – venerdì 20 luglio – il diciassettesimo raduno nazionale dei gemelli, organizzato a Porto Recanati presso lo stabilimento balneare “Il ritorno di Guerrina & Domenico”, sul lungomare sud. Le prime coppie di gemelli giungeranno nel pomeriggio, poi in serata ne arriveranno altre per partecipare alla cena di benvenuto prevista alle 20 nello stesso chalet. Nascerà così la “Città dei gemelli”, pronta a colorarsi di giallo – è questo il colore dominante dell’edizione 2018 – in questo penultimo week end di luglio. Le venete Elisa ed Elena Bertocco sono già arrivate, con un giorno d’anticipo, per godersi la riviera del Conero. La scorsa estate vennero in bici da Mira, ma stavolta hanno preferito il treno sia per impegni di lavoro di entrambe, sia per un recente infortunio di Elisa. “Quasi sicuramente il prossimo anno, com’è nel nostro stile, arriveremo in bicicletta”, ci dicono mentre stanno per raggiungere la spiaggia di Porto Recanati. Altra presenza certa al raduno sarà quella delle sorelle Antonietta e Giuseppina Provenzano, psicologhe originarie della provincia di Lecce, ma provenienti da Roma. Sabato (ore 15) presenteranno sul litorale adriatico il loro libro “La scelta del sé”. “Si tratta di un saggio sulla gemellarità, l’identità e l’amore – spiega Antonietta – per approfondire innanzi tutto il legame gemellare come legame simbiotico per eccellenza, che rende più difficile trovare ed essere se stessi. Poi il discorso si allarga anche all’identità dei figli unic, dalla vita prenatale all’età adultà, fino a toccare il legame genitori-figli e quello tra partner, con riflessioni psicologiche, pedagogiche ed esistenziali”.  In occasione del raduno, poi, sarà presente a Porto Recanati una delegazione del laboratorio Grafologia Scripta, di Udine, con l’obiettivo di raccogliere un buon numero di scritture di gemelli (in particolare monozigoti) per ampliare lo studio sulla somiglianza dei profili psicologici. Sarà allestito un tavolo dove i gemelli che vorranno potranno lasciare la propria grafia (info al sito www.scripta-grafologia-online.com). Ecco il programma completo del 17° Raduno.Venerdì 20 luglioNel pomeriggio arrivano le coppie a Porto Recanati; alle 20 segue la cena di benvenuto con tutti i gemelli e i loro accompagnatori; chiude la tradizionale passeggiata sul lungomare.Sabato 21 luglioAlle 9 viene inaugurata la “Città dei gemelli” con le iscrizioni gratuite dei partecipanti. Giornalisti e tv daranno spazio a interviste e riprese, mentre alle 10.30 cominceranno i primi giochi in spiaggia; alle 11.30 balli di gruppo e alle 12 il Gioco-aperitivo con gli ospiti. Nel pomeriggio (ore 14.30) prenderà il via l’animazione per i bambini e alle 15 verrà presentato il libro “La scelta del Sé” scritto dalle gemelle Antonietta e Giuseppina Provenzano, presenti al raduno. Seguono alle 15.30 il karaoke e i giochi in spiaggia, mentre alle 17 verrà formato il Serpentone composto da gemelli più lungo del mondo. Sfilerà lungo le vie principali di Porto Recanati sulle note dell’Inno ufficiale dei gemelli. Infine, alle 20, la cena presso “Il Ritorno di Guerrina & Domenico”, dove alle 21.30 ci sarà lo spettacolo dei gemelli con sfilate ed esibizioni; interverrà il cabarettista Marco Cingolani. Al termine della serata le consuete premiazioni con l’elezione di Miss e Mister Raduno 2018. Seguiranno balli di gruppo e disco dance anni ’60, ’70 e ’80.Domenica 22 luglioAlle 9 il ritrovo alla “Città dei Gemelli”, poi tante attività e giochi in spiaggia fino alla cena di saluto prevista per le ore 20.

19/07/2018 16:39
San Severino Blues protagonista alla Notte del Verdicchio di Cupramontana

San Severino Blues protagonista alla Notte del Verdicchio di Cupramontana

San Severino Blues torna a firmare l’evento centrale della Notte del Verdicchio di Cupramontana con un concerto rock che è anche cabaret teatrale circense. Protagonisti della festa in tarda serata sono Slick Steve & The Gangsters, un quartetto nato da un’idea di Slick Steve, alias Stephen Hogan, cantante e showman madrelingua inglese e Alle B.Goode, giovane e talentuoso chitarrista rock’n’roll. La loro musica è un circo Swing’n’Roll, consapevole contaminazione artistica tra sonorità vintage, swing, rock’n’roll e perfomances circensi, fatte durante il concerto, che spaziano dalla magia alla giocoleria. Uno spettacolo che rapisce e diverte il pubblico di ogni età. La band licenzia l’omonimo primo disco nel 2013, un album non solo di rock’n’roll, ma segnato anche da momenti introspettivi e sperimentali. Da quel debutto partono tanti concerti, più di 200 in due anni tra Italia e Germania e il loro set live esplosivo decreta il successo della band. Alessandro “Asso” Stefana, chitarrista e produttore di Capossela, oltre che musicista di Mike Patton e PJ Harvey, ha prodotto il loro secondo disco, “On Parade”, dove è condensato un immaginario che va da Tom Waits a Jack White, passando per gli Stray Cats, con radici roots blues, swing e jazzy. Slick Steve voce/giocoleria/magia Alle B. Goode chitarra/cori Hector Ace contrabbasso/cori Beppe Facchetti batteria/cori  

19/07/2018 16:35
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