Il concorso nazionale "Una ragazza per il cinema" ha fatto tappa anche a Civitanova regalando un’altra serata di bellezza e buonumore.
Condotta da Febo Conti coadiuvato da Jessica Mariani, la selezione della kermesse che coniuga avvenenza a passione per la recitazione, ha visto trionfare allo chalet Batik la fanese Rodica Moli, 16enne dal fisico già scolpito e da modella. Ha preceduto Angelica Rignanese, 19 anni di Porto Recanati e terza si è classificata curiosamente Valeria Moli, sorella di Rodica più grande di 2 anni. Altre fasce sono andate a Perla Pistarelli ventunenne di Sant'Elpidio e Kerry Montemaggio, 18 anni di Montegiorgio.
Hanno partecipato in tutto 17 ragazze, le altre sono state Giulia Luciani, 18 anni di Porto Potenza, Lucia Savini, 19 Grottazzolina, Alice Nataloni, 15 Porto Sant’Elpidio, Aurora Pasquali, 17 Monte Urano, Irida Nasic, 16 Tolentino, Anastasia Labastina, 22 Monte San Giusto, Giada Piermattei, 18 San Severino, Veronica Seghetti, 17 Porto San Elpidio, Anna Teokharidi, 25 Monte Urano, Silvia Mancini, 18 Montegranaro, Giulia Capretta (mascotte) di Porto Sant’Elpidio e Sabrina Degioia come ragazza Batik.
Le concorrenti hanno sfilato uscendo 3 volte nella passerella del locale civitanovese: in bikini, in abito più casual e con il tipico costume del concorso.
Ritorna nel bellissimo palazzo della Fondazione Claudi, a Serrapetrona, il Festival d’estate, giunto alla sesta edizione. Nella prima settimana di agosto, in tre serate, si potranno vivere grandi eventi musicali. Il direttore artistico Michele Torresetti, violino alla Bayerische Staatsoper di Monaco di Baviera, ha messo a punto un programma tutto particolare.
Si comincia mercoledì 1° agosto con Alice Morzenti al flauto e Irene Veneziano al pianoforte, che eseguiranno “Joueurs de Flûte”, con brani di Bach, Roussel, Godard, Martin e Astor Piazzolla.
Alle tradizioni popolari e al tango è dedicata la serata di venerdì 3 agosto con il duo Massimo Mazzoni (sassofono) - Christian Riganelli (fisarmonica). Le musiche spazieranno dalle tradizioni ebraiche al pop e jazz, fino al soul e al tango.
Infine, l’ultima serata – domenica 5 agosto – vedrà protagoniste le Cameriste Ambrosiane (Eleonora Matsuno e Katia Calabrese al violino, Claudia Brancaccio e Francesca Turcato alla viola, Ruta Tamutyte e Lucia Molinari al violoncello) che eseguiranno il sestetto per archi op. 36 di J. Brahms e Verklärte Nacht op. 4° di A.Schönberg.
I concerti inizieranno alle 21.15 e saranno tutti a ingresso libero. Inoltre, durante le tre serate sarà possibile visitare le tre mostre attualmente allestite all'interno d Palazzo Claudi.
La prima è la mostra paleontologica dal titolo “Attrezzi, ornamenti, armi e corazze”, che in un anno ha visto una notevole affluenza di pubblico per l’unicità degli esemplari esposti.
La seconda è la mostra di libri d’artista CS-Contesti, curata dalla critica d’arte Stefania Severi e nata da un’idea di John David O’Brien, artista di Los Angeles, e Lydia Predominato, artista della Fiber Art. Sono state messe insieme opere di artisti italiani e americani, che declinano in modo diverso il libro d’artista. Si va dal libro a leporello od organetto al libro-oggetto non sfogliabile, dal libro realizzato con tecniche grafiche a quello dipinto, dal libro con immagini elaborate al computer a quello a rotolo. Vari i materiali: carta fatta a mano, metallo, ceramica, lastra radiografica. Tra le opere esposte anche un libro di Sante Monachesi (Macerata 1910 – Roma 1991), che giovanissimo aderì al “Gruppo Umberto Boccioni. Movimento Futurista delle Marche”.
La terza mostra è biografica e dedicata al fondatore della Fondazione Claudi, Vittorio Claudi, e alla sua famiglia. Si ripercorrono le tappe della sua vita e il contesto, sia marchigiano che romano, in cui è cresciuto. Molto apprezzata è la rassegna fotografica della famiglia, riferita anche a varie località del maceratese dagli anni '20 agli anni '40-'50.
Al termine di ciascuna serata non mancherà la possibilità di brindare insieme con una buona Vernaccia dei produttori locali nei giardini del Palazzo.
Mancano meno di due settimane al Trofeo Scarfiotti/Sarnano-Sassotetto, dove si incontreranno i protagonisti del Campionato Italiano Velocità Montagna (e del TIVM) e del Campionato Italiano Velocità Salita Autostoriche. Un’occasione unica quindi per incontrare il meglio di entrambi i campionati, con il passato ed il presente a sfilare nel nome del grande campione Lodovico Scarfiotti, del quale ricorre il mezzo secolo dalla scomparsa avvenuta dopo l’incidente nelle prove della salita tedesca Rossfeldrennen nel giugno 1968.
I due eventi, l’italiano storiche e l’italiano moderne, pur nello stesso weekend, avranno ovviamente due programmi divisi e dedicati, con verifiche, prove, gare e premiazioni ad orari differenziati.
Le iscrizioni stanno arrivando in segreteria: tra i principali protagonisti del CIVM è sicura la presenza dell’asso trentino Christian Merli, lanciatissimo come non mai verso il titolo europeo ed il titolo tricolore, un’accoppiata che sembra alla sua portata. Tra le moderne, le sei gare precedenti hanno visto tre successi per Merli, due per il sardo Omar Magliona che è leader assoluto del campionato tricolore e l’ultimo per il siciliano Domenico Cubeda, che si è imposto domenica scorsa nella Morano-Campotenese dopo la somma dei tempi per un solo centesimo proprio su Magliona. Tra le storiche tre successi a tre per i toscani Uberto Bonucci e Stefano Peroni, indiscussi protagonisti della stagione, che si sono divisi la vittoria nelle sei gare finora archiviate.
Sono numerose le storie che si intrecciano tra i molti piloti protagonisti attesi sui Sibillini: tra i marchigiani sono numerosi naturalmente i portacolori della Sarnano Corse: dodici piloti che potrebbero anche aumentare negli ultimi giorni delle iscrizioni, che si concluderanno lunedi 30 agosto alle ore 24.
Affascinante la lunghissima carriera dell’abruzzese Fernando De Felice, fedelissimo tra le auto storiche, sempre presente dalla ripresa organizzativa del 2008 sulla vettura sport Abarth 1000SP: “Da giovanissimo ho corso l’ultima edizione della Mille Miglia nel ’57 con una Topolino C. Poi tra le tante esperienze nelle corse ho avuto modo di apprezzare la gara di Sarnano, che ritengo tra le più belle cronoscalate in assoluto, ed ho fatto pressioni per farla diventare di validità tricolore.”
28° TROFEO LODOVICO SCARFIOTTI (CIVM-TIVM) - Venerdi 3 agosto, ore 15,00-19,30 verifiche sportive, ore 15,30-20,00 verifiche tecniche. Sabato 4 agosto, ore 9,00 prove ufficiali in due turni. Domenica 5 agosto, ore 12,00 gara, ore 15,30 circa premiazioni.
11° TROFEO STORICO L. SCARFIOTTI (CIVSA) - Venerdi 3 agosto, ore 17,00-19,30 verifiche sportive, ore 17,15-20,00 verifiche tecniche. Sabato 4 agosto, ore 7,00-10,30 verifiche sportive, ore 7,45-11,00 verifiche tecniche, ore 14,30 prove ufficiali in due turni. Domenica 5 agosto, ore 9,30 gara, ore 13,00 circa premiazioni.
"E' un flauto magico che non ci meritiamo quello che è andato in scena a Macerata". Ha esordito così Letizia Marino, segretario provinciale della Lega Nord, presente stamattina alla conferenza stampa indetta dal partito per parlare de "Il Flauto magico" di Grahm Vick, andato in scena venerdìm scorso allo Sferisterio e definito dal deputato Patassini: "Una predica laica di quart'ordine imbastita da un radical chic con soldi pubblici".
"Quello a cui si è assistito venerdì sera - ha proseguito la Marino - è stata una strumentalizzazione politica della cultura. Una delusione grande ma non per la Lega, bensì per tutti quei cittadini che a Macerata hanno votato Lega e che si sono sentiti offesi da tale rappresentazione. I maceratesi negli ultimi mesi hanno semplicemente raccontato i loro disagi ed essere apostrofati per questo da testate importanti e internazionali come una città inospitale fa male. Quello maceratese è un popolo ospitale, ma i cittadini sono stanchi di non venire rispettati. Le scelte che hanno portato alla rappresentazione dell'opera di venerdì fanno pensare che dietro a tutto questo ci sia una cultura fatta dai salottini di sinistra avulsi dal territorio".
"Lo stravolgimento di un'opera internazionale - ha detto Patassini - fa pensare che quello che è stato messo in scena non sia stato realmente compreso dall'amministrazione che, ci chiediamo, se abbia realmente vistato il libretto prima della messa in scena. Macerata non esce bene da tutto questo e non uscirà bene dalle rappresentazioni della stessa opera in altre città d'Europa come Valencia, ad esempio, dove andrà in scena a dicembre prossimo. L'opera avrebbe dovuto parlare di criticità ambientali: quand'è che è diventata una questione social/politico maceratese? Inoltre ci chiediamo, in un'ottica di trasparenza, quanto tutto questo sia costato. I cittadini, soprattutto quelli che non hanno apprezzato, hanno il diritto di saperlo".
Non si parla di censura da parte della Lega secondo l'onorevole Luca Paolini: "Ma quello che vorremmo è che la cultura smettesse di avere un pensiero unico, veicolato solo da gente di una certa corrente politica. Vorremmo che l'avvento del nostro governo rappresentasse anche una rivoluzione culturale con volti nuovi messi a rivestire cariche da troppo tempo rappresentate da esponenti dello stesso pensiero politico".
"La Lega - ha infine concluso Pazzaglini, presente anch'esso alla conferenza - non è contro l'arte, né contro i simboli. Quello che critichiamo è la strumentalizzazione sbagliata che viene fatta di questi simboli. Un strumentalizzazione che diventa strumentalizzazione dello Sferisterio stesso e di artisti trascinati in una guerra politica. Quello che è stato fatto a Macerata rappresenta un tradimento verso chi ha comprato il biglietto per l'opera e, soprattutto, verso quello che dovrebbe essere il primo obiettivo di chi amministra, ovvero elevare. Abbiamo cercato di capire se eravamo di fronte ad un'opera artistica o ad un'operazione politica e per farlo dovremmo ricevere una risposta anche da parte dell'amministrazione di Macerata".
Un’unica notte di eventi lungo la costa marchigiana per esprimere un desiderio. Venerdì 27 luglio, notte della luna rossa, l’eclissi più lunga del secolo, è stata scelta dalla Regione Marche per lanciare la Notte dei Desideri da trascorrere a piedi nudi sulla sabbia da Gabicce a San Benedetto.
La serata più attesa dell’estate marchigiana illuminerà i 180 chilometri di costa; un un unico evento di luci, spettacoli e cultura che coinvolgerà diciotto comuni, con un programma fittissimo che comprende oltre 35 eventi, tra lancio di lanterne per esprimere un desiderio, eventi teatrali, spettacoli di ballo, musica, gare sportive, esperienze culinarie, intrattenimenti per bambini, mostre fotografiche, recital, presentazioni di libri e naturalmente l’osservazione dell’eclissi totale di luna, il fenomeno di eccezione che straordinariamente si affianca alla Notte dei Desideri 2018. Le radio più ascoltate della riviera saranno in collegamento tra loro e in onda per la notte dei desideri coinvolgendo il pubblico di tutta la costa: Radio Fano, Radio Arancia, Radio Linea e Radio Azzurra accompagneranno in diretta tutti gli eventi della riviera e distribuiranno, dalle loro postazioni, alcuni gadget ai più fortunati ascoltatori.Social, pubbliche affissioni, spot radiofonici, locandine e brochure distribuiti in tutta la regione faciliteranno la scelta di turisti e locali che vorranno scegliere il tipo di serata più adatto alle loro esigenze.
Gli stabilenti balneari di Civitanova per questa serata allestiranno gli chalet di colore bianco illuminando il luogo della cena. Verranno distribuiti dei fogli ai partecipanti, dove scriveranno un desiderio. Alle 24 ogni stabilimento farà volare le lanterne, messe a disposizione dall’Assessorato al Turismo. L’evento verrà realizzato con cena e volo delle lanterne dagli stabilimenti: Be Beach, Arturo, Calamaretto, G7, Hosvi, Golden Beach, Cristallo, Batik, Il Circolino della Vela.
Per l’occasione l’Ufficio turismo e cultura del Comune di Civitanova Marche ha promosso un concorso fotografico “Esprimi un desiderio” per avere scatti suggestivi de “La notte dei desideri” che si svolgerà il 27 luglio 2018.
Serata conclusiva del Premio Colsalvatico su “L’Umorismo, un modo di guardare la realtà”. Nato nel 2002 per celebrare la figura di Tullio Colsalvatico (poeta, scrittore, Giusto fra le Nazioni). Il Premio è stato completamente rinnovato in confronto alle passate edizioni. Infatti i partecipanti, per due giorni, in una sorta di ex-tempore dell’umorismo, hanno girato nelle strade dei nostri paesi, per guardare, per lasciarsi colpire da volti, paesaggi, situazioni, muri… e fissare questo sguardo scattando delle fotografie, unendo ad esse un breve scritto, producendo “racconti illustrati” o “immagini raccontate”, capaci di suscitare il sorriso nei lettori. Né fotografi provetti, né scrittori affermati (che comunque non sono esclusi), semplicemente persone che amano la realtà e riescono a raccontarla con il sorriso.I vincitori sono risultati dalla media dei voti della Giuria tecnica (costituita da: Fabrizio Altieri, scrittore, vincitore dell’edizione 2010 del Premio; Mara Amico, Dirigente Scolastica dell’Istituto Comprensivo “Lucatelli” di Tolentino; Angelo Ferracuti, scrittore, collaboratore di Agorà, inserto culturale del quotidiano Avvenire; Gianfranco Lauretano, poeta, critico letterario, direttore della rivista di letteratura ClanDestino; Stefano Lucinato, docente Accademia Belle Arti di Macerata; Franco Maiolati, presidente Circolo Culturale “Tullio Colsalvatico”; Alessia Pupo, Assessore alla Cultura, Comune di Tolentino) e della Giuria popolare costituita dal pubblico (molto numeroso) presente alla serata di premiazione, che ha votato compilando una scheda di valutazione, dopo aver ascoltato tutti i racconti, selezionati dalla giuria tecnica e letti dall’attrice Giulia Merelli e visto la proiezione delle fotografie prodotti dagli autori.Dati conclusivi: 1° Classificato “Macerie poco serie” di Giacomo Giardini di Tolentino. Motivazione della Giuria tecnica: Il racconto utilizza in modo efficace e divertente il dialetto tolentinate, attraverso la messa in scena del dialogo tra due vecchietti. Utilizzando lo sguardo disincantato e bonario dei personaggi riesce a sdrammatizzare persino il dramma del terremoto. Anche le foto colgono alcuni particolari comici legati alla storia. 2° Classificato “Il tesoro” di Rossano Emiliani e Stefania Palazzetti di Corridonia.Motivazione della Giuria tecnica: Usando la tecnica della personalizzazione viene qui raccontata una situazione surreale in cui i personaggi/oggetti diventano metafora del dolore umano causato dal terremoto e del desiderio di ripartire. Le foto posseggono una particolare qualità artistica sottolineata dal bianco e nero.3° Classificato “Il sogno del giovane Andrea” di Gianna Belloni di Tolentino.Motivazione della Giuria tecnica: Partendo dalle difficoltà create dagli ostacoli di tipo burocratico e politico che rallentano e impediscono la ricostruzione dopo il terremoto, il racconto giunge sorprendentemente, ma anche poeticamente, ad un finale a sorpresa, ripreso anche dalle foto che lo accompagnano.Durante la serata, condotta da Luca Romagnoli, il gruppo popolare Lu Trainanà ha eseguito musiche e canti che rappresentato l’ironia nella tradizione popolare marchigiana.Tra i selezionati della Giuria tecnica e sottoposti al pubblico, anche i racconti: “Affacciati alla finestra, amore mio” di Elisabetta Massa di Colonnella (Teramo) e “Il gioco dell’oca” di Massimo Altobelli di San Severino Marche.
Il pubblico delle grandi occasioni per l'inaugurazione di "TeatrOpera Festival 2018....festeggia Rossini" a Camporotondo di Fiastrone domenica 22 luglio.
Un'invasione pacifica di circa 180 persone, tra appassionati di Lirica e di Fotografia, adulti e bambini da tutta la provincia e regioni limitrofe. Ed è stato un crescendo di emozioni, a cominciare dalla conferenza di presentazione in una "Mediateca" gremita di gente fin sulle scale, con la partecipazione straordinaria di una commossa Marianna Santoni, fotografa professionista di fama mondiale e i ringraziamenti del sindaco Emanuele Tondi all'Associazione Opera di Tolentino, nella persona di Serenella Pasqualini, direttore artistico e promotrice del Festival.
A seguire l'apertura della mostra fotografica "Nel Regno della Sibilla, la grande magia dei Monti Sibillini", a cura del gruppo "Photonica3" che ha regalato ai presenti un'esposizione elegante e molto ben curata: foto come quadri, finestre spalancate su quel mondo infinito detto "dei piccoli incanti" che sono i Sibillini.
Photonica3 donerà il ricavato della mostra, che resterà aperta tutti i giorni fino a domenica 5 agosto, all'Associazione Opera di Tolentino, per progetti culturali da realizzare sul territorio. La serata si è conclusa con il tanto atteso aperitivo musicale “Omaggio a Rossini”, una vera rivelazione per gran parte del pubblico presente. Accompagnate abilmente dalla pianista giapponese Yukino Makasa, il soprano Patrizia Biccirè e il mezzosoprano Serenella Pasqualini, si sono esibite in una raffinata esecuzione del cosiddetto “Rossini serio”:
dal ”Tancredi” di Gioachino Rossini, Serenella Pasqualini nel ruolo di “contralto rossiniano” ha interpretato Tancredi, ruolo destinato ad essere eseguito da una voce femminile, en travestì, cantando il recitativo “Oh Patria” con la celeberrima aria “Di tanti palpiti”; dalla “Semiramide” di Gioachino Rossini, Patrizia Biccirè nel ruolo della protagonista, ha eseguito la difficilissima aria “Bel Raggio Lusinghier” e per finire da “La Gazza Ladra” di Gioachino Rossini, il dolcissimo recitativo e duetto di Ninetta e Pippo “Dhe Pensa se Domani”, interpretato dalle due cantanti liriche.
“Omaggio a Rossini” ha incantato davvero tutto il pubblico distribuito all'interno del piccolo locale che ospitava l'evento, ma anche nel giardino esterno. Adulti e bambini hanno ascoltato in religioso silenzio tutta l'esibizione, un pubblico, attento, commosso, che ha capito il messaggio inviato dalle voci intense e profonde delle due cantanti, dimostrando ciò che da sempre sostiene Serenella Pasqualini, l'Opera Lirica è per tutti.
Felicissimo e soddisfatto il Sindaco Emanuele Tondi che dice: questo è il modo giusto di aiutare il territorio a risorgere, offrire qualità e dare fiducia alle eccellenze del territorio, mettendo al primo posto proprio le persone.
Grande successo anche per “Flora e Fauna dei Monti Sibillini”, secondo evento del festival con più di 80 persone incantante sotto le stelle grazie alle bellissime foto raccontate con competenza e professionalità da Gianluca Corradoni. Tanti gli appuntamenti fino al 5 Agosto, dal 25 al 28 Luglio il laboratorio di Canto Lirico con Patricia Biccirè, il 1 Agosto sempre alle 21:30 con “Tra le Leggende dei Monti Sibillini, narrando la magia dei Monti Azzurri” con Diego Mecenero, lo stage Vocal-Teatrale con Patricia Biccirè, Genny Cesarani e Diletta Landi dal 3 al 4 Agosto. E poi le due serate del 29 e 5 Agosto dove la Piazza San Marco di Camporotondo si trasformerà in un teatro all’aperto con gli spettacoli “Sotto le Stelle con Rossini” e Serata di Gala al Circolo Lirico”, le cene rossiniane presso l’Osteria Il Sigillo e gli aperitivi in giardino. Tutte le info su https://www.facebook.com/teatroperafestival/.
Quest'estate continua la positiva esperienza del progetto Unità di Strada “Alza la testa e… non il gomito” promosso dalla Regione Marche e gestito dalla cooperativa sociale PARS , in collaborazione con il Dipartimento Asur per le Dipendenze patologiche di Civitanova Marche. L’unità mobile territoriale “Alza la testa e...non il gomito” sarà presente con uno stand interattivo di prevenzione nei principali luoghi frequentati dai giovani per informare sui rischi legati alla guida non sicura, all’abuso di alcol e di sostanze stupefacenti, purtroppo in continuo aumento nel nostro territorio e abitudine sempre più comune anche tra i giovanissimi.
Prossima tappa, il Mind Festival a Montecosaro. “Where is my mind?” è il tema dell'edizione del Mind Festival 2018 che per cinque serate, dal 25 al 29 Luglio, accoglierà un numero straordinario di giovani e famiglie da tutta Italia. Seguendo lo slogan di quest’anno, i giovani avranno l’occasione, grazie alle iniziative dello stand, di immergersi nello spirito del festival al meglio, incoraggiati a starci “with the mind”. Presso lo stand infatti sarà possibile sottoporsi a quiz che testano la conoscenza dei rischi dell'abuso di alcol e altre droghe, si potrà provare l'esperienza della “guida in stato di ebrezza” con speciali occhiali che ne simulano l'effetto, inoltre i ragazzi avranno la possibilità di effettuare il test dell'etilometro per esaminare il tasso alcolemico ed eventualmente valutare gli effetti subiti, le risorse psico-motorie di chi deve guidare, al fine di dissuadere dalla guida chi risulta positivo ai test effettuati. Ci saranno anche opuscoli informativi, molti gadgets e quiz interattivi. L’équipe degli “operatori di strada” è composta da professionisti del settore sociale, disponibili e motivati al confronto e al dialogo con i giovani per sensibilizzare ad una scelta consapevole per un divertimento rispettoso di sé e degli altri.
Un concerto fatto di musica travolgente, tante risate e dal sound inconfondibile. E’ una festa a tutti gli effetti, quella che Paolo Belli propone al pubblico che lo segue da tanti anni.Il nuovo tour estivo fa tappa a Campi di Vetice (Montefortino - FM) sabato 28 luglio alle 16:30 in occasione di Risorgimarche, il festival ideato e promosso da Neri Marcorè, volto a riportare il turismo attraverso concerti gratuiti nei parchi montani più suggestivi delle Marche, attualmente in corso nelle province di Macerata, Fermo ed Ascoli Piceno. Per informazioni e aggiornamenti https://risorgimarche.it/eventi/11-paolo-belli/Paolo Belli e il suo personalissimo sound sono ormai un “marchio di fabbrica” riconosciuto sia in Italia che all’estero, affermatosi in migliaia di concerti tenuti con la sua Big Band, una tra le più affiatate ed eclettiche formazioni che la musica italiana possa vantare, e che lo accompagna da sempre in ogni esibizione live, dai concerti alle trasmissioni tv.Lo spettacolo di Paolo Belli è musica e divertimento, con in scaletta i suoi più grandi successi ed alcuni omaggi ai maestri che ne hanno influenzato la carriera, tra i quali Renato Carosone, Enzo Jannacci e Paolo Conte. Uno show che spazia fra swing e sonorità contaminate da latin e pop, un mix irresistibile in grado di coinvolgere il pubblico in un crescendo di note ed emozioni fino a renderlo protagonista e parte integrante dello spettacolo stesso.Il musicista e showman emiliano ha ottenuto nel corso di una carriera ormai trentennale numerosi premi, riconoscimenti e attestati di stima da parte di pubblico e critica, confermando che il live è sicuramente la sua dimensione ideale.Da anni impegnato su più fronti, Paolo non si risparmia quando si tratta di musica ma anche di solidarietà: ai live nelle piazze e alla messa in scena della commedia musicale “Pur di Fare Musica”, si affiancano infatti gli impegni ormai storici al fianco di Milly Carlucci in ”Ballando con le Stelle” e come conduttore nella maratona benefica Telethon. Il tutto senza mai tralasciare l’impegno con Nazionale Italiana Cantanti di cui Paolo fa parte da 30 anni e che oggi lo vede scendere in campo in qualità di Presidente.La Paolo Belli Big Band è composta da: Mauro Parma (batteria), Enzo Proietti (piano e hammond), Gaetano Puzzutiello (contrabasso e basso), Peppe Stefanelli (percussioni), Paolo Varoli (chitarre e banjo), Pierluigi Bastioli (trombone e basso tuba), Nicola Bertoncin (tromba), Daniele Bocchini (trombone), Gabriele Costantini (sax contralto e tenore), Davide Ghidoni (tromba), Marco Postacchini (flauto, sax Baritono e tenore), Juan Carlos Albelo Zamora (violino e armonica).
E’ giunta alla sua 67esima edizione la “Festa del Marinaio” volta a commemorare i concittadini caduti del mare. Una tradizione che anche quest’anno ha visto una sentita partecipazione della cittadinanza e delle autorità religiose, civili e militari. A causa del tempo instabile le allocuzioni si sono svolte all’interno della Chiesa del Corpus Christi di Porto Potenza Picena al termine della Santa Messa in memoria di tutti i caduti e dispersi in mare officiata dal parroco don Francesco Miti. All’intervento del Presidente della locale Sezione dell’Associazione Nazionale Marinai d’Italia, Gualberto Ferretti, ha fatto seguito il discorso del Sindaco Noemi Tartabini. Un corteo, composto dai labari delle Asso d’Arma (Anmi, Aeronautica, Carabinieri, Alpini, Bersaglieri) e da quelli di Anpi e Croce Rossa, accompagnato dalla Banda Musicale Città di Potenza Picena. Una corona d’alloro è stata posta presso il monumento ai Caduti del Mare nella piazza intitolata al Capitano di Corvetta MOVM Saverio Marotta. Il corteo ha proseguito poi verso la spiaggia del Circolo Barracuda, nel tratto di costa antistante la Torre del Porto, dove un’altra corona è stata imbarcata e gettata in mare alla presenza del Sindaco, del Comandante del Porto di Civitanova il T.V. Piacentini e dei rappresentanti di Aeronautica e Carabinieri.
Si svolgerà domani, mercoledì 25 luglio, la premiazione del concorso organizzato dall'associazione Unitre di Civitanova Marche, in collaborazione con il Comune di Civitanova e il circuito delle Unitre nazionali. Si tratta del il “Premio letterario Unitre Civitanova” per racconti inediti a tema, finalizzato a premiare i testi più meritevoli che hanno partecipato al concorso, che quest’anno ha avuto come tema l’Amarcord.
La premiazione è in programma alle ore 18.00 presso la Biblioteca Comunale “Silvio Zavatti” di Civitanova Marche (viale Vittorio Veneto). La giuria del Premio è composta da Umberto Piersanti (Poeta), Valerio Calzolaio (Scrittore e Giornalista) e dal prof. Giuseppe Rivetti. I primi tre classificati verranno premiati con tre viaggi. 1° classificato: 3 cofanetti viaggio Boscolo Gift per un valore di € 500,00; 2° classificato: 2 cofanetti viaggio Boscolo Gift per un valore di € 300,00; 3° classificato: 1 cofanetti viaggio Atlantide Viaggi per un valore di € 100,00. Gli autori delle due opere segnalate come meritevoli dalla giuria riceveranno ciascuno un cofanetto viaggio del valore di € 100,00.
Dopo Popa Chubby arriva un altro grande evento di questa stagione di San Severino Blues.
Una produzione esclusiva, voluta e messa in piedi dalla direzione artistica del festival che ha contattato Luca Giordano per invitare due straordinari chitarristi come Chris Cain e Carlos Johnson a suonare sul palco di Largo Servanzi, dopo il successo che hanno ottenuto nell’edizione 2017 con i loro concerti separati a Cingoli e San Severino. Si è creata così un’occasione unica e irripetibile di vedere insieme, Cain, Johnson e Giordano, sullo stesso palco per una grande Notte delle Chitarre del Chicago Blues. Cain e Johnson sono due artisti di culto del blues contemporaneo, tra i migliori chitarristi del mondo, ambedue capaci di trasmettere dal vivo emozioni profonde. Due stili differenti e complementari, quello raffinato e intriso di jazz di Chris Cain e quello istintivo, spartano e tradizionale della West Side di Carlos Johnson, dialogheranno e improvviseranno, forti del sostegno della straordinaria band di Luca Giordano, eccellenza italiana della chitarra blues nel mondo.
Chris Cain è una vera e propria icona del blues moderno. Lo stile raffinato, intriso di sfumature jazz, la voce calda e intensa del ragazzo prodigio di Memphis colpirono mostri sacri come BB King e Albert King. Ha suonato con Albert Collins, Albert King, Robben Ford, Larry Carlton. Nei suoi numerosi dischi alterna caldissimo blues e grande rhythm'n'blues: l’album di debutto, “Late Night City Blues”, ha ottenuto ben quattro nominations al W.C. Handy Blues Award. Il fuoriclasse della Gibson ha vinto numerosi premi con i dischi “Cuttin Loose” e “Can't Buy a Break”. Carlos Johnson è un artista di culto del Chicago blues, uno dei più grandi chitarristi a livello mondiale. Il suo stile mescola il blues spartano e tradizionale della West Side con elementi più contemporanei funky. Dal vivo colpisce la sua tecnica da mancino che suona con le corde rovesciate in uno show mozzafiato per i cultori del blues, ma anche per amanti del rock e del funky. Ha suonato con e per Koko Taylor, Otis Rush, Junior Wells, Son Seals, Carey Bell, Buddy Miles, Billy Branch. Poche e preziose le sue apparizioni live come pochi e rari sono i dischi della sua carriera solista, da “My Name Is Carlos Johnson” a “Live at B.L.U.E.S”, una delle meraviglie live di questo incredibile artista. Luca Giordano è oggi uno dei più grandi bluesman europei. Il suo raffinato ed emozionante stile blues-jazz-funk ha conquistato le platee europee, statunitensi e ora anche quelle sudamericane. La sua carriera, partita da Chicago, è cresciuta nei club e festival europei e USA da protagonista, al fianco di leggende come Billy Branch, Eddie C. Campbell, Jimmy Burns, Bob Stroger, Willie “Big Eyes” Smith e di artisti contemporanei quali Eric Guitar Davis, John Primer, Chris Cain, Carlos Johnson, Sugaray Rayford. Dal 2017 fa parte integrante della band e del progetto internazionale “Griot Blues” creato dal profeta del blues Mighty Mo Rodgers con il musicista africano Baba Sissoko.
Un'escursione speciale venerdì 27 luglio per ammirare l'eclissi di luna più lunga del secolo nello scenario più suggestivo che si possa immaginare: Pizzo Meta sui Monti Sibillini. L'evento è organizzato da Risorse Active Tourisme.
"Nella notte tra il 27 e il 28 luglio - dicono gli organizzatori - si verificherà l'eclissi totale di luna più lunga del secolo in corso. La seguiremo al nostro passo, accompagnando le sue fasi dai suggestivi sentieri dei Piani di Ragnolo fino a raggiungere Pizzo Meta, dove ci lasceremo conquistare dalla Luna rossa e da Marte nella sua massima visibilità."
Mercoledì 25 luglio a chiudere la rassegna di Cinelinguaggi 2018, “Tutti per uno” di Richard Lester (1964). Primo film dei Beatles pieno di brillanti invenzioni mutuate dalla Nouvelle Vague e dal Free cinema. Un documento scanzonato e divertente di una stagione felice in cui le speranze di cambiamento erano quasi certezze. Due giorni e una notte nella vita dei Beatles, o quantomeno nella versione romanzata e surreale della stessa. John, Paul, George e Ringo tra treni, stanze di hotel, locali da ballo, palcoscenici e orde di ragazzine urlanti e scatenate. Perfetto esempio di quando l'oggetto della più estrema caducità si trasforma in documento storico epocale, nel segno tangibile di una generazione e delle sue peculiarità, fondamentale per tutto quel che è seguito ancor più che per la sua contemporaneità.Cinelinguaggi è una rassegna di cinema organizzato dall’Associazione Culturale lo Specchio in collaborazione con il Circolo di Lettura e Conversazione di Recanati. Le proiezioni si terranno presso la sede del Circolo in via Cesare Battisti 26 Recanati alle ore 21,30.
A seguire degustazione di vini della Cantina Accattoli di Montefano.
L’ingresso è gratuito.
La suggestiva cornice di piazza della Repubblica farà da sfondo, anche quest'anno, a Marche in Vetrina. La serata di gala che ha come comune denominatore le Marche e le sue eccellenze sarà ospitata per il settimo anno consecutivo a Castelraimondo, con un parterre di ospiti speciali e tante le personalità a cui sarà assegnato il Premio Cassero d'Argento. Una tradizione, ormai, per il territorio l'evento ideato da Vladimiro Riga e organizzato in collaborazione con l'amministrazione comunale di Castelraimondo, che coniuga alla perfezione territorio, lavoro, imprenditorialità, spettacolo, intrattenimento e talento e celebra chi ha saputo distinguersi nel proprio settore.
“Le prime sei edizioni di Marche in Vetrina si sono svolte a Roma – ha dichiarato Vladimiro Riga – non era facile sostituire la bellezza unica delle location della capitale, ma devo dire che qui a Castelraimondo, grazie alla disponibilità dell'amministrazione comunale, siamo riusciti non solo a ripetere il successo di questa manifestazione ma anche siamo stati capaci di migliorarla, offrendo ogni anno un parterre di ospiti e di premi di eccezione”.
Tanti gli ospiti attesi per la serata, a partire dai notissimi attori Gabriel Garko, Pamela Camassa e Gabriele Rossi. Al loro fianco la campionessa jesina Valentina Vezzali, il produttore e manager Michele Torpedine, per arrivare al talento musicale degli Opera Pop, il duo formato dal tenore Enrico Giovagnoli e dal soprano Francesca Carli, e di Riccardo Foresi, che si esibiranno durante lo show, condotto da Maurizio Socci. Contemporaneamente alla serata è organizzata anche una Cena in Piazza a cura del ristorante Tre Stelle aperta a tutti: per info e prenotazioni 0737.641844 o 338.4435360.
“Un appuntamento unico quello con Marche in Vetrina – ha detto il sindaco, Renzo Marinelli – ormai di casa a Castelraimondo. Da sette anni qui vengono celebrate le eccellenze della nostra Regione, e la longevità di questo spettacolo ci dimostra come le Marche siano uno scrigno pieno di tesori. Sappiamo distinguerci nel lavoro, nello sport, nelle eccellenze gastronomiche, nell'innovazione, nella ricchezza territoriale, nell'imprenditorialità, nel turismo e nella cultura: tanti i settori dove le Marche sanno essere protagonista e che anche quest'anno avremo il piacere di ripercorrere insieme. Non a caso abbiamo scelto di conferire alle personalità e alle aziende il Premio che raffigura il simbolo di Castelraimondo, il Cassero: emblema di storia, in un valoroso passato, delle radici e delle tradizioni che custodiamo e che hanno fatto grande questo territorio. Il territorio che ci fregiamo di rappresentare e di tutelare, ma anche di promuovere e far conoscere al mondo, anche attraverso manifestazioni come Marche in Vetrina”.
Il film commedia di Gabriele Muccino “A casa tutti bene” domani sera (martedì 24 luglio) riporta in piazza Del Popolo, proiezione unica alle 21,30 con ingresso gratuito, la rassegna “Una piazza da cinema” promossa dalla direzione del cinema San Paolo e dal Comune di San Severino Marche. La proiezione, in programma per domenica scorsa, è stata posticipata per non accavallarsi con il San Severino Blues Festival.
Pietro e Alba festeggiano cinquant'anni d'amore. Dal loro matrimonio sono nati Carlo, Sara e Paolo, imbarcati con coniuge, prole, zie e cugine per un'isola del Sud. In quel luogo ameno, in cui Pietro e Alba hanno speso il loro tempo più bello, si riunisce una famiglia sull'orlo di una crisi di nervi. Carlo, separato da Elettra, è vessato da Ginevra, la nuova e insopportabile consorte, Sara, sposata con Diego, cerca di recuperare un matrimonio alla deriva, Paolo, cacciato dalla moglie e disprezzato dal figlio a causa di un tradimento, gira a vuoto e finisce a letto con la cugina. E poi c'è Riccardo che aspetta un figlio da Luana ed elemosina una (seconda) chance allo zio Pietro, Elettra che prova a fare fronte alla gelosia di Ginevra e Isabella, moglie annoiata di un marito troppo lontano che tradisce con Paolo. Il mare grosso e un temporale improvviso, impediscono le partenze dei traghetti e costringono gli invitati a prolungare soggiorno, convivenza e agonia. Satelliti nevrotici intorno agli 'sposi' provano a passare una nottata che non passa e non passerà.
Attraverso l'iniziativa RisorgiSibillini 2018 anche quest'anno il Camoscio dei Sibillini Trekking, ha creato un fitto calendario di Eventi Escursionistici che inizieranno questo venerdì notte 27 luglio con un'alba sul Monte San Vicino e toccando le aree naturalistiche più belle degli Appennini e in particolar modo dei Sibillini (Monte Bove, Infernaccio, Lago di Pilato, Cima del Redentore, Monte Sibilla, San Vicino, Cristo delle Nevi, Passo del Lupo, ecc...) si concluderà il primo weekend di settembre, domenica 2 settembre, con un'escursione alla scoperta dei camosci del Monte Bove di Ussita.
Tutti gli Eventi in programma si possono trovare sul Sito Web Ufficiale www.camosciosibillini.it e sulla fan page Facebook ufficiale: https://www.facebook.com/camoscio.sibillini/
Ecco qui di seguito l'elenco degli eventi:
Sabato 28 Luglio – Alba sul Monte San Vicino
Domenica 29 Luglio – Tutte le Marche in un giorno /
Domenica 29 Luglio – Alba al Passo del Lupo (Conero)
Domenica 29 Luglio – Escursione nella Valle del Fargno
Domenica 29 Luglio – Tramonto sui Piani di Ragnolo
Martedì 31 Luglio – Tramonto sul Monte Careschio di Ussita
Mercoledì 1 Agosto – Escursione all’Eremo dell’Infernaccio
Giovedì 2 Agosto – Escursione ai camosci del Monte Bove
Venerdì 3 Agosto – Lame Rosse in notturna
Sabato 4 Agosto – Tramonto al Cristo delle Nevi di Ussita con degustazione
Domenica 5 Agosto – Escursione all’Infernaccio
Martedì 7 Agosto – Escursione al Tramonto ai Piani di Ragnolo
Mercoledì 8 Agosto – Escursione alle cascate di Castelsantangelo
Giovedì 9 Agosto - Escursione al Lago di Pilato
Venerdì 10 Agosto – Tramonto e Notturna San Vicino – Stelle
Sabato 11 Agosto – Tramonto e Notturna a Castelluccio – Stelle
Domenica 12 Agosto – Escursione alle Cascate di Castelsantangelo
Mercoledì 15 Agosto – Alba sulle creste del Sibilla
Giovedì 16 Agosto – Alba a Forca di Presta
Sabato 18 Agosto – Tramonto alle Lame Rosse
Domenica 19 Agosto – Escursione all’Infernaccio
Martedì 21 Agosto – Escursione alla Cima del Redentore
Mercoledì 22 Agosto – Tramonto alle Lame Rosse
Giovedì 23 Agosto – Escursione al Lago di Pilato
Sabato 25 Agosto – Tramonto al Cristo delle Nevi di Ussita con degustazione
Domenica 26 Agosto – Alba al Passo del Lupo
Domenica 26 Agosto – Monte Sibilla
Martedì 28 Agosto – Escursioni ai Piedi del Gigante – (Altino- Santa Maria in Pantano)
Mercoledì 29 Agosto - Escursione al Tramonto sul Monte Torrone di Frontignano
Giovedì 30 Agosto – Escursione al Monte Sibilla
Sabato 1 Settembre – Escursione al tramonto sul Monte Careschio
Domenica 2 Settembre - Escursione sul Monte Bove
Si è chiuso ieri sera (domenica 22 luglio) a Porto Recanati il 17° Raduno nazionale dei gemelli, organizzato dai fratelli Pietro e Paolo Pavoni di San Severino Marche e dal campano Carmine Bartolomeo. La pioggia, purtroppo, ha in parte condizionato la “tre giorni” adriatica, ma le decine di coppie intervenute anche quest’anno all’evento – provenienti da diverse regioni d’Italia – si sono divertite comunque, stando insieme presso lo stabilimento balneare di “Guerrina & Domenico” a suon di musica e divertimento. Nel corso del raduno non è mancata la consueta assegnazione delle fasce e dei premi alle coppie o ai tris partecipanti. Ecco il “succo” della premiazione.
I più piccoli: Giorgia e Greta Cionfrini di Ancona, nate appena da due mesi. I più grandi: Antonietta e Giuseppina Provenzano, entrambe psicologhe, provenienti da Roma; sabato hanno presentato al raduno il loro libro “La scelta del sé”. I più numerosi: i cinesi Hongjiao, Hangfeng e Fuhai, 32 anni, di Susegana (provincia di Treviso). I più lontani: Samuel e Lorenzo Destito di Cisano sul Neva (provincia Savona). I più simpatici: Adriana e Giuliana Vangone di Roma. La coppia più sexy: Aurora e Sofia Medici, 19 anni, di Senigallia.
Ed ancora. Misters Raduno 2018: Manuel e Simone Belloli, rispettivamente cuoco e meccanico, 30 anni, di Treviglio (Bergamo). Misses Raduno 2018: Giorgia e Roberta Clementi, 21 anni, di Roma; entrambe studentesse: la prima suona il clarinetto e sta facendo la “specialistica” al Conservatorio; la seconda è iscritta a Ingegneria civile all’università Roma Tre.
“E’ la prima volta che veniamo a Porto Recanati per partecipare a questo raduno – dicono le due misses Giorgia e Roberta – e ci siamo trovate molto bene. E’ stata un’esperienza fantastica, da ripetere senza dubbio pure il prossimo anno. Appena arrivate, abbiamo subito fatto gruppo con gli altri gemelli, come se già ci conoscessimo da anni”.
“Conosciamo questo raduno da quando, una decina di anni fa, venne a Senigallia – raccontano le sorelle Aurora e Sofia Medici – e ricordiamo ancora molto bene il momento in cui i nostri genitori ci portarono a conoscere altri gemelli come noi. Da un paio d’anni veniamo a Porto Recanati da sole, con il treno, per partecipare all’evento. Ormai siamo delle ‘affezionate’, anche se è la prima volta che vinciamo un premio. Cosa facciamo nella vita? Ci siamo diplomate lo scorso anno in Ragioneria e Geometri, ma lavoriamo ora nell’azienda di famiglia, una cartotecnica”.
Fra i più piccoli, infine, la fascia è andata ai gemelli Alessandro e Federico Pucci di Fano e alle gemelle Noemi e Antonia Travaglini di Larino (Campobasso). Sindaco della “Città dei gemelli”, invece, è stato riconfermato Andrea Degli Angeli di Rimini.
Cinquanta opere inedite per il nuovo percorso d’arte della sala Ciarrocchi. Questa mattina, nella Pinacoteca civica “M. Moretti” di Civitanova Alta, è stato presentato il nuovo allestimento (che sarà inaugurato domenica 29 luglio, ore 19), dalla direttrice Enrica Bruni, dall’assessore alla Cultura Maika Gabellieri e dal presidente TDiC Aldo Santori.
“Arnoldo Ciarrocchi ha uno spazio stabilito ed esclusivo qui nella Pinocoteca di Civitanova Alta - ha affermato la direttrice Enrica Bruni - Questa esposizione è legata alla mostra antologica esistente ed è focalizzata sui ritratti. Sono stati avviati anche progetti che entreranno nel piano di studi delle scuole, con laboratori riservati agli studenti”.
Vivace e poliedrico esponente del ’900 italiano, Ciarrocchi ha saputo svelare lo spirito, la natura, i gesti, le atmosfere e le fisionomie di questo territorio, traducendo il sentimento e la memoria con il suo tratto singolare.
Incisioni, disegni, acquerelli e pitture ad olio esaltano il mare e le colline, il borgo natio, gli incontri e le passioni, la luce e la vita. La Pinacoteca civica, su iniziativa della direttrice Enrica Bruni, ha raccolto l’eredità artistica del Maestro e ha scelto di contribuire a valorizzare, attraverso il contatto diretto con le opere, il suo sapere e la sua arte.
La mostra propone all’attenzione del pubblico un genere, quello del ritratto, che percorre tutta la lunga carriera di Ciarrocchi, vedendolo attivo in vari ambiti tecnici.
“Tutti i numerosi ritratti eseguiti dall’artista nell’arco di settanta anni di attività - ha scritto il curatore Stefano Papetti - non si limitano a riprodurre l’aspetto fisico della persona rappresentata, ma ne indagano in profondità le complesse trame psicologiche: come suggeriva di fare Bernini, Ciarrocchi non sottoponeva i suoi modelli ad estenuanti sedute di posa, ma preferiva vivere accanto a loro, vederli muovere, parlare, gesticolare per cogliere un aspetto unico del loro modo di essere. Il ritratto è dunque per il Maestro una sorta di seduta psicanalitica ed anche per questo motivo l’artista marchigiano ci appare perfettamente inserito in un contesto culturale che non può non tenere conto del progresso della ricerca scientifica nel campo della psiche”. Tra i lavori anche ritratti del campione sportivo Gino Bartoli e del saggista e poeta Ezra Pound, conosciuti personalmente da Ciarrocchi.
Ha concluso il presidente TDiC, Aldo Santori: “Un grazie doveroso alla professionalità della Bruni che, insieme al prof. Papetti, ha individuato le opere da esporre e un ringraziamento a Rinalda Mori Ciarrocchi che ha reso possibile, con la sua disponibilità, accendere i riflettori su uno dei maggiori ritrattisti del Novecento italiano”.
La mostra sarà allestita per un anno e seguirà gli orari di apertura della Pinacoteca (9-13, dal lunedì al sabato). Aperture straordinarie sono previste durante le festività e i vari appuntamenti culturali della città. Ingresso gratuito. Info: 0733/891019.
Si è conclusa anche in questo 2018 l’edizione annuale di AmAnticA Folk Festival ospite a Castelnuovo di Recanati. Come preannunciato, la qualità della musica è stata la protagonista e il connubio delle diverse esperienze e armonie si è rivelato essere la carta vincente di quest’anno.
"Quest'anno AmAnticA ha superato tutte le aspettative per qualità della musica e pubblico", dichiara l'Assessore alle Culture Rita Soccio, "con concerti, in entrambe le serate, di altissima professionalità con musicisti provenienti da diverse parti d'Europa. Emozionante e toccante l'omaggio a Beniamino Gigli (nativo del quartiere di Castelnuovo) con il pubblico che ha accompagnato le sue arie più famose. AmAntica rappresenta un appuntamento importante per tutti gli amanti e appassionati della musica folk che trovano nella Città della Cultura e della Musica un punto di riferimento imperdibile".
Le parole d’ordine per questa IX edizione, quindi, sono sinergia e commistione. Come il folk si è sposato con la tradizione nell’esibizione del Maestro Serenelli con Roberto Lucanero e il tenore Carlo Giacchetta sulle note di famose composizioni gigliane fino alla Pasquella cantata tutt’ora per le vie di Castelnuovo, le sonorità di tutta Europa hanno animato le vie e il palco di AmAnticA.
Nel pomeriggio di sabato si è viaggiato dalla tradizione del saltarello marchigiano con Li Matti de Montecò, fino al Brasile con Ghadyego Carraro passando per l’Irlanda dei Connemara Lullaby fino ad arrivare alle valli occitane dei Lou Dalfin che con il loro sound hanno fatto ballare per oltre tre ore la piazza antistante la Chiesa Santa Maria Assunta.
A dare un tocco di suspance domenicale anche il cielo che, nero all’orizzonte, minacciava pioggia e che invece, anche lui curioso del fermento, ha aspettato il lunedì per peggiorare nelle previsioni. Una seconda giornata interessante per le contaminazioni musicali che, dopo l’omaggio al nostro “Cantore del borgo” Beniamino Gigli, ha visto i Contrada Lamierone esibirsi tra swing e folk traghettando la giornata verso la conclusione dove a salire sul palco è stata addirittura l’Europa.
Con Riccardo Tesi, Kepa Junkera, Markku Lepisto, David Munnelly, Simone e Nicolò Bottasso, I Samurai Accordion e il Duo Bottasso hanno offerto una performance di alto livello compositivo, metodo ed esperienza che hanno conquistato il pubblico attento ad ogni minimo digitar di tasti. Un’esperienza unica per il popolo del folk che ha potuto ammirare e godere del meglio che questo panorama offre.
Ringraziamenti d’obbligo allo staff che ha permesso la realizzazione del Festival: al Comune di Recanati, Assessorato alle Culture, ad Amat, Isolani Spettacoli, Gran Tour delle Marche e Tipicità, Associazione Culturale Iris e Circolo Scacchi Recanati e agli stand gastronomici capitanati dalla pizzeria Il Diamante.
E per continuare a ballare con AmAnticA in attesa del decennale del 2019, c'è il sito www.amantica.it, la pagina Fb Amantica Castelnuovo e il profilo Instagram #amantica2018.