Tutto pronto per l’edizione 2018 della festa di Sant’Anna, che si svolgerà da domani 24 luglio al prossimo lunedì 30 luglio.
«Ci saranno molte novità, senza tralasciare gli appuntamenti tradizionali, in un programma immaginato per tutti ma soprattutto di tutti: la festa per il Paese e del Paese, dove i cittadini diventano parte attiva dell’evento mettendosi in gioco con la loro creatività, potendo comunque godere di un calendario che offre spettacoli variegati», anticipano gli organizzatori. Infatti anche quest’anno si rinnova l’iniziativa degli “Addobbi del Porto, le luci del mare”, attraverso la quale i cittadini più creativi potranno sfidarsi nell’allestire i propri spazi a tema marinaro, puntando in particolar modo sulla suggestione delle luci. Una delle novità riguarda poi le luminarie, che verranno accese domani sera (ore 21.30) con una cerimonia in piazza Marotta, di fronte alla chiesa di Sant’Anna, che darà ufficialmente il via alla settimana di festeggiamenti. Mercoledì sera (ore 21.30), poi, in Piazza Douhet sarà la volta del gruppo “Lui e gli amici del Re”, tribute band di Adriano Celentano capitanata dal bravissimo Adolfo Sebastiani. Quella di giovedì 26 sarà invece la giornata dedicata alla celebrazione del patrono, con un ricco programma di cerimonie religiose e solenne processione. Il weekend si aprirà con la tradizionale fiera per le vie principali del paese e, a partire dalle 21.30, l’orchestra di liscio “Andrea e i Fuorigiri” per la serata danzante in Piazza Douhet. Dopo il riuscitissimo esperimento dello scorso anno, torna la seconda edizione de “La notte del Porto” in programma per sabato 28, dalle ore 18.30 fino a tarda notte: una speciale serata a tema marinaro dalle caratteristiche uniche, con spettacoli ed animazioni per grandi e piccini che coinvolgeranno tutto il centro del paese ed il lungomare. Oltre a mercatini, artisti di strada, spettacoli di magia e gare amatoriali di braccio di ferro, anche i concerti di Chiara Civello e di Viola Thian in Piazza Douhet (ore 21.30) e degli Spaghetti a Detroit in Largo Colombo (ore 22.30).
Il tradizionale spettacolo pirotecnico sul mare andrà in scena domenica sera (ore 23), anticipato dal concerto dei Turkish Café in Piazza Douhet e dall’esibizione della scuola di ballo Fashion Gia.Man.Dance in Piazza Stazione (dalle ore 20.30). Lunedì prossimo, a chiusura dei festeggiamenti, ci sarà infine lo spettacolo di varietà delle associazioni locali “Stasera mi porto tutti” (ore 21.15) e, a seguire, sempre in Piazza Douhet, l’estrazione della lotteria. Degna di nota, anche quest’anno, l’attenzione dedicata all’applicazione della nuova normativa sulla sicurezza, che prevede un dovizioso piano di misure mirate, elaborato da professionista ormai specializzato nella materia. «Tra le novità dell’edizione 2018 della Festa di Sant’Anna – aggiungono ancora i componenti dell’associazione – sicuramente sono da segnalare i numerosissimi punti ristoro, introdotti dall’organizzazione vista l’affluenza di pubblico dello scorso anno». Vastissima sarà la scelta; le proposte derivano infatti da ambiti diversi: si va dai singoli ristoratori, che per l’occasione apriranno le loro cucine con orari prolungati e menù costruiti ad hoc, passando per le associazioni locali che proporranno il “Piatto di Sant’Anna”, connubio culinario tra mare e collina delle seppie con i piselli serviti in crosta di pane, fino ad arrivare alla famosissima Amatriciana, grazie alla collaborazione con l’associazione “Amatriciana qualità italiana” nata nel 2015 per volere di giovani chef allo scopo di promuovere a livello nazionale il tradizionale piatto, creando anche degli abbinamenti con le bevande tipiche dei luoghi che lo ospitano. «Molti sono i concittadini che si sono impegnati a prolungare i propri orari di lavoro e a costruire dei veri e propri eventi culinari per la settimana dei festeggiamenti: in Piazza Verde, Largo Colombo e in tutti gli chalet del lungomare Marinai d’Italia», hanno aggiunto gli organizzatori. Tutte le informazioni su programma, eventi, punti ristoro e novità della Festa di Sant’Anna, sono disponibili alla pagina Facebook “Associazione Sant’Anna”.
Ancora un mercoledì all’insegna dello shopping e del grande jazz quello del 25 luglio con “Un’estate in jazz”, l’iniziativa dedicata agli acquisti serali organizzata da Centriamo, Associazione dei Commercianti di Civitanova Marche, con il supporto delComune di Civitanova e, da quest’anno, con la collaborazione di Civitanova Jazz Festival in partnership con l’associazione culturale Musicamdo e Marche Jazz Network.
Tra vicolo Nettuno e via Gorizia, alle 21.30 un nuovo appuntamento con il jazz di qualità, questa volta giovane e promettente. Passeggio, vetrine illuminate sino a mezzanotte e il sound di Anna Laura Alvear Calderon alla voce e Alberto Napolioni al pianoforte.
Il duo nasce dalla comune passione per la musica afro-americana e l'improvvisazione, con l'intento di reinterpretare in chiave moderna brani della tradizione jazzistica e non. Il sound si caratterizza da venature soul, r&b ed elettroniche.
Appuntamento poi ad agosto con l’energia della P-Funking Band per le vie del centro cittadino il 1 agosto, Massimo Valentini “Jumble Music” il 22 agosto e la grande chiusura con Fabrizio Bosso e Massimo Morganti sabato 25.
Tra ristoranti e locali, negozi aperti sino a mezzanotte con tante iniziative tutte da scoprire e un progetto musicale e culturale di grande spessore, Civitanova Marche si fa promotrice nella sua estate, anche infrasettimanalmente, di un’offerta turistica capace di parlare alle famiglie, ai giovani, ai visitatori, ai civitanovesi con il triplo idioma della cultura, del divertimento, del motore economico.
Tutti i concerti, garantiti anche in caso di pioggia, sono ad ingresso gratuito.
Domani 24 luglio, la Compagnia teatrale “Don Valerio Fermanelli” di Camporota, porterà nella piazza del Tricolore la divertente commedia in dialetto maceratese “Li pastrocchj de nonnu Piè”, per la regia di Quinto Romagnoli.
L’evento è organizzato nell’ambito della rassegna dialettale “Teatro ‘Mpertinende” ideata da Luigi Ciucci e sovvenzionata dall’Assessorato al Turismo del Comune di Civitanova, che l’ha inserita come ormai tradizione nel cartellone estivo.
Li pastrocchi de nonnu Piè è una commedia brillante, specchio della realtà del nostro territorio quaranta o cinquanta anni fa, dove in quasi tutti i paesi era molto popolare il personaggio del “guaritore”, una specie di erborista, santone e fisioterapista che univa la medicina popolare alla religione, al quale la gente del posto si appellava per risolvere problemi di varia entità. Il gruppo di attori regala una commedia viva e spiritosa, nella quale non manca l’intrigo amoroso e il pettegolezzo, che fa divertire grandi e piccini con le espressioni tipiche e le parole in dialetto maceratese.
Nuovo record allo Sferisterio per il primo fine settimana di festival con il debutto delle tre produzioni operistiche: Il flauto magico di Mozart, L’elisir d’amore di Donizetti e La traviata di Verdi hanno portato lo scorso weekend all’Arena maceratese 6.050 spettatori con un incasso di 310.070 mila euro.
Nel dettaglio Il Flauto magico ha raggiunto le 2.051 presenze, con un incasso di 104.793 mila euro, L’Elisir d’amore 1.780 per 91.935 mila euro, La traviata 2.219 con un incasso di 113.342 mila euro.L’incasso delle tre prime del 2017 si era fermato a 305.911 mila euro. L’altro precedente con formula analoga (3 titoli per 4 recite ciascuno) fu nel 2012, con gli incassi a quota 269.563.
Continua l’andamento positivo complessivo rispetto al 2017 (somma venduto + prenotato): al 22 luglio 2018 si contano 20.871 biglietti per un incasso di 973.352; mentre al 23 luglio 2017 “soltanto” 18.777 per un incasso di 866.248 mila euro, quindi un aumento di 2094 biglietti (11,2%) e 107.104 mila euro di incasso in più (+)12,4%.Questi primi dati quindi fanno ben sperare sul prosieguo della programmazione che domani, martedì 24 luglio, per la sezione Crossover, vedrà esibirsi in Arena Vinicio Capossela con l’Orchestra Toscanini.
E' stata inaugurata sabato scorso ad Appignano la Residenza Protetta "Villa Falconi".
Si tratta della nuova residenza per anziani che prevede in tutto 18 posti, di cui 10 per anziani non autosufficienti e 8 di centro diurno. I lavori, iniziati circa 8 anni fa, hanno avuto come oggetto il recupero della ex villa padronale della famiglia Falconi lasciata dai fratelli Giuseppe e Giacinto Falconi, insieme a tutti i loro beni, alla comunità per assistere malati e anziani.
"I posti sono pochi - dice il Presidente della Fondazione Falconi Gagliardini Francesco - ma in questo modo gli anziani possono ricevere le cure e le attenzioni che avrebbero dai loro familiari e noi ci siamo dati queste finalità piuttosto che il profitto".
"Inauguriamo Villa Falconi" aggiunge il sindaco Osvaldo Messi "mettendo un tassello importante al grande mosaico dei servizi agli anziani e vogliamo vivere con gioia ed emozione questo giorno di festa per la nostra comunità. Siamo consapevoli però che per tutti gli appignanesi la casa di riposo Falconi e l'Inrca sono due facce della stessa medaglia e che quindi il mosaico sarà veramente completo solo con l'avvio dei lavori del nuovo presidio Inrca".
Il Circolo Scacchi Recanati, presente dalle 18 alle 20 nei laboratori di Amantica con l’associazione Iris, ha appassionato grandi e piccoli con lezioni su scacchiera gigante, realizzazione di scacchiere e scacchi, partite di scacchi! In questo modo il Piazzale Pintucci Cavalieri del quartiere Castelnuovo di Recanati, si è magicamente trasformato nella piccola grande città di “Scaccopoli” con la sua “Piazza Scacchi”, la “Taverna delle scacchiere” e la “bottega degli scacchi”.
Nonostante le minacce del brutto tempo le affluenze sono state numerose ed i piccoli giocatori hanno potuto apprendere, in brevi lezioni svolte dall’istruttore FSI (Federazione Scacchistica Italina) del Circolo Scacchi Bondanese Vincenzo, come si muovono i singoli pezzi del gioco. Le lezioni, nelle due giornate, sono state svolte su uno speciale campo di gioco: una scacchiera di 5 m per 5 m, per l’occasione magicamente trasformata nella “Piazza Scacchi”.
Ogni bambino ha potuto sperimentare, in questo speciale campo di gioco, il corretto movimento di ogni singolo pezzo immedesimandosi nel personaggio stesso! Un apprendimento unico ed essenziale per conoscere con semplicità ma efficacia la base del gioco! Nei pressi di “Piazza Scacchi”, è sorta la “Bottega degli Scacchi”: una volta appreso il movimento dei pezzi degli scacchi ogni bambino, assieme alla maestra Agnès dell’associazione Iris che ha affiancato per l’occasione l’istruttore Vincenzo, ha poi potuto costruire e portare a casa la propria personale scacchiera con i relativi pezzi! Anche questa una esperienza indimenticabile.
Tutti i bambini partecipanti hanno poi ricevuto in premio una medaglia di partecipazione, per non dimenticare le due bellissime attività svolte. Nello stesso Piazzale Pintucci Cavalieri trasformato nella piccola grande “Scaccopoli” con la sua “Piazza Scacchi”, sotto un gazebo dall’aspetto medievale trasformato per l’occasione nella “Taverna delle Scacchiere”, sono state messe a disposizione scacchiere ed orologi! In questo luogo d’altri tempi gli adulti, i bambini più grandi ed i piccoli che già di scacchi avevano anche solo una nozione base, hanno dato vita a momenti di confronto interessantissimi, con sfide di scacchi in modalità semi lampo di 15 minuti a giocatore. Tra i tanti scacchisti che si sono avvicendati nelle scacchiere per divertirsi, confrontarsi e apprendere ulteriori strategie di gioco, si è avuta la gradita presenza del nostro concittadino e 1N (livello prima nazionale) Piangerelli Michele che, giocando a scacchi con ragazzi e adulti ha anche commentato le varie mosse dando così nozioni che hanno permesso a tutti un approfondimento molto importante per un miglioramento individuale: a tutti gli effetti, un piccolo seminario di scacchi.
Fra la Croazia e le Marche, in particolare la provincia di Macerata, esiste un rapporto speciale. Due sponde dell'Adriatico che si guardano e si riflettono, dalle quali sono nate diverse collaborazioni e gemellaggi.
Nei giorni scorsi, una nutrita delegazione è arrivata da Sebenico prima a Mogliano e poi a Civitanova, città con cui esiste già un gemellaggio. Accolti da Maja Gnijdic, imprenditrice di origini croate che vive da oltre vent'anni a Mogliano, sono arrivati in Italia il Sindaco di Sebenico Željko Buric’, il vicesindaco Paško Rakić, il Direttore dell'Ufficio del Turismo di Sebenico Dino Karadole, l'Assessore alla cultura e allo sport Mirjana Žuric’. Di tre barche dalla Croazia, due arrivano da Sebenico: Anđela e Pica. La barca Pica rappresenta il comune di Sebenico e ci sono Hrvoje Duvancic’, skipper; Tihomir Paškov - assessore alla gestione del patrimonio; Jakov Paškov, studente di seconda media, Ante Galic’ - segretario del comune, Emil Lemac - Imprenditore, Hrvoje Škugor - conservazione patrimonio storico, Ivan Soza - direttore Camera di Commercio e il medico Željko Dubovecak. La terza barca è di Ivica Kostelic’.
Le persone responsabili del gemellaggio sono a Sebenico Maria Rita Rando Baranovic’ e a Civitanova Cristina Mazzaferro.
Il sindaco di Mogliano Flavio Zura ha ricevuto la delegazione croata in Comune e poi ha mostrato agli ospiti il Museo dell'artigianato e il teatro comunale. Poi, si sono tutti trasferiti a casa di Maja Gnijdic per mangiare e qui Zura ha donato al sindaco di Sebenico alcuni disegni raffiguranti Mogliano. Era presente anche Alessandro Andreozzi.
Il giorno seguente, la delegazione è stata ricevuta dal sindaco Fabrizio Ciarapica a Civitanova. Qui si è parlato soprattutto di potenziare il gemellaggio fra Sebenico e Civitanova, non solo tramite la regata, ma soprattutto sul piano commerciale, economico e di turismo. Tutti e due i sindaci, tramite l'interprete Maja Gnijdic, hanno sottolineato l’importanza del gemellaggio e la volontà di farlo crescere ulteriormente. Nell'ultimo giorno in Italia, la delegazione croata ha visitato le cittadine umbre di Assisi e Spello.
"Vorrei ringraziare a tutti e due i sindaci" dice Maja Gnijdic "per l’interesse, la fiducia e la collaborazione. Spero che si continui su questa strada, in quanto le due sponde dell’Adriatico hanno molto in comune e crescendo insieme si può fare molto di più. Un grazie di cuore lo vorrei rivolgere personalmente a Maria Rita per il grande lavoro che sta svolgendo".
Dopo il successo dello scorso anno, si rinnova anche nel 2018 la collaborazione tra il Macerata Opera Festival e Life Strategies (azienda maceratese di proprietà del gruppo Roi, che organizza i più importanti incontri e corsi di formazione a livello nazionale per la crescita personale con illustri scienziati, filosofi e psicologi provenienti da tutto il mondo).Per la sezione “Dialoghi” nei tre lunedì del festival (23 e 30 luglio, 6 agosto), all’Orto dei pensatori, si svolgerà un ciclo di incontri a tema #verdesperanza intitolato Tra natura e cultura: percorsi di equilibrio e armonia (ingresso libero con prenotazione obbligatoria), in cui si alterneranno tre personaggi di primo piano a livello internazionale.Si aggiunge così un nuovo tassello al programma del festival 2018 che vuole sempre più coinvolgere le eccellenze del territorio e proporre un programma aperto a diverse forme d’arte e aspetti della cultura, e non solo al teatro d’opera o alla musica. Si comincia lunedì 23 luglio con lo psicoterapeuta Giorgio Nardone, impegnato a svelare il segreto della perfetta armonia tra mente e natura. Considerato uno degli esponenti di maggior spicco della Scuola di Palo Alto, ideatore della Terapia Breve Strategica, con le sue scoperte in ambito scientifico e applicativo ha dato vita ad una scuola di pensiero alla quale si ispirano studiosi, terapeuti e manager di tutto il mondo. Autore di oltre 30 libri, tradotti in 10 lingue, è tra le personalità più eminenti dei nostri giorni. Le sue ricerche e la prolungata esperienza pratica lo hanno condotto alla formalizzazione di due modelli operativi: la Terapia Breve Strategica® per il trattamento di gravi patologie psichiche e comportamentali in tempi brevi ed il Problem Solving & Coaching Strategico®, caratterizzato dalla capacità di fornire interventi efficaci laddove razionalità e tecniche ordinarie non sono in grado di ottenere soluzioni a problemi personali e interpersonali. Per questo incontro a Macerata, Nardone declinerà il tema del festival #verdesperanza, spiegando come sia possibile andare oltre i limiti della paura, per sviluppare l’energia interiore necessaria a trasformare situazioni di estrema sofferenza in bellezza. Lunedì 30 luglio sarà la volta di Daniel Lumera, scrittore, ricercatore e docente universitario, considerato un riferimento a livello internazionale per le scienze del benessere e negli studi sulla consapevolezza. Dopo aver rivestito il ruolo di responsabile dell’area cultura e sviluppo presso l’Unesco Club per la Protezione del Patrimonio Immateriale, è stato l’unico ricercatore italiano selezionato nel 2013 per pubblicare nel Report Mondiale sull’Educazione Superiore della Global University Network for Innovation dell’Unesco. I suoi studi hanno permesso di definire programmi oggi applicati a livello internazionale per la formazione del personale medico e sanitario, negli istituti penitenziari, nelle università, in aziende pubbliche e private. Per la Giornata Internazionale del Perdono, che ha ideato nel 2017, ha ricevuto la Medaglia del Presidente della Repubblica Italiana. Ospite del Macerata Opera Festival, nel suo intervento spiegherà le qualità del perdono come perno di una nuova educazione alla felicità, capace di avere effetti positivi sulla salute, il benessere e la qualità della vita. Lunedì 6 agosto sarà la volta di Max Calderan: esploratore e autore di libri, nel 2007 e nel 2016 è stato il primo uomo al mondo ad attraversare la linea ideale del Tropico del Cancro, in Oman, (437 km in 90 ore) e negli Emirati Arabi (365 km in 128 ore). Consulente sportivo e di genomica avanzata, ha sfidato in solitaria i deserti più impraticabili del mondo, raggiungendo traguardi incredibili e scientificamente inspiegabili. Detentore di 13 record mondiali, ha iniziato a praticare arrampicata e sci estremo, raggiungendo livelli di performance mai realizzati in oltre quindici discipline sportive. Dopo aver ricoperto ruoli manageriali presso importanti aziende farmaceutiche e svolto ricerche sulla privazione del sonno e sui meccanismi di difesa che regolano la paura, ha fondato la Desert Academy e svolge attività di consulenza sportiva e professionale negli Emirati Arabi Uniti. Ispirandosi al tema del Festival, #verdesperanza, Max Calderan illustrerà il percorso che può portare alla riscoperta di noi stessi e del nostro corpo, seguendo una serie di azioni che definiscono il metodo S.P.I.A. coniato personalmente per raggiungere traguardi sportivi e sfruttare a pieno le proprie potenzialità. «Siamo felici di collaborare anche quest’anno con Macerata Opera Festival e di portare un nostro personale contributo all’estate maceratese» – dicono i fondatori di Life Strategies Marcello Mancini e Sara Pagnanelli. «Siamo certi che saranno tre serate indimenticabili. Dopo centinaia di eventi organizzati in Italia, non potevamo che promuoverne uno nella nostra città, Macerata, coerentemente con i valori che da sempre orientano il nostro fare impresa. Dopo l’esperienza di Direfare, promossa allo scopo di raccogliere fondi per la ricostruzione post sisma delle Marche, abbiamo continuato a riservare una parte delle nostre risorse alla ricostruzione anche “morale” della nostra terra». L’ingresso agli incontri è gratuito, con prenotazione obbligatoria su www.sferisterio.it.
Lunaria la magica rassegna estiva di Musiculturaorganizzata in collaborazione con il Comune di Recanati nella celebre piazza Giacomo Leopardi domani sera chiuderà il suo bollente palcoscenico con l’ultimo grandeatteso appuntamento della stagione con Lo Stato Sociale.
Dopo la raffinata eleganza di Graham Nash che ha offerto al pubblico un viaggio magico ed unico nella storia della musica, la toccante serata di Ron che ha cantato l’eternità di Lucio Dalla, il concerto de Le Vibrazioni che ha letteralmente infiammato Piazza Giacomo Leopardi e il memorabile e strepitoso live di Loredana Bertè applaudita dall’ “Infinito” pubblico presente di giovedì scorso, Recanati si prepara ad accogliere Lo Stato Sociale per la grande festa finale di chiusura.
Il collettivo artistico di ragazzi bolognesi, col brano Una vita in vacanza, è stato per milioni e milioni di italiani la vera rivelazione dell’ultimo Sanremo, ma l’intelligenza la freschezza e la pungente ironia di Albi, Lodo, Bebo - il nucleo originale del gruppo, al quale si sono presto aggiunti Carota e Checco - arrivano da lontano, emersi dalle cantine bolognesi hanno alle spalle una lunga gavetta rock militante e solidale.
Sono bravissimi a scombussolare le categorie della canzone, spiazzano e “fanno casino”, pur di trovare la chiave per scuotere dall’asfissia di idee e dalla palude di emozioni che ci circonda.
Sarà un viaggio a spasso per il tempo dalle origini della band fino ad Una vita in vacanza attraverso tutti i brani irrinunciabili del loro percorso e soluzioni live da occhiali da sole di notte. Sei matti che alzeranno ancora una volta l'asticella, per organizzare il limbo collettivo più grande d'Italia. Sei perché i cinque “regaz” , per fare ancora più casino, hanno coinvolto alla chitarra ed ai cori Giacomo Gelati, già voce e chitarra della band Altre Di B. Per la chiusura di Lunaria ai “regaz” non basterà fare un concerto,sarà un vero e proprio grande spettacolo finale: due ore di musica, ritornelli, lacrime e risate. E poi, grazie ai contenuti video creati da fuoriclasse come Alex Hagen, Riccardo Antonino, Cosimo Bruzzese, Davide Spina e Matteo Bombarda sarà come andare al cinema. Insomma, uno Stato Sociale mai visto prima!
Per l’occasione proporranno i brani estratti da Primati, il nuovo progetto discografico, la prima “raccolta differenziata”della band con i singoli che hanno segnato il percorso del gruppo dall’esordio fino alla partecipazione al Festival di Sanremo e anche gli inediti Fare mattina, Facile (feat. Luca Carboni) e una nuova versione di Sono così indie.
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Applausi ad ogni cambio di scena, bis del tenore John Osborn a scena aperta di "Una furtiva lagrima", e lunghi battimani nel finale con ovazioni per tutti i protagonisti. E' stata questa l'accoglienza del pubblico allo Sferisterio di Macerata de L'Elisir d'amore di Donizetti, che il regista regista Damiano Michieletto ha voluto ambientare in una spiaggia.
Così la capricciosa e corteggiatissima fittavola Adina, diventa la proprietaria di un chiosco a suo nome gestito dalla barista Giannetta in una spiaggia affollata, tra ombrelloni, lettini e campo da beach volley, dove vacanzieri in short, costumi da bagno e parei, giocano, fanno ginnastica, fanno la doccia, prendono il sole e flirtano. Il ciarlatano Dulcamara che arriva in jeep per propagandare il suo Full Energy Elixir, nasconde in realtà uno spaccio di cocaina.
Sucesso per tutti gli interpreti: oltre al debuttante Osborn, Mariangela Sicilia, Iuri Samoilov, Alex Esposito (Dulcamara), Francesca Benitez e per la direzione di Francesco Lanzillotta.
(Fonte Ansa)
Il nuovo governatore del Distretto 2090, Gabrio Filonzi, accompagnato dalla consorte Patrizia, l’altro ieri era a Tolentino ospite del locale Rotary, presieduto da Elvio Giannandrea.
Filonzi, l’assistente al governatore Claudio Regini ed i componenti del direttivo del club tolentinate sono stati ricevuti negli uffici comunali di palazzo Europa dal sindaco Giuseppe Pezzanesi e tutti insieme hanno poi visitato la Basilica di San Nicola che ha subito notevoli danni con il sisma.
La consorte del governatore, accompagnata dall’assessore Alessia Pupo e dalle mogli di rotariani, invece, si è recata al Museo internazionale della caricatura ed al Frau Museum. Successivamente il governatore ha incontrato, al Politeama, il presidente Franco Moschini, socio onorario del sodalizio tolentinate ed il direttivo del club per conoscere l’attività dello stesso per l’anno rotariano. Il governatore, infine, ha salutato i soci rotariani al Casolare dei segreti di Treia. Al termine della serata il club tolentinate ha consegnato una somma di denaro per l’acquisto di un camper medicalizzato da utilizzare a livello distrettuale per diversi service.
Continua, con il suo carico di entusiasmo e di allegria, la stagione "Si raccontano le favole" promossa dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Civitanova Marche, entusiasmo dimostrato lunedì scorso, 16 Luglio, quando, nonostante il tempo molto incerto, cinquecento persone hanno riempito la piazza del quartiere Fontespina per assistere allo spettacolo in programma, spettacolo che poi si è dovuto arrendere al maltempo che si è abbattuto sulla città. Un vero e proprio "popolo" quello che segue la stagione itinerante 2018, fatto di famiglie, di bambini che trascinano i genitori, di nonni pazienti e di tanta voglia di ascoltare storie, di vivere insieme quella magia che resiste da oltre mille anni e che nessuna tecnologia saprà o potrà mai sostituire: la magia del racconto, della parola, delle trame. Lunedì 23 luglio la carovana delle favole farà tappa al Quartiere Risorgimento, dove, in Piazza del Tricolore, alle ore 21,30, avremo uno degli esempi più fulgidi della forza che il raccontare porta ancora con se. In scena la compagnia "Teatro dell'Acquario" di Cosenza con lo spettacolo "Giufà e il mare", storie del mediterraneo, che rimbalzano da una sponda all'altra e che gli uomini si raccontano da sempre. In scena un attore straordinario, Maurizio Stammati, una musicista, Dilva Foddai, che suona musiche composte Ambrogio Sparagna, massimo esponente della musica popolare italiana, e da Eros Pardi, animatore di ombre e figure varie. Uno spettacolo che ci riporterà al piacere di ascoltare avventure mirabolanti, di volare sopra mari e montagne, di stringerci vicino ai genitori per superare le paure degli inevitabili cattivi che popolano queste vicende, cattivi che temiamo e che al contempo aspettiamo, perchè una storia senza cattivi non catturerebbe l'attenzione di nessuno.
Trecento rotariani da tutta Italia e dall’estero hanno assistito sabato 21 luglio all’«Elisir d’amore» e sono circa cinquecento in totale i biglietti venduti dal Rotary Club di Macerata per il MOF 2018.
Da Hong Kong e da Chennai, l’antica Madras, a Macerata per un “Il Rotary all’Opera” diventato “maggiorenne” e sempre più internazionale. Tra i trecento rotariani arrivati ieri in città per partecipare alla serata più importante dell’anno promossa dal Rotary Club di Macerata, che ha vissuto il “clou” allo Sferisterio con la prima de «L’Elisir d’amore», infatti, c’erano anche rappresentanti di un Club dell’ex colonia britannica nel Sud Est della Cina e della città indiana.
La parte del leone, ovviamente, l’ha fatta il nostro Paese, con rotariani provenienti da decine di realtà italiane, da Torino a Pescara, da Milano a Bari passando - impossibile citarle tutte – per Siena, Bologna, Reggio Emilia, Rimini, Senigallia, Ancona, Urbino, Camerino, Pescara, Teramo e Roma.
La serata evento, come da tradizione, si è aperta con la Cena di Gala nel cortile di Palazzo Buonaccorsi: tra gli ospiti che hanno potuto gustare le magie culinarie della chef Rosaria Morganti il sindaco Romano Carancini, il presidente della Provincia Antonio Pettinari, il direttore artistico dello Sferisterio Barbara Minghetti, il sovrintendente Luciano Messi, il rettore dell’Università di Macerata Francesco Adornato, il governatore del Distretto 2090 Gabrio Filonzi, ben quattro past governatori e un governatore proveniente dall’Emilia Romagna.
Il grande successo della diciottesima edizione de “Il Rotary all’Opera” è motivo di grande soddisfazione per i vertici del Club maceratese - che ha da poco dato il benvenuto al nuovo presidente per l’anno 2018/2019 Stefano Quarchioni -, e il coronamento di un notevole impegno organizzativo, che conferma il legame sempre più saldo con il territorio e con il Macerata Opera Festival, un filo indissolubile color #verdesperanza, dal tema di quest’anno. Saranno circa cinquecento, in totale, gli affiliati al Rotary che assisteranno alle opere del cartellone 2018. Il Club, inoltre, si è fatto promotore del “Progetto Fenice” volto a raccogliere fondi per le zone colpite dal sisma che ha permesso la realizzazione di un centro ad Arquata del Tronto.
Rotary Club di Macerata
Il cielo grigio e un po’ di pioggia non hanno fermato stamattina il Raduno nazionale dei gemelli in corso di svolgimento sul lungomare sud di Porto Recanati, presso lo stabilimento balneare di “Guerrina & Domenico”. A colorare di giallo la spiaggia adriatica ci hanno pensato le magliette delle già numerose coppie partecipanti, giunte da diverse regioni d’Italia e dalle Marche. Quest’anno, per la prima volta, ci sono anche tre… tris! Oltre alle sorelle Erika, Chiara e Alessia Dominici di Genga, affezionate ormai al Raduno, erano presenti i piccoli Lavinia, Emiliano Junior e Ludovica Carpinelli di Angri (provincia di Salerno) e i cinesi Hongjiao, Hongfeng e Fuhai Yao di Susegana (provincia di Treviso), i quali risiedono da tempo in Italia. “Ci sono molti bambini nel gruppo di questa edizione – dicono i promotori Pietro Pavoni e Carmine Bartolomeo – nonché diverse coppie che partecipano per la prima volta alla manifestazione. Segno di un naturale ricambio e di un passaparola che continua a funzionare per la promozione del Raduno”.
Fra le “debuttanti” ci sono pure le quarantenni Adriana e Giuliana Vangone, originarie di Pompei ma da tempo residenti a Roma: la prima è un ex ufficiale giudiziario ora impiegata all’Inps nel settore della comunicazione; la seconda è un ispettore del Ministero del Lavoro; entrambe diplomatesi allo Scientifico e poi laureatesi in Giurisprudenza. “Siamo arrivate ieri (venerdì) e resteremo fino a domani sera (domenica) – dicono le due gemelle – contente di essere finalmente venute al raduno. Alcuni amici ce ne avevano parlato sempre bene, ma per ragioni di lavoro non eravamo mai riuscite a partecipare. Stavolta ci siamo organizzate con le ferie ed eccoci qua… Peccato per il tempo, però Carmine e Pietro ci dicono che migliorerà e questo ottimismo dei gemelli ci piace moltissimo! Le sensazioni? Fa strano vedere tutte queste coppie messe insieme, non siamo abituate averne attorno così tante. E’ emozionante!”. L’evento si concluderà domani – domenica 22 luglio – con il seguente programma: alle 9 il ritrovo alla “Città dei Gemelli”, poi attività e giochi in spiaggia fino alla cena di saluto prevista per le ore 20.Nelle foto:
Il gruppo dei partecipanti con la maglietta gialla dell’edizione 2018;
Le gemelle Adriana e Giuliana Vangone di Roma con Carmine Bartolomeo (a sinistra) e Pietro Pavoni (a destra);
Un gruppetto di gemelli e gemelle al raduno di Porto Recanati; ne fanno parte anche le sorelle Vangone e il tris delle Dominici di Genga.I gemellini di Angri con i loro genitori.
Con l’arrivo dell’estate e della stagione dell’Opera, la città di Macerata si trasforma e diventa un luogo incantato, ricco di attività volte a divulgare con ogni mezzo le opere liriche in cartellone per il 2018.Come ogni anno dal 2015, il progetto Operattivamente* trova spazio nella programmazione delle attività della stagione lirica maceratese, contribuendo a diffondere e ad avvicinare i più piccoli all’opera attraverso la narrazione delle storie che le opere stesse raccontano.All’interno delle manifestazioni dell’Opera Off, tre gli incontri dedicati alle bambine e ai bambini dai 5 agli 11 anni che si terranno a Macerata nel Cortile di Palazzo Bonaccorsi dalle ore 18.00, completamente gratuiti.Il primo è previsto per martedì 24 luglio con la storia de “Il flauto magico” di Mozart, un’eterna lotta tra il bene e il male, una storia d’amore, tante avventure e prove da superare e tutta la forza della musica.Il secondo incontro il 31 luglio, con la storia de “L’elisir d’amore”, che ci trasporterà in campagna tra una magica pozione, un dottore strampalato e una sorprendente storia d’amore.L’ultimo incontro, martedì 7 agosto, con la storia de “La traviata”, che permetterà di riflettere per riflettere su ostilità e pregiudizi.La narrazione delle storie sarà supportata da attività di gioco, affinché i piccoli partecipanti possano familiarizzare con i personaggi e con le vicende delle opere in modo divertente e dinamico, finalizzato a valorizzare e supportare le attitudini e le predisposizioni delle bambine e dei bambini presenti. Un’esperienza ludico - didattica a cui seguirà alle 19.00 una merenda offerta da Coldiretti.Operattivamente offrirà al pubblico delle bambine e dei bambini momenti di interazione con le opere anche durante la Notte dell’Opera a Macerata, il prossimo 2 agosto e nella Città di Recanati, negli appuntamenti organizzati da Villa InCanto.Operattivamente* è un progetto di Dottorato dell’Università di Macerata, in collaborazione con i corsi di Psicologia dello Sviluppo e Psicologia dell’Educazione tenuti dalla Prof.ssa Nicolini, con il contributo del giornalista Carlo Scheggia e della dottoranda Sara D’Angelo. Si avvale del sostegno di EUM, casa editrice universitaria, che pubblica i libri scritti da studenti universitari e disegnati da bambine e bambini.
Fischi, qualche buuu e timidi applausi hanno accolto ieri sera allo Sferisterio di Macerata la prima del Flauto Magico di Mozart, per la regia di Graham Vick, che ha inaugurato la 54esima stagione lirica dell'Arena.
Un allestimento totalmente contemporaneo e in italiano, con un'ambientazione 'on the road', dove troneggiavano i simboli del potere: le banche, la Apple e la Chiesa, transennati e affiancati da tendopoli di profughi e poveracci a delineare l'eterno conflitto tra oppressori e oppressi. Cento cittadini, in funzione di coro greco, hanno declamato brani dei dialoghi (parte dei quali scritti dallo stesso Vick e da Stefano Simone Pintor), commentando l'azione e dando voce ai conflitti interiori dei personaggi. Una versione corale dell'opera "perché Macerata andava coinvolta" secondo Vick. Successo pieno per gli interpreti Giovanni Sala, Valentina Mastrangelo, Guido Loconsolo, Tetiana Zhuravel, Antonio Di Matteo, Manuel Pierattelli.
Quasi totalmente stroncato dal web l'allestimento di Vick: "Il Flauto Magico è stato completamente stravolto, anche con gestualità e trovate di cattivo gusto", oppure "Una specie di musical che prende alla larga come spunto l'opera apologetica del Flauto Magico piegato alle bizzarrie ideologiche e politiche del bizzarro regista".
Insomma, questo 2018 non sembra proprio essere l'anno della città di Macerata.
(Foto Ansa)
Venerdì 20 luglio, alle ore 18, all’esterno dell’istituto I.P.S.I.A. di Camerino che attualmente ospita le attività dell’istituto musicale Nelio Biondi, si è conclusa la XVIII edizione dello stage estivo per ragazzi TUTTO MUSICA 2018 che l’istituto camerte organizza da sempre sotto la direzione artistica di Vincenzo Correnti.Il concerto si è aperto con una improvvisazione vocale da parte di tutti i ragazzi coinvolti creando una particolare situazione utile a condurre il pubblico all’ascolto del secondo brano di J. Cage: 4’33’’Il brano 4’33’’ intende dimostrare che il silenzio non esiste, in quanto l’essere umano e il concetto di vita sono sempre circondati dal suono, quello del proprio corpo, quello dato dai rumori dell’ambiente circostante, quelli interni ed esterni di una sala da concerto, il fruscio degli alberi se si è all’aperto, il rumore delle automobili in mezzo al traffico. Con questo rivoluzionario brano Cage ha voluto indicare all’uomo l’ascolto dell’ambiente in cui si vive, ossia imparare ad ascoltare il mondo, dimostrando che ogni suono può essere musica. Sono stati poi eseguiti altri brani di diverso genere e stile che hanno coinvolto tutti i partecipanti sia in piccoli ensemble che nella formazione orchestrale dove ognuno secondo il livello di preparazione si è potuto esprimere, frutto anche di una didattica accurata e scrupolosa che ha permesso a tutti di suonare la propria parte assegnata. Il sindaco della città di Camerino dott. Gianluca Pasqui sempre presente a tutte le edizioni prima come assessore alla cultura poi come assessore alla cultura e vice sindaco e ultimamente con primo cittadino ha sottolineato come questa attività nonostante tutte le difficoltà che inevitabilmente l’istituto sta affrontando sia continuata soprattutto per la passione e tenacia del M° Vincenzo Correnti ,nel corso di questi anni essa ha più volte cambiato location passando dalle sale del Palazzo Comunale, al Seminario Arcivescovile e arrivando al sogno tanto atteso del Palazzo della Musica che purtroppo è durato troppo poco. Adesso si riparte di nuovo ma la musica pur cambiando negli anni location e allievi rimane un punto fondamentale soprattutto per la crescita dei ragazzi continuerà a essere presente nonostante tutto; infatti lo slogan dell’istituto musicale subito dopo il terremoto è stato: #il sisma non fermerà la musica.Quindi è seguita la consegna degli attestati e una sorpresa finale da parte dei ragazzi. Gli stessi hanno composto e arrangiato una brano in stile musica leggera prendendo spunto da un fatto accaduto il primo giorno e così è nato: La stampante , brano divertente e ironico, vero tormentone dello stage 2018.
In un programma già ricco di buona musica e buon cibo, non poteva mancare uno spazio speciale dedicato ai bambini. AmAnticA, in calendario a Castelnuovo di Recanati questo fine settimana, da sempre guarda ai più piccoli rendendoli protagonisi e quest'anno offre qualcosa in più. L’Associazione Culturale Iris di Recanati, presente alla manifestazione ormai da tre anni con laboratori creativi a tema, quest’anno proporrà tanti lavoretti manuali dedicati ai "MusicAnimali" sonori che verranno costruiti direttamente dai bambini (dalle ore 21.30 in Via Angelo Giunta in prossimità del piazzale della Chiesa dove si terranno i concerti) e che saranno il piccolo regalo da portare con sé in ricordo di questa IX edizione.
Ma non finisce qui, con Iris sarà presente in entrambi i giorni il neo nato Circolo Scacchi Recanati. Visto che "Anche gli scacchi ballano il folk!", con un “mega-allestimento”, (nel piazzale Pintucci Cavalieri dalle ore 18), il Circolo accoglierà i simpatizzanti degli scacchi su una scacchiera gigante (5 metri per 5 metri). Su questo grande tappeto i partecipanti potranno entrare nel magico mondo degli scacchi, immedesimarsi nei pezzi di questo gioco e muoversi concretamente tra “case” bianche e “case” nere apprendendo il movimento di ogni personaggio. A seguire, sarà possibile cimentarsi in partite a coppie e costruire una propria scacchiera comprensiva di relativi pezzi da portare a casa. Dunque, papà e mamme, non resta che venire a trovarci e i vostri bambini saranno il nostro pubblico più ambito! Seguite tutti gli aggiornamenti sui nostri canali digitali www.amantica.it, Fb AmanticaCastelnuovo e Instagram #amantica2018
I borghi marchigiani sono custodi di innumerevoli tesori di storia, arte e cultura ma, siccome “buon sangue non mente”, non esiste una demarcazione ante e post e anche la contemporaneità presenta i suoi epigoni, nascosti, di cui forse si parlerà e scriverà in futuro.
Uno di questi “si cela” nell’Ufficio tecnico del Comune di Montelupone. Nella sua quotidianità lavorativa ha a che fare con calcoli, circolari, pratiche post sisma e quant’altro, ma nel suo privato si dedica alla poesia, alla scultura, alla filosofia.
Niente di speciale né di nuovo, verrebbe da dire, perché il mondo è pieno di aspiranti poeti, scrittori e così di seguito. E invece no!, perché il “nostro”, di nome Andrea Pesaola geometra presso l’Utc, è addirittura presente nell’Enciclopedia della Poesia Contemporanea con ben tre dei suoi componimenti in versi (150 autori selezionati tra oltre 6.000 concorrenti), è inserito nelle pubblicazioni della Mario Luzi e ha già vinto numerosi concorsi letterari nazionali.
Nato a Montelupone nel 1973, Andrea Pesaola, giovane uomo capace sereno e sempre disponibile, ha amato la filosofia classica fin dall’adolescenza, pratica la scultura, compone le sue opere poetiche e ha già ottenuto importanti riconoscimenti in concorsi nazionali come a Lecce, Alessandria, Tolentino, Latina. Ottimo geometra di giorno, già autorevole poeta nel privato e tra gli addetti culturali, il futuro parlerà di lui.
Al via questa sera a Macerata il Macerata Opera Festival 2018, dal tema #verdesperanza, che ha aperto il sipario con il Flauto Magico di Wolfgang Amadeus Mozart.
Il festival apre con un Singspiel, ovvero un'opera con dialoghi parlati al posto dei recitativi, che contiene musiche e situazioni che toccano le corde della comicità e del fantastico, del dramma e della morale, mettendo in scena personaggi la cui veste può avere varie interpretazioni.
Grande la partecipazione di quanti hanno fatto del Macerata Opera Festival una costante della loro estate. Questa sera erano infatti presenti anche molte personalità del parterre marchigiano e non.
"Noi partecipiamo abitualmente all'opera - ha affermato Gianluca Pesarini, Presidente di Confindustria Macerata - perchè è un evento molto importante, non solo per la città di Macerata, ma per tutta la provincia. E' un momento di aggregazione dove si può ascoltare della bella musica, quindi una valorizzazione di arte e cultura fondamentale per le imprese che sono il motore e il volano dell'economia. Sono certo che quest'evento andrà a soddisfare le nostre aspettative. Parteciperò a tutte e tre le opere previste dal Festival maceratese perchè sono tutti degli appuntamenti molto significativi ai quali è importante essere presenti e dare dimostrazione che qui nelle Marche, anche attraverso la cultura, stiamo reagendo agli eventi negativi che hanno interessato la nostra regione ultimamente".
"Vengo quasi tutti gli anni ad assistere alle meravigliose serate del MOF - ha poi continuato Nando Ottavi, Presidente della Simonelli. Come impresa siamo anche sponsor dello Sferisterio e ci teniamo ad esserlo perchè è una realtà che sta diventando internazionale e siamo lieti di poter contribuire alla realizzazione di queste bellissime opere. Ho scelto Mozart quest'anno in quanto questa sera è la serata di apertura ed ero lieto di essere presente, ma non escludo di poter partecipare anche alla Traviata e all'Elisir d'Amore".
E ancora Iginio Straffi, Presidente della Rainbow: "Non sono un abituè dello sferisterio perchè vengo ogni 4 o 5 anni però non appena ne ho la possibilità ci torno molto volentieri. Ho scelto volutamente il Flauto Magico questa sera, in quanto ritengo sia una fiaba molto interessante e sono curioso di vedere com'è stata messa in scena dai fantastici cantanti lirici".
Presenti inoltre alla prima del Macerata Opera Festival, Deborah Pantana, consigliere comunale di Forza Italia, l'On. Tullio Patassini della Lega e molte altre personalità maceratesi.